Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



venerdì 6 maggio 2022

PARTE IL PROGETTO TUTT'IN BICI PER DARE UN SORRISO A UN DISABILE.


Chi come me conosce bene da chi nasce questa straordinaria idea dell'acquisto della bicicletta Opair, appena ha letto il manifesto della conferenza stampa di ieri sera con i nominativi dei soliti politici locali a relazionare, ha subito pensato: il Comune si è omologato anche  questa idea. 

    Fortunatamente chi ha partecipato all'iniziativa al Convento dei Minimi o l'ha seguita attraverso i social ha capito, invece, chi sono i veri protagonisti di questo progetto, ossia il gruppo della Montain bike di Roccella Jonica coordinato da Giuseppe Coluccio e da Pietro Commisso che hanno presenziato e spiegato nei minimi dettagli il loro progetto, supportato da diverse associazioni locali come Calabria Fitwalking, Unitalsi, Avis, Aida onlus e Associazione per i gemellaggi, e, ci mancherebbe, anche dall'Amministrazione Comunale che, ci auguriamo, mantenga la promessa data di un supporto economico, dubbi che, chi scrive, si fa considerato che sono tante, troppe, le associazioni a Roccella a cui sono state promessi contributi e che ancora da anni li aspettano!!!!


    Fatta questa premessa personale, l'iniziativa proposta è davvero ambiziosa, di alto livello sociale, ma grazie all'entusiasmo che è emerso tra i promotori e tutti i partners siamo sicuri che andrà in porto.

    L'obiettivo è l'acquisto, appunto, della bicicletta Opair, ossia una speciale bicicletta con un motore elettrico che supporta la pedalata, che permette di trasportare persone con disabilità grazie a una pratica seduta anteriore integrata e regolabile che diventa stand-alone, con telaio divisibile dove è possibile sganciare in pochi secondi la parte posteriore e propulsione lasciando libera e autonoma la parte anteriore che diventa in tutto e per tutto un ausilio di trasporto.

    La spesa complessiva per l'acquisto di questo ausilio che sarà reso fruibile, gratuitamente, da tutti coloro che vorranno far fare un giro a una persona con disabilità, si aggira intorno agli 11 mila euro.

    Nonostante la presentazione di questo progetto, che vorrà allargarsi successivamente anche nei paesi vicini, sia avvenuto ieri sera, già il sito https://buonacausa.org/cause/doniamo-un-sorriso-a-un-disabile è attivo da qualche settimana, ed ha superato, nella raccolta dei  fondi, già le duemila euro con i primi a contribuire - oltre a tante persone private - il gruppo promotrice MTBike di Roccella che ha dato l'esempio versando la cifra di 515,00 euro.

    L'obiettivo temporale posto per l'acquisto della bici opair è Settembre; in questo periodo tante saranno le iniziative promosse dallo stesso Comitato MtBike ma anche dalle altre associazioni che hanno aderito al progetto, per sensibilizzare le persone a contribuire per questa causa.

    Un invito parte anche da questo blog a collegarsi al sito Buonacausa.org (il link è quello sopra riportato) e dare il proprio contributo, ognuno per come ha la possibilità. Siamo davvero di fronte ad una buona causa di crescita civile della nostra Comunità. 


Nel video lo spot del progetto lanciato dal simpaticissimo comico reggino Gennaro Calabrese.



lunedì 2 maggio 2022

PEDALARE TUTT'IN BICI: UN PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIALE PER DARE UN SORRISO ALLE PERSONE CON DISABILITA'

Giovedi 5 Maggio alle ore 19,00 presso il Convento dei Minimi ci sarà l'incontro di presentazione di questa bella idea e iniziativa avanzata dal gruppo MTBike Roccella e supportata da diverse associazioni e anche dal Comune di Roccella Jonica.

Non spoilero nulla in questo articolo perchè tutti i dettagli dell'iniziativa verranno riferiti nel corso dell'incontro; chi vuole però avere delle prime informazioni può collegarsi a questo sito cliccando sul seguente link https://buonacausa.org/cause/doniamo-un-sorriso-a-un-disabile




UNA BELLISSIMA TESTIMONIANZA DI CHI E' STATA SALVATA DALLE DONAZIONI DI SANGUE


Carissimi amici
ormai vicini all’8 maggio, giorno dedicato alla Festa della Mamma, vogliamo rivolgere un appello speciale a tutte le mamme del nostro territorio affinchè vengano a donare il proprio sangue presso la nostra sede.

La mamma è per natura l’essere al mondo con la maggior possibilità di donare: certamente sangue ed emoderivati, ma anche durante la gravidanza può decidere di compiere un gesto di solidarietà donando il cordone ombelicale al momento del parto e, successivamente, il suo latte materno, che altrimenti andrebbero sprecati.

Vi invitiamo allora a diventare MAMME DONATRICE DI SANGUE e lo vogliamo fare riportandovi questa bellissima testimonianza.


“LETTERA DI UNA MAMMA DONATRICE
Carissimi donatori e non, questa è la testimonianza diretta di chi è vivo per miracolo grazie al gesto generoso ed anonimo di qualche donatore che mi ha ridato la vita.

Io, donatrice da molto tempo, sono una donna di 36 anni, al tempo stesso figlia, moglie e mamma di un bimbo di 3 anni. 

Il primo giorno di primavera, il 21 marzo 2013, la mia vita è cambiata e vorrei farvi partecipi della mia esperienza. 

Avevo saputo la settimana precedente di essere in gravidanza e potete immaginare la felicità e l’euforia che regnavano in famiglia. 

Fino al 20 marzo, tutto procedeva bene e gli esiti degli esami di routine relativi alla gravidanza erano positivi; niente quindi, avrebbe fatto presagire ciò che sarebbe accaduto il giorno successivo. 

La mattina di giovedì 21 marzo mi sono svegliata e ho iniziato a percepire dei dolori al torace; sottovalutando l’intensità del dolore, sono trascorse alcune ore ma dato che il dolore invece che diminuire aumentava, in tarda mattinata è stata chiamata l’ambulanza. 

Inizialmente i sintomi non erano chiari nemmeno ai miei soccorritori, ma hanno deciso di portarmi in ospedale dato che le mie condizioni di salute verso mezzogiorno si erano aggravate ed il dolore iniziava ad essere insopportabile.

Vi risparmio molti dei particolari, ma una volta arrivata al pronto soccorso e dopo essere stata prontamente visitata, ho ricevuto una bruttissima notizia: c’era una grave emorragia interna dovuta a problemi relativi alla gravidanza e dovevano intervenire al più presto per cercare di arrestare l’emorragia e salvarmi la vita. 

In un attimo mi è crollato il mondo addosso: mi stavo spegnendo all’improvviso come una candela che viene investita da un inaspettato e forte soffio di vento che la spegne in un istante. 

Ho visto medici e infermieri ovunque intorno a me per cercare di salvarmi la vita, dando anche ordine di far arrivare urgentemente due sacche di sangue, per cercare di tamponare la forte perdita di sangue che avevo subìto.

Quei minuti sono stati terribili ed interminabili. Dopo un paio d’ore, una volta concluso l’intervento d’urgenza, ai miei familiari è stata comunicata la grave situazione in cui mi trovavo ed il pericolo di vita che stavo affrontando in quelle ore. 

Fortunatamente il mio corpo ha reagito positivamente alle trasfusioni di sangue ed il personale ospedaliero iniziava a percepire leggeri miglioramenti: pian piano si allontanava il pericolo di morte che ore prima mi aveva sfiorata.

Con questa testimonianza, che fortunatamente posso fare personalmente, voglio trasmettervi l’importanza del gesto della donazione di sangue. 

Io posso dire di essere viva per miracolo, e quel miracolo per me è stato quel sangue che era stato donato in forma anonima da alcune persone e che mi ha letteralmente salvato la vita. 

Senza quel sangue, io non avrei potuto superare l’intervento e la mia vita si sarebbe fermata quel giorno. 

Ma le cose belle accadono e la mia vita è potuta riprendere. 

Un attimo prima mi stavo spegnendo come quella candela travolta dal vento la cui fiamma si spegne. 

Ma quel sangue è arrivato come la fiamma di un fiammifero acceso che ridona la vita a quella candela spenta e le dà una seconda possibilità di vita. 

Posso quindi testimoniare di persona che nella vita non si può mai sapere cosa può accadere: la vita riserva molte sorprese, ma quello che può essere un semplice ma importante gesto di persone che volontariamente donano il sangue per il bisogno altrui, può essere di “vitale importanza” per chi, per un motivo o l’altro, può averne bisogno. 

Non aspettate che amici, parenti o conoscenti ne abbiano bisogno per rendervi conto che il vostro sangue può salvare la vita a qualcuno; pensate a coloro che sono in attesa di trapianto, a coloro che sono vittime di incidenti stradali o comunque in stato di necessità, e soprattutto ricordate che i malati non vanno in vacanza. 

Io, mai avrei immaginato che da donatrice decennale che ero, ne avrei avuto bisogno diventando in un attimo ricevente: nella vita non date mai nulla per scontato!!! 

Perciò, pensate fin d’ora al gesto del dono di sangue e pensate che ognuno di questi nobili e generosi gesti può aiutare la vita altrui. 

Andate a donare, e potrete essere fieri di dare quella seconda possibilità di vita a qualcuno che magari aspetta solo voi. 

UN GRAZIE PARTICOLARE AI DONATORI DI SANGUE CHE MI HANNO SALVATO LA VITA. 

UN SALUTO A TUTTI VOI DA UNA MAMMA CHE, GRAZIE A DEI DONATORI DI SANGUE, PUÒ ANCORA STARE CON LA PROPRIA FAMIGLIA E PUÒ ANCORA RIABBRACCIARE I SUOI CARI. 

Grazie a tutti” 


Chiamate il nostro numero 3275580558 per prenotarvi o anche solo per ricevere ulteriori informazioni sul percorso della donazione. 

Vi aspettiamo con grande gioia, magari anche con i vostri figli! Buona Festa della Mamma alle nostre mamme già donatrici e a tutte le mamme!

domenica 1 maggio 2022

SE QUESTO NON E' TALENTO... LUI E' MARCO CANDIDO!

Da anni ci godiamo i suoi straordinari video postati sui social. Lo vediamo suonare l'organetto, il tamburello, la chitarra e addirittura la lira, e cantare, con la sua voce bianca e pura, le canzoni di musica popolare di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea. E rimaniamo tutti a bocca aperta, estasiati, e ci chiediamo: ma come fa???

Lui è Marco Candido, 9 anni il prossimo Luglio, la chitarra classica è più grande di lui, ma la indossa, la addomestica, la fa suonare con la testa e con il cuore, che gli fanno muovere le dita e comporre le melodie, già note e, addirittura, inedite, come un chitarrista navigato.

La musica Marco ce l'ha nelle vene e si vede da come si muove, da come coniuga le melodie con il testo, suonando e cantando con grande naturalezza, e quando gli si chiede: ma come fai? Lui risponde: ma è facilissimo!!!

E il suo talento non potevano che notarlo proprio Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea, che lo hanno più volte fatto salire sul loro palco e sono andati a trovarlo a casa per suonare qualcosa insieme.


Non aveva ancora 4 anni quando, tutto in jeans, si è esibito in piazza Maggiore a Bologna fra lo stupore di migliaia di persone rimasti estasiati dalle armonie che venivano fuori dalle manine e da un corpicino cosi piccolo.

Papa Franco e mamma Damiana, con grande orgoglio, non possono che assecondare il talento del loro piccolo Marco che, da quest'anno, dopo gli anni del lockdown per la pandemia, ha iniziato a frequentare la scuola di musica, dopo sei anni da autodidatta.

Si, proprio cosi, a soli un anno e mezzo, infatti, Gabriella Palermo gli regala un tamburello. Questo è stato il gesto che cambia la vita in casa Candido. 


Marco si innamora di quel "giocattolo suonante", si affascina alla musica di Cavallaro e Papandrea, ed inizia ad imitarli: a soli tre anni tutto il suo interesse e la sua curiosità erano rivolti agli strumenti della musica popolare calabrese: l'organetto, la chitarra, il tamburello, la lira, e per tutta la giornata, incessantemente, il suo tempo era dedicato a "giocare" con questi strumenti; le sue mani si muovevano a tempo, mentre i suoi occhi non si staccavano dai video dei suoi idoli. 

E quando suonava e cantava, Marco entrava in un mondo tutto suo, tutto il suo corpo era ed è coinvolto nella sua melodia, si muove a tempo, con trasporto, sprigionando tutto il fuoco che ha dentro, trasmettendo emozioni a fior di pelle a tutti coloro che lo ascoltano.


A luglio compirà 9 anni, già Marco sogna la ripresa dei concerti di musica popolare nelle nostre piazze, per poter essere presente e entrare anima e corpo nel suo mondo. 

Tutti ormai lo hanno notato e lo considerano un talento della natura, un fenomeno; lui - considerata l'età - non se ne rende conto perchè tutto quello che fa è frutto della passione che ha dentro e che la esprime con disinvoltura e spontaneità, e, a dirla con le sue parole, con grande facilità.

Non possiamo prevedere il futuro, ma una cosa è certa: Marco ha la musica nel dna, ha mostrato a tutti l'innato talento che gli ferve dentro; saranno gli studi, la perseveranza, l'amore dei suoi meravigliosi genitori, degli zii, dei cuginetti e di tutti gli amici di famiglia, che ci diranno se questa stella che è nata, continuerà a brillare sempre più forte, illuminando il panorama della musica e i cuori di chi lo ascolterà da tutto il mondo.


Alcuni video del piccolo Marco Candido:





Marco Candido canta Mulinarella insieme alla cantante di musica popolare calabrese Isabella Longo (clicca sul link):

https://fb.watch/cK2uCn_lCY/


sabato 30 aprile 2022

LE NORME PER IL CONTENIMENTO DEL COVID 19 DA DOMANI 1° MAGGIO.

 Seppur sono in calo - fortunatamente - i ricoveri per Covid sia in area medica che in terapia intensiva, non rallenta però la curva dei contagi (il 28 aprile quasi 70 mila nuovi contagi in tutta Italia, ieri quasi 60 mila), con i decessi sempre alti (133 il 28/4, 131 il 29/4). L'indice di positività, tamponi effettuati e positivi, è del 15%.

Il virus non è aggressivo come una volta, grazie ai vaccini, ma continua a circolare, considerato che - inevitabilmente - le misure di contenimento si sono molto allentate e, soprattutto attraverso le scuole, il virus si trasmette facilmente.

Da domani le misure di contenimento si allentano ulteriormente come si può vedere dall'immagine sotto.

Formulo a tutti i roccellesi - tanti, purtroppo - che sono in quarantena in casa con il virus, una pronta guarigione. In molti casi il virus si sta manifestando molto aggressivo con una fortissima tosse e una stanchezza fisica generale. 

Da questo blog non rimuoveremo mai l'incoraggiamento: Forza, ce la faremo!!!



giovedì 28 aprile 2022

DENUNCIA E COMMEMORAZIONE ALL'INIZIATIVA SULLA S.S.106 TENUTASI IL 25 APRILE IN CHIESA MATRICE


Lunedi scorso in chiesa Matrice si è tenuto un importante convegno sulle condizioni precarie della Strada Statale 106 Jonica, con la presentazione del libro Ecco chi è stato (ed. Editoo) dell’ing. Fabio Pugliese, fondatore e presidente per sei anni dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” .

All’evento ha partecipato il sindaco di Roccella Jonica Vittorio Zito, il parroco di Roccella Jonica Padre Francesco Carlino, il Presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Leonardo Caligiuri e l’autore del libro Fabio Pugliese.

L’iniziativa, organizzata e fortemente voluta dall’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, è riuscita a far comprendere che sui problemi che riguardano la Statale 106 è necessaria una rivoluzione culturale. Bisogna prima di tutto capire bene qual è il problema per essere all’altezza di affrontarlo e di risolverlo.

Alla presentazione hanno partecipato alcuni familiari delle vittime della Statale 106 presenti nella provincia di Reggio Calabria oltre ai familiari delle vittime della Statale 106 di Roccella Jonica. Proprio a quest’ultimi, ovvero ai familiari di Giusy Bruzzese e Silvestro Romeo, Alfredo Fragomeli, Davide e Gabriele Origlia, il Presidente Leonardo Caligiuri ha voluto consegnare una targa di riconoscimento per evidenziare la vicinanza ed il cordoglio dell’intera Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che da ieri, inoltre, ha nominato, per la prima volta nella provincia di Reggio Calabria, un Socio Onorario. Si tratta di Padre Francesco Carlino, il parroco di Roccella Jonica.

«Il riconoscimento – si legge nelle motivazioni – dovuto ad un parroco che “con grande sensibilità ed estrema onestà, ha avuto il merito di denunciare, in modo chiaro e duro, le responsabilità di quanti dovrebbero adempiere al loro dovere al fine di tutelare la vita dei tanti cittadini automobilisti della Statale 106 “Jonica” in Calabria. La sua denuncia ha, inoltre, assunto ancora più valore poiché in perfetta coerenza con la Parola di Cristo che, attraverso le sacre scritture, si è sempre schiarato accanto ai più deboli ed a chi soffre. Padre Don Francesco Carlino non si è dimostrato solo un semplice parroco ma è stato, con le parole e le azioni, innanzitutto un Cattolico e poi un uomo che di fronte ad una delle più grandi ingiustizie del nostro tempo non è rimasto a guardare con indifferenza».

La presentazione del libro è stata dunque utile per avviare un momento di approfondimento e di riflessione su una grave problematica ancora troppo poco conosciuta, ma è stato anche un momento di confronto su “chi siamo e cosa vogliamo” per dirla con l’Ing. Pugliese: uno strumento per capire cosa c’è da fare per cambiare tutto e rendere la “strada della morte” finalmente una sicura, moderna, normale e, quindi, la strada della vita e, dello sviluppo e del progresso.

«Oggi ci ritroviamo con una Regione Calabria che attraverso il suo Dipartimento Infrastrutture afferma che per ammodernare la Statale 106 servono 8 miliardi di euro ma lo Stato ha da poco stanziato circa 200 milioni…. Ha fatto bene nelle scorse settimane – continua Pugliese – il Capo della Procura di Catanzaro Nicola Gratteri a sostenere, come faccio anche io da mesi, che si tratta di un’elemosina».

«È molto importante che tutti, nessuno escluso – ha concluso – iniziamo a capire che è venuto il momento di prendere una decisione: rispetto ai problemi che riguardano la Statale 106 vogliamo continuare fare propaganda, ad ascoltare le solite chiacchiere della politica sempre in eterna campagna elettorale ed a rimanere indifferenti oppure vogliamo fare ognuno la nostra parte attivamente e responsabilmente? In questo senso è necessario far nascere una cittadinanza attiva edotta e preparata sul problema al fine di affrontarlo e risolverlo una volta per tutte» ha concluso l’autore del libro a margine dell’iniziativa. 


Per chi volesse vedere l'intera iniziativa può cliccare sui seguenti link

https://www.facebook.com/100007634071780/videos/528869995345452/

https://www.facebook.com/100007634071780/videos/991862841463763/

IL BIVONGESE JACOPO SIMONETTA CONVOCATO CON LA NAZIONALE UNDER 16 PER IL TORNEO SVILUPPO UEFA

Il giocatore Jacopo Simonetta, originario di Bivongi, cresciuto nelle giovanili del CSPR ed oggi in forze nella Spal, è stato convocato dal tecnico Daniele Zoratto nella Nazionale Italiana di calcio Under 16 che, dal 5 al 10 maggio, sarà impegnata in Portogallo nel Torneo Sviluppo Uefa, dove affronterà gli USA, il Portogallo e il Belgio.

Jacopo, nato il 15 gennaio 2006, di ruolo centrocampista centrale (mediano), come dicevamo è cresciuto nelle giovanili del CSPR e qui è stato notato tutto il suo talento e nel 2019- a soli 13 anni - è stato ingaggiato dalla Spal che allora militava in Serie A, ed oggi gioca nelle giovanili under 17.

Anche il fratello di Jacopo, Diego Simonetta, è protagonista nelle fila della Primavera della Spal.

Nella Nazionale Under 16 Jacopo ha già esordito lo scorso settembre, ha giocato in otto partite segnando tre reti, di cui l'ultimo decisivo contro la Germania il 29 marzo scorso (Germania - Italia 1-2).

Siamo sicuri che Jacopo non deluderà le aspettative del suo allenatore e noi non possiamo far altro che formulargli il nostro più fervido in bocca al lupo.

Continueremo a seguire Jacopo e a parlare di lui....

ASSOCIAZIONE A DELINQUERE E BANCAROTTA, A GIUDIZIO IL PROMOTER MAURIZIO SENESE

 

Le accuse e i conseguenti arresti domiciliari erano scattati già lo scorso 13 Gennaio per il promoter musicale Maurizio Senese (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2022/01/arrestato-il-promoter-musicale-maurizio.html). Ieri si è conclusa l'udienza preliminare dove il pubblico ministero ha confermato le accuse e rinviato a giudizio l'indagato insieme ai suoi due figli.

Ricordiamo che l'Amministrazione Comunale di Roccella sta organizzando il Roccella Summer Festival attraverso una società - la Ticket service Calabria -  che fa capo al promoter Maurizio Senese. E' attraverso questa società che arriveranno a Roccella diversi artisti, ed è a questa società che l'Amministrazione comunale di Roccella concede gratuitamente il Teatro al Castello oltre che un lauto contributo (per il Summer Festival dell'anno scorso 30 mila euro!) ed il pagamento di tutte le spese per vitto e alloggio degli artisti e delle loro band. Di contro però, pare, che tutti gli introiti dei biglietti vadano completamente alla Ticket service Calabria.

Chiediamo: è davvero opportuno elargire lauti contributi e gratuità delle strutture a una persona indagata per cosi gravi reati?


Ecco la notizia pubblicata oggi dalla Gazzetta del Sud:

Fonte: https://catanzaro.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2022/04/27/associazione-delinquere-e-bancarotta-a-giudizio-promoter-di-catanzaro-maurizio-senese-4850c652-cae4-43f5-b437-0b945fcfb79b/?fbclid=IwAR2AzRJaNgKXyqkKhytuUiIx983wtYgzBUBe4ze6lP2MVZvUOqBjuPU2jjo

Il promoter musicale Maurizio Senese, di 59 anni, è stato rinviato a giudizio insieme ai due figli Edi e Andrea, di 31 e 34 anni, con l’accusa di associazione per delinquere, bancarotta per distrazione, patrimoniale e documentale ed autoriciclaggio. 

La decisione é stata presa, a conclusione dell’udienza preliminare, dal Gup di Catanzaro, Paola Ciriaco. Le indagini che hanno portato al rinvio a giudizio di Senese e dei figli, difesi dall’avvocato Wanda Bitonte, sono state condotte, sotto le direttive della Procura della Repubblica di Catanzaro, dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza e sono scaturite dal fallimento di una ditta individuale e di due società, rispettivamente nel 2017 e nel 2019, attive nel settore dell’organizzazione di spettacoli ed eventi musicali. 

L’ipotesi dell’accusa è che le imprese dichiarate fallite facessero parte, in realtà, di una «holding societaria» riconducibile alla stessa famiglia Senese, nella gestione della quale ci sarebbe stata una presunta distrazione di rilevanti somme di denaro, con l’irregolare tenuta dei libri e delle scritture contabili obbligatorie. 

Nel corso dell’udienza l’avvocato Bitonte aveva chiesto il proscioglimento degli imputati, sottolineando in particolare come, nella fase cautelare, sia il gip che, in seguito, il Tribunale del riesame non avessero riconosciuto i gravi indizi di colpevolezza riguardo i reati contestati. 

Il pubblico ministero d’udienza, Francesco Bordonali, ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per Senese ed i figli, richiesta che è stata accolta dal Gup, che ha fissato la prima udienza del processo per il 7 giugno prossimo.

mercoledì 27 aprile 2022

IL 25 APRILE A QUESTA AMMINISTRAZIONE PROPRIO NON GLI VA GIU'!

La Festa del 25 Aprile, in cui in ogni città e paese si promuovono delle celebrazioni a ricordo della liberazione dell'Italia dal nazifascismo e la fine di cinque anni di guerra dove molti dei nostri patrioti persero la vita nel combattere contro il regime e per la libertà, a Roccella da anni viene completamente ignorata ( e questo blog ogni anno lo sottolinea...). Non un fiore davanti al Monumento dei Caduti, per non dire la promozione di una cerimonia come Dio comanda, come sarebbe dovuto e come tutti i paesi fanno.

Il nulla! Questa festa è completamente ignorata dall'Amministrazione Comunale. 

Io immagino il motivo, ma lo tengo per me... 

Però è davvero un peccato non creare un momento d'insieme a ricordo di questa data importantissima per la conquista della democrazia in Italia. 

Perchè una celebrazione il 25 Aprile davanti al Monumento sarebbe un gesto, un esempio, un significativo messaggio da trasmettere ai nostri ragazzi che studiano a scuola la storia d'Italia e magari vorrebbero vedere un esempio pratico in aggiunta a ciò che leggono dai libri. 

Sarebbe stata bella una corona di fiori sulla base del Monumento dei Caduti, con attaccato un fiocco dai colori blu e giallo come segno di solidarietà al popolo ucraino che sta vivendo questa assurda guerra causata dall'invasione russa.

Come diceva qualcuno: Chisti simu!!!




Due foto delle celebrazioni del 25 Aprile a Locri.



INCONTRO CON UNO SQUALO VACCA A BADOLATO

 Spettacolare incontro (e video) con un pesce squalo ieri nel mare di Badolato (Cz). 

Dopo aver girovagato per diversi minuti quasi a spiaggiarsi, l'enorme mammifero, denominato anche squalo vacca, è riuscito a ritrovare la via per ritornare al largo verso il mare.

Curioso e simpatico anche il siparietto di stupore di chi si è ritrovato sulla spiaggia ed ha vissuto questa emozionante esperienza. 

Grazie ad Angelo Laganà che cerca di diffondere sempre avvenimenti di cultura assieme al dottor Domenico Lanciano, che mi ha mandato questo video e consentito la pubblicazione.

Vederli così dalla spiaggia è davvero piacevole ma credo sia utile fare particolarmente attenzione in caso ci trovassimo in acqua. Quindi occhio vigile...




2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri