Eppure i giornali li leggo, consulto pure, seppur raramente, i blog telematici, guardo i telegiornali locali, ma la notizia che da' il colpo di grazia alla locride in merito ai collegamenti ferroviari diretti con il nord mi viene comunicata dall'amico Giovanni Certomà che, consultando l'orario che entrerà in vigore dal 12 dicembre prossimo, ha notato la cancellazione del treno diretto, andata e ritorno, a Roma.
E, dopo la soppressione nel marzo scorso dei treni per Torino e Milano, questo ulteriore taglio ci fa capire quanto contiamo noi della calabria jonica per i nostri governatori sia a livello regionale che a livello nazionale.
Spero che questa notizia venga smentita al più presto e possiamo, sia io che il prof. Certomà, ritornare sui nostri passi, ma se cosi non è, il grosso stupore mio come per l'amico Giovanni, non è tanto l'ulteriore taglio che ci isola completamente dal resto d'Italia ma la rassegnazione e il silenzio che regna fra gli amministratori locali e la nostra società civile.
Pubblico di seguito il pezzo "passionale" scritto e apparso proprio ieri nel sito
http://www.giovannicertoma.it/
NEWS DAI BINARI: ELIMINATO IL COLLEGAMENTO DIRETTO ROMA – LOCRIDE - ROMA
Quanto sto per scrivere mi procura un’amarezza tale che, forse, soltanto questo stesso scritto, riuscirà parzialmente a ridurre. Oggi, giovedì 25 novembre 2010, andando a consultare l’orario ufficiale di Trenitalia, si registra che, dal 12 dicembre 2010 per chi volesse raggiungere Roma da Roccella Jonica e da qualunque altro comune della Locride, avrà a disposizione la seguente soluzione: partenza dalla stazione di Roccella alle ore 15:40 e arrivo alla stazione di Bari Centrale alle ore 22:24, quindi cambio treno e arrivo a Roma Termini alle ore 6:29 del giorno successivo. Totale della durata del viaggio: 14h49’. Fino, invece, all’11 dicembre 2010, era possibile prendere il treno diretto che partiva da Roccella alle ore 21:32 e arrivava a Roma Termini alle ore 7:08. Totale della durata del viaggio: 9h07’.
Per chi volesse da Roma raggiungere Roccella Jonica o qualunque altra località della Locride, Trenitalia mette a disposizione questa quanto mai bizzarra soluzione: partenza da Roma Termini alle ore 6:45 (eurostar) e arrivo alla stazione di Reggio Calabria Centrale alle ore 13:25, quindi cambio treno e arrivo alla stazione di Roccella alle ore 15:38. Fino, invece, all’11 dicembre 2010, era possibile prendere il treno diretto che partiva da Roma Termini alle ore 23:00 e arrivava a Roccella Jonica alle ore 8:07.
Ufficialmente possiamo decretare che, tutta l’area della Locride, che si trova lungo la costa jonica calabrese, dopo la eliminazione dei collegamenti diretti con le città di Milano e Torino, secondo Trenitalia non avrebbe ragione di esistere, visto che, non merita neppure un semplice collegamento diretto con le grandi metropoli del Paese. Francamente non so se, e quando, la classe politica e imprenditoriale di questo territorio si “ribellerà”, certo è che, fino ad ora, questo non è stato fatto, e allora non resta che al popolo locrideo fare sentire all’intero Paese ed in modo forte e civile il proprio NO! Necessita una forte mobilitazione di popolo a capo della quale devono porsi tutti i media locali della carta stampata, delle radio e televisioni locali, a cui il mio appello è rivolto, sicuro che, almeno da questi, sarà accolto e reso, produttivo e fattivo sul campo.
Spero che questa notizia venga smentita al più presto e possiamo, sia io che il prof. Certomà, ritornare sui nostri passi, ma se cosi non è, il grosso stupore mio come per l'amico Giovanni, non è tanto l'ulteriore taglio che ci isola completamente dal resto d'Italia ma la rassegnazione e il silenzio che regna fra gli amministratori locali e la nostra società civile.
Pubblico di seguito il pezzo "passionale" scritto e apparso proprio ieri nel sito
http://www.giovannicertoma.it/
NEWS DAI BINARI: ELIMINATO IL COLLEGAMENTO DIRETTO ROMA – LOCRIDE - ROMA
Quanto sto per scrivere mi procura un’amarezza tale che, forse, soltanto questo stesso scritto, riuscirà parzialmente a ridurre. Oggi, giovedì 25 novembre 2010, andando a consultare l’orario ufficiale di Trenitalia, si registra che, dal 12 dicembre 2010 per chi volesse raggiungere Roma da Roccella Jonica e da qualunque altro comune della Locride, avrà a disposizione la seguente soluzione: partenza dalla stazione di Roccella alle ore 15:40 e arrivo alla stazione di Bari Centrale alle ore 22:24, quindi cambio treno e arrivo a Roma Termini alle ore 6:29 del giorno successivo. Totale della durata del viaggio: 14h49’. Fino, invece, all’11 dicembre 2010, era possibile prendere il treno diretto che partiva da Roccella alle ore 21:32 e arrivava a Roma Termini alle ore 7:08. Totale della durata del viaggio: 9h07’.
Per chi volesse da Roma raggiungere Roccella Jonica o qualunque altra località della Locride, Trenitalia mette a disposizione questa quanto mai bizzarra soluzione: partenza da Roma Termini alle ore 6:45 (eurostar) e arrivo alla stazione di Reggio Calabria Centrale alle ore 13:25, quindi cambio treno e arrivo alla stazione di Roccella alle ore 15:38. Fino, invece, all’11 dicembre 2010, era possibile prendere il treno diretto che partiva da Roma Termini alle ore 23:00 e arrivava a Roccella Jonica alle ore 8:07.
Ufficialmente possiamo decretare che, tutta l’area della Locride, che si trova lungo la costa jonica calabrese, dopo la eliminazione dei collegamenti diretti con le città di Milano e Torino, secondo Trenitalia non avrebbe ragione di esistere, visto che, non merita neppure un semplice collegamento diretto con le grandi metropoli del Paese. Francamente non so se, e quando, la classe politica e imprenditoriale di questo territorio si “ribellerà”, certo è che, fino ad ora, questo non è stato fatto, e allora non resta che al popolo locrideo fare sentire all’intero Paese ed in modo forte e civile il proprio NO! Necessita una forte mobilitazione di popolo a capo della quale devono porsi tutti i media locali della carta stampata, delle radio e televisioni locali, a cui il mio appello è rivolto, sicuro che, almeno da questi, sarà accolto e reso, produttivo e fattivo sul campo.