DISABILI: UTOPIA IL PROGETTO VITA INDIPENDENTE!?
Ennesimo schiaffo alle persone con disabilità di tutta la Calabria.
L’Associazione ONLUS AMICI DI NICOLA rappresenta che ad oggi le persone con disabilità vengono sempre più penalizzate sia a livello sanitario, sia per quanto riguarda i (noti) fondi persi sul diritto allo studio ed all’inclusione lavorativa.
L’Assessora Federica Roccisano, qualche giorno fa, ha illustrato <> la finalità del progetto “VITA INDIPENDENTE” ovvero il sistema che consente al disabile di poter scegliere, in piena libertà ed autonomia, come vivere, dove vivere e con chi vivere.
Si tratta di contributi che danno la facoltà di scelta al disabile ed alla sua famiglia.
Il progetto prevede un’ adesione solo per i distretti che hanno una popolazione di 200.000 residenti di età compresa fra 18 -64 anni (praticamente nessun distretto).
Per una ricaduta economica di soli euro 80.000,00.
Ovviamente suddivisa per i distretti che sono riusciti ad accorparsi in un tempo record di 6 giorni (visto che in alcuni ambiti la pec è arrivata in data 8/11/2016) che i Comuni capofila hanno a disposizione per inviare l’adesione ai progetti che dovrebbero riguardare sostegni, servizi e prestazioni della persona con disabilità.
Inoltre la ricaduta economica su una popolazione di 200.000 persone è irrilevante e irrispettosa.
Tuttavia in Calabria difficilmente i comuni capofila saranno in grado di portare avanti il progetto, ciò sia per una questione di tempi molto stretti, sia per il non raggiungimento dei numeri indispensabili richiesti dalla normativa, mentre la Regione avrebbe potuto elaborare il progetto accorpando i numeri di tutti i singoli distretti che altrimenti da soli non riusciranno ad aderire.
Pertanto il fondo non autosufficienza della REGIONE CALABRIA è l’ennesima bugia!
Inoltre, nell’ipotesi remota che i Comuni Capofila trovino una soluzione per inoltrare l’adesione, noi come Associazione a tutela dei diritti delle persone con Handicap chiediamo come mai il fondo destinato alle presone non autosufficienti sia riservato per il 40% ad una popolazione residua che soffre di SLA o malattie completamente invalidanti, e per il rimanente 60% ad una larga popolazione di persone con disabilità che nonostante siano dichiarati con l’Art. 3 comma 3, si vedono private delle spettanze.
Riteniamo inoltre che sarebbe stato opportuno suddividere il fondo in modo equo in relazione alla forza numerica della popolazione interessata, detta popolazione era già inserita nel FNA nelle fasi di valutazioni dove si dava la seguente priorità: persone non autosufficienti, parzialmente autosufficienti e con la distinzione delle capacità anche residue, ciò al fine di dare la giusta valutazione e inserire più persone possibili.
Non si comprende con quale criterio si è provveduto a ripartire detto fondo.
Tutto ciò toglie la possibilità ai disabili, che sono in condizioni di usufruire di percorsi di “Vita Indipendente”, di accedere ai fondi FNA e pertanto di vedersi negati i diritti per l’ennesima volta!
E’ questo il segnale di civiltà e di inclusione sociale verso il quale mirava la nostra Regione?
Non sono queste le azioni che permettono di rafforzare la rete tra Associazioni e enti territoriali.
E’ chiaro che l’ingranaggio politico-burocratico così com’è non potrà funzionare!
La Regione prenda immediati provvedimenti ed attivi un welfare che funzioni a livello pratico.
Il Presidente
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JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
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