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Simone e Giuseppe, due di noi!!! |
Domenica sera in piazza è circolato solo il risultato della partita Guardavalle Roccella, ma nel corso della festa juventina non si è detto nulla dell'episodio spiacevole accaduto all'esterno dello stadio con protagonisti Simone e Giuseppe, i due ragazzi giunti a Guardavalle un po' in ritardo sicuri, come altre volte, che il loro biglietto d'ingresso allo stadio facesse parte del blocco insieme agli altri tifosi.
Poi, rientrato a casa, mi sono ritrovato la notizia sulle email ma ancora c'erano solo le iniziali dei due giovani. E nonostante non sia riuscito a capire di chi si trattasse non me la sono sentita di riferire la notizia cosi come veniva riportata dagli organi di stampa; qualcosa mi puzzava... Mi sembrava effettivamente eccessivo e fuori dall'ordinario che due ragazzi di Roccella arrivino a Guardavalle "pretendendo di entrare gratis allo stadio, istigano i tifosi del Roccella, cercano di sfondare l'ingresso, minacciano e aggrediscono le forze dell'ordine..."
Mamma mia due furie scatenate, e chi sarebbero mai queste due pesti, ubriaconi, indiavolati, ecc. ecc.!!!
All'indomani la conferma di aver fatto mille volte bene a non aver pubblicato la notizia!!!
Detto questo non entro nel merito di quanto accaduto proprio perchè è in corso un procedimento penale che sicuramente saprà accertare la verità non limitandosi soltanto a ciò che di più infangante hanno scritto i giornali, ci tengo solo a riferire che tutti gli amici e i conoscenti di Simone e Giuseppe siamo assolutamente increduli di come sia potuta accadere una situazione del genere. Conoscendo il carattere, la serenità d'animo, lo spirito sempre allegro e mai aggressivo dei nostri due amici roccellesi non ci convince affatto tutto quello che è stato detto dai giornali. Ed infatti, come prevedevo, grande è stata la solidarietà manifestata sia personalmente che nel web dai tantissimi loro amici che si sono stretti attorno in attesa di conoscere la verità sull'accaduto.
Sono assolutamente contro la violenza, esprimo solidarietà alle forze dell'Ordine che sono sempre in prima linea davanti a situazioni di pericolo, ma, perdonatemi, non riesco a credere che per una partita di calcio due giovani che non hanno mai ecceduto, anzi sono fra quei ragazzi sempre disponibili, premurosi e solidali a dare sempre una mano e contribuire in molte realtà associative roccellesi, possano e debbano vedersi segnati per tutta la vita la loro fedina penale.
Ci auguriamo che verità venga accertata.