Lo schifo del torrente Zirgone denunciato ogni anno dai residenti e dalle pagine di questo blog. |
Tornando al progetto, più nel dettaglio, esso prevede due tipi di intervento:
il primo interessa il tratto tra l’Anfiteatro al Castello ed il Santuario della Madonna delle Grazie, che riguarda la bonifica della folta vegetazione composta da piccoli e medi arbusti, nella parte a valle del Santuario, e l’asportazione di un buon strato di materiale detritico che attualmente riempie le cosiddette “vasche” che regimentano questo tratto di alveo.
Un secondo intervento in prossimità della foce (come previsto anche nel torrente Tastevere) in cui verrà realizzato un cunettone in cemento armato con griglie metalliche, per permettere di migliorare lo stato di deflusso delle acque provenienti dal torrente (che allo stato attuale defluiscono a cielo aperto), migliorando quindi la salubrità della zona circondata da edifici di civile abitazione.
Una volta iniziati, speriamo di non dovere attendere - come spesso accade qui a Roccella Jonica - degli anni per vedere il lavoro ultimato, perchè in questo caso, come negli altri casi, faremmo sorgere i dubbi sulla regolarità "burocratica" degli interventi, lungaggini che sembrano diventati qui nel nostro paese un vero e proprio sistema creato ad arte.