I consiglieri di Roccella Bene Comune rappresentati dalla capogruppo Vanessa Riitano, e il consigliere indipendente Dr. Gabriele Alvaro, hanno protocollato ieri mattina una interrogazione al sindaco in merito al mancato servizio di assistenza scolastica per gli studenti diversamente abili della scuola dell'obbligo.
In pratica la scuola ha effettuato le richieste al Comune ad inizio anno scolastico ed il Comune avrebbe o dovuto fare il bando o procedere all'assegnazione del servizio attraverso una cooperativa di assistenti specializzati.
L'amministrazione comunale, invece, non ha fatto ne l'una ne l'altra, tant'è che l'anno scolastico è trascorso senza le figure di assistenza per i ragazzi disabili. E purtroppo questa negligenza non è la prima volta che si verifica: il servizio di assistenza scolastica non è mai stato effettuato nella sua regolarità.
Il danno sta nel fatto che gli studenti particolarmente bisognosi del servizio che gli spetta per legge (legge 104/92) non ne hanno mai beneficiato, la beffa è che l'Ente Provincia ha stanziato 14 mila euro per il Comune di Roccella Jonica indirizzati per gli assistenti scolastici per l'anno 2015/2016, fondi da ritenersi disponibili a rendicontazione.
Il Comune di Roccella Jonica, non avendo fatto i bandi ed assegnato il servizio, non può quindi emettere nessun resoconto, e il Contributo provinciale è destinato a rimanere nella casse della Provincia.
Da qui parte la mia stizza manifestata in un post precedente, da qui parte l'interrogazione consiliare che segue e che spiega nello specifico l'entità della gravissima negligenza commessa.
AL SINDACO DEL COMUNE DI ROCCELLA IONICA
I sottoscritti consiglieri comunali, premesso:
che nel nostro Comune esiste una situazione di forte malcontento da parte di tante famiglie con figli diversamente abili che hanno diritto ad usufruire della Legge 104/92 art. 13;
che la Legge 104/92 mira a fornire assistenza scolastica ai bambini diversamente abili iscritti nelle varie classi della scuola Materna, Elementare e Media inferiore, mediante l’assegnazione di assistenti educativi, assistenti all’autonomia ed alla comunicazione (art. 13 L. 104/92);
che anche quest’anno scolastico, 2015/16, è decorso senza che la A. C. abbia provveduto a garantire il diritto dei bambini diversamente abili ad una piena integrazione scolastica, per consentire loro il superamento di quelle situazioni di svantaggio che rallentano la crescita e la formazione;
che esiste il rischio che i fondi per l’assistenza educativa scolastica ed per l’acquisto di attrezzature didattico-specialistiche erogati al nostro Comune dalla Provincia di RC nell’ambito del Piano Provinciale per il Diritto allo Studio (L.R. N°27/85, anno scolastico 2015/2016, pari a 1.187,0208 € per ogni bambino diversamente abile, e 4.229,55 € per l’acquisto di attrezzature didattico-specialistiche), possano essere restituiti in quanto non utilizzati per negligenza da parte dell’A.C.;
che questa riprovevole e incresciosa situazione crea ansia, sgomento e sconcerto nelle famiglie di questi bambini, che già vivono in condizioni difficili, come può comprendere qualsiasi persona di buon senso;
CHIEDONO DI SAPERE:
Se risponde al vero che si perderanno i fondi del Piano Provinciale per il Diritto allo Studio anno scolastico 2015/2016, erogati dalla Provincia di RC per l’assistenza scolastica e per l’acquisto di attrezzature didattico-specialistiche a favore dei bambini diversamente abili;;
se l’A.C. non ritenga opportuno, doveroso e responsabile stanziare nel bilancio comunale un fondo specifico per l’assistenza scolastica, affinchè i ragazzi diversamente abili, iscritti nelle varie classi della Scuola Materna, Elementare e Media inferiore della nostra Città, possano iniziare il loro corso di studi a partire fin dal primo giorno del prossimo anno scolatico.
Roccella Ionica lì 27/05/2016
I consiglieri del gruppo consiliare “Roccella Bene Comune” a firma del capogruppo Vanessa Riitano
Unitamente al consigliere autonomo Gabriele Alvaro.
il diritto del minore diversamente abile ad essere destinatario di tutte le attività indispensabili per una piena integrazione scolastica è un diritto soggettivo che riceve una qualificazione di inviolabilità (articoli 3 e 32 della Costituzione; art. 13 co. 3 L.104/92) e che possiede i correlativi caratteri di assolutezza, inalienabilità, irrinunciabilità ed imprescrittibilità.
RispondiEliminacome se non bastasse il buon senso e l'umana sensibilità, l'impianto del diritto italiano, e poi tante tantissime sentenze di tribunali che non fanno altro che ribadire puntualmente che NON SI PUÒ PRIVARE PER NESSUN MOTIVO IL DISABILE DEL DIRITTO AD UNA PIENA INTEGRAZIONE SCOLASTICA, qui si fa finta di niente! l'amministrazione comunale si dimentica! ma come può fare ciò, visto che le richieste cui per legge devono provvedere autonomamente arrivano per iscritto e assunte a protocollo agli atti del comune? che cosa succede? c'è qualcuno che non sa fare il proprio lavoro nella pubblica amministrazione? o peggio, si è deciso con volontà di non tener conto, credendo di avere, con sconsiderata e infondata presunzione, diritto di veto? ESIGO DELLE RISPOSTE! perché questo atteggiamento nella gestione della COSA PUBBLICA è pericoloso, genera allarme sociale, causa danni ai bambini disabili che non potranno essere più sanati perché gli anni scolastici ormai passati SONO IRRIPETIBILI! E MAI NESSUNO GLIELI POTRÀ RESTITUIRE! Voi dovete servire i cittadini, e prima ancora quelli più bisognosi, invece di servire voi stessi! su questa vicenda voi avete dimostrato di non avere né buonsenso (soggettivo) né rispetto della Legge 104/92 (oggettivo e obbligatorio) che persegue un evidente interesse nazionale, stringente ed infrazionabile, al quale partecipano con lo Stato, gli Enti Locali Minori e le Regioni.
il livello di attenzione e di allerta sulla questione è altissimo, il tempo delle mezze misure e delle mezze parole è finito!
Domenico.
Mai migliore integrazione di quanto ha detto lei, sig. Domenico, può essere più chiara. Appena avremo risposta da parte del sindaco pubblicheremo integralmente, in maniera tale che poi siano gli organi competenti,le famiglie anche io e il gruppo "Roccella Bene Comune" a fare le dovute valutazioni, perchè questa situazione, per quanto mi riguarda e quanto ci riguarda (come gruppo)non sarà mai da noi strumentalizzata.
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