Apprendere notizie dolorose in maniera cosi improvvisa fa rimanere esterrefatti, senza parole, con un nodo alla gola e un senso di vuoto. Si perde quasi la ragione, la volontà di continuare a sacrificarsi per poter raggiungere qualche soddisfazione o un briciolo di felicità…
Meno di un mese fa la scomparsa del caro Claudio Carloni, sabato i funerali del laborioso Vincenzo Vallelonga, oggi arriva un altro macigno: la scomparsa di Corrado Roccisano. Tre grandi e giovani persone roccellesi uniti dallo stesso amaro e tragico destino: avere avuto la sfortuna d’incappare nella più balorda e malvagia malattia.
Corrado Roccisano per tutti i roccellesi era solo Corrado, uno dei migliori consulenti del lavoro dell’Ordine di Reggio Calabria. Tutti, piccoli imprenditori, grandi società private e miste, siamo passati da lui per un consiglio, un suggerimento, o per la sua consulenza professionale; ma anche pensionati, semplici dipendenti e cittadini per porre domande su stipendi o TFR. E lui era sempre disponibile, pronto, professionale, efficace con tutti.
Amava la natura trascorrendo il suo tempo libero in campagna con la sua amorevole famiglia, con i suoi affezionatissimi cani!
Che Corrado allunghi la striscia di questo inesorabile sterminio fa si che si allunghino i nostri interrogativi, il perché l’amaro destino arriva nelle famiglie in maniera sempre più frequente ed improvvisa su persone ancora giovani!!!
Speriamo che la Fede sia cosi radicata nei familiari affinché al dolore si possa affiancare la consolazione.
Alla moglie Giuseppina, ai figli Giovanni, Maura e Sara, ai fratelli e alla sorella, porgiamo le nostre sentite condoglianze e un abbraccio d’incoraggiamento per continuare a vivere Corrado attraverso i suoi insegnamenti e il suo sorriso.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
martedì 27 marzo 2012
LE SPIEGAZIONI E I CHIARIMENTI DEL RAG. PINO CURCIARELLO IN MERITO ALL'AVVISO PUBBLICO PER MESSO NOTIFICATORE TRIBUTARIO
Caro Nicola, vengo accusato sul tuo blog di "aver fatto cose non lecite e in totale disaccordo a tutte le leggi vigenti" in riferimento al corso di messo notificatore tributario.
L'estensore del pezzo che denuncia il tutto e non ha nemmeno il coraggio di firmarsi ha certamente fatto una grossa confusione e dimostra di non aver attentamente letto ne l'avviso pubblico ne tanto meno la norma che viene citata nello stesso.
Ad ogni buon fine vorrei chiarire di cosa si tratta.
Il 28 febbraio scorso è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune e all'albo pretorio un avviso ( e non un bando pubblico) rigurdante l'organizzazione di un corso di formazione per messo notificatore tributario, ai sensi dell'art. 1 comma 158 e ss della legge 296/2006 (Finanziaria 2007).
L'ammissione al corso (e non il criterio di selezione) era riservata solo a 20 partecipanti.
Vengo accusato di aver fatto cose non lecite e in violazione alla legge per aver ammesso alla frequenza del corso di formazione non solo i primi 20 che avevano presentato domanda al protocollo ma tutti i presentatori di istanza di partecipazione.
Penso di non aver violato alcuna norma e di aver operato nella massima autonomia, con grande trasparenza nel decidere di ammettere tutti (al corso di formazione e non ad un pubblico concorso) considerato che dopo appena un'ora dalla pubblicazione del bando erano già arrivate al protocollo le prime venti domande presentate, guarda caso, da lavoratori che prestano servizio nell'ente e da parenti ed amici di personale dipendente dell'ente.
Cosa avrebbero detto i tuoi attenti scrittori se avessi operato per come previsto nell'avviso pubblico?
Infine, vorrei precisare che ai partecipanti del corso, verrà rilasciato attestato di idonietà a svolgere le funzioni di messo notificatore tributario, dopo attenta valutazione da parte di una Commissione Esaminatrice.
Vorrei chiarire che il corso non abilita alcun partecipante ad eventuale assunzione presso l'Ente locale.
Spero di essere stato chiaro.
Sono comunque a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Saluti
L'estensore del pezzo che denuncia il tutto e non ha nemmeno il coraggio di firmarsi ha certamente fatto una grossa confusione e dimostra di non aver attentamente letto ne l'avviso pubblico ne tanto meno la norma che viene citata nello stesso.
Ad ogni buon fine vorrei chiarire di cosa si tratta.
Il 28 febbraio scorso è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune e all'albo pretorio un avviso ( e non un bando pubblico) rigurdante l'organizzazione di un corso di formazione per messo notificatore tributario, ai sensi dell'art. 1 comma 158 e ss della legge 296/2006 (Finanziaria 2007).
L'ammissione al corso (e non il criterio di selezione) era riservata solo a 20 partecipanti.
Vengo accusato di aver fatto cose non lecite e in violazione alla legge per aver ammesso alla frequenza del corso di formazione non solo i primi 20 che avevano presentato domanda al protocollo ma tutti i presentatori di istanza di partecipazione.
Penso di non aver violato alcuna norma e di aver operato nella massima autonomia, con grande trasparenza nel decidere di ammettere tutti (al corso di formazione e non ad un pubblico concorso) considerato che dopo appena un'ora dalla pubblicazione del bando erano già arrivate al protocollo le prime venti domande presentate, guarda caso, da lavoratori che prestano servizio nell'ente e da parenti ed amici di personale dipendente dell'ente.
Cosa avrebbero detto i tuoi attenti scrittori se avessi operato per come previsto nell'avviso pubblico?
Infine, vorrei precisare che ai partecipanti del corso, verrà rilasciato attestato di idonietà a svolgere le funzioni di messo notificatore tributario, dopo attenta valutazione da parte di una Commissione Esaminatrice.
Vorrei chiarire che il corso non abilita alcun partecipante ad eventuale assunzione presso l'Ente locale.
Spero di essere stato chiaro.
Sono comunque a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Saluti
Pino Curciarello.
sabato 24 marzo 2012
UN'ALTRA VITA SPEZZATA!
Ieri ci ha lasciato, colto da male incurabile, Vincenzo Vallelonga di 46 anni. Un gran lavoratore, una persona piena di energia e di risorse, che con il sudore e la forza delle sue braccia ha sempre dignitosamente cresciuto la sua famiglia; fino a due anni addietro quando, per pura casualità gli è stato riscontrato una grave disfunsione di un arteria che lo ha costretto ad un delicatissimo e lungo intervento chirurgico.
Superata pian piano quella fase il nostro caro Vincenzo si era ripreso ed aveva ricomincito con grande entusiasmo il suo lavoro.
Ma il destino, purtroppo per lui, aveva già deciso e di certo la fortuna non gli è stata favorevole. Ed oggi Roccella perde e piange un'altra giovane vita che fugge via lasciando un vuoto nella nostra Comunità e soprattutto nella sua grande e onesta famiglia.
Io, insieme a tutti i lettori del blog, siamo vicini e porgiamo un grande abbraccio di vicinanza e cordoglio alla moglie Patrizia, i figli Giuseppe ed Andrea, agli affranti genitori Giuseppe e Teresa, ai fratelli Antonio, Pasquale e Silvana e a tutti coloro che gli sono stati vicini fino all'ultimo respiro, fino all'ultima speranza....
venerdì 23 marzo 2012
BANDO PER MESSO PUBBLICO: COME SI CAMBIANO LE CARTE IN TAVOLA....
Scusa Nicola se uso il tuo blog per denunciare una cosa alquanto sconcertante!!! Veniamo al dunque: un mese fa il Comune di Roccella Jonica, tramite un bando pubblico, ha annunciato la selezione di VENTI unità da formare, tramite corso di tre giorni, come messo comunale.
Ebbene, sapete cosa ha pensato bene di fare il responsabile del procedimento? Ammettere tutti! con il risultato che a frequentare il corso saranno più di 50 persone!!!
Secondo voi questa è una cosa lecita? Cambiare in corso e senza preavviso un bando pubblico???
A me questa sembra una totale mancanza di onestà, in totale disaccordo con tutte le leggi vigenti!!!
Forse qualcuno, sponsorizzato dagli amministratori, era rimasto fuori dai 20? A questa domanda non so darvi una risposta, ma di sicuro lo faranno tutte le istituzioni competenti, informate da me con lettera raccomandata!!! CHE SCHIFO!!!
Lettera firmata.
giovedì 22 marzo 2012
ROCCELLA PRIMA DI TUTTI... NELLA TASSA DI SOGGIORNO!!!
Nel post di qualche giorno addietro ho riferito dell’incontro della commissione consigliare affari istituzionali per esaminare dei regolamenti comunali fra cui, avevo fatto accenno, c’era l’istituzione della tassa di soggiorno per alberghi e bed & breakfast situati sul territorio di Roccella Jonica.
La tassa di soggiorno è uno di quei decreti che sono passati legge ad inizio dell’anno scorso per mezzo del ministro leghista Roberto Calderoli in virtù del tanto concitato federalismo fiscale da adottare a Province e Comuni.
Qui nella Locride ancora nessun Comune l’ha istituzionalizzata, coscienziosamente, consapevoli della forte sofferenza e crisi che attanaglia i nostri alberghi in virtù di un turismo crollato a picco per un bel po’ di ragioni, non ultimo la mancanza di collegamenti stradali, ferroviari, per non dire aerei, con il resto d’Italia.
E davanti a tale problema la bandiera blu appare essere solo un mezzo promozionale per la nostra amministrazione, non certo efficace per far giungere vacanzieri nel nostro paese, famoso, invece, per avere “un porto turistico completato da 15 anni ma abbandonato ed insabbiato”(Articolo 21 Telespazio Calabria del 13 marzo scorso).
Prassi vuole che le Commissioni si riuniscano per preparare gli argomenti di discussione dell’OdG del Consiglio Comunale, organo indicato a discutere e deliberare su regolamenti cosi importanti come la tassa di soggiorno.
Ripeto cosi è la prassi dappertutto ma non qui da noi: all’indomani dell’incontro della Commissione e quando ancora il Consiglio Comunale deve essere convocato, già l’Amministrazione Comunale ha provveduto ad incontrare i titolari delle aziende turistiche per informarli del tartassamento che li aspetta dal primo luglio prossimo. Un incontro quindi per comunicare una decisione già presa, irrispettosi di possibili suggerimenti sia degli albergatori che della minoranza dei consiglieri.
E la decisione presa è la seguente: 2 euro a persona per chi soggiorna in hotel a 4 e 5 stelle, 1 euro a persona in hotel a due e tre stelle, 50 centesimi per i bed & breakfast… Vi lascio immaginare la gioia dei nostri albergatori!!!
Pensate un po’ che a Tropea, considerata la capitale del turismo calabrese, la tassa è stata rimandata al primo Gennaio 2013, considerato che gli albergatori si sono opposti poiché nei loro pacchetti turistici, preparati, proposti e promossi già dall’anno precedente, non è stata prevista e quindi inserita nel costo del pacchetto la tassa di soggiorno.
Ma i nostri amministratori ne conoscono i tempi che occorrono per preparare i pacchetti turistici ne se ne fregano minimamente: si decide per la tassa di soggiorno in Aprile già per il primo di luglio! Assurdo!!!
Gia nel decreto legge di Calderoli si diceva che la tassa doveva essere destinata “in via esclusiva a spese di investimento per scopi turistici…”; in realtà è una delle tante trovate per coprire la mancanza del gettito da parte del Governo Centrale e del buco causato per aver tolto l’ICI.
E poi investimenti turistici qui da noi??? Mi viene da ridere...
Ma se non abbiamo un pulmann che dall’aeroporto di Lamezia arriva sulla Jonica, ma se non abbiamo neanche una navetta per gli spostamenti nelle città d’arte visto che il nostro Castello è severamente sigillato, ma se non abbiamo neanche uno scuolabus che dal porto va giungere i diportisti in paese, ma se non abbiamo neanche il cartello con gli orari dell’autoservizi …
La tassa di soggiorno è uno di quei decreti che sono passati legge ad inizio dell’anno scorso per mezzo del ministro leghista Roberto Calderoli in virtù del tanto concitato federalismo fiscale da adottare a Province e Comuni.
Qui nella Locride ancora nessun Comune l’ha istituzionalizzata, coscienziosamente, consapevoli della forte sofferenza e crisi che attanaglia i nostri alberghi in virtù di un turismo crollato a picco per un bel po’ di ragioni, non ultimo la mancanza di collegamenti stradali, ferroviari, per non dire aerei, con il resto d’Italia.
E davanti a tale problema la bandiera blu appare essere solo un mezzo promozionale per la nostra amministrazione, non certo efficace per far giungere vacanzieri nel nostro paese, famoso, invece, per avere “un porto turistico completato da 15 anni ma abbandonato ed insabbiato”(Articolo 21 Telespazio Calabria del 13 marzo scorso).
Prassi vuole che le Commissioni si riuniscano per preparare gli argomenti di discussione dell’OdG del Consiglio Comunale, organo indicato a discutere e deliberare su regolamenti cosi importanti come la tassa di soggiorno.
Ripeto cosi è la prassi dappertutto ma non qui da noi: all’indomani dell’incontro della Commissione e quando ancora il Consiglio Comunale deve essere convocato, già l’Amministrazione Comunale ha provveduto ad incontrare i titolari delle aziende turistiche per informarli del tartassamento che li aspetta dal primo luglio prossimo. Un incontro quindi per comunicare una decisione già presa, irrispettosi di possibili suggerimenti sia degli albergatori che della minoranza dei consiglieri.
E la decisione presa è la seguente: 2 euro a persona per chi soggiorna in hotel a 4 e 5 stelle, 1 euro a persona in hotel a due e tre stelle, 50 centesimi per i bed & breakfast… Vi lascio immaginare la gioia dei nostri albergatori!!!
Pensate un po’ che a Tropea, considerata la capitale del turismo calabrese, la tassa è stata rimandata al primo Gennaio 2013, considerato che gli albergatori si sono opposti poiché nei loro pacchetti turistici, preparati, proposti e promossi già dall’anno precedente, non è stata prevista e quindi inserita nel costo del pacchetto la tassa di soggiorno.
Ma i nostri amministratori ne conoscono i tempi che occorrono per preparare i pacchetti turistici ne se ne fregano minimamente: si decide per la tassa di soggiorno in Aprile già per il primo di luglio! Assurdo!!!
Gia nel decreto legge di Calderoli si diceva che la tassa doveva essere destinata “in via esclusiva a spese di investimento per scopi turistici…”; in realtà è una delle tante trovate per coprire la mancanza del gettito da parte del Governo Centrale e del buco causato per aver tolto l’ICI.
E poi investimenti turistici qui da noi??? Mi viene da ridere...
Ma se non abbiamo un pulmann che dall’aeroporto di Lamezia arriva sulla Jonica, ma se non abbiamo neanche una navetta per gli spostamenti nelle città d’arte visto che il nostro Castello è severamente sigillato, ma se non abbiamo neanche uno scuolabus che dal porto va giungere i diportisti in paese, ma se non abbiamo neanche il cartello con gli orari dell’autoservizi …
lunedì 19 marzo 2012
SAN GIUSEPPE PUO' ASPETTARE....
Innanzitutto tantissimi auguri a tutti i papà e tutti i Giuseppe che mi leggeranno. Ho la fortuna anch'io di ricevere gli auguri speciali con l'orsacchiotto portamatite fatto alla scuola materna dal mio piccolo Alessandro Biagio con la meastrìa delle due bravissime educatrici (la maestra "Ciccia" e la maestra Marilena), mentre sono appena tornato dal porre il mio saluto e un fiore al mio caro papà...
Per Roccella doveva essere oggi il giorno dell'inaugurazione della nuova Chiesa di San Giuseppe. Da oltre due mesi erano iniziati i preparativi, visto che i restauratori e decoratori avevano posto il loro beneplacito per la chiusura dei lavori per fine febbraio... E tutto stava andando secondo previsioni!
Ma come spesso accade quando le attese sono cosi sentite, ecco che qualcosa sfugge alla programmazione e pone il veto a tutte le aspettative.
E dopo 18 anni di attesa (era il giugno 1994 quando la chiesa fu profanata con il trafugamento dell'antichissima statua di San Giuseppe e l'incendio doloso che offese tutta la nostra Comunità), ancora non è arrivato il momento...
A causare il rinvio dell'inaugurazione è "un parere di competenza" mancante, ossia l'approvazione da parte della Sovrintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio di Reggio Calabria del progetto di adeguamento liturgico relativo alla Mensa-Altare e all'Ambone (il leggìo dove "viene proclamata di parola di Dio").
La facciata della nuova chiesa di San Giuseppe. Da questa foto Il portone d'ingresso è ancora da restaurare mentre l'enorme pino a sinistra è stato tagliato. |
Si tratta di un documento che si è ritenuto necessario poichè sia l'altare che l'Ambone "costituiscono due elementi liturgici nuovi per la Chiesa di San Giuseppe dato che essa, chiesa del XV - XVI sec., dopo anni di restauri, necessitava dell'aeguamento liturgico secondo la Riforma del Concilio Vaticano II (dal Progetto per l'adeguamento liturgico esteso dal segretario del vescovo Don Antonio Finocchiaro).
Il progetto della posizionatura, delle dimensioni nonchè dei materiali - stilato dal tecnico Lorenzo Surace del Comune di Roccella - è stato inviato, a firma del vescovo Morosini, alla Sovrintendenza in data 8 marzo, e siamo in attesa di approvazione del parere di competenza.
Ho sentito proprio oggi il priore dell'Arciconfraternita di San Giuseppe, che in tutto questo tempo si è prodigato insieme a tutti i confratelli ed il parroco Don Francesco Carlino per la tanto attesa preparazione della festa di inaugurazione, e mi ha confidato di essere ottimista per una risoluzione molto breve dell'intoppo.
Si è aspettato cosi tanto tempo... Cosa vogliamo che sia mese più mese meno...
Ancora tanti auguri di vero cuore, buon San Giuseppe a tutti!!!
domenica 18 marzo 2012
UN DISOCCUPATO A TRENT'ANNI SARA' UN FALLITO A QUARANTA!
Qualche giorno fa ho pubblicato, nell'articolo dal titolo "Siamo alla fame!", le dichiarazioni dell'assessore regionale al lavoro e alle politiche sociali rilasciate nel corso della trasmissione Articolo 21 di Telespazio Calabria. L'assessore Stillitani, dopo l'intervento di un disoccupato (Rocco Panetta di Gioiosa Jonica che si è ritrovato senza lavoro dopo venti anni di servizio presso un distributore di carburanti), ci ha informati che "La Regione Calabria sta promuovendo dei bandi per il finanziamento di mense per i poveri dove tutti coloro che non hanno reddito possono andare a mangiare..."
In riferimento a questa disarmante affermazione il mio amico Francesco Bova ha sentito l'esigenza di lanciare una provocazione tra realtà e pessimismo...
Non ci posso credere che un uomo di Governo (anche se regionale) possa dire parole cosi offensive. Mi viene da pensare che il grido disperato "pane per la sua famiglia" fatto dal disoccupato l'assessore lo abbia inteso come una richiesta esplicita di cibo non come una richiesta di un'opportunità affinchè quell'uomo si potesse realizzare nella vita e guarare al futuro con tranquillità. Se ciò è accaduto non posso far altro che pensare che oltre ad essere un cinico, oltre ad essere un cattivo amministratore, quel pseudo assessore è ignorante per definizione.
Mi va bene quando dice che non ci sono le risorse per garantire il posto di lavoro alla gente, però dovrebbe domandarsi perchè ricopre quel posto se non è in grado di cercare nuove opportunità, di far arrivare fondi per lo sviluppo del territorio e della gente di Calabria, quindi farsi un esame di coscienza e dimettersi.
Infine vorrei dire ai ragazzi che non riescono a trovare una sistemazione: perchè vi ostinate a rimanere lì, perchè non provate altre situazioni, altri posti; è inutile stare attaccati a un doppio filo in un posto che oramai è talmente staccato dagli altri che non può più recuperare il terreno perduto e per questo non può offrire nulla alla gente.
Bisogna accettare tutto questo, io l'ho fatto dieci anni fa, e partire, sapendo che nessuno meglio di noi stessi vuole il nostro bene è capire che un disoccupato a trent'anni sarà un fallito a quaranta. Scusate. Doverosamente.
Francesco Bova
Anna Grollino ha ripreso queste dichiarazioni ridando un briciolo di speranza ai giovani...
Non ci sono parole per le dichiarazioni di quell'amministratore regionale. Pur condividendo il pensiero che "disoccupato a 30 anni sarà un fallito nel corso degli anni a venire", non sono d'accordo che fuggire dalla nostra Terra sia una soluzione.
Fai attenzione che il nostro errore è stato quello di non averci guardato intorno, ed aspettato il posto fisso.
Vorrei farti notare che nella nostra regione si sono create e stanno nascendo tante piccole realtà lavorative a conduzione familiare, e qualcuna di queste da lavoro anche a chi ne fa domanda.
Ti faccio qualche esempio: La mamma dell'amministratore di questo blog, tanti anni fa ha deciso di rischiare facendo la fornaia, e poi l'attività è stata trasferita al figlio;a Roccelletta di Borgia, il figlio di un falegname produce divani ed opera in tutta Italia dando lavoro a tante persone; a Siderno un'altra ditta che già si occupava di rivestire divani, poltrone, sedili ecc. ha iniziato a produrre anche divani.
Se ci guardassimo intorno di opportunità di lavoro ci sono tantissime che non sono state sfruttate e che potrebbero oggi essere utilizzate anche se con non poche difficoltà.
Certamente non diventeremo ricchi.
Se giochi la schedina, le probabilità di vincere sono quasi inesistenti.
Bisogna rischiare.
Anna Grollino
venerdì 16 marzo 2012
CONSIDERAZIONI SUL 2° FORUM SULLA MAFIA
Il tavolo dei relatori del Forum sulla mafia tenutosi al Convento dei Minimi Lunedì 12 marzo. |
E’ noto che il sottoscritto è da oltre un anno che non fa più parte dell’associazione “Roccella in movimento” (le mie dimissioni sono avvenute proprio all’indomani del primo forum sulla mafia!), quindi ciò che andrò a dire rappresentano delle opinioni di una persona terza e non di persona parte in causa.
A margine del 2° Forum sulla Mafia tenutosi Lunedì scorso al Convento dei Minimi organizzato dalla su citata associazione, mi sento di dare delle mie considerazioni. Innanzitutto un suggerimento ch’è quello di non disperdere i validi contenuti, di grande qualità, degli argomenti discussi, in questo forum, in quello dell’anno scorso, ma anche degli altri convegni organizzati da questa associazione.
Sin dalla prima iniziativa sul commercio e poi sulle barriere architettoniche, continuando poi sul tema “energia alternativa”, sino al convegno sull’olio e ai due forum sulla mafia, si sono sempre alternati, all’attenzione della platea, personalità autorevoli che hanno lanciato e lasciato dei messaggi di grande interesse, di forte attualità, educativi: i temi trattati, ognuno nello specifico settore, potrebbero rappresentare dei documenti didattici e sociali di alto valore.
Ricordo l’urlo rimbombante di Mario Congiusta nel forum sulla mafia dell’anno scorso: ”Denunciate, denunciate, denunciate”, riferito a tutti coloro che subiscono atteggiamenti mafiosi; oppure l’importante messaggio di quest’anno di Piero Schirripa riferito ai lavoratori della Cooperativa del Bonamico che coltivano lamponi: “I giovani di San Luca sono orgogliosi di dire: io sono della cooperativa; a differenza di un tempo che dicevano: io sono figlio di….”!
Il consiglio quindi è quello di riprodurre i contenuti dei convegni e farne dei documenti accessibili a tutti. Sarebbe davvero un peccato disperdere queste “chicche”.
Il manifesto |
Sicuramente l’associazione saprà cogliere la critica costruttiva per colmare un’organizzazione che ci ha sempre tenuto alla cura dei particolari - il bonsai di ulivo davanti ad ogni relatore, come la mostra “Scatti di valore” hanno dato davvero l’idea di volontà di cambiamento, di rinascita, di volere aria nuova con più giustizia sociale… tanto per dirne qualcuna! - anche se l’inesperienza a volte fa peccare su cose scontate!
Ma ricordiamo che il Forum di quest’anno nasce a contributo zero, anzi l’associazione credo abbia investito i pochi soldi in cassa provenienti da altre precedenti iniziativa. E’ questo, a mio giudizio, un grave rammarico e un’amarezza se si pensa che, un convegno di qualche giorno prima, buttato lì “in quattro e quattr’otto” dall’assessore Alvaro, si è visto stanziato dal Comune “la bellezza” di settecento euro.
Ma è qui che si può comprendere la differenza fra le cose fatte tanto per fare e quelle invece fatte con passione…
Ritornando alle attività, come il Forum sulla mafia, studiate per mesi e mesi dall’associazione di cui sono stato onorato di far parte per un anno, un ulteriore mio messaggio è quello di cercare di trasformare gli obiettivi in dei veri e propri progetti, su cui lavorarci costantemente e appassionatamente; in questo caso, credo, si riuscirà ad imprimere quel segno tangibile nelle coscienze e nelle menti delle persone che si vogliono raggiungere.
Vi lascio con una domanda finale un po’ curiosa… Ma padre Francesco Carlino come mai al Forum sulla Mafia ha imperniato e impostato il suo discorso, a Roccella Jonica, proprio sulla massoneria? Chissà come mai… Chissa!!!
mercoledì 14 marzo 2012
RECAPITATO AVVISO DEL TAGLIO DELL'ACQUA POTABILE AL NONNINO DI ROCCELLA
Vincenzo Scali durante la festa per i 101 anni il 17 aprile dello scorso anno, festa organizzata da cittadini e commercianti. |
Probabilmente anche al simpaticissimo nonnino roccellese, come a molti altri roccellesi, gli sono state recapitate delle bollette insolute (ricordiamo che il nostro oggi precisissimo “Comune Spa” a differenza della negligenza di qualche anno addietro, per non farli cadere in prescrizione, ha mandato ai roccellesi bollette non pagate del lontano 93/94, bollette che comunque talune non sono state pagate dai cittadini perché mai giunte ai loro recapiti in quegli anni!). E sicuramente, non per mancanza di volontà ma solo per una giustificabilissima (considerata l’ammirevole età di mastro Vincenzo) distrazione, qualche “cartella pazza” non è stata saldata. E non credo che per una distrazione una persona che ha lavorato dignitosamente ed onestamente per un secolo e passa meriti una cosi tale umiliazione!
Credo che a volte la sensibilità, la delicatezza e la comprensione dovrebbe avere il sopravvento rispetto alla fermezza ed all’intolleranza. Ma purtroppo lo sappiamo tutti in che paese viviamo… l’umanità non abita qui!!!
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Pagine
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.