“Cultura vuol dire civiltà, rispetto, vuol dire tante cose. E attraverso la cultura l’uomo in genere cresce meglio, si rapporta meglio con l’altro. E anche mentalmente c’è un’apertura, una mentalità… La conoscenza è nutrimento. Questo è. E si dovrebbe fare molto di più”. Parola di Alessandro Haber, che domani sarà con il suo spettacolo “Haberowski” a Roccella Jonica, unica data calabrese, nonché tappa finale di Tabularasa 2016.
Quella cultura per cui “le Istituzioni fanno poco in Italia”. Intervenendo al Velino sul tema della “cultura in Italia” il regista ed attore ha dimostrato di avere le idee chiare: “Credo che non facciano abbastanza.
Anche perché la cultura è uno dei pochi mezzi che favorisce la crescita, l’apertura, la testa, il cuore, la ricchezza della conoscenza nelle arti, nella musica, nel cinema. Dà la possibilità di sensibilizzare le persone e di conoscere.
Quando parlo di cultura parlo di cultura in generale, non solo cinema e teatro. Ma danza, musica, i luoghi meravigliosi che ci sono in Italia, la letteratura. La cultura potrebbe risolvere molti problemi in Italia, nel senso che potrebbe veramente azzerare… la cultura anche come località, come luoghi, come cibo.
Adesso ci sono molti giovani che sono tornati alla campagna, per cui la cultura del vino, dell’olio, della terra, al di là del teatro… Potrebbe risolvere il deficit, il debito che ha l’Italia, il Pil. La cultura è tutto”. “Eliminare religione e ginnastica e sostituirle col teatro ed il cinema.
O la musica…”: questo il suggerimento di Haber al ministro Franceschini come priorità verso l’educazione alla cultura. “Portare il teatro e il cinema nelle scuole. L’ora di religione e di ginnastica non servono a nulla, perché uno se le vuole fare le fa, non è che la ginnastica e la religione permettono di crescere”.
E allora perché non vedere come compito per le vacanze lo spettacolo “Haberowski”, in cui Haber interpreta, recita, canta, ma soprattutto vive i testi e le poesie originali di Charles Bukowski?
Domani, giovedì 4 agosto, ultimo appuntamento al Teatro al Castello di Roccella Jonica per la rassegna Tabularasa, a partire dalle 21,30, con ingresso al costo di 12 euro
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