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venerdì 20 dicembre 2013

GLI INTERVENTI DI ROBERTO NALDI E SANTO URSINO SUI FATTI DI LAMPEDUSA

Sullo scempio verificatosi a Lampedusa qualche giorno fa, ripreso e trasmesso da tutte le televisioni nazionali, definiti dal Capo dello Stato "fatti inaccettabili", ho letto due attenti e accorati interventi scritti sul social network da due amici roccellesi, Roberto Naldi, corrispondente e fotoreporter Rai, e Santo Ursino vicepresidente della locale Protezione Civile "A. Ursino" . Ho il piacere di proporli sul blog a testimonianza della sensibilità di chi, su fronti diversi, conosce la difficile realtà degli sbarchi dei "disperati" e considerano queste persone come nostri sfortunati fratelli.

Il video shock: migranti spogliati nudi e "disinfestati" nel centro di accoglienza di Lampedusa.

Roberto Naldi:
I fatti accaduti a Lampedusa sui maltrattamenti agli immigrati sono semplicemente vergognosi, disumani, ed è stato davvero difficile credere che in Italia potessero ancora esistere certi comportamenti a dir poco raccapriccianti. Sono assolutamente da condannare i responsabili di cotanta oscenità, nella viva speranza che non debbano mai più ripetersi fatti simili.
 
Quello che invece vorrei capire è il perché, ogni volta, si debba generalizzare da un avvenimento spiacevole e infangare un intero paese; il perché si debbano amplificare solamente i fatti negativi mentre, non molto distante da Lampedusa, esistono anche delle belle realtà e dei modelli di convivenza con gli extracomunitari meravigliosamente funzionanti sotto ogni aspetto sociale e nessuno ne sa niente. 
 
Di Riace se ne parla solo a livello regionale, non è stato mai menzionato o apprezzato da nessuna testata nazionale o internazionale. Durante e dopo i numerosissimi sbarchi avvenuti e che avvengono lungo le coste della Locride e di Roccella Ionica, i militari, la Croce Rossa Italiana e la Protezione Civile dedicano anima e cuore nel salvare e accudire quelle vite umane, ma nessuno ne sa niente.
 
La commissione europea non ha mai elogiato queste bellissime realtà, ma è sempre e solo pronta a discreditare l’Italia non appena si ripresenta una triste occasione. Eppure, nel 2011, Laura Boldrini è venuta in visita nel paese di Riace, come portavoce dell'Alto Commissariato per i Rifugiati dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (UNHCR), ma la notizia ha fatto solo il giro dell'etere calabrese.
 
L'episodio di Lampedusa ha certamente dell’orribile ma è solo un episodio isolato e nulla ha da spartire con l'animo e il calore degli Italiani. Giro questo mio post a delle persone autorevoli nella speranza che vogliano onorarmi di una loro risposta
 
Santo Ursino:
Vorrei dire al Sig. Presidente della Repubblica italiana che noi della Protezione Civile "Aniello Ursino" i nostri ospiti venuti dall'altra parte del mare sono stati assistiti con grande amore e affetto, e noi, signor Presidente, lasciamo le nostre famiglie per aiutare queste care persone perché lo sentiamo dal cuore.

Vedendo queste persone noi vediamo i nostri figli.

Noi facciamo questo senza l'aiuto di nessuno e ci vergogniamo di quello che è accaduto a Lampedusa.

1 commento:

  1. Vergognamoci pure, ma sia chiaro che certe modalità di prevenzione delle malattie infettive dovevano per forza di cose essere ben note ai responsabili che ora, mesti e contriti, cadono dalle nuvole. Personalmente, come cittadino italiano non solo mi vergogno di tanta disumanità ma sono contrario già da tempo alla Legge Bossi-Fini, legge fatta da fascisti e dettata da logiche di razzismo. Instaurare nei cittadini la convinzione che l'immigrato, il marocchino, l'africano, sono nemici da ricacciare in quel mare che li ha portati fin qui, non può far altro che provocare gli effetti che ora sono sotto gli occhi di tutti e dei quali nessuno avrebbe saputo nulla se, appunto, un extracomunitario non avesse filmato tutto.

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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

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2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri