Dopo 13 anni di militanza nel Circolo di Roccella del Partito Democratico, con il piacere anche di avere avuto un ruolo nel direttivo, è arrivato il momento di chiudere questa esperienza.
Incontro pubblico del Circolo PD di qualche anno fa. |
Dal 2009 il PD è stato sempre l'alternativa al sovranismo della gestione amministrativa roccellese.
Ho avuto il piacere e l'onore di stringere un bellissimo rapporto di collaborazione e di amicizia con due capisaldi del partito, ossia l'onorevole Mimmo Bova e il prof. Antonio Simone.
Con loro e con tanti altri amici abbiamo condotto diverse battaglie, promosso una serie di iniziative, ho imparato tanto ma soprattutto abbiamo condiviso insieme diversi momenti di confronto di pensiero costruttivo per tutti.
Le cose sono cambiate a dicembre 2021 quando, nonostante il PD fosse all'opposizione dell'attuale Governo del paese (dopo aver sostenuto la lista Civica Roccella Futura e aver eletto prima la consigliera Riitano e poi il dr. Bruzzese), membri della maggioranza, tra cui il sindaco e alcuni consiglieri, decidono di iscriversi al PD sollecitati dai dirigenti reggini (Irto e Falcomata') che da anni concedono al nostro paese contributi per il jazz come Città metropolitana.
Si è creata così l'incongruenza di avere all'interno del PD roccellese persone della maggioranza amministrativa e persone all'opposizione.
Da questo momento in poi ho sempre manifestato, nei vari incontri avuti con il direttivo, la mia contrarietà a questa situazione perché non è possibile che possano convivere tra di loro persone che hanno per anni gonfiato i bilanci con persone che in Consiglio Comunale hanno sempre votato contro, persone che hanno aumentato tutti i tributi al massimo possibile con persone che gli hanno sempre contestato questa situazione vessatoria nei confronti dei cittadini, chi ha indebitato questo Comune fino alla cima dei capelli con mutui fino al 2060, e chi gli ha sempre rimproverato l'aver contratto esosi mutui sulla testa dei nostri figli e nipoti.
Ho sempre manifestato che, per chi ha fatto politica in questi anni con passione e dedizione, è impossibile accettare questa situazione anomala di diversità all'interno dello stesso schieramento politico.
Capisco che la responsabilità non è stata dei compagni con cui abbiamo condiviso insieme questa esperienza, ma è stata di chi, per interesse e ambizione personale, ha deciso di appropriarsi del Circolo facendo iscrivere, in questi ultimi giorni, decine di amici e parenti al partito.
A questo punto è successo che, nonostante Roccella sia fra quei pochissimi paesi della Provincia di Reggio che non ha svolto il Congresso di Circolo proprio per questa anomalia, i nuovi iscritti filo amministrativi hanno superato i vecchi iscritti che eravamo all'opposizione.
A questo punto la mia presenza all'interno del PD cittadino non ha più ragione di esserci.
La politica per me rimane passione e coerenza.
Dopo aver parlato con il coordinatore Giuseppe Simone, ho ringraziato così tutti i compagni con cui ho condiviso questa straordinaria esperienza per 13 anni e ho manifestato il mio ritiro dal Circolo.
Caro Nicola, condivido le osservazioni e le ragioni che ti spingono verso questa sofferta direzione. Ciò nonostante ritengo esprimere a te la mia solidarietà in quanto ritengo che per te sia stata una decisione difficile. Conoscendo il tuo percorso e le tue battaglie mi auguro che tu possa in altri modi continuare ad essere il punto di riferimento di molte persone che ti hanno sempre seguito. A prescindere dalle posizioni e dalle considerazioni politiche e personali non ti si può non riconoscere la passione, la franchezza e la libertà di espressione con la quale ti sei sempre battuto senza "catene". Grazie.
RispondiEliminaLa tua critica non fa una grinza, anche se a malincuore appoggio la tua sofferta decisione. Se devo dirla con un senso storico, diciamo che siete stati invasi (voi minoranza), come fecero a suo tempo i greci quando espugnarono Troia, eh si, anche qui esiste un cavallo....purtroppo, e la storia si ripete. Oserei dire che il PD Roccellese con la nuova maggioranza è cronocizzato in maniera negativa. D'altronde serviva un "abito" su misura, politicamente un simbolo, per poter ambire a qualcosa che va al di là della semplice amministrazione comunale ed eccolo pronto e cucito. Le liste civiche fruttuose e potenti a livello comunale non trovano la stessa fortuna dalla provincia in su e "noi", si si "noi", vogliamo essere pronti per poter sognare altri più ambiti traguardi. Hai fatto benissimo perché la serietà, la coerenza ed un pizzico di orgoglio vengono prima di qualunque altro valore in questo caso. Per me invece un valido motivo per non votare PD. Tante buone cose. RH
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