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sabato 27 dicembre 2025

Società partecipate comunali: oltre la burocrazia emergono gravi criticità


Dall’intervento in Consiglio comunale le denunce su gestione, sicurezza e trasparenza di Multiservizi e Porto delle Grazie.


La delibera sulla razionalizzazione periodica delle società partecipate viene presentata come un atto dovuto. Tuttavia, riteniamo che non possa essere letta esclusivamente in chiave burocratica, ma richieda una valutazione politica, alla luce del reale stato dei fatti e di una documentazione che restituisce un quadro tutt’altro che rassicurante.

Per quanto riguarda la società Multiservizi, troppo spesso definita dai cittadini “Multidisservizi”, è doveroso chiarire che ciò non dipende dalla professionalità o dall’impegno dei lavoratori, ma da un’organizzazione del lavoro profondamente inefficiente.

Si interviene quasi esclusivamente in emergenza, a seguito delle segnalazioni dei cittadini, con lavori approssimativi che trasformano le strade in cantieri aperti per settimane e con ripristini che arrivano – quando arrivano – dopo mesi.

Una società che appare utilizzata più come strumento di gestione del personale e del consenso che come vero braccio operativo per garantire servizi adeguati alla comunità.

A ciò si aggiunge un dato oggettivo e preoccupante: la chiusura in passivo degli ultimi due bilanci consuntivi, 2023 e 2024.

Ci chiediamo se la semplice ricomposizione del Consiglio di Amministrazione sia davvero sufficiente a risolvere le profonde criticità strutturali della società.

Ma è sulla società Porto delle Grazie S.r.l. che emergono le maggiori e più gravi criticità.

Ribadiamo quanto già evidenziato negli anni precedenti: l’acquisizione del 71% delle quote societarie da parte del Comune solleva seri dubbi di legittimità rispetto all’art. 3, comma 27, della legge 244/2007, che vieta agli enti locali di detenere partecipazioni in società non strettamente necessarie al perseguimento delle finalità istituzionali, e rispetto alla legge 190/2014, che impone la riduzione delle partecipazioni non indispensabili.

Ma oggi non siamo più solo di fronte a un problema giuridico: siamo di fronte a una gestione politicamente sbagliata e amministrativamente fallimentare.

Le note del Comitato Spontaneo dei Diportisti indirizzate al sindaco descrivono una situazione che stride profondamente con l’immagine positiva che l’Amministrazione tenta di veicolare.

L’aumento dei canoni è stato presentato come un semplice adeguamento ISTAT, ma in realtà si è tradotto in un aumento mascherato, ottenuto eliminando dai contratti servizi essenziali come alaggio e varo, trasformati da prestazioni incluse a costi aggiuntivi.

Ancora più grave è il tema della sicurezza.

I finger e le aree di ormeggio risultano liberamente accessibili, in assenza di sistemi di controllo degli accessi. Ciò ha già determinato accessi non autorizzati alle imbarcazioni, bivacchi notturni e utilizzi impropri degli spazi, con evidenti rischi per le persone, per le barche e per l’intera infrastruttura portuale.

È inaccettabile che, in una struttura a gestione pubblica, la sicurezza venga di fatto demandata ai diportisti, che peraltro restano legalmente responsabili di eventuali danni o incidenti.

Le ripetute richieste di installare cancelli e sistemi di accesso riservati ai soli aventi diritto sono rimaste senza risposta.

A ciò si aggiunge una gestione chiusa al dialogo, che penalizza i diportisti storici a favore di un presunto turismo d’élite. La frase rivolta al Comitato – “se non vi piace ve ne andate” – pronunciata da un anonimo amministratore in smart working è emblematica di un approccio inaccettabile per una società che gestisce un bene pubblico.

È inoltre doveroso evidenziare che è facile parlare di utili di esercizio quando la società non versa IMU e TARI sugli immobili. Non si tratta di affermazioni politiche, ma di un accertamento della Guardia di Finanza, che l’Amministrazione è chiamata a chiarire.

Paradossale, inoltre, la situazione di una società partecipata che arriva a denunciare il Comune per la concessione demaniale: uno scontro interno che rasenta l’assurdo.

Non è altresì chiaro quanto la società versi al Comune per l’utilizzo del travel lift, nonostante il Comune abbia recentemente sostenuto spese superiori ai 5.000 euro per la sua riparazione.

Questo non è un modello virtuoso di gestione, ma un sistema che genera confusione amministrativa e scarica costi sui cittadini.

Nessun piano degli ormeggi risulta pubblicato, nessuna strategia di sviluppo è stata avviata, nessun investimento strutturale sui problemi reali del porto, se non le famose piastrelle incollate "con la saliva" e che ormai si stanno sgretolando.

E poi c’è l’annoso problema dall’insabbiamento dell’imboccatura, che per tutta la piena stagione ha continuato a causare incagli, allontanando i diportisti.

Gravissima è infine la totale assenza di trasparenza nelle assunzioni, con procedure prive di bandi pubblici e graduatorie, alimentando il sospetto di un sistema clientelare.

Il Comune, socio di maggioranza al 71% della Porto delle Grazie S.r.l., non può limitarsi a ratificare una delibera di razionalizzazione come se fosse un atto neutro. 

Per queste ragioni chiediamo un impegno politico immediato: per la risoluzione delle criticità segnalate dal Comitato dei Diportisti; per il ripristino delle condizioni minime di sicurezza e di servizio; per l’apertura urgente di un tavolo di confronto tra Amministrazione comunale, società e Comitato, prima della scadenza dei rinnovi contrattuali.

Il nostro voto non può che essere contrario, perché questa non è razionalizzazione, ma il mantenimento di un sistema inefficiente, opaco e lontano dall’interesse pubblico.

venerdì 26 dicembre 2025

Roccella Jonica, il 28 dicembre torna la Pignolata del Bar Borgo: tradizione, festa e condivisione

E' Slittata a Domenico 28 dicembre la terza edizione dell’atteso evento dedicato alla pignolata, uno dei dolci natalizi simbolo della tradizione calabrese. 

A partire dalle ore 17:00, la piazzetta del Bar Borgo di Roccella Jonica tornerà ad animarsi di profumi, sorrisi e atmosfera natalizia.



La manifestazione, organizzata dal Bar Borgo Pasticceria Gelateria, è ormai diventata negli anni un appuntamento fisso per la nostra comunità, capace di unire grandi e piccoli nel segno della tradizione e della convivialità. 

Quest’anno l’evento si inserisce come momento centrale e apripista della più ampia manifestazione cittadina della “Notte Bianca – Christmas Edition”, contribuendo a rendere il centro storico un luogo vivo e partecipato.

Cuore pulsante dell’iniziativa sarà il laboratorio per bambini “Creiamo insieme la Pignolata!”, che prenderà il via alle ore 17:15

Guidati dall'ingegnoso staff del Bar Borgo, i


partecipanti potranno mettere letteralmente le mani in pasta, scoprendo passo dopo passo come nasce questo dolce fritto ricoperto di miele, in un’esperienza educativa e divertente pensata per tutta la famiglia.

Alle ore 18:00 l’atmosfera sarà scaldata dalle note e dall’energia della A.G.M. Street Band, mentre il momento più atteso è previsto per le ore 18:30 con il tradizionale “Taglio della Pignolata” gigante, giunto alla sua terza edizione, seguito dalla degustazione gratuita offerta al pubblico.

La pignolata del Bar Borgo è il frutto del lavoro, della passione e della dedizione di Annamaria Logozzo, titolare del Bar Borgo, della sua famiglia, dei pasticceri e di tutto il suo staff, che ogni anno rinnovano con cura e amore una tradizione capace di unire gusto, identità e spirito comunitario.

La serata proseguirà fino a tarda ora con intrattenimento, musica e, tra le 19:00 e le 20:00, anche uno spettacolo di fuoco, trasformando la piazza in un vero e proprio punto di riferimento del Natale roccellese, in dialogo con gli altri eventi diffusi sul territorio comunale.

Un appuntamento da non perdere, che il 28 dicembre promette di regalare ancora una volta emozioni autentiche, sapori antichi e il calore di una comunità che si ritrova attorno alle proprie tradizioni. 

Oggi alle 18 Santa Messa e Benedizione del Bambinello nella Chiesa di San Giuseppe



Oggi, alle ore 18.00, nella suggestiva Chiesa di San Giuseppe, sarà celebrata la Santa Messa.

Alle ore 17.30 la comunità si raccoglierà in preghiera per la recita del Santo Rosario; a seguire, prima della celebrazione eucaristica, si terrà la solenne benedizione del Bambinello, che verrà poi collocato nel presepe della Chiesa, allestito dall’Arciconfraternita di San Giuseppe.




Sul mosaico di Nick Spatari: una risposta tardiva, vaga e priva di assunzione di responsabilità

La risposta fornita dal Sindaco nel Consiglio comunale del 6 dicembre sul mosaico di Nick Spatari non può dirsi in alcun modo esauriente, né sotto il profilo amministrativo né sotto quello politico.

Frammento del mosaico emerso dalla
rottura della superficiale copertura in
compensato nel luogo dove doveva 
essere riposizionato dopo la disastrosa
rimozione nell'ex anfiteatro delle 
Colonne.


Dopo oltre un lustro dalla rimozione dell’opera dal Largo Colonne, ci si presenta ancora una volta con una ricostruzione generica dei fatti, fatta di incarichi, ipotesi, interlocuzioni e “valutazioni in corso”, senza che emerga una chiara volontà politica di rimediare a uno dei più gravi affronti al patrimonio culturale di Roccella Ionica.

Il Sindaco ricorda che il mosaico risale al 1986, ma omette il punto centrale della questione:
l’opera è stata rimossa in modo improprio, rovinata, privata del suo contesto originario e, come noto a molti cittadini, le sue tessere sono state disperse e sotterrate come materiale di riempimento nel vecchio anfiteatro all’aperto.


Un fatto gravissimo, che non può essere liquidato con giustificazioni tecniche o con il passare del tempo.
Prima di essere sotterrato dagli incoscienti lavori, il mosaico, negli anni, è stato lasciato in uno stato di completo abbandono nonostante segnalazioni e denunce lanciate da cittadini, associazioni e testate giornalistiche (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2019/02/il-settimanale-la-riviera-denuncia-lo.html?m=1), con un'amministrazione che ha dimostrato di non avere mai nessuna sensibilità e volontà di restaurare e valorizzare l'opera.

In questi anni si sono susseguiti:

  • incarichi mai portati a compimento;
  • criticità “emerse in corso d’opera”;
  • ipotesi di interventi troppo costosi;
  • nuove e indefinite interlocuzioni con enti esterni.

Tutto questo mentre l’opera resta assente, invisibile, dimenticata, e la città privata di un bene artistico che appartiene alla sua identità collettiva.

Il mosaico di Nick Spatari collocato al centro 
dell' ex anfiteatro in largo Colonne.


Quella del Sindaco appare come una risposta difensiva, che tenta di diluire le responsabilità in un racconto tecnico-burocratico, evitando accuratamente di affrontare il nodo politico:
chi ha deciso la rimozione, con quali modalità e perché per quindici anni non si è ritenuto prioritario restituire l’opera alla città.

Come movimento politico riteniamo questa gestione un segno di incapacità amministrativa, una dimostrazione di assenza di sensibilità culturale e un esempio di come il patrimonio pubblico venga trattato con superficialità e senza visione.

Non servono più scuse, né vaghe promesse di aggiornamenti futuri.
Serve un atto politico chiaro, pubblico e verificabile che dica se e quando il mosaico di Nick Spatari verrà finalmente recuperato e ricollocato in uno spazio adeguato, restituendo dignità all’opera e rispetto alla comunità.

Dopo oltre cinque anni, continuare ad “arrampicarsi sugli specchi” non è più accettabile.

La risposta all'interrogazione 
del gruppo "Roccella in Comune"


mercoledì 24 dicembre 2025

🎄✨ Roccella si accende di solidarietà ✨🎄

Domenica 28 dicembre, a partire dalle ore 17.00 in Piazza San Vittorio, torna uno degli appuntamenti natalizi più attesi e sentiti dalla nostra comunità: la 13ª edizione della “Roccella Fitchristmas – For AIL”, la camminata natalizia non competitiva, aperta a tutti.

Un evento che unisce sport, festa e solidarietà, attraversando vicoli e strade del paese, con un messaggio forte e condiviso:
“Illuminiamo la speranza”.


La partecipazione è aperta a grandi e piccoli, famiglie, sportivi e semplici cittadini che vogliono trascorrere un pomeriggio diverso, all’insegna dello stare insieme e del fare del bene.
Per tutti gli iscritti sono previsti ricchi premi a estrazione, buoni sconto, un cappellino luminoso e un buffet conclusivo.

Con un contributo di 5 euro, si potrà sostenere concretamente l’AIL di Reggio Calabria, poiché l’intero ricavato sarà devoluto alla cura dei pazienti affetti da leucemie e altre malattie del sangue e al supporto delle loro famiglie.



Un’occasione preziosa per dimostrare, ancora una volta, che Roccella è una comunità  solidale e capace di camminare insieme verso la speranza.

Tutti in Piazza San Vittorio ai nastri di partenza perché ogni passo può fare la differenza.




Gli auguri di Natale di “Roccella in Comune – Prima le persone”



Desideriamo rivolgere un sincero augurio di buon Natale a tutti i nostri simpatizzanti e a tutti i cittadini del nostro paese, per i quali il gruppo "Roccella in Comune – Prima le persone" si impegna ogni giorno con passione, serietà e senso di responsabilità.

Le critiche e le proposte che avanziamo nei confronti della gestione del nostro paese non nascono da strumentalizzazioni o interessi personali, ma da una visione profondamente diversa: una visione che mette al centro le persone, il loro benessere, la dignità dei cittadini e il futuro della nostra comunità. 

Oggi, purtroppo, i cittadini rischiano di diventare solo strumenti, in un paese utilizzato per intercettare risorse pubbliche destinate a opere che potrebbero lasciare in eredità debiti, tasse insostenibili e nessuna reale opportunità di sviluppo e crescita.

Crediamo che lo sviluppo vero non sia fatto di propaganda, di titoli di giornale o di annunci ad effetto, ma di scelte lungimiranti, partecipate e orientate al bene comune. Il nostro augurio è che ogni cittadino possa avere una visione sempre più chiara e consapevole del futuro che desidera per sé, per la propria famiglia e per Roccella.

Un pensiero speciale, colmo di vicinanza e affetto, va alle famiglie che stanno vivendo momenti difficili a causa di problemi di salute. A loro vogliamo dire di non perdere la fede e la speranza, di trovare la forza di guardare oltre le difficoltà, con la certezza che anche le nuvole più scure, prima o poi, si diradano. Chi riesce a trovare gioia nelle piccole cose e a non arrendersi alla tristezza, custodirà sempre una pace profonda dentro di sé.

Ringraziamo di cuore tutti coloro che ogni giorno ci dimostrano affetto, stima e sostegno per il nostro impegno e per le battaglie che portiamo avanti con coerenza. Per quello che possiamo e sapremo fare, sappiate che potete sempre contare su di noi.

Auguriamo a tutti un Natale autentico, fatto di umanità, riflessione e speranza.

Dal profondo del cuore, Buon Natale. 


Il gruppo consiliare e il movimento

"Roccella in Comune – Prima le persone"



martedì 23 dicembre 2025

“Roccella può fare di più': una voce giovane che chiede futuro

 Il pensiero di un giovane di Roccella 

“In questi giorni ho visitato diversi paesi della Locride per vedere come si organizzano durante le festività natalizie.

Questo giro mi ha lasciato una convinzione forte: Roccella non ha nulla in meno degli altri, anzi, ha enormi potenzialità che però restano inespresse.

Da anni, con grande amarezza, noto come piazza San Vittorio venga sistematicamente ignorata: qualche luce, un albero di Natale e poco altro. Eppure quella è la piazza del paese, il cuore di Roccella.

Con un po’ di visione e di volontà, potrebbe diventare un luogo vivo, accogliente, magari ospitando un vero villaggio di Natale, anche al coperto, pensato per tutte le età, capace di riportare famiglie, bambini e giovani a vivere il centro. 

So che nei prossimi giorni ci saranno iniziative a Largo Rita Montalcini (le Colonne), ed è sicuramente positivo. Ma sarebbe bello vedere anche piazza San Vittorio tornare gremita, vissuta, animata.

Fa male vedere il nostro paese e le sue piazze spente, prive di iniziative che creino comunità e senso di appartenenza. Negli altri paesi le piazze sono piene, con eventi quotidiani, semplici ma capaci di coinvolgere tutti.

Spero davvero che negli anni a venire si possa tornare a credere e a investire nella piazza di Roccella, perché sarebbe qualcosa di grande, per il paese e per chi lo ama”.


La mia risposta.

Ti ringrazio di cuore per questo messaggio.

Le tue parole dimostrano amore vero per Roccella, quello che nasce dall’osservare, dal confrontare e dal desiderare semplicemente un paese più vivo e più unito.

Purtroppo hai colto perfettamente il problema. Roccella da tempo vive più di apparenza che di sostanza: grandi titoli sui giornali, annunci di “successi straordinari”, ma poi la realtà è fatta di piazze vuote, partecipazione scarsa e comunità sempre più distante.

Altrove si fanno i fatti, magari senza clamore mediatico, ma con iniziative semplici che coinvolgono famiglie, bambini e giovani. Qui invece abbiamo perso lo spirito di appartenenza, perché la gente vede con i propri occhi che il paese non migliora, ma arretra.

Anche le iniziative natalizie, pur valide, restano spesso confinate in spazi chiusi come il convento dei Minimi, luoghi che molti cittadini vivono quasi con soggezione e che non favoriscono una partecipazione spontanea e diffusa.

A tenere accesa una fiammella sono soprattutto i commercianti e i privati, con la Notte Bianca, le iniziative alle Colonne o la straordinaria Pista sul ghiaccio della famiglia Patruno. Lo fanno con sacrificio e passione, mentre l’amministrazione appare senza idee, senza entusiasmo e soprattutto senza umiltà.

Ed è questo il punto più grave: la gente non ci crede più, perché non si riconosce in chi governa oggi Roccella. Si percepisce lontano un miglio la svogliatezza, l’assenza di visione, la mancanza di ascolto.

Nonostante tutto, messaggi come il tuo dimostrano che Roccella ha ancora energie sane, giovani che osservano, riflettono e non si rassegnano. A loro dobbiamo guardare per uno scossone vero, per ricostruire fiducia, comunità e futuro.

Grazie davvero per il tuo pensiero: è anche per voi che vale la pena continuare a battersi.

Nasce “OBIETTIVO BENESSERE: i nostri figli, il nostro futuro” Nuova iniziativa del progetto “ROTARY A SCUOLA: Lotta all’Obesità Infantile”

 Il Rotary rafforza il proprio impegno nella promozione della salute e dei corretti stili di vita con il lancio di “OBIETTIVO BENESSERE: i nostri figli, il nostro futuro”, nuova iniziativa che si inserisce all’interno del progetto “ROTARY A SCUOLA: Lotta all’Obesità Infantile”, entrambi ideati da Vincenzo Ursino, attualmente Delegato del Governatore Dino De Marco del Distretto Rotary 2102.



“Obiettivo Benessere” nasce come rubrica di divulgazione scientifica pensata per affrontare in modo chiaro, autorevole e accessibile il tema dell’obesità infantile, una delle principali emergenze sanitarie e sociali del nostro tempo. La rubrica è condotta da Paolo Commisso e prevede una serie di interviste e approfondimenti con esperti di diversi ambiti – medici, professionisti dello sport, sociologi ed educatori – chiamati ad offrire contributi qualificati sulle cause della patologia, sui suoi effetti e, soprattutto, sulle strategie di prevenzione.

I contenuti prodotti – come sottolinea Vincenzo Ursino – saranno trasmessi agli alunni, ai genitori e ai docenti coinvolti nel progetto “Lotta all’Obesità Infantile” e diffusi attraverso i principali mass media locali e nazionali, oltre che pubblicati sui canali social dello stesso progetto e dei Club Rotary che aderiscono all’iniziativa. L’obiettivo è ampliare la platea dei destinatari e rendere il messaggio educativo sempre più capillare e incisivo.

Questa iniziativa assume un valore strategico perché punta a formare consapevolezza, favorire scelte di vita sane fin dall’infanzia e rafforzare l’alleanza educativa tra scuola, famiglia e territorio. Informazione scientifica corretta, prevenzione e responsabilità condivisa rappresentano strumenti fondamentali per contrastare un fenomeno che incide profondamente sulla salute presente e futura delle nuove generazioni.

Il Rotary International, da sempre attento ai temi della salute, dell’educazione e del benessere delle comunità, svolge un ruolo fondamentale nella lotta all’obesità infantile, mettendo a disposizione competenze, professionalità e una rete capillare di Club al servizio del bene comune. Attraverso progetti strutturati come “ROTARY A SCUOLA: lotta all’obesità infantile” e iniziative innovative come “Obiettivo Benessere”, il Rotary conferma la propria missione di servizio alle giovani generazioni, contribuendo in modo concreto alla costruzione di un futuro più sano, consapevole e sostenibile.

I nostri figli sono il nostro futuro: investire oggi nel loro benessere significa garantire domani una società più sana e responsabile.

lunedì 22 dicembre 2025

Caccia al cinghiale fuori controllo a Roccella Jonica: quando la legge viene sistematicamente ignorata



A Roccella Jonica il fenomeno della caccia al cinghiale svolta in modo illegale non rappresenta più un episodio isolato, ma una pratica diffusa e reiterata da parte di qualche squadra più volte segnalata dai cittadini e, purtroppo, mai risolta in modo definitivo.

Ritengo doveroso precisare che la maggioranza dei cacciatori ha comportamenti corretti e rispettosi delle leggi, sono le prime sentinelle attive dell'ambiente e sono una parte importante nella gestione dello stesso.

Negli ultimi mesi abbiamo ricevuto delle segnalazioni che descrivono cacciatori presenti all’interno di proprietà private regolarmente recintate, altri appostati a ridosso delle abitazioni civili, in zone chiaramente non compatibili con l’esercizio dell’attività venatoria, come previsto dalla normativa nazionale.

Secondo quanto segnalato alcuni cacciatori oltrepassano cancelli e recinzioni, entrando senza alcuna autorizzazione in fondi privati chiusi, comportamento che non solo viola la normativa venatoria, ma lede anche il diritto di proprietà e la sicurezza dei residenti;

in altri casi i cacciatori si appostano a pochissima distanza dalle abitazioni, in palese violazione delle distanze minime di sicurezza previste dalla legge, esponendo famiglie, passanti e lavoratori a rischi gravissimi.

È bene ricordare che la Legge n. 157/1992 vieta espressamente la caccia a meno di 100 metri da edifici adibiti ad abitazione o lavoro; lo sparo in direzione di immobili, strade o luoghi frequentati da persone da distanze inferiori a 150 metri.

Questi limiti non sono facoltativi né interpretabili: sono posti a tutela dell’incolumità pubblica.

A rendere il quadro ancora più grave è il fatto che parte del territorio di Roccella Jonica è stata interessata da incendi boschivi durante la scorsa estate. In tali aree la legge è ancora più chiara.

La Legge n. 353/2000 sugli incendi boschivi stabilisce il divieto di caccia per dieci anni nei boschi e nei pascoli percorsi dal fuoco. Un divieto finalizzato alla rigenerazione dell’ambiente naturale e alla prevenzione di ulteriori danni.

Eppure, anche in queste zone, l’attività venatoria sembrerebbe proseguire indisturbata, come se il vincolo normativo non esistesse o non fosse mai stato recepito.

La situazione è ancora più allarmante se si considera che più volte sono state presentate denunce e segnalazioni alle autorità competenti, informando anche le istituzioni comunali, incluso il Sindaco di Roccella Jonica.

Nonostante ciò, il fenomeno continua in maniera inesauribile, dando l’impressione di una assenza di controlli efficaci o, quantomeno, di una mancata risposta concreta a un problema che riguarda sicurezza, legalità e rispetto delle regole.

Qui non si tratta di essere “contro” o “a favore” della caccia in senso astratto. Si tratta di pretendere il rispetto delle leggi, soprattutto quando in gioco c’è la sicurezza dei cittadini, il rispetto delle proprietà private e la tutela ambientale di territori già duramente colpiti dagli incendi.

Chi esercita l’attività venatoria al di fuori delle regole non danneggia solo l’ambiente e i residenti, ma anche quei cacciatori che rispettano la legge e le prescrizioni.

È necessario che vengano rafforzati i controlli sul territorio, sia garantita una presenza costante della vigilanza venatoria e delle forze dell’ordine e il Comune si assuma un ruolo attivo nel far rispettare i divieti, anche attraverso ordinanze, segnaletica chiara e collaborazione con gli enti preposti.

I cittadini di Roccella Jonica hanno il diritto di vivere e muoversi sul proprio territorio senza il timore di trovarsi di fronte a fucili puntati a pochi metri dalle proprie case.

Il rispetto della legge non può essere opzionale. E su questo tema non sono più accettabili silenzi o inerzie.


DELL'INCIDENTE CONTRO IL MONUMENTO NEL LUNGOMARE NESSUNO NE HA PARLATO...

Negli ultimi giorni, sul blog con messaggi e richieste verbali, mi hanno chiesto cosa sia accaduto al Monumento in ricordo del senatore Sisinio Zito, collocato sul Lungomare.


Ormai è noto che nella notte tra giovedì e venerdì scorsi un’autovettura, probabilmente a causa di una distrazione del conducente, è finita contro il Monumento, provocandone il distacco dal piedistallo e danneggiandolo.

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale abbiamo chiesto al sindaco di riferire su quanto accaduto e, come gruppo di opposizione, abbiamo espresso la nostra solidarietà, che riteniamo doverosa, per un bene pubblico e per un Monumento che rappresenta un pezzo della memoria collettiva della nostra città.

È evidente che la rimessa in posa e il ripristino dell’opera saranno legati agli sviluppi della pratica assicurativa e ai relativi tempi tecnici. 

Proprio su questo punto, però, non possiamo non richiamare alcuni precedenti che a Roccella conosciamo fin troppo bene.

Un primo esempio è quello del lampione piegato in piazza Dogana, danneggiato da diversi anni a seguito dell’urto di un altro automobilista “distratto”. Anche in quel caso si è parlato di assicurazioni e rimborsi, ma il risultato è sotto gli occhi di tutti.


Un secondo esempio, ancora più grave per le sue ricadute sociali, è quello della porta lato via Nanni della ex Guardia Medica (SAUB). A seguito dell’incendio di un’autovettura, avvenuto due anni fa, la porta è stata deflagrata ed è tuttora inagibile. Un ritardo inaccettabile, che ha penalizzato in modo diretto le persone con disabilità o con difficoltà motorie, che usufruivano di quell’accesso dotato di pedana.

Questi casi dimostrano come, troppo spesso, i tempi si allunghino senza che vi sia un’adeguata pressione.

Ci auguriamo che episodi come questo possano diventare sempre più rari con l’importante investimento sul nuovo impianto di videosorveglianza (nella speranza che funzioni nel momento in cui succedono le infrazioni!) che  dovrebbe avere anche una funzione di prevenzione e deterrenza, scoraggiando comportamenti imprudenti alla guida e favorendo un maggiore rispetto del codice della strada.


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri