Ieri notte è stato perpetrato, ai danni di due famiglie roccellesi (padre e figlio) abitante in due case comunicanti nella zona periferica di Roccella Jonica lungo la S.S. 106 verso Gioiosa, un gravissimo furto.
I malviventi sono entrati in entrambe le case, comunicanti tramite una porta, mettendo a soqquadro ogni cosa e portando via oggetti di valore, durante l'assenza dei proprietari nel corso della domenica sera.
Questo blog non è una testata giornalistica e non ha il compito di riferire le vittime del furto, ma nel ruolo costruttivo che si prefigge vuole avere il compito di avvertire i cittadini della presenza di malviventi senza scrupoli capaci di tutto; dei veri e propri topi di appartamento che, approfittano dell'assenza dei proprietari, per rivoltare la casa sopra sotto alla ricerca di denaro e preziosi.
Esprimiamo grande solidarietà nei confronti delle vittime di questo gravissimo furto, persone molto conosciute e stimate a Roccella Jonica, e ci sentiamo di consigliare a tutti i cittadini di prendere le dovute precauzioni considerato che, davanti a tanta malvagità, le nostre abitazioni non sono affatto sicure, nella speranza che i delinquenti siano garantiti alla giustizia nel più breve tempo possibile.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
lunedì 13 luglio 2015
L'ULTIMO SALUTO A DON PERRI
Ieri pomeriggio nella chiesa Matrice la Comunità roccellese ha dato l'estremo saluto a Don Antonio Perri. In una Chiesa Matrice strapiena, il Vescovo Mons. Francesco Oliva ed i nostri parroci Don Giuseppe Raco, padre Francesco Carlino e Don Fabrizio Infusino insieme a diversi presbiteri, associazioni, la Confraternita di San Giuseppe, le autorità istituzionali, ha officiato la toccante Messa di saluto al padre spirituale di cinque lustri dei roccellesi.
Tanti i discorsi, tanti i ricordi, tanti i messaggi di commiato verso in nostro caro Don Perri, indimenticabile per tutti coloro che si sono cresciuti con i suoi insegnamenti cristiani.
Fra i tanti voglio riportare un ricordo spontaneo e sincero di una corista dell'azione cattolica, Paola Piscioneri, che, in poche parole e con commozione, ha tracciato in maniera eccellente la personalità di Don Perri. L'augurio è che il popolo di Roccella abbia appreso e sappia ben custodire e trasmettere la straordinaria eredità che il nostro caro presule ci ha lasciato.
Otto giorni fa mi sono alzata con una gran gioia nel cuore per i festeggiamenti di Maria SS. della Grazie; stamattina mi sono svegliata, invece, con un grande dispiacere per la perdita di Don Perri.
Ieri sera i suoi fedeli l'anno atteso per una veglia di preghiera, ed una Messa in suo suffragio celebrata dai suoi amici Don Giuseppe e Don Fabrizio.
La commozione è stata indescrivibile: quanti singhiozzi, quanti lacrime attorno alla sua bara.
Era un sacerdote che ti sapeva ascoltare, consigliarti, con l'esperienza di 52 anni di sacerdozio.
Oggi Roccella ha dato l'ultimo saluto al caro Don Perri.
Lo ricorderò sempre seduto sotto la sua finestra in Sacrestia con il suo sguardo da furbetto e un sorriso rassicurante pronto ad ascoltarmi, consolarmi e aiutarmi moralmente. Entravo piena di angoscie ed uscivo serena, dopo avermi fatto una lunga chiacchierata con lui. Dopo la sua malattia ci lascia con grande dispiacere per andare a vivere a Palermo con la sua cara sorella ed i suoi adorati nipoti che l'hanno assistito fino alla fine.
Lo andavo a trovare con grande affetto e mi chiedeva dei miei famigliari, e della sua amata Roccella.
Sapeva tutto di tutti e si teneva tutto per sé. Era un sacerdote tutto d'un pezzo senza compromessi .
Ciao fedele Don Perri. Noi pregheremo per te, e tu per tutti noi.
Riposa in Pace.
Paola Piscioneri
domenica 12 luglio 2015
LA SERIA PREOCCUPAZIONE DI SANTO URSINO SUL PONTE DELLA VARIANTE ALLA 106
Si parla tanto della nuova variante alla 106 inaugurata giovedì scorso, ma stamattina si parla tanto dell'incidente accaduto nella rotonda lato nord tra Roccella e Caulonia nonché della loro adeguatezza o meno, compreso l'apparato di illuminazione anche della rotonda lato sud di c.da Serrulline.
Da parte nostra, vista la situazione e la realtà come si appalesa oggi, ci sentiamo di consigliare la massima prudenza a tutti gli automobilisti e rispettare tutte le indicazioni e i limiti di velocità.
Ma una causa ci sentiamo di sostenere, ed è quella che da molto tempo sta portando avanti il "nostro" caro concittadino Santo Ursino che lo interessa in prima persona insieme ad altre famiglie della località Calcinara di Roccella, ossia la zona sovrastata proprio dalla variante, quel tratto di "superstrada" di uscita dalla Galleria "Grazia" e di entrata della galleria "Giulia".
Si tratta della mancanza di barriere protettive e antirumore adeguate; una strana deficienza considerato che, nella rimanente parte che arriva fino all'imboccatura con la Jonio-Tirreno, inaugurata lo stesso giorno della variante di Roccella, le barriere protettive sui ponti sono di quelle all'altezza regolare stabilita per legge.
Ecco i termini dell'appello del sig. Santo Ursino rivolto sia al Sindaco che ai consiglieri di maggioranza e di minoranza:
Chi vi scrive è un cittadino di Roccella Jonica che ha dato tanto per il nostro paese e continua a farlo sia negli sbarchi dei profughi che nelle situazioni di calamità naturale; sono stato tradito da quelle persone che io tanto ammiravo. Sul ponte della variante alla 106 che passa a sei metri dal condominio della Calcinara dove la famiglia del sottoscritto ha cucina, stanza da letto e soggiorno, l'ANAS ha messo una rete molto pericolosa che s'è qualche automobilista, lanciato in velocità, lanciasse qualche bottiglia di vetro noi corriamo seri rischi. Ora che arriveranno i miei nipoti ho paura di farli uscire nel cortile cosi come altri bambini che vivono nel condominio. Io credo che il giorno dell'inaugurazione qualche autorità abbia visto questa grave difetto commesso su quel ponte. Sono un cittadino italiano ed ho fiducia nella legge italiana.
La segnalazione lanciata dal sig. Ursino è stata fatta anche verbalmente al sindaco di Roccella già da diverso tempo. Diciamo pure che il giorno dell'inaugurazione al sig. Santo è passato anche in mente la possibilità di fare, insieme agli altri condomini, una protesta pacifica, ma poi ha desistito considerata anche la presenza delle autorità religiose. Ci auguriamo che presto la situazione di regolarità stradale venga ristabilita anche in questo tratto prima di spiacevoli inconvenienti e incidenti.
Da parte nostra, vista la situazione e la realtà come si appalesa oggi, ci sentiamo di consigliare la massima prudenza a tutti gli automobilisti e rispettare tutte le indicazioni e i limiti di velocità.
Ma una causa ci sentiamo di sostenere, ed è quella che da molto tempo sta portando avanti il "nostro" caro concittadino Santo Ursino che lo interessa in prima persona insieme ad altre famiglie della località Calcinara di Roccella, ossia la zona sovrastata proprio dalla variante, quel tratto di "superstrada" di uscita dalla Galleria "Grazia" e di entrata della galleria "Giulia".
Si tratta della mancanza di barriere protettive e antirumore adeguate; una strana deficienza considerato che, nella rimanente parte che arriva fino all'imboccatura con la Jonio-Tirreno, inaugurata lo stesso giorno della variante di Roccella, le barriere protettive sui ponti sono di quelle all'altezza regolare stabilita per legge.
Ecco i termini dell'appello del sig. Santo Ursino rivolto sia al Sindaco che ai consiglieri di maggioranza e di minoranza:
Chi vi scrive è un cittadino di Roccella Jonica che ha dato tanto per il nostro paese e continua a farlo sia negli sbarchi dei profughi che nelle situazioni di calamità naturale; sono stato tradito da quelle persone che io tanto ammiravo. Sul ponte della variante alla 106 che passa a sei metri dal condominio della Calcinara dove la famiglia del sottoscritto ha cucina, stanza da letto e soggiorno, l'ANAS ha messo una rete molto pericolosa che s'è qualche automobilista, lanciato in velocità, lanciasse qualche bottiglia di vetro noi corriamo seri rischi. Ora che arriveranno i miei nipoti ho paura di farli uscire nel cortile cosi come altri bambini che vivono nel condominio. Io credo che il giorno dell'inaugurazione qualche autorità abbia visto questa grave difetto commesso su quel ponte. Sono un cittadino italiano ed ho fiducia nella legge italiana.
La segnalazione lanciata dal sig. Ursino è stata fatta anche verbalmente al sindaco di Roccella già da diverso tempo. Diciamo pure che il giorno dell'inaugurazione al sig. Santo è passato anche in mente la possibilità di fare, insieme agli altri condomini, una protesta pacifica, ma poi ha desistito considerata anche la presenza delle autorità religiose. Ci auguriamo che presto la situazione di regolarità stradale venga ristabilita anche in questo tratto prima di spiacevoli inconvenienti e incidenti.
PRIMO INCIDENTE SULLA ROTONDA DI MELISSARI/CANNE, FORTUNATAMENTE NON GRAVE.
Stamattina alle ore 5,30 si è verificato purtroppo il primo incidente sulla rotonda d'ingresso alla Variante alla 106 in località Melissari/Canne tra Caulonia e Roccella.
Un'Audi A4 non è riuscita a sterzare in luogo della rotonda ed è andata a finirci sopra, percorrendola e sbalzando poi nel guard rail dal lato destro della corsia.
L'intervento dei carabinieri e del 118 è stato celere, pare che l'autista non abbia riportato gravi danni fisici se non un trauma psicologico.
La rotonda presente sulla statale 106 da più di un mese è entrata in funzione a pieno regime con l'apertura della variante alla 106 avvenuta giovedì scorso.
Un appello a tutti gli automobilisti di fare massima attenzione ai limiti di velocità sia in questa rotonda che in quella di contrada Serulline all'uscita di Roccella, dando le dovute precedenze che spettano in tutti gli svincoli.
Rivolgiamo un augurio di pronta guarigione alla persona coinvolta nell'incidente e ci auguriamo che sia il primo e l'ultimo!!!
Un altro incidente è accaduto invece verso le 10 vicino all'Hotel Gianfranco, sempre sulla SS106 tra Roccella e Marina di Gioiosa. Qui c'è stato lo scontro tra due auto con un ferimento di una persona (fonte Lente Locale). La strada ha subìto rallentamenti ma pare che adesso il traffico si stia ristabilizzando.
Foto di Ilario Balì, corrispondente di "Lente Locale".
Un'Audi A4 non è riuscita a sterzare in luogo della rotonda ed è andata a finirci sopra, percorrendola e sbalzando poi nel guard rail dal lato destro della corsia.
L'intervento dei carabinieri e del 118 è stato celere, pare che l'autista non abbia riportato gravi danni fisici se non un trauma psicologico.
La rotonda presente sulla statale 106 da più di un mese è entrata in funzione a pieno regime con l'apertura della variante alla 106 avvenuta giovedì scorso.
Un appello a tutti gli automobilisti di fare massima attenzione ai limiti di velocità sia in questa rotonda che in quella di contrada Serulline all'uscita di Roccella, dando le dovute precedenze che spettano in tutti gli svincoli.
Rivolgiamo un augurio di pronta guarigione alla persona coinvolta nell'incidente e ci auguriamo che sia il primo e l'ultimo!!!
Un altro incidente è accaduto invece verso le 10 vicino all'Hotel Gianfranco, sempre sulla SS106 tra Roccella e Marina di Gioiosa. Qui c'è stato lo scontro tra due auto con un ferimento di una persona (fonte Lente Locale). La strada ha subìto rallentamenti ma pare che adesso il traffico si stia ristabilizzando.
Foto di Ilario Balì, corrispondente di "Lente Locale".
MAI LETTO IN VITA MIA UN MANIFESTO CON SCRITTE COSI TANTE FESSERIE
L'altro ieri l'Amministrazione Comunale ha affisso nei muri un manifesto di autocelebrazione cosi pieno di sciocchezze da far venire i brividi. Capisco, purtroppo, che chi non segue attentamente i fattacci che ci combinano questi amministratori sono tentati a credere alle loro menzogne e a tutte quelle iniziative di facciata che mettono su per mantenersi salda la poltrona e nello stesso tempo nutrire le loro clientele e le loro associazioni; ma chi li marca stretto, a leggere quelle righe gli viene proprio il voltastomaco perché conosce fino in fondo le falsità che vengono riferite.
A partire dal grande imbroglio della diminuzione della TARI... Cari cittadini (e soprattutto attività commerciali), aspettate che vi arrivino le bollette e poi quando vedrete che si differenzia di pochi spiccioli rispetto all'anno scorso andate a schiaffargliela in faccia, ma non a Curciarello o all'Ufficio Tributi ma a chi scrive queste falsità. In due anni hanno aumentato la tariffa del 500 per cento, e adesso che, magari la diminuiscono del dieci perché hanno deciso di diminuire il piano finanziario previsionale della TARI, ci fanno lo sfottò; ma la beffa è costituita dal fatto che in questi due anni ci hanno spremuto come limoni ed oggi ci fanno lo sberleffo dicendoci pure che hanno risparmiato e che ci fanno pure il favore di comprarci due spazzatrici. Basterebbe non dare incarichi con parcelle pazze a un paio di avvocati esterni per pagare due spazzatrici, non con il sudore e i nervi al tracollo dei cittadini roccellesi che non arrivano alla fine del mese o delle attività commerciali che non riescono neanche a pagare i contributi assistenziali. Vergogna!!! Ma a chi glieli volete raccontare ste' fesserie!!!
E poi come mai parlate solo di TARI, perché non menzionate anche l'IMU, la TASI, l'IRPEF, i PASSI CARRABILI, la TASSA DI SOGGIORNO, gli ONERI CONCESSORI, addirittura i LOCULI CIMITERIALI e la tariffa dei parcheggi del mercato, tutti elevati alla massima aliquota e superiori a tutti gli altri paesi della Calabria. Ancora Vergogna!!!
La morosità sulla TARI dell'anno scorso si è aggirata sul 40 per cento, nel senso che su dieci famiglie/attività commerciali, 4 non ce l'hanno fatta a pagare perché impossibilitate per le loro capacità economiche. Ma con quale coraggio si permettono di dire all'opposizione di votare a favore, Ma a favore di che? Di bollette di mille e cinquecento euro di spazzatura per un fruttivendolo e tremila per una pasticceria? Ma sono proprio fuori di testa!!!
Ci dicono che noi di Roccella Bene Comune dovremmo cambiare nome, dovremmo chiamarci "bene nostro, dei nostri gruppi, dei nostri sodali". Incredibile... A me, che sudo la notte e il giorno, e come me tutti i componenti del gruppo "Roccella Bene Comune", per "un tozzo di pane", mi vengono a dire che se dico la verità delle cose lo faccio per un tornaconto personale??? Siamo all'assurdo!!!
Ma quando lo scrivete un manifesto per riferire ai cittadini quanti soldi vi siete girati dalle casse comunali alle casse dell'Associazione Culturale Jonica prima e dell'Associazione per la Fondazione Rumori Mediterranei ora, fregandovene sempre del più evidente conflitto di interesse di questo mondo, dove sindaco, vicesindaco e compagnia bella sono anche soci fondatori di questa "bella" e redditizia associazione. Perché non ci scrivete che fine hanno fatto i 10 mila prima e i 15 mila euro dopo dell'anno scorso, del sudore dei cittadini, e poi anche i 40 mila prelevati dal bilancio del comune come prestito del contributo della provincia. E' passato un anno, la Provincia li ha restituiti o no questi maledetti 40 mila euro??? Vergogna, 1, 10, 100, 1000 volte vergogna!!!
Quando lo scrivete un manifesto dove dite di aver elargito 35 mila euro di parcelle per una causa scontata al TAR contro degli imprenditori locali per chissà quali altri "di fuori paese" a voi "simpatici", contro i quali avete previsto di mandarli via già dal 2012 allorquando voi stessi avete messo quella clausola per la quale oggi avete vinto la causa.
Quando mettete un manifesto dove chiedere scusa ai roccellesi per le scelte fiduciarie di tecnici, avvocati e associazioni a cui elargite migliaia e migliaia di euro, tutti nomi che si conoscono molto prima della vostra scelta scontata e clientelare.
Siete alla frutta cari amministratori; "tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino": stavolta l'avete combinata proprio grossa con la quota del 51% di INVITALIA. Questa è proprio difficile che riuscirete a superarla. Ma se proprio nell'assurdo vincerete anche questo "imbroglio" che si è messo su, allora mi devo convincere che alla sporcizia non c'è limite, alzo le mani, mi arrendo e mi ritiro.
Ma non sarà cosi, ne sono pienamente convinto, se giustizia VERA esiste!!!
N.B.: Nelle due immagini stralci dell'atto costitutivo dell'Associazione per la Fondazione Rumori mediterranei da cui si evince chi sono i soci e chi i membri del Consiglio di amministrazione. E poi scrivono di me che "mi metto in gioco" per il mio paese, che lo faccio per "bene mio"!!!
A partire dal grande imbroglio della diminuzione della TARI... Cari cittadini (e soprattutto attività commerciali), aspettate che vi arrivino le bollette e poi quando vedrete che si differenzia di pochi spiccioli rispetto all'anno scorso andate a schiaffargliela in faccia, ma non a Curciarello o all'Ufficio Tributi ma a chi scrive queste falsità. In due anni hanno aumentato la tariffa del 500 per cento, e adesso che, magari la diminuiscono del dieci perché hanno deciso di diminuire il piano finanziario previsionale della TARI, ci fanno lo sfottò; ma la beffa è costituita dal fatto che in questi due anni ci hanno spremuto come limoni ed oggi ci fanno lo sberleffo dicendoci pure che hanno risparmiato e che ci fanno pure il favore di comprarci due spazzatrici. Basterebbe non dare incarichi con parcelle pazze a un paio di avvocati esterni per pagare due spazzatrici, non con il sudore e i nervi al tracollo dei cittadini roccellesi che non arrivano alla fine del mese o delle attività commerciali che non riescono neanche a pagare i contributi assistenziali. Vergogna!!! Ma a chi glieli volete raccontare ste' fesserie!!!
E poi come mai parlate solo di TARI, perché non menzionate anche l'IMU, la TASI, l'IRPEF, i PASSI CARRABILI, la TASSA DI SOGGIORNO, gli ONERI CONCESSORI, addirittura i LOCULI CIMITERIALI e la tariffa dei parcheggi del mercato, tutti elevati alla massima aliquota e superiori a tutti gli altri paesi della Calabria. Ancora Vergogna!!!
La morosità sulla TARI dell'anno scorso si è aggirata sul 40 per cento, nel senso che su dieci famiglie/attività commerciali, 4 non ce l'hanno fatta a pagare perché impossibilitate per le loro capacità economiche. Ma con quale coraggio si permettono di dire all'opposizione di votare a favore, Ma a favore di che? Di bollette di mille e cinquecento euro di spazzatura per un fruttivendolo e tremila per una pasticceria? Ma sono proprio fuori di testa!!!
Ci dicono che noi di Roccella Bene Comune dovremmo cambiare nome, dovremmo chiamarci "bene nostro, dei nostri gruppi, dei nostri sodali". Incredibile... A me, che sudo la notte e il giorno, e come me tutti i componenti del gruppo "Roccella Bene Comune", per "un tozzo di pane", mi vengono a dire che se dico la verità delle cose lo faccio per un tornaconto personale??? Siamo all'assurdo!!!
Ma quando lo scrivete un manifesto per riferire ai cittadini quanti soldi vi siete girati dalle casse comunali alle casse dell'Associazione Culturale Jonica prima e dell'Associazione per la Fondazione Rumori Mediterranei ora, fregandovene sempre del più evidente conflitto di interesse di questo mondo, dove sindaco, vicesindaco e compagnia bella sono anche soci fondatori di questa "bella" e redditizia associazione. Perché non ci scrivete che fine hanno fatto i 10 mila prima e i 15 mila euro dopo dell'anno scorso, del sudore dei cittadini, e poi anche i 40 mila prelevati dal bilancio del comune come prestito del contributo della provincia. E' passato un anno, la Provincia li ha restituiti o no questi maledetti 40 mila euro??? Vergogna, 1, 10, 100, 1000 volte vergogna!!!
Quando lo scrivete un manifesto dove dite di aver elargito 35 mila euro di parcelle per una causa scontata al TAR contro degli imprenditori locali per chissà quali altri "di fuori paese" a voi "simpatici", contro i quali avete previsto di mandarli via già dal 2012 allorquando voi stessi avete messo quella clausola per la quale oggi avete vinto la causa.
Quando mettete un manifesto dove chiedere scusa ai roccellesi per le scelte fiduciarie di tecnici, avvocati e associazioni a cui elargite migliaia e migliaia di euro, tutti nomi che si conoscono molto prima della vostra scelta scontata e clientelare.
Siete alla frutta cari amministratori; "tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino": stavolta l'avete combinata proprio grossa con la quota del 51% di INVITALIA. Questa è proprio difficile che riuscirete a superarla. Ma se proprio nell'assurdo vincerete anche questo "imbroglio" che si è messo su, allora mi devo convincere che alla sporcizia non c'è limite, alzo le mani, mi arrendo e mi ritiro.
Ma non sarà cosi, ne sono pienamente convinto, se giustizia VERA esiste!!!
N.B.: Nelle due immagini stralci dell'atto costitutivo dell'Associazione per la Fondazione Rumori mediterranei da cui si evince chi sono i soci e chi i membri del Consiglio di amministrazione. E poi scrivono di me che "mi metto in gioco" per il mio paese, che lo faccio per "bene mio"!!!
sabato 11 luglio 2015
VEGLIA DI PREGHIERA E FUNERALI DI DON ANTONIO PERRI
Foto dal gruppo della Parrocchia di San Nicola di Bari di Caterina Lizzi Agostino. |
La salma è in viaggio da Palermo e giungerà nella sua Chiesa Matrice verso le ore 21,00. Padre Francesco Carlino ha comunicato che la chiesa Matrice rimarrà aperta per una Veglia di Preghiera dove tutti i cittadini possono andare a rendere omaggio all'arciprete che ha segnato e formato la vita cristiana di 5 generazioni di roccellesi.
I funerali avranno luogo domani pomeriggio alle ore 16,00 con una messa esequiale presieduta dal Vescovo Mons. Francesco Oliva.
Anche se non è stato ufficializzato... molti roccellesi sentono profondamente la tristezza di questo momento e manifestano il proprio lutto cittadino.
GLI ULTIMI SVILUPPI SUL "CASO MORO" IL 24 LUGLIO A ROCCELLA CON L'ON. GERO GRASSI.
l gruppo nazionale del P.D. alla Camera dei Deputati ed il
Circolo del P.D. di Roccella Ionica organizzano, per giorno 24 luglio 2015 alle
21,30 in
Via Marina Largo Colonne a Roccella Ionica, una pubblica iniziativa sullo
sviluppo della vicenda Moro.
Coordinerà i lavori l’On. Mimmo Bova, Segretario Circolo
P.D., introdurrà il Dott. Domenico Bruzzese del Direttivo del Circolo,
relazionerà l’On. Gero Grassi, Vice Presidente del gruppo P.D. alla Camera dei
Deputati e componente la “Commissione Parlamentare sul caso Moro”. L’On. Gero
Grassi si soffermerà sul commento e la lettura di inediti
documenti di stato relativi all’intera “vicenda Moro”.
Come si sa, il “caso Moro”, a distanza di 37 anni, non è
stato ancora completamente definito e chiarito. L’Appuntamento di Roccella
servirà per informare i cittadini su ciò che in questi giorni sta venendo alla
luce in “Commissione Moro”.
L’uccisione di Aldo Moro portò alla fine di quella politica,
“il compromesso storico”, che era stata pensata insieme ad Enrico Berlinguer
per determinare una grande svolta in Italia sul piano della democrazia e del
progresso economico e sociale.
Il
Circolo P.D. di Roccella Ionica
SI E' CONCLUSO CON SUCCESSO IL PROGETTO TEATRALE DI PINO CARELLA NEL CARCERE DI LOCRI
Il 29 Giugno scorso, all'interno della Casa Circondariale di Locri, si è concluso il corso di laboratorio teatrale tenuto dal maestro Pino Carella, che è culminato con la rappresentazione della commedia popolare "I fratelli Pasqua" con protagonisti i detenuti, commedia che qualche anno fa ha riscosso il solito "pienone" di pubblico e di applausi al teatro al castello con l'ATRJ.
Al termine di questo percorso, il direttore del Carcere di Locri, Patrizia Delfino, e il comandante del reparto Domenico Vescio hanno rivolto un sentito ringraziamento a nome dell'amministrazione penitenziaria al maestro Carella per aver dedicato il suo tempo alle persone detenute trasmettendo loro la passione per il teatro e aiutandoli ad esprimere la creatività.
Foto: www.ecodellalocride.it |
Vista l'amicizia che lega il nostro caro e talentuoso Pino Carella a chi scrive, ho voluto chiamarlo per farmi dare un giudizio su questa sua particolare esperienza e, dalle risposte che ho ricevuto, Pino ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, tutto il suo spirito semplice, generoso e altruista.
"Davvero un'esperienza toccante e indimenticabile quella vissuta da un anno come volontario all'interno della casa circondariale di Locri. Diciotto mesi fa ci ero entrato con la mia compagnia teatrale a rappresentare per i detenuti la commedia. Da lì nacque lo spunto/intesa con l'allora comandante del carcere Paino a cominciare un’avventura nuova, sia per me che per la struttura stessa, istituendo un laboratorio teatrale permanente dove gli stessi detenuti potessero trovare spazio, modo e tempo per esprimere la loro creatività cosi come per riempire i lunghi pomeriggi, soprattutto invernali"
Un laboratorio teatrale che ha coinvolto, in tutto l’arco di tempo di questo progetto, più di trenta detenuti, ognuno dei quali si è speso per quello che era il proprio bagaglio culturale e, soprattutto, umano, consapevoli che le due ore trascorse insieme rappresentavano un momento di “evasione psicologica" da quella che per loro è una “reclusione - routine” quotidiana.
Le titubanze e le paure vissute all'inizio dell'esperienza dal maestro Carella nei suoi incontri con i detenuti sono state vinte grazie al supporto e la competenza degli operatori e di tutto l'apparato educativo della polizia penitenziaria: "Su tutti voglio fare il nome del sig. Nicola Rodi - ci riferisce il regista - che mi ha sempre sostenuto, cosi come gli ormai amici sig.ri Valeriani, Foti e Rossi, un trio di persone estremamente professionali che non mi hanno fatto mai mancare il loro apporto, fino alla direttrice della casa circondariale, la dott.ssa Patrizia Delfino, sempre e costantemente attenta per tutta la durata dell’attività teatrale".
L'omaggio che la Casa circondariale di Locri ha voluto fare al maestro Carella attraverso l'articolo pubblicato domenica scorsa sulla "Riviera", si conclude dando ulteriore merito al progetto teatrale appena concluso che ha contribuito a far si che "nonostante il carcere sia un luogo che assicura la sicurezza dei cittadini, nello stesso tempo è rispettoso dei diritti umani e della funzione rieducativa della pena dei detenuti".
N.B.: L'articolo realizzato dalla Casa Circondariale di Locri è stato pubblicato sulla "Riviera" ma è possibile leggerlo anche sul sito online "ecodellalocride" e "Corriere Locride" al seguente link http://www.ecodellalocride.it/news/locri-rc-i-detenuti-della-casa-circondariale-protagonisti-del-palcoscenico/
venerdì 10 luglio 2015
ADDIO A DON PERRI, IL PUNTO DI RIFERIMENTO DI DIVERSE GENERAZIONI DI ROCCELLESI
Oggi alle 11,30 nella casa della sorella a Palermo è mancato il nostro caro Don Antonio Perri, parroco per oltre 50 anni, prima della chiesa di Sant'Anastasia (Borgo) e poi anche della Chiesa Matrice. Aveva 85 anni. Aveva lasciato il suo incarico sacerdotale per motivi di salute per ritirarsi spiritualmente nel settembre del 2011.
La notizia ci è stata data verso le 13,00 proprio dal suo successore, padre Francesco Carlino, attraverso la rete: "Don Antonio Perri, esemplare figura sacerdotale, è ritornato alla Casa del Padre. Si è spento a Palermo presso la casa della sua amata sorella Tita. Preghiamo per la Sua anima benedetta. Lo accolga il Signore fra i suoi eletti, Amen!"
Antonio Perri, nativo di Careri, venne ordinato sacerdote il 18 luglio 1954 a soli 24 anni; dopo esperienze in seminario e successivamente a Caulonia, arrivò a Roccella 6 anni dopo all’ età di 30 anni. Diventò parroco della Chiesa di S. Anastasia nel 1960 (Borgo) e poi, dal 1977, parroco della chiesa Matrice
Don Antonio Perri ha lasciato dopo 51 anni da parroco alla chiesa del Borgo e dopo 34 anni da parroco della Matrice, e lo ha fatto il 15 settembre 2011, nel giorno in cui si è ricordato liturgicamente l'Addolorata, con una Messa all’ aperto sul Sagrato della chiesa S. Anastasia, celebrata dal vescovo Mons. Fiorini Morosini.
La salma di Don Perri giungerà a Roccella nella serata di domani (Sabato 11 luglio) e i funerali saranno celebrati nella sua Chiesa Matrice domenica pomeriggio, presumibilmente con una Santa Messa officiata dal Vescovo S.E. Francesco Oliva
Cosi padre Carlino affida al Signore l'anima benedetta di Don Perri: "Signore misericordioso, che al tuo servo Antonio, sacerdote, nel tempo della sua dimora tra noi, hai affidato la tua parola e i tuoi sacramenti, donagli di esultare per sempre nella liturgia del cielo. Per Cristo nostro Signore. Amen".
Da parte della nostra Comunità un GRAZIE DI VERO CUORE per tutto il bene che ci ha dato e trasmesso contribuendo a farci diventare dei buoni cristiani.
La notizia ci è stata data verso le 13,00 proprio dal suo successore, padre Francesco Carlino, attraverso la rete: "Don Antonio Perri, esemplare figura sacerdotale, è ritornato alla Casa del Padre. Si è spento a Palermo presso la casa della sua amata sorella Tita. Preghiamo per la Sua anima benedetta. Lo accolga il Signore fra i suoi eletti, Amen!"
Su Don Perri tutti noi abbiamo un ricordo particolare, ognuno di noi lo abbiamo vissuto intensamente e lo ricordiamo per delle parole, dei discorsi, delle omelie, dei consigli che hanno segnato il percorso della nostra vita.
Attraverso la Parola di Dio ci ha sempre trasmesso fiducia, coraggio, parole dolci e concrete per amare noi stessi e tutto ciò che ci circonda, togliendoci spesso da situazioni di nostalgia, tristezza e difficoltà. E' stato un vero e proprio punto di riferimento per tantissime famiglie credenti che si sono avvicinate a lui ed hanno ascoltato i suoi suggerimenti.
Ha collaborato sempre e valorizzato le tante associazioni cattoliche e laiche presenti a Roccella, dall'Azione Cattolica all'Arciconfraternita di San Giuseppe, dalla Caritas e la Sacra Famiglia a tutti i Comitati Festa, dimostrando la sua saggezza e preparazione nei vari momenti liturgici ma trasformandosi in "uno di noi" quando stava tra la gente.
Per tutta la nostra Comunità è una giornata triste perché ha cresciuto ed educato cinque generazioni di fedeli nel nostro paese. Don Antonio Perri è stato il padre spirituale, e con la sua guida ha trovato la "chiamata" verso il Signore il giovane parroco roccellese Don Fabrizio Infusino.
La prima “uscita” di Don Antonio Perri a Roccella Jonica fu nel 1959, in una festa di San Francesco da Paola, quando concelebrò con Don Simone Molinero una Santa Messa in onore di un bambino, figlio di un emigrato in Australia, che guarì per intercessione di San Francesco e il padre volle fare a Roccella una grande festa in onore del Santo con messa nella Villa dei Caduti prima della Processione.
Antonio Perri, nativo di Careri, venne ordinato sacerdote il 18 luglio 1954 a soli 24 anni; dopo esperienze in seminario e successivamente a Caulonia, arrivò a Roccella 6 anni dopo all’ età di 30 anni. Diventò parroco della Chiesa di S. Anastasia nel 1960 (Borgo) e poi, dal 1977, parroco della chiesa Matrice
Don Antonio Perri ha lasciato dopo 51 anni da parroco alla chiesa del Borgo e dopo 34 anni da parroco della Matrice, e lo ha fatto il 15 settembre 2011, nel giorno in cui si è ricordato liturgicamente l'Addolorata, con una Messa all’ aperto sul Sagrato della chiesa S. Anastasia, celebrata dal vescovo Mons. Fiorini Morosini.
La salma di Don Perri giungerà a Roccella nella serata di domani (Sabato 11 luglio) e i funerali saranno celebrati nella sua Chiesa Matrice domenica pomeriggio, presumibilmente con una Santa Messa officiata dal Vescovo S.E. Francesco Oliva
Cosi padre Carlino affida al Signore l'anima benedetta di Don Perri: "Signore misericordioso, che al tuo servo Antonio, sacerdote, nel tempo della sua dimora tra noi, hai affidato la tua parola e i tuoi sacramenti, donagli di esultare per sempre nella liturgia del cielo. Per Cristo nostro Signore. Amen".
Da parte della nostra Comunità un GRAZIE DI VERO CUORE per tutto il bene che ci ha dato e trasmesso contribuendo a farci diventare dei buoni cristiani.
STASERA AL MUSEO DI LOCRI L'INIZIATIVA "DOLCE COME MIELE"
EVENTO"DOLCE COME MIELE"
CIBO E CONVIVIALITA'
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALEDI LOCRI EPIZEFIRI
Venerdì 10 Luglio 2015 - Ore 18.30
Nell'ambito del percorso tematico (inaugurato nello scorso maggio con la mostra "Cibo quotidiano in età greca e romana") direttamente collegato alla manifestazione EXPO2015, venerdì 10 luglio 2015, alle ore 18.30, presso il Museo Nazionale di Locri Epizefiri si terrà una conferenza dal titolo "Alla mensa di Apicio: gusti, odori e sapori dai greci al '900" la cui relatrice sarà la dott.ssa Matilde Romito (Archeologa).CIBO E CONVIVIALITA'
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALEDI LOCRI EPIZEFIRI
Venerdì 10 Luglio 2015 - Ore 18.30
A seguire, a cura della prof.ssa Lucia Licciardello e degli allievi del Liceo Classico "Ivo Oliveti" di Locri, si terrà un'esibizione di quadri viventi dal titolo "I riti matrimoniali: documentazioni dal Museo di Locri".
La serata sarà conclusa dai "Dolci sapori da antiche ricette" a cura di Laura Delfino, Antonella Ursino, Maria Campanella e del gruppo di lavoro Socie del Sidus Club.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.