Troppa grazia Sant'Antonio!
Mi hanno riferito che sono stato oggetto di discussione anche nell’ultimo consiglio comunale di qualche giorno fa. Aspetto di ricevere il verbale con il resoconto per riscontrare il contenuto delle battute a me rivolte. In virtù delle poche cose che mi sono state riferite da fonti certe (gli orari di lavoro non mi consentono di partecipare ai Consigli comunali), intendo ringraziare Giuseppe Manti che ha manifestato nel suo intervento il tentativo di intimidazione da parte della Giunta Comunale alla democrazia e alla libertà di espressione. A rispondere al consigliere Manti indovinate un po’ chi si è alzato? Niente popodimeno che l’assessore Bombardieri Vincenzo, proprio lui che nell’ottobre scorso si è espresso cosi un una intervista sul sito di Giovanni Certomà : "Si tratta di un blog solitario che non viene seguito da nessuno e che io nemmeno conosco perché non frequento…” (al minuto tredici cliccando sul seguente link http://www.giovannicertoma.it/video.asp?id_a=4814&pg=4 ). Ma come, assessore, lei non frequenta questo blog e conosce approfonditamente che io non è la prima volta che lancio critiche nei confronti dell’amministrazione? Si tocchi il nasino caro assessore!
Ma la vergogna più grave è che lo stesso assessore ha il coraggio di strumentalizzare un membro della sua famiglia, per di più minorenne, per avvalorare la sua tesi, che non è lui a seguirlo il blog ma i membri della sua famiglia. Mi viene la pelle d’oca solo a pensare che utilizza persone della sua famiglia per continuare a dire menzogne a valanga.
Ecco spiegato il motivo, cari cittadini, del perché gli incontri della differenziata con cittadini, associazioni, commercianti, sono completamente deserti. La gente non ha fiducia di questa gente, si è stancata delle loro bugie, ha capito che queste persone sono lontani anni luce dai problemi veri della gente, vagano con le loro idee su pianeti stratosferici, non conoscono minimamente la sofferenza di chi lavora ogni giorno per poter portare avanti la famiglia.
Caro assessore, aspetto la versione integrale delle sue dichiarazioni, ma già solo con questo, le posso dire che ha toccato ancora una volta il fondo!!!
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
lunedì 20 giugno 2011
sabato 18 giugno 2011
IMBAVAGLIATECI TUTTI
Continuo a ringraziare vivamente tutte le persone che, in queste ore, mi stanno manifestando la loro vicinanza in merito alla "possibilità" di essere querelato per le mie espressioni su questo blog. Ringrazio il segretario Claudio Belcastro che, addirittura, stamattina mi ha stupìto attraverso il seguente manifesto pubblico affisso nel paese:
L’ Amministrazione Comunale con delibera di Giunta n° 206 del 26.05.2011 ha dato mandato a due avvocati di verificare se, in una pagina del blog “Roccella siamo anche noi” di Nicola Iervasi, ci siano gli estremi per una querela.
La pagina in questione tratta la conquista della nona Bandiera Blu e, a nostro avviso, non è altro che un modo per porre l’attenzione sulla correttezza o meno del raggiungimento dell’importante trofeo.
La reazione dell’Amministrazione Comunale appare esagerata, persecutoria e con un chiaro senso di intimorire chi, da anni e con enormi sacrifici, tenta di fornire un contributo di informazione.
Crediamo che in tutto ciò ci sia il tentativo, certo malcelato, di chiudere tutti gli spazi di opposizione con l’aggravante di una certa vigliaccheria.
E’ facile, infatti, agire nei confronti di un cittadino con i soldi pubblici, approfittando del proprio peso istituzionale, nascondendosi dietro una stupida ipocrisia sulla “tutela dell’onorabilità dell’ Amministrazione Comunale” che, in verità, non ci sentiamo di condividere.
Questi signori non sono certo nuovi a simili atteggiamenti. A noi stessi è stato vietato la posa di un cavalletto in un angolo della Piazza dei Martiri.
Di cosa hanno paura ? Forse della verità!
Ci tornano alla mente gli attacchi personali, scriteriati ed altrettanto estremi contro un altro cittadino che, nel passato, ha cercato di opporsi a questo stato di cose.
Il vizietto di ricorrere alla querela non l’hanno certo persa!!!
Nello stigmatizzare ogni attacco alla libertà di espressione, alla democrazia ed alla voglia di opporsi, chiediamo all’opinione pubblica di non abituarsi a questo stato di cose ed a loro, quelli che ci vorrebbero sordi, ciechi e muti, con tutte le nostre forze gridiamo:
ed ora IMBAVAGLIATECI TUTTI solo così potrete farci smettere di parlare.
La pagina in questione tratta la conquista della nona Bandiera Blu e, a nostro avviso, non è altro che un modo per porre l’attenzione sulla correttezza o meno del raggiungimento dell’importante trofeo.
La reazione dell’Amministrazione Comunale appare esagerata, persecutoria e con un chiaro senso di intimorire chi, da anni e con enormi sacrifici, tenta di fornire un contributo di informazione.
Crediamo che in tutto ciò ci sia il tentativo, certo malcelato, di chiudere tutti gli spazi di opposizione con l’aggravante di una certa vigliaccheria.
E’ facile, infatti, agire nei confronti di un cittadino con i soldi pubblici, approfittando del proprio peso istituzionale, nascondendosi dietro una stupida ipocrisia sulla “tutela dell’onorabilità dell’ Amministrazione Comunale” che, in verità, non ci sentiamo di condividere.
Questi signori non sono certo nuovi a simili atteggiamenti. A noi stessi è stato vietato la posa di un cavalletto in un angolo della Piazza dei Martiri.
Di cosa hanno paura ? Forse della verità!
Ci tornano alla mente gli attacchi personali, scriteriati ed altrettanto estremi contro un altro cittadino che, nel passato, ha cercato di opporsi a questo stato di cose.
Il vizietto di ricorrere alla querela non l’hanno certo persa!!!
Nello stigmatizzare ogni attacco alla libertà di espressione, alla democrazia ed alla voglia di opporsi, chiediamo all’opinione pubblica di non abituarsi a questo stato di cose ed a loro, quelli che ci vorrebbero sordi, ciechi e muti, con tutte le nostre forze gridiamo:
ed ora IMBAVAGLIATECI TUTTI solo così potrete farci smettere di parlare.
Fiamma Tricolore
Roccella Jonica
Roccella Jonica
giovedì 16 giugno 2011
MURO CONTRO MURO
Con delibera n.206 del 26 maggio, la Giunta Comunale ha dato mandato ai legali del Comune di “valutare un avviso, pubblicato da Nicola Iervasi sul suo blog; fortemente offensivo per l’immagine dell’Amm/ne Com/le e, se ricorrono i presupposti per una querela, avviare le procedure davanti all’Autorità Giudiziaria”.
In sostanza il sottoscritto, a giudizio del sindaco e degli assessori, attraverso l’articolo dal titolo “brevissimo sulla bandiera blu” offenderei l’onorabilità dell’amministrazione comunale.
Le battute “incriminate” dell’articolo sono quelle in cui scrivo che alcuni servizi, che fanno da parametri per l’ottenimento della bandiera blu, in riscontro con la realtà del territorio, sono inesistenti e, quindi, falsi. Disservizi come il mare sporco (non c’è stato giornale che l’estate scorsa non abbia scritto della schiuma e della melma del nostro litorale), disservizi come la raccolta rifiuti e differenziata (ne potrei fare centinaia di album fotografici che riportano cassonetti strapieni con accanto montagne di “ingombranti”, discariche a cielo aperto, cassonetti rotti e mai lavati!),disservizi sulla pulizia delle strade e la vivibilità del paese (la sporcizia e le erbacce delle zone periferiche del paese sono quotidianità, l’abbandono e l’incuria degli spazi esterni dell’asilo nido e delle scuole materne sono “da arresto immediato”, le strade delle frazioni a monte sono da seconda guerra mondiale!).
Siamo davvero all’assurdo: mi denunciano loro perché scrivo delle inadempienze che sono sotto gli occhi di tutti, quando l’avrei dovuto fare io davanti alle offese del sindaco che mi ha dato del “cretino” per aver denunciato ai carabinieri la pericolosità del parco giochi senza protezioni e piena di chiodi sporgenti arrugginiti, e del “pazzo” per aver pubblicato sulla Riviera la foto del torrente Zirgone con tutti quei puzzolenti muschi davanti alle finestre dei residenti.
Cari concittadini, voglio assolutamente togliere ogni dubbio sul fatto che io, come nessuno credo, non sia contro “la bandiera blu” che, invece, ritengo sia un potenziale mezzo promozionale per il turismo, ma sono contro chi lascia in un completo stato di abbandono quella che costituisce una delle attrattive principali del paese, ossia la passeggiata sulla rupe del castello, autentica vergogna di incuria e cattiva gestione del territorio e delle risorse del paese.
Il blog del sottoscritto è nato inizialmente nel tentativo di comunicare la possibilità di una politica alternativa a quella attuale che, invece, si distingue per la sua propensione all’assistenzialismo, all’improduttività e allo sperpero delle risorse senza alcuna valorizzazione degli investimenti; oggi, invece, con articoli critici ma che mai si allontanano dalla realtà, il blog voleva essere da sprono a chi gestisce la cosa pubblica per creare una migliore vivibilità nel nostro paese.
Evidentemente i nostri “esperti” amministratori non sono propensi ad accettare suggerimenti, si professano di sinistra ma usano comportamenti di arroganza e sovranità della destra più estrema col tentativo di intimorire quella cittadinanza che ha atteggiamenti critici su di loro, con la loro propaganda ci vogliono far credere che questo paese, che demograficamente, turisticamente e commercialmente è calato a picco, è il migliore possibile in Calabria, Italia e in Europa!!!
La cosa che più mi fa vergognare è che mentre io sono qui a scrivere su cose che dovrebbero essere futili e gli amministratori stanno ad interrogarsi se queste futilità sono diffamazioni, c’è un prete, insieme a due volontari, arrampicato su una impalcatura a riparare il tetto della chiesa di Sant’Antonio, una delle più storiche di Roccella, che sta letteralmente crollando a pezzi!
Queste sarebbero le cose serie su cui interrogarsi ed intervenire immediatamente! E invece?!?
Ringrazio tutti gli amici che mi hanno manifestato la loro solidarietà e coloro che mi hanno consigliato con affetto di non essere cosi duro in questa mia risposta. Sono pronto a questo muro contro muro davanti all’Autorità Giudiziaria, “loro” con la documentazione inviata alla FEE per l’ottenimento della bandiera blu, io con i miei album fotografici di come si presenta realmente il paese.
Quel che mi dispiace è che a pagare gli avvocati del Comune sono i cittadini (fossero stati gli “accusatori” di certo non si imbarcavano in cause perse in partenza!), e che la pubblicità mediatica che si creerà con questa causa, che porterà alla plateale figuraccia per gli amministratori, rischierà davvero di compromettere i prossimi riconoscimenti della FEE, quando invece sarebbe bastato creare i presupposti e gli accorgimenti, non difficili se presi per tempo e con serietà, affinché il nostro paese possa essere veramente vivibile, pulito e ordinato per una bandiera blu onorata e che si rispetti.
In sostanza il sottoscritto, a giudizio del sindaco e degli assessori, attraverso l’articolo dal titolo “brevissimo sulla bandiera blu” offenderei l’onorabilità dell’amministrazione comunale.
Le battute “incriminate” dell’articolo sono quelle in cui scrivo che alcuni servizi, che fanno da parametri per l’ottenimento della bandiera blu, in riscontro con la realtà del territorio, sono inesistenti e, quindi, falsi. Disservizi come il mare sporco (non c’è stato giornale che l’estate scorsa non abbia scritto della schiuma e della melma del nostro litorale), disservizi come la raccolta rifiuti e differenziata (ne potrei fare centinaia di album fotografici che riportano cassonetti strapieni con accanto montagne di “ingombranti”, discariche a cielo aperto, cassonetti rotti e mai lavati!),disservizi sulla pulizia delle strade e la vivibilità del paese (la sporcizia e le erbacce delle zone periferiche del paese sono quotidianità, l’abbandono e l’incuria degli spazi esterni dell’asilo nido e delle scuole materne sono “da arresto immediato”, le strade delle frazioni a monte sono da seconda guerra mondiale!).
Siamo davvero all’assurdo: mi denunciano loro perché scrivo delle inadempienze che sono sotto gli occhi di tutti, quando l’avrei dovuto fare io davanti alle offese del sindaco che mi ha dato del “cretino” per aver denunciato ai carabinieri la pericolosità del parco giochi senza protezioni e piena di chiodi sporgenti arrugginiti, e del “pazzo” per aver pubblicato sulla Riviera la foto del torrente Zirgone con tutti quei puzzolenti muschi davanti alle finestre dei residenti.
Cari concittadini, voglio assolutamente togliere ogni dubbio sul fatto che io, come nessuno credo, non sia contro “la bandiera blu” che, invece, ritengo sia un potenziale mezzo promozionale per il turismo, ma sono contro chi lascia in un completo stato di abbandono quella che costituisce una delle attrattive principali del paese, ossia la passeggiata sulla rupe del castello, autentica vergogna di incuria e cattiva gestione del territorio e delle risorse del paese.
Il blog del sottoscritto è nato inizialmente nel tentativo di comunicare la possibilità di una politica alternativa a quella attuale che, invece, si distingue per la sua propensione all’assistenzialismo, all’improduttività e allo sperpero delle risorse senza alcuna valorizzazione degli investimenti; oggi, invece, con articoli critici ma che mai si allontanano dalla realtà, il blog voleva essere da sprono a chi gestisce la cosa pubblica per creare una migliore vivibilità nel nostro paese.
Evidentemente i nostri “esperti” amministratori non sono propensi ad accettare suggerimenti, si professano di sinistra ma usano comportamenti di arroganza e sovranità della destra più estrema col tentativo di intimorire quella cittadinanza che ha atteggiamenti critici su di loro, con la loro propaganda ci vogliono far credere che questo paese, che demograficamente, turisticamente e commercialmente è calato a picco, è il migliore possibile in Calabria, Italia e in Europa!!!
La cosa che più mi fa vergognare è che mentre io sono qui a scrivere su cose che dovrebbero essere futili e gli amministratori stanno ad interrogarsi se queste futilità sono diffamazioni, c’è un prete, insieme a due volontari, arrampicato su una impalcatura a riparare il tetto della chiesa di Sant’Antonio, una delle più storiche di Roccella, che sta letteralmente crollando a pezzi!
Queste sarebbero le cose serie su cui interrogarsi ed intervenire immediatamente! E invece?!?
Ringrazio tutti gli amici che mi hanno manifestato la loro solidarietà e coloro che mi hanno consigliato con affetto di non essere cosi duro in questa mia risposta. Sono pronto a questo muro contro muro davanti all’Autorità Giudiziaria, “loro” con la documentazione inviata alla FEE per l’ottenimento della bandiera blu, io con i miei album fotografici di come si presenta realmente il paese.
Quel che mi dispiace è che a pagare gli avvocati del Comune sono i cittadini (fossero stati gli “accusatori” di certo non si imbarcavano in cause perse in partenza!), e che la pubblicità mediatica che si creerà con questa causa, che porterà alla plateale figuraccia per gli amministratori, rischierà davvero di compromettere i prossimi riconoscimenti della FEE, quando invece sarebbe bastato creare i presupposti e gli accorgimenti, non difficili se presi per tempo e con serietà, affinché il nostro paese possa essere veramente vivibile, pulito e ordinato per una bandiera blu onorata e che si rispetti.
martedì 14 giugno 2011
TUTTI IN PIEDI
Cari amici,
questa volta ci diamo un obiettivo ancora più difficile rispetto a quello che raggiungemmo con raiperunanotte. Infatti abbiamo solo pochi giorni per organizzare la nostra trasmissione-manifestazione "Tutti in piedi", alla quale parteciperanno tra gli altri Elisa Anzaldo, Maurizio Crozza, Serena Dandini, Teresa De Sio, Antonio Ingroia, Max Paiella, Daniele Silvestri, i Subsonica, Marco Travaglio, Vauro e tanti altri. Se ancora una volta raggiungeremo il nostro obbiettivo dimostreremo che per quanto cerchino di ridurre gli spazi di libertà niente potrà più impedirci di manifestare il nostro pensiero,niente potrà fermare il ritorno in scena del lavoro con la sua richiesta di dignità e di libertà. Vi chiedo perciò di contribuire ancora una volta con due euro e cinquanta ciascuno facendo girare dovunque questo appello e coinvolgendo i vostri amici. Insieme abbiamo la forza per cambiare tutto.
Grazie.
Dalle pagine del blog chiediamo alla nostra emittente Telemia che copre 200 comuni calabresi di trasmettere in diretta il 17 giugno questa manifestazione, per dare libertà di parola a tutti!!! e perchè Michele Santorio merita di più...
domenica 12 giugno 2011
CONTO "ALLA DRITTA" E CONTO ALLA ROVESCIA.
Visto che non è solito scrivere o leggere “conto alla dritta”, qui vuole significare, papale papale, dal giorno in cui il torrente Zirgone fa letteralmente schifo a vedere e a sopportare, fino al giorno in cui si decidono a pulirlo. Le ultime piogge risalgono al primo giugno, quindi diciamo che al dieci giugno sono già dieci giorni in cui gli abitanti di Zirgone vivono nella puzza. Mettiamo alla prova la sensibilità ecologica dei nostri amministratori, vediamo un po’ quando riescono a trovare il tempo per mandare il solito camioncino e il bobcat per liberare finalmente i residenti da quell’obbrobrio, nella speranza che sia l’ultimo anno che si vive questa situazione. Il conto alla dritta verrà bloccato contando dal primo giugno fino al giorno della pulizia!!!
Il conto alla rovescia, invece, è fissato per l’11 luglio.
Diciannove anni fa in questa data Roccella festeggiò l’Italia campione del mondo, quest’anno, invece, Roccella dovrebbe festeggiare l’inizio della raccolta differenziata porta a porta: via dalle strade i cassonetti e l’inizio per le famiglie a separare i rifiuti nella propria abitazione secondo le modalità che, l’altra sera, sono state spiegate dagli assessori in televisione, che saranno riportate nel depliant che verrà rilasciato nel momento in cui andremo a ritirare i nostri cinque cassonetti, che ce le diranno in questi giorni in vari convegni a cui sono invitati tutti i cittadini ( considerando 1 persona a famiglia, visto che di famiglie a Roccella ce ne sono circa 4 mila, considerato che quando è pieno il convento dei minimi contiene 300 persone, diciamo che potranno assistere alle spiegazioni dei nostri "esperti il 13% dei capofamiglia roccellesi! Questo tanto per sottolineare che non è stata una decisione felice annullare l’iniziativa annunciata in autunno, allorquando si disse che le famiglie sarebbero state contattate, sensibilizzate ed informate da dei giovani ben preparati sull’argomento!!!).
Ho accennato al fatto che due nostri assessori sono andati in televisione a parlare dell’operazione differenziata. In quella occasione…fin quando i due si sono esibiti nel loro monologo, tutto liscio come l’olio, poi è giunta in diretta una telefonata di un roccellese che ha sollevato il rischio di ritrovarsi con la via Della Libertà (quella che dal teatro al castello va verso il cimitero – zona ex depuratore), dove avverrà il momentaneo parcheggio dei rifiuti indifferenziati e dell’umido oltre che delle motoapi che girano per il paese, una vera e propria discarica con tutta la puzza che ne deriva.
Lo stesso telespettatore ha affondato il colpo dicendo che già nel 2009 i Nas sono intervenuti nel sito di parcheggio degli ingombranti proprio durante un incendio a materassi e pneumatici.
A questi attacchi, l’arroganza e la stizza dell’assessore (vi faccio indovinare quale….?!?) non si è fatta attendere: “Lei, come tutti i roccellesi, pensi a fare per bene la raccolta differenziata a casa sua!”
E’ questa l’ennesima riprova di ciò che vado a ripetere continuamente: in nessun Comune della Calabria o d’Italia, il penultimo degli eletti su 11 consiglieri di maggioranza, è chiamato a fare l’assessore!!! Lo slogan esatto da coniare non è “A Roccella tutto è possibile” ma “solo a Roccella questo è possibile!!!
sabato 11 giugno 2011
GIORGIO NANNI, UN'ALTRA MORTE ASSURDA. OGGI (12/06) I FUNERALI.
Da la Gazzetta del Sud
corrispondente Antonello Lupis
Tragico sinistro, una vita spezzata. Per Giorgio Nanni, 48 anni, operaio di Roccella Jonica, si sarebbero verosimilmente rivelate letali le lesioni interne, specie quelle all'altezza dell'addome e della cassa toracica, riportate nell'incidente stradale avvenuto poco prima di mezzogiorno di ieri a Marina di Gioiosa, in contrada Cavalleria, lungo la strada interna che collega la cittadina costiera della Locride a Gioiosa Jonica e a diverse contrade dei due centri. L'uomo, sposato e padre di due figli, è deceduto poco dopo l'arrivo all'ospedale di Locri.
Tutta da chiarire la dinamica dell'accaduto. Quel che è certo è che l'auto che Nanni guidava, una Fiat Panda, dopo aver sbandato, e aver probabilmente evitato un altro veicolo, è andata a sbattere contro un traliccio situato ai lati della carreggiata. L'operaio roccellese subito dopo l'incidente è sceso dall'auto e ha chiamato col cellulare la moglie, tranquillizzandola e invitandola a recarsi sul luogo dell'incidente, e subito dopo all'ospedale, dove l'uomo dopo il soccorso è stato trasportato dai responsabili dell'associazione Lados di Marina di Gioiosa.
Dopo l'arrivo al Pronto soccorso dell'ospedale di Locri, il quadro clinico di Giorgio Nanni sarebbe però peggiorato tant'è che per lo sfortunato operaio sarebbe stato deciso il trasferimento nel reparto di Chirurgia d'urgenza. Prima, però, di poter essere sottoposto a un eventuale intervento chirurgico, Giorgio Nanni è deceduto tra lo sgomento, l'incredulità e le proteste della moglie e dei parenti intanto giunti nel nosocomio locrese.
Per chiarire al meglio gli aspetti della tragica vicenda, il sostituto procuratore di Locri, dottoressa Rosanna Sgueglia ha disposto l'esame autoptico sul cadavere dell'operaio. Sull'incidente stradale, sul soccorso della vittima e sul trasporto all'ospedale di Locri dello stesso Nanni sono in corso indagini da parte dei carabinieri della stazione di Marina di Gioiosa.
corrispondente Antonello Lupis
Tragico sinistro, una vita spezzata. Per Giorgio Nanni, 48 anni, operaio di Roccella Jonica, si sarebbero verosimilmente rivelate letali le lesioni interne, specie quelle all'altezza dell'addome e della cassa toracica, riportate nell'incidente stradale avvenuto poco prima di mezzogiorno di ieri a Marina di Gioiosa, in contrada Cavalleria, lungo la strada interna che collega la cittadina costiera della Locride a Gioiosa Jonica e a diverse contrade dei due centri. L'uomo, sposato e padre di due figli, è deceduto poco dopo l'arrivo all'ospedale di Locri.
Tutta da chiarire la dinamica dell'accaduto. Quel che è certo è che l'auto che Nanni guidava, una Fiat Panda, dopo aver sbandato, e aver probabilmente evitato un altro veicolo, è andata a sbattere contro un traliccio situato ai lati della carreggiata. L'operaio roccellese subito dopo l'incidente è sceso dall'auto e ha chiamato col cellulare la moglie, tranquillizzandola e invitandola a recarsi sul luogo dell'incidente, e subito dopo all'ospedale, dove l'uomo dopo il soccorso è stato trasportato dai responsabili dell'associazione Lados di Marina di Gioiosa.
Dopo l'arrivo al Pronto soccorso dell'ospedale di Locri, il quadro clinico di Giorgio Nanni sarebbe però peggiorato tant'è che per lo sfortunato operaio sarebbe stato deciso il trasferimento nel reparto di Chirurgia d'urgenza. Prima, però, di poter essere sottoposto a un eventuale intervento chirurgico, Giorgio Nanni è deceduto tra lo sgomento, l'incredulità e le proteste della moglie e dei parenti intanto giunti nel nosocomio locrese.
Per chiarire al meglio gli aspetti della tragica vicenda, il sostituto procuratore di Locri, dottoressa Rosanna Sgueglia ha disposto l'esame autoptico sul cadavere dell'operaio. Sull'incidente stradale, sul soccorso della vittima e sul trasporto all'ospedale di Locri dello stesso Nanni sono in corso indagini da parte dei carabinieri della stazione di Marina di Gioiosa.
venerdì 10 giugno 2011
IN ATTESA DELLE FESTE ROCCELLESI
di Alessandro Impellizzieri
Domenica scorsa (5 giugno) con la festa di San Francesco di Paola, è cominciata la lunga estate delle feste religiose e civili a Roccella Jonica. Il 26 giugno sarà la volta della tradizionale processione del Corpus Domini, poi il 3 luglio la festa della Madonna delle Grazie con la grandiosa processione a mare e il 7 agosto la festa di San Giuseppe che, a quanto pare, quest’anno, sarà solo religiosa senza quindi i festeggiamenti civili, considerato ché la chiesa di San Giuseppe è in restauro. A questo proposito io proporrei che la festa di San Giuseppe quest’anno si facesse nella chiesa di Sant’Anastasia (Borgo) perché, oltre a essere la più bella chiesa di Roccella, è anche più vicina alla chiesa di San Giuseppe. Speriamo che l’ Arciconfratenita di San Giuseppe mi ascolti.
Per continuare con il calendario delle feste religiose il 14 agosto ci sarà la festa patronale di S. Vittorio, poi il 18 settembre la festa di Maria S.S. Addolorata e infine il 2 ottobre la festa della Madonna del Rosario.
Quest’anno la festa della Madonna delle Grazie proporrà il 2 luglio il concerto di Mimmo Cavallaro e dei suoi Taranproject e poi il 3 luglio la banda di Tiriolo. Un programma buono direi, anche se negli anni passati questa festa ha accolto tanti artisti nazionali di musica leggera come Orietta Berti, i Matia Bazar, i Nomadi, Mario Merola e Christian, tanto per citare alcuni. Adesso si punta solo alle tarante il sabato e alla banda la domenica, diversamente dagli anni scorsi in cui l’artista di punta era ospitato la domenica. Adesso tutto è cambiato! Sarà colpa forse la colpa è dell’ amministrazione comunale che invece di curare le feste religiose punta solo ai concerti e agli eventi al Teatro al Castello?
Negli altri paesi gli grandi eventi della musica leggera si fanno nelle piazze in occasione delle feste religiose, mentre a Roccella solo al Teatro al Castello. Nel 1992, ricordo, alla festa di S. Vittorio è venuto persino Claudio Baglioni mentre alla festa dell’ Addolorata sono venuti artisti come Homo Sapiens, Collage, Rosanna Fratello per citare alcuni. Ora nelle feste roccellesi solo gruppi di tarantella. Perché ?
Ai comitati feste la loro risposta….
Vi segnaliamo inoltre il gruppo sulla Madonna delle Grazie al indirizzo http://www.facebook.com/home.php?sk=group_232273546787590
mercoledì 8 giugno 2011
AMMINISTRATORI CHE ODIANO I CITTADINI!!!
DOPO IL DANNO, LA BEFFA !!!
E’ di questi giorni la notizia che il Giudice di Pace di Caulonia sta annullando tutte le multe che, durante l’estate del 2010, sono state elevate agli automobilisti.
Le contravvenzioni fino ad oggi annullate sono solo una parte delle quasi 1.900 e precisamente quelle per le quali è stato fatto ricorso.
Ci rammarichiamo per coloro che, forse troppo frettolosamente, hanno deciso di pagare: per loro non ci sarà nessun rimborso.
Dopo tali sentenze ci saremmo aspettati, da parte dei nostri amministratori, un atto di umiltà.
Ci saremmo aspettati più rispetto per i nostri concittadini: la consapevolezza che quanto fatto fosse sbagliato come, per altro, da subito abbiamo evidenziato.
Le contravvenzioni fino ad oggi annullate sono solo una parte delle quasi 1.900 e precisamente quelle per le quali è stato fatto ricorso.
Ci rammarichiamo per coloro che, forse troppo frettolosamente, hanno deciso di pagare: per loro non ci sarà nessun rimborso.
Dopo tali sentenze ci saremmo aspettati, da parte dei nostri amministratori, un atto di umiltà.
Ci saremmo aspettati più rispetto per i nostri concittadini: la consapevolezza che quanto fatto fosse sbagliato come, per altro, da subito abbiamo evidenziato.
Nulla di tutto questo !
Invece di chiede scusa agli automobilisti multati e prevedere una sorta di risarcimento, dopo il danno arriva la beffa.
I nostri amministratori hanno deciso di ricorrere in appello contro tutte le sentenze del Giudice di Pace, trascinando i cittadini in un contenzioso per il quale non è prevedibile la fine.
Già per l’annullamento del Giudice di Pace il Comune dovrà pagare migliaia di euro. Figuriamoci se, come è prevedibile, anche l’appello confermerà le sentenze.
Cosa faranno dopo? Si rivolgeranno alla Cassazione?
Quanto ancora dovremo pagare per i loro errori?
Ma, conoscendo chi ci amministra, siamo certi che ciò non avverrà.
Dopo la questione delle multe selvagge, dell’ICI di fine 2010, delle bollette dell’acqua di 20 anni fa, i cittadini appaiono sempre più come limoni da spremere.
Siamo stati, siamo e saremo sempre contro questo stato di cose.
Questa volta chiediamo ai cittadini di non dimenticare.
Claudio Belcastro
MS-Fiamma Tricolore
Roccella Jonica
MS-Fiamma Tricolore
Roccella Jonica
LA POSIZIONE DI CLAUDIO BELCASTRO SUL "CASO" PORTO
Comunicato inviato agli Organi di stampa,
al Comune di Roccella Jonica, alla SUAP e al Prefetto di Reggio Calabria.
MOVIMENTO SOCIALE
FIAMMA TRICOLORE
Federazione Provinciale di Reggio Calabria
Sezione di Roccella Jonica
Tel. 339/1651494 – fasciajonica@fiammareggio.it – http://www.fiammareggio.it/
al Comune di Roccella Jonica, alla SUAP e al Prefetto di Reggio Calabria.
MOVIMENTO SOCIALE
FIAMMA TRICOLORE
Federazione Provinciale di Reggio Calabria
Sezione di Roccella Jonica
Tel. 339/1651494 – fasciajonica@fiammareggio.it – http://www.fiammareggio.it/
Con l’approssimarsi della stagione estiva, la nostra cittadina, si abbellisce con il colore dei fiori messi a dimora dagli operatori comunali; un solo fiore sembra non voler sbocciare mai: la concessione della gestione del Porto delle Grazie; abbiamo sempre considerato il porto di Roccella importantissimo per lo sviluppo dell’intero territorio locrideo, grande attrattore turistico con enormi possibilità sul piano occupazionale.
L’arrivo della stagione estiva non potrà che acuire l’assenza di una corretta gestione, mettendo in evidenza le lacune e le carenze della struttura portuale.
Alla luce della sentenza del TAR Calabria n° 170/2011 del febbraio u.s., che, di fatto, ha assegnato al Comune di Roccella Jonica la competenza per eseguire la concessione, ci domandiamo come mai tale decisione non è stata ancora presa, anche perchè con provvedimento della Giunta Comunale n° 2 del 5/01/2011 era stato demandato all’ing. Lorenzo Surace, Responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Roccella Jonica, di avviare la procedura di concessione del Porto, anche se, a nostro avviso, la competenza per tale concessione sarebbe della SUAP alla quale il Comune di Roccella ha aderito con precedente delibera n° 47 del 18/10/2010.
E’ di questi giorni la notizia che la Nautic Service, società interessata alla gestione dell’importante approdo turistico, avrebbe inviato al Comune di Roccella Jonica un atto di diffida e messa in mora al fine di: ”… adottare ogni procedura diretta alla conclusiva adozione del provvedimento concessorio”.
Con tale atto, la Nautic Service, avrebbe anche rimarcato che, avendo il Comune di Roccella Jonica aderito alla S.U.A.P. (Stazione Unica Appaltante Provinciale), delegando a questa le competenze riguardo alle procedure per gli appalti e l’acquisizione di beni e servizi, dovrà essere la stessa SUAP ad eseguire l’assegnazione.
Ciò appare tanto più logico se si pensa, ancora, che il Comune di Roccella Jonica, detenendo il 20% della società “Porto delle Grazie srl”, non potrebbe decidere sull’assegnazione in quanto, essendo parte interessata, si appaleserebbe il contrasto tra controllore e controllato.
Noi della Fiamma Tricolore, da sempre impegnati per il sociale e il bene pubblico, chiediamo cortesemente a quanti in indirizzo di volersi attivare per snellire le procedure burocratiche che ormai da anni attanagliano questa vicenda, di vigilare sulla corretta procedura di assegnazione, di garantire il massimo della trasparenza e di pubblicità per il bene dei cittadini e lo sviluppo del nostro territorio.
Confidando porgiamo distinti saluti.
Roccella Jonica 26/05/2011 MS-Fiamma Tricolore
Sezione di Roccella jonica
Il Segretario (Claudio Belcastro)
martedì 7 giugno 2011
I MITICI "RAGAZZI DELLA DOGANA"
Mi ha scritto Salvatore Mammì, un amico che ho sempre stimato per il suo temperamento e per la bontà del suo animo e l'attaccamento alla sua terra nonostante le diverse contraddizioni e problematiche. Mi scrive per informarmi, informare e promuovere l'apertura sul social network di facebook di un gruppo dal nome "Roccella Jonica i ragazzi della Dogana" entrando con il seguente link
http://www.facebook.com/group.php?gid=163311683090&ref=mf#!/pages/Roccella-Jonica-i-ragazzi-della-Dogana/216686001687933
E' il sito - riferisce Salvatore - del quartiere Dogana a Roccella. Nato per riavvicinare le tante persone andate via ma pur sempre affezionati al 'luogo natio'. Nel visitare, giudicare, proporci e salutarci, tutti possono anche 'chiedere' di amici o conoscenti 'da Dogana.
Il "gruppo" nato da qualche giorno è già ricco di tante belle fotaografie di oggi e di ieri di luoghi e di persone che sono nate e cresciute nel quartiere Dogana.
Salvatore, riferendomi che non è riuscito a farlo direttamente sul blog (che veramente ogni tanto fa le bizze), ci tiene a darci il suo apprezzamento in merito al gruppo teatrale della Via Crucis Vivente di Roccella Jonica ( http://www.facebook.com/group.php?gid=163311683090&ref=mf#!/home.php?sk=group_214828121871413&ap=1 ) :
Non c'ero, purtroppo, ma ho sentito due commenti fra i tanti! il primo: rappresentazione eccezionale dai costumi, agli interpreti e al regista. Il secondo: pochi (intelligenti) intimi a seguirla! E perciò, dico.. la mia: BRAVI TUTTI (l'ideatore-regista V.zo Scali e i tanti attori che hanno fin anche tolto un pò di tempo alle proprie famiglie e agli impegni pur di partecipare ..senza alcun compenso) e GRAZIE DAVVERO.. perchè ..se desideriamo un futuro migliore per i nostri figli ..certamente anche quello che avete fatto è molto utile, oltre che bello..!!!
Nell'unirmi ai complimenti per la Via Crucis vivente, che ha toccato la mia sensibilità e commozione anche attraverso la visione in tv (e a seguirla in diretta televisiva sono stati davvero tanti, forse scoraggiati dal tempo freddo, nonostante io lo abbia fatto per motivi di lavoro...), ringrazio vivamente Salvatore in attesa di una nuova chiacchierata reale!
Nella foto: Un gruppo ben sostanzioso de "I ragazzi della Dogana" in una delle tante "rimpatriate" alla vigilia della Messa della Pace che ogni anno si rinnova il primo Gennaio nella piazzetta Dogana.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.