Il 39enne Davide Baiocco, difensore dell'Akragas, ex giocatore del Catania, Brescia e Juventus. |
Addirittura, la gara, si è rischiata anche di non giocarla, per mancanza, appunto, di un rettangolo di gioco. I problemi sono nati dal momento in cui dalla città agrigentina era partita una richiesta di oltre un migliaio di biglietti considerato che all’akragas manca un solo punto per festeggiare la matematica promozione alla quale i tifosi indipendentemente dalla trasferta avevano annunciato una buona presenza di pubblico.
Il Santoro di Villa San Giovanni che è stato il terreno di gioco ad ospitare le gare casalinghe dell’Hinterreggio pur essendo un impianto omologato alla serie D al momento, pare, che al momento non presenti quelle garanzie utili dal punto di vista della sicurezza e tal proposito il Sindaco della città Rocco Lavalle di fronte a questa difficoltà ha ritenuto opportuno non firmare l’ordinanza per farla disputare la partita, almeno che la stessa non si giocasse a porte chiuse. Fatti due conti alla mano l’Hinterreggio ( ha la possibilità di fare un buon incasso) ha cercato sin da subito di avere un alternativa a Villa San Giovanni.
Si era addirittura anche parlato del Granillo ma anche di Siracusa due impianti che avrebbero garantito la presenza di oltre 3.000 spettatori, ma alla fine grazie anche al coinvolgimento indiretto del Presidente del Roccella Giannitti ( la propria squadra giocherà lo scontro spareggio a Noto) si è deciso di giocare a Roccella.
Essendo Roccella distante un centinaio di Kilometri in più rispetto a Villa San Giovanni ci potrebbe essere un ripensamento sulla massiccia presenza di tifosi agrigentini che in ogni caso dovrebbero essere non meno di 500 . Domenica, quindi, a Roccella sarà festa per due. Per l’Agrakas che ritorna in Lega Pro e l’Hinterreggio a festeggiare la salvezza diretta.