Il vescovo di Locri, Monsignor Francesco Olia, scrive una lettera per augurare agli studenti della sua diocesi un anno scolastico ricco di soddisfazioni e di impegno.
“Ai giovani studenti della Locride”. Inizia così la lettera. “E’ la prima volta che mi rivolgo a voi giovani studenti che frequentate le scuole della Locride. Lo faccio come nuovo vescovo della Diocesi. Lo sono diventato nel caldo dell’estate, il venti luglio, nella solenne Cattedrale di Gerace. Mi presento con semplicità, permettendomi di aprirvi il mio cuore e chiedervi la vostra attenzione. Parlo, conoscendo in parte i problemi, le attese e le speranze del mondo della scuola, avendo insegnato per diversi anni nelle scuole medie e nei licei.
Mentre vi scrivo, mi vengono in mente quei giorni trascorsi tra i banchi, veramente tanti, i compiti, le interrogazioni, il tempo trascorso sui libri. Li ricordo con piacere. Sono stati gli anni più belli della vita. Tante cose ho appreso e tante altre avrei dovuto apprendere. A scuola ho iniziato a percorrere la strada della vita, mi sono lasciato conquistare dalle tante cose che ho imparato. Ma soprattutto m’interessava l’affetto e la vicinanza dei compagni, lo stare insieme e … il gioco, che, dopo ore di studio, era davvero atteso.
Ora non desidero altro che dirvi: costruite relazioni belle a scuola, con i compagni, i professori e quanti vi sono vicini e lavorano per voi.
Cercate nei libri –ahimè forse troppo pesanti per alcuni di voi!- il senso delle cose, ciò che è bello, vero, amabile. Scoprite il mondo e le sue bellezze, l’uomo e l’arte di amare, e quanto sta attorno a voi, la bellezza del vostro mondo interiore, il cielo stellato sopra di voi e le meraviglie di un creato che conserva il fascino di un mondo tutto da vivere.
Cercate nei libri –ahimè forse troppo pesanti per alcuni di voi!- il senso delle cose, ciò che è bello, vero, amabile. Scoprite il mondo e le sue bellezze, l’uomo e l’arte di amare, e quanto sta attorno a voi, la bellezza del vostro mondo interiore, il cielo stellato sopra di voi e le meraviglie di un creato che conserva il fascino di un mondo tutto da vivere.
Che la vostra ricerca appassionata non spenga l’interesse per lo studio. Con i vostri insegnanti imparate a vivere e ad amare la vita. Auguri e buon Anno Scolastico. Il vostro vescovo”.