E' stata necessaria un'altra lettera di sollecito da parte degli esponenti politici e dei movimenti presenti a Roccella per far pubblicare alcune analisi sul sito del Comune (http://www.comune.roccella.rc.it/datidb/userfiles/files/Rapporti_Arsenico.pdf).
Ecco la lettera integrale di Melcore/Costarella/Belcastro che ha smosso il nostro Comune a pubblicare in data odierna (17.05) le analisi di cui sopra nel link, che vi invito a consultare per poi trarne le conclusioni.
Roccella Jonica 15.05.2012
- Egr. sig. Sindaco
Comune di Roccella Jonica
- Amministratore Jonica Multiservizi SpA
Sig. Fragomeni Giacobbe
Roccella Jonica
- Sig. Prefetto
Reggio Calabria
I sottoscritti, Walter Melcore, responsabile regionale del movimento “Alleanza di Centro”, Maurizio Costarella, membro del “Coordinamento Provinciale del PdL” e Claudio Belcastro, responsabile del partito “Fiamma Tricolore”, in data 20.04.2012 protocolli n° 6039 (Comune di Roccella Jonica) e 139 (Jonica Multiservizi Spa) –vedi copia- , hanno formulato la richiesta di pubblicazione di tutte le analisi chimico-fisiche e batteriologiche eseguite sull’acqua delle fonti Mazzuccari, Finocchio e Lardea negli ultimi tre anni e, contestualmente, le copie delle stesse .
Nonostante gli incontri avuti con il sig. Sindaco nelle giornate successive e il convegno organizzato dall’Amministrazione Comunale in data 05.05.2012 dal titolo “Qualità e sicurezza dell’acqua a Roccella", non solo non ci sono state fornite le copie delle analisi richieste ma non sono state neanche pubblicate. Riteniamo ciò particolarmente preoccupante e, con la presente, sollecitiamo gli interessati ad adempiere quanto richiesto.
Vale la pena ricordare che rappresentiamo partiti e movimenti politici presenti sul territorio, oltre ad essere cittadini, genitori ed elettori di questo comune: tanto basta per avere un interesse preciso affinché si dia corso immediato alla richiesta formulata ai sensi dell’attuale Legge sulla trasparenza degli atti.
Al sig. Prefetto, che ci legge in copia, chiediamo un intervento urgente affinché venga garantita la nostra richiesta ottenendo, Egli stesso, se lo riterrà necessario, le stesse copie.
Confidiamo, infine, che nei successivi giorni si dia corso alle nostre richieste.
Cordialità
Walter Melcore
Maurizio Costarella
Claudio Belcastro
Ma le avete viste le analisi pubblicate???
Le prime tre, integrali e provenienti dai laboratori, sono quelle incriminate effettuate dall'ASP di Reggio Calabria che attestano l'acqua contaminata prelevata il 2 aprile ed analizzata il 3.
Poi, tutta una sfilza di risultati sommari e, soprattutto, le ultime, datate 4 aprile 2011. Sono scomparse, incredibilmente, le analisi datate 2012 che il Sindaco aveva fatto vedere agli esponenti politici intestatari della lettera di cui sopra durante il loro primo incontro.
Analisi - di cui io ho sempre sospettato la reale ed effettiva attendibilità - che avevano lo scopo di farci credere che il problema dell'acqua all'arsenico risaliva da pochissimo tempo (le analisi spulciate e mai consegnate erano datate gennaio, febbraio e marzo 2012). Adesso però che quelle analisi (intestate "laboratorio Antico") sono incredibilmente scomparse, dobbiamo far fede alle analisi del 4 aprile 2011, e ciò significa che, potenzialmente, da oltre un anno, l'acqua del finocchio non è stata più controllata e analizzata (l'A.d. della Multiservizi continua a ripetere che la legge consente che le analisi delle acque vengano effettuate una volta all'anno!!!), e, quindi, potenzialmente l'incognita contaminazione risale ad oltre un anno.
Ditemi voi come ci si può fidare di amministratori che, per coprire le loro manchevolezze (ma se la legge - come dicono - gli consente di fare le analisi una volta all'anno, perchè allora mentire e crearsi alibi con analisi artefatte???) s'inventano delle analisi recenti che poi, considerato che non li stanno pubblicando sul sito, ritrattano e fanno scomparire? E' solo un gioco perverso contro la salute dei cittadini.
Il nostro dubbio e sospetto quindi è confermato: per non perdere la loro credibilità hanno avuto il coraggio di inventarsi analisi inesistenti, oltre che inventarsi deroghe alla legge inesistenti, oltre che gettare fango sulle acque minerali.
Ecco dove arriva la sete di potere, la voglia di non alzarsi mai da quella poltrona che li fa sentire cosi importanti e che gli da cosi tanta visibilità, ecco perchè tutto quell'odio nei loro occhi quando quella sera hanno sputato fuoco nei miei confronti, senza rispondere ai miei quesiti.
Loro si credono furbi (e forse lo sono!) ma è necessario fargli capire che noi non siamo fessi!!!