Chi vuole andare al voto con coscienza e cognizione di causa certe cose le deve sapere, perchè, a parte tutte le parole e le promesse che vengono e verranno dette, restano le scelte che vengono prese a favore o discapito dei cittadini. La propaganda a me non è mai piaciuta, quel che riferisce questo blog raramente sono mie opinioni, sono spesso fatti e, purtroppo, male fatte compiute dall'attuale amministrazione. E quella che vi andrò a riferire è una di queste, molto grave!!!
Nel Consiglio Comunale del 12 marzo scorso è venuto alla luce che il Comune di Roccella Jonica ha richiesto alla Cassa Depositi e Prestiti la concessione di una “Anticipazione di liquidità” per il pagamento di debiti pregressi, salvo poi scoprire che la mole di indebitamento del nostro Ente per cui si richiede il prestito ammonta ad oltre 433 mila euro.
Ci hanno sempre fatto credere che le economie del nostro Comune fossero sane, virtuose, senza una particolare quantità di debiti, ed invece oggi scopriamo questo ingente buco nero, vengono a galla un’enorme volume di fatture non pagate dal 2016 al 2018, e nessuno ci garantisce che sia finita qua!!!
L’anticipazione di liquidità, se da un lato rappresenta un’operazione finanziaria, un prestito per l’appunto, previsto dalla Legge di Bilancio 2019, utilizzato per il rimborso di tutti i debiti certi, liquidi ed esigibili del Comune al 31 dicembre 2018, dall’altro rappresenta un ulteriore debito, sul quale occorre corrispondere anche gli interessi, che impegnerà il bilancio finanziario 2019 (e quindi graverà sugli amministratori che subentreranno dopo la tornata elettorale!!!), poiché l’intera somma dell’anticipazione di liquidità va restituita alla Cassa Depositi e Prestiti entro il 15 dicembre 2019.
Appare evidente la volontà di “pulire i conti” in previsione della prossima tornata elettorale, ricercando anche il consenso dei fornitori che attendono da tempo.
Attenti, capiamoci bene, qui non si mette assolutamente in discussione il diritto da parte dei fornitori di riscuotere il credito vantato nei confronti del Comune, anzi si contesta il forte ritardo, visto che siamo di fronte, come dicevamo prima, anche a fatturazioni risalenti al febbraio 2016, o a fatture fatte datare con gli ultimi mesi del 2018 dalle attività commerciali, ma che, presumibilmente, sono la somma di forniture date al Comune da diverso tempo (anche più anni), e ci si chiede come mai si è giunti ad un volume cosi alto di debiti che non sono stati pagati nel dovuto periodo di competenza.
Abbiamo spulciato l'elenco dei fornitori e ci siamo messi le mani nei capelli: ben 393 fatture che, leggendole, ci è venuto da chiedere: Ma come si è potuto!?!
Cose incredibili e irragionevoli: decine e decine di fatturazioni di energia elettrica, gas, telecom, servizi postali, e poi di imprenditori privati, alcuni coinvolti nel primo soccorso dei migranti (e non solo visto che ci sono fatture per gli stessi fornitori datati dicembre 2018 e in quel periodo non ci sono stati sbarchi!!!) che sono a carico della Prefettura ed il Comune non avrebbe dovuto fare altro che resocontarle alla Prefettura per il rimborso. Ed invece che fa? Li inserisce nella lista per l'anticipazione di liquidità della Cassa Depositi e prestiti a carico quindi dei cittadini nel prossimo bilancio. Assurdo e inaudito.
Ma un amministrazione che non mette nel bilancio di competenza neanche le spese di luce, gas e telefono, che sono costanti ogni anno, e che sono quelli che se non li paghi ti staccano l'utenza, ma, dico io, dove vive? E' presente nel paese?
Ma perchè ci avete ridotto cosi??? Roccella non meritava affatto questo gravissimo declino con questa allegra gestione strapiena di inadempienze economiche.
E continuiamo...
Considerato che la richiesta di anticipazione di liquidità è stata già inoltrata entro il 28 febbraio, data ultima di scadenza, non ci spieghiamo - se non con una assoluta mancanza di rispetto nei confronti dell’opposizione – come mai questa decisione sia stata presa senza una dovuta discussione in Consiglio Comunale dove, invece, è stata portata soltanto la presa d’atto.
Si è subito intuito che su questa operazione finanziaria qualcosa non fosse chiara quando, alla richiesta degli atti correlati al punto in discussione, si è riscontrato nervosismo e ostruzionismo da parte dei competenti uffici (tant’è che la lista dei fornitori con le somme delle relative fatture è stata rilasciata all'opposizione ben oltre il Consiglio Comunale).
Il resto lo ha fatto l'Assise allorquando la maggioranza, incalzata dall’opposizione, si è manifestata impreparata a dare risposte convincenti, rimanendo sull’evasivo, tanto da rendersi necessario l’intervento del ragioniere.
La tempistica che la legge di bilancio indica con l’anticipazione di liquidità, e cioè di 7 giorni dall’approvazione per l’accredito nelle casse del Comune e di 15 giorni successivi per il pagamento dei debiti ai fornitori, ci fa pensare a un concreto tentativo di questa maggioranza di creare clientele e vantaggi per la prossima tornata elettorale attraverso tutti i fornitori che non sanno che il saldo del loro debito non è il frutto di una sana gestione delle risorse di bilancio ma è il risultato di un prestito che penderà sulla testa di tutti i roccellesi – e degli amministratori che si avvicenderanno dopo le elezioni – per i prossimi 9 mesi.
Facciamo appello ai cittadini, e alle loro intelligenze, a diffidare dalle operazioni propagandistiche che nei prossimi due mesi gli attuali amministratori ci propineranno. Dietro ai “tagli di nastro”, che hanno lo scopo di essere uno specchietto delle allodole in vista elettorale, si nascondono trappole, come questa dell’amara sorpresa di ritrovarci improvvisamente con un nuovo debito che sfiora il mezzo milione di euro, in un paese già sofferente dove in questi ultimi 5 anni gli amministratori hanno fatto maturare una pressione e un’evasione tributaria da capogiro, fra le più alte di tutti i Comuni della Calabria se non addirittura d’Italia, portando l'Ente al limite del baratro e del fallimento.
Per la cronaca del Consiglio Comunale in questione, questo scempio è passato con i voti della sola maggioranza, i consiglieri di opposizione (Alvaro e Riitano) si sono astenuti in considerazione del grande rispetto verso tutti i fornitori che non sono stati pagati e che avrebbero dovuto essere già pagati da tempo con altri strumenti finanziari e non con questo ulteriore macigno a spese di chi verrà dopo il 26 maggio.
Ero assolutamente in dovere di riferire quanto sopra, per mia coscienza e per giusta informazione ai cittadini che consultano le notizie riferite da questo sito.
Detto ciò, ora, ognuno la pensi come vuole...
Le cose che ci hai raccontato nell'articolo sono gravi. Mi meraviglio quindi perché le opposizioni (adesso sono 2 mi pare) tacciono. Sarebbe opportuno farle conoscere alla popolazione non solo attraverso questo ottimo blog ma anche attraverso comunicati stampa dei singoli movimenti (Roccella futura e M5S) e con manifesti reali rivolti alla popolazione. So bene che M5S non fa mai alleanze prima delle elezioni, ma credo che in ambito comunale sarebbe opportuno allearsi con il movimento Roccella Futura per cercare di contrastare l'aministrazione uscente. RH
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