Alla Procura della Repubblica presso
il Tribunale di - Catanzaro (competente per territorio)
Alla Procura della Repubblica presso
il Tribunale di - Locri
Tramite il Comandante la Stazione dei
Carabinieri di - Roccella Ionica (M.llo
Francesco Nanni)
Al Consiglio Superiore della Magistratura –
Roma
Presidente del Consiglio dei Ministri
Roma
Ministro di Grazia e Giustizia – Roma
Ministro dell’Istruzione – Roma
Agli Organi di Stampa (Gazzetta del
Sud – Il Quotidiano – Il Garantista – TeleMia) – LORO SEDI
Studio Legale – R. Cilea (Reggio
Calabria) per i provvedimenti di competenza
DENUNCIA – QUERELA
DIRITTI NEGATI !!!
Il sottoscritto Minici Vincenzo
nato a Roccella Ionica il 09.08.1952 ed ivi residente alla Via Vittorio
Emanuele n. 3, denuncia quanto appresso :
Premesso che, dal settembre 2011,
anno in cui ho subito un abuso e varie violazioni di legge ad opera dell’USP –
ATP di Reggio Calabria , per un trasferimento d’ufficio presso altra sede di
lavoro, sempre regolarmente denunciati decine e decine di volte, da più di tre
anni;
-
Che ad oggi nessun evento positivo di rilievo si
è verificato neanche in sede civile (Sic!) nonostante le corpose documentazioni
presentate dal mio legale Avv. Rosa Cilea di Reggio Calabria;
-
Che tutte
le produzioni documentali presentate, a mio avviso, sono state solo
marginalmente guardate ma non attentamente osservate e pertanto non si è potuto affermare un Diritto;
-
Che le Leggi debbono adeguarsi ai diritti,
mentre i Diritti fanno legge di per se;
A tutto ciò premesso, vengono
rinnovate tutte le denunce presentate presso le Procure della Repubblica in
indirizzo, oltre che ai massimi vertici Istituzionali.
-
Violazione
Decreto Ministeriale 2010/2011 che all’art. 4 – (4.2) cosi recita: “ Nelle
Istituzioni scolastiche ove siano in servizio soggetti impegnati in attività
socialmente utili, riconducibili in parte a funzioni di assistente
amministrativo o di assistente tecnico, destinatari degli incarichi di
collaborazione coordinata e continuativa di cui ai decreti interministeriali 20
aprile 2001 n. 66 e 20 ottobre 2006 dalla dotazione organica risultante
dall’applicazione delle tabelle di cui all’articolo 1, comma 4, deve essere
accantonato un numero di posti corrispondenti al 50% degli stessi sogetti
impegnati nelle attività socialmente utili, presenti nell’istituzione scolastica. (nel mio caso presente
presso il Liceo Scientifico di Roccella Ionica sin dal gennaio 1998 al 2011).
Art. 4.6 : I
posti accantonati per effetto delle disposizioni di cui ai commi 1 e 2 pur
concorrendo a costituire l’organico di istituto, non sono disponibili per alcuna
delle operazioni concernenti la mobilità ovvero le assunzioni a qualsiasi
titolo, di personale.
1.
Trasferimento
d’ufficio in altra sede nonostante il Decreto Ministeriale di cui sopra;
2.
Violazione
L. 241;
3.
Violazione
L. 104
4.
Interruzione
della continuità lavorativa;
5. Favoreggiamento
?? (nove persone reintegrati nelle loro
sedi ad esclusione del sottoscritto);
6.
Abuso
d’ufficio ( di cui al punto 10);
7. Violazione
dell’accantonamento da parte dell’USP – ATP di RC, alla trasmissione di accantonamento del Dirigente
Scolastico pro- tempore del Liceo Scientifico di Roccella Ionica ,Prof. Alfredo
Lancellotti ,che si atteneva scrupolosamente alla disposizione Ministeriale;
8. DICHIARAZIONE
MENDACE, (sulla distanza dell’abitazione ??) da parte del funzionario del
MIUR, Sig. Salvatore Nocera avanti il giudice del lavoro del tribunale di Locri
Dott. Agusto Galletta;
9. In ottemperanza
alla Diffida, fatta pervenire con raccomandata A.R. del 11/09/2014 al Dirigente dell’USP – ATP di Reggio Calabria e al Direttore Generale dell’USR di Catanzaro,
e alle Procure di Regg. Calabria e Catanzaro per il mio reintegro alla mia sede di titolarità Liceo Scientifico di
Roccella Ionica, nonostante l’ufficio, sul suo sito Web, aveva reso disponibile
il posto per l’anno in corso;
10.
Che
ancora non mi è dato sapere a che punto sono le indagini svolte dalla Procura
di Reggio Calabria, tramite il M.llo. Foti della Guardia di Finanza di Reggio
Calabria di cui al procedimento penale N. 6090/2011 RGNR di cui agli art. 323 e
328 c.p.
11.
Violazione
della Normativa Europea che prevede l’assunzione a Tempo Indeterminato dopo 36
mesi di lavoro senza soluzione di continuità (nel mio caso 18 anni di precariato - SIC!!!)
A tutto ciò, ribadito, per
l’ennesima volta, denuncio altresì, il
Grave Stato Ansioso Depressivo che tutta la vicenda mi ha procurato, di cui è
già stata prodotta copiosa documentazione nelle sedi competenti.Mi auguro che non sia troppo chiedere un’Italia in cui il cittadino, davanti al Magistrato sappia di avere un uomo che cerca la Verità in tutte le direzioni.
Per questo chiedo GIUSTIZIA : Perché la Giustizia, in astratto, o filosoficamente è EQUITA’.
L’Equità è il
consolidamento di un DIRITTO!!!
Nel rinnovare le denunce
presentate ed ancora una volta evidenziate, chiedo la punizione del/i colpevole/i
, riservandomi la costituzione di parte civile per il ristoro del danno, ed
essere avvisato in caso di archiviazione al fine di poter ricorrere come per
legge,.
Ed è proprio perché, le esigenze di pulizia di moralità e di socialità
del nostro popolo siano destinate ad essere rappresentate nel migliore dei
modi, affinchè non si assisti impotenti,
a quest’Italia decadente e degradata, che mi appello tramite gli organi di stampa, che con il loro
encomiabile servizio riescono ancora ad evidenziare alcune storture di questo
nostro mondo, che vi sono ancora cittadini onesti che credono fermamente ad un
sistema giuridico giusto, che deve caratterizzare la nostra cultura nei modi
ritenuti più efficaci.
Solo così, si può avere la certezza del Diritto!!
Sarebbe opportuno quindi, che gli Organi preposti facessero una
verifica capillare ed ispettiva, per
garantire il buon diritto dalla sopraffazione, dalla violenza o
dall’inganno. Ed altresì, sarei altrettanto lieto se dovessi apprendere che
nessuna deviazione di potere si è verificata.
Al fine di non essere accusato
di non dire la Verità, o di volerla nascondere dietro sofismi, ho deciso di
manifestare pubblicamente e civilmente, in ogni dove, (da martedì 21.10.2014 ore 17 circa P. S. Vittorio – Roccella Ionica – Studi televisivi
TeleMia)per denunciare anche all’opinione pubblica tutta la mia vicenda
che a distanza di più di tre anni non ha trovato ancora la parola FINE.
Roccella Ionica 19.10.2014
F.to
Vincenzo Minici
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