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lunedì 2 dicembre 2019
domenica 1 dicembre 2019
A ROCCELLA SI CONCLUDE IL "TORNEO DELLE "FAMIGLIE" DI SCACCHI CON UN NUMERO DI PARTECIPANTI DA RECORD
Ieri, 30 novembre 2019, si è concluso con grande successo il "Torneo delle Famiglie" di scacchi, organizzato dalle Agenzie Generali Spa e svoltosi in contemporanea in vari paesi con tutte le altre Agenzie d'Italia.
La prima grande soddisfazione di questo torneo è rappresentata da un fatto davvero esaltante: la manifestazione di Roccella Jonica, facente capo all'agenzia del dott. Giuseppe Zampina di Soverato, è risultata essere la prima in Italia per numero di adesioni, con ben 56 partecipanti.
L'istruttrice Delia Mercuri. |
Al secondo posto, con 48 partecipanti, si è posizionato il Comune di Martina Franca in provincia di Taranto.
Il coinvolgente torneo è stato preceduto da un corso di 4 lezioni settimanali, indirizzati a tutta la famiglia, tenuto dall'Istruttrice Delia Mercuri.
Ed è proprio l'istruttrice Mercuri che ci tiene a sottolineare l'importanza di questa manifestazione:
"Credo che questa sia stata un'esperienza piacevole di apprendimento non solo riguardo le regole del gioco ma, soprattutto, dalla regola dello stare insieme ai propri figli, la regola della Vita!
Vincitori Under 18 |
Oggi sembra non esserci piu tempo! Non ci stupiamo più neanche se proprio i figli diventano un problema da gestire!
"Il Torneo delle Famiglie" ha fatto si che genitori e figli si intrattenessero davanti ad una scacchiera, guardandosi in faccia, bandendo cellulari, tablet e videogiochi!
Famiglia Lombardo - 2° class. Torneo delle famiglie" |
Non perdo la speranza che continuino a farlo anche in ambito familiare!"
E veniamo ai risultati:
La prima Famiglia classificata è risultata la famiglia MEDIATI di Antonimina, composta dal padre Mediati Giuseppe e dalla figlia Mediati Adele di 6 anni.
La seconda a prendere la coppa è stata la Famiglia LOMBARDO di Roccella Ionica, composta da Lombardo Luca di 8 anni e dal padre Lombardo Andrea.
Famiglia Belcastro - 3° class. "Torneo delle famiglie" |
Al terzo posto si è classificata la famiglia BELCASTRO di Roccella Ionica, composta dalla madre Evalto Concetta e dai figli Belcastro Lorenzo di 8 anni, Marisol di 8 anni e Vincenzo di 12 anni.
Il premio della Famiglia più numerosa è andato alla Famiglia Mammone di Roccella Ionica composta dai genitori Pace Immacolata e Mammone Pasquale, dallo zio Pace Nicola Pasquale e dai figli Mammone Nicola di 8 anni e Mammone Alessia di 12 anni.
Famiglia Mediati - 1° class. "Torneo delle famiglie" |
Sono stati assegnati i premi anche ai primi tre under 18:
Il primo premio a Belcastro Vincenzo.
Il secondo a Mediati Adele.
Il terzo a Fazzari Ilaria.
Questi sono i premi previsti dalla Generali Spa insieme a moltissimi gadget: scacchiere, manuali di scacchi, scalda collo, zainetti, penne ed altro, consegnati a tutti i 56 partecipanti al torneo.
Arianna Cavallaro - 1° premio speciale ragazzi |
L'ADS "Scacco Matto" ha pensato di Istituire anche dei Premi Speciali per giocatori "esperti", desiderosi di partecipare al torneo, così da non dover attribuire loro il premio del "Torneo della Famiglia" destinato ai principianti.
I premi Speciali sono stati attribuiti a Cavallaro Arianna di 9 anni, Cavallaro Giuseppe di 13 anni e Monoriti Lucia di 14 anni.
Giuseppe Cavallaro - 2° class. speciale ragazzi. |
Premi speciali "Adulti" consegnati anche al dott. Zampina Giuseppe ed alla dott.ssa Mercuri Clara.
Lucia Monoriti - 3° class. speciale ragazzi. |
La manifestazione si è svolta presso l’Oratorio parrocchiale di Roccella Jonica e quindi un grande ringraziamento va rivolto a Vincenzo Franco che ha messo a disposizione i magnifici e accoglienti locali, mentre un altro importante grazie va detto all’assessore allo sport Domenico Cartolano per aver creduto e contribuito alla realizzazione di questo evento.
Famiglia Mammone, famiglia con più numero di partecipanti. |
SUL SETTIMANALE "LA RIVIERA" , IL CIRCOLO PD DI ROCCELLA RACCONTA LA GIORNATA DI INTITOLAZIONE DELLA SALA DI PALAZZO CAMPANELLA ALL'ON. DOMENICO BOVA
Fonte: https://larivieraonline.com/il-consiglio-regionale-dedica-mimmo-bova-una-sala-di-palazzo-campanella
L’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Regionale della Calabria e l’Associazione degli ex consiglieri regionali della Calabria hanno fortemente voluto che il nome del deputato roccellese Mimmo Bova occupasse un posto di rilevo nel ricordo collettivo di Palazzo Campanella.
A scoprire la targa che accoglie i visitatori nella Sala adiacente l’Assemblea Regionale è stata la figlia dell’onorevole Mimmo Bova, Francesca, e i nipoti Mario e Matteo. All’iniziativa ha preso parte Marco Minniti.
Nel suo emozionato ed emozionante intervento Francesca Bova, a nome della famiglia, nel rivolgere un sentito ringraziamento al Consiglio Regionale della Calabria e al suo Presidente, Nicola Irto, ha percorso l’impegno politico e istituzionale del padre.
Nel concludere il suo intervento Francesca Bova ha ricordato gli ultimi mesi di vita di Mimmo Bova quando, pur venendo meno le forze, con occhi lucidi e mente acuta, rispondeva agli amici e ai compagni che lo raggiungevano al telefono vuoi per un consiglio o per una semplice riflessione. “La politica – ha concluso Francesca Bova – è stata la sua passione e la sobrietà il suo stile”.
Lo stile di Mimmo Bova è stato il filo conduttore degli interventi del Presidente Nicola Irto e Stefano Priolo.
“Politica gentile, ma risoluta e forte. Fioretto e sciabola. Stile e passione, caratteristiche che – ha rimarcato il Presidente Nicola Irto – mancano alla politica di oggi. Mimmo Bova – ha incanalato la cerimonia il Presidente Irto - aveva una signorilità innata e rara. Capace di analisi acuta, senza sconti sui principi. Gli uomini politici della statura di Mimmo Bova non amavano i tatticismi e le mediazioni al ribasso”.
Dello stesso tenore l’intervento del Presidente dell’Associazione degli ex Consiglieri Regionali, il quale ha rivisitato la fase storica dello scontro tra Democrazia Cristiana, partito di appartenenza di Stefano Priolo, e il Partito Comunista Italiano, partito di Mimmo Bova, “dentro al quale la tensione era costante, ma associata alla passione di concorrere alla crescita civile, sociale ed economica della nostra terra”. “Tante volte – ha rimarcato Stefano Priolo - con Mimmo ci siamo confrontati, nonostante i disagi nei rapporti con i Governi del Paese. Sempre attenti e rispettosi nei rapporti personali”.
Marco Minniti, infine, ha rivisitato il percorso dalla stagione dei “Boia chi molla!” fino al comune impegno nel Parlamento della Repubblica Italiana come deputati eletti in Calabria.
Il Consiglio Regionale dedica a Mimmo Bova una sala di Palazzo Campanella
La sala adiacente l’Aula legislativa del Consiglio Regionale della Calabria porta il nome dell’onorevole Mimmo Bova, scomparso il 9 luglio scorso dopo una lunga malattia. Deputato della Repubblica italiana per tre legislature, aveva ricoperto, anche, la carica di Consigliere Regionale della Calabria dal 1980 al 1985.
L’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Regionale della Calabria e l’Associazione degli ex consiglieri regionali della Calabria hanno fortemente voluto che il nome del deputato roccellese Mimmo Bova occupasse un posto di rilevo nel ricordo collettivo di Palazzo Campanella.
A scoprire la targa che accoglie i visitatori nella Sala adiacente l’Assemblea Regionale è stata la figlia dell’onorevole Mimmo Bova, Francesca, e i nipoti Mario e Matteo. All’iniziativa ha preso parte Marco Minniti.
Nel suo emozionato ed emozionante intervento Francesca Bova, a nome della famiglia, nel rivolgere un sentito ringraziamento al Consiglio Regionale della Calabria e al suo Presidente, Nicola Irto, ha percorso l’impegno politico e istituzionale del padre.
“Oggi – ha sottolineato Francesca Bova – si chiude un cerchio: nel 1980 mio padre iniziava il suo impegno istituzionale al servizio della nostra terra con l’elezione a Consigliere Regionale del PCI e, oggi, siamo in questa Sala per imprimere un segno che ricordi un uomo che ha servito le istituzioni, a tutti i livelli, con lealtà e passione.
Mio padre – ha continuato a raccontare con un intervento appassionato la figlia di Mimmo Bova – era legatissimo a questa Assemblea e a questo luogo per i molti ricordi personali che si portava dietro.
Qui ha lavorato, come dirigente di settore, mia Zia e qui mio padre ha iniziato il suo lungo cammino dentro le istituzioni che ha percorso a tutti i livelli: Consigliere Comunale a Pazzano, Consigliere Regionale, Sindaco di Roccella Jonica, Deputato al Parlamento per tre legislature.
Una vita spesa per la politica, come dirigente politico - funzionario di partito e come uomo delle istituzioni. Tutta la vita spesa con passione al servizio della nostra terra e del partito dentro il quale militava. Una vita intensamente vissuta e durante la quale si è conquistato la stima e il riconoscimento di amici, compagni e avversari”.
Nel concludere il suo intervento Francesca Bova ha ricordato gli ultimi mesi di vita di Mimmo Bova quando, pur venendo meno le forze, con occhi lucidi e mente acuta, rispondeva agli amici e ai compagni che lo raggiungevano al telefono vuoi per un consiglio o per una semplice riflessione. “La politica – ha concluso Francesca Bova – è stata la sua passione e la sobrietà il suo stile”.
Lo stile di Mimmo Bova è stato il filo conduttore degli interventi del Presidente Nicola Irto e Stefano Priolo.
“Politica gentile, ma risoluta e forte. Fioretto e sciabola. Stile e passione, caratteristiche che – ha rimarcato il Presidente Nicola Irto – mancano alla politica di oggi. Mimmo Bova – ha incanalato la cerimonia il Presidente Irto - aveva una signorilità innata e rara. Capace di analisi acuta, senza sconti sui principi. Gli uomini politici della statura di Mimmo Bova non amavano i tatticismi e le mediazioni al ribasso”.
Dello stesso tenore l’intervento del Presidente dell’Associazione degli ex Consiglieri Regionali, il quale ha rivisitato la fase storica dello scontro tra Democrazia Cristiana, partito di appartenenza di Stefano Priolo, e il Partito Comunista Italiano, partito di Mimmo Bova, “dentro al quale la tensione era costante, ma associata alla passione di concorrere alla crescita civile, sociale ed economica della nostra terra”. “Tante volte – ha rimarcato Stefano Priolo - con Mimmo ci siamo confrontati, nonostante i disagi nei rapporti con i Governi del Paese. Sempre attenti e rispettosi nei rapporti personali”.
Marco Minniti, infine, ha rivisitato il percorso dalla stagione dei “Boia chi molla!” fino al comune impegno nel Parlamento della Repubblica Italiana come deputati eletti in Calabria.
“Ricordo Mimmo – ha sottolineato Minniti – alla testa del movimento democratico durante i fatti di Reggio e la dedizione e il coraggio di non abbandonare e difendere la Federazione Comunista di Piazza Castello dagli attacchi fascisti.
La militanza come passione, la militanza vissuta pienamente con lo stile di Mimmo Bova – ha affermato Minniti – l’ho conosciuta di persona quando politica e privato erano un tutt’uno e la vita del dirigente politico sacrificava alla causa dell’impegno, persino, famiglia.
Quando il partito era comunità – ha con una punta di nostalgia rimarcato l’amico e il compagno di tante battaglie politiche di Mimmo Bova – il senso di appartenenza si esprimeva nei piccoli e grandi gesti quotidiani: ci si poteva scontrare anche con una visione radicale, ma l’essere parte della stessa comunità politica non veniva mai meno”.
A questo senso della comunità politica di appartenenza, Mimmo Bova sapeva associare, come sottolineato da tutti gli intervenuti, la capacità di ascolto e il profilo sobrio e appassionato.
Nella cornice della targa della Sala Domenico Bova, da oggi in poi, la consegna ai visitatori e ai posteri di uno stile di uomo politico dall’umanità e onestà smisurate associate ad una passione che merita di essere portata ad esempio alle giovani generazioni.
Circolo PD Roccella Ionica
venerdì 29 novembre 2019
ANCHE A ROCCELLA L'INIZIATIVA SOLIDALE DELL'AIL "UNA STELLA PER LA VITA"
AIL: “UNA STELLA PER LA VITA” DA 31 ANNI IN TUTTE LE PIAZZE D’ITALIA
06-07-08 DICEMBRE 2019
L’Associazione Italiana contro le Leucemie Linfomi e Mieloma - A.I.L. Sezione “Alberto Neri” di Reggio Calabria e Vibo Valentia comunica che l’annuale manifestazione “UNA STELLA PER LA VITA” si svolgerà nei giorni 06, 07 e 08 Dicembre 2019.
Quando alzi gli occhi al cielo i tuoi desideri possono fare dei viaggi lunghissimi alla ricerca di una stella all’orizzonte a cui rimanere appesi, in attesa di diventare realtà. Per i nostri malati a Natale ci sono delle stelle che possono fare miracoli e sono le “Stelle” dell’AIL.
Tutto cominciò nel 1985 grazie ad un’intuizione della presidente dell’AIL di Reggio Calabria che ha cominciato a vendere le prime 500 Stelle di Natale per acquistare dei macchinari necessari all’ematologia locale. L’idea fu riconosciuta e apprezzata e quattro anni più tardi scesero in piazza le altre Sezioni dell’AIL.
Anno dopo anno, l’Associazione si è impegnata ad incrementare la presenza sul territorio e le Stelle sono diventate una vera e propria icona dell’Associazione contribuendo a finanziare la ricerca scientifica e l’assistenza per il malato. Dal 1988 infatti l’idea di Rosalba di Filippo Scali, presidente della sezione “Alberto Neri” di Reggio Calabria, fu adottata dall’AIL Nazionale e da tutte le sezioni che quest’anno festeggiano il trentennale delle Stelle di Natale AIL.
Ad oggi l'impegno in tutte le città d’Italia conta oltre 16.000 volontari distribuiti in circa 4.000 piazze.
Nei giorni 06-07-08 DICEMBRE, troverete i volontari AIL nelle principali piazze e nei centri commerciali della città di Reggio Calabria (Piazza San Giorgio, Brico Center, Porto Bolaro, Coop Viale Calabria e Via De Nava, Piazza Carmine, Perla dello Stretto Villa San Giovanni) e di Vibo Valentia.
Inoltre troverete le Stelle di Natale anche negli stand allestiti dagli amici AIL in provincia di Reggio Calabria (Bagnara Calabra, Bagaladi, Bianco, Bova Marina, Campo Calabro, Cannavò, Cardeto, Casignana, Cataforio, Cinquefrondi, Condofuri, Delianuova, Galatro, Gallina, Gallico Superiore, Gerace, Gioia Tauro, Gioiosa Jonica, Laureana di Borrello, Lazzaro, Locri, Marina di Gioiosa, Musalà di Campo Calabro, Melito Porto Salvo, Melicucco, Molochio, Monasterace, Mosorrofa, Motta San Giovanni, Oppido, Palmi, Palizzi, Pavigliana, Portigliola, Trunca, Rizziconi, Roccella Ionica, Saline Ioniche, San Giorgio Morgeto, Sant’Eufemia, San Procopio, Santa Cristina, Scido, Scilla, Seminara, Siderno, Sinopoli, Taurianova, Villa S. Giovanni) ed in quella di Vibo Valentia (Brattirò, Mileto, Rombiolo, Ricadi, San Calogero, Spadola, Limbadi, Filadelfia, Paravati, Vallelonga, Pizzo, Pernocari).
Ogni malato di leucemia ha la sua buona stella e quella “buona stella” per noi puoi essere TU.
Con le vostre donazioni avete sostenuto la lotta che da oltre quarant’anni l’A.I.L. contro le leucemie e ci auguriamo che siate tornati a casa con qualcosa di immenso in cui la stella è solo il simbolo: il sorriso di chi vi dice: "Grazie, mi hai donato una speranza in più!"
Inoltre quest’anno in tutte le piazze d’Italia ad accompagnare le Stelle di Natale troverai I SOGNI DI CIOCCOLATO. Grazie alla collaborazione con la storica azienda Venchi. L’incontro del cacao con le nocciole, il latte e l’olio d’oliva è l’assortimento che vi aspetta in questa confezione creata per sostenere la ricerca scientifica ed i progetti di assistenza di AIL e celebrare i suoi 50 anni vissuti con grande passione e dedizione.
Una confezione regalo, con grafica personalizzata AIL, frutto della collaborazione con la pregiata azienda Venchi, nota a livello internazionale per la qualità e genuinità dei suoi prodotti. La scatola ha un peso di 220 grammi e il contributo di 15 euro.
giovedì 21 novembre 2019
LE NOVITA' SULLA PALESTRA DELLA SCUOLA MEDIA
Da Martedi, presso la scuola Media di via Trastevere, sono giunti gli operai della Multiservizi Spa, la società in house del Comune, per effettuare i lavori per la "riparazione" della palestra, sigillata e dichiarata inagibile dal 23 maggio scorso.
Obiettivo, pensiamo noi, è rimediare al lavoro di insonorizzazione della struttura, fatto male, molto male, nel 2016.
Ricordiamo, infatti, che, nel maggio scorso, la palestra è stata chiusa perchè, con una semplice pallonata, alcuni chiodi hanno ceduto e dei pannelli si sono staccati dal tetto.
Fatalità ha voluto che il grosso chiodo, cadendo, abbia colpito solo di striscio un piccolo studente che stava giocando a pallavolo insieme alla sua classe e al suo professore, nell'ora di educazione fisica.
All'indomani del fattaccio, la palestra, su richiesta della dirigente scolastica e sopralluogo dell'amministrazione comunale, è stata chiusa e dichiarata inagibile.
Insieme alla palestra anche tutta la parte d'ingresso alla struttura sportiva, ossia la zona utilizzata alle recite scolastiche, a biblioteca (è li che risiede l'aula dove qualche anno fa sono state donate dall'associazione Calabria Fitwalking dei fondi per il ripristino della biblioteca) e deposito, sono stati interdetti all'utilizzo, perchè i muri sono interessati da una alta densità di umidità anche in prossimità di centraline elettriche.
Se non ci saranno complicazioni crediamo che, da qui a poco, la palestra del plesso Trastevere verrà dichiarata nuovamente praticabile.
Ma dov'è che si denota in maniera lampante che la scuola non rappresenta un valore primario per questa amministrazione comunale? Dal fatto che, una volta stabilito che sarebbe dovuta essere la Multiservizi a "riparare" la palestra, i lavori, dal 23 maggio scorso, non siano stati eseguiti quando la scuola era chiusa in maniera tale che la palestra fosse disponibile per l'inizio dell'anno scolastico!!!
Sono sicuro che la Dirigente lo farà, ma faccio preghiera, anche ai consiglieri di opposizione, di pretendere, non appena la palestra ritornerà fruibile, di ricevere copia del certificato di agibilità della zona ristrutturata, senza il quale non è possibile far accedere gli studenti.
Anzi, chiedo di più. Visto che ormai è noto che i pannelli nel 2016 sono stati attaccati ai muri della palestra in maniera molto superficiale, chiedo, ai consiglieri di opposizione, un sopralluogo di verifica del lavoro svolto, anche attraverso la consulenza di una persona di competenza.
Perchè la sicurezza è una cosa seria e non si può giocare con l'incolumità dei nostri bambini e ragazzi solo perchè il Comune non ha i soldi per incaricare dei lavori a una ditta specializzata che possa garantire un lavoro in piena regola d'arte!!!
Obiettivo, pensiamo noi, è rimediare al lavoro di insonorizzazione della struttura, fatto male, molto male, nel 2016.
Ricordiamo, infatti, che, nel maggio scorso, la palestra è stata chiusa perchè, con una semplice pallonata, alcuni chiodi hanno ceduto e dei pannelli si sono staccati dal tetto.
Fatalità ha voluto che il grosso chiodo, cadendo, abbia colpito solo di striscio un piccolo studente che stava giocando a pallavolo insieme alla sua classe e al suo professore, nell'ora di educazione fisica.
All'indomani del fattaccio, la palestra, su richiesta della dirigente scolastica e sopralluogo dell'amministrazione comunale, è stata chiusa e dichiarata inagibile.
Insieme alla palestra anche tutta la parte d'ingresso alla struttura sportiva, ossia la zona utilizzata alle recite scolastiche, a biblioteca (è li che risiede l'aula dove qualche anno fa sono state donate dall'associazione Calabria Fitwalking dei fondi per il ripristino della biblioteca) e deposito, sono stati interdetti all'utilizzo, perchè i muri sono interessati da una alta densità di umidità anche in prossimità di centraline elettriche.
Se non ci saranno complicazioni crediamo che, da qui a poco, la palestra del plesso Trastevere verrà dichiarata nuovamente praticabile.
Ma dov'è che si denota in maniera lampante che la scuola non rappresenta un valore primario per questa amministrazione comunale? Dal fatto che, una volta stabilito che sarebbe dovuta essere la Multiservizi a "riparare" la palestra, i lavori, dal 23 maggio scorso, non siano stati eseguiti quando la scuola era chiusa in maniera tale che la palestra fosse disponibile per l'inizio dell'anno scolastico!!!
Sono sicuro che la Dirigente lo farà, ma faccio preghiera, anche ai consiglieri di opposizione, di pretendere, non appena la palestra ritornerà fruibile, di ricevere copia del certificato di agibilità della zona ristrutturata, senza il quale non è possibile far accedere gli studenti.
Anzi, chiedo di più. Visto che ormai è noto che i pannelli nel 2016 sono stati attaccati ai muri della palestra in maniera molto superficiale, chiedo, ai consiglieri di opposizione, un sopralluogo di verifica del lavoro svolto, anche attraverso la consulenza di una persona di competenza.
Perchè la sicurezza è una cosa seria e non si può giocare con l'incolumità dei nostri bambini e ragazzi solo perchè il Comune non ha i soldi per incaricare dei lavori a una ditta specializzata che possa garantire un lavoro in piena regola d'arte!!!
mercoledì 20 novembre 2019
IL ROCCELLESE ROCCO BORZOMI' VICE CAMPIONE NAZIONALE PER LA PIZZA MARGHERITA DOC
Straordinario successo per il nostro concittadino Rocco Borzomi', titolare del ristorante pizzeria Speedy Pizza sito nel lungomare roccellese, che, nel campionato nazionale pizza doc tenutosi l'11 e il 12 Novembre scorso a Nocera Inferiore (SA), bissa il successo conquistato l'anno scorso alla sua prima esperienza.
La manifestazione, a carattere internazionale, è giunta alla sesta edizione e, ogni anno, vede la partecipazione di circa 350 concorrenti provenienti da tutta Italia e anche dall’ estero.
Una kermesse che non è solo competizione ma anche momento di confronto e di networking tra i pizzaioli e le aziende (sono state presenti oltre 30 grossi marchi che hanno esposto la propria attività ed i propri prodotti all'interno dell'area expo del Polo Fieristico di Nocera Inferiore.
Tornando alla gara, il nostro Borzomì ha dimostrato tutto il suo estro e talento, coniugando la sua sapienza con la qualità degli ingredienti utilizzati. Il nostro artista della pizza, ormai con oltre 20 anni di esperienza sulle spalle, ha conquistato, con grande merito, i favori della giuria (giuria "nascosta", ossia dei giudici che hanno votato la qualità della pizza senza conoscere il suo autore), conquistando un meritatissimo SECONDO POSTO nella specialità "margherita doc".
Un successo straordinario che supera il già ambito riconoscimento ottenuto l'anno scorso allorquando si classificò al settimo posto nella realizzazione della sua pizza "Frutti di Calabria" a base di stocco di Mammola e olio al bergamotto, divenuta oggi una vera e propria specialità molto richiesta e apprezzata nel suo locale.
E grande merito, per saper valorizzare i talenti del nostro territorio, va dato anche all'Accademia nazionale "Pizza Doc" con sede a Siderno, diretta dal maestro Vincenzo Fotia, che ogni anno organizza dei corsi per dare la possibilità a molti giovani della nostra zona di imparare una professione che non conosce crisi.
Ritornando sul campionato di Nocera appena concluso, non possiamo che riconoscere che si tratta di un punto di riferimento per pizzaioli ed aziende, organizzato con maestrìa da "E20 in - Giaccoli & amp partners" con il patrocinio della Regione Campania, la provincia di Salerno, il Comune di Nocera Inferiore, da ConfCommercio Campania, Anicav e da molteplici associazioni di pizzaioli di tutto il territorio nazionale.
Soddisfazione per gli organizzatori e per la presidente della giuria Barbara Guerra, curatrice della guida "50 top pizza" che ha affermato:“In questi due giorni abbiamo visto tantissimi giovani e meno giovani osare nella realizzazione delle proprie pizze. Una bella novità che permette a tanti giovani di poter guardare con serenità il proprio futuro professionale” .
Presentatore della kermesse è stato Enzo Calabrese, il “Bruno Pizzul dei pizzaioli” ormai divenuto la voce ufficiale del Campionato Nazionale Pizza DOC, accompagnato dalla bella e brava Ilaria Cuomo, giornalista e speaker radiofonica di “Radio Castelluccio”.
Ed a Roccella è grande festa per il rientro di Rocco Borzomì che, con questo ambito riconoscimento, ha regalato a se stesso, alla sua famiglia e a tutto il suo staff delle grandi soddisfazioni.
Un premio che, però, non fa perdere al nostro professionista artigiano la sua umiltà e la sua umanità e simpatia, qualità che trasmette quotidianamente a tutti i suoi collaboratori e ai suoi affezionati clienti che lo ripagano con la costante presenza nel suo locale.
Complimenti a questo ragazzo che nel silenzio del suo onesto lavoro, con volontà e sacrificio, è cresciuto fino a diventare un riferimento nel proprio settore, ed oggi è ben visto e riconosciuto a livello nazionale per le sue grandi doti creative verso il prodotto più rinomato e tipico della gastronomia italiana.
Il video con la premiazione del nostro Rocco Borzomì.
Una kermesse che non è solo competizione ma anche momento di confronto e di networking tra i pizzaioli e le aziende (sono state presenti oltre 30 grossi marchi che hanno esposto la propria attività ed i propri prodotti all'interno dell'area expo del Polo Fieristico di Nocera Inferiore.
Tornando alla gara, il nostro Borzomì ha dimostrato tutto il suo estro e talento, coniugando la sua sapienza con la qualità degli ingredienti utilizzati. Il nostro artista della pizza, ormai con oltre 20 anni di esperienza sulle spalle, ha conquistato, con grande merito, i favori della giuria (giuria "nascosta", ossia dei giudici che hanno votato la qualità della pizza senza conoscere il suo autore), conquistando un meritatissimo SECONDO POSTO nella specialità "margherita doc".
Un successo straordinario che supera il già ambito riconoscimento ottenuto l'anno scorso allorquando si classificò al settimo posto nella realizzazione della sua pizza "Frutti di Calabria" a base di stocco di Mammola e olio al bergamotto, divenuta oggi una vera e propria specialità molto richiesta e apprezzata nel suo locale.
Ritornando sul campionato di Nocera appena concluso, non possiamo che riconoscere che si tratta di un punto di riferimento per pizzaioli ed aziende, organizzato con maestrìa da "E20 in - Giaccoli & amp partners" con il patrocinio della Regione Campania, la provincia di Salerno, il Comune di Nocera Inferiore, da ConfCommercio Campania, Anicav e da molteplici associazioni di pizzaioli di tutto il territorio nazionale.
Soddisfazione per gli organizzatori e per la presidente della giuria Barbara Guerra, curatrice della guida "50 top pizza" che ha affermato:“In questi due giorni abbiamo visto tantissimi giovani e meno giovani osare nella realizzazione delle proprie pizze. Una bella novità che permette a tanti giovani di poter guardare con serenità il proprio futuro professionale” .
Presentatore della kermesse è stato Enzo Calabrese, il “Bruno Pizzul dei pizzaioli” ormai divenuto la voce ufficiale del Campionato Nazionale Pizza DOC, accompagnato dalla bella e brava Ilaria Cuomo, giornalista e speaker radiofonica di “Radio Castelluccio”.
Ed a Roccella è grande festa per il rientro di Rocco Borzomì che, con questo ambito riconoscimento, ha regalato a se stesso, alla sua famiglia e a tutto il suo staff delle grandi soddisfazioni.
Un premio che, però, non fa perdere al nostro professionista artigiano la sua umiltà e la sua umanità e simpatia, qualità che trasmette quotidianamente a tutti i suoi collaboratori e ai suoi affezionati clienti che lo ripagano con la costante presenza nel suo locale.
Complimenti a questo ragazzo che nel silenzio del suo onesto lavoro, con volontà e sacrificio, è cresciuto fino a diventare un riferimento nel proprio settore, ed oggi è ben visto e riconosciuto a livello nazionale per le sue grandi doti creative verso il prodotto più rinomato e tipico della gastronomia italiana.
Il video con la premiazione del nostro Rocco Borzomì.
martedì 19 novembre 2019
CINQUE BARE, ACCATASTATE IN UNA STANZA, ASPETTANO DEGNA SEPOLTURA AL CIMITERO DI ROCCELLA: INTERROGAZIONE DI "ROCCELLA FUTURA
l gruppo Consiliare "Roccella Futura" ha presentato una interrogazione con risposta scritta al Sindaco, Dott Vittorio Zito e, per conoscenza, al Presidente del Consiglio comunale Francesco Ursino:
Nella interrogazione si fa' presente "... una situazione drammatica relativa al cimitero comunale dove, in una stanza priva di illuminazione, giacciono su delle anonime e grossolane assi di legno e in attesa di sepoltura, cinque bare."
I consiglieri fanno presente tale sconcertante ed intollerabile situazione che lede fortemente l'onore ed il decoro della nostra cittadina.
A tal proposito, gli interroganti chiedono di sapere:
- Se il Sindaco è a conoscenza di tale situazione;
- Da quanto tempo essa si verifica;
- Quali siano i motivi che l'hanno determinata;
- Cosa si intenda fare nel breve e nel lungo periodo perchè non accadano tali situazioni, visto che il Consiglio comunale ha da tempo approvato il progetto per l'ampliamento del cimitero.
In attesa di risposta.
I Consiglieri:
- Gabriele ALVARO
- Giuseppe URSINO
- Maria Teresa NESCI
- Vanessa RIITANO
domenica 17 novembre 2019
IN MEMORIA DELL'ON. DOMENICO BOVA, TOCCANTE CERIMONIA NELLA SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA E INTITOLAZIONE DI UNA SALA DI PALAZZO CAMPANELLA
Il 15 Novembre scorso a Reggio Calabria, nella sede di Palazzo Campanella, è stata intitolata una sala in memoria del compianto Onorevole Domenico Bova.
Una serata impossibile da dimenticare quella promossa dalla Presidenza del Consiglio regionale della Calabria in ricordo dell'onorevole Bova. Nella sala Giuditta Levato di Palazzo Campanella a Reggio Calabria è stata una toccante cerimonia alla presenza dei familiari di Mimmo Bova, amici, compagni di partito e rappresentanti delle istituzioni.
Per chi ha avuto il piacere di conoscere l'amico e il politico Mimmo Bova, la sua rettitudine, la sua coerenza, la sua modestia e la sua propensione di ascoltare, lavorare e intervenire a favore delle persone più umili, è stato una serata davvero intensa di emozioni perchè tutte queste qualità sono state ben esposte da alcuni degli esponenti politici più influenti della Calabria, parole che hanno toccato le corde del cuore di molti presenti.
Riportiamo di seguito il servizio pubblicato da strettoweb.com uno dei più completi riguardo i contenuti della cerimonia.
E’ stata intitolata alla memoria di Domenico Bova una sala di palazzo Tommaso Campanella. Lo spazio che unisce l’aula commissioni con quella del Consiglio regionale della Calabria ricorderà in perpetuo l’esponente politico venuto a mancare il 9 luglio scorso. La decisione, assunta dall’ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa, è stata suggellata nel corso di una toccante cerimonia alla quale hanno partecipato tantissime persone, tra familiari di Mimmo Bova, amici, compagni di partito e rappresentanti delle istituzioni.
Prima della scopertura della targa dedicata al politico roccellese, si è tenuto un intenso e, a tratti, anche toccante momento di riflessione, al quale sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, il presidente dell’associazione Ex consiglieri regionali della Calabria Stefano Priolo, la figlia di Domenico Bova, Francesca, e il parlamentare, già ministro dell’Interno, Marco Minniti.
Ad aprire i lavori il presidente Irto, che ha definito “Mimmo Bova un galantuomo e un esempio di dirittura morale, di rigore, di sobrietà, di rispetto degli avversari e delle loro idee”. Nell’occasione, il rappresentante di palazzo Campanella ha proposto una riflessione più ampia sulla crisi della politica, oggi, sottolineando la necessità di recuperare e modernizzare il ruolo delle scuole di formazione: “La risposta deve essere fortemente etica: l’etica della politica, che deve tornare ad assumere un ruolo centrale nei partiti, nei movimenti, nelle associazioni, nelle istituzioni e sui mass media. Un’etica che faccia scegliere sempre parole pesate e di verità”.
Commovente il ricordo del presidente dell’associazione Ex consiglieri. Stefano Priolo ha rievocato la complessità del momento storico nel quale sia lui, sia Bova esercitavano il mandato a Palazzo San Giorgio (all’epoca sede del Consiglio regionale) “con grande rispetto, considerazione e sincera amicizia nonostante le posizioni politicamente distanti. Avevamo un terreno comune di valori e di principi. Mimmo era un uomo dal raro senso delle istituzioni e dal profondo equilibrio”.
Francesca Bova ha ricordato suo padre, mettendo in evidenza come egli abbia, fino alla fine della sua vita, “amato e onorato la politica e le istituzioni. Un amore profondo e infinito, reso ancora più forte dalla sua indole aperta e votata al confronto e alla cura degli altri. Il suo era un lavoro complesso, anche difficile da spiegare, e molto impegnativo, con gli spazi privati che finivano inevitabilmente per restringersi”.
Vanessa Riitano e Lucia Spagnolo, rispettivamente consiglieri comunali di Roccella Jonica e di Pazzano, nonchè componenti del Circolo del Partito Democratico di Roccella Jonica. |
Mimmo Bova è stato dirigente politico del Pci, poi del Pds, dei Ds e del Partito Democratico e nel corso della sua vita pubblica ha ricoperto gli incarichi di consigliere comunale a Pazzano, di sindaco a Roccella Jonica, di consigliere regionale e di deputato della Repubblica per tre legislature.
Un significativo ricordo personale di Domenico Bova è stato quello offerto da Marco Minniti. “Ci legava un sincero e profondo affetto, nato dal fatto di aver condiviso valori e ideali, ma soprattutto aver condiviso un’intera vita, quando lavorare per un partito comportava enormi sacrifici. La politica è fatta di sentimenti”, ha affermato Minniti. Il parlamentare reggino ha sottolineato come “Mimmo Bova fosse una persona capace di portare i suoi interlocutori al ragionamento e al pensiero profondo. Soprattutto, aveva una dote rara: sapeva ascoltare gli altri, specialmente gli avversari. E anche per questo gli avversari lo hanno sempre rispettato”.
"Mimmo Bova ha ricevuto il giusto ricordo a perenne memoria. Il resoconto dell'attività da parlamentare libero e generoso è superiore ad ogni commento. Grazie per quello che ci hai dato".
Carlo Muscolo
venerdì 15 novembre 2019
A Palazzo Campanella cerimonia in ricordo di Domenico Bova, già parlamentare della Repubblica e consigliere regionale.
Fonte: http://www.strettoweb.com/
Si terrà oggi, venerdì 15 novembre, alle ore 17.00 nella sala ‘Giuditta Levato’ della sede del Consiglio regionale della Calabria, la cerimonia in ricordo del compianto onorevole Domenico Bova, già parlamentare della Repubblica e consigliere regionale.
A seguire, verrà intitolato uno spazio di Palazzo Tommaso Campanella alla memoria dell’onorevole Bova, che, ha affermato il presidente dell’Assemblea legislativa, Nicola Irto, “è stato uno dei protagonisti della storia politica della nostra regione, nella quale si è sempre distinto per la signorilità che ha accompagnato le sue battaglie a tutela dei diritti, a sostegno degli ultimi e soprattutto a favore della sua terra, la Locride, che ha profondamente amato e per la quale non ha lesinato mai impegno e passione”.
All’ incontro prenderanno parte, assieme al presidente Irto, il presidente dell’Associazione ex consiglieri regionali della Calabria Stefano Priolo, la figlia dell’illustre esponente politico Francesca Bova e Marco Minniti, deputato della Repubblica, già Ministro dell’Interno.
Si terrà oggi, venerdì 15 novembre, alle ore 17.00 nella sala ‘Giuditta Levato’ della sede del Consiglio regionale della Calabria, la cerimonia in ricordo del compianto onorevole Domenico Bova, già parlamentare della Repubblica e consigliere regionale.
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All’ incontro prenderanno parte, assieme al presidente Irto, il presidente dell’Associazione ex consiglieri regionali della Calabria Stefano Priolo, la figlia dell’illustre esponente politico Francesca Bova e Marco Minniti, deputato della Repubblica, già Ministro dell’Interno.
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
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FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
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