Premetto che non sono mai entrato con le mie opinioni nel merito delle professionalità del nostro Comune per il semplice fatto che io vivo con il principio che per esprimere una opinione occorre essere ben informati, conoscere bene la materia, ed essere sicuri di ciò che si riferisce in merito all’argomento di cui si parla. E se, spesso e volentieri, ho manifestato la mia sfiducia nei confronti della politica locale, non mi permetterei mai di farlo in merito al lavoro dei professionisti che gestiscono la cosa pubblica, innanzitutto perché non nutro sfiducia assolutamente e poi perché sono convinto che, inevitabilmente, le professionalità sono l’elemento che fanno muovere realmente la crescita di un paese mettendosi tra le “chiacchiere” della politica e il rispetto, invece, delle regole. Naturalmente i “tecnici” del Comune sono influenzati dai politici ma ciò non significa che non lavorano nel rispetto delle leggi, e queste leggi bisogna conoscerle per poter discuterne e dibatterne.
Quanto sopra per aprire l’argomento di questo post, conseguenza di un paio di commenti ricevuti e pubblicati recentemente in questo blog che riferivano di alcuni dubbie scelte effettuate dal tecnico comunale in merito ai lavori pubblici del paese nonché al suo incarico al Comune di Stignano oltre che qui nel nostro paese.
Ho voluto recarmi, in qualità di cittadino, personalmente presso l’Ufficio Tecnico Comunale per vedere gli incarichi affidati negli ultimi anni dall’Amministrazione Comunale. Ho trovato l’ing. Surace – Responsabile dell’Area Tecnica il quale mi ha messo a disposizione gli atti relativi agli incarichi affidati in questi ultimi due anni, riscontrando quanto segue:
1) Lavori di Manutenzione Straordinaria Scuola Materna Via E. Fermi: ingegnere di Roccella;
2) Lavori di Manutenzione Straordinaria Scuola Media E. Filocamo”: ingegnere ed architetto roccellesi;
3) Recupero valorizzazione del centro storico – I fase :3 Professionisti di Roccella, 2 ing. e 1 arch.
4) Recupero valorizzazione del centro storico – II fase:4 professionisti di Roccella, 3 ing. e 1 arch.;
5) Strade lottizzazione via Giardini: geometra di Roccella e 2 ing. Esterni;
6) Lavori adeguamento sismico scuola via carrera: ingegnere roccellese;
7) Acquisto e recupero immobile (casa Borgo): Ingegnese di Roccella + prof. Architettura Università di Reggio Calabria;
8) Riqualificazione Porto delle Grazie – Lotti funzionali: geologo,geometra, architetto roccellesi + 2 ingegneri esterni;
9) Consolidamento Pignatelli (lavori appaltati): 2 geologi e geometra di Roccella, ingegnere esterno;
10) Prolungamento pista ciclabile lato sud (da realizzare a breve): ingegnere di Roccella;
11) Ripascimento arenile: associazione costituita da professionisti esterni (geologo +2 ingegneri);
12) Lavori campo di calcio – assistenza al RUP: architetto di Roccella;
13) Lavori di sicurezza stradale (da appaltare): geologo e geometra di Roccella + ingegnere esterno;
14) Realizzazione ecocentro (da appaltare): Ing. di Roccella.
Naturalmente quanto sopra potrà essere richiesto e consultato da qualsiasi cittadino interessato che si vuole recare al Comune.
Dalla lista su riferita si evince che una alta percentuale degli incarichi professionali dei lavori appaltati o da appaltare a Roccella risulta sia stata affidata a professionisti di Roccella o ad associazioni temporanee in cui erano presenti professionisti di Roccella.
L’ing. Surace ha voluto comunque sottolineare che “Tutti gli incarichi superiori ai 20 mila euro sono stati messi a bando attraverso l’albo pretorio con relative relate di pubblicazione e le ulteriori modalità di pubblicazione, sito internet del Comune, ecc.”
E poi doverosamente precisa: “Tutto ciò non vuol dire che si sono privilegiati i professionisti locali in quanto ciò rappresenterebbe una discriminazione ai sensi del DLgs 163/2006 e s.m.i., devo dire soltanto che le probabilità di vedere assegnato un bando di gara ad un professionista locale aumentono quanto più il professionista dimostra di poter competere nei confronti degli altri, cioè dimostrando di possedere un valido curriculum, di avere bene in mente la tipologia ed il modo con il quale realizzare l’opera, accettare di velocizzare i tempi di consegna del progetto, assoggettarsi a un ribasso, che oggigiorno purtroppo, raggiunge dei valori anche del 60-70%. Nelle gare espletate a Roccella – mi riferisce sempre l’ing. Surace -, in qualita di R.U.P., ho sempre messo un paletto limitativo sul maggior ribasso offerto, in quanto per ribassi elevatissimi la retribuzione dell’onorario professionale diventava esiguo e ciò avrebbe potuto distogliere il professionsita stesso dal suo lavoro e farsi prendere dalla psicosi che stia lavorando per pochi spiccioli, denigrando in tal modo il servizio che deve svolgere nei confronti dell’ente appaltante, perdendo di vista la qualità che dovrà offrire”.
Al termine di questo argomento l’ingegnere Surace da un suggerimento: “Confido affinchè in un prossimo futuro i professionisti roccellesi possano aggregarsi o far parte di associazioni di professionisti importanti in campo nazionale, anche perché ormai il Comune, a partire da quest’anno, affiderà gli incarichi per la prestazione di servizi mediante la SUAP (Stazione Unica Appaltante), che avrà modo e possibilità di estendere le forme di pubblicità, aldilà di quelle obbligatorie per legge, e quindi ci sarà una più aspra ed ampia concorrenza”.
Ancora due nodi da sciogliere sempre in merito ai commenti giunti a questo blog. Il primo riguarda l’incarico APQ “Tutela e risanamento ambientale – fiumare Canne, Pistonello e Località Millarini, affidato con bando pubblico nel 2008. “Questo incarico – mi riferisce l’ing. Lorenzo Surace – è stato aggiudicato ad una associazione temporanea di professionisti, tra cui vi era anche un ingegnere di Roccella e non al solo professionista rimarcato nel blog, che in ogni caso aveva diritto ad assumere alcuni incarichi professionali in quanto partecipante e vincitore di alcuni bandi di gara insieme ad altri professionisti. Io credo che allo stato attuale qualunque professionista, sia esso di Roccella che in qualsiasi parte d’Itali e d’Europa, partecipi ad un bando di gara per l’assegnazione di incarichi professionali aggregandosi in associazione con altri professionisti che gli possono garantire un curricula specifico e specialistico, cosi come richiesto dai bandi di gara, al fine di vedere aumentare le sue probabilità per una possibile assegnazione. In particolar modo questo concetto si amplifica se si tratta di un giovane professionista con limitata iscrizione all’ Albo professionale, che quindi non ha la possibilità di concorrere da solo al pari degli altri in quanto non possiede un ampio curricula lavorativo e deve, quindi, per forza di cose, aggregarsi ad altri professionisti più anziani ed esperti nei settori richiesti nei bandi di gara. Questo succede a Roccella come succede in ogni parte d’Europa: stesse regole, stessi principi, uguali norme.”
E siamo all’ultimo punto, quello “scottante” del doppio incarico Roccella – Stignano:
“Ricopro l’incarico di Responsabile dell’Area Tecnica a Stignano sin dal Gennaio 2010 e quindi mi sembra fuori luogo qualsiasi insinuazione, certamente del tutto gratuita, relativamente all’affidamento di incarichi ad un professionista di Stignano, in quanto tecnico di quel Comune. L’incarico al professionista citato è venuto almeno un anno e mezzo prima del mio incarico in quel comune. Inoltre voglio sottolineare che l’incarico che ho accettato a Stignano su invito del sindaco F.Candia, è stato condiviso dall’Amministrazione Comunale di Roccella Jonica, in quanto viene effettuato nelle ore pomeridiane di lunedì, mercoledì e venerdì, quindi aldifuori dell’orario di lavoro al Comune di Roccella. Risulta alquanto fuorviante e oltretutto falso e pretestuoso quanto sostenuto dal sig. XXXX quando scrive della mia non presenza negli uffici comunali in orario di lavoro. Ad amor di verità su questo mi viene spontaneo sorridere, perché mi sembrano affermazioni futili alla quale si potrebbe dare qualsiasi risposta giustificativa. In ogni caso potrei sicuramente rispondere dicendo che non ho mai ricevuto da parte di alcun cittadino note o lettere di disappunto riguardante la mancata evasione di certificati, a mente posso affermare che nei miei dodici anni di servizio espletati al Comune di Roccella, l’Ufficio tecnico non ha mai consegnato certificati con i ritardi temporali menzionati; l’Ufficio Tecnico ha evaso le richieste nei termini di legge, anzi devo dire che il più delle volte, causa la frettolosità che si riscontra in una parte dell’utenza. L’evasione dei certificati, almeno quelli meno impegnativi, avviene non nella stessa giornata ma a distanza di qualche ora dalla richiesta al protocollo dell’Ente.
Voglia quindi il sig. XXX sostenere con dati certi ed inconfutabili quanto da lui affermato.
Per quanto riguarda l’affermazione “l’ingegnere non c’è!” non significa che l’ingegnere non possa trovarsi presso altri uffici comunali; dubito fortemente che io possa scomparire davanti ai miei compiti, oppure in quel preciso giorno sia andato in vacanza, ovvero mi si può trovare al Comune di Stignano invece che al Comune di Roccella. Purtroppo, per motivi personali non mi capita mai di andare in vacanza, pur sentendone tale necessità. E’ logico che motivi d’Istituto mi portano spesso a recarmi presso altri Enti e questo non significa non essere presente; al contrario il mio tempo lavorativo dedicato al
Occhiello finale: continuerò a dare la possibilità a chi ha qualcosa da dire o da aggiungere a quanto riferitomi dall’Ing. Surace, salvo che le persone che scriveranno si facciano “riconoscere”.