Finalmente la giostra è girata dalla nostra parte: dopo tante trasferte ben giocate, spesso con la supremazia di gioco e di occasioni da rete ma senza fortuna in termini di punti in classifica, oggi c'è stata giustizia.
Supremazia schiacciante del Roccella seppur per tutto il primo tempo si pensa di essere sulla falsariga delle altre partite visto che la rete non arriva. Sembra il Roccella la squadra affamata di vittoria, è il Roccella ad impostare le fasi e le strategie di gioco.
Il Noto, forse per la troppa apprensione di dover vincere a tutti i costi, non è in grado di tessere nessuna azione pericolosa, soltanto qualche calcio d'angolo o qualche calcio da fermo; il loro gioco è solo calcio di rimessa visto il forcing del Roccella. Zero a zero alla fine del primo tempo, ma al ritorno in campo, Galati non è più disposto a fare opere di solidarietà, occorre più concretezza. Il Noto è obbligato a vincere la partita e riscende in campo con le intenzioni di proiettarsi in avanti; ed è cosi che lascia aperti dei corridoi dove Criniti fa da mattatore.
E' proprio lui che al 60° in contropiede, tutto solo, si fa incantare dal portiere. Poi l'unico quarto d'ora di sofferenza per il Roccella, ma proprio quando il Noto finisce "la birra", il Roccella colpisce: uno, due, tre colpi fermi e decisi in dodici minuti e la giornata granata indetta dalla società siciliana si tinge di delusione. Il Roccella, invece, sale sugli altari. Criniti, Calabrese, Maiese, tre gol da manuale, il terzo direttamente su punizione dopo appena un minuto dall'entrata in campo di Maiese.
Con questa straordinaria vittoria si fa un importantissimo balzo in avanti in classifica nonostante la matematica ancora non dica salvezza sicura. Mancano due giornate ed il Noto è a 5 punti. Basterebbe un punto domenica prossima o, in caso di sconfitta casalinga del Roccella (impegnata contro la Frattese) la non vittoria del Noto contro il Torrecuso ancora in casa, per far festeggiare la permanenza in serie D con un turno di anticipo.
Prepariamoci quindi a festeggiare i nostri beniamini domenica prossima al "Ninetto Muscolo" per una storica stagione di un Roccella che ha portato alti i colori del nostro paese e i valori del "gioco pulito del calcio" in giro per la Calabria, la Sicilia e la Campania.