Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



mercoledì 6 novembre 2019

CERIMONIA, NEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA, IN RICORDO DELL'ON. MIMMO BOVA



L'on. Mimmo Bova ci ha lasciati lo scorso 9 Luglio, in silenzio, inaspettatamente, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia ma anche nei suoi tanti amici e in chi lo stimava per i suoi ideali politici. 

Una persona di elevata cultura che un momento prima era pronto e disponibile a dialogare e a prendere consigli dal più umile cittadino del nostro paese e un momento dopo solerte a chiamare il Presidente della Regione o il Ministro dell'Interno. 

Ha mantenuto sempre forte il legame con la nostra Terra, rappresentandola istituzionalmente, difendendola e contribuendo a farla crescere, come Consigliere Regionale, alla Camera dei Deputati e come Sindaco di Roccella Jonica.

Mimmo Bova ci manca nella sua umiltà e nella sua determinazione, ma il suo ricordo è vivo ed i suoi consigli saranno indelebili. 

Le sue eccezionali doti umane e morali hanno lasciato il segno nelle tantissime persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Ed è davvero uno straordinario e meritato riconoscimento quello che il Consiglio Regionale della Calabria, il prossimo 15 Novembre, ha deciso di dedicargli per rendere omaggio ad un uomo e un politico che è stato un grande esempio di stile e punto di riferimento per generazioni di giovani politici ed amministratori.

In omaggio alla memoria dell'on. Domenico Bova, dopo una cerimonia nella sala Giuditta Levato del Consiglio Regionale della Calabria, verrà intitolata una sala e scoperta una targa per continuare a tenere vivo il suo impegno, fino all'ultimo respiro, per la sua amata Terra.

Nel corso della cerimonia, interverranno il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria Nicola Irto, Stefano Priolo, presidente dell'associazione ex Consiglieri Regionali, la dott.ssa Francesca Bova, figlia del caro Mimmo, e l'on. Marco Minniti, membro della Camera dei Deputati ed ex Ministro degli Interni.

E noi amici del Circolo del Partito Democratico di Roccella, che abbiamo avuto l'onore di viverlo fino in fondo, chiamati a continuare - seppur con grande difficoltà - sul solco da lui tracciato, saremo presenti per vivere un momento di grande emozione e commozione.



FILOSOFIA ROCCELLA SCHOLE': Week-End filosofico sulla dialettica di Hegel - con Roberto Finelli (Roma Tre) 29-30 nov - 1 dic 2019PROF.


Week-End filosofico
“La dialettica di Hegel. Origine, struttura, significato” a cura di Roberto Finelli (Roma Tre)
29-30 novembre – 1 dicembre 2019 nella sede dell’Associazione Culturale Scholé



Prof. Roberto Finelli, 
Dipartimento Filosofia Comunicazione Spettacolo
 - Università degli Studi Roma Tre


L’Associazione Culturale Scholé inaugura l’anno sociale 2019/2020 con un Week-End filosofico di altissimo livello dedicato a “La dialettica di Hegel. Origine, struttura, significato” e animato da Roberto Finelli dell’Università di “Roma Tre”. 

L’iniziativa si svolgerà il 29-30 novembre e 1 dicembre 2019 nella sede di via Umberto I, al numero 106, a Roccella Jonica. Un Tè di benvenuto accoglierà i partecipanti alle ore 17.00 di venerdì 29 novembre, prima di dare inizio al seminario che si articolerà in tre sessioni fino a domenica mattina. 

Nella mattinata di sabato 30 novembre, il programma, consultabile sul sito web www.filosofiaroccella.it, prevede la visita guidata ai Musei e al Parco Archeologico di Locri Epizephiri (MIBACT) con la direttrice Rossella Agostino. 

«Il Week-End filosofico è uno spazio di pensiero e di socialità, che serve ad approfondire autori e temi decisivi della storia della filosofia e, al contempo, rappresenta un’occasione per vivere e conoscere il territorio in compagnia di soci e amici che arriveranno a Roccella anche da altre città italiane» - così commenta il Direttivo di Scholé.

L’argomento del WE è un classico della filosofia contemporanea, di quel filone che va sotto il nome di idealismo tedesco e che vede in Hegel il suo più grande interprete. Finelli, finissimo studioso dell’hegelismo e poi anche di Marx e del marxismo, ci aiuterà a ricostruire le tappe fondamentali del movimento dialettico, cifra costitutiva delle contraddizioni che attraversano il nostro pensiero e la realtà in cui viviamo. 

Il seminario tenterà di ricavare anche un uso etico-politico della dialettica di Hegel, muovendo comunque da una base illustrativa e didascalica, che lo renderà fruibile ai non specialisti e un ottimo esercizio per gli studenti liceali.

Per seguire gli ultimi aggiornamenti su WE e sugli altri appuntamenti di Scholé basta visitare la pagina Facebook “Filosofia Roccella Scholé” oppure il sito web www.filosofiaroccella.it.


Roccella Jonica, 5 novembre 2019
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici
di Roccella Jonica

lunedì 4 novembre 2019

IL MISTERO DELLE SEDIE SCOMPARSE


Le sedie che non si trovano più alla scuola
media di Roccella Jonica.
Circa tre anni fa, il MIUR, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ha concesso un finanziamento all'Istituto Comprensivo "Coluccio-Filocamo" di Roccella Jonica, di circa euro 210.000,  destinato ad effettuare migliorie all’interno della struttura scolastica quali, insonorizzazione della palestra della Scuola Media sita in via Trastevere, un tappetino morbido per la scuola di via Carrera, alcuni lavori di adeguamento, in materia di sicurezza, acquisto di oltre un centinaio di sedie rosse, sempre per la Scuola Media in via Trastevere, che sono state sempre custodite impilate nell’androne sul retro della scuola, lato sud, e che venivano usate regolarmente durante i Collegi dei docenti,  le manifestazioni canore e teatrali organizzate nella scuola dagli studenti della scuola media. 

Oggi, queste sedie, non ci sono più. A Giugno scorso, a fine anno scolastico, nell'edificio di via Trastevere le sedie ancora erano lì, ordinatamente impilate e alla vista di tutti, poste sull’androne del retro scuola, come sempre….  ora non si trovano più. 

Per poter svolgere i Collegi dei Docenti, o altre attività in cui serve dello spazio,  occorre prendere le sedioline dei ragazzi nelle aule (anche su quelle ci sarebbe da ridire, trattandosi di sedioline da scuola primaria dove i ragazzi delle medie si devono “accartocciare” per poter stare seduti e scrivere), e poi riportarle nelle classi. 

Ma dove sono finite queste benedette e nuove sedie rosse, ripetiamo, di proprietà della scuola, che tutti i docenti ben ricordano, ma che la nuova dirigente,  giunta solo quest’anno a gestire la scuola dell'obbligo roccellese, non può saperne della loro esistenza?

Possibile che "qualcuno" ha pensato "bene" di appropriarsene 
INDEBITAMENTE  per scopi diversi da quelli dell'utilizzo in ambito scolastico consapevole che la nuova dirigente non li avrebbe potuti chiedere?

E se oltre all'utilizzo in altri ambiti, sono state utilizzate per essere noleggiate in varie manifestazioni pubbliche da chi svolge questo "lavoro", allora la storia si tinge ancor più di vergogna!!!

Chiediamo a chi ha autorizzato di portare via le sedie della scuola (gli stessi che oggi, in virtù della mancanza dei posti a sedere, per effettuare i vari collegi, propone alla Dirigente di utilizzare il Convento dei Minimi),  di riportare le sedie al loro posto, perché di proprietà della scuola media, in maniera tale che il caso rimanga solo vergognoso e non diventi scandaloso !!!

SABATO HA AVUTO INIZIO IL "TORNEO DELLE FAMIGLIE" DI SCACCHI



Dopo una straordinaria stagione sportiva che ha visto ottenere  brillanti risultati nei campionati provinciali e regionali, che gli ha permesso di partecipare al campionato nazionale di Salsomaggiore Terme, l'asd "Scacco matto", partner dell'Alfiere bianco, riparte, con grande entusiasmo, organizzando una partecipata iniziativa proposta dall'agenzia Generali Italia SpA. 

Sabato pomeriggio infatti ha avuto inizio il "Torneo delle famiglie", una serie di 4 appuntamenti dove i giovani, principianti e non, insieme alle loro famiglie hanno iniziato un percorso dove, attraverso la disciplina degli scacchi, tenderanno a creare momenti di intensa aggregazione e divertimento tra di loro. 


Nella sede dell'Oratorio Parrocchiale, numerosa è stata la presenza dei partecipanti (le Agenzie Generali Italia avevano previsto un massimo di 50 iscritti, ma l'Asd Scacco Matto ha avuto inaspettatamente 55 adesioni).
Bambini, ragazzi, genitori e anche nonni, tutti concentrati ad ascoltare la lezione dell'insegnante Delia Mercuri e cimentarsi nel creativo gioco degli scacchi, che oltre a creare momenti di aggregazione e socializzazione, "allena la mente" favorendo la concentrazione e sviluppando la memoria, la riflessione e l'impegno. 

Un'esperienza che si ripeterà per 4 settimane e culminerà il 30 di
Novembre con un torneo fra le diverse famiglie partecipanti.

L'asd Scacco matto ringrazia Vincenzo Franco per aver offerto la disponibilità dei locali dell'Oratorio e l'assessore allo sport Domenico Cartolano.

In bocca al lupo, quindi, per la nuova stagione all'associazione "Scacco matto", convinti che anche quest'anno saprà regalare tantissime soddisfazioni sia ai giocatori che al nostro territorio.




Clicca sul seguente link per vedere il video di apertura del Corso di scacchi di sabato pomeriggio.

https://www.facebook.com/delia.mercuri/videos/10214167026998868/

sabato 2 novembre 2019

LUTTO CITTADINO A CARDE' (CN) PER LA MORTE DELLA GIOVANE ALESSANDRA PISCIONERI

Fonte: https://www.lastampa.it/


L’addio ad Alessandra, 14 anni, travolta e uccisa mentre stava tornando da scuola, appena scesa dal pullman




Si svolgeranno oggi (2/11), alle 15, nella chiesa parrocchiale di Santa Caterina a Cardè, i funerali di Alessandra Piscioneri, la ragazza di 14 anni investita da un’auto mercoledì pomeriggio mentre attraversava la strada, al ritorno da scuola.
L’incidente è avvenuto in corso Vittorio Emanuele II, la principale strada di Cardè. La giovane, dopo essere scesa dal pullman, ha attraversato il corso dietro al mezzo, senza rendersi conto del sopraggiungere di un’auto dalla corsia opposta. Ad attenderla, dall’altro lato della strada, c’era la madre, Maria, che ha assistito impotente alla tragedia.
Sul luogo dell’incidente, alcuni residenti a Cardè, ieri, hanno lasciato dei fiori in segno di cordoglio. Lo stesso hanno fatto, a scuola, i compagni di classe di Alessandra, che hanno riempito il suo banco vuoto con fiori e tanti biglietti su cui hanno espresso le loro emozioni e il loro dolore.
Alessandra frequentava la classe prima del corso di ristorazione del Cnos Fap a Savigliano, la stessa scuola della sorella, Anastasia, che invece è iscritta alla quarta.
«Questa mattina (ieri, ndr) - ha spiegato il direttore dell’istituto salesiano Gianluca Dho - ci sono stati un silenzio incredibile e la partecipazione al completo da parte dell’istituto. Solitamente ogni lunedì, prima di iniziare la settimana scolastica, recitiamo insieme una preghiera. Abbiamo voluto farlo anche questa mattina, per ricordare una ragazza che avevamo appena iniziato a conoscere, ma che già era si era integrata con la classe e con i compagni».
«Assieme ad alcuni professori - conclude Dho - ci siamo recati in camera mortuaria a Saluzzo, per portare il nostro cordoglio ai genitori. E parteciperemo al funerale, insieme con i ragazzi».
Alessandra abitava a Cardè da circa due anni, dove la famiglia si era trasferita, da Faule. Il sindaco Matteo Morena, particolarmente colpito dalla tragedia, spiega: «Ho chiesto ai residenti di Cardè di essere vicini alla famiglia segnata da questa assurda tragedia. Non ci sono parole per descrivere la sensazione di tristezza che si respira in questo momento in paese».
Alessandra lascia la madre, Maria, il padre, Luciano, conducente di autobus alla Bus Company e la sorella Anastasia, di 16 anni. Questa sera verrà recitato il rosario, alle 18, sempre nella chiesa parrocchiale di Cardè. Domani per i funerali il Comune ha proclamato il lutto cittadino.
I carabinieri di Moretta, intervenuti per i rilievi dell’incidente, hanno raccolto la testimonianza di chi ha assistito alla tragedia. Il giovane di Saluzzo alla guida dell’auto che ha investito la ragazza è stato indagato per omicidio stradale.

venerdì 1 novembre 2019

Potere al Popolo Locride: iniziativa Ospedale di Locri e sanità calabrese



Roccella Jonica, 31 ottobre 2019


Potere al Popolo! Locride insieme a Potere al Popolo! Reggio Calabria si fa promotore di una campagna informativa a favore di una sanità pubblica, gratuita e garantita, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla necessità di difendere e migliorare le prestazioni socio-sanitarie. 

Al riguardo, il primo dei quattro appuntamenti settimanali è previsto per il giorno 6 novembre, alle ore 8:30, davanti al presidio ospedaliero di Locri, da troppo tempo emblema di quel continuo depotenziamento della sanità pubblica calabrese che di fatto impedisce di rendere effettivo il diritto fondamentale alla salute riconosciuto a tutti i cittadini dall’art. 32 della nostra Costituzione. 

In proposito, si segnala la recente chiusura del reparto di Ortopedia (solo l’ultima di una lunga serie che ha visto coinvolti i reparti di Otorino, Oculistica, Medicina-Chirurgia d’urgenza e Geriatria), mentre sembrerebbe a rischio anche il servizio di mammografia, la cui dismissione causerebbe un danno immane alle donne della Locride, posto che verrebbe a mancare un presidio di prevenzione fondamentale in un territorio in cui si è registrato, negli ultimi tempi, un aumento dei tumori al seno. 

Al sostanziale smantellamento dell’ospedale contribuiscono poi la riduzione considerevole dei posti letto (da 30 a 10 in Chirurgia, da 40 a 18 in Medicina) e la carenza del personale medico principalmente nel Pronto Soccorso, laddove a fronte dei 21 medici (più un primario) previsti come organico minimo per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza attualmente prestano servizio solo 9 e in condizioni tali da dover spesso raddoppiare i turni.

Tutto ciò va ricondotto all’inerzia dei commissari dell’Asp di Reggio Calabria, i quali, se da un lato ne hanno chiesto lo stato di dissesto dopo aver accertato un debito che si aggira attorno ai 600 milioni di euro, nonché la mancanza di bilanci sin dal 2013, dall’altro nulla hanno fatto per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie necessarie ai cittadini, limitandosi tutt’al più a soluzioni di “rattoppo” che spesso finiscono per mettere in concorrenza le stesse strutture sanitarie della zona, col rischio di generare conflitti territoriali e vere e proprie guerre tra poveri. 

Si pensi al caso del laboratorio diagnostico pubblico del distretto n. 1 di via Willermin a Reggio, chiuso per mancanza di un dirigente biologo che i commissari hanno pensato bene di trasferire a Locri, lasciando sguarnito il laboratorio della città e appesantendo la gestione già oberata di attività del laboratorio dell’Ospedale Riuniti. 

In questa situazione i cittadini che hanno bisogno di assistenza sanitaria sono sballottati continuamente da una struttura all’altra, in file estenuanti con centinaia di persone in attesa.

Potere al Popolo! Locride sostiene pertanto l’indispensabilità di un piano di reclutamento di personale medico e paramedico che sia in grado di coprire le gravi carenze della pianta organica: si stima che in Calabria manchino almeno mille medici e quattromila paramedici, senza tralasciare le centinaia di precari che hanno garantito servizi vitali in questi ultimi anni e che ora rischiano di perdere il posto di lavoro, mentre chi ha fatto un concorso pubblico ed è in graduatoria aspetta uno scorrimento che tarda a venire. 

Per questo è necessario mobilitarsi e coinvolgere il più possibile, oltre a mettere in campo proposte per una concreta alternativa (dal potenziamento del personale agli investimenti in pianificazione e progettazione di edilizia sanitaria, dalla partecipazione e dal controllo popolare sui bilanci e sui servizi allo sviluppo delle Reti Territoriali Assistenziali e della Rete Territoriale delle Demenze).

Oltre a queste iniziative di informazione e sensibilizzazione, è in programma un’assemblea pubblica, “Quale buona sanità in Calabria?”, che si terrà il 13 dicembre a Reggio Calabria

giovedì 31 ottobre 2019

CORDOGLIO PER LA TRAGICA SCOMPARSA DELLA GIOVANE ALESSANDRA PISCIONERI


Sgomenti abbiamo appreso la notizia della tragedia che ieri sera si è consumata a Cardè, un paesino in provincia di Cuneo, che ha visto la morte della giovane Alessandra Piscioneri, di 14 anni, originaria di Roccella Jonica. 

Riportiamo la notizia che è stata diffusa oggi dal sito Fanpage:


È Alessandra Piscioneri, una ragazza 14enne ad essere stata  travolta da un’auto ed è morta sul colpo nel centro di Cardè, nel saluzzese, poco dopo alle 18 di ieri mercoledì 30 ottobre. La studente era appena scesa dal pullman di linea che l’aveva condotta a casa da scuola, la classe prima alla scuola di formazione professionale Cnos-Fap di Saluzzo, quando è stata urtata da un’auto in corso Vittorio Emanuele II nel centro del paese. L’auto era guidata da un giovane saluzzese. La tregedia è avvenuta sotto gli occhi della madre che l’aspettava in macchina parcheggiata a fianco del benzinaio. Inutili i soccorsi del 118 subito arrivati sul posto con l’intervento dei Carabinieri. La giovane lascia la madre, il padre autista di autobus e una sorella di due anni più grande. La salma è stata composta nelle camere mortuarie dell’ospedale di Saluzzo.


Profondamente addolorati ci stringiamo attorno alla sua famiglia e porgiamo le nostre preghiere all'anima benedetta di Alessandra, un angelo troppo presto strappato alla vita e volato in cielo. 

domenica 27 ottobre 2019

500 MILA EURO PER IL JAZZ? MA ANCHE NO!!!



E' stato diffuso qualche giorno fa un comunicato stampa della stesura, da parte dell'amministrazione comunale di Roccella Jonica, di una proposta di legge indirizzata al finanziamento del festival jazz con una richiesta di contributo governativo di 500 mila euro. Questa proposta è stata portata in Consiglio Comunale ed è stata approvata all'unanimità, anche dai consiglieri di opposizione (erano presenti  soltanto due consiglieri di "Roccella Futura" ).

Apparentemente sembra una proposta da sostenere perchè far arrivare 500 mila euro per una manifestazione potrebbe rappresentare opportunità di lavoro e sviluppo per il nostro territorio; ma le cose, purtroppo, non stanno esattamente cosi, e vi spiegherò il perchè iniziandovi col dire che affidare 500 mila euro nelle mani di chi si è dissennato prima miliardi di lire e poi milioni di euro lasciando sul campo infiniti debiti insoluti, significherebbe affidare a un ladro i nostri risparmi.

Vi spiego il mio pensiero attraverso dei fatti reali, poi ritenetevi liberi di pensarla come volete, o credere a chi volete, l'importante è che teniate a mente le diverse verità che si sono avvicendate sul festival jazz soprattutto in questi ultimi dieci anni.

Dal 2016 in avanti il Festival Jazz è gestito direttamente dal Comune di Roccella Jonica; prima invece era gestito dall'Associazione culturale jonica, associazione oggi in liquidazione dopo la morte del suo presidente e legale rappresentante. 

L'associazione culturale jonica ha lasciato sul campo milioni di euro di debiti; non ha pagato maestranze che hanno prestato lavoro nelle giornate del jazz, le prestazioni artistiche di diversi gruppi musicali, e poi pernottamenti e pasti negli alberghi, agenzie di viaggio, e chi più ne ha più ne metta. 

Oggi  sono in tanti, troppi, i musicisti, le ditte, gli operatori turistici, i collaboratori di palco  che vantano crediti, molti dei quali hanno aperto dei contenziosi; fatto sta che, se prima del 2010 il Festival Jazz rappresentava una manifestazione che dava lustro al nostro paese ed allungava  la stagione con l'arrivo di molti passionari del genere da tutta Italia e non solo, dal 2011 in avanti è diventato il festival che non paga, il festival pieno  di debiti, il festival dell'approssimazione, il festival dai concerti deserti di pubblico. 

Negli ultimi anni, purtroppo, nonostante la stampa ha continuato a riportare dei comunicati assolutamente inattendibili scritti e trasmessi dal Comune, il festival jazz per l'80% dei suoi concerti non conta, in platea, neanche 100 persone a serata!!! 

Ma se fossimo di fronte ad un festival valido non pensate che almeno qualche sponsor importante si sarebbe fatto avanti a sostenere questa manifestazione???

Invece si tratta di una autentica vergogna nazionale visto che vengono sperperati centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici senza nessun ritorno né economico né culturale, vista la non capacità di attrarre più un dignitoso pubblico. 

Qualcuno si potrebbe chiedere, ma oggi il festival jazz organizzato dal Comune non  è garanzia di gestione indirizzata al bene collettivo??? 

Purtroppo anche in questo caso non è cosi!!!

Chi gestisce oggi il festival jazz è, togli il sen. Zito, lo stesso gruppo di persone che hanno gestito l'associazione culturale jonica soffocata dai debiti e che ha offuscato, in questi ultimi anni, il nome di Roccella in tutto il panorama jazzistico italiano e mondiale.
E' datata gennaio 2018 la lettera inviata al Governatore della Regione Calabria, Mario Oliverio, dall'associazione musicisti italiani di jazz dove viene denunciato il mancato pagamento dei compensi per decine e decine di artisti per le loro esibizioni nel corso degli anni al Roccella Jazz.  

Tra questi ci sarebbero anche l’ex direttore artistico Paolo Damiani, Enrico Rava e Massimo Donà. Attraverso la missiva si chiede, inoltre, alla Regione di riavviare un processo di riavvicinamento della collettività jazzistica italiana col festival di Roccella, rapporto che in questi anni è stato fortemente incrinato dalla totale impossibilità per i musicisti non solo di ricevere i compensi dovuti ma anche delle spiegazioni per tale mancanza. 

Ecco chi sono le persone che oggi gestiscono il festival jazz.

Sono  coloro che hanno combinato i disastri debitori negli ultimi anni con l'associazione culturale jonica, e che si sono completamente lavati le mani nei confronti delle persone che hanno lavorato, offerto i servizi o sono partiti dall'altro capo dell'Italia o del mondo per venire a suonare a Roccella senza essere riconosciuti nel loro cachet. 

Una vera e propria truffa!!!

Ecco come si comportano questi signori oggi.

La proposta di legge che vogliono affidare nelle mani dei parlamentari calabresi per portarla "a Roma", arriva alla scadenza del finanziamento di 200 mila euro all'anno  concesso dalla Regione Calabria nell'ultimo triennio, contributo che, però, per chi non lo sapesse, deve essere elargito al Comune solo a rendicontazione effettuata ed approvata dall'Ente Regione.

Ma prima di rendicontare, e prima quindi di essere liquidato, il nostro Comune anticipa con i soldi del bilancio comunale (ossia i soldi dei cittadini!) lasciando le casse comunali completamente vuote. 

Il Comune quindi liquida a Settembre tutte le spese per il festival jazz organizzato ad Agosto, ma siamo sicuri che tutte le uscite rientrano poi nelle casse comunali?

Ricordo che il primo anno (2016) dei 195 mila euro  che doveva concedere la Regione, ne sono stati concessi, invece, circa 50 mila, a causa di alcuni errori  nella rendicontazione; per questo gap è stata aperta una controversia giudiziaria. Ma intanto il denaro si è volatilizzato dalle casse comunali ossia dalle tasche dei cittadini di Roccella Jonica.

Siamo di fronte a degli incapaci,  persone che hanno fatto sprofondare il glorioso festival jazz degli anni '80 e '90 nel baratro dei debiti e della cattiva fama,  persone  che sanno fare solo comunicati stampa lontani mille miglia dalla realtà, che dedicano tutto il tempo, che dovrebbero invece impiegare per amministrare i bisogni primari del paese, per  imbonire - con parole osannanti che rappresentano soltanto il passato -  richieste di legge a favore di un festival jazz irriconoscibile, anonimo, cercando di prendere in giro i politici di turno, recapitando loro fotografie dell'unico concerto che ha visto gli spalti gremiti al teatro al Castello, ossia quello dell'artista Noah.

Ricapitolando: dareste voi 500 mila euro nelle mani di persone che hanno portato al fallimento l'associazione culturale jonica, lasciando senza pagamenti una marea di persone, ed ora stanno gestendo con lo stesso metodo attraverso i soldi del Comune di Roccella Jonica che anticipa lasciando le casse comunali senza liquidità nella speranza che la Regione Calabria restituisca parte di quanto speso solo dopo un dubbio resoconto a rischio di non essere convalidato?  

Chi ha il coraggio di sostenere questa proposta di legge deve sapere che anche in questo caso il denaro verrà liquidato, forse, a resoconti trasmessi, e se anche in questo caso come per tanti e tanti precedenti, i resoconti non verranno approvati, a rimetterci e a fallire sarà il Comune di Roccella Jonica, dopo che i cittadini si sono svenati con il pagamento dei tributi. 

L'assistenzialismo è uno dei fattori che oggi causa debito pubblico, ma spesso è molto utile quando rappresenta un investimento capace di creare un indotto in economia, in nuove opportunità e nella crescita culturale.

Fatevi un esame di coscienza e dite: Il Festival jazz di Roccella crea queste tre occasioni di sviluppo???

Io penso di no, ed è per questo, forse, che le rendicontazioni non possono essere attendibili e approvati dagli Enti finanziatori, situazione che ha portato prima al fallimento dell'Associazione culturale jonica, ed ora?

mercoledì 23 ottobre 2019

SI RIAPRONO LE ISCRIZIONI ALL'ORATORIO PARROCCHIALE




LA COOP. "FELICI DA MATTI" ELETTA #GREENHEROES DAL POPOLARE ATTORE ALESSANDRO GASSMANN

Il 18 Ottobre scorso sul quotidiano nazionale "La Stampa" di Torino e nel sito della stessa testata è stato dedicato un bellissimo servizio alla cooperativa sociale roccellese "Felici da matti" diretta magistralmente dal 2003 dalla dott.ssa Teresa Nesci.

L'articolo è firmato nientepopodimeno che dall'attore romano Alessandro Gassmann che, oltre alla sua grande popolarità nel panorama cinematografico italiano e non solo, ha a cuore un progetto di grande rilevanza, ossia quello di promuovere e diffondere, attraverso il suo account Twitter e gli spazi offertogli dal quotidiano "La stampa", gli "eroi verdi", ossia storie di chi, aziende, comunità, singoli individui, porta avanti attività eco-sostenibili, ecologiche, ma anche remunerative.


Il progetto si chiama #GreenHeroes con cui il popolarissimo attore diffonde ogni settimana nel suo account Twitter un Green Hero, ossia , come dice l'attore stesso, "qualcuno impegnato da tempo e con successo a fare lavoro, produrre e dare lavoro non rovinando il nostro Pianeta, ma difendendolo, convinto che divulgando questi esempi si può dare coraggio ad altri per investire in economia verde e cambiare".

La presidente di "Felici da matti", dott.ssa Teresa
Nesci, che fa vedere la linea dei detersivi ecologici  prodotti
dalla sua cooperativa sociale
In questo contesto il noto attore ha scoperto  "Felici da matti" ed ha eletto la cooperativa roccellese come #GreenHeroes di questa ultima settimana, riservando cosi anche l'articolo sulla stampa scritto di suo pugno e che abbiamo il piacere di riportare qui di seguito.

 Fortemente convinti dello straordinario e meritevole lavoro che da oltre quindici anni la cooperativa sta fruttuosamente portando avanti giungendo, seppur con tanti sacrifici, a realizzare grandi soddisfazioni in un settore assolutamente nuovo dove andare avanti significa ogni giorni fare una conquista, rivolgiamo i nostri più vivi complimenti alla presidente della coop. "Felici da matti" e a tutti i collaboratori che ogni giorno portano avanti il loro progetto con grande convinzione, con competenza e con il sorriso sulle labbra.



“Felici da Matti”, ma #GreenHeroes

Una cooperativa calabrese animata da un gruppo di fedeli trasforma l’olio vegetale usato in saponette e prodotti di bellezza. Altri “eroi verdi”, protagonisti dell’economia pulita premiati dall’attore Alessandro Gassmann

Il pensiero religioso può guidare i comportamenti dei fedeli – e dunque di un gruppo di cittadini - fino a diventare un modello sociale. Le iniziative nate in seno alle comunità religiose ruotano intorno a numerosi ambiti e la Chiesa Cattolica, ancora oggi, non è un attore di secondo piano nella società. Sotto la bandiera dalla fede e spinti delle indicazioni della dottrina, molti fedeli si impegnano riuscendo a erogare servizi che altre realtà non riescono a fornire. Nella gran parte dei casi questi progetti sono la conseguenza di indirizzi superiori; altre volte invece le iniziative dei parrocchiani anticipano le istituzioni ecclesiastiche, come nel caso della cooperativa “Felici da Matti”.
L'attore Alessandro Gassmann
L’enciclica di un Papa altro non è che una lettera in cui la massima autorità della Chiesa indica ai vescovi, e dunque alla comunità dei credenti, cosa un buon cristiano dovrebbe tenere in considerazione nella vita. La prima enciclica di Papa Francesco, scritta a quattro mani con Papa Benedetto XVI, verteva sul tema della fede, mentre la seconda, “Laudato si’”, del 2015, aveva come argomento il rispetto dell’ambiente. Fu la prima volta che, in maniera netta e determinata, un Papa vergava su carta il comandamento di rispettare l’ambiente. Soprattutto, Papa Francesco declinava l’ambientalismo cattolico come un’ecologia integrale, in grado dunque di comprendere nel rispetto dell’ambiente le dimensioni umane e sociali.
Eppure due anni prima di quell’enciclica, la cooperativa Felici da Matti, nata a Roccella Ionica in provincia di Reggio Calabria nel 2003 con lo scopo di raccogliere abiti usati, aveva lanciato il progetto “Non buttarlo nel lavandino o…siamo fritti”. La cooperativa aveva scelto come obiettivo la sensibilizzazione della popolazione sui danni ambientali derivanti dallo sversamento di olio vegetale esausto. Un solo kg di olio vegetale esausto infatti è grado di inquinare un superficie d’acqua di 1.000 metri quadri; e se riutilizzato, oltre a evitare di inquinare il mare, poteva dare lavoro.
D’accordo con il comune di Roccella Ionica “Felici da matti” ha cominciato a recuperare l’olio vegetale esausto portato in discarica da cittadini e ristoranti. E la prima volta, usando l'antica ricetta per produrre il sapone in casa, è riuscita a trasformare 5 litri di olio in una saponetta profumata dall’agrume tipico della Calabria, il bergamotto. Dall'unione di quei due ingredienti nacque il Bergolio. Prima ancora che la Chiesa ufficializzasse il dovere dei cattolici di rispettare il pianeta, "Felici da matti" aveva tradotto in ecologia integrale un’indicazione che i fedeli non dovrebbero perdere di vista. 
Negli anni Felici da matti ha ampliato la sua rete a tutta la Calabria e oggi raccoglie 60 tonnellate di olio vegetale l’anno, le trasforma in prodotti per la cosmesi e la pulizia che vengono commercializzati on-line.
I soci di Felici da matti sono i #GreenHeroes che hanno anticipato un’enciclica con un’impresa reale, dimostrando che l’ecologia è sempre integrale, sempre di tutti.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri