Il Roccella calcio non si ferma più. Con la vittoria esterna di oggi pomeriggio contro la Palmese per 3 a 1 il Roccella con 7 vittorie consecutive (con la sola sconfitta casalinga nella prima di campionato contro l'Isola Capo Rizzuto e considerando la vittoria "a tavolino" contro la Paolana - sul campo era finita 1 a 1 - che ha schierato un giocatore che doveva invece scontare un turno di squalifica) si porta al comando della classifica di Eccellenza staccando di tre lunghezze l'inseguitrice Sambiase e di 4 la blasonata Isola Capo Rizzuto.
Un ritmo di vittorie quasi come la Roma in serie A.
Dopo le vittorie dello scorso anno della Coppa Italia dilettanti calabrese e del campionato regionale juniores, quest'anno, la società diretta da una triade di commissari, sempre supportati comunque dal notaio Achille Giannitti, sembra proprio di avere tutte le carte in regola per il salto di qualità.
Speriamo di poterne parlare ogni settimana e giungere cosi a fine campionato con un grande trionfo per questa grande e matura società e per tutti gli sportivi roccellesi.
Accanto a questi elogi strameritati alla società per i successi sul campo, mi sento di esprimere invece la mia solidarietà nei confronti dell'allenatore Sandro Sorgiovanni che in seguito a delle incomprensioni tra la società e la sua famiglia (l'anno scorso militavano nella prima squadra del Roccella i due fratelli Sorgiovanni figli di Sandro) ha dovuto abbandonare il gruppo dei bambini dei "primi calci" e dei pulcini che stava portando avanti con grande passione, entusiasmo e competenza. Al suo posto è stata "ingaggiata" l'istruttrice Anna Maria Implatini (volto e voce nota del giornalismo sportivo calabrese).
Altro rammarico che registriamo con dispiacere è il l'improvviso licenziamento, dopo 14 anni di collaborazione con la società, del magazziniere e custode Vittorio Circosta, "fatto fuori" dall'oggi al domani con una semplice telefonata e con la motivazione che la società ha bisogno di ridurre le spese.