Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



martedì 27 marzo 2018

CHE GIUSTIZIA SIA FATTA

Carissimi amiche e amici  che mi leggete da tanti anni su questo blog, mi sembra rispettoso informarmi che oggi, per la prima volta in vita mia, affronterò una causa in tribunale.

Sono stato infatti denunciato dal sig. Vittorio Zito per diffamazione perché in un articolo dell'agosto 2016 ho rilevato il conflitto di interessi ed il passaggio di contributi dal Comune di Roccella Jonica, in cui il denunciante è vicesindaco, alla Fondazione Rumori Mediterranei, in cui il denunciante è (o era visto che oggi l'associazione è in liquidazione) nel Consiglio di amministrazione.

Ho saputo della denuncia solo il 14 febbraio scorso quando mi è stata notificatala dal tribunale di Locri la fissazione dell'udienza a seguito di opposizione alla richiesta di archiviazione.

Si proprio cosi:

Il 4 novembre 2017, infatti, il sostituto procuratore della Repubblica aveva richiesto l'archiviazione del procedimento con la seguente motivazione:

"Va rilevato che nel caso di specie sussiste la veridicità o vero somiglianza del fatto; pertanto è presente il carattere veridico della notizia pubblicata, quindi deve farsi applicazione dell'esimente del diritto di cronaca come forma di libertà di manifestazione del proprio pensiero, garantita dall'art.21 Cost., cosi come dall'art.10 della Convenzione dei diritti dell'uomo, includa la libertà d'opinione e la libertà di ricevere o comunicare informazioni o idee o critiche su temi di interesse pubblico, dunque soprattutto sui modi d'esercizio del potere qualunque esso sia, senza ingerenza da parte delle autorità pubbliche. L'esercizio del diritto di cronaca ha efficacia scriminante in riguardo al fatto diffamatorio a condizione che la notizia divulgata, oltre che socialmente rilevante e descritta con continenza espressiva, sia vera, requisiti che sussistono nel caso di specie".

Oggi l'udienza in camera di consiglio....

Vi terrò informati!!!

lunedì 26 marzo 2018

LOTTA ALL'OBESITA' INFANTILE, UN PROGETTO ALL'AVANGUARDIA PROPOSTO ALLA SCUOLA DELL'OBBLIGO DI ROCCELLA JONICA

Prosegue spedito il progetto del Rotary club di Locri che dal mese di marzo ha avviato un importante iniziativa di Lotta all’Obesità Infantile nell’Istituto Comprensivo di Roccella Jonica diretto dalla Dirigente Scolastica la Prof.ssa Maria Giuliana Fiaschè.

Sotto la regia attenta del Presidente del club di Locri il Dott. Francesco Asprea si è svolto il primo breafing operativo/valutativo composto dal Leader del progetto il Maestro e campione mondiale di arti marziali Vincenzo Ursino, l’esperto di medicina della nutrizione e dirigente del servizio di prevenzione Dr. Giuseppe Mirarchi, insieme agli insegnanti delle classi quarte Fortunata Scali, Elena Tommasina Frajia, Graziella Maiolo e Beatrice Ursino (referente per la scuola).

Durante la seduta di lavoro è stato fatto il punto della situazione valutando positivamente il lavoro fin qui svolto col modulo dedicato all’attività sportiva, registrando il grande entusiasmo dei bambini e l’approvazione del corpo docenti. 

 
Successivamente è stato presentato ed illustrato nei particolari il modulo” alimentazione e salute”. Il Maestro Ursino ha spiegato ai presenti le linee guida del progetto ed il Dr. Mirarchi ha parlato del suo modulo e degli interventi che si andranno a realizzare iniziando dal 5 aprile con l’incontro riservato ai docenti mentre il 6 sarà il turno dei genitori ed infine il 9 dello stesso mese saranno coinvolti i bambini.

La conclusione del progetto è prevista per mercoledi 11 aprile con la FESTA DELLO SPORT che si terrà alle ore 09.00 presso la scuola mentre l’EVENTO FINALE si svolgerà in serata presso il Convento dei Minimi di Roccella.

domenica 25 marzo 2018

INCONTRO PUBBLICO CON IL FISICO GIANCARLO CELLA



In collaborazione con l’IIS “P. Mazzone” di Roccella Jonica e con il Comune,
l’Associazione Culturale Scholé presenta:
 
“La rivelazione delle onde gravitazionali: 
una nuova prospettiva per l’universo”
 
Il 27 marzo 2018 incontro pubblico con il fisico Giancarlo Cella (INFN – Coordinatore progetto “Virgo”) all’ex Convento dei Minimi ore 18.30


La rivelazione delle onde gravitazionali: una nuova prospettiva per l’universo” è il tema del secondo appuntamento degli incontri pubblici di fisica, organizzati dall’Associazione Culturale Scholé in collaborazione con l’IIS “P. Mazzone” di Roccella Jonica e con il Comune. A intervenire sarà Giancarlo Cella, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare nonché coordinatore del progetto VIRGO. L’iniziativa si svolgerà all’ex Convento dei Minimi di Roccella, alle ore 18.30 di martedì 27 marzo.

Il progetto italiano VIRGO ha contribuito, insieme con il progetto statunitense LIGO, alla scoperta delle onde gravitazionali che nel 2017 è valsa il conferimento del premio Nobel per la fisica.

L’osservazione di tale fenomeno, già teorizzato nel secolo scorso da Albert Einstein, è di straordinaria importanza non soltanto perché costituisce un fondamentale punto di approdo della scienza contemporanea, frutto di decenni di ricerche, ma anche perché rappresenta una nuova base per studiare l’universo da una diversa prospettiva.

Questa iniziativa è un’occasione di arricchimento e di confronto rivolta a un pubblico vasto, composto non solo da specialisti in materia ma da chiunque abbia il desiderio di conoscere qualcosa in più sulla natura di ciò che ci circonda.

Il programma degli incontri pubblici di fisica proseguirà nel mese di aprile con l’intervento di Bartolome Allés Salom, ricercatore dell’INFN, sulla meccanica quantistica. Ogni novità è consultabile sul sito web www.filosofiaroccella.it  o sulla pagina Facebook “Filosofia Roccella Scholé” e sul giornale on-line iismazzone.scuolalocale.it. 
 
Roccella Jonica, 21/03/2018
Associazione Culturale Scholé – Centro Studi Filosofici 
di Roccella Jonica
Gruppo Comunicazione IIS “P. Mazzone” – Liceo Scientifico

giovedì 22 marzo 2018

STELLA AL MERITO SPORTIVO PER IL M°. VINCENZO URSINO DEL CENTRO STUDI KARATE



Si è svolta il 16 marzo scorso, nella sala del Consiglio regionale "Nicola Calipari", la cerimonia di assegnazione delle onorificenze al merito sportivo organizzata dal Comitato Regionale del Coni.

Alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose tra cui il sindaco della città Metropolitana di Reggio C. Giuseppe Falcomatà, il Presidente del Consiglio calabrese Nicola Irto, l’Assessore Regionale allo Sport, il Presidente regionale del C.O.N.I. Maurizio Condipodero e l’ex presidente C.O.N.I. Mimmo Praticò.

Ad essere premiato anche il M° Vincenzo URSINO unico rappresentante del comprensorio Locrideo. A lui è infatti stata assegnata la prestigiosa Stella di Bronzo al Merito Sportivo per l'anno 2016.

Il CONI Nazionale ha ritenuto di pregiare il M° Ursino sulla base dei numerosi riconoscimenti acquisiti negli anni come dirigente sportivo.

Dal 1988 ad oggi il M° Ursino ha collezionato una serie crescente ed inarrestabile di premi, giunti a testimonianza dell’alto livello di qualità e del costante impegno profuso nello sport, di cui è stata riconosciuta l'instancabile e meritoria attività trentennale.

La Stella di Bronzo al Merito Sportivo, conferito per la prima volta ad un Roccellese dimostra la rilevanza a livello nazionale ed internazionale riscossa dal Centro Studi Karate da lui presieduto.

Il CSK  è espressione di una realtà locale propiziatrice di speranze capace di esprimere attraverso l’impegno nell’esercizio del karate un insieme di valori, regole e di una ferrea disciplina culminanti nel costante conseguimento di risultati da parte degli atleti.

Ed è proprio agli atleti che il presidente ha voluto dedicare la Stella di Bronzo: " Voglio condividere ed estendere - ha infatti dichiarato Vincenzo Ursino - questa onorificenza con tutti i nostri atleti attuali e passati, poichè è proprio grazie al loro impegno e alla loro dedizione che oggi posso pregiarmi di un simile illustre riconoscimento".

Un grazie, infine, Ursino lo dedica anche a tutti i genitori: "lo spirito di gruppo e l'entusiasmo delle famiglie - ha concluso il presidente - sono la base di questi grandi traguardi"

mercoledì 21 marzo 2018

PRESENTAZIONE DELLA "VIA CRUCIS VIVENTE", A ROCCELLA JONICA IL 27 MARZO


    La Via Crucis Vivente

I promotori del Gruppo della “Via Crucis Vivente” continuano anche quest’anno la loro attivitá di riscoperta delle memorie e delle tradizioni della nostra terra e, con l’entusiasmo che li contraddistingue, curano nei minimi dettagli questa emozionante rievocazione della Passione, momento centrale per l’intera cristianitá.

Il Testo originario di questo dramma é di Filippo Orieles (1687-1793), palermitano,  autore di altre opere teatrali tra cui "Il riscatto di Adamo" rappresentato nel Meridione e sopratutto in Sicilia e Calabria.


La nostra Rappresentazione avrá luogo il 27 marzo prossimo  con inizio alle ore 20,00, partendo dall’Audiutorium “Unitá d’Italia” e proseguendo per le via del paese.

La Via Crucis é costituita da un folto gruppo di attori in costume che daranno vita ad una vera e propria celebrazione del mistero della Passione, il corteo si dipanerá verso un lungo e suggestivo percosso tra le vie principali del paese, tracciando i momenti salienti scanditi dalla tradizionale Via Crucis: Le cadute, l’incontro con la Madre, con Simone il Cireneo, con la Veronica, immagini queste in grado di creare un’atmosfera di profondo raccoglimento e riflessione, ricca di pathos.

A queste scene si aggiungono, nel rispetto del testo tradizionale dell’Opera Sacra, che sará arricchito dal monologo di Maria di Magdala, l’incontro tra Giuda, il discepolo traditore in preda alla follia e Simon Pietro, il discepolo pentito del suo rinnegamento, posto dal Cristo a capo della Chiesa.



Il Rito avrá il suo culmine nei pressi del Teatro al Castello, nel viale della Libertá, luogo della rappresentazione del Golgothá, con il tragico momento della crocifissione. Qui la drammatica immagine  del Crocifisso con accanto i due ladroni.

Infine un affresco “vivente”: il corpo di Gesú tra le braccia della Madre che la storia dell’arte ci propone nelle varie rappresentazioni della “ Pietá”, sará senza dubbio il momento piú emozionante della rievocazione del sacrificio del Figlio di Dio.

La scena conclusiva della rappresentazione vedrá la vittoria della Vita sulla Morte: la sconfitta del Male e il trionfo del Bene.

La riflessione degli ultimi tragici momenti della vita del Cristo, che costituisce uno dei temi centrali delle “ sacre rappresentazioni” si arricchisce dunque, nella nostra Via Crucis, di nuovi spunti e nuove sfumature, e propone una “diversa” rappresentazione, volutamente realistica, cruenta, finalizzata a fotografare e presentare il dolore della croce in tutta la sua drammaticitá: questa é la finalitá perseguita dagli interpreti di questo dramma roccellese.


Questa drammatizzazione rappresenta una tradizione per il nostro paese che é stata ripresa quest’anno dopo un periodo di pausa su iniziativa del nostro Gruppo “Passio Christi”, dall’Amministrazione Comunale nelle persone del Sindaco Prof.  Giuseppe Certomá e dall’assessore Avvocato Bruna Falcone, dalla Pro-Loco nella persona del suo presidente Pietro Riitano e da vari commercianti roccellesi.

Un grazie sentito a Ilario Antonio Alvaro per i trucchi, Nicola Capocasale per la scenografia, Pino Curtale per le riprese fotografiche.

Non in ultimo ad Ivana  Ferraro per il suo impegno e per la sua spasmodica caparbietá per la realizzazione di questa Rappresentazione Pasquale, coadiuvata dalla sorella Isa Ferraro.

Partenza: Auditorium “Unitá d’Italia” – Via C. Colombo – Via xxv Aprile – Via Roma – Via Torrente Zirgone.

Arrivo: Viale della Libertá dove verrá rappresentata La crocifissione e morte di Gesú, la deposizione, l’impiccaggione di Giuda, il pentimento di Simon Pietro, la Pietá, la vittoria del Bene sul Male.

martedì 20 marzo 2018

INTERVISTA ESCLUSIVA A PIPPO CAFFO

Roccella-Vibonese

Intervista esclusiva a Pippo Caffo, presidente della squadra rossoblu e proprietario della distilleria F.lli Caffo, famosa per “Il Vecchio Amaro del Capo “ e non solo.
 
di ANGELO LAGANA'. 

Il presidente della Vibonese, Pippo Caffo


A volte, le partite di calcio sono strane, imprevedibili, è difficile azzardare un pronostico perché possono verificarsi eventi o cose strane, come, appunto è successo in Roccella-Vibonese e fatti che ne determinano il cambiamento repentino dell’evolversi della gara.

Non a caso, per una “maledetta” uscita del portiere roccellese che ha mandato al tappeto il suo avversario proteso ad arrivare in porta, l’arbitro ha decretato l’espulsione e, da quel momento, per la squadra del Castello, la partita si è presentata in salita.

Foto di gruppo della squadra della Vibonese presso l'Hotel Kennedy.


La Vibonese è una compagine ben assortita in tutti i reparti se, poi, metti sul piatto della bilancia la possibilità di giocare contro l’avversario che ha un uomo in meno, allora i giochi sono fatti ed è, per questo motivo, che il risultato è stato molto largo per la squadra del presidente Pippo Caffo.  
A fine gara l’ho intervistato per conoscere il suo parere.

Traversa della Vibonese


Presidente, dai suoi occhi traspare la contentezza per il risultato che ha guadagnato sul campo la sua squadra. Una vittoria meritatissima, ma facilitata dall’espulsione del portiere del Roccella….

E’ vero, ma è altrettanto vero che la mia squadra, fino a quel momento, era presente su ogni azione.  Un mio giocatore ha colpito la traversa. In più, ha commesso qualche errore di troppo per aver sbagliato qualche gol facile, non riuscendo a mettere il pallone dentro.  Da quell’espulsione, il Roccella ha avuto la strada in salita con il portiere che è uno dei punti di forza della squadra di casa perché ha una grande esperienza e lo conosco, soprattutto, per i suoi trascorsi. Il risultato è quello che al momento ci soddisfa, perché siamo primi in classifica e siamo contenti al massimo.”



La Vibonese sta andando a gonfie vele non solo per la tenacia del suo presidente ma anche
grazie alla ben nota esperienza dell’allenatore Orlandi che ha saputo ben amalgamare il gruppo fino a farlo diventare una squadra temibile.

“ In effetti, all’inizio eravamo titubanti perché avevamo allestito una squadra che doveva militare in serie C e, di conseguenza, eravamo senza i giovani under del ’98 e del ’99 che, strada facendo, abbiamo inserito in organico ed hanno dimostrato in campo la loro bravura, non solo in occasione di questa gara, ma in ogni domenica. Il nostro è il campionato più lungo e ci vantiamo di essere, dopo 23 partite, la squadra che non ha subito sconfitte. Abbiamo una difesa che si fa rispettare, ma lo stesso discorso vale per il reparto offensivo. Mancano 7 gare alla fine del campionato e il 5 maggio avremo modo di fare il bilancio”. Su questo campionato che la Vibonese sta disputando alla grande non fa una piega". 

Lo sfortunato fallo da espulsione del portiere del Roccella, Tommaso Scuffia.


Invece per quanto riguarda l’atra annosa questione relativa al fatto che la sua squadra sia stata immeritatamente estromessa con l’impossibilità di disputare il campionato di serie C in questo torneo?

“Per quanto riguarda – dichiara il presidente della Vibonese – quella questione in campo giudiziario sia sportivo che civile, siamo sulla buona strada. Il TAR, quindici giorni fa, ci ha dato ampiamente ragione, però ha chiesto ulteriore tempo per poter definire la pratica che si dovrebbe decidere il 4 aprile perché è stata rinviata per la presenza della neve nella Capitale. Speriamo di vincere anche su quei fronti per questo motivo, il prossimo anno, il campionato di serie C dovrebbe essere appannaggio della Vibonese”.

La seconda rete della VIbonese.


La squadra viaggia come la Ferrari, ma anche la distilleria dei Fratelli Caffo va nella stessa direzione se intendo far riferimento al “Vecchio Amaro del Capo”.

“Credo che non sia il caso, in questo contesto di parlare di lavoro, comunque è verità che il nostro Amaro è il più amato dagli italiani e non solo perché e conosciuto anche nel resto del mondo. E ‘ un onore per la mia famiglia che l’ha saputo portare avanti, ma credo sia un orgoglio anche della comunità calabrese perché è il prodotto che fa parlare bene di tutta la nostra Regione”.



Non va trascurato anche un altro liquore, cui la distilleria sta dando una buona spinta verso
Il successo.
“Si’ – ammette il presidente della Vibonese - è l’elisir Borsci che è molto usato sia in pasticceria che in gelateria.  E’ un prodotto che abbiamo preso dalle “ceneri”, lo stiamo facendo risorgere e i risultati ci stanno dando ragione. Il nostro obiettivo è quello di portare avanti, oltre la Calabria, anche un pezzo di Puglia”.



Un suo breve giudizio sul tecnico Orlandi, un uomo di poche parole e molti fatti?
“E’ un tecnico di poche parole, molto vicino ai ragazzi durante tutto l’arco della settimana, è capace di infondere loro molto coraggio e il pallone lo “mastica” da sempre senza fare proclami a destra e a manca. Con il lavoro serio, ci sta dando una grossa mano ed è elemento indispensabile alla nostra causa”.

L'allenatore della Viobonese, Orlandi


E’ la volta di Orlandi, allenatore che si è seduto anche sulla panchina della Reggina nella massima serie.

“Si – ammette il tecnico Orlandi – diciamo che quell’espulsione ci ha facilitato il compito anche se prima avevamo preso una traversa e sfiorato il gol. Una squadra come il Roccella che si deve salvare, dal momento che perde un uomo, la gara diventa molto difficile da gestire, ma, in ogni caso, noi abbiamo dettato legge e proposto il nostro calcio”.



Dopo 23 gare, si viaggia con il vento in poppa…
“No, ancora è dura perché mancano sette partite e dobbiamo stare attenti alla Nocerina che, sulla carta, ha qualche gara più facile delle nostre, per cui bisogna stare attenti. Andiamo avanti, domenica dopo domenica, cercando di cogliere sempre il massimo. Alla fine, tireremo le somme”.
                                                                                                              
Angelo Laganà

DA TRE MESI SENZA STIPENDIO I LAVORATORI EX LSU/LPU DI ROCCELLA JONICA

I LAVORATORI EX LSU/LPU E LE LORO FAMIGLIE HANNO DIRITTO AD UNA ESISTENZA LIBERA E DIGNITOSA
Nel 1998 attraverso l'art. 7 del Decreto Legislativo n. 468/1997, il Ministero del Lavoro ha previsto i progetti di lavoro socialmente utile e di pubblica utilità per sostenere persone disoccupate e prive di trattamento previdenziale a carico del Fondo Sociale Occupazione e Formazione, con delega all'INPS di corrispondere un assegno mensile; lavoratori che sono stati impegnati negli vari Enti pubblici (Comuni) nell'esercizio dei più svariati lavori.

L'amministrazione comunale di Roccella Jonica dell'epoca ha colto questa opportunità dando la possibilità a circa 50 giovani disoccupati di entrare nel mondo del lavoro andando ad occupare ruoli essenziali per la realizzazione di opere e la fornitura di servizi di utilità collettiva del nostro paese.

Lo svolgimento del lavoro socialmente utile e di pubblica utilità, per 18 anni, non ha comportato l'instaurazione di un rapporto di lavoro e non ha determinato la cancellazione dalle liste di mobilità, quindi i lavoratori sono stati per tutti questi anni dei precari percependo l'assegno da parte dell'INPS ma senza copertura contributiva e assicurativa.

Nel 2015 grazie al Decreto interministeriale dell'8 ottobre 2014, in base a quanto previsto dall'art. 1, comma 207 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, si è iniziato un percorso finalizzato all'obiettivo del superamento del precariato nelle Pubbliche Amministrazioni con la stipula di un nuovo contratto a tempo determinato (1 anno) e soprattutto con l'obiettivo che la Regione Calabria, in accordo con gli Enti Locali, predisponga un piano di stabilizzazione attraverso contratti a tempo indeterminato per tutti i lavoratori.

Questo processo, ancora non definito e tutt'altro che concluso, riceve una proroga anche per il 2018 con un cofinanziamento statale di 50 milioni di euro finalizzati a contrattualizzare ancora per un anno tutti gli ex lsu/lpu.

In data 29 dicembre 2017 il Comune di Roccella Jonica faceva firmare a tutti i lavoratori la proroga di contratto aggiungendo però un'appendice con delle precise clausole e restrizioni tra cui quella che prevede: "il pagamento delle retribuzioni solo dopo l'effettivo incasso delle somme gravanti sul bilancio statale e regionale".

In sostanza ai lavoratori è stata formulata la proposta, senza possibilità di alternative che non fossero la mancata stipula, di firmare un contratto che prevede la subordinazione dell’efficacia dell’obbligazione del pagamento delle loro spettanze alla condizione dell’erogazione al Comune delle somme regionali e statali stanziate, con evidenti profili di violazione del principio di irriducibilità della retribuzione, vigente in materia di diritto del lavoro.

Insomma una enorme penalizzazione per tutti i lavoratori che in attesa dei conferimenti delle risorse dalla Regione al Comune sono costretti a rimanere senza retribuzione. Ed è cosi che i circa 40 lavoratori del nostro Comune non ricevono la retribuzione da ben 3 mesi.

Orbene, la nostra Costituzione all’art. 36, primo comma, espressamente prevede che: "il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro ed in ogni caso sufficiente ad assicurare a se ed alla famiglia una esistenza libera e dignitosa".

Riteniamo inaccettabile che un Comune come Roccella Jonica, che dichiara di avere bilanci virtuosi e una solida stabilità contabile, nella certezza dell'imminenza dei versamenti regionali, non riesca ad adottare delle anticipazioni di cassa per il pagamento dei tre mesi di retribuzione arretrata che i 40 lavoratori hanno accumulato, compromettendo cosi la dignità e la serenità delle loro famiglie.

Chiediamo, pertanto, che l'Amministrazione Comunale di Roccella Jonica, come hanno già fatto, tra le altre, le amministrazioni comunali di Siderno e di Caulonia, adotti tempestivamente, anche in vista della Santa Pasqua, i provvedimenti necessari ad assicurare l’immediata corresponsione delle loro spettanze ai lavoratori ex lpu/lsu, che hanno garantito con le loro prestazioni il funzionamento dei servizi sia interni che esterni dell’Ente.

COORDINAMENTO "ROCCELLA BENE COMUNE"

martedì 13 marzo 2018

Il Rotary club di Locri e la prevenzione dell’obesità infantile nella locride

Nell’ambito della programmazione di club service nell’anno rotariano 2017-2018 del Presidente Dr. Francesco Asprea, nella mattinata di mercoledi 7 marzo, presso l’Istituto Comprensivo di Roccella Jonica grazie alla lungimirante Dirigente Scolastica la Dott.ssa Maria Giuliana Fiaschè, si è dato l’avvio al progetto del Rotary club di Locri per la prevenzione dell’obesità infantile.

Gli alunni della scuola sono i protagonisti del progetto che vede interessato il settore delle attività motorie e della consapevolezza di idonei stili alimentari e che si propone l’obbiettivo preventivo di ridurre la problematica sempre più attuale dei giovani in sovrappeso e potenziali candidati per malattie metaboliche e cardiovascolari, specie in età adulta.

Il Maestro e campione internazionale di arti marziali, Vincenzo Ursino, leader del progetto, curerà il modulo sportivo, studiato per consentire ai bambini la piena fruibilità della funzionalità motoria-cognitiva del proprio corpo e la gioia di interagire con sè stessi e con gli altri in maniera armonica e gratificante, all’insegna della migliore educazione relazionale tipica della filosofia delle arti marziali, abbinata al sano benessere fisico.

 
 
Il secondo modulo dedicato alle corrette abitudini alimentari sarà curato dal Dr. Giuseppe Mirarchi, dirigente medico del servizio di prevenzione dell’A.S.P. e noto esperto della nutrizione che renderà i ragazzi edotti delle pratiche di sana e corretta alimentazione e li guiderà ad intraprendere un percorso conoscitivo proprio in questa fase delicata della crescita.

Il programma che vedrà la collaborazione anche degli insegnanti di riferimento e della dirigenza scolastica, impegnerà gli alunni ed i tutor rotariani e si concluderà a scuola con la festa dello sport l’11 aprile prossimo, insieme anche a tutti i genitori dei ragazzi.

Infine, giorno 14 aprile vi sarà un caminetto (incontro) del Rotary, presso il Convento dei Minimi di Roccella J., durante il quale avverrà la premiazione di tutti i bambini che hanno partecipato al progetto.

Questo progetto sarà replicato nel tempo in molte altre scuole di pari ordine e grado nel comprensorio, ponendosi come un esempio da amplificare pure con la collaborazione di altre figure della società civile e del volontariato i quali potranno giovarsi della formazione e dell’esperienza maturata dal progetto iniziale.

lunedì 12 marzo 2018

IL POLO SANITARIO DI ROCCELLA JONICA A RISCHIO CHIUSURA

LA SALUTE E’ ANCORA UN DIRITTO?

I tagli lineari ed il definanziamento delle risorse della sanità nella Regione Calabria pare stiano inducendo l'ASP di Reggio Calabria, a ridimensionare i servizi amministrativi territoriali.

Tale scelta si traduce nella chiusura dei servizi CUP/SAUB in alcuni Comuni. Nel quadro delle paventate chiusure si ha sentore che Il Polo Sanitario di Roccella Jonica, che per anni è stato un Centro di eccellenza al servizio di tutto il Comprensorio, possa essere uno dei primi destinati alla soppressione.

Abbiamo sempre ritenuto anomalo ed inspiegabile che una struttura cosi importante, come quella del cosiddetto “Ospitaletto” di Via Cavone, che è stata a suo tempo chiusa e dichiarata inagibile, e sulla quale esisteva un progetto di finanziamento per la ristrutturazione e ammodernamento, (progetto mai realizzato a distanza di oltre 9 anni), sia stata riaperta e dichiarata agibile nel 2014 con la funzione di Centro di primo soccorso ai migranti.

All’epoca della chiusura fu accertato che tutti i tre piani della struttura fossero umidi, con impianti non a norma e l'ascensore mai messo in funzione con evidenti problemi per i disabili, ed erano necessari lavori per il rifacimento e messa a norma degli impianti idrico, elettrico, di riscaldamento e antincendio; il rifacimento della pavimentazione e dei servizi igienici; la sostituzione degli infissi; l’abbattimento delle barriere architettoniche) .

Si evidenzia in particolare che l'ultimo piano della struttura dove era allocato il Consultorio familiare, era stato appena rifatto con opere strutturali nuove, mobili nuovi, impianto di climatizzazione, ecc.. Questo piano, compresi strutture ed arredi, oggi risultano completamente distrutti.

Nel 2009, con la chiusura dell'Ospitaletto, l'ex Saub fu trasferita, si disse allora provvisoriamente, nei locali nuovi che dovevano essere destinati a mercato coperto, in via Vittorio Emanuele, dove ancor oggi ha sede; ciò nell'attesa che venisse realizzato il progetto di ristrutturazione ed ammodernamento.

Lo spostamento di ubicazione da una struttura molto ampia a un'altra molto esigua ed inidonea, unitamente al pensionamento di tante figure mai rimpiazzate ha fatto perdere, purtroppo, nel tempo diversi importanti servizi; tuttavia si è riusciti a conservare altri servizi essenziali, come il CUP (Centro Unico di Prenotazioni), la scelta e la revoca dei medici di famiglia, la fisioterapia per bambini e adulti, l'efficiente servizio di mobilità internazionale per gli stranieri, l'esenzioni per patologie, reddito, il controllo diabetici, celiaci e visite specialistiche ambulatoriali.

Ora tutto ciò pare sia a rischio chiusura. Il Polo Sanitario di Roccella Jonica rischia di passare da centro di eccellenza all'estinzione.

La chiusura del Polo Sanitario di Roccella Jonica, rappresenta un ulteriore tassello del processo di smantellamento della sanità pubblica dal territorio, che oltre alla perdita di professionalità e utenze, con ricadute negative sull'economia del paese, penalizzerà i soggetti più deboli e le persone con problemi di mobilità, costretti a spostarsi negli altri paesi o a ricorrere alle prestazioni private anziché a quelle fornite dal servizio sanitario nazionale.

Riteniamo, pertanto, che sia necessaria una immediata e forte mobilitazione di tutte le realtà, istituzionali, politiche ed associative presenti nella nostra comunità, che manifesti il fermo dissenso al processo di ridimensionamento della sanità pubblica sul territorio, riaffermi la necessità della tutela del fondamentale e costituzionalmente garantito diritto alla salute e del pieno rispetto della garanzia dei livelli essenziali di assistenza previsti dal Servizio Sanitario Nazionale, rivendicando non solo il mantenimento degli attuali servizi erogati dal polo sanitario di Roccella Ionica ma anche e soprattutto la realizzazione del progetto di ristrutturazione ed ammodernamento dei locali di via Cavone al fine di poter ricollocare in quella sede il polo sanitario ed ampliare in quella idonea struttura il numero e la qualità dei servizi erogati.

E’ indispensabile un servizio sanitario pubblico piu accessibile, efficiente e tempestivo.

Coordinamento “Roccella Bene Comune”

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri