Una spaventosa immagine del "cuore del paese" in fiamme. (Foto A. Laganà) |
Sono da poco passate le 23 e 30, appiccato da mano balorda e criminale proprio all'inizio della via Città, laddove terminano le abitazioni e iniziano le sterpaglie, alimentato dalle raffiche di vento che persistono ancora, il fuoco si propaga velocemente in tutta la collina del castello distruggendo la staccionata che da sempre questo blog denuncia per il suo stato di abbandono e di sporcizia, e lambendo le case che ne sono a ridosso.
Solo l'intervento dei vigili del fuoco (impegnati in altri luoghi e sollecitati sull'urgenza "Roccella"), messi nelle condizioni e agevolati dai consigli per i loro appostamenti d'intervento dai nostri vigili urbani (giunti nel frattempo a rinforzo anche i vigili che erano fuori servizio!), non ha causato il peggio nelle abitazioni site nella parte superiore della via Vittorio Emanuele.
Il drammatico e "spettacolare" risultato sarà poi quello che tutti abbiamo abbiamo visto: il simbolo della nostra città è offeso, circondato dalle fiamme! E "qualcuno" ha anche il coraggio, nel frattempo, di far scoppiare diversi fuochi pirotecnici, anche abbastanza duraturi e rumorosi, per animare una festa privata.
Grazie al tempismo dei pompieri che hanno potuto rifornirsi presso le condotte sparse nel paese, sempre in assoluta intesa con la nostra polizia municipale, alle tre e mezza l'incendio viene domato e alle 5 completamente spento, senza, fortunatamente, nessun danno a persone e abitazioni civili, ne alle mura del castello o alla sua impalcatura, ed anche la pineta è salva!
Ma l'immagine che si vede alle prime luci dell'alba è una vera e propria desolazione: tutta la collina è arsa, la staccionata è quasi completamente distrutta, i danni sono rilevanti e tutto il popolo roccellese si sente offeso perchè toccato nella parte più importante e simbolica che ci rappresenta nel mondo.
Parte della collina del castello "violentata" dall'incendo (foto G. Guarneri ) |
L'oltraggio alla collina del castello rappresenta l'optimum di una stagione degli incendi per Roccella davvero sofferta; l'ultimo rovinoso incendio dalle vaste proporzioni aveva interessato la periferia del paese (Petrusi, Bosco Catalano, Frisa, Cione) non più di una settimana fa!
Speriamo che gli organi di competenza non trascurino di approfondire il caso nel tentativo di venire a capo della persona, che è in mezzo a noi, e rappresenta un vero e proprio pericolo per la collettività, perchè capace, a causa della sua irreparabile perversione piromane, di mettere a repentaglio la vita delle persone e colpire in maniera cosi indegna il luogo in cui tutti noi ci identifichiamo, simbolo della storia e delle radici della nostra esistenza, e capire se, questo gravissimo danno all'immagine di Roccella perpetrato proprio nel giorno della "Notte verde", è un'affronto o solo una casualità.