Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it




venerdì 18 novembre 2011

SOLIDARIETA' A MARIO CONGIUSTA PER LE MINACCE SUBITE DA BALORDI

da http://www.telereggiocalabria.it/

Un contenitore con del liquido infiammabile ed un foglio di carta arrotolato imbevuto dello stesso liquido, e' stato trovato, a Siderno, davanti all'abitazione di Mario Congiusta, il padre di Gianluca, l'imprenditore di 34 anni ucciso in un agguato di 'ndrangheta il 25 maggio del 2005. Il contenitore, secondo quanto si e' appreso, è stato notato dallo stesso Congiusta che ha chiamato subito i carabinieri di Locri. Gli investigatori, non escludono alcuna ipotesi circa il possibile movente del gesto. Mario Congiusta, dopo l'omicidio del figlio, ha creato un'associazione, la "Gianluca Congiusta Onlus", impegnandosi nella lotta alla 'ndrangheta ed in favore della legalita'.


Il nome di Mario Congiusta, tra l'altro, è finito ieri, come vittima, nell'inchiesta dei carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria che ieri hanno arrestato un poliziotto, la moglie ed un'altra persona accusate di avere fabbricato false prove da consegnare, in cambio di denaro, a indagati in inchieste vere o ipotetiche, per alleggerire la loro posizione. Nel caso specifico di Congiusta, i tre, secondo l'accusa, lo avevano contattato, tramite lettere anonime, minacciando di divulgare atti d'indagine, falsi, dai quali sarebbe emerso che Costa era innocente se Congiusta non avesse pagato una somma di denaro.

http://www.gianlucacongiusta.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=1939:inquietante-messaggio-per-la-famiglia-congiusta&catid=14:ultime-notizie

FERROVIE: CI STANNO COMPLETAMENTE TAGLIANDO FUORI!

SISTEMA FERROVIARIO in CALABRIA
UNA VERTENZA POPOLARE

Il trasporto ferroviario regionale in Calabria presenta livelli di degrado inimmaginabili fino a qualche anno fa. Se da un lato appare scandalosa la politica del Governo, guidata da un Ministro incompetente, e della società Ferrovie dello Stato, capitanata da un ex sindacalista convertito a manager d’impresa con risorse pubbliche, dall’altra non brilla di iniziativa la classe dirigente regionale nei confronti del trasporto pubblico regionale su ferro.

ll tempo scorre inesorabile e gli interventi, proposti in qualche occasionale nota propagandistica di politici di turno, rimangono sulla carta; e il degrado avanza. I dati di fatto rivelano una situazione al limite della sopportazione per i cittadini, che ormai rinunciano al treno come alternativa di trasporto.

I mali del sistema ferroviario regionale sono noti:

• l’obsolescenza della linea ferroviaria ionica, attestata su bassi livelli di servizio e non interessata da investimenti significativi ormai da decenni;

• la fragilità degli assi trasversali Paola – Sibari e Lamezia – Catanzaro, tra i segmenti più critici dell’intero Mezzogiorno;

• l’impoverimento e il degrado continuo delle linee ferroviarie a scartamento ridotto;

• un parco veicolare ormai modesto, ultradecennale e fatiscente;

• l’assenza di servizi degni di questo nome sia sula breve che sulla lunga percorrenza, in termini di mobilità, orari, frequenze, informazione, assistenza al viaggiatore.

La qualità e quantità di servizi di trasporto sono ormai tali da dissuadere l’utenza dall’affrontare un viaggio in ferrovia, tanto in ambito locale, quanto in ambito interregionale; mancano ad esempio servizi di collegamento diretti distribuiti nell’arco della giornata fra le città capoluogo di provincia, alcuni treni sono sovraffollati e scomodi, altri possono essere assimilati a treni da terzo mondo per le qualità delle corse e del materiale rotabile, per le scarse condizioni igieniche, per l’insicurezza percepita dai viaggiatori a bordo, per parametri di affidabilità e regolarità di servizio.



Ma quali sono gli interventi attesi per uscire dal tunnel e rendere possibile una ripresa concreta del trasporto ferroviario? Di certo non quelli proposti da RFI e sponsorizzati da qualche lobby locale, come la costruzione di una linea ferroviaria in nuova sede fra Catanzaro e Lamezia Terme. Il costo di tale opera sarebbe dell’ordine di 300-400 Milioni di Euro; con la stessa somma si può dar vita ad un sistema ferroviario regionale di alto profilo, a patto di distribuire le risorse in modo oculato.



Rivendichiamo il diritto a servizi ferroviari su standard europei; ed in particolare:

1. acquisto e messa in esercizio di nuovo materiale rotabile (15 treni regionali per un impegno di spesa di 60 milioni di Euro);

2. potenziamento della linea e dei servizi della tratta ferroviaria calabrese del corridoio tirrenico, con treni a lunga percorrenza e treni di qualità;

3. riqualificazione dell’intera linea ionica e relativa elettrificazione; sono necessari interventi diffusi sull’infrastruttura, ma soprattutto un innalzamento delle frequenze di corsa e dei servizi; il miglioramento del livello dei servizi di trasporto ferroviario sul corridoio ionico è condizione prioritaria per restituire dignità ad una via di comunicazione fondamentale per l’intero Mezzogiorno;

4. interventi specifici sulle trasversali Ionio-Tirreno e su alcuni nodi di raccordo al fine di dar vita ad un sistema metropolitano regionale a maglie; si ritiene importante intervenire:

- sulla trasversale Sibari – Paola, per migliorarne i livelli di servizio e per la messa in sicurezza della tratta in galleria Paola - Castiglione Cosentino, tra le più pericolose dell’intera rete nazionale;

- sulla trasversale Settingiano - Lamezia Terme, mediante rettifiche parziali di tracciato ed elettrificazione);

- sulla trasversale Catanzaro – Cosenza (Ferrovie della Calabria), mediante adeguamento dell’armamento e del profilo plano-altimetrico (rettifiche parziali di tracciato) in modo da velocizzarne le percorrenze;

- su alcuni raccordi locali di rete, quali i raccordi da Sud (Catanzaro Lido, Sibari) tra la linea ionica e le trasversali per evitare inutili e onerose manovre alla circolazione dei treni verso il Tirreno, il collegamento diretto tra stazione ferroviaria e stazione aeroportuale a Lamezia Terme e a Reggio Calabria, in modo da integrare nodi primari di valenza nazionale e favorire la mobilità passeggeri con mezzo pubblico (raccordo mediante navette in sede propria riservata e protetta, anche di tipo ferroviario);

5. recupero funzionale e sociale delle stazioni, togliendole dal degrado cui sono state destinate e rivitalizzandole;

6. intervento su alcuni nodi strategici come nel caso di Cosenza; è ormai tempo di dismettere la vecchia stazione ferroviaria situata in un cul de sac e sostituirla con una nuova, funzionale a tutta l’agglomerazione urbana cosentina, che potrebbe sorgere in corrispondenza del bivio per Sibari, in corrispondenza dell’estremità nord della città universitaria;

7. potenziamento del servizio di trasporto passeggeri sullo Stretto, mediante nuova flotta di navi veloci, orari lunghi e frequenze sostenute;

8. potenziamento del servizio di trasporto ferroviario passeggeri sullo Stretto, mediante la messa in funzione di traghetti Ro-Ro dell’ultima generazione in grado di consentire il transito diretto di treni regionali, senza scomposizione e manovre in porto;

9. nuovi programmi di esercizio, attraverso una strutturazione degli orari in modo coordinato con quelli dei servizi sovra-regionali o di altri operatori, in modo da evitare le classiche perdite di coincidenza o le ridondanze di servizi, assumendo il trasporto ferroviario regionale come gerarchicamente dominante rispetto ai servizi di trasporto pubblico su gomma. In questo quadro si potrebbe dare valenza ai servizi ferroviari navetta per il raccordo rapido tra comprensori ionici (Locride, Crotonese) e nodi strategici della linea tirrenica primaria (stazioni ed aeroporti di Reggio C. e Lamezia T.), ovvero a servizi navetta integrativi su corridoi costieri come Melito-Rosarno, Brancaleone-Roccella, Sibari-Catanzaro Lido;

10. rilancio delle Ferrovie della Calabria; la rete FC è ormai ridotta a pochi segmenti rispetto all’estesa originaria, ma svolge un ruolo ancora significativo per la comunità regionale e potrebbe assumerne uno ancora più attivo se potenziata in modo lungimirante anziché lasciata al degrado manutentivo e dei servizi, se raccordata intelligentemente alle reti ferroviarie ordinarie e di trasporto pubblico su gomma. Tra gli interventi specifici rientra il nuovo assetto infrastrutturale e di servizio della linea fra le due città di Cosenza e Catanzaro, contribuendo a migliorare l’accessibilità di territori interni altrimenti marginalizzati, drenando traffico passeggeri al percorso stradale; ed inoltre il recupero pieno della funzione di ossatura portante nella dinamica della mobilità su vettore pubblico della Piana di Gioia Tauro che tende sempre più a far emergere un assetto urbanistico da agglomerazione policentrica, senza dimenticare le valenze turistiche delle reti stesse.



La partita è di estremo rilievo, e richiede apparentemente rilevanti risorse finanziarie. Ma è tempo di dire basta alle politiche sterili e dispendiose come quelle coltivate da soggetti ingannevoli. Basta con la chimera del Ponte sullo Stretto, basta con le politiche faziose di FS! Occorre ricordare che la rete di treni ad Alta Velocità, realizzata nel corso dell’ultimo decennio, si sviluppa quasi interamente nel Centro-Nord, ed è costata la ragguardevole cifra di 100 Miliardi di Euro, e si continua a investire per la TAV sulla direttrice padana, seguendo una politica antimeridionalista e lesionista per l’economia nazionale (basti pensare che il principale porto container italiano, quello di Gioia Tauro, è ancora lungi dall’essere raccordato efficacemente alla rete ferroviaria europea, il trasporto ferroviario regionale perde colpi, il trasporto pubblico urbano è in crisi continua, la mobilità pulita è schiacciata dai traffici camionali ed automobilistici). Chiediamo a gran voce un impegno finanziario sui 10 punti della vertenza; esso potrà ridare fiato all’occupazione, migliorare le opportunità di comunicazione intra ed extra-regionale, migliorare l’accessibilità della regione con riflessi sull’economia locale, accorciare le distanze fra i territori, ridurre sensibilmente i costi esterni correlati ai traffici su gomma come gli incidenti stradali, i consumi, l’inquinamento atmosferico e paesaggistico.

Crediamo in un’Italia unita e solidale, che si richiami a principi di equilibrio e giustizia sociale. Per questo, occorre partire da dati oggettivi e da fatti concreti per migliorare l’assetto dell’economia e dei servizi del Mezzogiorno, cominciando da interventi come la realizzazione di un sistema ferroviario regionale integrato e qualificato che risponda alle aspettative di una comunità civile. Non si può più tardare. E’ ora di passare alla mobilitazione di massa.



mercoledì 16 novembre 2011

DIFFERENZIATA: "INFORMEREMO SOLO QUANDO LO RITERREMO OPPORTUNO!"

Mi sono giunte le lettere di risposta ai due quesiti, anzi ad una richiesta e ad una “interrogazione”, la prima rivolta al sindaco e all’assessore all’ambiente sulla possibilita di un incontro informativo a 100 giorni dall’inizio della raccolta differenziata, la seconda al sindaco e vicesindaco in merito all’anticipazione di cassa per un contributo regionale non ancora liquidato. In questo primo post ripubblico la mia prima richiesta e subito dopo la risposta da parte del Comune,:

Ill.mo Sig. Sindaco e Assessore all’ambiente,

con la presente per segnalare che il 30 Ottobre prossimo si conteranno 100 giorni dall’entrata a sistema della raccolta differenziata porta a porta.

Per questa simbolica data, come spesso si fa nelle amministrazione pubbliche, sarebbe opportuno, oltre che a significare molto per la cittadinanza continuare il rapporto di collaborazione e informazione intrapreso nei momenti precedenti allo start-up di questo importante progetto, organizzare un incontro pubblico con lo scopo di resocontare sull’andamento del progetto a cento giorni dall’avvio, e nello stesso tempo ascoltare le opinioni dei cittadini.

Sarebbe interessante ascoltare le posizioni delle varie aggregazioni politiche ed avere un quadro aggiornato oltre che dell’andamento della raccolta differenziata anche sulla situazione in merito ai mancati centri di raccolta urbana e di quelli per medicinali e pile scadute, nonché delle previsioni per la regolarizzazione dei precari e della diminuzione delle tariffe TARSU, cosi come da voi annunciato e promesso nei precedenti incontri.

Con la speranza che questa comunicazione possa essere presa in considerazione, Vi ringrazio dell’attenzione e porgo distinti saluti.

Nicola Iervasi
Roccella siamo (anche) noi



Prot. N. 16916

Roccella Jonica li 08 Novembre 2011


In merito alla richiesta di cui all’oggetto si informa la S.V. che l’A.C. ha già, in varie occasioni, dato ampia informazione sui dati estremamente positivi della raccolta differenziata sia dopo il primo che il secondo mese dall’inizio della stessa; ulteriori informazioni saranno fornite nei modi e nei tempi che l’A.C. riterrà opportuno.


In merito ai centri di raccolta di emergenza si fa presente che è stato istituito uno in via Cavone ma si è dovuto chiudere subito a causa dell’uso improprio che si è fatto dello stesso.


Riguardo i medicinali scaduti e le pile esauste si ricorda che è fatto obbligo ai rivenditori, secondo la normativa vigente, ricevere quelli scaduti dai propri clienti, comunque è intenzione dell’A.C. posizionare alcuni raccoglitori in diversi punti della Città.

Si comunica inoltre, che solo dopo un consolidamento dei risparmi di spesa nel servizio Raccolta Rifiuti, confermando quanto in precedenza affermato, è intenzione dell’A.C. procedere alla stabilizzazione dei lavoratori L.S.U. – L.P.U. che prestano la loro opera in tale settore ed eventualmente arrivare, se possibile, ad una diminuzione delle tariffe TARSU.

A firma del Sindaco e dell’Assessore all’Ambiente.


Ringraziando per l'attenzione prestata, per rispetto di Sindaco ed Assessore che hanno risposto alla mia lettera, seppur non hanno raccolto il mio invito, non aggiungo nulla in questa circostanza, poiché di ulteriori domande io e i lettori dei blog probabilmente avremo bisogno di rivolgerne e quindi non possiamo ne vogliamo rischiare che i nostri quesiti siano ignorati dai nostri amministratori, nonostante talvolta le risposte non siano convincenti.



lunedì 14 novembre 2011

VOGLIONO SPRONATI...

Il 5 Novembre in questo blog appariva un articolo dal titolo “Il letamaio” dove veniva denunciata la sporcizia di alcune vie principali oltre che per il mancato spazzamento anche per le deiezioni dei cani, invitando pure l’amministrazione all’acquisto dei dogtoilet che, per un paese virtuoso (come si vuol far credere) come il nostro, sarebbe una bella “trovata”.


Il 7 Novembre poi, durante la seduta del Consiglio Comunale, la denuncia per l’incuria delle strade e le deiezioni dei cani è stata ripresa ed espressa dal consigliere Francesco Muscolo:“la situazione gravissima che si rileva nelle strade roccellesi, diventate cloache a cielo aperto, in particolare via Trastevere, per il problema delle deiezioni dei cani” ed ha invitato l’Amministrazione ed il Comando dei Vigili Urbani a prendere i dovuti provvedimenti.

Oggi, 14 novembre, è stato consegnato ai titolari di esercizi commerciali, con preghiera di affiggerlo alle vetrine dei negozi, un avviso pubblico del Comune di Roccella Jonica, a firma del Comando dei Vigili Urbani, in cui vengono invitati i proprietari dei cani di eseguire la pulizia del tratto di marciapiede dopo i bisogni del proprio amico a 4 zampe, facendo intendere pure che presto il paese si doterà dei dovuti cassonetti per le deiezioni canine (crediamo i “suggeriti” dogtoilet!).

Se qualcuno ogni tanto gli da uno scossone forse si riesce a toglierli dal letargo…

UNA FRANA DIMENTICATA

Ciao Nicola, leggo spesso gli articoli del tuo blog e mi colpisce il fatto che tratti i problemi del nostro paese con molta franchezza, te li prendi a cuore, te ne fai carico, ponendoti in maniera costruttiva e propositiva.


Ho letto ultimamente ciò che hai scritto in merito al terreno di Pignatelli, a ridosso del liceo scientifico, che si sta cercando di mettere in sicurezza dal rischio frane con dei lavori a singhiozzo.


Mi permetto di segnalarti un’altra grave situazione che si protrae ormai da più di un anno e che causa disagi e mette seriamente a rischio l'incolumità dei residenti di c.da Maria di Roccella Jonica.


Si tratta di un pezzo di strada, non illuminato, ch’è franato in seguito alle piogge dell’autunno dell’anno scorso e che causa difficoltà di transito per tutti noi abitanti della contrada che abbiamo come unica alternativa per raggiungere la nostra abitazione fare il giro del Bosco Catalano, allungando di ben 8 chilometri la distanza e percorrendo una strada altrettanto buia e pericolosa.


Preciso che scrivo a te dopo averlo fatto diverse volte sia a voce che attraverso delle lettere all’indirizzo del sindaco, il quale, in tutto questo tempo, non mi ha mai risposto, anzi la risposta è stata quella di chiudere con delle transenne il tratto di strada pericoloso e inserire un segnale stradale di lavori in corso. Lavori che non sono mai iniziati: si tratta di mettere in sicurezza alcuni tratti di strada attualmente sprovviste di opere di contenimento che non necessitano di altissimi costi.


Ti confesso a cuore aperto che se solo avessi una certa stabilità economica, l’aggiusterei a mie spese, perché è proprio ridicolo che un Comune non abbia in cassa i soldi necessari per la riparazione di una strada di comunicazione fra Roccella e una contrada che conta diversi residenti ma anche tanti proprietari di appezzamenti di terreno.


E fra i residenti c’è anche la famiglia del compianto Felice Lia, laborioso dipendente comunale che ha sempre creduto e difeso le istituzioni cittadine e meriterebbe una migliore considerazione in nome della moglie e del tanto amato figlioletto.


Ti ringrazio dell’attenzione, spero che questo mio sfogo possa sensibilizzare qualche responsabile del Governo cittadino affinché si metta una mano sulla coscienza e si attivi, finalmente, a rispondere alle legittime sollecitazioni dei cittadini con qualche parola di supporto ed informazione e poi anche con la dovuta concretezza.
Mariarosaria Prestia.


 
 
Cara Mariarosaria, hai fatto bene a risollevare questo problema che nel giornale 'a Città del Gennaio scorso era stato denunciato, ma, come le tue segnalazioni, è stato inascoltato dagli organi del governo cittadino. Nel giornale su citato, e anche in questo blog, io e altri collaboratori abbiamo ripetutamente affrontato la grave emergenza delle strade periferiche del paese (dalla strada delle frazioni a monte di Roccella alla strada di Salice e Bosco Catalano) che sono davvero in uno stato disastroso.
Provo a catturare la sensibilità e serietà, che so che è eccelsa, del nostro tecnico comunale, Ing. Lorenzo Surace, portando alla sua attenzione la tua missiva. Sono sicuro che qualche risposta almeno l'avremo!!!
Nicola Iervasi. 

domenica 13 novembre 2011

GRAVISSIMA DECISIONE PER GLI ENNESIMI TAGLI DI TRENITALIA.

da http://www.asca.it/

ASCA) - Cosenza, 12 nov - ''La decisione di Trenitalia di tagliare dal 12 dicembre prossimo ben 21 treni a lunga percorrenza che collegano la Calabria al resto dell'Italia e' una decisone gravissima, l'ultimo atto di una politica leghista ed antimeridionalista che in questi anni ha caratterizzato le scelte di un governo nazionale nemico del Sud e alleato dei poteri forti del nord''. Lo afferma il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio.


''E' una decisione insopportabile -prosegue la nota- perche' mira ad isolare completamente la nostra regione e sottende l'idea di un Paese diviso a meta', con una grande area forte al nord e una debole abbandonata a se' stessa al sud. In questi anni abbiamo sempre sostenuto che i problemi della Calabria e del Mezzogiorno non sono in contrapposizione con i problemi del Nord e del Paese e che, anzi, essi convivono e si integrano con un'esigenza comune, che e' quella di uscire immediatamente dalla crisi in atto. A sostegno di questa tesi abbiamo piu' volte richiamato gli interventi del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e del Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi. Oggi piu' di ieri siamo convinti che per affermare una nuova crescita del Paese, il Mezzogiorno deve essere aiutato attraverso adeguate, intelligenti e moderne politiche nazionali tese a realizzare obiettivi di crescita e di recupero dei ritardi nei vari campi dell'economia, della societa' e dei servizi''.

venerdì 11 novembre 2011

Superstiziosi in allarme per venerdì 11-11-11

da http://www.msn.com/


Giorno palindromo di '1': l'ora 'x' saranno le 11 e 11 minuti, 11 secondi...

Il prossimo venerdì sarà un giorno molto particolare, da far accapponare la pelle dei superstiziosi molto più che il classico 'venerdi' 13': infatti alle 11, 11 minuti e 11 secondi di venerdì prossimo, 11-11-11, si realizzerà un lungo palindromo fatto del numero 1. Il giorno palindromo è una data del calendario che, scritta in numeri gg/mm/aa, ha una perfetta simmetria nella lettura, ovvero si può leggere sia da sinistra verso destra sia se da destra verso sinistra. Nel caso di venerdì prossimo, che, secondo quanto riferisce il giornale britannico The Guardian, sembra addirittura sia una data presa d'assalto per cerebrale matrimoni e altri eventi, avremo un 11-11-11, che alle ore 11 e 11, farà un palindromo a 12 cifre. Non ne avremo altri simili per i prossimi 100 anni.


Altri palindromi recenti sono stati il 10 ottobre dello scorso anno alle 10 e 10 (10:10 del 10-10-10); un altro si e 'verificato alle ore 01:01:01 del 01-01-01. Ma il palindromo del prossimo venerdi' ha ispirato e dato il titolo addirittura a un film, horror, del regista Darren Lynn Bousman e sembra che, per chi ci crede certo, questa data voglia dire qualcosa e che il numero 11 11, classica cosa da film horror, sarebbe in grado di mettere in contatto gli uomini con il mondo del soprannaturale.



martedì 8 novembre 2011

ROCCELLA PERDE LO SPETTACOLO "INSIEME SI PUO'"



Oggi viene firmato il protocollo d'intesa tra il sindaco Riccardo Ritorto e Francesco Minici davanti alla stampa per l'organizzazione dello spettacolo "INSIEME SI PUO'" in quel di Siderno. 


“Dopo aver perso il Defilè Internazionale di Moda, Roccella Jonica perde un altro importantissimo evento: si tratta della manifestazione “Insieme si può”…” cosi viene ufficializzata la notizia nel telegiornale odierno di Telemia continuando dicendo che è già pronto un protocollo d’intesa tra l’associazione benefica pres
ieduta da Francesco Minici ed il sindaco Riccardo Ritorto per organizzare la manifestazione la prossima estate nel Comune di Siderno.

La notizia, comunque, era ventilata da qualche anno in considerazione del fatto che l’amministrazione comunale ha sempre marginalizzato lo spettacolo cabarettistico di metà luglio che per dieci anni ha portato al teatro al castello i migliori comici italiani, riempiendo ogni anno la platea in ogni spazio, riuscendo ad attassellare agli spazi comici altri momenti di grande riflessione sui principi della legalità, ricordando personalità che hanno pagato con la vita per non piegarsi alla mafia, e consegnando ai familiari dei riconoscimenti all'onore. Oggi Roccella perde questa grande risorsa, e questa è una grande responsabilità e sconfitta politica, la stessa politica che decide di buttare al vento 15 mila euro per una insignificante e improduttiva “notte bianca” a Ferragosto e liquidare ripetutamente 10 mila euro all’anno per un festival jazz ormai giunto alla frutta. E a nulla sono servite le strigliate che ogni anno il bravo presentatore Max Laudadio, rivolgendosi al sindaco di Roccella, nel tentativo di poter avere una maggiore sensibilizzazione per quest’evento.

Chè “Insieme si può” non era nelle simpatie dell’ “illustre” sindaco precedente Zito questo era conosciuto a tutti, considerato che più volte aveva pressappoco definito la manifestazione uno spettacolo pieno di parolacce e volgarità, ma la verità che oggi – a danno e beffa subita - appare agli occhi di tutti è la consapevolezza che il sindaco Zito, che dirige la scena politica da 12 anni, mal digerisce altre primedonne (manifestazioni importanti) che possono offuscare la visibilità al suo festival jazz. Ne ha fatte le spese nei primi anni del 2000 il defilè di Moda (come più volte scritto in questo blog ed oggi anche sottolineato dall’emittente televisiva locale), oggi ne è vittima l’associazione e lo spettacolo di Franco Minici.

Questa è la dimostrazione chiara e lampante di cosa significa avere nel seno dell’amministrazione comunale del nostro paese un personaggio che ha interessi privati con un’associazione che vive di soldi pubblici.

E pensare che sembra ieri il giorno in cui “il poliziotto” Franco Minici è stato premiato dall’amministrazione comunale di Roccella con un premio istituito ad hoc denominato “Premio Mani Tese”, conferitogli per le sue brillanti attività svolte in campo sociale. (eravamo a fine gennaio 2004, alla vigilia delle elezioni amministrative dove il sindaco Sisinio Zito cercava, per come poi è avvenuto, la sua riconferma!),

Oggi questo lungo feeling durato per dieci anni s’interrompe… Di questo importantissimo evento che richiamava persone da tutta la Calabria e non solo, in virtù della presenza dei più bravi comici del momento, ne godrà, a partire dal prossimo luglio, la Città di Siderno che ha saputo cogliere al volo l’opportunità.

In attesa di incontrare il promotore Franco Minici per sentire la sua testimonianza in merito a questa vicenda, vogliamo chiudere riferendo di una lunga lista di donazioni che nel corso di questi dieci anni di solidarietà il progetto “Insieme di può” ha offerto ad altre associazioni che operano nel campo della disabilità, del disagio sociale; è nota, inoltre, l’intensa attività di informazione e cultura alla legalità e del rispetto dei diritti che, per tutto l’anno, Franco Minici, insieme al sindacato di polizia, promuove e conduce nelle scuole di tutta la provincia di Reggio Calabria. E’ questa è solo una parte delle diverse attività promosse dall’associazione no profit “Insieme di può”, perché a riferirle tutte non ci basterebbero una dozzina di pagine di questo post; ma chi desidera farlo può sbizzarrirsi attraverso il sito ufficiale http://www.insiemesipuoroccella.it/

In caso qualcuno vorrà consultare il sito dell'associazione constaterà ancora di più l’amarezza di questa grande e imperdonabile sconfitta e perdita per Roccella intera.

domenica 6 novembre 2011

SIMONA COLUCCIO, UN GRANDE ESEMPIO DI AMORE E DI ALTRUISMO.

Da http://www.liboriobutera.com/

Docenti di sostegno – Simona Coluccio ha vinto la sua battaglia, ma la sua lotta non si ferma

Nei giorni scorsi su "La Repubblica", i quotidiani locali e molti siti internet è stata pubblicata la lettera di Simona Coluccio, mamma di una bimba diversamente abile che per effetto dei tagli agli organici si vista negare il diritto dell’insegnante di sostegno. Simona ha vinto la sua battaglia ed ora scrive ancora, ma da oggi ha deciso di lottare per tutti gli studenti che vivono lo stesso dramma della figlia.
Qui di seguito la sua lettera che ha tutto il nostro sostegno:
 
Sono Simona Coluccio da Gioiosa Ionica, dopo venti anni di impegno come socia-lavoratrice di una cooperativa sociale di tipo A, nel corso dei quali mi sono occupata con grande spirito solidaristico di minori con handicap, mi sono ritrovata a mia volta a diventare mamma di una bambina con handicap, la piccola Maria Pia, che oggi ha quattro anni.



Di fronte al diritto negato dell’insegnante di sostegno ho intrapreso una dura battaglia di civiltà. La vicenda è stata riportata da testate regionali e nazionali, televisioni, decine di siti internet. Il giorno in cui mi sono incatenata al cancello della scuola erano presenti ben sei emittenti televisive, tra le quali la Rai. La vicenda è arrivata anche in Parlamento, grazie a delle interrogazioni presentate da deputati che sono venuti a conoscenza della questione grazie alla stampa e che io nemmeno conosco.


Debbo precisare che non ho mai avuto una tessera di partito e che non mi sono mai occupata di politica partitica.


Non si tratta, insomma, di questioni politiche, ma di diritti e di giustizia sociale. La situazione di mia figlia si è risolta, di fronte al grande clamore mediatico l’ufficio scolastico regionale le ha garantito l’insegnante di sostegno con rapporto uno ad uno, per come è suo diritto (trattandosi di handicap grave). Partendo dal suo caso, però, ho cominciato ad aprire gli occhi sulle gravi carenze del sostegno scolastico in Calabria. Si tratta di una situazione drammatica. Gli insegnanti di sostegno sono molto inferiori, come numero, alle reali necessità. Ho cominciato ad effettuare un censimento analitico della situazione, partendo dalle scuole del mio paese, Gioiosa Ionica e continuando con le altre della Provincia di Reggio Calabria.


Il quadro che ne viene fuori è devastante. Ho deciso pertanto di promuovere la costituzione di una associazione tra genitori di bambini con handicap.


La battaglia effettuata per Maria Pia dovrà trasformarsi nella battaglia per tutti gli alunni con handicap che vivono sulla loro pelle, allo stesso modo, un diritto negato.


Vi ringrazio fin da ora per la solidarietà avuta, aspettando un vostro riscontro vi lascio i miei contatti: simona.coluccio@libero.it – cell. 320 -80.69.170.

 
In Fede


Simona COLUCCIO

sabato 5 novembre 2011

IL LETAMAIO




 Rileviamo (e ce lo auguriamo) che sabato 5 novembre verrà ripristinata la pulizia meccanica delle strade principali di Roccella, sospesa da quando è terminata la disponibilità finanziaria per i lavoratori occasionali, ossia da fine agosto, da quando cioè tutti i lavoratori addetti al “governo del territorio” sono stati dirottati per la raccolta differenziata.


E, s’è vero che uno dei più noti proverbi recita che “Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca”, allora, tutti “noi” che “apprezziamo” l’idea e il lavoro che si sta facendo con la differenziata, non dobbiamo fare altro che avere pazienza, perché è ovvio che la forza lavoro necessaria per le squadre che devono girare in lungo e in largo con le motoapi per il paese e poi smistare i rifiuti nel centro raccolta di viale della
Libertà, non può essere sufficiente anche per la pulizia delle strade e degli spazi pubblici che, ad oggi, 5 novembre, sono davvero in uno stato penoso, un vero e proprio immondizzaio.
Ma la mia attenzione, considerato che io sono uno di quelli che ha pazienza ed è ottimista e speranzoso che il riavvio della pulizia meccanica allevierà tale problema, è rivolta su un altro annoso e deplorevole problema, ch’è, se non preso con la dovuta considerazione, non potrà mai essere risolto, neanche con la migliore spazzatrice meccanica.

Ricordo che qualche anno addietro la Giunta ha deliberato in merito alle deiezioni canine nelle strade, avvisando e invitando ed anche “intimando”, tramite volantini sparsi, i roccellesi proprietari di cagnolini, ad eseguire l’operazione di ripulitura dei bisogni dai marciapiedi durante la passeggiatina.

Ebbene, questa osservanza non è stata mai rispettata, né tantomeno si sono prese le giuste misure per farla rispettare, tant’è che oggi come ieri, ci ritroviamo marciapiedi e strade ridotti ad un vero e proprio letamaio.

La mia più grande meraviglia e il mio più forte stupore si manifesta nel pensare a come i nostri amministratori sono riusciti ad anticipare i tempi con quello che è il metodo e l’unica strada possibile per il futuro in materia di smaltimenti rifiuti, sono maestri nella creazione di slogan sentimentalisti, hanno addirittura pensato alla spiaggia per i nostri amici a 4 zampe, ma non gli è mai passato per la testa di impiantare, ad un costo bassissimo, i cosiddetti dogtoilet, ossia dei contenitori che servono per aiutare i padroni del cane ad avere pronto all’uso quanto loro serve per evitare di sporcare, ossia i sacchetti ed il cestino per l’immediato smaltimento.

Sarebbe davvero un’idea singolare ed opportuna (nonostante nelle città i dogtoilet esistono ormai da decenni nei parchi, nei marciapiedi pubblici, nelle strade principali) e andrebbe nell’ottica di chi ha veramente a cuore il miglioramento della qualità della vita e il rispetto e la pulizia dell’ambiente del proprio paese e… non solo l’accaparramento di finanziamenti che, in questo caso, visto il costo irrisorio, sarebbe ridicolo richiedere.

Ma, purtroppo, lo sappiamo tutti, quando si tratta di piccole spese non ci sono mai i soldi, perché il bilancio comunale è sempre in rosso, considerato che le piccole e medie spese ed elargizioni sono già stabilite e prenotate da un anno per l’altro.

mercoledì 2 novembre 2011

AGGIORNAMENTO SU PIGNATELLI. SI LAVORA IL GIORNO DEI DEFUNTI...

Oggi, probabilmente la ditta aggiudicatrice dei lavori (la I.C.O.P. srl), sta provvedendo a rimuovere, attraverso un caterpillar, i grossi massi impiantati nella rupe a rischio frana. Il tempo sta tenendo per fortuna: oggi, nonostante la minaccia di rovesci, la giornata del 2 Novembre ci ha permesso di commemorare i nostri cari defunti con una bellissima S. Messa al Cimitero. Un Cimitero quest'anno molto ordinato e pulito grazie alla passione e al costante lavoro del sig. Simonetta, lavoratore socialmente utile che ormai "stabilmente" impiegato solo nella manutenzione del camposanto di Roccella assieme al custode il sig. Franco.
Domani ricomincia la scuola ma speriamo che il tempo migliori, pensando alla sicurezza del Liceo Scientifico e alle case sottostante la rupe di Pignatelli.

IL MONDO E' CAMBIATO!

Un tempo era importante un pezzo di pane da mangiare, oggi l’importante è apparire..!

di Salvatore Mammì 

Venerdì 27 ottobre apre un mega centro commerciale a Roma ed è la paralisi! Il traffico intasato, persone in fila per ore e forze dell’ordine impegnate a sedare i disordini. Mi sono chiesto: ma, come, siamo in crisi, c’è molta disoccupazione, le famiglie non riescono ad arrivare alla fine del mese, e migliaia di persone si sono messe in fila dalla notte pur di accaparrarsi dei prodotti tecnologici a bassissimo prezzo? Una volta c’era tanta di quella povertà che la fila si andava a farla per accaparrarsi un sacco di farina, oggi, invece, la si fa per cose futili..!

Ok, mi sono convinto: il mondo è cambiato! I sacrifici, un tempo, si facevano perché non era facile avere il necessario per mangiare e sopravvivere; oggi, invece, si rinuncia, a limite, anche di mangiare pur di farsi vedere vestiti eleganti, col cellulare di ultima generazione, con l’auto sportiva o con la crociera da raccontare!

Così, non è possibile! E pensare che c’è un proverbio che dice: "Si fà il passo per quanto è lunga la gamba!" Oggi, non più! Se uno non può permettersi una certa cosa ci si impegna o si insegna a come ottenerla seriamente!

I nostri figli, che spesso critichiamo, capiscono, eccome..! E crescono anche più sani oltre che desiderosi di crearsi un futuro più prospero! Devono toccare con mano che nulla arriva dal cielo! Non nascondiamogli la verità! Devono capire che tutto è frutto del sacrificio e dell’impegno!

Se compriamo lo zaino pubblicizzato e carissimo per i nostri figli perché c’è l’hanno i loro amichetti, o se gli compriamo un cellulare ogni tre mesi perché anche i loro amici fanno così, noi grandi lo facciamo, è chiaro, per il bene dei figli, ma non lo si può fare portando la famiglia sul baratro economico!

Ma avete idea, cari giovani, di quanti vostri genitori vivono a scrocco dei nonni a cui dilapidano tutti i loro averi? E pensate che ci sono anche persone che arrivano a chiedere prestiti, per pagare, magari, l’affitto o le bollette, agli strozzini che, ovviamente, rovinano ancor più le vostre famiglie? Oggi, pensate un po’, ci sono persone, meschine, che, pur di fare, forse, ingelosire il vicino, cambiano l’auto ogni tre anni, comprano la barca o acquistano per il figlio l’ultimo iPod!

Il mondo non può continuare ad andare avanti così!
Ai giovani, ricordatelo, è necessario far vedere, più che dire..! Insegnare loro l’educazione, il sacrificio, il rispetto, la dedizione per il lavoro, la perseveranza, l’amore per lo sport e l’importanza della famiglia!

Il 27 ottobre scorso caos a Roma per l'apertura di un nuovo
centro commerciale Trony. Mezza città paralizzata, le file già
nella notte per accaparrarsi uno dei 100 iPhone scontati
di 150 euro

Bisogna dirgli che l’importante è essere e non apparire..! E fategli, poi, degli esempi concreti che ci sono, purtroppo, anche qui a Roccella: mostrate loro quelle persone che “appaiono..” dicendo, magari, di essere ingegnere quando invece sono soltanto dei geometri e neanche iscritti all’albo...! Guardateli e ridete insieme di loro e spiegategli che, in realtà, si fanno firmare i lavori che eseguono da professionisti compiacenti! Non sono quello che dicono..!

Quanta ipocrisia vediamo in giro e che tristezza! Io ed i miei amici, ad esempio, conosciamo una persona, che, purtroppo, era disoccupata e invece di darsi da fare a cercare un lavoro si impegnava a non farlo sapere e diceva, addirittura, che andava a casa a dormire per riposare dalla notte di lavoro..! E, ancor nella menzogna, faceva feste, festine, regali e viaggi.. a spese dei suoi e, cosa più triste, di uomini diciamo generosi..!

Ma come! Una volta si urlava lo stato di disoccupazione pur di far sapere che si cercava una occupazione!Oggi, il mondo ha perso il senso della misura! E, sulla base di tutto ciò, l’appello che mi sento di fare "ai grandi" è: dimostrate ciò che siete veramente perché altrimenti o un giorno vi sputerete in faccia da soli quando vi guardate allo specchio o lo faranno i vostri figli perché si vergogneranno di voi!

E ai giovani, invece, dico: non vi lasciate ingannare da ciò che vi appare! Controllate.. se corrisponde al vero ciò che vi si dice, e, se avete dubbi, ricordatevi che.. “i soldi sono nella bocca di tutti ma nella tasca di pochi..!

martedì 1 novembre 2011

IL MENO E' FATTO!

Sarà stato un puro caso ma proprio ieri ho scritto il pezzo in merito alla sporcizia sulla strada adiacente al liceo scientifico e, stamattina, come per miracolo, tutto questo cumulo di sterpaglie, arbusti e spazzatura, che è rimasta ad occupare parte della strada per tutta l'estate, è stato spostato a lato della strada dove non da più fastidio al passaggio delle auto.
Ma, anche se la sporcizia era brutta a vedere e fastidiosa per la circolazione delle auto, non era il problema vero e concreto della rupe di Pignatelli.

Come scritto ieri il problema è la sospensione dei lavori della messa in sicurezza di questo dirupo molto pendente costituito da terreno fragile, spoglio ormai da arbusti e radici, che in caso di pioggia si sbriciolerebbe come un castello di sabbia.
Si conferma qui a Roccella quella che è la caratteristica di tutti i lavori pubblici che vengono effettuati, ossia la partenza e poi la sospensione e il rimando a tempi non definiti.
Facciamo davvero gli scongiuri che non piova, ma si può sempre vivere invocando il Fato?

lunedì 31 ottobre 2011

VARIAZIONE DELLA RACCOLTA DELL'INDIFFERENZIATA PER LA FESTA DI OGNISSANTI

Apprendiamo da una notizia trasmessa dall'emittente Telemia e dal comunicato riferito sul sito del Comune che martedì 1 novembre 2011, giorno di Tutti i Santi, non sarà effettuato il servizio di raccolta dei rifiuti.


La raccolta dei rifiuti indifferenziati sarà effettuata mercoledì 2 novembre 2011 al posto dell’umido.


Di tanto ci è sembrato doveroso informare i lettori del blog sperando di fare cosa utile e riuscire a comunicare la variazione a quante più famiglie possibili.

domenica 30 ottobre 2011

UNA BOMBA NEL CENTRO DEL PAESE

Trattasi della rupe di via Pignatelli proprio a ridosso della mega struttura del liceo scientifico.


“Gli interventi di mitigazione del rischio frana (cosi sono stati definiti nel progetto che la Regione Calabria ci ha finanziato con la bellezza di un milione e 500 mila euro), cominciati i primi di luglio, sono andati sempre a singhiozzo.

 La rupe è stata ripulita e sono stati estirpati moltissimi arbusti, lasciando soltanto delle secolari piante di ulivo, rimaste assieme a dei grossi massi impiantate chissà quanto nel terreno.

Tutta la sporcizia e gli arbusti ormai rinsecchiti, non sono mai stati raccolti e giacciono da quest’estate sul ciglio della strada che collega via Cristoforo Colombo con la via Garibaldi, ed oltre a fare brutta mostra, considerato che a questa sporcizia si sono aggiunte diverse buste di plastica di spazzatura gettate da passanti poco scrupolosi, sono pericolosi per la circolazione delle autovetture (considerato che questa ammasso di spazzatura e legname è proprio a ridosso di una curva pericolosa – siamo proprio vicinissimi al Liceo scientifico).

Tornando ai lavori, dopo la pulizia e ripetute sospensioni (non si sa perché….) la Ditta ha provveduto ad iniziare ad impiantare una rete metallica di protezione del terreno. Oggi, questo lavoro di impianto è stato sospeso per l’ennesima volta e arrivando sul posto ci si ritrova le reti metalliche alla rinfusa e tutte attorcigliate su se stessi.

Questa situazione è davvero gravissima in vista dell’inverno e del rischio di pioggia e temporale. C’è l’altissimo rischio di frana distruttrice sia delle abitazioni sovrastanti che della struttura del liceo scientifico e di numerosi palazzi e abitazioni che sono a ridosso di questo dirupo di creta spoglio ormai di alberi e con la protezione prevista, e sospesa a metà, che, invece, non protegge nulla.

Oggi di questa gravissima situazione e dell’altissimo rischio che incombe sul paese, si sono interessate l’emittente Telemia e la stampa con dei dettagliati servizi.

Fate qualcosa prima che sia troppo tardi!

giovedì 27 ottobre 2011

LETTERA DA UN AMICO IN MERITO AL SONDAGGIO "IL ROCCELLESE PIU' POPOLARE"

Caro Nicola, leggo spesso il tuo blog ma, perdonami, provo quasi disgusto, quando rivedo “il gioco” del "roccellese più popolare", del quale posso rispettare anche il motivo per cui l’hai pensato (diciamo che tira un certo odiens perché, in fondo, è sicuramente accattivante).

Di conseguenza,…ti propongo, certamente in un altro periodo, di lanciare un sondaggio sui "roccellesi illustri" o, se preferisci, coloro che rimarranno nella storia del nostro paese ma fuori dal nostro paese (sai, Roberto Furfaro, Giovanni scaramuzzino, ecc. ecc.). Parlare di loro, chi sono, dove stanno, cosa fanno, tracciare il loro autorevole profilo; potrebbe essere un modo questo anche per ringraziarli del buon nome/lustro che LORO danno al nostro paese!

Non te la prendere, lo sai Nicola, perchè non è un colpo alla tua persona e neanche alle tue idee, ma, credo, che i nomi dei roccellesi "illustri" dimostrerebbero la DIFFERENZA, chiamiamola solo cosi per non denigrare al massimo, con coloro che si trovano negli elenchi che tu stai proponendo e sui quali (molti) ritengo sia meglio porre un velo "quasi" pietoso. Perchè i signori personaggi roccellesi sono altri e sono quelli che, purtroppo, si trovano lontano dal nostro paese ma loro si che possono essere menzionati come "roccellesi famosi".

Un caloroso, rispettoso e sincero abbraccio.

Salvatore Mammì.

La consegna della targa al vincitore del sondaggio "Il roccellese
più popolare" 2010 Maurizio Villari, presidente dell'UNITALSI
sottosezione di Locri.
LA MIA RISPOSTA
Caro Salvatore ti ringrazio del tuo messaggio perché so che ultimamente non scrivi più come una volta, quando eri un convinto battagliero sui problemi del paese molto di più di quanto con fervore lo fai adesso per la tua squadra del cuore. Chi ti conosce oggi, davanti a questa mia considerazione su di te, capisce che non era facile un tempo appellarsi a quelli che erano i tuoi sacrosanti e legittimi principi. Ai miei ringraziamenti aggiungo l’orgoglio di conoscerti ed averti come amico perché ogni incontro con te non è mai insignificante, anzi… Detto questo tu e chi ci legge devono sapere che la mia risposta su ciò che mi hai scritto non può essere uguale a quella che avrei fatto se fosse stata qualsiasi altra persona anonima a scrivermi, ma non perché io faccio differenza a seconda della persona che mi scrive ma perché fra le tue righe, conoscendoti realmente, intravedo sincerità e passione. L’unica cosa che mi dispiace è che non hai tenuto affatto conto delle mie motivazioni sul perché continuo a riproporre il sondaggio “il roccellese più popolare”, riferendo che si tratti solo di una questione di odiens per il blog. Se condividessi questa ragione non avrebbe modo di esistere il sondaggio perché farei perdere di credibilità tutte le persone scelte quest’anno e gli anni scorsi. Io sono fermamente convinto che ognuno di noi, chi più chi meno, nel relazionarsi con la società, cerca di dimostrare il suo modo di essere: “il roccellese più popolare” non è il sondaggio del “roccellese più illustre” ma è il sondaggio di chi, relazionandosi nella nostra comunità, sa più sprigionare le sue qualità siano esse la capacità imprenditoriale, la simpatia, la generosità, lo spirito di servizio, l’inventiva, la disponibilità, le doti agonistiche, ecc.


Io fermamente credo questo, e difenderò sempre questa tesi!

Per il resto, certo si potrebbe ripetere in maniera molto più completa ed efficace il sondaggio de “il roccellese illustre/famoso” come da te suggerito….dico ripetere perché in fondo a questo blog è pubblicato l’esito proprio di questo tipo di sondaggio effettuato poco dopo la nascita di questo blog. E’ il sondaggio che ha visto primeggiare il tenore Giuseppe Varano. L’idea che tu hai avanzato poi ha visto tramutarsi in un riconoscimento vero e reale nell’estate 2010 e precisamente il 7 di Agosto, quando, sul palco della festa di San Vittorio, l’associazione “Roccella in movimento”, di cui allora avevo l’onore di esserne socio, propose il premio “Roccella nel mondo”, premiando, fra gli altri, proprio Roberto Furfaro come “il talento roccellese dell’anno” dopo un collegamento in diretta in videoconferenza con l’Arizonia con Roberto Furfaro all’interno dei laboratori della NASA. In quella occasione per la prima volta in Italia è stato mostrato in diretta il prototipo di robot su cui Roberto ha lavorato insieme al suo staff per la missione sul pianeta Marte.

Spero che il tuo imput incoraggi tutti noi a ripetere e riprendere queste belle iniziative con lo scopo di applaudire e ringraziare questi talenti, senza però per questo pensare che Roccella finisce con loro, e non sperare invece che altri roccellesi, come loro, possano cavalcare i successi che meritano.

Con infinito affetto e stima.

Nicola Iervasi.

mercoledì 26 ottobre 2011

I 100 GIORNI DELLA DIFFERENZIATA


Roccella Jonica lì 26.10.2011
(protocollata in data odierna Uff. prot. Comune di Roccella Jonica)

Spett.le

COMUNE DI

ROCCELLA JONICA (RC)

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Alla c.a. Ill.mo Sig. Sindaco e Assessore all’Ambiente

Oggetto: 100 giorni dall’avvio della raccolta differenziata.

Ill.mo Sig. Sindaco e Assessore all’ambiente,

con la presente per segnalare che il 30 Ottobre prossimo si conteranno 100 giorni dall’entrata a sistema della raccolta differenziata porta a porta.

Per questa simbolica data, come spesso si fa nelle amministrazione pubbliche, sarebbe opportuno, oltre che a significare molto per la cittadinanza continuare il rapporto di collaborazione e informazione intrapreso nei momenti precedenti allo start-up di questo importante progetto, organizzare un incontro pubblico con lo scopo di resocontare sull’andamento del progetto a cento giorni dall’avvio, e nello stesso tempo ascoltare le opinioni dei cittadini.

Sarebbe interessante ascoltare le posizioni delle varie aggregazioni politiche ed avere un quadro aggiornato oltre che dell’andamento della raccolta differenziata anche sulla situazione in merito ai mancati centri di raccolta urbana e di quelli per medicinali e pile scadute, nonché delle previsioni per la regolarizzazione dei precari e della diminuzione delle tariffe TARSU, cosi come da voi annunciato e promesso nei precedenti incontri.

Con la speranza che questa comunicazione possa essere presa in considerazione, Vi ringrazio dell’attenzione e porgo distinti saluti.

Nicola Iervasi
Roccella siamo (anche) noi - blog

lunedì 24 ottobre 2011

L' A.T.R.J. fra le migliori dieci compagnie teatrali della Calabria.

Dal sito: http://www.infooggi.it/

Catanzaro, 11 ottobre – Il concorso regionale ha decretato le migliori 10 compagnie teatrali regionali


Calabria in Scena, è la I^ edizione del concorso regionale di teatro in dialetto, che ha visto la partecipazione di tantissime compagnie interessate ad entrare nella classifica finale, ma soltanto 10 accedono alla fase finale.
Una giuria particolarmente qualificata ha visionato le opere e ha stilato la classifica finale. Cosi come previsto dal regolamento del concorso, le 10 compagnie si alterneranno sul palcoscenico dell’Auditorium “A. Casalinuovo” a partire dal prossimo mese di novembre. Il Concorso ed il progetto in generale è stato voluto dalla Media Service, di cui il direttore artistico è Maurizio Rafele, in collaborazione con la Provincia di Catanzaro, l’assessorato alle Politiche Sociale del Comune di Catanzaro.

Tutti hanno creduto e credono nella valenza che il dialetto assume rispetto al patrimonio culturale della nostra regione. "La scelta è stata ardua – ha affermato il direttore artistico Maurizio Rafele – e la giuria ha attentamente visionato le opere, ritenendo meritevoli di accedere alla fase finale quelle che maggiormente presentato criteri di alta qualità e di grande bravura”.


Una delle esilaranti scene della commedia "A ruga vecchja"
(Ciopa) dell'A.T.R-J., scritta e diretta da Pino Carella.
La giuria, presieduta da Enzo Colacino e composta da Aldo Conforto, Mario Maruca, Salvatore Corea e Amalia Lostumbo, ha scelto le seguenti compagnie teatrali: IL SORRISO, che porterà in scena “L’albergo del silenzio”, il prossimo 6 novembre 2011, alle ore 18,00 presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro. Il 13 novembre è la volta della compagnia KRIMISA, che porterà in scena “Pitta cu sarde”, poi è la volta di TEATRO 6 con la commedia dal titolo “Facimu sta prova” prevista per il prossimo 4 dicembre, a seguire HERCULES con la commedia “Troni e Lampi” il 18 dicembre. A gennaio, esattamente giorno 8, è di scena il TEATRO ROCCELLA J. con la commedia “A ruga vecchia”. Il 15 gennaio OTTANTOTTO 100 presenta “Hotel tre colli”. A febbraio ROSARNO 1976 presenta “Pregando sotto le stelle”, prevista per giorno 5 febbraio 2012. Sempre a febbraio, il 19 TEATRO INCANTO presenta “Setta, ottu, nova e decia”. Il 4 marzo è di scena il TEATRO DELLA VICINANZA con “Cce su fimmine aru jume” ed il 18 marzo VECCHI GIOVANI con la commedia “Non ti pago”.

domenica 23 ottobre 2011

GAFFE SU CALABRIAORA

E’ da più di un mese che il quotidiano CalabriaOra pubblica, quasi ogni giorno, articoli a difesa del motto “Il Roccella Jazz non deve morire”, logo creato sul sito del Festival Jazz e firmato da politici, professori universitari, esperti, musicisti, addetti ai lavori, ecc.


In tutta questa altalena di articoli la musica è sempre la stessa: “occorre salvare il Roccella Jazz perché rappresenta una delle manifestazioni italiane più conosciute nel mondo”.

Ma il 30 settembre scorso qualcosa però è sfuggito all’attenzione di Sansonetti & C., perché accanto alla testimonianza illustre di turno, qualche giornalista “furbetto”, qualche pagina più avanti, ha dato un colpo basso al jazz roccellese.

Vediamo innanzitutto cosa ha scritto il prof. Walter Pedullà, prof. emerito della Sapienza di Roma, a partire dal taglio basso di prima pagina e poi all’interno di CalabriaOra il quel numero del 30 settembre:

In 31 anni il suo lento ed irreversibile sviluppo pone Roccella jazz fra le manifestazioni musicali delle quali non si può non sapere tra chi vive di cultura. Non lo sanno solo i musicisti, la sua fama è arrivata pure a coloro che non fanno pazzie per il jazz. Forse non c’è un paese italiano . forse addirittura città – dove esso sia altrettanto popolare. E forse non c’è paese calabrese che attiri tanta gente da ogni parte d’Italia e del mondo per seguire l’annuale festival di Roccella Jonica. Perciò mi sorprende sentirmi dire che ogni anno potrebbe essere l’ultimo, anche se ogni anno Roccella Jazz compete in qualità e ricchezza di programmi per il primo posto con i più rinomati festival dedicati a questo genere di musica”.

Questo il prof. W. Pedullà, ma testimonianze indirizzate a decantare l’importanza “mondiale” del Roccella Jazz vengono anche dalla penna di Mario Diano (albergatore), Franco Fayens (giornalista), Nicola Piovani (direttore d’orchestra e premio Oscar), Fabrizio Bosso (musicista), solo per citarne alcuni.

Ma sorpresa delle sorprese, sfogliando il giornale dell'ultimo di settembre, qualche pagina più avanti, si parla e si fa il resoconto del “Peperoncino Jazz Festival” che ha coinvolto diversi paesi della provincia di Cosenza per ben tre mesi (8 luglio 8 settembre). Nel cuore del pezzo giornalistico viene svelato e messo in risalto un particolare davvero sorprendente e inaspettato:”Il peperoncino Jazz Festival” è annoverato fra i festival jazz più caratteristici e rinomati d’Italia come dimostra il quinto posto conquistato nei Jazzit Award 2010, ossia la classifica dei festival italiani stilata dalla prestigiosa rivista Jazzit dove il “Peperoncino Jazz Festival” si piazza due posti sopra il festival di Roccella Jonica”

Davvero una gaffe per CalabriaOra che da una parte sponsorizza l’associazione del sen. Zito e degli amici romani e dall’altra l’affonda smorzando l’importanza del suo festival, facendo calare un filo di delusione nei confronti di chi credeva o si stava convincendo che il Roccella Jazz fosse almeno il secondo in Italia del settore dopo Umbria Jazz.

Essere classificati al settimo posto, addirittura due posti sotto del Jazz del peperoncino (festival - come si legge nello stesso articolo –che ha accolto oltre 30 mila persone), credo non sia una notizia confortante, anzi da sola potrebbe far crollare il mito che si sta cercando di innalzare nel tentativo di trovare finanziatori per il suo proseguo…

Ciò nonostante, cosi come fan tutti, e considerata la tendenza che si è creata, anche chi vi scrive innalza la bandiera…”Il festival Jazz non deve morire”; ma aggiungo solo una cosa… Se il sen. Zito avrebbe utilizzato le sue risorse e il suo carisma per il nostro territorio cosi come lo ha fatto per il suo Jazz, credo che ci saremmo trovati oggi in una terra molto diversa… in meglio! Rimanere incollati alle due funzioni purtroppo sta segnando in peggio le sorti della nostra terra causando fior di quattrini liquidati ed anticipati da lui amministratore del Comune di Roccella a lui stesso presidente dell’ACJ ma ancor peggio ha radiato ogni altro tipo di manifestazione che si stava proponendo e ancor peggio nel peggio sta causando il blocco della gestione del porto da ben dieci anni, solo con lo scopo di favorire una società che ha al suo interno aziende che sponsorizzano il festival jazz!!!

Chissà mai se con i fondi PISL si riuscirà a racimolare qualcosa per il jazz…?!? Ce la fa, c’a fà!

giovedì 20 ottobre 2011

UNA NUOVA TAPPA PER L'ASSOCIAZIONE DI ROCCELLA NEL TOUR DEI GEMELLAGGI

E' con grande piacere che accolgo la notizia della prossima importante esperienza dell'associazione per i gemellaggi di Roccella Jonica e ringrazio vivamente il presidente Pietro Commisso per avercela segnalata per poterla cosi condividere con gli affezionati lettori di questo blog

Una delegazione dell'"Associazione Roccella J./Europa, per i gemellaggi", in Belgio per un meeting di lavoro dei paesi gemellati o amici.

La delegazione sarà composta dal presidente Pietro COMMISSO, dalla v.presidente Elisabetta SFARA, e da Antonio ROMANO e Italo RANIERI, componenti del consiglio direttivo dell'associazione.

La delegazione partirà per il Belgio giovedì 20 ottobre e rientrerà domenica 23 ottobre.

Il meeting si terrà a Beloeil, cittadina belga facente parte del circuito delle "città gemellate" che si trova a pochi chilometri da Bruxelles.

Durante la riunione di lavoro si discuterà delle proposte delle varie città che saranno oggetto di attività di programmazione per l'anno 2012 in cui si svolgeranno le iniziative che verranno discusse al meeting, come il già programmato "Tour dei paesi gemellati o amici" che si terrà quest'anno in Francia, nel giugno 2012.

Al termine di questa bella e importante comunicazione ci sembra doveroso riferire, anche se i più attenti li conoscono già, l'importanza e le finalità dell'associazione Roccella Jonica - Europa per i gemellaggi nata ufficialmente nel 2009 ma che ha radici già dal 2001 allorquando l'allora vescovo Bregantini di Locri/Gerace (oggi invece arcivescovo di Campobasso/Boiano) ha voluto promuovere una stretta relazione tra la sua terra natale ossia Arco di Trento e la sua terra adottiva. Questo incontro si trasformo nel 2004 in un vero e proprio patto di amicizia, cui nel 2007 segui il patto di gemellaggio. Il patto di gemellaggio con Arco ha consentito al Comune di Roccella di entrare a far parte di un circuito di altre cittadine europee che con quella trentina avevano già stretto patti di amicizia e gemellaggio.
Una rete di città amiche, dunque, che ogni anno si ritrovano a programmare manifestazioni in comune nell’intento di animare e rilanciare l’integrazione europea e gli scambi culturali tra le stesse città. Le città amiche e gemellate con Roccella Jonica sono le seguenti: Arco(Trento), Schotten e Bogen (Germania), Rymarov (Repubblica Ceka), Crosne (Francia), Beloeil (Belgio), Maybole (Scozia) e Ozimek (Polonia). 
Un momento della visita a Mons. Bregantini al Santuario di
Castelpetroso (IS) dalle delegazioni di Arco e Roccella avvenuto il
3 aprile di quest'anno. Nonostante il Comune di Castelpetroso
si trova in provincia di Isernia, il maestoso Santuario della Madonna
Addolorata (patrona del Molise) ricade sotto l'arcidiocesi di
Campobasso-Boiano.
La necessità di "ritrovarsi per programmare"... ha creato il cosiddetto "tour dei gemellaggi" che raduna periodicamente in una città diversa fra i "gemellati" le delegazioni di tutte le città.
Ed è proprio alla vigilia dell'accoglienza a Roccella Jonica del "tour dei gemellaggi" avvenuta dal 10 al 14 giugno del 2009, che viene fondata l'associazione Roccella Jonica - Europa per i gemellaggi presieduta da Pietro Commisso allora assessore al bilancio del Comune di Roccella. Gli altri organi del Consiglio di amministrazione sono  la vicepresidente Elisa Sfara, il segretario Antonio Romano, il tesoriere Pasquale Lia e i componenti del direttivo: Domenico Clemente, Pinella Lo Faro e Italo Ranieri, in tutto ben 56 soci. La tappa a Roccella del "tour dei gemellaggi" è stata l'occasione per dimostrare la nostra calda e affettuosa ospitalità ed accoglienza e per far vedere le nostre migliori risorse paesaggistiche.

Porgiamo un augurio di un buono e proficuo viaggio alla delegazione roccellese in quel di Beloeil, la cittadina belga che per tre giorni ci farà sicuramente sentire cittadini d'Europa!   

martedì 18 ottobre 2011

PERCHE NO?

A volte la "miopia" delle cerchie ecclesiastiche lascia sorpresi. Non discuto sulla persona del nuovo parroco assegnato alla parrocchia di San Nicola di Bari. Discuto o meglio vorrei che Chi ha fatto la scelta, spiegasse le motivazioni per le quali Don Fabrizio Infusino non è stato preso in considerazione per ricoprire questo ruolo.

Giovanni Certomà.

lunedì 17 ottobre 2011

Sabato 22 Ottobre festa per l'arrivo del nuovo parroco della Chiesa Matrice.

Il vescovo Mons. Fiorini Morosini ha deciso: il nuovo parroco della chiesa di San Nicola di Bari (Matrice) di Roccella Jonica sarà Padre Francesco Carlino. Dopo soli 6 anni dall'insediamento nella parrocchia della Maria SS del Rosario di Benestare - allora fu Bregantini ad assegnarlo dopo aver retto per un breve periodo la parrocchia di San Zaccaria a Caulonia Superiore - Padre Carlino viene cosi destinato a reggere la Chiesa Matrice di Roccella e lo farà con una cerimonia ufficiale Sabato 22 ottobre alle ore 18,00.
Il successore di Don Antonio Perri, originario di Siderno, seppur ancor giovane (48 anni), ha maturato la sua esperienza come missionario, prima nella Nuova Caledonia e poi in Africa, prima di essere secolarizzato nella Diocesi di Locri Gerace.
Nel mentre la Comunità roccellese si prepara all'accoglienza del suo nuovo Pastore che sicuramente sarà all'altezza della situazione, c'è chi s'interroga del perchè la Chiesa qualche volta non valuta i sentimenti dei suoi fedeli che avrebbero avuto a cuore, considerata l'affezione, la permanenza di Don Fabrizio Infusino che, seppur giovanissimo, è molto preparato ed è nato e cresciuto nella Chiesa Matrice accanto a Don Antonio Perri.
A parte questo cruccio, Sabato, Roccella intera, sicuramente saprà accogliere con grande entusiasmo la nuova guida spirituale che saprà infondere carisma, simpatia, e tanta speranza e ottimismo. Auguri.

sabato 15 ottobre 2011

'Ndrangheta/ Sequestrati beni alla cosca Aquino, trovato bunker


da http://www.tmnews.it/

Nella locride sigilli a ville, terreni, barche, auto e società

Roma, 11 ott. (TMNews) - I carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo di beni mobili ed immobili nei confronti dei latitanti della 'ndrangheta Rocco e Giuseppe Aquino, nonché di Vincenzo Tavernese (detenuto a Catanzaro), raggiunti da un provvedimento cautelare in carcere al termine dell'operazione 'Il crimine' del luglio 2010. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura distrettuale antimafia.


I beni sottratti alla cosca sono 19 immobili tra cui ville e terreni nella locride, una imbarcazione, una decina di autovetture, due società operanti nei settori edilizio e turistico-commerciale e numerosi conti correnti e depositi al risparmio.

Nel corso dell'operazione è stato trovato un bunker a casa di Giuseppe Aquino, ricercato per omicidio, associazione per delinquere di tipo mafioso. Controllando il pavimento della taverna della sua abitazione, i militari hanno avvertito un vuoto, hanno divelto i mattoni ed hanno trovato una botola che scendeva per qualche metro in un vano delle dimensioni di circa 16 metri quadrati. Il bunker era in fase di ultimazione

martedì 11 ottobre 2011

HABEMUS... MENSA

Dopo un anno di (forzata) pausa, riparte la mensa scolastica. Venerdì 6 ottobre è stata aperta l'unica busta presentata all'indirizzo del Comune di una ditta di servizio catering con sede a Locri.
Pare che la stessa Azienda abbia già svolto il servizio negli anni scorsi con la massima professionalità.
Una volta istruita la pratica dell'esecuzione della gara, la Dirigente scolastico sarà pronta a dare tutte le informazioni ai genitori di bambini della scuola materna, di quelli che abitano nelle periferie di Roccella che frequentano le elementari (Primaria) e dei ragazzi delle scuole medie, per l'inizio del servizio mensa.
L'esecuzione del servizio mensa, e quindi l'istituzione del doppio turno, rappresenta un'occasione di lavoro per tante insegnanti che altrimenti sarebbero state a rischio di "mobilità".
Mi fermo qui senza dare alcun giudizio, anche se ce ne sarebbe da dire, su questo servizio che è stato portato a 4 euro a base d'asta (contro i miseri 3,10 dell'anno scorso che ha causato le gare deserte per ben due volte) e che quest'anno è stato aperto anche a ditte "fuori paese" (a discapito della scelta del prodotto a km.0) con richieste di documentazione certificata molto selettiva ( fra l'altro: "Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio in bollo, per la specifica attività inerente l’appalto per la preparazione, confezionamento e distribuzione dei pasti caldi per mense scolastiche di data non anteriore a sei mesi da quella fissata per la gara o autocertificazione") che ha escluso automaticamente tutti coloro che nonostante siano ristoranti non abbiano specificato il servizio catering.
E tanto altro ancora....
Tanti auguri alla ditta che offrirà il servizio, ai bambini e ragazzi che ne usufruiranno e avranno la possibilità di fare l'orario scolastico prolungato, alle famiglie e a tutto il corpo docenti. Buona scuola e buon appetito. 

lunedì 10 ottobre 2011

STABILIZZAZIONE PRECARI... MA A GROTTERIA!!!

Ogni volta che vengo a conoscenza di notizie cosi importanti, notizie che valgono veramente la pena di essere scritte sui giornali molto più di decine di articoli propagandistici di manifestazioni varie, colgo sempre l'occasione di riferirle affinchè siano da esempio e da monito per gli amministratori roccellesi che, invece, per la stabilizzazione degli LSU/LPU hanno annunciato di attendere...Quando inizieranno a vendere le lattine e la carta...
Ed intanto Grotteria, 3200 abitanti, senza nè multimateriale ne vetro e carta, ne stabilizza sei di persone, dopo averne stabilizzate diverse altre in passato, proprio perchè... "il Comune ha a cuore il problema occupazionale, che rappresenta uno degli obiettivi principali del programma elettorale..." 

Ed eccolo l'articolo che ci piace leggere e che vorremmo che presto venissero pubblicati uguali anche per il nostro paese...

da http://www.gazzettadelsud.it/
In municipio stabilizzati sei precari

Piero Roberto
GROTTERIA - Sei lavoratori precari (Lsu e Lpu) sono stati stabilizzati dall'Amministrazione comunale di Grotteria: si tratta di cui due amministrativi area tecnica, due esecutori tecnici e due operai con contratto a tempo indeterminato part time al 50 per cento. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Vincenzo Loiero, secondo il quale il fenomeno della disoccupazione rappresenta in questi ultimi tempi, in particolare, un problema serio e di difficile soluzione. «Ciò nonostante – aggiunge – l'Amministrazione è riuscita a confermare l'impegno programmatico nei confronti dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità».
«Siamo uno dei pochi comuni – ha continuato Loiero – che nel comprensorio hanno stabilizzato il numero più elevato di lavoratori precari rispetto ad altri enti comunali. L'ultima nostra stabilizzazione risaliva a meno di due anni fa, a seguito di grossi sforzi legati soprattutto al bilancio comunale, soggetto a continui tagli. Ciò sta a dimostrare – ha concluso il sindaco – come l'amministrazione di Grotteria ha a cuore il problema occupazionale, che rappresenta uno degli obiettivi primari del programma elettorale, riprendendo così, nonostante la grave situazione finanziaria, quel percorso interrotto un paio di anni fa».

A conclusione mi viene spontanea una battuta della quale però non riderà nessuno....
Chè il problema occupazionale non è un obiettivo primario degli amministratori roccellesi questo lo sappiamo molto, ma molto bene, ma...quanta coca cola ci tocca ancora bere e quanti vasetti di yougurt dobbiamo ancora sciacquare affinchè i nostri lavoratori precari possano sperare di avere un futuro dignitoso?

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri