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Roccella in vetrina

martedì 19 febbraio 2019

IL SETTIMANALE "LA RIVIERA" DENUNCIA LO STATO DI INCURIA E DI ABBANDONO DEL MOSAICO DI NIK SPATARI

Fonte: http://www.larivieraonline.com del 17 febbraio 2019


Nonostante il succedersi delle denunce e delle segnalazioni, continua a versare in un completo stato di abbandono il mosaico che, nell’ormai lontano 1986, Nik Spatari ha installato presso il Largo delle Colonne di Roccella Jonica. 

Composto all’incirca da 40mila tessere distribuite su 18 metri quadrati, l’opera, del valore stimato di circa 1 milione, narra il mito dell’origine della Città ma, mai sottoposto a manutenzione, è oggi ricoperto in più punti da erbacce ed è ormai orfano di diverse sezioni. 

La straordinaria opera di Nick Spatari realizzata nel 1986
e che originariamente era prevista di collocarla dentro una 
nicchia ricolma di acqua


Questa situazione si è purtroppo venuta a verificare anzitutto per la poca pubblicità fatta attorno all’opera e alla sua poca fruibilità, che ha fatto sì che incuria e oblio la trasformassero nel relitto di un’antica bellezza che pare ormai irrecuperabile. 

Rilanciamo, allora, l’appello che fece, ormai 9 anni fa, il preside Giovanni Pittari, che invitò le istituzioni, dalle colonne di un periodico roccellese, ad “adottare” questo monumento e farne un fiore all’occhiello del patrimonio culturale non solo roccellese, ma dell’intera Locride e, perché no, di tutta la Regione Calabria. 

L’estro e la disponibilità di Nik garantirebbero infatti un rapido restauro del mosaico e un piccolo impegno da parte dell’Amministrazione Comunale di Roccella, dell’Assemblea dei Sindaci della Locride, della Città Metropolitana o dell’assessorato alla cultura calabrese permetterebbe al comprensorio di riportare all’antico splendore un’attrazione per troppi anni ingiustamente dimenticata.

Il sito a ridosso della ferrovia dove avrebbe dovuto trovare 
collocazione il mosaico di Nick Spatari


Questa del mosaico è una battaglia che il settimanale la Riviera sta portando avanti da diverso tempo. Nel Settembre 2014 aveva pubblicato un altro articolo ancora più incisivo.

Si trova in totale stato di abbandono, il mosaico di Nik Spatari custodito al centro del piccolo Anfiteatro nella via marina di Roccella. 

E’ stato realizzato nel non lontano 1985 ed è costato un sacco di soldi, insieme all’anfiteatro che lo contiene e che oggi rimane una colata di cemento nel punto più bello del  lungomare. Quanta fatica sprecata...! per un popolo che non ha saputo proteggere un'opera di grande valore artistico dalla furia vandalica di balordi, la cui unica soddisfazione quella di distruggere. 

Non si fa cenno a questa straordinaria opera tra gli interventi in opere pubbliche a Roccella nel triennio 2013/2015, dove c’è di tutto tranne il salvataggio del mosaico di Nik Spatari e il completamento dell'anfiteatro. 

L'opera di Nik Spatari all'epoca della sua realizzazione nel 1985

Oggi, nonostante molti giornali e associazioni si siano stancati di insistere con le segnalazioni e le denunce verso le amministrazioni e i vari sindaci che si sono succeduti sulle pessime condizioni, noi continuiamo a farlo. 

Continueremo a condurre questa battaglia contro l'ipocrisia di amministratori sordi e ciechi davanti ad opere d'arte di grande spessore che però non portano risorse alle loro tasche.


Quest'ultima denuncia, comunque è stata ripresa da quella fatta da questo blog e dal gruppo facebook "Come differenziamo Roccella" che, nell'Aprile 2013,  avevano preso a cuore la causa di quest'opera creata dal protagonista assoluto del MuSaBa di Mammola e completamente abbandonata e dimenticata dall'Amministrazione Comunale (http://roccellasiamonoi.blogspot.com/2013/04/comedifferenziamo-si-prende-cuore-il.html) 

1 commento:

  1. Oltre che restaurare l'opera sarebbe bello se venisse spostata dall'attuale ubicazione, che ormai è frequentata solo da ragazzi che vanno lì solo per fumare in tranquillità, in una zona del lungomare più visibile sfruttando i lavori che stanno già facendo.

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