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domenica 16 gennaio 2022

MANCA IL BUON SENSO

Domani, Lunedì 17 Gennaio, nonostante Roccella sia ancora zona arancione fino al 19 Gennaio e nonostante la maggioranza dei Comuni della Locride abbia deciso di continuare la didattica a distanza fino a tutta la prossima settimana, cosi come consigliato dal Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria in grave difficoltà di posti nel reparto Covid e nelle terapie intensive, a Roccella si torna a scuola di presenza. 

E si torna "a scuola con il vaccino"; già, perchè per tutta la settimana è stata promossa, da parte dell'Amministrazione, l'iniziativa della vaccinazione pediatrica per i bambini dai 5 agli 11 anni presso il Convento dei Minimi.

Bella iniziativa per carità alla quale ci si augura una forte adesione. Ma l'Amministrazione Comunale, nell'organizzare una iniziativa del genere, si rende conto che la vaccinazione, anche sui più piccoli, può avere i suoi postumi?

Che voglio dire? Dico che la vaccinazione dei bambini nella fascia di età dai 5 agli 11 anni, cosi come per gli adulti, può causare degli effetti avversi, ossia dolore locale al braccio, un senso di malessere, mal di testa, ecc... Situazioni si di lieve entità ma che dovrebbero essere gestite dai genitori nella serenità familiare con le dovute attenzioni visto la tenera età dei bambini e non certo in una classe con 25 bambini tutt'insieme.

Ritengo quindi un controsenso promuovere la vaccinazione e il giorno dopo mandare subito i bambini a scuola. Dov'è il buon senso? A farsi benedire?

Ribadisco, inoltre, ciò che si sta verificando a Monasterace che ha le scuole aperte già dal 10 gennaio, e, seppur con poche classi dell'Istituto Commerciale, queste sono quasi vuote e non solo per la paura di contrarre il Covid. 

Si, perchè al timore del contagio si aggiunge anche l'impossibilità di molti studenti dei paesi interni di raggiungere le sedi scolastiche considerata la sospensione di molte corse di autobus di pendolari visto che in tutti i paesi la scuola di presenza è chiusa?

Si è informato il nostro sindaco se le corse degli autobus ripartiranno visto che nelle scuole superiori del nostro paese arrivano centinaia di studenti dei paesi interni???

Quando si prende la decisione di aprire le scuole di presenza in sfregio alla decisione del 98% degli altri sindaci della Locride, occorre essere sicuri di mettere gli studenti nelle condizioni di poter frequentare.

Questa possibilità purtroppo non c'è sia alle scuole superiore (per i motivi suddetti) e tanto meno alla scuola media dove i problemi sono molto più gravi visto le diverse aule assolutamente inadeguate (alcune senza finestre e senza impianti di aereazione), e aggiungiamoci pure il fatto che, pare, l'impianto di riscaldamento della scuola sia nuovamente non funzionante.

Continuo a ritenere che i dati forniti dal sindaco di 118 casi positivi (seppur già solo questi sono allarmanti) non siano veritieri; lui pur di "aprire" e andare dietro alle sue convinzioni "si attacca" ad ogni percentuale che gli conviene; già  per lui probabilmente anche la figc che ha deciso di chiudere i campionati di calcio dilettantistici è folle... Figc, suoi colleghi sindaci, direttore sanitario del GOM... Tutti folli tranne lui!!!

Ciò nonostante mi auguro che la ripresa scolastica di domani, ostinatamente voluta dal sindaco con la contrarietà di molti consiglieri comunali, non causi situazioni di contagio. 

Porgo la mia vicinanza al commerciante roccellese che ieri ha perso la sua mamma a Stignano, e alla famiglia che ha perso la loro congiunta di 54 anni a Siderno e non hanno potuto fare neanche i funerali in chiesa; sono vicino al nostro concittadino che da diverse settimane è in terapia intensiva a Catanzaro; Sono convinto che, purtroppo, il Covid non è una semplice influenza come qualcuno ritiene e prende decisioni insensate, auguro pronta guarigione alle centinaia e centinaia di persone isolate a casa.

OGGI SI VOTA PER IL SEGRETARIO E PER L'ASSEMBLEA DEL PD CALABRESE



sabato 15 gennaio 2022

TURISMO SOLO A PAROLE MA NON CON I FATTI CONCRETI. LETTERA APERTA DI VINCENZO MINICI SULLE AREE AGRICOLE (EX TURISTICHE) NON EDIFICABILI

 LETTERA APERTA

Al Sig. Sindaco

Ai Sigg. Consiglieri Comunali

Alla Giunta

Al Presidente del Consiglio Comunale

Ai componenti dei partiti dell’opposizione

Alla Rete Televisiva – TELEMIA


Oggetto: Quali sono le prospettive del turismo nelle ex zone turistiche del nostro Comune?


Egregio Sig. Sindaco e Sigg. Componenti dell’Amministrazione Comunale,

Si è molto parlato di turismo e/o cittadina turistica (Roccella Ionica) fregiata da ben 19 “Bandiere Blu” e bagnata dalle acque cristalline del mare Jonio, riconoscimento che ha portato buoni frutti allo sviluppo del turismo, ma questi scenari che si presentano ai nostri occhi, vanno scemando quando si parla di ex zone turistiche, zone dove era prevista l’edificabilità ed in particolar modo quelle zone nelle vicinanze del “Porto delle Grazie” (fg. 44 – Via della Libertà), ovvero quelle zone in cui il turismo avrebbe dovuto espandersi dando modo ai cittadini proprietari di quelle zone, di poter presentare dei progetti (e vederseli approvati) per la costruzione di villette così come era precedentemente previsto dal vecchio assetto urbanistico.

Ma ahimè, la speranza è svanita.

Il tempo trascorso inutilmente, per rendere fruibili queste zone ha fatto si che la Regione Calabria non avendo avuto un imput decisivo e/o costruttivo e tempestivo (dormiente) dall’Amministrazione Comunale di Roccella Ionica, tenda a passare o ha già passato queste zone ex turistiche a zone agricole. (Sic!). 

Duole e non poco, però dover constatare che alcuni cittadini che prima hanno costruito abusivamente, salvo poi a sanare l’irregolarità, siano stati più fortunati, nel mentre altri sono rimasti penalizzati…(due pesi e due misure dunque?)… 

Mi permetta Sig. Sindaco e non me ne voglia, lei che è così lungimirante e saggio, ponga rimedio a questa pecca.

Non è giusto colpire alcuni cittadini, che hanno avuto il solo torto di essere pazienti ed attendere il Nulla Osta del Comune…..che non c’è mai stato.. Sic!

Dia la possibilità di utilizzare queste aree ex turistiche ai rispettivi proprietari e diventare nella realtà aree edificabili, tali da dare sfogo ad alcuni proprietari di barche ormeggiate nel vicino porto per   avere un immobile a portata di mano (o di barca).

Dia Sig. Sindaco, un segnale positivo e non permetta che queste aree ex turistiche diventino agricole. 

Dia Sig. Sindaco risposte a quelle particolari criticità e complesse sfide che attendono il comparto turistico in sé, ma ancor più in quelle aree caratterizzate da un tessuto territoriale fragile e frammentato, senza tralasciare, anzi rilanciare, l’aspetto propositivo ipotizzando nuove visioni, prospettive e strategie.

Occorre l’efficienza e la determinazione a cui siamo abituati e consenta di poter costruire in queste zone ex turistiche per dare uno sviluppo ancora maggiore alla nostra cittadina.

Facciamo di Roccella una cittadina con una identità unica e irripetibile, che vuole come attori protagonisti i suoi abitanti, con le loro professioni, le loro botteghe e le loro imprese .


E’ di fondamentale importanza prospettare, progettare e implementare una definita strategia di promozione turistica attraverso uno specifico progetto di valorizzazione territoriale, che ridia dignità alla nostra cittadina.

Sarebbe fondamentale sviluppare tutte le potenzialità del territorio con ampie visioni, tutelare il nostro patrimonio significa investire nel futuro di tutti noi.

Sig. Sindaco, a Lei le qualità non mancano per dare risposte positive a quelle criticità che caratterizzano le ex zone turistiche per rilanciare l’aspetto positivo e/o propositivo con nuove visioni e strategie che rendono queste zone di serie B pari a quelle di serie A.

Grazie per l’attenzione.

F.to Vincenzo Minici

IL DISCORSO DELLA FIGLIA LIVIA SASSOLI AI FUNERALI DEL PAPA'

 “Abbiamo lottato accanto a chi chiede più democrazia e libertà, accanto alle donne che chiedono diritti e tutele e accanto a coloro che continuano a chiedere un’informazione libera e indipendente – recita il testo – Abbiamo finalmente realizzato che dopo anni di crudele rigorismo, la diseguaglianza non è più né tollerabile né accettabile. Vivere nella precarietà non è umano. La povertà è una realtà che non va nascosta ma deve essere combattuta e sconfitta. I doveri delle istituzioni europee di proteggere i più deboli e di abbandonare l’indifferenza rappresentano la nostra sfida, quella di un mondo nuovo che rispetta persone, natura e crede in una nuova economia basata non solo sul profitto di pochi ma sul profitto di tutti. La speranza – conclude il messaggio – siamo noi quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno e quando non alziamo muri davanti ai nostri confini”. “Grazie papà – ha aggiunto – buona strada”



giovedì 13 gennaio 2022

IL PROGRAMMA DI SANT'ANTONIO ABATE DAL 17 AL 23 GENNAIO 2022


DIOCESI DI LOCRI-GERACE

PARROCCHIA SAN NICOLA EX ALEPH ROCCELLA JONICA (RC)

COMITATO FESTA SANT’ ANTONIO ABATE ROCCELLA JONICA (RC)

FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SANT’ ANTONIO ABATE

PROTETTORE DEL FUOCO E DEGLI ANIMALI DOMESTICI

17 – 23 GENNAIO 2022

“IO NON TEMO PIÙ DIO, LO AMO, PERCHÉ L’ AMORE CACCIA IL TIMORE” (Sant’ Antonio Abate)

PROGRAMMA:

LUNEDÌ 17 GENNAIO 2022 – MEMORIA LITURGICA DI SANT’ ANTONIO ABATE

h. 7:00 Chiesa Marina – Apertura della Chiesa, Accoglienza ed Esposizione Festiva della Venerata Effigie di Sant’ Antonio Abate accompagnata dal Suono Festoso delle Campane della Chiesa

h. 7:30 Chiesa Marina – Celebrazione Eucaristica

- La Venerata Immagine del Santo rimarrà Solennemente Esposta alla venerazione dei fedeli, presso la Chiesa Parrocchiale di San Nicola Ex Aleph, fino a Domenica 23 Gennaio –

(18-25 GENNAIO 2022 – SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI: “In Oriente abbiamo visto apparire la sua STELLA e siamo venuti qui per adorarlo” Mt. 2,2)

DA GIOVEDÌ 20 GENNAIO A SABATO 22 GENNAIO 2022 – SACRO TRIDUO IN ONORE DI SANT’ ATONIO ABATE

OGNI MATTINA:

h. 7:00 Chiesa Marina – Apertura della Chiesa, Recita del Santo Rosario devozionale in Onore di Sant’ Antonio Abate

h. 7:30 Chiesa Marina – Santa Messa e Preghiera per il Triduo

GIOVEDÌ 20 GENNAIO 2022 – MATTINATA DI ADORAZIONE EUCARISTICA PARROCCHIALE

VENERDÌ 21 GENNAIO 2022 – MEMORIA LITURGICA DI SANT’ AGNESE VERGINE E MARTIRE – III° VENERDÌ IN ONORE DI SAN FRANCESCO DI PAOLA – I° 21 IN ONORE DEL NOSTRO CELESTE PATRONO SAN VITTORIO DI MARSIGLIA MARTIRE

SABATO 22 GENNAIO 2022

h. 7:30 Chiesa Marina – Santa Messa “SABATO IN BIANCO CON MARIA”

h 18:30 Chiesa Marina – Santa Messa Prefestiva e Benedizione dei Tradizionali “MAIALINI DI PROVOLA”

- LA CHIESA MARINA RIMARRÀ APERTA FINO ALLE ORE 22:00 –

DOMENICA 23 GENNAIO 2022 – III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – DOMENICA DELLA PAROLA – FESTA DI SANT’ ANTONIO ABATE

h. 7:00 Chiesa Marina – Apertura della Chiesa

h. 7:30 Chiesa Marina – Santa Messa

h. 9:30 Chiesa Marina – Celebrazione Eucaristica con Solenne Intronizzazione della BIBBIA

h. 16:25 Chiesa Marina – TRADIZIONALE BENEDIZIONE DEL FUOCO E DI TUTTI GLI ANIMALI DOMESTICI

h. 16:30 Chiesa Marina – SANTA MESSA SOLENNE Presieduta da Padre Francesco Carlino e Concelebrata da Mons. Giuseppe Raco e Padre Giovanni Jaomanana in Onore di Sant’ Antonio Abate. Al Termine della Celebrazione Eucaristica SUPPLICA A SANT’ ANTONIO ABATE con BENEDIZIONE SUL POPOLO E SULLA CITTÀ DI ROCCELLA

IL COMITATO FESTA

IL PARROCO PADRE GIOVANNI JAOMANANA




TANTA AMAREZZA E DELUSIONE PER I COMPORTAMENTI DI QUESTO SINDACO

Caro Nicola, cari amici, lettori, commentatori…

vorrei che fosse chiaro che quello che sta vivendo il nostro paesello sta davvero destando tante paure… 

Paure di perdere qualche nostro caro, giovane, anziano, bambino… 

Il dolore per una perdita, quando colpisce, non conosce età, e, chi lo prova, vive molto spesso rimorsi di coscienza, come se ci fosse qualcosa da fare per porre fine alla sofferenza, alla paura che la morte possa prendere il sopravvento sulla vita; e a volte il senso di colpa diventa un gigante, indomabile e incontrollabile, nonostante si fosse coscienti del fatto che NULLA SI POSSA FARE, niente è l’uomo quando viene colpito duramente dalla malattia. 

Il caso in questione è ben diverso, poiché di fronte al macigno Covid19, qualcosa si può fare: l’unica possibilità di azione prevede di tenerlo lontano, evitando di andargli in bocca e farsi divorare. 

Quello che una cittadinanza avrebbe voluto da te, GRANDE SINDACO, di fronte al riaffiorare di una nuova minaccia di contagio e alla conseguente necessità di finire nei pochissimi ospedali, fatiscenti e stracolmi, era sentirsi tutelati e considerati; PROPRIO DA TE, che in tempi non sospetti, hai ricevuto fiducia e speranza da parte di elettori che tutto, insisto TUTTO, avrebbero potuto pensare tranne che essere lasciati soli nel momento del bisogno. 

Così, come di noi roccellesi, il nostro PRIMO CITTADINO se n’è infischiato di tutti e di tutto: sindaci dei paesi vicini, territorio, amici, gente che tanto aveva confidato in te; il rischio maggiore non è contrarre il contagio a scuola, bensì correre il rischio di finire nelle terapie intensive, oramai al collasso. 

Ovunque è insito il pericolo del contagio, è vero, ma il luogo PIU PERICOLOSO è l’ambiente scolastico, non già come “eventuale focolaio”, ma, semplicemente, perché frequentato da piccoli, ragazzi e giovani, non vaccinati, ma anche chiaramente più distratti e poco attenti, rispetto delle regole (uso costante di mascherina e igienizzante) rispetto agli adulti. 

Difatti, il problema (ri)sorto è riferito più alla giovane età dei piccoli roccellesi, maggiormente vulnerabili, e non al luogo.

L’attesa decisione di chiudere la scuola, dunque, sarebbe servita alle famiglie, per poter condurre i propri piccoli a ricevere il vaccino, che li avrebbe resi più forti, di fronte alla minaccia Covid, di nuovo dietro l’angolo, e tu hai impedito ciò, prendendo decisioni scellerate. 

Sono convinto che tutti prima o poi saremo contagiati, e per questo, il Sindaco, di fronte alla nuova ondata, avrebbe dovuto permettere e favorire la preparazione della cittadinanza ad affrontare l’eventuale attacco, con meno rischi e pericoli; PRETENDERE per i propri cittadini, la salvaguardia della loro salute. 

Ed è qui, che crolla IL MITO, ed è questo il motivo per cui la delusione si unisce alla rabbia e porta chiunque a concretizzare che, per il nostro primo cittadino, ahimè, LA POLITICA conta più della SALUTE/MALATTIA (DEGLI ALTRI, PERO’); di fronte all’impotenza di gestire e domare il contagio, proprio colui che più di tutti avrebbe dovuto combattere a denti stretti, al fine di tutelarci, che fa? 

IGNORA, SI ECLISSA, NON RISPONDE, NON RASSICURA, NON CAPISCE, NON ASCOLTA E NON SENTE (che è ancora peggio), la richiesta di AIUTO. 

Quello degli ultimi giorni è uno dei pochi esempi che espongo per esternare la mia amarezza e quella di ¾ dei cittadini roccellesi, di fronte alla presunzione del nostro sindaco consapevole dell’inadeguatezza della scuola già in condizioni normali (specialmente la scuola media), per i motivi che tutti conosciamo (compreso lui); ancor di più, come in questo momento, in cui non si può stare chiusi in aule anguste e senza finestre, senza ricambio e al freddo (non funzionano neanche più i termosifoni e la caldaia seppur NUOVA). In questo commento c’è tanta delusione anche per il fatto che neanche la rabbia riesce a venire più fuori, di fronte a tanta freddezza, superficialità. 

Non è la prima volta che il nostro sindaco non partecipa alle riunioni dell'Assemblea dei sindaci. Da qui si vede lo spirito di partecipazione e democrazia insito nel suo carattere e soprattutto mi domando e chiedo come voglia affrontare il nostro sindaco il problema della sanità e dei trasporti, nodi cruciali dello sviluppo di questa nostra martoriata fascia di terra, se non va d'accordo con tutti gli altri suoi colleghi sindaci, per fare unione e leva sulle più alte Istituzioni.

Ci siamo sbagliati, qualche anno fa, ma prometto, CARO SINDACO, che l’errore di consegnarti il mio voto e quello di amici e parenti, non lo commetterò mai più. 

Cosi facendo resterai solo... E il nostro paese non si merita di rimanere isolato solo perchè la tua arroganza ti dice di perseguire le tue idee senza metterle a confronto con gli altri e senza ascoltare consigli da nessuno. 

Ahi, poveri noi!!!

THE TRUTH

ARRESTATO IL PROMOTER MUSICALE MAURIZIO SENESE


Inquieta la notizia considerato che è l'organizzatore dei concerti estivi a Roccella Jonica. 

Speriamo che tutto si chiarisca...


Fonte: https://www.catanzaroinforma.it

Catanzaro, arrestato noto promoter musicale Maurizio Senese accusato di bancarotta. Interdittiva per i figli

L'uomo e i suoi figli lavoravano nel campo degli eventi e degli spettacoli musicali. L'ordinanza disposta su richiesta della Procura di Catanzaro




Nella mattinata del 12 gennaio 2022 i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, hanno dato esecuzione all’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre indagati, sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine al reato di bancarotta per distrazione e documentale.

In particolare sono stati disposti gli arresti domiciliari per Maurizio Senese, classe ’63 e la misura interdittiva del divieto di esercitare uffici direttivi delle persone giuridiche per un anno nei confronti dei figli, A.S., classe ’91, e E.S., classe ’88. Le indagini, condotte dalla Sezione di Polizia Giudiziaria – aliquota Guardia di Finanza della Procura di Catanzaro e dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del capoluogo, hanno preso avvio dal fallimento di una ditta individuale (2017) e di due società (2019) operanti nel settore dell’organizzazione di spettacoli ed eventi musicali.

L’ipotesi è che le imprese dichiarate fallite, farebbero parte di una “holding societaria” riconducibile alla stessa famiglia, operante nello stesso contesto economico e territoriale, in relazione alle quali sarebbe intervenuta la presunta distrazione di rilevanti somme di denaro con la irregolare tenuta dei libri e delle scritture contabili obbligatorie. Il procedimento per le ipotesi di reato è attualmente nella fase delle indagini preliminari

mercoledì 12 gennaio 2022

AVIS ROCCELLA: IL 15 GENNAIO DONAZIONE VOLONTARIA.

Il principale compito di AVIS è sensibilizzare i cittadini sull'argomento donazione di sangue, piastrine e plasma, elementi fondamentali.

Il sangue è un’esigenza quotidiana ed è davvero un problema enorme quando manca, non solo in caso di eventi eccezionali quali terremoti, disastri o incidenti, ma anche e soprattutto nella gestione ordinaria dell’attività sanitaria: nell’esecuzione di trapianti e di vari interventi chirurgici, nei servizi di primo soccorso, nelle terapie oncologiche contro tumori e leucemie.

Il sangue e i suoi componenti sono presidi terapeutici indispensabili per la vita e purtroppo non sono riproducibili in laboratorio. Ciò significa che non esistono ad oggi alternative possibili alla donazione e, se vogliamo una Sanità capace di prendersi cura di noi, non possiamo far appello solo sulla scienza e sulla medicina ma dobbiamo dare il nostro contributo!

Tutti abbiamo il potere di contribuire divulgando queste informazioni tra tutti i nostri conoscenti.

E, soprattutto, possiamo farlo, fattivamente, sabato 15 Gennaio presso la sede AVIS sita in via Enrico Fermi, seguendo le indicazione della seguente locandina.



martedì 11 gennaio 2022

LA FIGURACCIA NEI CONFRONTI DELLA LOCRIDE È FATTA!

Ieri sera (10 gennaio) è arrivata l'Ordinanza del Sindaco della chiusura delle scuole con la didattica di presenza anche a Roccella. 

Lo ha fatto dall'11 al 16 Gennaio e non fino al 19, cioè ultimo giorno in cui è stata dichiarata "Roccella-zona arancione". 

Da ciò si evince una sola cosa: il sindaco non ha chiuso la scuola di presenza su invito del Grande Ospedale Metropolitano, altrimenti lo avrebbe fatto già Lunedi cosi come lo hanno fatto tutti gli altri sindaci della Locride. 

L'ordinanza del sindaco, che chiude le scuole fino al 16 Gennaio, non è né per seguire il consiglio del GOM, nè per aderire alla decisione unanime degli altri sindaci, né perchè Occhiuto ha istituito la zona arancione in virtù dei troppi casi risultati positivi nel nostro paese, ma è per "effettuare il tracciamento relativo alla diffusione del virus".

È fuori di dubbio che non aver aderito alla chiusura dopo l'assemblea dei sindaci e averlo fatto quando siamo stati dichiarati zona arancione è una grossa figuraccia per il sindaco che dimostra - delle due, una - o la sua irresponsabilità o di non conoscere e saper leggere i dati dei contagi.

Detto questo si ribadisce che il sottoscritto, cosi come credo tutti i genitori di questa faccia della Terra, in condizioni sanitarie normali, nessuno vorrebbe la didattica a distanza; il voler far credere cosa diversa da parte del sindaco è una evidente strumentalizzazione e banalità per avallare le sue decisioni e coprire la gravissima confusione che ha creato nel nostro paese e su tutto il territorio, arrampicandosi sugli specchi per giustificare il suo irriguardoso comportamento nei confronti di tutti i suoi colleghi sindaci.

Ricordiamo un paradosso combinato dal sindaco che la dice tutta sulla sua incoerenza, e testimonia che non è per il bene dei ragazzi che lui vuole la didattica di presenza. 

Altri hanno dimenticato, ma io no, quando i casi a Roccella erano pochissimi, ma le scuole erano chiuse per la zona rossa della Calabria. Succede che, nel giorno in cui la Calabria passa dalla zona rossa alla zona arancione con la possibilità di apertura delle scuole dalla seconda media in su... La dirigente scolastica apre alla presenza come per legge. 

Allora il sindaco, apriti cielo, va su tutte le furie contro la dirigente e il giorno successivo richiude le scuole!!!

Da ciò si evince quanto siano false  le sue scuse verso genitori e studenti per dover chiudere le scuole di presenza.

Non è affatto vero che la decisione di annullare la didattica a distanza in Campania da parte del Governo è una decisione che dà ragione alla tesi del sindaco di Roccella. Non è dato sapere al Governatore di una Regione i dati locali territorio per territorio, se ci sono o meno focolai di diffusione del virus; ma questo è dato sapere ai sindaci che, zona bianca, gialla o arancione che sia, possono emanare ordinanze per frenare il diffondersi dei focolai.

Il sindaco di Roccella potrebbe avere ragione solo nel caso in cui il Governo annullasse le ordinanze dei sindaci di tutti i paesi calabresi che, nonostante la zona gialla, hanno deciso la chiusura della scuola in presenza. 

Ma ciò non avverrà perchè i focolai, purtroppo, esistono e nessun genitore, in questa situazione di gran confusione sui tracciamenti dei positivi, denuncerà i Comuni, perchè sanno bene che mettono a repentaglio la salute dei propri figli e della propria famiglia.

Non andrò per le lunghe, ma occorre ancora ribadire che il pensiero del sindaco di Roccella è assolutamente sbagliato perchè, nonostante non lo è,  si è sentito superiore a tutti i virologi e a tutti i suoi colleghi sindaci, non si è fidato delle indicazioni del direttore sanitario del GOM di Reggio Calabria che ha segnalato che i reparti covid sono quasi al collasso, mentre lui continua a ribadire che il Covid è una semplice influenza; non ha partecipato alla riunione dei sindaci per confrontarsi e, in sfregio alla democrazia, ha manifestato opinioni opposte.

E, come se non bastasse, ha riferito come attendibile il solo dato dell'USCA di soli 118 casi (e anche solo con questi dati la situazione è già allarmante!!!), mentre ben si sa - e tutti gli altri sindaci lo hanno dichiarato - che è impossibile conoscere il reale numero dei positivi, visto che il tracciamento è completamente saltato, e troppi sono i tamponi fai da te non dichiarati, di persone positive, molti, addirittura incoscienti poichè - non avendo sintomi ma positivi - continuano a girare liberamente nel paese.

E poi ci sono i positivi da tampone antigenico che, visti i ritardi che si innescano dal dire al fare tra laboratori, medici di base, Usca e Prefettura, non sono conteggiati. Altro che 118 casi!!!

In questa situazione è assolutamente da irresponsabili lasciare aperta la scuola, mandando al macello i nostri ragazzi che sono i più vulnerabili al contagio non essendo vaccinati, perchè la possibilità della vaccinazione per gli under 12 si è aperta da soli pochi giorni.

E poi perchè - nonostante ci siano le norme e il distanziamento dei banchi - quale studente riesce a stare con la mascherina per sei ore di fila e parlare con il compagno a due metri di distanza? 

E, comunque,  scuola non è solo le ore di lezione, ma è anche la fermata degli autobus, è anche la sosta dentro gli autobus, è anche l'assembramento che si forma per comprare un panino... 

Senza dimenticare che Roccella ha una ulteriore gravante: la scuola media!!! Lo dirò fino alla paranoia: quel plesso, interessato da lavori, è una "camera a gas", composto da aule piccole (e alunni numerosi) ed alcune addirittura senza finestre e possibilità di aereazione. 

E finisco sottolineando un'altra delle tante bugie del sindaco: non è affatto vero che la maggioranza dei roccellesi la pensa come lui... 

La vera e unica prova?

Lunedi 10 Gennaio, in quel giorno in cui il solo sindaco di Roccella ha riaperto le scuole, tutte le aule di tutti i plessi, dall'infanzia alle superiori, erano, se non completamente, quasi vuote, segno che nessuno ha più fiducia delle decisioni scriteriate di un sindaco che si è messo contro tutti gli altri sindaci.

Chiudo con l'invito alla vaccinazione anche per gli under 12: è possibile farlo a Monasterace tutti i giorni, sabato e domenica al Centro Vaccinale di Siderno e domenica (dalle 9 alle 19) anche al Convento dei Minimi di Roccella.

FILMATO - OMAGGIO DEDICATO A DOMENICO MODUGNO

di Angelo Laganà



Il 9 gennaio scorso è stata la ricorrenza della scomparsa di uno dei nostri  
migliori cantautori che ha lasciato il segno tangibile nei cinque continenti per tutte le sue meravigliose composizioni: Domenico Modugno.

Morto a Lampedusa il 6  agosto 1994 per un infarto, quando aveva 66 anni, era nato a Polignano a Mare il 9 gennaio 1928 per cui, il prossimo 9 gennaio 2022, avrebbe compiuto  94 anni.


Nel 1958 Modugno partecipava al Festival della Canzone italiana di Sanremo con: “Nel blu 
dipinto di blu”, una sua composizione con testo scritto da Franco Migliacci e, con quella melodia, non solo vinceva il primo premio ma quella canzone è riuscita a rivoluzionare tutta la musica italiana con un nuovo titolo: “Volare”.

Ha ripetuto il successo vincendo il secondo Festival, a distanza di undici anni (1959) con: “Piove (ciao, ciao bambina)” mentre nel 1960 è arrivato secondo con la canzone: “Libero”.


Nel 1962 vinceva, per la terza volta, Sanremo con: “Addio, addio”.
Nel 1964 arrivava primo al Festival di Napoli con: “Tu sì ‘na cosa grande” e nel 1966 era ancora primo al Festival di Sanremo con: “Dio come ti amo”.


Avendo conosciuto Domenico Modugno,“detto Mimmo” e incontrato in diverse occasioni (
negli studi della RAI sia in Via Teulada, 66 che in Viale Mazzini,14) per averlo intervistato e pubblicato le sue dichiarazioni su: “ROMA MIA” (il primo “programme” sportivo a colori stampato su carta patinata lucida da me diretto e fatto distribuire gratuitamente allo Stadio Olimpico in tutte le gare casalinghe disputate dell’A.S.Roma dal 1981 al 1997) tra noi due si era instaurato un rapporto di benevola simpatia.


Ricordo che sono stato anche due volte a casa sua nella villa che si trova sull’Appia Antica e 
posso raccontare un aneddoto che ricordo con molta nostalgia.

Tutti sanno che Domenico Modugno ha trascorso gli ultimi anni della sua esistenza su una sedia a rotelle a causa di una grave malattia (ictus) che l’aveva colpito a marzo del 1984 durante le prove della trasmissione: “La Luna nel pozzo”, trasmessa da Canale 5.


Da quel giorno è stato costretto a lasciare l’attività artistica.
Il suo ultimo concerto l’aveva tenuto alle Terme di Caracalla, il più grandioso esempio di terme imperiali che si trova a Roma a pochi centinaia di meri dalla sontuosa Villa della buonanima di Alberto Sordi.

Ricordo come fosse ora, Domenico Modugno si stava accingendo a fare le prove con la sua orchestra e, essendo a pochi metri di distanza, mi aveva chiamato dicendo: “Angelo, per favore, procurami una caramella a menta perché, avendo la gola asciutta, ho difficoltà a cantare”.
Era domenica e ho girato diversi bar fino a quando ho trovato un pacchetto e glielo portato.
Quando l’ha visto, gli brillavano gli occhi per la felicità.




Ritengo che il mio sia un atto di riconoscenza nei confronti del “Mimmo Nazionale” che, fin da bambino aveva imparato a suonare la chitarra e la fisarmonica, per cui, domenica 7 novembre 2021, sono andato in Puglia e ho visitato Polignano a Mare, famosa cittadina che conta 17.477 abitanti, che vive di turismo e ha regalato i natali a Domenico Modugno. 

Turisti che arrivano da tutte le parti del mondo (si parla di oltre 60.000) proprio per ammirare la sua statua, regalo del Comune di Polignano a Mare, monumento che campeggia al centro della città.

Mi sono fermato due giorni e ho scattato foto e fatto riprese che ho inserito in un filmato che ho intitolato: “POLIGNANO A MARE, Omaggio a DOMENICO MODUGNO”, video che si trova già su youtube ma che è mia precisa volontà rendere pubblico proprio in occasione di questa speciale ricorrenza, infatti potete visionarlo cliccando su questo link:  https://youtu.be/iFouQyzQFqA

Filmato che è mio desiderio rendere omaggio, in primis alla famiglia del cantante pugliese, dalla moglie Franca Gandolfi ai figli: Fabio Camilli, Massimo, Marcello e Marco Modugno e alla
moltitudine di ammiratori dei quali Domenico Modugno è riuscito ad accattivarsi la simpatia regalando, con le sue melodie immortali, piacevoli sensazioni e facendo innamorare moltissime coppie, riuscendo a procurare emozioni uniche che hanno lasciato il segno indelebile nel cuore dei suoi numerosissimi fan.


Domenico Modugno, considerato uno dei Padri della Musica leggera del nostro Paese, è stato: Cantautore, Chitarrista, Attore, Regista e Politico italiano.

Personalmente devo dire che quando ho eseguito: “Volare”,in giro per il mondo con la fisarmonicatutte le persone che mi ascoltavano, la cantavano piacevolmente manifestando momenti di grande commozione nel ricordare l’autore della musica, quasi a volergli dire grazie per quella sua indimenticabile composizione che ha lasciato piacevoli sensazioni ricche di sana allegria come la straordinaria e immaginaria sensazione di elevarsi in volo.

Ciao Mimmo, grazie di tutto!

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri