
Caro nicola
Non so voi li a Roccella, ma io quando sono in difficoltà, oppure non comprendo una cosa riparto sempre dalla definizione della stessa.
Leggendo la delibera comunale che riporti nel blog, non sò perchè, ma mi viene in mente sepre la stessa cosa, si chiama conflitto d'interessi.
"Si verifica un conflitto di interessi quando viene affidata un'alta responsabilità decisionale ad un soggetto che abbia interessi personali o professionali in conflitto con l'imparzialità richiesta da tale responsabilità, che può venire meno visti i propri interessi in causa".
E' vero dirai tu, in questa nazione il conflitto d'interessi è presente in ogni ambito decisionale politico industriale eccetera, basta guardare Balducci e Anemone su tutti.
Però, io personalmente così smaccato, in un paesino di 6500 anime dove si conoscono tutti, e tutti sanno tutto di tutti, non l'avevo ancora visto.
Troppo ingenuo forse penserai tu, lo so lo so, ma vedi Nicola così alla luce del sole nero su bianco, mi sembra quasi un atto di onnipotenza, anzi di ostentazione della stessa.
Dunque, i fatti sono che, l'associazione culturale jonica, prende un finanziamento da 10,000 euro e l'esenzione a pagare l'affitto dei locali comunali dove si svolgerà il festiva jazz, il tutto concesso con delibera dal comune, e poco importa che il presidente della suddetta associazione e il "vice" sindaco del comune in questione siano la STESSA persona.
Sembra come quando, Telecom trattava i canoni di locazione con Pirelli Real Estate, in pratica, Marco Tronchetti Provera alzava il telefono e trattava con Marco Tronchetti Provera dall'altra parte della linea. Non sò se il primo Tronchetti abbia discusso a lungo per tirare sul prezzo col secondo Tronchetti, ma tantè, questa è la situazione.
Cari Roccellesi il festival jazz è una bella cosa, una manifestazione di cui potete vantarvi, lasciate che cammini con quello che prende dalla Regione dalla Provincia o dallo Stato i soldi del comune spendeteli per levare l'erbacce dal canale di cui leggo nel post sul blog. I poveri jazzisti potranno alloggiare anche in un tre stelle o anche in due stelle, basta che ci sia un letto. La maggior parte di loro è abituata a suonare per un centinaio di euro qualche volta un pò meno a volte un pò di più, vedrete che non si lamenteranno e staranno bene lo stesso.
Vale comunque ricordare a tutti, che quello che scrivo, lo penso e dato che lo penso, è solo una strettissima e personalissima mia opinione.
Saluti
Fabrizio Ch.