Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
mercoledì 10 gennaio 2018
RINGRAZIAMENTO “BEFANA INSIEME ALL’U.N.I.T.A.L.S.I. “
La luce-guida della stella cometa ha portato l’Unitalsi, Sottosezione di Locri, a far festa per la manifestazione del Signore agli uomini, a Caulonia Centro, un paese carico di storia, sulle amene colline affacciate sul mare Jonio.
Il paese non è ricco soltanto di belle ed antiche tradizioni, che i suoi abitanti fieramente custodiscono, ma di cuori ospitali, che, orgogliosamente, fanno a gara nel profondere amorevole accoglienza al forestiero e, soprattutto, al debole.
L’Unitalsi, con tanti amici in carrozzina, supportata dagli ormai inseparabili fratelli Vigili del Fuoco di Reggio Calabria e Siderno (che da anni, appunto, nei vari centri della Locride, seguono i nostri spostamenti, per regalare una particolare giornata dell’Epifania a quanti, di particolare, hanno soltanto la sofferenza e la solitudine), è arrivata nella splendida piazza del centro storico, dove, circondata da antichi palazzi, sorge la Chiesa Matrice.
La chiesa, dedicata all’Assunta (che custodisce la reliquia e la statua del miracolosissimo Santo Patrono, Ilarione della Palestina), sorridendoci dalle sue rosse cupole bizantine, ci spalancava le braccia, per accoglierci, attraverso l’ingresso aperto sull’artistico e monumentale sepolcro dei Carafa, in un’atmosfera carica d’amore, per le mille stelle di Natale dell’addobbo che, con le loro corolle aperte e fiammeggianti, rimandavano ai cuori di chi, in mille modi, aveva preparato il tutto.
Un bellissimo presepe, poi, ci ha, magicamente, trasportati a Betlemme, facendoci rivivere lo stupore dei pastori, che, avvertiti dall’Angelo, erano accorsi davanti a quel Bambino, incarnazione dell’amore e della misericordia di Dio per l’uomo.
Ringraziare il giovane Vice Parroco, don Rocco Agostino, commosso testimone della toccante esperienza vissuta nel suo primo viaggio a Lourdes; don Giovanni Piscioneri, assistente unitalsiano e don Giovanni Coniglio, che ha concelebrato l’Eucarestia; i giovani del coro; la comunità parrocchiale; i tanti cittadini che hanno contribuito a preparare, poi, per tutti, un sontuoso (e saporito, anche perché condito con l’olio dell’amore) bouffet; il Sindaco, la giovane giunta; le autorità civili impegnate da giorni per la buona riuscita di ogni cosa (anche a procurare una giornata di sole tra le ultime cariche di pioggia e di vento), ci sembra riduttivo e quasi offensivo, per chi dimostra di aver fatto suo il messaggio divino e, come i Magi, offre i suoi doni al Salvatore riconosciuto nei fratelli.
Un augurio, invece, per questo nuovo anno e per quello a venire, agli amici venuti da fuori, a tutti i Cauloniesi ed a noi unitalsiani: possa la Vergine Madre donarci la capacità di capire ciò che il Figlio Suo ci dirà e la forza di mettere in pratica ogni Suo desiderio, sì da cambiare strada e, come i Magi, mutare percorso di vita, dopo aver avuto la gioia e la grazia d’aver incontrato il Signore!!
Allora: Buon 2018 e … “alla prossima”, … Vi aspettiamo, tutti, sui nostri treni verso Lourdes … Fatima … Betlemme …!!
sabato 6 gennaio 2018
IL T.A.R. FA EMERGERE BUGIE E OMISSIONI DI UN ASSESSORATO INCOMPETENTE E DI UN'AMMINISTRAZIONE ASSENTE.
Apprendiamo con grande soddisfazione la notizia della vittoria del ricorso al TAR contro il Comune di Roccella Ionica da parte di una famiglia che si è vista riconoscere il diritto ad ottenere assistenza specialistica scolastica per la propria figlia disabile.
Tale ricorso si è reso necessario perché l'amministrazione comunale, ignorando la legge, si è sempre opposta all'erogazione di questo sevizio.
Dapprima accampando scuse di non provata e anzi contraddetta incapienza economica e dopo, mentendo sulla mancata ricezione degli atti e dei documenti previsti da parte dell'istituzione scolastica.
Ci saremmo aspettati dagli amministratori e soprattutto dall'Assessore alle Politiche Sociali, quantomeno delle parole di scusa.
E invece nulla.
Un silenzio assordante che tradisce il tentativo di sottacere una condizione evidente agli occhi di tutti: una maggioranza sorda e cieca di fronte alla voce dei più deboli, alla difesa dei diritti inalienabili delle persone e a tutto ciò che non orbita attorno ai suoi interessi.
Abbiamo assistito a riprovevoli bugie, gravissima confusione e doloso ostruzionismo tra i meandri degli uffici comunali, davanti alle telecamere e, cosa ancor più biasimevole, nelle sedi istituzionali di Giunta e Consiglio Comunale.
Proprio in sede di Consiglio Comunale, la minoranza ha sollevato più volte la questione, portandola all'attenzione dell'Assessore alle Politiche Sociali e proponendo, senza alcun riscontro positivo, la costituzione di un fondo di solidarietà che andasse a integrare i finanziamenti provinciali a favore dell'assistenza specialistica per tutta la durata dell'anno scolastico.
Ci si chiede, giunti a questo punto, a cosa serva un ufficio ed un Assessore alle Politiche Sociali se poi devono verificarsi tali vergognose inadempienze.
In tutta questa vicenda, è emerso che l'Amministrazione si è resa protagonista di una condotta antigiuridica, superficiale, illegittima e immorale. Negligenze ancora più gravose in quanto sostenute dalla completa ignoranza delle specifiche norme e leggi in materia, oltre che dal tentativo di nascondere la verità al fine di ottenere un risparmio ai danni di una bambina disabile.
Quando poi, quasi in contemporanea, non si badava al risparmio per erogare cifre a cinque zeri per altre ragioni, evidentemente prioritarie secondo l'Amministrazione.
In entrambi i casi riteniamo gli amministratori gravemente colpevoli politicamente ed eticamente deplorevoli.
Auspichiamo che questi rivolgano alle famiglie dei bambini disabili interessati le più sincere scuse per i disagi arrecati e i danni apportati in termini di chance di miglioramento che è stata loro negata.
Nel contempo, invitiamo l'Assessore in questione ad una profonda riflessione, politica oltre che professionale, sul proprio operato, valutando le serie conseguenze a cui ciò dovrebbe portare.
Rimane la soddisfazione per il lieto epilogo della vicenda.
Confidiamo nella speranza che da oggi, questa bimba e tutti gli altri bambini interessati da questa sentenza troveranno garanzia e tutela dei loro diritti.
Perché qualcuno, pur non essendo "Dottore in scienze giuridiche" ma un semplice genitore, ha dimostrato più conoscenza nel merito di tutti gli amministratori messi insieme, lottando e vincendo una battaglia di civiltà contro chi avrebbe dovuto difendere dei diritti invece che ignorarli.
Diritti fondamentali che il Comune è chiamato a garantire autonomamente e che non sono soggetti a discrezionalità decisionali ma che per un obbligo di legge devono essere concretamente garantiti, per non incorrere in vicende simili a questa.
In qualità di consiglieri comunali, ci rammarichiamo per l'atteggiamento tenuto dagli amministratori in questa circostanza ed esprimiamo vicinanza e solidarietà alla famiglia della bambina disabile, nella speranza che in futuro situazioni del genere non vengano più a verificarsi.
I consiglieri comunali: Riitano, Melcore, Chiefari, Alvaro
Tale ricorso si è reso necessario perché l'amministrazione comunale, ignorando la legge, si è sempre opposta all'erogazione di questo sevizio.
Dapprima accampando scuse di non provata e anzi contraddetta incapienza economica e dopo, mentendo sulla mancata ricezione degli atti e dei documenti previsti da parte dell'istituzione scolastica.
Ci saremmo aspettati dagli amministratori e soprattutto dall'Assessore alle Politiche Sociali, quantomeno delle parole di scusa.
E invece nulla.
Un silenzio assordante che tradisce il tentativo di sottacere una condizione evidente agli occhi di tutti: una maggioranza sorda e cieca di fronte alla voce dei più deboli, alla difesa dei diritti inalienabili delle persone e a tutto ciò che non orbita attorno ai suoi interessi.
Abbiamo assistito a riprovevoli bugie, gravissima confusione e doloso ostruzionismo tra i meandri degli uffici comunali, davanti alle telecamere e, cosa ancor più biasimevole, nelle sedi istituzionali di Giunta e Consiglio Comunale.
Proprio in sede di Consiglio Comunale, la minoranza ha sollevato più volte la questione, portandola all'attenzione dell'Assessore alle Politiche Sociali e proponendo, senza alcun riscontro positivo, la costituzione di un fondo di solidarietà che andasse a integrare i finanziamenti provinciali a favore dell'assistenza specialistica per tutta la durata dell'anno scolastico.
Ci si chiede, giunti a questo punto, a cosa serva un ufficio ed un Assessore alle Politiche Sociali se poi devono verificarsi tali vergognose inadempienze.
In tutta questa vicenda, è emerso che l'Amministrazione si è resa protagonista di una condotta antigiuridica, superficiale, illegittima e immorale. Negligenze ancora più gravose in quanto sostenute dalla completa ignoranza delle specifiche norme e leggi in materia, oltre che dal tentativo di nascondere la verità al fine di ottenere un risparmio ai danni di una bambina disabile.
Quando poi, quasi in contemporanea, non si badava al risparmio per erogare cifre a cinque zeri per altre ragioni, evidentemente prioritarie secondo l'Amministrazione.
In entrambi i casi riteniamo gli amministratori gravemente colpevoli politicamente ed eticamente deplorevoli.
Auspichiamo che questi rivolgano alle famiglie dei bambini disabili interessati le più sincere scuse per i disagi arrecati e i danni apportati in termini di chance di miglioramento che è stata loro negata.
Nel contempo, invitiamo l'Assessore in questione ad una profonda riflessione, politica oltre che professionale, sul proprio operato, valutando le serie conseguenze a cui ciò dovrebbe portare.
Rimane la soddisfazione per il lieto epilogo della vicenda.
Confidiamo nella speranza che da oggi, questa bimba e tutti gli altri bambini interessati da questa sentenza troveranno garanzia e tutela dei loro diritti.
Perché qualcuno, pur non essendo "Dottore in scienze giuridiche" ma un semplice genitore, ha dimostrato più conoscenza nel merito di tutti gli amministratori messi insieme, lottando e vincendo una battaglia di civiltà contro chi avrebbe dovuto difendere dei diritti invece che ignorarli.
Diritti fondamentali che il Comune è chiamato a garantire autonomamente e che non sono soggetti a discrezionalità decisionali ma che per un obbligo di legge devono essere concretamente garantiti, per non incorrere in vicende simili a questa.
In qualità di consiglieri comunali, ci rammarichiamo per l'atteggiamento tenuto dagli amministratori in questa circostanza ed esprimiamo vicinanza e solidarietà alla famiglia della bambina disabile, nella speranza che in futuro situazioni del genere non vengano più a verificarsi.
I consiglieri comunali: Riitano, Melcore, Chiefari, Alvaro
giovedì 4 gennaio 2018
Lotta al cancro, una ricerca italiana scopre il segreto della "droga" dei tumori
Fonte: https://www.msn.com/
Un gruppo di ricerca della Columbia University di New York guidato dall'italiano Antonio Iavarone ha scoperto il "generatore di energia" dei tumori.
Si tratta di una vera e propria "droga" per le masse cancerose, un motore molecolare dal quale esse dipendono per attingere una continua "ricarica".
Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature, consentirà di contrastare i tumori attraverso l'utilizzo di farmaci già esistenti.
Un team di ricerca made in Italy - Oltre a Iavarone, uno dei più celebri "cervelli fuggiti" all'estero, fanno parte del gruppo di ricerca newyorkese anche altri italiani: Anna Lasorella (ricercatrice presso la Columbia), Stefano Pagnotta, Luciano Garofano e Luigi Cerulo (che lavorano fra la Columbia e l'Università del Sannio a Benevento).
I primi indizi dell'esistenza di un meccanismo di "ricarica energetica" del tumore risalgono al 2012. All'epoca lo stesso Iavarone, assieme ad Anna Lasorella, aveva identificato una proteina che non esiste in natura e che nasce dalla fusione di altre due proteine, chiamate FGFR3 e TACC3.
Tutta colpa di una proteina - Dalle analisi di laboratorio era emerso che la proteina di fusione agiva come una sorta di "droga" capace di scatenare il tumore, di alimentarlo e di legarlo a sé, rendendolo completamente dipendente.
Il meccanismo era stato osservato nel più aggressivo tumore del cervello, il glioblastoma, e si sospettava che potesse essere alla base di molte altre forme di tumore. A distanza di cinque anni è arrivata la conferma: "Adesso sappiamo che questa fusione genica è una delle più frequenti in tutte le forme di tumore", ha spiegato Iavarone.
"E' un fenomeno generale e sono già partite in Francia le prime sperimentazioni di farmaci in grado di bloccare la fusione genica", ha sottolineato lo scienziato. "E' possibile affermarlo - ha aggiunto - perché adesso è noto il meccanismo che alimenta il motore e che è legato al funzionamento delle centraline energetiche delle cellule, i mitocondri".
Un gruppo di ricerca della Columbia University di New York guidato dall'italiano Antonio Iavarone ha scoperto il "generatore di energia" dei tumori.
Si tratta di una vera e propria "droga" per le masse cancerose, un motore molecolare dal quale esse dipendono per attingere una continua "ricarica".
Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature, consentirà di contrastare i tumori attraverso l'utilizzo di farmaci già esistenti.
Un team di ricerca made in Italy - Oltre a Iavarone, uno dei più celebri "cervelli fuggiti" all'estero, fanno parte del gruppo di ricerca newyorkese anche altri italiani: Anna Lasorella (ricercatrice presso la Columbia), Stefano Pagnotta, Luciano Garofano e Luigi Cerulo (che lavorano fra la Columbia e l'Università del Sannio a Benevento).
I primi indizi dell'esistenza di un meccanismo di "ricarica energetica" del tumore risalgono al 2012. All'epoca lo stesso Iavarone, assieme ad Anna Lasorella, aveva identificato una proteina che non esiste in natura e che nasce dalla fusione di altre due proteine, chiamate FGFR3 e TACC3.
Tutta colpa di una proteina - Dalle analisi di laboratorio era emerso che la proteina di fusione agiva come una sorta di "droga" capace di scatenare il tumore, di alimentarlo e di legarlo a sé, rendendolo completamente dipendente.
Il meccanismo era stato osservato nel più aggressivo tumore del cervello, il glioblastoma, e si sospettava che potesse essere alla base di molte altre forme di tumore. A distanza di cinque anni è arrivata la conferma: "Adesso sappiamo che questa fusione genica è una delle più frequenti in tutte le forme di tumore", ha spiegato Iavarone.
"E' un fenomeno generale e sono già partite in Francia le prime sperimentazioni di farmaci in grado di bloccare la fusione genica", ha sottolineato lo scienziato. "E' possibile affermarlo - ha aggiunto - perché adesso è noto il meccanismo che alimenta il motore e che è legato al funzionamento delle centraline energetiche delle cellule, i mitocondri".
martedì 2 gennaio 2018
AUGURI DI PRONTA GUARIGIONE AL GIORNALISTA PAOLO POLLICHIENI
Il direttore del Corriere della Calabria, Paolo Pollichieni, il 26 dicembre scorso, è stato colto da malore e ricoverato all'Ospedale Civile di Locri.
Le sue condizioni risultano stabili seppur non sia stato sottoposto a nessun intervento chirurgico (cosi come riferisce la testata giornalistica online da lui diretta).
Verso il dr. Pollichieni ho sempre avuto molta stima e ammirazione per il suo modo di fare giornalismo e per il coraggio nell'affrontare temi caldi e difficili di attualità della nostra martoriata Calabria.
Da questo semplice blog parte il mio augurio di pronta guarigione e un presto ritorno in redazione a continuare nel suo straordinario lavoro di chiara informazione.
Le sue condizioni risultano stabili seppur non sia stato sottoposto a nessun intervento chirurgico (cosi come riferisce la testata giornalistica online da lui diretta).
Verso il dr. Pollichieni ho sempre avuto molta stima e ammirazione per il suo modo di fare giornalismo e per il coraggio nell'affrontare temi caldi e difficili di attualità della nostra martoriata Calabria.
Da questo semplice blog parte il mio augurio di pronta guarigione e un presto ritorno in redazione a continuare nel suo straordinario lavoro di chiara informazione.
lunedì 1 gennaio 2018
IL COMUNE DI ROCCELLA CONDANNATO SULLA MANCATA ASSEGNAZIONE DEGLI ASSISTENTI SPECIALISTI SCOLASTICI
Una sentenza scontata ma esemplare quella decisa e diramata il 30 dicembre scorso dal TAR di Reggio Calabria che ha condannato il Comune di Roccella Jonica a risarcire una bambina disabile per non aver garantito l'assistenza specialistica scolastica nell'anno scolastico 2015/16 (Il TAR condanna il Comune ad assegnare un assistente ad personam per dieci ore settimanali nell'anno scolastico 2016/17 o nei successivi sino all'approvazione del nuovo piano educativo personalizzato; inoltre condanna il Comune a corrispondere alla parte ricorrente la somma di €.500,00, a titolo di danno non patrimoniale, per ogni mese o frazione corrispondente di mancata erogazione del servizio...)
Una sentenza (che arriva dopo un primo Decreto Cautelare del 22 febbraio scorso che aveva imposto al Comune l'immediata assegnazione degli assistenti scolastici per gli studenti portatori d'handicap) che condanna il Comune di Roccella Jonica per non aver osservato l'articolo 13 comma 3 della legge n.104 del 1992 che dispone che nelle scuole di ogni ordine e grado c'è l'obbligo da parte degli enti locali di fornire l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l'assegnazione di docenti specializzati.
Una sentenza che ricopre di vergogna il Comune di Roccella Jonica non solo per l'inosservanza della legge ma soprattutto per la mancanza di civiltà e sensibilità nell'affrontare un argomento cosi delicato ed essenziale nei confronti delle categorie più deboli della nostra comunità.
Un servizio mai preso in seria considerazione dagli incapaci amministratori di Roccella Jonica, che hanno trattato l'argomento sempre con gravissima superficialità e menefreghismo, tant'è che dal 2011 in avanti, il Comune, per non perdere il contributo dell' Ente Provincia, riservato specificatamente per gli assistenti specialistici per tutto l'anno scolastico, ha ripiegato effettuando dei semplici progetti di qualche settimana a fine anno scolastico che di certo non potranno mai sostituire l'essenzialità degli assistenti specialistici dell'assistenza e della comunicazione per tutto l'anno scolastico indispensabili per gli alunni portatori di handicap per il dovuto supporto all'apprendimento e allo studio.
Una sentenza che dovrebbe costituire un manifesto ed essere impugnata da tutte quelle famiglie che si vedono ledere il diritto allo studio per i loro figli diversamente abili.
Chi volesse consultare l'esemplare sentenza del TAR di Reggio Calabria contro il Comune di Roccella Jonica può richiedermela tramite i soliti canali (mail niko.25@hotmail.it oppure tramite messaggio facebook).
Di seguito riporto le considerazioni e la testimonianza del sig. Domenico Attolino che, insieme al suo avvocato difensore Bruno Verdiglione, è l'artefice di questa importantissima "vittoria di civiltà", colui che ha proposto il ricorso al Tar contro il Comune di Roccella Jonica per la mancanza del servizio scolastico e l'inosservanza delle disposizioni di legge; la persona che, purtroppo, per oltre un anno ha dovuto subire le bugie di "una difesa" che ha portato in tribunale deduzioni assolutamente assurde ed inconcludenti.
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Senza voler rinunciare nel rilevare come la difesa tecnica del Comune, curata dall’avvocato Capogreco, abbia letteralmente “sbagliato il tiro” in sede di memorie difensive (vedasi infra sentenza), ciò che mi preme maggiormente sottolineare è il fatto che per difendere l’Amministrazione Comunale di Roccella Jonica nel mancato adempimento di un dovere tassativo nei confronti dei diritti inviolabili di una scolara disabile, diritti non solo garantiti dalla Costituzione ma anche dal Diritto Internazionale recepito ed attuato nello Stato Italiano, si sia fatto ricorso alla menzogna, sostenendo il falso quando è stata affermata l’inesistenza e/o la mancata comunicazione al Comune da parte della Scuola di atti e documenti necessari all’istruttoria amministrativa del pubblico servizio di assistenza specialistica scolastica ai disabili e del suo conseguente mancato raggiungimento del risultato oggettivo in termini di numero di ore settimanali senza colpe del Comune.
La difesa resistente ha fallito in termini di Diritto e, ancor più grave, in termini di Etica. Ma le menzogne non si sono limitate ai soli meandri delle aule giudiziarie del Tribunale, la stesse falsità affermate dalla difesa sono state dette pubblicamente nel corso di un intervento televisivo su TeleMia da parte dell’Assessore alle Politiche Sociali Avv. Alessandra Cianflone a seguito della notizia giornalistica del TG sull’adozione del Decreto Cautelare d’Urgenza emanato dal TAR di Reggio Calabria contro il Comune di Roccella Jonica avente come oggetto il servizio di assistenza specialistica scolastica nei confronti della bambina disabile.
Citando le parole usate dall’Assessore, è stato dalla stessa pubblicamente affermato che nel caso specifico sono mancate le doverose comunicazioni da parte della scuola al Comune in termini di atti, documenti e certificati.
E’ stato detto che il Comune non è censurabile, anzi, ha fatto molto di più, bandendo un concorso pubblico per il conferimento di incarichi di assistenza scolastica, ed al contempo nel corso dell’intervista è stata sminuita la valenza giuridica del Decreto Cautelare a carico del Comune e dell’altissimo valore delle finalità perseguite dallo Stato mediante il sistema di Leggi sull’handicap e l’inclusione scolastica.
Noi, invece, abbiamo prodotto e dimostrato l’esistenza di una ricevuta di consegna in data 12 aprile 2016 dalla quale si evince la trasmissione da parte della Scuola al Comune di Roccella Jonica del certificato con il quale l’A.S.P. ha indicato la necessità di assegnazione dell’educatore ad personam per dieci ore settimanali.
La trasmissione da parte della Scuola degli atti e delle certificazioni riguardanti il Piano di Diritto allo Studio con particolare riferimento ai certificati dell’ASP per gli scolari disabili, e la corretta ricezione degli stessi da parte del Comune è avvenuta ed è stata documentata e provata!… forse qualcuno confidava sulle proprie posizioni dominanti affinché tali prove rimanessero occultate, almeno
per quanto riguarda gli archivi comunali?... ai posteri l’ardua sentenza.
E poi, letti i contenuti della Sentenza che ha bacchettato ampiamente le condotte antigiuridiche tenute dal Comune in questa vicenda, non vale la pena nemmeno di chiamare a confutazione le corrette e normali procedure amministrative spiegate al pubblico di TeleMia dall’Assessore Cianflone nell’intervista a Fatti e Misfatti del 28/03/2017, dettate dalla stessa in barba ad una molteplicità di principi Costituzionali e Legislativi afferenti la Pubblica Amministrazione.
Sul punto, il Tribunale Amministrativo ha smentito tutto e tutti: la trasmissione di tutti gli atti da parte della Scuola al Comune c’è stata e l’esclusiva diretta competenza, anche in termini di copertura finanziaria per l’erogazione della totalità del servizio di assistenza scolastica ai disabili nelle scuole di primo grado (materne, elementari e medie) è da sempre stata del Comune che la deve prevedere e programmare senza che abbiano rilevanza inverosimili incapienze economiche.
Già, inverosimili, viste e considerate le erogazioni di fiumi di denaro dalle casse comunali per sponsorizzare una squadra di calcio, tanto per fare un esempio e mi fermarei qui, non trascurando poi le “lacrime di coccodrillo” versate in Consiglio Comunale sulle spese sostenute per garantire i diritti sacrosanti all’inclusione scolastica dei disabili; poca roba a confronto della cifra a cinque zeri elargita dal Comune per mantenere il carrozzone calcistico roccellese. Inoltre, la Provincia o Città Metropolitana, per questo settore eroga in favore dei Comuni un semplice contributo e non l’intera copertura finanziaria. Io non sono un laureato in Legge, ma in certe posizioni di pubblica rilevanza basterebbe conoscere e riconoscere le Leggi dello Stato (non gli usi e le costumanze locali) per comprendere che è così.
A riguardo mi sento solo di richiamare l’art. 54 della Costituzione Italiana che richiama i principi di disciplina e di onore nell’adempimento delle funzioni e delle cariche pubbliche, e dovrebbe bastare per comprendere come nulla ci sia stato in termini di disciplina ed onore nell’aver anteposto le menzogne davanti ad un diritto e nell’aver travisato e sparso confusione con leggerezza e facilità sugli incastri delle funzioni dei vari Enti, Provincia, Scuola e Comune su detta vicenda, intoppi esistenti solo nei sogni di chi li ha paventati pubblicamente, con sommo danno però nei confronti di chi gode di diritti inviolabili.
Dalla Sentenza è emerso un’ulteriore condotta antigiuridica da parte del Comune nella specifica materia riguardo l’anno scolastico 2016/2017, è cioè l’aver l’Amministrazione protratto in modo ingiustificato l’attuazione e l’esecuzione del bando di concorso, già di per sé giuridicamente viziato, e la mancata assegnazione degli assistenti scolastici sin dall’inizio dell’anno scolastico nel settembre 2016, condotta antigiuridica interrotta solo grazie all’intervento del Decreto Cautelare del TAR il 22/02/2017.
A riguardo del voluto ritardo, si sono diffuse voci provenienti dall’interno degli uffici comunali le quali spiegavano la ragione di questo come frutto di una speculazione economica basata sull’equazione “attuazione tardiva = copertura finanziaria del servizio basata solo sul contributo della provincia = zero spese comunali ”.
E tant’è vero che, con l’imposizione del facere del TAR, il Comune dovendo ottemperare anzitempo previsto, ha pensato bene di modificare il trattamento economico degli assistenti, diminuendo il compenso orario originariamente stabilito con la pubblicazione del Bando che come detto dall’Assessore stessa era stato stabilito sulla base del contratto collettivo nazionale previsto… insomma ha stirato la coperta e questa si è in parte strappata.
Oggi con la pubblicazione della sentenza si arriva all’epilogo di una vicenda che si poteva e si doveva evitare, perché le vere vittime non sono le casse comunali o gli amministratori o i responsabili degli Uffici comunali preposti, non lo siamo nemmeno noi genitori tra mille difficoltà, la vera vittima è solo una bambina alla quale per un certo periodo gli è stato negato un servizio, uno strumento, la chance di migliorare, paradossalmente però lei rimarrà inconsapevole di questo “torto” mentre il macigno peserà sui cuori, laddove esistano, di tutte le altre parti, mio compreso.
Mi conforta però il fatto che da quando mia figlia beneficia del servizio ha fatto ulteriori progressi… guardate un po'.
domenica 31 dicembre 2017
SI E' RINNOVATO IL PRESEPE VIVENTE DELL'ASILO NIDO
Si è rinnovata la tradizione del presepe vivente pensato ed allestito dalle educatrici dell'asilo nido di Roccella Jonica che, con una suggestiva rappresentazione, hanno regalato forti emozioni alle famiglie dei piccoli figuranti che hanno interpretato le fasi della Natività con scene e canzoncine.
Un lavoro intenso e minuzioso ormai divenuto una tradizione resa possibile solo grazie all'amore, alla dedizione e all'esperienza di chi lavora con professionalità e tatto con i bambini della primissima infanzia.
Un gruppo affiatato coordinato da Francesca che insieme a Patrizia, Federica, Daniela e Raffaella sono l'anima del nido che in questi anni è sempre cresciuto raggiungendo un livello di servizi di eccellenza.
Una vera e propria garanzia per le tante famiglie roccellesi che trovano nelle straordinarie educatrici tutto il calore e la premura nel considerare il bambino come un proprio figlio.
La rappresentazione del presepe di quest'anno ha avuto come filo conduttore la solidarietà verso le persone più deboli che anche nella primissima età dei bimbi sembra la mente possa iniziare a percepire.
Al termine della Natività la festa è continuata con il tradizionale arrivo di Babbo Natale che ha portato i regali per tutti i bambini, per poi concludersi con una prelibata merenda allestita dai genitori.
Nel darci appuntamento al prossimo anno, da questa meravigliosa realtà roccellese parte l'augurio per un nuovo anno di grandi speranze, nuove prospettive e gioia per tutti.
giovedì 28 dicembre 2017
IL FITCHRISTMAS SI CONFERMA LA MANIFESTAZIONE PIU' COINVOLGENTE DELL'ANNO
Fonte: http://www.strettoweb.com
“È stato un successo andato oltre le nostre aspettative. Una vera gara di solidarietà alla quale hanno partecipato centinaia di persone, provenienti da ogni angolo della Locride e della Calabria. Grandi e piccini, dai 4 agli 80 anni di età, con un unico scopo: raccogliere fondi per i più bisognosi. C’è chi sceglie di mandare un sms stando comodamente sul divano di casa e chi, come è successo ieri, ha preferito rispondere personalmente alla proposta della Caritas Diocesana, partecipando al “FitChristmas 2017”.
Chi si iscriveva alla manifestazione, infatti, contribuiva alla realizzazione di un fondo di solidarietà. Risorse che verranno distribuite alle famiglie meno abbienti con un reddito al di sotto dei 250 euro mensili. Per questo motivo non potevo mancare”. Così l’assessore regionale al Welfare e alle Politiche Giovanili, Federica Roccisano “traccia” un bilancio della quarta edizione di “FitChristmas”, la camminata di 7 km non competitiva aperta a tutti, grandi e piccoli, l’iniziativa di sport e solidarietà promossa da Asd Calabria Fitwalking, Caritas Diocesana e Unitalsi che si è svolta ieri – 26 dicembre – a Roccella Jonica e che ha registrato un record di presenze. Slogan della manifestazione: “Non perdetevi la Gioia”.
All’appuntamento natalizio della costa dei Gelsomini all’insegna del divertimento, della musica e della solidarietà, ha partecipato anche il vescovo di Locri, mons. Francesco Oliva.
“Iniziative benefiche se ne organizzano tante in queste zone – ricorda il vescovo – e la risposta delle persone è sempre molto ampia e positiva, nonostante i tanti problemi della Locride. E ieri sera ne ho avuto la conferma. Tutti erano contenti di partecipare per uno scopo benefico”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’organizzatore della manifestazione, Fausto Certomà presidente dell’Asd Calabria FitWalking: “Ieri tutta Roccella era in festa. In tanti – nonostante il freddo e il picco dell’influenza – si sono dati appuntamento nelle strade, nei vicoli, nelle piazze. I pranzi di Natale per un pomeriggio hanno lasciato spazio al sano movimento, all’allegria, ai balli e agli artisti di strada. Dopo il successo di questa edizione, grazie alla quale destineremo i fondi raccolti alla Caritas Diocesana, all’Unitalsi di Locri e all’Oratorio di Roccella Jonica, quest’ultimo vera agenzia educativa, il mio prossimo obiettivo sarà senza dubbio tornare a lavorare con i ragazzi dell’oratorio”.
L’allegria e la voglia di stare insieme è stata scandita dai canti popolari dei ragazzi dell’Oratorio e dalle musiche etniche della cooperativa “Jungi Mundu”, oltre che dallo scintillio delle migliaia di lucine dei cappelli di Babbo Natale distribuiti ai partecipanti e che come una scia hanno attraversato le vie della cittadina fino ad affacciarsi alla vista del Parco Collina.
Il serpentone, con la massiccia presenza di adolescenti e bambini, nel tardo pomeriggio di ieri ha raggiunto l’arrivo a Piazza San Vittorio dove numerosi Babbo Natali hanno distribuito frutta fresca e secca, pandori e panettoni per festeggiare.
mercoledì 27 dicembre 2017
SVOLTOSI IL 20° TROFEO SPEEDY GONZALES PROMOSSO DAL CENTRO STUDI KARATE
Grande entusiasmo e partecipazione per il 20° Trofeo “SPEEDY GONZALES” disputatosi Mercoledi 20 Dicembre a Siderno.
La manifestazione è stata organizzata dal CENTRO STUDI KARATE presieduta e diretta dal Maestro e cintura nera 5° Dan Vincenzo URSINO; patrocinatori dell’evento l’Amministrazione Comunale di Siderno con la presenza del vice-Sindaco l’avv. Annamaria ROMEO e l’Associazione Italiana Cultura e Sport con il Presidente Dott. Arturo NASTASI.
Questa attività rientra nel Progetto denominato “KARATE GIOCANDO: La scoperta del proprio corpo attraverso il Karate”, grazie al quale tanti giovani e giovanissimi possono partecipare GRATUITAMENTE alle lezioni impartite dal D.T. Vincenzo URSINO.
Lo stesso è sostenuto dall’ A.I.C.S.-C.O.N.I. che ha sposato in pieno l’iniziativa per lo spirito aggregativo con il quale si propone e per la funzione sociale che esercita offrendo gratuitamente l’accesso ai corsi a tutti gli appassionati di Arti Marziali.
Ma parliamo dei protagonisti di questa intensa gara dove un centinaio di partecipanti si sono confrontati con la massima lealtà ed il massimo impegno nel pieno rispetto delle regole e degli avversari.
A spuntarla su tutti realizzando il tempo migliore, è stato Alberto Tedeschi di Marina di Gioiosa il quale si è aggiudicato l’ambito Trofeo.
Ma la kermesse si è rivelata avvincente anche per l’aggiudicazione del podio nelle diverse categorie dove dopo una prova basata sulla rapidità hanno visto classificarsi:
Primi classificati :
Ursino Jennifer, Tedeschi Agostino, Stilo Maksim, Albanese Domenico, Costa Pietro, Ndichu Vomoro Bakhita e Ferraro Aaran.
Secondi classificati :
Sgambelluri Pietro, Sanci Simone, Ursino Noemi, Polito Federico, Ieraci Vincenzo, Lombardo Domenico e Irene Sanci.
Terzo classificati :
D’agostino Marilù, Sgambelluri Antonio, Pasqualino Benedetta, Commisso Fortunato, Schirripa Maia, Muià Matilde e Svortvosa Alessandra.
La manifestazione è stata organizzata dal CENTRO STUDI KARATE presieduta e diretta dal Maestro e cintura nera 5° Dan Vincenzo URSINO; patrocinatori dell’evento l’Amministrazione Comunale di Siderno con la presenza del vice-Sindaco l’avv. Annamaria ROMEO e l’Associazione Italiana Cultura e Sport con il Presidente Dott. Arturo NASTASI.
Questa attività rientra nel Progetto denominato “KARATE GIOCANDO: La scoperta del proprio corpo attraverso il Karate”, grazie al quale tanti giovani e giovanissimi possono partecipare GRATUITAMENTE alle lezioni impartite dal D.T. Vincenzo URSINO.
Lo stesso è sostenuto dall’ A.I.C.S.-C.O.N.I. che ha sposato in pieno l’iniziativa per lo spirito aggregativo con il quale si propone e per la funzione sociale che esercita offrendo gratuitamente l’accesso ai corsi a tutti gli appassionati di Arti Marziali.
Ma parliamo dei protagonisti di questa intensa gara dove un centinaio di partecipanti si sono confrontati con la massima lealtà ed il massimo impegno nel pieno rispetto delle regole e degli avversari.
A spuntarla su tutti realizzando il tempo migliore, è stato Alberto Tedeschi di Marina di Gioiosa il quale si è aggiudicato l’ambito Trofeo.
Ma la kermesse si è rivelata avvincente anche per l’aggiudicazione del podio nelle diverse categorie dove dopo una prova basata sulla rapidità hanno visto classificarsi:
Primi classificati :
Ursino Jennifer, Tedeschi Agostino, Stilo Maksim, Albanese Domenico, Costa Pietro, Ndichu Vomoro Bakhita e Ferraro Aaran.
Secondi classificati :
Sgambelluri Pietro, Sanci Simone, Ursino Noemi, Polito Federico, Ieraci Vincenzo, Lombardo Domenico e Irene Sanci.
Terzo classificati :
D’agostino Marilù, Sgambelluri Antonio, Pasqualino Benedetta, Commisso Fortunato, Schirripa Maia, Muià Matilde e Svortvosa Alessandra.
mercoledì 20 dicembre 2017
EUROCUP 2017: Gli atleti del M° Vincenzo URSINO conquistano 6 titoli europei, 2 medaglie d’argento e 1 di bronzo
L’evento, tenutosi ad Castellamare del Golfo (TP) nei giorni 16 e 17 dicembre, con la partecipazione di numerosissimi atleti e Campioni provenienti da più parti d’Europa, è stato organizzato dalla World Martial Kombat Federation grazie all’instancabile lavoro del suo Segretario Generale, Gino Vitrano ed ha goduto del Patrocinio dello stesso comune.
Strepitoso il successo del CENTRO STUDI KARATE che ha primeggiato nelle specialità dei KATA Giapponesi e nei Kata Sincronizzati. Conquistano due ori le sorelle Jennifer e Noemi Ursino, un oro ed un argento per Federico Polito, un oro ed un bronzo per Simone Sanci ed infine un argento per Andrea Parrelli.
Numerosi gli attestati di stima ricevuti dal M° Vincenzo URSINO (Presidente e Direttore Tecnico del sodalizio calabrese) che anche per questa manifestazione è stato il coordinatore degli arbitri ed è stato omaggiato direttamente dal Presidente Mondiale Dave WONG.
Elogi anche da parte dell’Associazione Italiana Cultura e Sport tramite il Dott. Arturo NASTASI che ha sottolineato la valenza sociale ed educativa promossa da sempre dal M° URSINO ma soprattutto l’esportazione dell’immagine positiva della nostra Calabria al di fuori dei confini regionali e nazionali.
Strepitoso il successo del CENTRO STUDI KARATE che ha primeggiato nelle specialità dei KATA Giapponesi e nei Kata Sincronizzati. Conquistano due ori le sorelle Jennifer e Noemi Ursino, un oro ed un argento per Federico Polito, un oro ed un bronzo per Simone Sanci ed infine un argento per Andrea Parrelli.
Numerosi gli attestati di stima ricevuti dal M° Vincenzo URSINO (Presidente e Direttore Tecnico del sodalizio calabrese) che anche per questa manifestazione è stato il coordinatore degli arbitri ed è stato omaggiato direttamente dal Presidente Mondiale Dave WONG.
Elogi anche da parte dell’Associazione Italiana Cultura e Sport tramite il Dott. Arturo NASTASI che ha sottolineato la valenza sociale ed educativa promossa da sempre dal M° URSINO ma soprattutto l’esportazione dell’immagine positiva della nostra Calabria al di fuori dei confini regionali e nazionali.
sabato 16 dicembre 2017
GLI ATLETI DEL M° URSINO PRONTI PER EUROCUP 2017
Valigie pronte per gli atleti del CENTRO STUDI KARATE che sabato 16 e domenica 17 Dicembre prenderanno parte a Castellamare del Golfo (TP) ad EUROCUP 2017 organizzato dalla World Martial Kombat Federation grazie all’instancabile lavoro del suo Segretario Generale Gino Vitrano.
Il team agonistico diretto dal Presidente e D.T. Vincenzo URSINO si presenterà all’evento da detentore di diversi titoli mondiali e nazionali conquistati negli ultimi anni grazie ai quali lo stesso maestro ha conquistato una seconda stella al merito sportivo (una onorificenza sportiva attribuita direttamente dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano).
Ulteriore soddisfazione per il Maestro Vincenzo Ursino per l’avvenuta convocazione all’evento. La lettera ricevuta ha suscitato l’entusiasmo di tutto l’entourage e non del Centro Studi Karate che ha visto ancora una volta premiare la serietà e la qualità del lavoro svolto dal suo Presidente.
Infatti, il M° Ursino è stato confermato “Arbitro” di Sport da Ring ed Arti Marziali.
Potranno partecipare all’evento tutti i club d’Europa, di qualsiasi federazione, organizzazione o associazione; oltre 3.000 sono i club invitati per 15 discipline e 400 categorie.
La manifestazione sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube “martialkombattv”, su RAI 3 Regionale ed emittenti televisive di diverse Nazioni Europee.
Sabato 16 Dicembre, alle ore 11:30, presso l’Istituto Pitre’ di Via Kennedy, si terrà la Cerimonia d’Apertura, con il saluto del Presidente Mondiale Master Dave Wong ed il saluto del Sindaco Dott. Nicolo’ Coppola.
La banda comunale e la spettacolare “Danza dei Leoni Cinesi” aprirà l’evento che proseguirà con l’esibizione del Maestro Cinese Liu Peng (Shaolin Kung Fu), Jan Sykora Campione del Mondo di Forme Creative (Rep. Ceca) e con varie esibizioni di Arti Marziali e Tecniche di Rottura.
Alla partenza portano idealmente con sé il sostegno di tutti i loro compagni di allenamento, che rimarranno a casa in attesa di notizie e che sognano un giorno di poter seguire la loro stessa strada, e il saluto e l’augurio dell’intera Città di Siderno.
Il team agonistico diretto dal Presidente e D.T. Vincenzo URSINO si presenterà all’evento da detentore di diversi titoli mondiali e nazionali conquistati negli ultimi anni grazie ai quali lo stesso maestro ha conquistato una seconda stella al merito sportivo (una onorificenza sportiva attribuita direttamente dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano).
Ulteriore soddisfazione per il Maestro Vincenzo Ursino per l’avvenuta convocazione all’evento. La lettera ricevuta ha suscitato l’entusiasmo di tutto l’entourage e non del Centro Studi Karate che ha visto ancora una volta premiare la serietà e la qualità del lavoro svolto dal suo Presidente.
Infatti, il M° Ursino è stato confermato “Arbitro” di Sport da Ring ed Arti Marziali.
Potranno partecipare all’evento tutti i club d’Europa, di qualsiasi federazione, organizzazione o associazione; oltre 3.000 sono i club invitati per 15 discipline e 400 categorie.
La manifestazione sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube “martialkombattv”, su RAI 3 Regionale ed emittenti televisive di diverse Nazioni Europee.
Sabato 16 Dicembre, alle ore 11:30, presso l’Istituto Pitre’ di Via Kennedy, si terrà la Cerimonia d’Apertura, con il saluto del Presidente Mondiale Master Dave Wong ed il saluto del Sindaco Dott. Nicolo’ Coppola.
La banda comunale e la spettacolare “Danza dei Leoni Cinesi” aprirà l’evento che proseguirà con l’esibizione del Maestro Cinese Liu Peng (Shaolin Kung Fu), Jan Sykora Campione del Mondo di Forme Creative (Rep. Ceca) e con varie esibizioni di Arti Marziali e Tecniche di Rottura.
Alla partenza portano idealmente con sé il sostegno di tutti i loro compagni di allenamento, che rimarranno a casa in attesa di notizie e che sognano un giorno di poter seguire la loro stessa strada, e il saluto e l’augurio dell’intera Città di Siderno.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.