del prof. Vito Pirruccio
mercoledì 30 ottobre 2024
lunedì 28 ottobre 2024
IL VIDEO COMPLETO DI REPORT SULLA STRAGE NASCOSTA DI ROCCELLA... E MOLTE DOMANDE APERTE!
Cliccando sul link in basso è possibile vedere l'ampio servizio della trasmissione report andato in onda ieri sera in merito alla tragedia dei migranti avvenuta la notte tra il 16 e il 17 Giugno scorso, dove sono emerse davvero tante stranezze e che REPORT mette in fila, una dietro l'altra:
Dalla chiamata “scomparsa” di Allert Phone che avrebbe avvisato la guardia costiera del naufragio, alla divisione delle salme recuperate in vari porti calabresi per evitare un nuovo effetto Cutro. L'assenza del Governo nazionale sia ai funerali e alla tumulazione delle vittime che alla manifestazione (organizzata dalla chiesa) in ricordo delle 65 vittime del naufragio a largo di Roccella.
E poi le tante risposte non date ai cronisti che volevano raccogliere i formazioni(con tanto di identificazioni sul posto e allontanamenti dagli ospedali in cui erano ricoverati i sopravvissuti). Fino alla fulminea promozione del vice prefetto che si occupava del caso ad assessore regionale
L'unica persona che potrebbe confermare la chiamata di Allert Phone - riferisce il servizio di REPORT - è il comandante della Guardia Costiera di Roccella Jonica, che invece tace.
Fatto strano che, il 9 Settembre il sindaco di Roccella Jonica porta in consiglio comunale una proposta di cittadinanza onoraria per la Capitaneria di Porto di Roccella.
A noi dell'opposizione ci sembra subito strana questa cosa (ma come? - ci chiediamo - è da 20 anni che al Porto di Roccella Jonica si salvano vite umane, e lo fa la Guardia Costiera come tutte le associazioni di volontariato che lavorano sulla banchina, perché proprio adesso e solo alla Guardia Costiera?), ma nonostante le perplessità votiamo la proposta. In buona fede avremmo votato comunque anche se si fosse trattato di onorificenza alle altre associazioni.
Mi chiedo se in altrettanta buona fede è stata avanzata la proposta da parte del sindaco e se, alla luce di questa inchiesta in corso, sia il caso di congelare questo riconoscimento.
CI HA LASCIATI IL BARBIERE GIORGIO CROCE
Con profonda tristezza ricordo il caro Giorgio Croce che ieri ci ha lasciato.
Una persona gentile, di poche parole, rispettoso degli amici. Nonostante la sua malattia ha lottato fino alla fine senza arrendersi mai e con grande dignità.
Per tutta la vita lavorativa è stato un bravissimo barbiere/parrucchiere. Ha insegnato a diversi ragazzi il mestiere che oggi continuano con successo.
Tutti abbiamo frequentato il suo negozio all'inizio della via Roma, attendendo il nostro turno chiacchierando con gli altri clienti o leggendo le riviste sul tavolino.
I funerali della caro Giorgio, appena 67 anni, si terranno oggi 28 Ottobre in Chiesa Matrice alle ore 15,30.
Porgo le mie più sentite condoglianze a tutti i familiari.
Che l'anima Benedetta del caro Giorgio riposi in pace fra le braccia misericordiose di Nostro Signore.
domenica 27 ottobre 2024
NELLA GAZZETTA DEL SUD LA PASSIONE PER LA BICI DEL ROCCELLESE GIUSEPPE SCALI
di Antonello Lupis
Di smettere di pedalare non ha alcuna intenzione. Per lui inforcare giornalmente la sua bicicletta da corsa, ama ripetere a chiunque glielo chieda, «è vita, mi rigenera, mi dà ancora una incredibile forza che ha il potere di annullare gran parte dei tanti anni già vissuti in questa vita terrena».
venerdì 25 ottobre 2024
LE IMMAGINI DEL PRESIDIO PER LA PACE DI CAULONIA MARINA
Partecipato presidio per la pace stasera in piazza Bottari a Caulonia Marina. Molte le sigle che hanno aderito, tante le presenze degli ospiti dei centri di accoglienza, pochini i giovani.
Bene l'organizzazione da parte della cooperativa Sankara presieduta da Giovanni Maiolo che ha aperto gli interventi riferendo gli obbrobri avvenuti e che continuano a consumarsi in Medio Oriente ed in Ucraina, guerre che sono ferite aperte per tutto il mondo, insieme a tantissime altre guerre "dimenticate" che causano veri e propri genocidi.
Molto profonde le testimonianze di una cittadina palestinese e una ucraina. Poi gli interventi del sindaco di Caulonia, dell'ANPI, della CGIL, di Libera, del PD di Caulonia e del gruppo politico Rinnoviamo Caulonia.
La manifestazione si è conclusa con l'innalzamento della bandiera della pace e la musica dal vivo degli ospiti dei centri di accoglienza.
giovedì 24 ottobre 2024
ANTICIPAZIONE DI REPORT SULLA TRAGEDIA DEI MIGRANTI DEL 17 GIUGNO SCORSO
Fonte: ilgiornaledicalabria.it
Roccella Jonica, l’altra Cutro di cui nessuno parla” è il tema di un’inchiesta realizzata da Report che andrà in onda domenica sera alle 20.30 su Rai3.
Si tratta del naufragio di una barca a vela avvenuto a circa 120 miglia dalla costa calabrese al largo di Roccella Jonica.
“Nella notte tra il 16 e il 17 giugno 2024 al largo delle coste di Roccella Jonica – è scritto in una anticipazione di Report – una barca di turisti francesi nota un’altra imbarcazione quasi del tutto affondata a circa 120 miglia dalle coste calabresi.
A bordo ci sono 12 migranti, gli unici sopravvissuti dei 76 partiti dalla Turchia alla volta dell’Italia.
Ore prima, Alarm Phone, la rete di volontari internazionale che dal 2014 gestisce una rete telefonica per allarmi in mare, riceve una segnalazione e la inoltra alla Guardia costiera italiana.
Segnalazione che non verrà mai menzionata nel comunicato diffuso il 17.
Qualcuno è andato a cercarli? C’erano aerei di Frontex a sorvolare i cieli in quelle ore?”.
Dei 12 superstiti, una donna era morta poi durante il trasporto in motovedetta verso il porto di Roccella Jonica.
Nei giorni successivi al naufragio, la Guardia costiera aveva recuperato 20 corpi, otto dei quali erano bambini, quattro maschi e quattro femmine.
Secondo le testimonianze dei superstiti, a bordo, complessivamente, ci sarebbero stati 26 bambini.
Gli stessi superstiti hanno anche riferito di essere rimasti aggrappati alla barca semiaffondata per più giorni.
L’inviata di Report al porto di Roccella Jonica -si vede in un’anticipazione pubblicata sulla pagina Facebook della trasmissione- chiede al responsabile di Frontex al porto se aerei volassero sull’area dopo la segnalazione di Alarm Phone: “le rotte io lo vedo su Flightradar. se ci sono – la risposta – ma anche se lo sapessi non potrei sicuramente dirglielo.
Ci sono indagini in corso non si può mica dare informazioni così a caso, bisogna dare le informazioni giuste.
A chi possiamo chiedere le informazioni giuste? Al ministero dell’Interno.
Poi se c’è un insieme di elementi che fanno sì che la sfortuna porti … quella non la puoi governare”.
Al comandante della Guardia costiera di Roccella Jonica, l’inviata chiede quindi se è vero che c’era stata un’allerta da Alarm Phone il 16 giugno. “Questo non lo so -risponde l’ufficiale presente nello scalo dopo due soccorsi in mare effettuati nel giro di 6 ore l’uno dall’altro- Mi risulta che ci siano anche attività in corso, quindi non penso si possano rilasciare tutte queste dichiarazioni. Le ricostruzioni sono state fatte nelle sedi opportune. Io le dico quello che posso dire e che conosco. E quello che conosco è che stasera abbiamo fatto due interventi bellissimi per cui mi sento onorato e fiero di quello che faccio e dei miei uomini soprattutto”.
E in merito a quanto riferito nel comunicato della Guardia costiera che riferiva della segnalazione del naufragio arrivata da una barca di diportisti francesi senza riferimenti ad Alarm Phone, l’ufficiale risponde: “guardi chi ha fatto quel comunicato, ufficio relazioni esterne”.
Per vedere l'anticipazione di Report cliccare su questo link
MANIFESTAZIONE PER LA PACE DOMANI A CAULONIA
Fonte: Ciavula.
“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”
Questo recita l’art 11 della Costituzione Italiana, che quindi ripudia l’aggressione russa all’Ucraina, così come le azioni terroristiche di Hamas ma anche il genocidio del popolo palestinese commesso da Israele.
A Caulonia si riunirà il popolo della Pace, per chiedere la fine di ogni conflitto.
L’appuntamento è per venerdì 25 ottobre alle 17:30 in piazza Bottari a Caulonia marina per un presidio che richiami il messaggio pacifista della nostra Costituzione e per issare la bandiera arcobaleno della pace.
Hanno aderito: sezioni Locride dell’Anpi (Associazione Nazionali Partigiani d’Italia), Cgil, Libera Locride, Comune di Caulonia, Rinnoviamo Caulonia, Partito Democratico, Movimento 5 stelle, Rete delle Comunità Solidali, Sankara srl, Ciavula, Associazione Don Milani, Coop. Pathos, Nuove Frontiere, Jungi Mundu, Coopisa, Forza Italia.
mercoledì 23 ottobre 2024
UN MAGONE DI TRISTEZZA PER IL TRASFERIMENTO DI PADRE FRANCESCO CARLINO
Non volevo essere il primo a dare questa notizia che rattrista me e la nostra Comunità, ma ora che è nota a tutti, anch'io mi sento in cuore di manifestare il mio magone.
Con animo malinconico e demoralizzato la Comunità roccellese si sta preparando a dare il saluto e ringraziamento al caro padre Francesco Carlino che fra qualche giorno lascerà la reggenza della Chiesa Matrice per trasferirsi nella Parrocchia di Santa Maria dell'Arco a Siderno.
Per tredici anni padre Francesco ha condotto la Chiesa Matrice in maniera esemplare, rinnovandola e ridandole splendore, con tanti sacrifici e accollandosi un mare di responsabilità; è stato una guida amichevole e comprensiva per le diverse associazioni cattoliche oltre che amorevole padre spirituale per tantissimi fedeli del nostro paese.
Chiesa Matrice rinnovata sotto la reggenza di padre Francesco Carlino. Foto di Matteo Ienco. |
Da tempo giravano voci del suo trasferimento che doveva avvenire nel 2025; invece è stato anticipato, e a darne la notizia è venuto direttamente il vescovo, mons. Francesco Oliva, che lo ha riferito nel corso del consiglio pastorale interparrocchiale del 25 settembre scorso, davanti ai rappresentanti delle associazioni, lasciando tutti un po' interdetti.
Il 9 Novembre prossimo, ci toccherà quindi salutare padre Francesco per accogliere Don Giuseppe de Pace: fra i due parroci lo "scambio" di parrocchie tra Santa Maria dell'Arco di Siderno e Chiesa di San Nicola di Bari di Roccella.
Padre Francesco Carlino lascia a Roccella un segno profondo, significativo e indelebile.
Era l'11 Ottobre del 2011 quando si presentò in punta di piedi, giungendo dalla parrocchia di Santa Maria della Misericordia di Benestare, per sostituire Don Antonio Perri, che si ritirava in pensione dopo 51 anni di onorato servizio nella nostra Comunità.
Tredici anni davvero intensi per padre Francesco ma anche per chi li ha vissuti al suo fianco; tutti abbiamo potuto apprendere insegnamenti e saggezza da parte di chi, nonostante la sua giovinezza, ha sulle spalle una grande esperienza e un'alta cultura e preparazione, oltre che a portare i segni profondi della sua missione in Africa e in Oceania con negli occhi immagini di guerre e genocidi.
Ogni sua celebrazione eucaristica, ogni sua omelia è una lezione di vita: la Parola di Dio in parallelo con la vita e le vicende di attualità del nostro tempo.
Non ci ha mai lasciati da soli un giorno, neanche nel periodo del COVID quando ha celebrato la Messa a porte chiuse, da solo, ma attraverso la diretta facebook è arrivato puntualmente nelle nostre case a darci conforto, incoraggiamento, supporto morale.
E nel periodo del virus ci è stato accanto non solo con le Sante Messe ma anche con videoconferenze in streaming, interagendo con personalità carismatiche che ci hanno tenuto compagnia e ci hanno trasmesso quelli che sono i comportamenti e i valori del buon cristiano.
Con il suo garbo e il suo carisma è riuscito a tenere unite tutte le associazioni e i Comitati, che hanno sempre contribuito ad ogni iniziativa promossa dalle varie Parrocchie, con grande partecipazione e trasporto emotivo: suggestive le celebrazioni della Santa Pasqua come quelle del Natale, e poi le varie Feste religiose, dove ogni dettaglio, nella preparazione, è stato curato con grande meticolosità.
In molti conserveranno un ricordo, un momento particolare vissuto con padre Francesco. Io tengo in mente un episodio molto emozionante che è quello della 'Ncrinata di Pasqua del 4 Aprile del 2021 realizzata in Chiesa Matrice, voluta da padre Francesco e realizzata dall'Arciconfraternita di San Giuseppe come momento di ottimismo e augurio di rinascita dal Covid, trasmessa in diretta streaming con milioni di visualizzazioni. Una funzione che ha regalato a tutto il mondo un momento di speranza che da lì a poco si sarebbe trasformata nella fine dell'emergenza.
La sua opera non si è limitata alla pur intensa missione di evangelizzazione cristiana della nostra Comunità, ma a Roccella padre Francesco lascia anche una traccia profonda di umanità e fraternità, palpabile, visibile, di altissimo valore sociale.
Solo per citare qualcuna delle sue "battaglie", c'è quella contro la pericolosità della strada statale 106 e quella degli annosi problemi della sanità locale con il fatiscente Ospedale di Locri, a corto di personale e di reparti specializzati.
Sempre lui, in prima fila, nell'accoglienza dei migranti al Porto di Roccella per dare un supporto ai tanti disperati giunti sulle carrette del mare dopo giorni di navigazione; a lui l'ingrato compito della benedizione, con il nodo in gola, delle salme della terribile (e dimenticata) tragedia del mare del 18 Giugno scorso.
E' lui il primo ad aprire le porte dell'accoglienza quando la guerra in Ucraina ha causato la fuga di donne e bambini dalle terre martoriate dalle bombe di Putin. Prima alle famiglie, con l'ospitalità nella casa parrocchiale "Cappelleri", e poi facendosi promotore dei soggiorni per i gruppi di ragazzi e bambini che avevano i loro familiari in guerra, con l'amorevole accoglienza all'hotel Miramare, grazie anche al contributo di tantissimi straordinari volontari del nostro paese.
Seppur, con mio rammarico, non sono mai stato un praticante esemplare, padre Francesco è stato sempre presente nella mia vita come esempio di persona colta e giusta, un punto di riferimento in quanto a coraggio, generosità e umiltà.
Il suo trasferimento mi lascia nel cuore un alone di tristezza, ma so che, nonostante non sarà più fisicamente con noi, continuerà ad essere presente nel momento in cui avremo bisogno di un consiglio, una parola buona di consolazione o di incoraggiamento, perchè - come ha detto padre Francesco stesso - "i roccellesi sono la mia famiglia" e, nonostante siamo in tanti ad affidarci a lui e a volerle un mondo di bene, lui ha la capacità di ricambiare l'affetto di tutti e ad essere presente e speciale per ognuno di noi.
Buon cammino caro padre Francesco. Anche noi saremo sempre dalla sua parte.
mercoledì 16 ottobre 2024
MANCATA RACCOLTA DELL'INDIFFERENZIATA E LE PRECARIE CONDIZIONI DELLA SCUOLA MATERNA DI VIA CANNOLARO, I CONTENUTI DI UNA TELEFONATA CON L'ASSESSORE CHIEFARI
Ieri una lunga telefonata è intercorsa, tra il sottoscritto e l'assessore all'ambiente avv. Fabrizio Chiefari, nella quale mi sono permesso di sollevare alcune problematiche del territorio e dei cittadini, avanzando alcune idee e ricevendo ascolto e l'impegno per la soluzione.
Due gli argomenti più importanti su cui ci siamo intrattenuti: la raccolta dei rifiuti e le precarie condizioni della scuola materna di via Cannolaro.
Per quanto riguarda il primo argomento si registra, dal 1° Ottobre, il passaggio della raccolta del rifiuto indifferenziato da settimanale a quindicinale.
La mia perplessità su questo passaggio non è stata tanto la cancellazione del passaggio settimanale del "misto", ma l'averlo fatto senza nessun comunicato specifico (oltre che un accenno in quel famoso comunicato propagandistico dove ci si giustificava per il forte aumento della TARI).
A questo aggiungiamoci l'irrigidimento improvviso di ieri che ha visto lasciare davanti alle porte di casa di molti cittadini i sacconi con la scritta "non conforme".
E' chiaro che deve essere impegno di tutti cercare di fare la raccolta differenziata in maniera corretta, ma credo che i cittadini debbano essere sensibilizzati, incentivati, motivati nel farla, non si può "punirli" dall'oggi al domani, senza nessun avviso.
Si poteva benissimo preparare un comunicato e diffonderlo, come si fa con il calendario trimestrale, con un invito ai cittadini di essere più attenti nel differenziare poichè l'amministrazione ha intenzione di essere più rigida per i motivi ecc. ecc.
Un comunicato che è mancato anche all'indirizzo di chi ha in casa neonati o di chi usa ausili assorbenti, per invitarli a fare richiesta del servizio suppletivo del sabato mattina.
In merito al plesso della scuola materna di via Cannolaro, in cui lo spazio esterno - lato strada - è interessato dai lavori per la nuova mensa, ho segnalato l'incuria del giardino interno al plesso, spazio che, se adeguatamente pulito e manutenuto, potrebbe consentire ai bambini e alle loro maestre di uscire all'esterno delle aule, considerato anche il protrarsi delle belle giornate.
Anche in questa circostanza l'assessore ha preso l'impegno di poter al più presto risolvere il problema tramite l'intervento degli operatori della Multiservizi.
Al termine l'assessore Chiefari mi ha voluto rendere edotto che il nostro Comune, proprio in questi giorni, ha ricevuto un finanziamento di circa un milione e ottocento mila euro per il rifacimento della rete idrica di diverse vie di Roccella, un problema annoso più volte denunciato dal nostro gruppo politico in considerazione di una rete idrica che, per lunghi tratti, ancora è in tubi in cemento amianto.
Ringrazio l'assessore Chiefari sempre disponibile al dialogo e pronto ad accogliere i miei/nostri suggerimenti.
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
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- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.