Pensavo di aver chiuso il capitolo del Jova Beach con le considerazioni scritte all'indomani dei due concerti (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2022/08/il-jova-beach-party-bocce-ferme.html), ed invece alla lettura del comunicato del sindaco di Roccella non posso esimermi dal riferire ancora qualcosa nel merito.
A parte che ogni pezzo di quel comunicato è discutibile, soprattutto laddove parla di uno sviluppo sostenibile e dell'aumento del benessere dei cittadini, cosa inverosimilmente falsa, visto che con la zona rossa decisa su Roccella in quei due giorni, il JBP ha portato più svantaggi che vantaggi per i cittadini, per i turisti e per le attività commerciali del nostro paese.
Ma di questo ne ho parlato nell'articolo precedente, ora mi voglio soffermare su un altro aspetto.
Non è questione di essere animalisti, ambientalisti o giù di lì, qui si tratta di chi dice menzogne per potersi giustificare davanti alle forti critiche sollevate per i Concerti di Jovanotti sulle spiagge. E le menzogne a me non piacciono.
Nel comunicato il sindaco afferma: "chiarito una volta per tutti che non si svolge in area protetta o di particolare interesse naturalistico e che su quella spiaggia non ha mai nidificato negli ultimi 20 anni nessuna caretta caretta o fratino..."
L'Area natura village è la zona che viene prima dello scarico del depuratore, quasi al confine con il Comune di Caulonia, si arriva attraverso una stradina sterrata al di la del Porto. E un area non frequentata da nessuno ed è una spiaggia dunale. La spiaggia dunale favorisce la nidificazione degli uccelli cosi come quella della tartaruga ma, non essendo frequentata, nessuno sa se ciò avviene.
Una cosa però è certa. La Calabria, e soprattutto la Riviera dei Gelsomini, è la Regione, in Italia, dove nidificano di più le tartarughe caretta caretta (https://tartapedia.it/nidi-di-caretta-caretta-in-italia-ottavo-aggiornamento-del-2022/?fbclid=IwAR2UnthP3C2nXHIt0cHQzRmcrHq38-dmeMnyfeO_vAI8hobHFdFABFYsJKM).
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La messa in sicurezza del nido di tartaruga caretta caretta effettuato dal WWF lo scorso 21 Giugno. |
Ed è proprio sulla spiaggia di Roccella che lo scorso 20 Giugno è stata avvistato e messo in sicurezza dai volontari del progetto TartaMar del WWF, il nido di una tartaruga (qui il Comunicato https://www.lacnews24.it/animal-house/le-tartarughe-marine-tornano-in-calabria-a-roccella-registrato-il-primo-nido-dell-anno_156187/). Dopodichè la stessa associazione, nei giorni a seguire della scoperta del nido della tartaruga a Roccella, ha lanciato degli accorati inviti: "I volontari sollecitano maggiore attenzione sulle spiagge. L’uso di mezzi meccanici per la “pulizia” dei lidi infatti rischia di compromettere irrimediabilmente la nidiata. Pertanto il Wwf rinnova i propri appelli per un maggiore rispetto delle spiagge e degli animali che le frequentano. Come ad esempio (tartaruga a parte) due specie di piccoli uccelli, Corriere piccolo e Fratino, le cui uova o gli stessi pulcini rischiano di essere schiacciati dalle ruote dei troppi veicoli a motore che continuano impunemente a scorrazzare sulle nostre spiagge e sulle nostre dune",Quindi sindaco, si inventi pure altre giustificazioni per rispondere ai critici, ma non la menzogna che l'area "dunale" Natura village non è zona che favorisce la riproduzione di determinati animali protetti. E le consiglio accoratamente di finirla qui perchè ogni parola in più che lei produce va a discapito dell'immagine del nostro paese. Immagine, che dopo quest'esperienza, in virtù delle forti critiche sollevate a livello nazionale, non ne esce proprio bene.
Come si suol dire: cornuti (visto i danni economici causati alle attività commerciali e ai lidi di Roccella - ricordiamo che Roccella il 12 e 13 Agosto non ha bisogno di Jovanotti per essere piena di gente) e vastunijati!!!
Per tutto il resto ne riparliamo a fine estate.
Area Natura village prima e dopo lo sbancamento delle ruspe.