A soli 47 anni vola in cielo Fortunato Ienco chiamato da tutti Nuccio. Lascia la mamma, la moglie e tre figli di cui la pargoletta in tenerissima età.
Nuccio viveva per la sua famiglia e lui era il fulcro per tutti suoi cari. Instancabile ed onesto lavoratore, impeccabile nel suo mestiere di idraulico, persona umile ed affabile con tutti i suoi amici.
Devoto a San Giuseppe, indossa fin da giovanissimo con molta fierezza la divisa dell'Arciconfraternita e non manca mai a nessuna solenne manifestazione della Confrontata di Pasqua, legato e devoto alla figura del Cristo Risorto.
L'improvvisa perdita di questo nostro fratello lascia attonita e sgomenta, ancora una volta, tutta la nostra Comunità che in questo anno ha subito diverse perdite, tutte per cause tragiche, lasciando nel dolore le diverse famiglie colpite.
Non possiamo fare a meno, ogni volta, di confidare nell'Ente Superiore e Divino affinché accolga fra le sue braccia l'anima benedetta di Nuccio e porti consolazione e sostenga tutti i suoi familiari.
Grande Nuccio,mi considero fortunato di avere avuto modo di averti conosciuto, e confermo quanto è stato detto sopra nei tuoi confronti. R.I.P. Nuccio
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