Da http://www.ntacalabria.it/
Il prossimo 25 luglio partirà la terza edizione della Scuola estiva di alta formazione in filosofia “Giorgio Colli” di Roccella Jonica Riflessi del presente, organizzata dall’Associazione Culturale Scholé presieduta da Salvatore Scali. In collaborazione con il Centro per la filosofia italiana e l’Istituto italiano per gli studi filosofici e con il patrocinio del comune di Roccella, il programma prevede i contributi di personalità note del panorama filosofico contemporaneo e un seminario dal titolo “Quando il verbo si fa merce”, che sarà tutto calibrato su interventi proposti da giovani studiosi. Fin dalla sua nascita, infatti, l’obiettivo della Scuola, diretta da Giuseppe Cantarano, docente di storia della filosofia all’Università della Calabria, e coordinata da Alessandra Mallamo e Angelo Nizza, è quello di istituire uno spazio pubblico di confronto tra pensatori di nuova generazione, studenti e appassionati della disciplina.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
martedì 3 luglio 2012
lunedì 2 luglio 2012
LE ARTI MARZIALI PROTAGONISTE A SIDERNO E MAMMOLA
La disciplina sportiva che sta conquistando un numero sempre crescente di appassionati è stata protagonista sulla splendida spiaggia di Siderno e nell’accogliente cittadina di Mammola nei giorni 29 e 30 di giugno.
Direttore Tecnico del Campus è stato il M° Vincenzo Ursino Presidente del Centro Studi Karate che ha coinvolto in questo evento lo Shinken Shobu Kai di Roma. Le due associazioni sportive hanno fatto incontrare numerosi adepti dai bambini agli adulti in una tre giorni di sport, cultura e relax.
Gli allenamenti si sono svolti in spiaggia e nell’ Hotel “CASA DEL GOURMET” diretti dal Docente del Campus il M° Luciano MAZZA’ professore di Educazione Fisica; Docente di Teoria, Tecnica e Pratica delle Discipline di Combattimento e Difesa Personale, Facoltà di Scienze Motorie – Università degli Studi di Cassino; Caposcuola fondatore del metodo SHINKEN-SHOBU-KAI (6 DAN); D.T. Nazionale ACYAM International ( Asociacion cultural internacional de artes marciales y defensa personal); D.T. nazionale WELCAM ( World Earth Life Confederation of Martials Arts and personal defence ); Insegnante tecnico federale FILJKAM (5° DAN).
I temi trattati sono stati: Il ju jitsu (antica arte marziale di difesa dei samurai) ed i Il kobudo (arte marziale che studia l’uso delle armi tradizionali). La manifestazione finale si è svolta nella piazza Ferrari di Mammola affollata per l’occasione da appassionati e curiosi deliziati dalle performance degli atleti dei Maestri Ursino e Mazzà. Un grande ringraziamento è stato espresso dal M° Vincenzo Ursino all’Amministrazione Comunale mammolese ed in particolare all’Assessore allo Sport il dott. Pino Agostino che ha patrocinato l’evento ed accolto gli ospiti romani con apprezzate prelibatezze locali.
domenica 1 luglio 2012
LA VEGLIA A MARE DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
MARIA SS DELLE GRAZIE NEL MARE ANTISTANTE IL TORRENTE ZIRGONE ALL'ALBA DEL PRIMO LUGLIO 2012 DOPO LA VEGLIA NOTTURNA.
Foto gentilmente concessa da Domenico Filocamo che ringraziamo....
INNO ALLA MADONNA DELLE GRAZIE
Madre di Grazie, vergine Bella
sul mar del mondo, propizia stella;
al porto guidaci per via serena,
o Madre amabile, di grazia piena.
Siam peccatori, ma figli tuoi,
Madre di Grazie, prega per noi.
Di questo popolo sei gloria e vanto,
benigna accoglici sotto il tuo manto;
e dai pericoli salvaci ognora,
o delle Grazie Madre e Signora.
Siam peccatori, ma figli tuoi,
Madre di Grazie, prega per noi.
Nel dì terribile dell'agonia,
pietosa, mostrati, Santa Maria;
salva il tuo popolo che a te s'inchina,
o delle grazie bella Regina.
Siam peccatori, ma figli tuoi,
Madre di Grazie, prega per noi.
Bellissime foto sulla veglia notturna ad opera di Enzo Scali al seguente link http://www.facebook.com/groups/163311683090/#!/media/set/?set=a.3044658850209.105867.1675280095&type=1
INIZIATI I LAVORI PER LA RACCOLTA ACQUE DEL TORRENTE ZIRGONE
Lo schifo del torrente Zirgone denunciato ogni anno dai residenti e dalle pagine di questo blog. |
Tornando al progetto, più nel dettaglio, esso prevede due tipi di intervento:
il primo interessa il tratto tra l’Anfiteatro al Castello ed il Santuario della Madonna delle Grazie, che riguarda la bonifica della folta vegetazione composta da piccoli e medi arbusti, nella parte a valle del Santuario, e l’asportazione di un buon strato di materiale detritico che attualmente riempie le cosiddette “vasche” che regimentano questo tratto di alveo.
Un secondo intervento in prossimità della foce (come previsto anche nel torrente Tastevere) in cui verrà realizzato un cunettone in cemento armato con griglie metalliche, per permettere di migliorare lo stato di deflusso delle acque provenienti dal torrente (che allo stato attuale defluiscono a cielo aperto), migliorando quindi la salubrità della zona circondata da edifici di civile abitazione.
Una volta iniziati, speriamo di non dovere attendere - come spesso accade qui a Roccella Jonica - degli anni per vedere il lavoro ultimato, perchè in questo caso, come negli altri casi, faremmo sorgere i dubbi sulla regolarità "burocratica" degli interventi, lungaggini che sembrano diventati qui nel nostro paese un vero e proprio sistema creato ad arte.
venerdì 29 giugno 2012
COMPAGNIA DEI CARABINIERI INTITOLATA A GENNARO NIGLIO
da: http://www.telereggiocalabria.it/
"Gennaro Niglio è stato e sarà un vero e proprio modello da seguire per tutti".
Lo ha detto il comandante generale dell'Arma dei carabinieri, generale di Corpo d'Armata Leonardo Gallitelli, in occasione della cerimonia di intitolazione della caserma della "un importante presidio di legalità" alla memoria del generale dell'Arma, Gennaro Niglio, deceduto, il 9 maggio 2004 all'età di 55 anni in un incidente stradale a Caltanissetta.
Alla cerimonia, presente il presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, i deputati del Pd Marco Minniti e Maria Grazia Laganà Fortugno, magistrati dei distretti calabresi e i vertici dell'Arma dei carabinieri. "Ieri ho reso omaggio al coraggioso militare ucciso in Afghanistan - ha proseguito Gallitelli - oggi sono onorato nel rendere omaggio ad un altro coraggioso e valoroso militare il generale Gennaro Niglio al quale lo Stato e l'Arma hanno deciso di intitolare la Caserma della Compagnia di Roccella dove lui, con i gradi di capitano, prestò servizio dal '75 al '79.
Per la sua umanità, il suo coraggio, il suo fiuto investigativo e per i brillanti risultati ottenuti in termini di lotta e di contrasto alla 'ndrangheta e alla camorra dove a Nocera Inferiore venne gravemente ferito in un conflitto a fuoco''.
Il generale Gallitelli ha ricordato, inoltre, di essere stato compagno di corso di Niglio alla Nunziatella "e già da allora - ha sostenuto - si vedeva che aveva l'argento vivo addosso".
Alla cerimonia di intitolazione hanno presenziato anche i familiari e congiunti del gen. Niglio, tra cui il figlio Rhemy, oggi tenente dei Carabinieri in servizio alla Scuola Allievi Marescialli di Velletri e la moglie Assunta.
"Gennaro Niglio è stato e sarà un vero e proprio modello da seguire per tutti".
Leonardo Gallitelli, Comandante Generale di Carabinieri. |
Alla cerimonia, presente il presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, i deputati del Pd Marco Minniti e Maria Grazia Laganà Fortugno, magistrati dei distretti calabresi e i vertici dell'Arma dei carabinieri. "Ieri ho reso omaggio al coraggioso militare ucciso in Afghanistan - ha proseguito Gallitelli - oggi sono onorato nel rendere omaggio ad un altro coraggioso e valoroso militare il generale Gennaro Niglio al quale lo Stato e l'Arma hanno deciso di intitolare la Caserma della Compagnia di Roccella dove lui, con i gradi di capitano, prestò servizio dal '75 al '79.
Per la sua umanità, il suo coraggio, il suo fiuto investigativo e per i brillanti risultati ottenuti in termini di lotta e di contrasto alla 'ndrangheta e alla camorra dove a Nocera Inferiore venne gravemente ferito in un conflitto a fuoco''.
Il generale Gallitelli ha ricordato, inoltre, di essere stato compagno di corso di Niglio alla Nunziatella "e già da allora - ha sostenuto - si vedeva che aveva l'argento vivo addosso".
Alla cerimonia di intitolazione hanno presenziato anche i familiari e congiunti del gen. Niglio, tra cui il figlio Rhemy, oggi tenente dei Carabinieri in servizio alla Scuola Allievi Marescialli di Velletri e la moglie Assunta.
LA FOTO CHE TOCCA LE CORDE DEL CUORE
"Sostienimi", è questo il titolo del toccante scatto d'autore (qui sopra riportato) di Domenico Scali, risultato vincitore assoluto del VI Concorso Fotografico Internazionale "Immagini", organizzato dall'associazione "Orizzonte Cultura" di Quarrata in provincia di Pistoia, la cui cerimonia di premiazione si è tenuta il 16 Giugno scorso nella città toscana.
Uno scatto incantevole, volutamente in bianco e nero, che ha colpito profondamente la sensibilità della giuria composta da autorevoli fotografi e giornalisti oltre che autorità del luogo, che hanno valutato, per tutto il mese di maggio, oltre 300 immagini fotografiche giunte all'indirizzo dell'associazione da ogni parte d'Italia e anche dall'estero (un premio l'associazione organizzatrice lo riserva esclusivamente alle fotografie provenienti da fuori Italia).
Ed è davvero un bell'effetto, che riempie di orgoglio ogni roccellese, vedere, nella graduatoria dei premiati, apparsa sul sito dell'associazione (http://www.orizzontecultura.org/news/concorso-fotografico-2012:-classifi-news-71.html), il nome di Domenico Scali di Roccella Jonica quale VINCITORE ASSOLUTO con la fotografia "Sostienimi".
Lo scatto ha immortalato un tenerissimo momento verificatosi nel corso del Campo estivo dell'Unitalsi tenutosi a Roccella nel luglio 2011; un'immagine che dà il senso dell'amore e della dolcezza che si trasmette durante questi bellissimi incontri.
Un riconoscimento che premia il talento del nostro concittadino che abbiamo avuto il grande piacere di conoscere nella settimana precedente alla giornata della memoria (27 gennaio), grazie ad una mostra d'altri tempi, ossia un racconto fotografico di grande effetto dell'esperienza vissuta da Scali visitando il campo di concentramento di Auschwitz.
Non ci pare proprio di esagerare nel riferire che negli scatti di Mimmo Scali c'è l'essenza dell'arte fotografica, ossia, come riferisce Helmut Newton, il desiderio di scoprire, la voglia di emozionare e il gusto di catturare, tre concetti che esprimono un modo esclusivo di comunicare, di forte impatto visivo.
Nel rivolgere a Domenico Scali i nostri più vivi complimenti per la sua sensibilità artistica, attendiamo di partecipare, il 24 luglio prossimo, alla presentazione, al Convento dei Minimi, del suo primo libro dal titolo "Auschwitz solo andata... Viaggio di emozioni all'inferno"
Audio intervista a Domenico Scali a cura di Giovanni Certomà al seguente link http://www.parrocchiaroccella.it/index.php/component/content/article/8-news/287-il-nostro-fotografo-domenico-scali-vince-il-vi-concorso-fotografico-internazionele-qimmaginiq.html
giovedì 28 giugno 2012
LE SPALLE LARGHE DEL SINDACO
E' da giorni e settimane ormai che diversi cittadini della Dogana lamentano al sindaco la mancanza della scaletta di legno situata ogni estate proprio allo sbocco del lungomare dalla piazzetta Dogana, che consente di accedere alla spiaggia libera senza percorrere centinaia di metri per raggiungere i lidi sulla destra e sinistra.
La stessa lagnanza è stata sollevata da una turista nel corso dell'incontro (l'ennesima passerella degli amministratori con il vuoto di pubblico nel Convento dei Minimi) di venerdi scorso sulla differenziata. La signora segnalava la sporcizia dei vari sottopassaggi che dalla nazionale portano nel Lungomare e poi ha citato anche la mancanza della scaletta molto pratica per chi volesse scendere subito a mare venendo appunto dalla Dogana.
Il sindaco, molto sbarazzino, ha prima promesso che si adopererà a pulire i sottopassaggi, ma in merito alla scaletta la risposta è stata "Adesso, signora, lei chiede troppo...."!
E già, purtroppo il nostro sindaco ce l'ha quello strano vizietto di volere zittire i suoi interlocutori, e lo fa in maniera stonata ed antipatica, facendo l'arrogante e dimostrando la poca credibilità e capacità di interloquire visto che tutti sappiamo l'agnellino che c'è in lui...
Ma comunque nei confronti dei residenti della Dogana che lo hanno interpellato, il Sindaco quella scaletta l'ha promessa, soltando che, come al solito, non ha a disposizione gli operai, visto che, indovinate un po' dove sono impegnati? Indovinato! Sono tutti occupati nella differenziata!
Sindaco mi permetta un suggerimento: ma se finalmente vi degnate di fare una scaletta degna di Roccella- bandiera blu che ogni fine estate può essere rimossa e conservata per l'anno venturo, non è che magari è possibile risparmiare alle mareggiate d'inverno quei quattro pezzi di legno inchiodati alla meno peggio?!?
Scaletta si scaletta no, una decisione va presa subito visto che, ad oggi, in quel posto è posizionata una scala (tipo quella dell'enel) molto pericolosa che se percaso si avventurasse a scenderla qualche bambino correrebbe davvero gravi rischi.
P-S.: Ci tengo ad informare i residenti del quartiere che negli anni scorsi la scaletta di legno è stata impiantata ad opera dell'affiatato gruppo de "I ragazzi della Dogana" che aveva il suo ispiratore in Salvatore Mammì. Oggi il sig. Mammì si trova fuori sede, e questo a dimostrazione che, spesso, anche dei singoli cittadini o associazioni, volenterosi e appassionati, possono dare dei segni tangibili per rendere il paese più vivibile.
La stessa lagnanza è stata sollevata da una turista nel corso dell'incontro (l'ennesima passerella degli amministratori con il vuoto di pubblico nel Convento dei Minimi) di venerdi scorso sulla differenziata. La signora segnalava la sporcizia dei vari sottopassaggi che dalla nazionale portano nel Lungomare e poi ha citato anche la mancanza della scaletta molto pratica per chi volesse scendere subito a mare venendo appunto dalla Dogana.
Il sindaco, molto sbarazzino, ha prima promesso che si adopererà a pulire i sottopassaggi, ma in merito alla scaletta la risposta è stata "Adesso, signora, lei chiede troppo...."!
E già, purtroppo il nostro sindaco ce l'ha quello strano vizietto di volere zittire i suoi interlocutori, e lo fa in maniera stonata ed antipatica, facendo l'arrogante e dimostrando la poca credibilità e capacità di interloquire visto che tutti sappiamo l'agnellino che c'è in lui...
Ma comunque nei confronti dei residenti della Dogana che lo hanno interpellato, il Sindaco quella scaletta l'ha promessa, soltando che, come al solito, non ha a disposizione gli operai, visto che, indovinate un po' dove sono impegnati? Indovinato! Sono tutti occupati nella differenziata!
Sindaco mi permetta un suggerimento: ma se finalmente vi degnate di fare una scaletta degna di Roccella- bandiera blu che ogni fine estate può essere rimossa e conservata per l'anno venturo, non è che magari è possibile risparmiare alle mareggiate d'inverno quei quattro pezzi di legno inchiodati alla meno peggio?!?
Scaletta si scaletta no, una decisione va presa subito visto che, ad oggi, in quel posto è posizionata una scala (tipo quella dell'enel) molto pericolosa che se percaso si avventurasse a scenderla qualche bambino correrebbe davvero gravi rischi.
P-S.: Ci tengo ad informare i residenti del quartiere che negli anni scorsi la scaletta di legno è stata impiantata ad opera dell'affiatato gruppo de "I ragazzi della Dogana" che aveva il suo ispiratore in Salvatore Mammì. Oggi il sig. Mammì si trova fuori sede, e questo a dimostrazione che, spesso, anche dei singoli cittadini o associazioni, volenterosi e appassionati, possono dare dei segni tangibili per rendere il paese più vivibile.
Tempo d’Esami per gli Atleti del CENTRO STUDI KARATE.
Boom di presenze nella seconda sessione 2012
Alla presenza di un folto pubblico di genitori ed amici venuti ad assisterli e sostenerli, gli atleti del CSK si sono misurati nelle prove d'esame previste: Kumitè (combattimenti) e KATA (Forme) ottenendo tutti punteggi di gran lunga superiore al minimo necessario al superamento dell'esame.
Gli allievi esaminati dal M° Vincenzo URSINO erano: per la cintura marrone/nera Tommaso e Vincent Figliomeni, Domenico Macrì, Domenico Cordì e Alberto Guarnaccia; conquistano la cintura marrone i giovani Antonio Gurnari e Mattia Gulloni mentre la blu per Riccardo Guarnaccia; per quanto la cintura verde hanno raggiunto l’obiettivo: Jacopo Mittica, Daniele e Manuel Urzino e Giuseppe Bizzantini. Conquistano la cintura arancio/verde Vincenzo Guttà e Domenico Muscari, arancio per Pietro Sgambelluri, Matteo Barbiero, Giorgio e Carmelo Ercolani, Gabriele Mazzaferro, Orlando Fuda, Giuseppe Oppedisano, mentre le gialla/arancio vanno al giovanissimo Luca Figliomeni e a Valentina Verteramo. Infine, viene assegnata con grande merito la cintura gialla agli atleti Riccardo Agostino, Danilo e Giorgia Seminara, Domenico Barillaro, Davide Panetta, Michael Fragomeni, Manuel Barbiero, Rocco Commisso, Vincenzo Muià, Francesco Ceravolo, Alessandro Mammoliti e Vincenzo Fuda.
Infine supera brillantemente l’esame per cintura nera 1° Dan il sidernese Vincenzo Macrì’.
Ricordiamo che questa iniziativa rientra nel Progetto KARATE GIOCANDO: la scoperta del proprio corpo attraverso il karate il quale è sostenuto dallo Sponsor Tecnico “Hotel Ristorante Casa del Gourmet” e da “TeleRadioSud” di Siderno, che hanno sposato in pieno il progetto per lo spirito aggregativo con il quale si propone e per la funzione sociale che esercita fornendo GRATUITAMENTE l’accesso ai corsi a tutti gli appassionati di Arti Marziali.
Inoltre lo stesso è Patrocinato dagli Enti di Promozione Sportiva Nazionali quali l’Associazione Italiana Cultura e Sport, i Centri Sportivi Aziendali e Industriali e L’Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale.
Per ulteriori info: 333.26.75.583 – http://www.asdcentrostudikarate.it/
Intitolata a Gennaro Niglio la caserma della Compagnia carabinieri di Roccella Jonica
da http://www.approdonews.it/
Venerdì, alle 11,30, a Roccella Jonica si svolgerà l'attesa cerimonia di intitolazione della locale Caserma della Compagnia Carabinieri alla memoria dell' indimenticato Generale dell'Arma, Gennaro Niglio, prematuramente deceduto, il 9 maggio 2004 all'età di 55 anni, a seguito di un incidente stradale avvenuto a Caltanissetta.
L'omaggio della dedica della Caserma ad uno dei suoi figli più illustri e coraggiosi che vi operò al suo interno è il modo più dignitoso per commemorare l'alto ufficiale della Benemerita, il quale ricoprì, dal 1975 al 1979 con i gradi di Capitano, proprio il ruolo di Comandante della Compagnia roccellese.
Il Gen. Niglio, inoltre, era stato già insignito nel 1998, per volontà dell'Amministrazione Comunale della cittadina ionica guidata dall'allora sindaco sen. Sisinio Zito, della cittadinanza onoraria di Roccella, per le grandi qualità umane, le capacità investigative e soprattutto per i prestigiosi risultati ottenuti, durante la sua onorata carriera militare, nella cattura di pericolosi latitanti della 'ndrangheta e per la sua innata predisposizione al contrasto della criminalità organizzata.
Alla cerimonia di intitolazione che si svolgerà nell'edificio militare dei Carabinieri, in via Degli Ulivi, prenderanno parte numerosi alti ufficiali della Benemerita e rappresentanti istituzionali, tra cui: il Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d'Armata Leonardo Gallitelli; il Comandante Interregionale Culqualber, Generale di Corpo d'Armata, Leonardo Leso; il Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Generale di Brigata, Adelmo Lusi; il Comandante del Ros, Gen. Giampaolo Ganzer; il Comandante provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, col. Pasquale Angelosanto; il sindaco di Roccella Jonica, prof. Giuseppe Certomà con i rappresentanti del Consiglio Comunale cittadino.
Saranno presenti, inoltre, anche i familiari e congiunti del compianto Gen. Niglio, tra cui il figlio Rhemy, oggi Tenente dei Carabinieri in servizio alla Scuola Allievi Marescialli di Velletri.
La cerimonia venerdì alle 11,30. Vi prenderà parte il comandante generale Leonardo Gallitelli
Venerdì, alle 11,30, a Roccella Jonica si svolgerà l'attesa cerimonia di intitolazione della locale Caserma della Compagnia Carabinieri alla memoria dell' indimenticato Generale dell'Arma, Gennaro Niglio, prematuramente deceduto, il 9 maggio 2004 all'età di 55 anni, a seguito di un incidente stradale avvenuto a Caltanissetta.
L'omaggio della dedica della Caserma ad uno dei suoi figli più illustri e coraggiosi che vi operò al suo interno è il modo più dignitoso per commemorare l'alto ufficiale della Benemerita, il quale ricoprì, dal 1975 al 1979 con i gradi di Capitano, proprio il ruolo di Comandante della Compagnia roccellese.
Il Gen. Niglio, inoltre, era stato già insignito nel 1998, per volontà dell'Amministrazione Comunale della cittadina ionica guidata dall'allora sindaco sen. Sisinio Zito, della cittadinanza onoraria di Roccella, per le grandi qualità umane, le capacità investigative e soprattutto per i prestigiosi risultati ottenuti, durante la sua onorata carriera militare, nella cattura di pericolosi latitanti della 'ndrangheta e per la sua innata predisposizione al contrasto della criminalità organizzata.
Alla cerimonia di intitolazione che si svolgerà nell'edificio militare dei Carabinieri, in via Degli Ulivi, prenderanno parte numerosi alti ufficiali della Benemerita e rappresentanti istituzionali, tra cui: il Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d'Armata Leonardo Gallitelli; il Comandante Interregionale Culqualber, Generale di Corpo d'Armata, Leonardo Leso; il Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Generale di Brigata, Adelmo Lusi; il Comandante del Ros, Gen. Giampaolo Ganzer; il Comandante provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, col. Pasquale Angelosanto; il sindaco di Roccella Jonica, prof. Giuseppe Certomà con i rappresentanti del Consiglio Comunale cittadino.
Saranno presenti, inoltre, anche i familiari e congiunti del compianto Gen. Niglio, tra cui il figlio Rhemy, oggi Tenente dei Carabinieri in servizio alla Scuola Allievi Marescialli di Velletri.
IL BEL RICORDO DI PADRE E FIGLIO DA PARTE DELL'AMICO ROBERTO NALDI
Assieme al racconto di un momento particolare di intesa professionale con Giuseppe Russo, Roberto Naldi ci regala il servizio trasmesso dal TGR Calabria nel marzo 2010 a ricordo del Maestro Antonio Russo con la proposizione di alcuni momenti memorabili di quello che per 32 anni è stato l'evento più importante per la sartoria italiana.
"Quella del padre per me" - ci dice il regista Naldi - "è un'immagine in cui si riflette molto il carattere e l'umanità di Giuseppe..."
Mi piace ricordare Giuseppe Russo raccontando una delle tante esperienze di lavoro che ho avuto il piacere di condividere con lui.
Non ricordo precisamente l’anno, forse inizi 2000, ma fu l’epoca in cui il Defilé internazionale di moda sartoriale del Maestro Antonio Russo, dopo un lungo periodo di pausa, veniva finalmente ripreso e riproposto in tutta la sua forma e grandezza di cui si è sempre contraddistinto.
Non saprei come descrivere la gioia e l’entusiasmo di Giuseppe, ma vedere riaccendersi il sogno di suo padre, un sogno divenuto realtà tra non pochi sacrifici e, per trent’anni, appuntamento ineguagliabile delle estati roccellesi, per Giuseppe rappresentò la sua prima occasione per mettersi in gioco lui stesso. Aveva una grande voglia di fare, Giuseppe, e gliela si leggeva nei suoi occhi.
Dal modo in cui si esprimeva, deciso e chiaro, dall’energia che riusciva a sprigionare e a contagiarti, si poteva già evincere in lui una certa abilità organizzativa. Ed aveva già in mente una minuziosa strategia per sostenere suo padre nella creazione di una nuova immagine del defilé. Tra le iniziative, decise di realizzare un video per l’apertura dello spettacolo sartoriale e diede a me l’onore e il piacere di produrlo. La sua idea era semplicemente quella di riproporre in pochi minuti la storia del defilé e ciò che esso significò per la Calabria intera e non solo.
Si mise così a rovistare tra le numerosissime pagine dei giornali dell’epoca, riempite interamente da articoli dedicati agli straordinari successi del defilé, e mi portò le più rappresentative. Di filmati, io ne possedevo già alcuni, da me realizzati quando la rassegna di moda si teneva ancora dietro il cortile della scuola elementare, ma Giuseppe mi riempì lo studio portandomi ancora decine e decine di videocassette. Iniziammo così ad assemblare le immagini una dopo l’altra, secondo una sua scaletta ben precisa. Non dimenticherò mai la passione e la cura con cui Giuseppe sceglieva i tempi e il taglio di quelle immagini. Immagini che appartenevano al sogno di suo padre, ma che le viveva come fossero sue. Ma la cosa davvero più commovente è stata la scelta musicale. Come colonna sonora del video scelse un brano dei Queen: ““Who wants to live forever".
Caro Giuseppe, tu vivrai per sempre, perché con il nostro amore e la nostra intramontabile amicizia ti faremo vivere per sempre dentro di noi.
Caro Giuseppe, tu vivrai per sempre, perché con il nostro amore e la nostra intramontabile amicizia ti faremo vivere per sempre dentro di noi.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.