Proprio nel giorno del passaggio di consegne al Comando dell'Ufficio Circondariale marittimo di Roccella Jonica dal Tenente di Vascello Capitano Antonino Indelicato allo stesso grado Comandante Massimiliano Santodirocco (ma la coincidenza è puramente casuale), si è tenuto il tanto atteso incontro tra i diportisti per discutere sulla grave inefficienza della gestione portuale, partita in pompa magna i primi di maggio, con pochissimi servizi offerti e di contro tariffe quadruplicate rispetto all'anno precedente.
Un gravissimo sopruso, quello degli altissimi canoni di parcheggio, che nel giro di 6 mesi ha svuotato le banchine, tant'è che, rispetto all'anno scorso, in cui i parcheggi erano quasi tutti esauriti, c'è soltanto il 30% dei posti barca occupati.
Il malcontento, che era celato dentro l'animo dei diportisti dall'inizio del 2014, è scoppiato all'indomani di due gravissimi furti, perpetrati sulle banchine di posteggio, di due imbarcazioni, un gommone di 7 metri di proprietà di una società di servizi turistici ed una pilotina di 6,5 metri di un professionista del posto, letteralmente e misteriosamente scomparsi durante la notte senza che se ne accorgesse alcuno (voci ipotizzano che gli autori dei furti siano sopraggiunti e poi dileguatosi per via mare!)
L'incontro ha fatto emergere i disservizi della società "Porto delle Grazie" che non fanno fede a quello che è il contratto di gestione, in primis la disattivazione del sistema di videosorveglianza che, sicuramente, in caso di funzionalità, avrebbe evitato i due gravi furti accaduti nel giro di una settimana.
Nel frattempo, considerata l'urgenza del momento, il folto numero di diportisti che hanno partecipato all'incontro (oltre 30), vorrebbero provare ad organizzare, autonomamente anche autotassandosi, una vigilanza.
Ciò, naturalmente, in attesa che la società provveda alla sicurezza dei posti barca e, considerato che si ritiene sproporzionata la tariffa versata rispetto al servizio offerto, se ciò non avverrà in tempi ragionevoli impugnare il contratto e non pagare più il posteggio.
Il Comitato, che ha già tantissime adesioni, verrà ufficializzato nei prossimi giorni e chiederà la partecipazione di tutti i diportisti perché l'obiettivo è quello di superare questo difficile momento e fare in modo che la società rispetti il contratto di gestione non pensando soltanto a soffocare i diportisti con tariffe stratosferiche ma anche tutelarli ed offrire loro i più elementari servizi che un porto e il "Porto delle Grazie" ha il dovere di effettuare.
Questo blog è a completa disposizione e darà tutti gli aggiornamenti possibili affinché la discutibile gestione, che in passato questo sito ha aspramente criticato nei suoi 8 anni di corsi e ricorsi fra TAR e Consiglio di Stato con pesantissime spese legali anche per i roccellesi, possa finalmente professionalizzarsi considerati i fiumi di denaro pubblico spesi per la manutenzione, il ripristino e l'installazione di attrezzature, immobili e servizi.