E' nato un nuovo canale Youtube per trasmettere in diretta i momenti di preghiera della Parrocchia "San Nicola di Bari" di Roccella Jonica.
A partire da mercoledì prossimo 3 febbraio alle ore 21.30 inizierà un percorso di guarigione interiore in diretta sul canale Youtube: https://youtube.com/channel/UCOTRIavag_LnfdpU7HRaFLQ È possibile seguire le attività del canale cliccando sul pulsante “ISCRIVITI”domenica 31 gennaio 2021
sabato 30 gennaio 2021
100 ANNI DI PCI: LUCIA SPAGNOLO PARLA DELLA SUA MILITANZA E RICORDA L'ON. MIMMO BOVA: "UN FARO CHE HA LASCIATO TANTE PICCOLE LUCI"
Fonte: https://larivieraonline.com
Intervista di Barbara Panetta a Lucia Spagnolo per il settimanale "La Riviera"
Lucia Spagnolo, sindacalista e militante del PCI dall'età di 14 anni. |
Cosa è stato il PCI nella Locride, in tre parole chiave?
Riassumendo in tre parole chiave la storia del PCI nella Locride potrei dire: solidarietà, emancipazione , scuola di vita e di riscatto sociale.
Gli anni settanta nella Locride come nel resto del Paese, sono stati caratterizzati da una grande tensione politica e sociale. I maggiori partiti del vecchio arco costituzionale ( PCI-PSI-DC) svolgevano un ruolo chiave nelle piccole come nelle grandi comunità. Le sezioni di Partito erano luoghi frequentati prevalentemente da uomini, anche quelle del Partito Comunista.
Anche se mi piace ricordare che in particolar modo nelle aree interne le sezioni del PCI erano allocate nelle stessa sede della Camera del Lavoro. Pertanto le sedi svolgevano contemporaneamente un ruolo politico, sindacale, di servizi alla persona e di presidio democratico, oltre che di attività ludiche. Erano quasi tutte dotate di televisore, biliardino, carte napoletane e macchina da scrivere.
Ci si rivolgeva al compagno di turno per qualsiasi problema o esigenza burocratica da risolvere.
Dal dopoguerra in poi fino agli anni novanta, le sedi fisiche del PCI e della CGIL erano luoghi molto frequentati, si trovava accoglienza, competenza e tanta solidarietà.
Una grande comunità di donne e uomini che ideavano e sviluppavano teorie e pratiche per migliorare le condizioni di vita e di sviluppo sociale.
Il tuo percorso dentro il PCI, come nasce e dove arriva. Cosa ti ha spinto a sposare la causa comunista?
Il percorso dentro il PCI è doppiamente intrecciato con la mia attività lavorativa. Dopo il classico percorso di educazione cattolica, all’età di 14 anni inizio a frequentare la sezione del PCI sede anche della Camera del Lavoro del mio Paese. Come in tutte le famiglie che si rispettano tale frequentazione provocava spesso contrasti e malumori in famiglia. Giusto il tempo di rientrare a casa, dopo aver trascorso 3 o 4 ore in compagnia dei miei coetanei al bar, in piazza o in sezione mia madre in modo autorevole e perentorio mi intimava: “ puoi fare tutto in paese, quello che non ti è permesso di fare, è frequentare il Partito Comunista, non è ambiente adatto a te, li sono tutti uomini”. Non era facile a quella età motivare le ragioni di una scelta.
Il compianto on. Mimmo Bova, definito da Lucia Spagnolo "un faro" per tutti i militanti del PCI. In questa foto del 1980 l'on. Bova è consigliere regionale. |
Eravamo un bel gruppo di ragazze e ragazzi curiosi e appassionati. Ci accomunava la voglia di sapere e di approfondire la politica e i fermenti culturali in atto.
La sezione era un punto di incontro e di elaborazione. Si interagiva con ragazzi più grandi e preparati oltre che con bravi lavoratori e artigiani del luogo. Da qualche anno in Paese risiedeva per motivi di lavoro un giovane distinto, gentile e preparato. Roccellese di origine, aristocratico d’aspetto. Già militante del Partito Comunista e Inserito molto bene nella nostra piccola comunità. Il suo nome era Mimmo Bova per tutti noi Mimmo. Per iniziativa sua e di altri compagni di sinistra inizia un percorso di formazione ed elaborazione politica per un folto gruppo di ragazze e ragazzi della mia generazione.
Le scuole superiori nella Locride erano in fermento, alcuni di noi partecipammo ai movimenti studenteschi sostenendo le lotte politiche per il lavoro e lo sviluppo della Calabria.
Nel 1972 a 17 anni durante le rivendicazioni per il diritto allo studio nella Locride, sono stata sottoposta, insieme ad altri 30 giovani studenti, a procedimento giudiziario con l’accusa di blocco stradale. Da studenti si rivendicava il ripristino della viabilità, compromessa dall’alluvione del 1972, della strada che collega i paesi interni con la fascia ionico-reggina.
Reggio Calabria, Italo Falcomatà è stato appena eletto sindaco della città. Al suo fianco l'on. Mimmo Bova e il compagno Lillo Zappia. |
L’anno successivo con l’introduzione Decreti Delegati nella scuola si intensifica e si sviluppa l’impegno politico con i movimenti studenteschi della Locride.
Inscritta fin da giovane alla FGCI, alla maggiore età divento militante del PCI. Nel 1991 dopo aver partecipato al congresso di Rimini continuo la mia militanza nel PDS, successivamente nei DS, e nell’attuale PD.
Nel 1984 a 28 anni vengo eletta consigliere comunale di maggioranza nella lista del centro sinistra in quota al PCI.
Nel 2015 sono stata candidata a sindaco del mio Paese e ho svolto il ruolo di capogruppo di minoranza per la lista Pazzano Bene Comune.
A 25 anni interrompo gli studi universitari e affronto la sfida più importante della mia vita.
Si trattava di scegliere il percorso lavorativo, mi si presentano più occasioni e dopo giorni di discussione travagliata con parenti e amici scelgo di lavorare nella CGIL.
Inizia una bella ed esaltante avventura di lavoro, frequentare la scuola sindacale di Ariccia, ascoltare le lezioni di Vittorio Foa, incontrare Bruno Trentin, Sergio Cofferati e tanti dirigenti sindacali e politici è stata per me una esaltante esperienza e un grande privilegio. Non mi sono mai pentita della scelta fatta. Una scelta di vita, come si diceva allora.
Il PCI delle donne che esperienza è stata nella Locride.
Nel secolo scorso le donne hanno svolto un grande ruolo da protagoniste anche nel PCI.
Nonostante le leggi ostili e le condizioni disagiate del dopoguerra tantissime donne del PCI si sono rese protagoniste di grandi battaglie politiche e sociali e in particolar modo a sostegno delle leggi per l’emancipazione e lo sviluppo.
Vorrei ricordare un aneddoto che veniva spesso raccontato dai compagni anziani della mia sezione. Riguarda una donna comunista protagonista della vita sociale del paese. Si chiamava Lucia Bombardiere rimasta vedova con 4 figlie da accudire, sempre presente e battagliera a tutte le iniziative del partito. Nella foto allegata ha il capo coperto da un fazzoletto bianco.
Si racconta tra l’altro, che il 7 aprile del 1963 in occasione della campagna elettorale per le elezioni politiche, si sia recata a Catanzaro per assistere al Comizio di Palmiro Togliatti raggiungendolo sul palco per salutarlo. Il quale, a fine manifestazione ha provveduto a pagare un taxi per farla riaccompagnare a casa.
Tra le conquiste sociali più importanti ricordo le tante iniziative a sostegno della legge sul divorzio del 1970. Con protagoniste tante compagne preparate.
Nel 1978 segue un’altra grande battaglia per l’emancipazione femminile a sostegno della legge 194 ovvero la legge sull’aborto, che da allora consente alla donna, nei casi previsti, di poter ricorrere all’interruzione volontaria della gravidanza nelle strutture sanitarie pubbliche. Ricordo tante compagne attive nella Federazione di Reggio Calabria che aiutavano e sostenevano le attiviste territoriali con la loro presenza e con la loro puntuale elaborazione sulle piattaforme politiche del partito.
Circa cinquant’anni pregnati di grandi ed entusiasmanti battaglie.
Anche la Locride con la sua bella gente ha scritto un pezzo significativo della grande storia del PCI.
La pagina 13 della Riviera di questa settimana con l'intervista a Lucia Spagnolo e tante foto "storiche" delle attività politiche che si tenevano nei circoli. |
L'ANPI (ASS. NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIA) INVITA A FIRMARE CONTRO LA PROPAGANDA FASCISTA
In occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio 2021, l’ANPI Silvestra Tea Sesini (Locride) invita tutte le persone che vogliono «impedire la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti al fascismo e al nazismo e la vendita di oggetti con simboli fascisti e nazisti» di recarsi nei comuni di residenza fino al 30 marzo 2021 per firmare la proposta di legge Antifascista Stazzema. Nel caso in cui i moduli non fossero disponibili si possono scaricare dal sito anagrafeantifascista.it
E comunque, il comitato promotore ha inviato a tutti i comuni italiani una Pec per rendere accessibili i moduli e per l’autentica della firma.
Visti il clima d’odio, il rancore sociale, i capetti di borgata e dei capò di paese che diffondono odio e mostrano simboli quotidianamente , vi invito a recarvi nei comuni e firmare la proposta di legge Antifascista.
Ercole Macrì, presidente ANPI Silvestra Tea Sesini
giovedì 28 gennaio 2021
DON SAMIR VEGA MORAD INCONTRA I GIOVANI, SABATO IN CHIESA MATRICE
SABATO PROSSIMO 30 GENNAIO, NEI PRIMI VESPRI DELLA FESTA DI SAN GIOVANNI BOSCO E A CONCLUSIONE DEL MESE DELLA PACE, VIVREMO UNA SERATA SPECIALE CON I NOSTRI GIOVANI DELL'AZIONE CATTOLICA IN CHIESA MATRICE.
INVITIAMO I GIOVANI ROCCELLESI A PARTECIPARE A QUESTO IMPORTANTE MOMENTO DI FRATERNITA' CHE AVVERRA NEL PIENO RISPETTO DELLE NORME ANTICOVID.
VI ASPETTIAMO!
Padre Francesco Carlino
LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO "MINO REITANO E I SUOI FRATELLI" A STRISCIA LA NOTIZIA - IL VIDEO
Nella puntata di "Striscia la notizia" del 20 gennaio scorso, è stato presentato il libro "Mino Reitano e i suoi fratelli" - I ragazzi di Calabria, scritto da Gegè Reitano ed edito da Mediabooks.
Un libro che racconta la storia di Mino Reitano, grande interprete della musica italiana, attraverso le sue parole e la testimonianza dei fratelli Gegè e Antonio, ma anche attraverso il ricordo di molti amici che lo hanno accompagnato nel suo formidabile percorso artistico.
Ezio Greggio ed Enzo Iachetti, nella puntata di Striscia, hanno ben presentato il libro, menzionando anche l'artista roccellese Angelo Laganà (peraltro molto amico di Greggio con cui collaborò nei suoi primi programmi a Tele Biella, nel film Sbamm e nel mensile "Mondo Biellese", esperienza che ha fatto sprigionare nel poliedrico Laganà la passione per l'editoria e il giornalismo).
Angelo Laganà, oltre che molto legato a Mino Reitano fù autore di 4 brani che hanno avuto molto successo negli anni 70.
Ecco di seguito il video della presentazione del libro a "Striscia la Notizia".
martedì 26 gennaio 2021
"LA GIORNATA DELLA MEMORIA" IN CHIESA MARINA
Mercoledì 27 Gennaio 2021, celebreremo la giornata mondiale della memoria, per commemorare le vittime dell' Olocausto.
Il Parroco della Chiesa di San Nicola Ex Aleph di Roccella Jonica, Sac. Jean Dieudonnè Jaomanana, ha invitato questo pomeriggio tutta la comunità Interparrocchiale Roccellese ad accendere un lume sulle proprie finestre o sui propri balconi, dalle ore 18:30 alle ore 21:00, proprio dopo il tramonto per ricordare il periodo buio che avvolse tragicamente il mondo in quel periodo...CIAO BRUNO, L' AMICO GIOIOSO DI TUTTI
Esattamente due mesi fa è stato colto da malore e trasportato all'ospedale di Locri. Bruno Surace, da quell'ictus che lo ha colpito d'improvviso nella notte, purtroppo, non si è più ripreso. Oggi ci ha lasciato, e lascia un vuoto incolmabile nella sua grande famiglia e nei suoi tantissimi amici che lo adoravano e facevano a gara per conquistare il suo sorriso contagioso e spensierato.
Ha lavorato per molti anni sulle navi da crociera, amava le persone e sapeva intrattenersi amichevolmente con tutti, sempre con discorsi positivi e propositivi. Il mare era nel suo sangue, lo conosceva come le stanze di casa sua: quando per mestiere quando per hobby è stato davvero un ottimo marinaio.
Bruno fra i suoi pronipoti, Carmelo e Leandro. |
Prima con il padre, poi con i fratelli ha sempre nutrito e coltivato la passione della pesca, diventando un vero e proprio "lupo di mare", nel senso di intenditore ed esperto della navigazione e della pesca.
Amava gli animali (i suoi adorati cani le tenevano tanta compagnia) e seguiva con molto interesse il calcio e il ciclismo.
Ha per diversi anni gestito il Bar Zirgone che lui aveva chiamato Bar Jolly, confermando le sue doti della cortesia e dell' attaccamento agli amici con affetto e rispetto. Stare in compagnia con il sorriso e la spensieratezza era il suo modo ideale di vivere, sapeva sprigionare allegria oltre che a dare saggi consigli con chiunque parlava.
Gli volevano tutti bene e in tutti lascia un vuoto incolmabile, nel suo rione come in tutta la nostra Comunità.
Siamo particolarmente vicini ai familiari e preghiamo Nostro Signore che accolga l'anima benedetta di Bruno fra le sue braccia facendola vivere nella Pace e nella Serenità Celeste.
domenica 24 gennaio 2021
SINDACO ED AMMINISTRAZIONE NON SONO PIU' CREDIBILI.
Sono consapevole che molti cittadini vorrebbero dire la loro ma non lo fanno per "non guastarsela" con nessuno. Ma quando mi capita di "girare" per il paese o mi vengono a trovare persone, quando ricevo sul blog dei commenti o messaggi privati sui social, mi rendo conto di non essere solo, che la mia verità è la verità di tantissime persone. Come la persona che mi ha inviato questa lettera che pubblico qui di seguito...
Mai vista una bolla di menzogne crescere così a dismisura, nel corso degli anni, da parte di questa amministrazione che non ha mai fatto chiarezza sulle tante interrogazioni poste, e questo è un motivo che sta portando sfiducia, intolleranza e fastidio, come anche gli atteggiamenti e le mistificazioni della realtà che hanno prodotto sempre più inquietudine nei Roccellesi.
Purtroppo, però, quando si decide di giustificare certe scelte fatte per interesse e non per il bene comune, ecco come siete bravi ad arrampicarvi sugli specchi per inculcare ai cittadini che " 'u ciucciu vola".
Da parte mia non avrete più credibilità alcuna, qualunque cosa veniate a dire sulle piazze, nelle pagine facebook, nelle emittenti, attraverso cui raccontate le vostre favolette per mantenere la poltroncina, mentre il paese va a rotoli!
Dall'11 al 23 gennaio, 29 casi in più a Roccella Jonica!!! |
Ma adesso non ci stiamo più. Il tempo è scaduto!!!
Non è lontano il ricordo di chi ha dichiarato, poco tempo fa, di essersi comportato "da padre, prima che da sindaco", decidendo di prendersi cura dei giovani migranti minorenni contagiati, accudendoli e ricoverandoli in un albergo centrale del paese, nonostante le preoccupazioni dei cittadini e degli albergatori. Nonostante ci fossero altri luoghi più sicuri ed accoglienti per i ragazzini, allora è risultato essere un nobile gesto.
Mi chiedo, però, se oggi, quella di allora era "FACCI FARIA" oppure quel padre è diventato patrigno, che è ancora peggio!
Non è chiara, infatti, la tua posizione, PAPYSINDACO, dalle decisioni prese allora rispetto a quelle che hai preso oggi per i minori tuoi concittadini, costretti a vivere le proprie ore scolastiche in un ambiente molto a rischio in cui ci sono alunni che, ingenuamente, dichiarano di stare a contatto con familiari contagiati dal virus, mentre un insegnante, in quarantena in via precauzionale, - fino a qualche giorno fa dava le sue lezioni in diverse classi della scuola - attende ancora l’esito del tampone (n.d.r. il virus del contagio è ancora latente a scuola, sia chiaro).
Ma se il primo cittadino PADRE-SINDACO riflettesse veramente, avendo compreso la gravità del caso, perché almeno non igienizza i locali della scuola?
Anche se, la decisione di un qualunque saggio responsabile primo cittadino della locride sarebbe stata la chiusura, il nostro PAPY - rimasto finora sordo, muto e cieco di fronte alla responsabilità di una popolazione a rischio COVID (in una settimana si è passati da 0 a 31 casi positivi!!!) - neanche pensa di dare "UNA RINFRESCATA", igienizzando la scuola, per rassicurare le famiglie, i docenti e tutto il personale scolastico!
Ed ancora... Il nostro caro sindaco ha deciso di affidare i suoi giovani cittadini, che in molte occasioni ha denominato “ IL FUTURO DEL NOSTRO PAESE” (sempre per quella famosa regola del "facci faria" di cui certi politici ne fanno il loro stendardo), al freddo glaciale che insiste all'interno dell'istituto, poichè è regola N.1 AERARE LE AULE almeno 5, 10 minuti ogni ora (già la bassa temperatura che c'è nelle aule, e nella scuola, costringe i nostri figli a rimanere seduti in aula, straimbottiti di maglioni e giubbotti, per difendersi dai malanni dovuti al freddo, per tutte le ore scolastiche).
Potrai prendere centinaia di mi piace sui social, ma nella realtà, caro "patrigno-sindaco", per la tua incoscienza e irresponsabilità, sei pollice basso!!!
THE TRUST
sabato 23 gennaio 2021
IL PROF. VITO PIRRUCCIO SCRIVE AL SEN. MATTEO RENZI: "ADESSO AVANTI PENSANDO ALL'INTERESSE DELL'ITALIA".
Signor Presidente,
Le rinnovo nel mio piccolo la vicinanza per lo stillicidio fango-mediatico riversato sulla Sua persona.
Me ne offre l'occasione il provvedimento sulla nomina dei 30 Commissari emanato finalmente dal Governo per accelerare la realizzazione delle opere pubbliche.
Ieri, dopo che da mesi Lei ha martellato l'Esecutivo (giustamente, a mio parere) sulla necessità di procedere speditamente, il Governo si è deciso di dare seguito all'impegno sottoscritto 7 mesi fa.
IL ROTARY CLUB DONA DUE CARROZZINE AL PRONTO SOCCORSO DELL'OSPEDALE DI LOCRI
Continua incessante il contributo di solidarietà da parte del Rotary Club di Locri nel comprensorio Locrideo.
A beneficiarne questa volta è stato l’Ospedale della stessa cittadina. Mercoledì mattina sono stati consegnati al Presidio Ospedaliero, importante punto di riferimento per un grande comprensorio che abbraccia oltre 140mila abitanti, altri strumenti medicali utili per il reparto del Pronto Soccorso.
Il Rotary Club Locri, guidato dalla Presidente Vincenzo Schirripa, ha consegnato in compagnia di altri soci del Club, due carrozzine con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti dei malati all’interno dei vari reparti.
Dispositivi che sono stati consegnati al Direttore del Presidio Ospedaliero Domenico Fortugno ed al Direttore del Pronto Soccorso Palma Romeo.
Dopo i convenevoli e gli scambi di gratitudine, il Presidente Schirripa ha ricordato che i soci medici rotariani del club di Locri sono disponibili a dare una mano, qualora ce ne fosse bisogno, nella campagna di vaccinazione.
Un altro tassello importante di solidarietà, che attesta come il Rotary ed i suoi soci portano avanti iniziative animate dallo spirito di solidarietà e nel principio di “Servire al di sopra dei propri interessi personali”.
Un aiuto concreto, per tutti i pazienti ma anche a sostegno di medici, infermieri e operatori socio-sanitari che, in questo particolare momento, quotidianamente prestano il loro servizio, spesso in condizioni di difficoltà per mancanza di attrezzature e supporti.
L’iniziativa benefica promossa dal Rotary Club Locri, grazie alla generosità dei suoi soci, ha contribuito alla riuscita dell’iniziativa, ai quali va il ringraziamento e la riconoscenza per la sensibilità dimostrata e la grande solidarietà che la nostra città ha saputo proferire.
2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
Pagine
- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
- PARCHEGGI A PAGAMENTO: DECISIONE AFFRETTATA E SENZ...
- Quello che gli altri non vi dicono sul calcio e su...
- VOGLIO AGGIUNGERE QUALCOSA IN MERITO AL JOVA BEAC...
- ESTATE ROCCELLESE DOLCEAMARA
- I LORO 100 GIORNI DI AMMINISTRAZIONE... SECONDO ME...
- ULTIME NOTIZIE A 360 GRADI DA ROCCELLA JONICA.
- AMPLIAMENTO DEL CIMITERO, LINEE PROGRAMMATICHE, FO...
- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
.
.
VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
.
OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.