Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it




domenica 9 ottobre 2011

IL PAPA BENEDETTO XVI IN CALABRIA: I MESSAGGI E IL PROGRAMMA DELLA VISITA DEL PONTEFICE DOPO 27 ANNI DA QUELLA DI GIOVANNI PAOLO II. IL MESSAGGIO DI MONS. BREGANTINI.

da: http://www.laperfettaletizia.com/

IL PAPA IN CALABRIA: "NEL NOME DI GESU' CRISTO, CAMMINA"
Il vescovo e il sindaco di Lamezia: messaggio di speranza per questa terra.

 “Nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno: cammina!”. Questo il motto scelto per la visita pastorale che il Papa compirà domani a Lamezia Terme e Serra San Bruno. L'intera Calabria attende con trepidazione l'arrivo del Pontefice, previsto per le 9.15 all'aeroporto internazionale di Lamezia. Poi il trasferimento nella periferia della città, dove verrà celebrata la Santa Messa. Nel pomeriggio, Benedetto XVI sarà a Serra San Bruno: dopo il saluto alla popolazione locale, la visita alla Certosa per la celebrazione dei Vespri con i monaci. Afflitta dalla più alta percentuale italiana di giovani disoccupati - siamo intorno al 65% - la Calabria crede fortemente in un sussulto spirituale capace di cambiare le proprie sorti.

La Calabria non si rassegna ad essere la terra della 'ndrangheta, del più basso reddito e del più alto indice di disoccupazione giovanile: il peggior dato d'Italia. La Calabria vuole vivere e vivere con dignità. Per questo l'atteso arrivo di Benedetto XVI a Lamezia Terme e Serra San Bruno è profondamente sentito come momento di fede e di speranza: la fede in quel Dio Padre che non abbandona i suoi figli e la speranza di un risveglio delle coscienze per la ricostruzione di un tessuto sociale fatto di legalità, bene comune e solidarietà. La Calabria, dunque, è pronta ad accogliere il Papa e lo fa in festa. Lamezia Terme è ricoperta dai colori bianco e giallo delle bandiere dello Stato Vaticano, transennate le strade che il corteo papale attraverserà per raggiungere la zona industriale dove verrà
celebrata la Santa Messa e dove verrà recitato l'Angelus. Ad assistere alla celebrazione un numero di fedeli superiore alle aspettative: a Lamezia Terme, tra questa notte e domani all'alba si prevede arriveranno da tutta la regione oltre mille pullman. E anche nella calma e verde Serra San Bruno, culla dell'antica Certosa a cui nel pomeriggio farà visita Benedetto XVI, le cifre sono quasi le stesse. Mancano poche ore perché il Papa chiami a raccolta la Calabria intera. A 27 anni dalla storica visita di Giovanni Paolo II in questa terra bella e difficile, è di nuovo tempo di speranza.

S. Messa e recita dell'Angelus da Lametia Terme in diretta su RAI 1 a partire dalle ore 10,00.


da http://www.telereggiocalabria.it/
IL MESSAGGIO DI MONS. BREGANTINI SULLA VISITA DI BENEDETTO XVI IN CALABRIA

"Carissimi figli di Calabria, voglio in questa occasione, per una emozione forte presente nel cuore mio di Pastore e di Presidente della commissione episcopale ai problemi sociali, lavoro, giustizia e pace, partecipare con tutti voi questo momento di gioia benedetta per la visita del Santo Padre che avverrà domenica a Lamezia Terme e Serra San Bruno". E' quanto scrive in un messaggio rivolto ai calabresi l'Arcivescovo di Campobasso, Mons. Giancarlo Maria Bregantini, che, fino a pochi anni fa, ha retto in Calabria la diocesi di Locri-Gerace. "Vi auguro domenica - aggiunge - di sentire la mano di Dio che vi
conduce particolarmente per le strade delle sue meraviglie, abbondantemente create da lui nella terra di Calabria, terra del sole. Spero che questa solenne visita vi segni profondamente e faccia aumentare in voi quella speranza che come Chiesa cerchiamo sempre di mantenere accesa e perseverante in tutti voi che abitate con la vostra gentilezza e generosità una terra così bella e fiera. Nella figura di questo amorevole Papa, sono certo che riscoprirete una dolcezza paterna capace di parlare al vostro cuore, talvolta ferito, turbato dalla paura, ma sempre così vasto e pronto ad amare". "Siate - prosegue mons. Bregantini - figli della pace, della stima reciproca, lavorando sempre con dignità e per la vostra dignità. Siate sempre in comunione, lottate per restare uniti fra voi e legati a Dio Padre. Non sentitevi mai soli e disperati, specie quando il male vi passa accanto per spaventarvi. Non lasciatevi rubare il sorriso, né il cuore. Perché siete 'gente di cuore'. Ed è questa la vostra bellezza. Questa la vostra forza. Cercate Dio mentre si fa trovare. E stringetevi al papa, Benedetto XVI, nostro luminoso 'Faro della fede in Dio Amore'. Orientatevi allora sempre nella direzione del bene e della cooperazione, perché la Calabria sia, per chiunque, una culla di luce e di colori accesi dal Cristo vivente".(ANSA)

giovedì 6 ottobre 2011

IL FESTIVAL JAZZ CHIUDE I BATTENTI

“Il Festival Jazz non si farà più”, lo ha riferito l’altra sera (5 Ottobre) su Telemia nel corso di una edizione straordinaria di "60 News" il presidente dell’Associazione Culturale Jonica, sen. Sisinio Zito, sciorinando motivazioni e tutto ciò che con la chiusura del Festival Jazz verrà meno.


Comunque annunci cosi drastici siamo ormai abituati a sentirli costantemente tutti gli anni, ma poi puntualmente il festival viene realizzato sempre in pompa magna e sempre di gran spessore artistico. Quindi, ormai, non ci crede più nessuno alla chiusura; si pensa invece ad una parte che va recitata in maniera tale da sollecitare, attraverso i media, gli organi politici, aziende private e magari anche i singoli cittadini attraverso il versamento del 5x1000 della dichiarazione dei redditi, ad essere più attenti e generosi per questa grossa manifestazione internazionale che ha bisogno di soldi, soldi, soldi…

Perché è questo in buona sostanza il motivo per cui ogni anno viene ripetuto lo stesso lamento: contributi sempre meno da parte degli Enti e mancanza di sponsorizzazioni da parte di grosse aziende.

Questo annuncio arriva all’indomani della scadenza del partenariato triennale 2009/2011 tra la Fondazione per il Festival Jazz e la Regione Calabria, che ha visto entrare nelle casse dell’associazione oltre 300 mila euro… naturalmente tutti investiti nella…cultura!!! (Chi ha sentito il comizio di Zito in televisione capirà…)

Dopo i diversi articoli pubblicati in questi giorni sui quotidiani da “sapienti” di turno in merito al valore e all’importanza del Roccella Jazz, non mi sento di avere i numeri in questo momento di dire nulla, anche se – all’interno di questo blog – di opinioni sul jazz ce ne sono a iosa. E’ indubbio il valore artistico e suggestivo del festival che viene ogni anno approntato, è tutto il resto che è messo in discussione. Sta di fatto che davanti ai media il jazz è cultura, valorizzazione del territorio, creazioni musicali; ecc. ecc., ma spenti i microfoni e messa da parte la penna, il festival non è altro che un business che necessita di contributi da ogni direzione (Ministero, Regione, Provincia, Camera di Commercio, Comune) perché da 31 anni questo territorio e l’alta qualità della musica prodotta non sono riusciti, purtroppo, ad essere appetibili se non per pochi passionari e qualche piccolo sponsor della zona, tant’è che per poter fare apparire il teatro gremito sono sempre necessarie le solite centinaia di tessere omaggio!!!

Una sola cosa mi sento di dover dire e la dico riferita esclusivamente al senatore Zito, maestro nella dialettica sia come leader nella sua attività che come politologo, che non dà e non toglie nulla rispetto al valore del festival jazz: io non capisco con quale coraggio il sig. Zito, nelle vesti di presidente di un’associazione che, per carità, fa “l’evento più bello del mondo” si presenta a chiedere soldi ai politici di turno più potenti di lui, quando lui stesso, nelle vesti di politico, da 12 anni dice sempre NO ai presidenti di altre associazioni che si rivolgono a lui con in mano progetti e iniziative culturali (e vi posso assicurare che quando un presidente di un’associazione si presenta davanti a un politico per chiedere collaborazione anch’egli è convinto di avere in mano “l’evento più bello del mondo”!).

In dieci anni il nostro ex sindaco ha mietuto tantissime “vittime” con i suoi scanditi NO, un No illustre è stato addirittura detto nei confronti di un evento veramente internazionale che era giunto alla 32esima edizione!!!

Questa spudorata metodologia da il senso di quanto sia incompatibile il ruolo di presidente dell’associazione con quello di amministratore del nostro Comune (“ si devono chiudere determinate manifestazioni che richiedono molte risorse perché tolgono visibilità e risorse per il “suo” festival jazz! – lasciando solo coloro che si accontentano del piccolo contributo…).

Chi di spada ferisce…

domenica 2 ottobre 2011

109 ANNI ESATTI

Destino, fatalità, un puro caso ha voluto che proprio nel giorno del centonovesimo compleanno, Maria Teresa Mercuri, la nonnina più longeva della Calabria, di San Giovanni di Gerace, ci lasciasse confortata dalla fede religiosa e contorniata dai suoi tanti familiari e da tutto l'affetto dei suoi concittadini.

Nonostante le condizioni di salute della signora Maria Teresa (soprannominata dai suoi concittadini "pecura janca" ) non erano come per i festeggiamenti dello scorso anno, si sperava di festeggiare il suo 109esimo compleanno nella gioia di tutta la comunità sangiovannese, quindi la dipartita lascia un po' l'amaro in bocca visto che avviene esattamente nello stesso giorno di nascita (1 ottobre 1902 - 1 ottobre 2011).

Oggi 2 ottobre i funerali nella Chiesa di Santa Maria Assunta, chiesa a cui era la nonnina era particolarmente legata e che frequentava assiduamente. 

Maria Teresa dai suoi 109 anni in avanti ci continuerà a sorridere da lassù insieme a tutti i nostri cari che ci hanno lasciato...   

da Telejonio.com
Dopo essere stata festeggiata alla grande, sabato 1 ottobre, da nipoti e pronipoti per il compimento degli invidiabili 109 anni, la nonnina di San Giovanni di Gerace, Maria Teresa Mercuri, ha chiuso serenamente l'esistenza terrena attorniata dai parenti e da tanti amici, gli stessi che erano presenti poche ore prima del taglio della torta. L'ultracentenaria, che viveva attorniata amorevolmente dall'affetto di alcuni nipoti, conservava una ragguardevole lucidità ed era abbastanza autonoma. La morte della nonnina Maria Teresa ha colto di sorpresa un po' tutti, conoscenti e parenti, per la strana coincidenza. Nell'omelia il sacerdote officiante le esequie, ha ricordato la nonnina come «donna di grande fede, ed autentica testimone di vita».

sabato 1 ottobre 2011

109 ANNI!

Oggi 1 Ottobre 2011  a San Giovanni di Gerace si festeggiano i 109 anni di Maria Teresa Mercuri, che rappresenta la calabrese residente più longeva, mentre è la 40esima a livello nazionale. Un calabrese, residente però a Ventimiglia (ed è anche l'uomo più anziano d'Italia), ha quasi 111 anni e si chiama Giuseppe Ligato (Palizzi - 18 febbraio 1901).
Lavoro dei campi e alimentazione a base di frutta e verdura accompagnati da due bicchieri di vino al giorno, questa la ricetta di Nonna Maria Teresa che, rimasta vedova a soli 19 anni, ha vissuto con trepidazione, paura e dolore entrambe le guerre mondiali ed oggi è attorniata dai tanti parenti che la coccolano con infinito amore. 
Rivolgiamo un caloroso e affettuoso augurio da parte di tutto il blog per questo emozionantissimo compleanno!!!

Ecco il link con le foto della festa dello scorso anno per i 108 anni...
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.435098421126.227944.93926581126

Zampata su 'a Città

Per gentile concessione della direzione del giornale 'a Città riporto l'articolo che mi è stato pubblicato nell'ultimo numero uscito i primi di settembre.
La politica della propaganda che non paga


Solo una valida alternativa che produca fatti più che “apparenze” può ridare impulso e speranza ai roccellesi.


Uno dei più grandi paradossi dell’attuale politica del nostro paese è che, nonostante il 60% dei roccellesi alle ultime consultazioni amministrative non abbia preferito l’attuale maggioranza, ci ritroviamo con una opposizione tiepida e poco incisiva. Anzi, addirittura, si ha l’impressione che parti della minoranza manifestano simpatie per il governo della città e, invece, consiglieri di maggioranza si siano messi in un cantuccio pronti ad “uscirne fuori”.

Detto ciò, non posso che manifestare la mia meraviglia nel constatare quanto molte persone sono, o fanno finta di essere, cieche davanti a dei lampanti dati di fatto, che vanno aldilà della propaganda e delle autocelebrazioni che tendono a manipolarci il cervello.

Sarà l’isolamento, la mancanza della militanza politica di una volta, di un’opposizione che ci dice veramente le cose come stanno, la mentalità che si è creata che oltre loro non c’è altro sistema, ma quel che succede oggi nel nostro paese sa davvero dell’ inverosimile.

Cari concittadini, purtroppo, chi oggi ci amministra ha avuto, nel corso di questi anni, due grandi capacità: la prima quella di riuscire a gettare fumo negli occhi attraverso le apparenze, creando una cultura del solo assistenzialismo che ha portato ad investimenti che non hanno avuto alcun seguito produttivo sulla natura turistica del paese; la seconda è la creazione di una serie di clientelismi che, purtroppo, da noi fanno molta presa in virtù della disperata situazione occupazionale.

Ci hanno abituato e inculcato – e purtroppo di tempo ne hanno avuto – che oltre quel che si sta facendo c’è l’impossibile, ma “il vuoto” che ci rimane a livello di produttività ha fatto perdere ogni speranza a cittadini e giovani, visto che ci predicano che viviamo in un paradiso quando poi tutti siamo consapevoli e stiamo osservando inermi un paese spopolarsi in virtù di attività commerciali al collasso, un turismo crollato a picco e un “mercato” saturo in ogni settore!

Una politica disattenta e superficiale ha ucciso il piccolo commercio roccellese che era il motore dell’economia cittadina, consentendo l’apertura a dismisura di supermercati gestiti da imprenditori “forestieri”, creando, al contempo, una vendita abusiva per le strade del paese, visto che la struttura costruita con i soldi pubblici con l’indicazione di “Mercato coperto” oggi (ma ancora per poco visto lo smantellamento delle Saub per ogni paese) è adibita a Guardia medica!

Fa una rabbia impressionante aver visto sperperati un milione di euro per una disastrosa, quanto mai pericolosa e dissestata, strada di pietra che hanno avuto il coraggio di chiamare “Riqualificazione del centro storico”, e sapere invece che ci sono quadri di meravigliosi scorci di Roccella che giacciono in qualche scantinato, e volumi di valore storico “ammollo” nell’umidità dell’androne dei camerini del teatro al castello.

Ed è davvero assurdo sapere che un altro milione di euro è volato via per l’acquisto di montagne di scadenti contenitori di plastica che fra qualche mese smaltiremo anch’essi nel multimateriale, e automezzi da una ditta “romana”, senza riuscire a creare una sola posizione di lavoro stabile. Anzi, per dirla tutta, “si” sono creati anche una lista di 47 lavoratori “occasionali” che, a ruota, sono occupati per dieci giorni con un compenso pari a qualche serata in pizzeria con l’amorosa, ma di contro fanno, comandati “a bacchetta” da presunti capisquadra, i lavori più disparati, rischiando di cadere ogni giorno nei container dell’immondizia, e raccogliendo, senza guanti, le bottiglie e le lattine dai contenitori pubblici delle strade e del lungomare!

E più il tempo passa e più si crea questo enorme divario tra la propaganda di questa politica e la rassegnazione dei cittadini (vedi il “deserto” completo di partecipazione pubblica alle varie manifestazioni che l’amministrazione organizza). Il dramma è che non ci rendiamo conto che “a loro” interessa soltanto l’apparenza per accaparrarsi i voti al prossimo giro elettorale e a nulla importa la precarietà e la povertà delle famiglie roccellesi.

Ma d'altronde, stando cosi le cose, com’è possibile fare una propaganda di accoglienza turistica fuori regione quando il Castello, simbolo della nostra città, é sigillato con due grossi catenacci e lucchetti; la pulizia della spiaggia è fatta in extremis dando fuoco a rovi e sterpaglie creando delle enormi e inguardabili chiazze “nere”, il traffico e lo smog nel centro del paese è simile a quello di Milano a mezzogiorno, a causa di una “bretella” che giace supina da 27 anni e utilizzata come discarica di elettrodomestici e eternit. A tutto questo aggiungiamoci pure la calorosa accoglienza che sappiano dare ai nostri ospiti con una, due, tre… notifiche di contravvenzioni per divieto di sosta!

Il mio appello è rivolto a chi ancora ha la vista ben sviluppata ed ha voglia veramente di valorizzare le risorse del nostro paese, con nuovi investimenti che però hanno lo scopo di offrire produttività; lo rivolgo a quelle persone che hanno voglia di sedersi ad un tavolo per parlare, discutere, dialogare su come valorizzare risorse e patrimonio naturale. Discutere su una reale politica di attuazione e strategia: attuazione attraverso un programma che miri a creare un itinerario storico, culturale, paesaggistico, enogastronomico, che possa attrarre flussi turistici non solo per il nostro mare; strategia di promozione attraverso i vari canali in Italia e all’estero (la rete, le fiere, i media, le agenzie turistiche, il porta a porta, ecc.), il tutto dopo un attento esame e una valutazione dei servizi di accoglienza e dei posti letto presenti nel territorio.

L’arrivo di turismo da maggio ad ottobre in virtù di un paese che offre mare ma anche una serie di attrazioni, itinerari e servizi, è la sola àncora di salvezza per far ripartire l’economia e lo sviluppo di questo nostro “infatuato” paese!

Nicola Iervasi.





martedì 27 settembre 2011

"IL ROCCELLESE PIU' POPOLARE" 2011

Logo del sondaggio
Da Lunedì 3 Ottobre riparte il sondaggio “Il roccellese più popolare” giunto alla 3° edizione. Sarete voi lettori a decretare il successore del M° Antonio Russo e di Maurizio Villari eletti “roccellese più popolare” rispettivamente del 2009 e del 2010.


Si continua a ribadire come ogni anno che il sondaggio vuole costituire una occasione di partecipazione attiva dei roccellesi, vuole rappresentare un motivo e un monito per continuare a far bene per la nostra terra, ognuno nelle proprie competenze e capacità.

Quest’anno il sondaggio vedrà la partecipazione di 40 roccellesi, di ogni estrazione professionale, che nel 2011 si sono particolarmente distinti con il proprio lavoro, per la partecipazione sociale o solo per simpatia.

Quaranta candidati divisi in gruppi da dieci che potranno essere votati, ogni gruppo, per una settimana a partire dal 3 ottobre.

Al termine di ogni settimana i 4 roccellesi più votati passeranno al turno successivo.

A differenza degli anni scorsi il secondo turno vedrà degli accoppiamenti (tipo Champions League) e cosi avremo i sedicesimi/ottavi/quarti/semifinali/finale.

E’ questa la novità dell’edizione di quest’anno (gli accoppiamenti non saranno casuali ma in funzione all’esito della votazione della prima fase – ad esempio il primo più votato del primo gruppo si confronterà con il quarto più votato del secondo gruppo, il secondo del primo gruppo con il terzo del secondo gruppo, e cosi via).

La lista dei 40 candidati a “roccellese più popolare 2011” è già quasi definita, ma considerato che siete voi lettori del blog i protagonisti assoluti del sondaggio, invito tutti a segnalare dei roccellesi che meritano di entrare in classifica e comunicarli tramite mail niko.25@hotmail.it

Il sistema di google per i sondaggi consente ad ogni titolare di sistema informatico di decretare un solo voto per ogni sondaggio, il promotore del sondaggio non è a conoscenza di possibilità diverse. Comunque va ancora ribadito che il sondaggio non ha la forma ufficiale ma, ripetiamo, rappresenta un modo per dare visibilità a persone che ben operano nella nostra comunità.

Con la speranza che anche quest’anno, come per gli anni scorsi, il sondaggio possa avere larga partecipazione, auguro a tutti buon voto e che vinca il migliore


Consegna della prima targa, tramite il figlio Giuseppe, al
"Roccellese più popolare" 2009 M° Antonio Russo

La targa il "Roccellese più popolare" 2009

Consegna della targa a Maurizio Villari, "Roccellese più popolare 2010
La targa "roccellese più popolare" 2010



sabato 24 settembre 2011

VANDALI ALLA SCUOLA MEDIA

Oggi, sabato 23 settembre, il personale, i docenti e i collaboratori scolastici della scuola media "O. Filocamo" di Roccella Jonica, all'apertura della porta d'ingresso dell'edificio si sono ritrovati un'amara sorpresa: nella notte la struttura è stata "violata" da ignoti che hanno scaricato diversi estintori lungo i corridoi. Scattato l'allarme si è deciso di "mandare tutti i bambini a casa" poichè le sostanze nocive contenute nella schiuma degli estintori, s'è inalata, è dannosa per l'organismo. Anche se quasi inevitabile, grande responsabilità si è assunta la preside (o chi per lei) di decidere di mandare "allo sbaraglio" bambini piccoli, anche di quarta e quinta elementare, e gli alunni che vengono dalle periferie e dal Centro Evangelico.

Ferma condanna ai vandali che hanno razziato la scuola causando la chiusura, ma si tratta di episodi criminali, purtroppo, che si ripetono in continuazione - è passato poco più di una settimana dall'altro scasso, con furto di computer, avvenuto sempre nella stessa scuola - e mai si è giunti a prendere una netta e risolutiva decisione.

Tutto ciò avviene all'indomani dell'annuncio da parte del nostro sindaco del finanziamento di 105 mila euro da parte della Regione Calabria per l'impianto di pannelli fotovoltaici proprio sul tetto della scuola media di Roccella Jonica. Ecco uno dei motivi per cui io continuo a chiamare il nostro comune col termine di "Comune Spa", poichè quando si tratta di "grattare" soldi dagli Enti per qualsivoglia progetto (con tutto il rispetto e l'approvazione per l'energia solare) eccoli li  pronti come avvoltoi... A pensare invece di impiantare "quattro" telecamere a circuito chiuso dopo tutta questa serie di attentati neanche l'idea!!!

Rapido, comunque, l'intervento della speciale squadra di pulizie che, nel corso della mattinata, si è prodigata a ripulire in maniera igienicamente adeguata e sicura tutti gli spazi interessati, tant'è che lunedi le lezioni saranno garantite regolarmente.

Speriamo davvero di non vedere mai più le scene di stamattina con centinaia di bambini euforici (l'annuncio che la scuola fosse chiusa ha fatto scattare nell'animo di molti alunni questo sentimento) a girovagare per le strade, con i genitori all'oscuro dell'accaduto e consci, invece, che i propri figli fossero regolarmente a scuola!

giovedì 22 settembre 2011

INTERROGAZIONE


Spett.le

COMUNE DI

ROCCELLA JONICA (RC)

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Alla c.a. Ill.mo Sig. Sindaco e Vice-Sindaco.

Oggetto: interrogazione relativa alla DGC n.394 del 1.08.2011

Ill.mo Sig. Sindaco e Vice-sindaco,
con la presente Vi chiedo cortesemente di avere delucidazioni in merito alla Delibera di Giunta Comunale in oggetto relativa alle “Anticipazione di cassa in via straordinaria della somma di €. 20.000,00 concessa dalla Regione Calabria per manifestazioni fieristiche ed attività promozionali commerciali”.

In sostanza si tratta di un contributo regionale di €.20.000 concesso, ma non ancora liquidato, dalla Regione Calabria al Comune di Roccella Jonica per la manifestazione fieristica che crediamo si tratti della “Mostra Mercato artigianato” tenutasi nel corso del Festival Jazz del 2010. Considerato il ritardo della Regione a liquidare la somma, il Comune di Roccella Jonica l’anticipa “visto che le aziende e le associazioni interessate alla realizzazione delle manifestazioni attendono da quasi un anno il pagamento delle prestazioni effettuate”.

Vi chiediamo cortesemente di conoscere quali siano le aziende e le associazioni che hanno prestato la loro opera nel corso di quella manifestazione fieristica e di essere messo al corrente anche della rendicontazione delle spese sostenute.

Sicuri che vorrete rendere maggiormente trasparente e completa la Delibera di Giunta in oggetto per dare una migliore informazione ai cittadini, resto in attesa di Vs cortese riscontro nel mentre porgo distinti saluti.





mercoledì 21 settembre 2011

ASILO NIDO E SCUOLA MATERNA: GRAZIE!


Da parte degli insegnanti/educatori, dei collaboratori scolastici, dei genitori, dei bambini ed anche da parte mia...
GRAZIE!!!


Entrata della scuola materna di via Cannolaro dopo la messa in ordine del giardino.

Giardino dell'asilo nido di via Carrera con i giochini che finalmente sono state liberate dalle erbacce.
Entrata dell'asilo nido di Via Carrera liberato dalla sporcizia e dalle altissime erbacce rinsecchite.

martedì 20 settembre 2011

UN'ALTRA INTIMIDAZIONE AD UN SINDACO. MA CHI SONO? E PERCHE'?

Quat­tro pro­iet­tili den­tro una busta ben legata a un mani­glione stam­pato sul por­tone d’ingresso dell’abitazione del sin­daco di San Gio­vanni di Gerace, il com­mer­cia­li­sta Gio­vanni Pit­tari (foto). E’ stato il primo cit­ta­dino a lan­ciare l’allarme, nella mat­ti­nata dell’altro ieri, quando un intero paese si accin­geva a festeg­giare il santo patrono. «Con­ti­nuerò ad eser­ci­tare le fun­zioni che mi attri­bui­sce la legge, ono­rando il man­dato che mi è stato con­fe­rito dai cit­ta­dini, non mi lascio certo inti­mo­rire», dice. Sull’intimidazione inda­gano i cara­bi­nieri della com­pa­gnia di Roc­cella Jonica, gui­dati dal capi­tano Marco Com­pa­rato e il tenente Diego Ruocco. La busta è stata tro­vata dome­nica mat­tina. L’amministratore, a quell’ora, stava lasciando casa per recarsi in piazza, dove erano in corso i pre­pa­ra­tivi per la festi­vità della Madonna delle Gra­zie. Quando ha aperto il por­tone, l’inquietante sco­perta. «E’ stato un brutto colpo, anche per­ché non sono in grado di capire chi lo asse­sta», rac­conta. Dopo aver preso in con­se­gna i pro­iet­tili, gli inqui­renti stanno cer­cando di veri­fi­care se nei paraggi dell’abitazione del primo cit­ta­dino ci siano tele­ca­mere a cir­cuito chiuso che pos­sano aver ripreso i balordi in azione. Il sin­daco, secondo indi­scre­zioni tra­pe­late, è già stato sen­tito dai cara­bi­nieri del posto, ai quali avrebbe anche spie­gato di non cono­scere le ragioni alla base del gesto. Quella dell’altro ieri, negli ultimi quat­tro mesi, è la terza inti­mi­da­zione reca­pi­tata agli ammi­ni­stra­tori della Locride. Gli inve­sti­ga­tori lavo­rano da tempo per assi­cu­rare alla giu­sti­zia i piro­mani che die­dero fuoco alla far­ma­cia del sin­daco Maria Car­mela Lan­zetta, espo­nente del Par­tito demo­cra­tico. Era il 26 giu­gno di quest’anno. Due mesi dopo, ignoti pre­sero di mira l’assessore Angela Bel­luzzi, tra le fede­lis­sime del primo cit­ta­dino di Mona­ste­race: su una parete del con­do­mi­nio in cui abita con marito e figli, dise­gna­rono sette croci e una bara. Den­tro il cer­chio, una sigla, A.B., le ini­ziali di nome e cognome del tito­lare delle poli­ti­che sociali. Il fatto ha avve­le­nato ulte­rior­mente il clima poli­tico, tanto che l’ultimo con­si­glio comu­nale si è chiuso con una scaz­zot­tata. La busta reca­pi­tata al sin­daco di San Gio­vanni di Gerace non con­te­neva alcun mes­sag­gio scritto. Solo quat­tro pro­iet­tili, che adesso ver­ranno reper­tati da quelli del Ris. «La dia­let­tica poli­tica in con­si­glio è tutt’altro che furente, con l’opposizione abbiamo instau­rato un rap­porto basato sulla cor­ret­tezza», dice il com­mer­cia­li­sta Pittari.

20/09/2011   Ilario Filippone   Calabria Ora.




STEFANIA BIVONE, REGINETTA DI CANTO E BELLEZZA

Stefania Bivone, 18 anni di Sinopoli in provincia di Reggio Calabria ieri sera in diretta televisiva su Rai uno è stata incoronata Miss Italia 2011.
Una vittoria che inorgoglisce tutta la Calabria dopo quella del 2009 della cosentina Maria Perrusi.

Stefania, nel corso delle due serate di Miss Italia presentate da Fabrizio Frizzi, ha sempre rimarcato la sua passione per il canto. E noi abbiamo scoperto che è proprio lei che nel 2008 a Roccella Jonica ha vinto la prima edizione del Concorso canoro "IO CANTO IN TOUR". Una bella soddisfazione, quindi, per tutti i calabresi e soprattutto per Giuseppe Russo di Remixagency (proprio in questi giorni ho dedicato con molto piacere degli articoli in questo blog su un altro talento scoperto attraverso "IO CANTO" IN TOUR) che si conferma portafortuna per le vincitrici del suo concorso. Nella foto sotto, infatti, vediamo proprio la neo miss Italia all'età di 15 anni con il premio  del concorso promosso da Giuseppe Russo e la sua agenzia.
La giovane calabrese ha sbaragliato la concorrenza e si è aggiudicata il titolo di più bella d’Italia con ben il 75% delle preferenze, mentre la seconda classificata, Mayra Pietrocola, ne ha ottenute appena il 15%. La terza a salire sul podio, Sarah Baderna, si è accontentata del 10%.
Un trionfo quindi che speriamo possa darci una mano nel veicolare una migliore immagine della nostra terra anche se già oggi sulla stampa di Torino già piovono critiche sul Concorso e sul metodo di giudizio tramite televoto.


domenica 18 settembre 2011

SOLIDARIETA' AL PRESIDE VITO PIRRUCCIO

Pieno sostegno al prof. Vito Pirruccio preside del Liceo Scientifico "P. Mazzone" e reggente dell'ISIT "Maiorana" di Roccella Jonica. Il preside nei giorni scorsi ha subito delle pesanti minacce ed offese sia tramite web che per posta.
Ho cercato di reperire su facebook il post di una certa e fantasiosa Jolanda Ferraro, ma evidentemente quanto scritto cosi codardamente è stato rimosso. Anche se gli investigatori della Polizia di Stato di Siderno, a cui il preside si è rivolto per sporgere denuncia, hanno in mano le ingiuriose missive.
Il gesto è davvero grave se consideriamo la grande sensibilità e dedizione che il preside ha sempre avuto verso i giovani e gli studenti, e inoltre giunge all'indomani di alcune importanti decisioni del preside a favorire delle innovazioni in merito alla gestione scolastica.
Ferma condanna a questo modo cosi sciocco di intimorire un serio professionista che vuole fare della trasparenza e dell'equità delle regole essenziali anche nel mondo della scuola, pronti a sostenerlo in ogni circostanza e situazione.

mercoledì 14 settembre 2011

INCIVILI!

Alla faccia della bandiera blu! Oggi ho portato il mio bimbo alla scuola materna e le "famazze e ruvettari" intralciavano il passaggio, sterpaglie più alte dei bambini. Ma il Dirigente scolastico prima di aprire le strutture si è fatto un giro per vedere come sono messe? Ma i nostri amministratori dove portano i loro figli? È possibile che pure i nostri bimbi devono vivere nell’abbandono? Mi permetto di dire che abbiamo un Dirigente scolastico irresponsabile e degli amministratori ancor di più. FATE QUALCOSA!
Rocco Loccisano.









Le quattro foto sono relative allo stato in cui si trova il
giardino della scuola materna di via Cannolaro
Siamo allo SCANDALO. Ho protocollato la lettera "dell'asilo nido" ( pubblicata in un post precedente) venerdi scorso con il sindaco dentro la sua stanza. Oggi, mercoledi, ancora nessuna risposta, nessuna chiamata, nessuna soluzione al problema.
Allo scempio dell'asilo nido si aggiunge il completo abbandono della scuola materna di via Cannolaro (come sopra riportato dal sig. Loccisano e come lamentano tutti i genitori) e i cumuli di fogliame ed erbacce della scuola materna di via Giardini.
Ma il colmo sapete qual è? Che fino a ieri sera in televisione un assessore ammoniva i roccellesi dai microfoni dell'emittente chimandoli incivili a più riprese... chi abbandona le buste o non fa la differenziata. Davvero aberrante!!! Siamo davvero alla follia!!! Loro accusano i roccellesi dal sito, in televisione, sui giornali, di essere barbari, vandali, incivili... E loro?... che lasciano le strutture educative dei nostri bambini nel più completo abbandono e degrado, pericolosissimi, con cumuli di erbacce, rovi e spazzatura? Loro sono gli assessori della cittadina più virtuosa d'Italia? Ma fatemi il piacere!!!
E' passato tutto il 2010, si è chiusa la scuola, è passata l'estate... Io, le mamme e altri cittadini ci siamo sgolati, abbiamo fatto denunce, abbiamo scritto sui giornali... Ha riaperto la scuola e quell'obbrobrio è ancora la....Con il caldo asfissiante costringere i poveri bimbi a rimanere rinchiusi nelle aule!!! Ma non avete pietà di niente!!! Ma non vi vergognate neanche a girare per Roccella...
Ed io che ho proposto addirittura di mettermi in prima linea con una squadra di volontari per fare la pulizia totale. Ho contattattato, e chiesto la disponibilità che mi è stata data, di diversi miei amici. Se mi avreste autorizzato già da venerdi scorso a quest'ora quegli spazi impresentabili e inutilizzabili sarebbero stati già completamente puliti.
Io non ne posso proprio più, sono completamente schifato. Scusate cari cittadini e cari lettori dello sfogo ma sto scrivendo a ruota libera, senza autocontrollo.
Io sono pronto ad ogni sacrificio. Vi prego e vi supplico: chiamatemi al numero che vi ho lasciato o fate qualcosa affinchè questo scempio termini al più presto!!! 

martedì 13 settembre 2011

DON ANTONIO PERRI LASCIA...

di Alessandro Impellizzieri

Dopo 52 anni, il parroco della chiesa Matrice e della chiesa di Sant’ Anastasia don Antonio Perri (81 anni) lascia Roccella per trasferirsi in ritiro spirituale a Palermo.

La prima “uscita” di Don Antonio Perri a Roccella Jonica fu nel 1959, in una festa di San Francesco da Paola, quando concelebrò con Don Simone Molinero una Santa Messa in onore di un bambino, figlio di un emigrato in Australia, che guarì per intercessione di San Francesco e il padre volle fare a Roccella una grande festa in onore del Santo con messa nella Villa dei Caduti prima della processione.

Poi Don Perri diventò parroco della Chiesa di S. Anastasia nel 1960 (Borgo) e poi, dal 1977, parroco della chiesa Matrice. Antonio Perri, nativo di Careri, venne ordinato sacerdote il 18 luglio 1954 a soli 24 anni; dopo esperienze in seminario e successivamente a Caulonia, arrivò a Roccella 6 anni dopo all’ età di 30 anni.

Don Antonio Perri lascia dopo 51 anni da parroco alla chiesa del Borgo e dopo 34 anni da parroco della Matrice, e lo fa nella settimana della festa di Maria S.S. Addolorata una delle feste più importanti che ci sono a Roccella, una festività a cui egli era particolarmente affezionato assieme alla festa di Maria S.S. delle Grazie.

Per l’ occasione il 15 settembre, nel giorno in cui si ricorda liturgicamente l’ Addolorata, ci sarà un Messa all’ aperto sul Sagrato della chiesa S.Anastasia, celebrata dal vescovo mons. Morosini e concelebrata dagli altri sacerdoti, con inizio alle ore 18. Un modo per dire GRAZIE DON PERRI!!!.

lunedì 12 settembre 2011

A PORTA DU PARADISO del poeta Francesco Mazzaferro.

Il premio letterario “Giomo Trichilo” giunto alla sua ottava edizione è considerato il concorso di poesia in vernacolo più rinomato della Calabria con larghissime adesioni di poeti provenienti da tutta la Regione e non solo Il Concorso intitolato al poeta sidernese vissuto nella metà dell’800, è organizzato diligentemente, con grande impegno e dedizione, dal giornalista e direttore di Teleradiosud, Antonio Tassone. La serata di premiazione quest’anno si è tenuta l’8 di Agosto in una piazza Vittorio Veneto gremita, considerato che il Concorso, oltre ad offrire perle poetiche di grande spessore, ha un contorno ricco di spettacolo con intermezzi teatrali e musicali di qualità. Con grandissima soddisfazione registriamo che l’autorevole secondo posto del Concorso è stato assegnato al nostro concittadino prof. Francesco Mazzaferro, grazie ad una poesia di grande attualità ed ispirazione dal titolo “A porta du paradisu”. Grazie alla disponibilità del prof. Mazzaferro, in assoluta esclusiva (nessun giornale l’ha pubblicata in originale), abbiamo il piacere di pubblicarla in questo blog. I versi in crescendo e il gran finale ha toccato profondamente la mia sensibilità al punto di sentire un brivido di commozione. Ve la proponiamo con l’augurio possa trasmettere identici stati d’animo…

A PORTA DU PARADISU
La porta di Lampedusa, porta d'Italia e d'Europa, non si spalanca, in una notte di tempesta, per accogliere "i disperati del mare" alla ricerca di un sogno per sopravvivere.

Chjovia su lampedusa cu li cati:
l'aprenu i lampi u celu a mo' i granatu
e a mmenzu a nu tilupu i nuvolati,
s'arrocculava u tronu viatu viatu.

Frischjava u ventu e l'arburi sgangati
facenu mburmu a menzu di la via,
tutti i fanali eranu astutati
e a luci du faru on si vidia.

Oh chi nottata brutta chi nchjudia
pe' chiji sbenturati mmenzu mari,
cuntra alli scogghj l'unda li sbattia,
sulu a Madonna li potia aiutari.

Ma lu destinu, ngratu, i bbandunau
e all'improvvisu cu n'undata forti
a carretta a dui pezzi si spaccau
e chjù di unu jà trovau la morti.

E cui gridava, pregava e cui ciangia
e cui chjamava disperatu Diu
e cui i figghjoli o pettu si stringia...
Ma nuju i Lampedusa s'accorgiu.

Poi vinni l'arba, n'arba lividusa
e u mari chjanu chjanu s'acquetau,
nta l'acqui, galleggiandu, i Lampedusa,
crudeli a morti l'ali soi passau.

Moriri senza nuju mi cunorta,
mpetrata restau a lacrima nto visu,
trovaru i Lampedusa chjusa a porta,
ma spalancata supa u Paradisu.

sabato 10 settembre 2011

GIUSEPPE RUSSO MI PREGIA DEL SUO INTERVENTO DOPO L'EMOZIONANTE SERATA DI MELICUCCO.

Caro Nicola, leggo con piacere sul tuo blog l'accenno a quanto accaduto e riportato dalla stampa regionale, su Angela Maria Calcopietro. Una ragazza che, come Lei stessa sostiene, è stata lanciata nel mondo del canto dal mio concorso canoro "IO CANTO IN TOUR".
Una kermesse che è nata con questo intento e, ottenere dei risultati egregi come è accaduto con Angela Maria, già al terzo anno non era previsto neanche nelle più rosee ed ottimistiche aspettative. Una manifestazione che si è fatta largo tra le tante nel suo genere e che ogni anno viene richiesta a gran voce dagli stessi partecipanti che da Crotone, come da Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria ed ancora Messina, Palermo mi chiamano per sapere quando si terrà la prossima edizione. Altro motivo questo di orgoglio, inquanto questo concorso è segnalato nell'ambiente, dai partecipanti sopratutto, come uno dei più seri tra quelli dove vi hanno preso parte.
Stiamo procedendo bene nel nostro intento e speriamo di continuare seppur tra mille difficoltà.
Tornando alla serata che s'è svolta a Melicucco in onore di Angela Maria, devo dire che mi ha emozionato l'idea del padre di ospitarmi per fare una sorpresa ad Angela Maria. Il giorno prima, in una telefonata con Giò Di Tonno, spiego della serata e poi chiedo a Giò se voleva intervenire, visto che anche lui aveva notato delle doti particolari nella ragazza e lui, con la sua solita disponibilità non ha esitato un attimo. Perciò una sorpresa nella sorpresa che ha reso felici tutti, chi l'ha organizzata e chi l'ha ricevuta.
Comunque, volevo dirti GRAZIE per lo spazio e le attenzioni che puntualmente dedichi al mio lavoro. Te ne sono grato. Ad una nuova occasione.
Saluti. Giuseppe Russo


Permettimi di risponderti...
Credo che qui stiamo proprio invertendo i ruoli: caro Giuseppe tu mi ringrazi per la pubblicazione quando dovrei essere io a farlo con grande riconoscenza.
Tu ormai lo sai la passione che ci metto in questo blog e di conseguenza conosci pure quali sono le mie finalità, una su tutte quella di veder maggiormente valorizzate le belle realtà e professionalità che ci sono nel nostro territorio.
Non ho mai nascosto, e lo sai, che ti considero una grande risorsa non solo per il nostro paese ma per tutto il territorio. Ti auguro davvero con tutto il cuore che il tuo progetto possa essere portato avanti per far emergere talenti artistici che senza manifestazioni come la tua non avrebbero visibilità o potrebbero imbarcamenarsi in situazioni non proprio pulite come spesso se ne sente parlare, e non solo qui nel meridione!
L'esempio e le soddisfazioni di AngelaMaria sono solo una parte dei frutti che si raccolgono quando si lavora, come dicevo prima, con la tua serietà e professionalità. La mia rabbia che spesso manifesto anche con enfasi in questo blog annovera anche le "ingiustizie" nel vedere festicciole e sagre farla sempre più da padrone nelle serate estive e nei fogli di liquidazione dei contributi dei vari Enti a discapito di eventi invece di grosso spessore culturale e di promozione ed immagine del nostro territorio.
Non arrenderti Giuseppe, tuo padre non l' ha fatto mai ed ha sempre raggiunto i suoi obiettivi!

P.S.: Non ci crederai ma a distanza di un anno ancora fischietto spesso la canzone "Nuovi orizzonti" che ha vinto la sezione inediti del 3° Concorso di "IO CANTO IN TOUR" che hai tenuto il 25 agosto scorso con una memorabile serata in piazza San Vittorio a Roccella Jonica!
Nicola Iervasi.

giovedì 8 settembre 2011

ASILO NIDO: ULTIMA CHIAMATA.

Oggi parte, indirizzata al Comune di Roccella Jonica, la seguente missiva.
Se neanche questa produrrà gli effetti sperati non ci resta che la denuncia alla procura della Repubblica. Speriamo, però, di non arrivare a tanto.

Roccella Jonica lì 07.09.2011

Spett.Le COMUNE DI ROCCELLA JONICA (RC) Alla c.a. Ill.mo Sig. Sindaco c.a. Assessore alla Pubblica Istruzione

 Oggetto. Segnalazione degrado asilo nido di via Carrera.

Gent.mi Sig. Sindaco e assessore alla P.I. del Comune di Roccella Jonica, dopo numerose segnalazioni che Vi abbiamo fatto, anche attraverso articoli su stampa, ci appelliamo ancora una volta alla Vs sensibilità e Vi chiediamo cortesemente di verificare Voi stessi le condizioni di gravissimo degrado in cui versa l’asilo nido di Roccella Jonica di via Carrera e di poter trovare subito una soluzione.

 La struttura, che fra pochi giorni ritornerà a regime ospitando circa una trentina di bambini sotto i tre anni, è circondata da un parco, al quale, da oltre un anno, non è stato fatto nessun lavoro di manutenzione e pulizia. Si è di fronte a piante ornamentali talmente ramificate che ostruiscono le stradine di contorno al parco, ma ancor più grave la struttura è circondata da sterpaglie altissime e rinsecchite, che, addirittura, per la loro altezza, hanno sommerso le giostrine presenti nel piazzale.

 Ciò rappresenta, secondo chi Vi scrive, un grosso pericolo se, malauguratamente, queste sterpaglie prendessero fuoco per qualsiasi motivo anche fortuito (considerato che la scuola si trova proprio ai bordi della strada, ci potrebbe essere il rischio che anche una sigaretta lanciata inconsapevolmente da qualche automobilista o passante distratto possa causare una situazione di grave rischio). Siamo di fronte ad una vera e propria “bomba” di pericolosità se al più presto non viene prestato attenzione al problema.

 La situazione di abbandono dell’asilo è diventata un’emergenza oltre che ambientale (fra le sterpaglie c’è spazzatura di ogni genere) anche sanitaria giacché è diventato dimora di roditori e serpenti neri.

 Siamo sicuri che quest’appello sarà raccolto e con l’inizio imminente del nuovo anno la struttura sarà resa agibile per insegnanti e bambini.

 Nel caso, al momento, nel Vs organico non fosse possibile l’invio di personale addetto alla pulizia e alla “deforestazione” dell’asilo, ritenetemi disponibile, insieme con altri volontari, di fare noi la dovuta pulizia dietro Vs autorizzazione.

 Nel caso nessuna risposta fattiva seguirà a questo mio appello, mi riservo di segnalare la situazione ad altri organi per la verifica di quanto suddetto.

 RingraziandoVi dell’attenzione, colgo l’occasione per porgerVi i miei più cordiali saluti.

 Nicola Iervasi.

Nel caso in cui venga autorizzato a poter effettuare la pulizia del Nido, tutti Voi lettori siete invitati nella formazione di "una squadra formidabile". Ci organizzeremo e, in poche  ore, un po' ciascuno, ci proveremo a far "brillare" la struttura.





lunedì 5 settembre 2011

ANGELAMARIA CALCOPIETRO, UNA GIOVANE STELLA NASCENTE DEL PANORAMA MUSICALE, CHE STA SOLCANDO LA GIUSTA STRADA GRAZIE ALLE SUE DOTI CANORE E A DEI TALENT SCOUT PROFESSIONISTI.

 Ha avuto come trampolino di lancio il Concorso IO CANTO IN TOUR ideato e promosso dall’Agenzia REMIX di Giuseppe Russo di Roccella Jonica, oggi è considerata la promessa musicale del momento di cui la Calabria intera nutre grandi speranze. Si chiama Angela Maria Calcopietro, ha 18 anni ed è di Melicucco.

Un’eccezionale escalation di bravura, maturità e consensi, coniugati insieme a talento e studio, hanno consentito, a questa giovane e promettente ragazza dalla grinta tutta calabrese, di bruciare diverse tappe attraverso autorevoli vetrine regionali e nazionali in cui Angela Maria ha messo in luce tutto il suo carattere e la sua eccelsa vocalità, non passando mai inosservata.
A partire , come già detto, dal Concorso IO CANTO IN TOUR, che ha vinto nel 2009 nella sezione editi, in una splendida serata all’auditorium di Roccella Jonica, alla presenza del vincitore della 58° edizione del festival di Sanremo Giò di Tonno che l’ha invitata a continuare riconoscendo in lei ottime capacità vocali.
 Dicevamo del grande talento coniugato allo studio: Angela Maria nonostante la giovane età ha già un curriculum molto nutrito. Entra nel mondo della musica leggera, grazie al concorso "Amadeus", vincendo le selezioni. Partecipa al Festival "Karaoke Noir 2007" realizzato dai Noir Club della cantante Dolcenera, classificandosi al 2° posto e partecipando di diritto alla finale nazionale, tenutasi il 3 novembre 2007 a Fognano (Pistoia), classificandosi al 7° Posto.

Nell'ottobre del 2008 partecipa a Napoli ai provini di "X Factor e non arriva alle finali solo per limiti di età,. Dopo la vittoria a "Io canto.....in tour", si classifica al 2° posto al concorso televisivo "Scopri i talenti...in tour". Al Teatro Nuovo di Torino, il 27 febbraio 2010, prende parte alla finale nazionale della XVI edizione del "Notepulitefestival", abbinato all'iniziativa dell'Unicef, e la giuria, presieduta da Mogol, la classifica al 3° posto. Il suo percorso artistico è arricchito da stage con il maestro Luca Pitteri e i cantanti Gio' Di Tonno e Dolcenera.

Ha studiato canto con il soprano Caterina Francese, e successivamente canto e pianoforte presso l'Accademia musicale canto moderno di Reggio Calabria. Si è diplomata a Giugno al liceo linguistico e attualmente continua a studiare canto e strumento.

Dopo l’affermazione con un terzo posto ottenuto al “Note Pulite festival” tenutosi a Torino nel 2010 con gli apprezzamenti, ribadiamo, niente popò di meno che del grande Mogol, il 2011 ha visto la “tigre della piana” (cosi come viene soprannominata Angela Maria per via delle sue origini meliccucchesi e della sua prepotente voce) pubblicare il suo primo singolo inedito dal titolo “L’ultima volta” e, con lo stesso, vincere, con pieno merito, il Disco d’Oro 2011, manifestazione di livello nazionale tenutasi a Laureana di Borrello proprio quest’estate.

E sabato 3 Settembre, all’indomani di questa eccezionale affermazione, il suo paese l’ha voluta acclamare con una grande festa in piazza, davanti all’entusiasmo e il calore di tutti i suoi concittadini, delle autorità locali e delle persone che in questi anni hanno accompagnato Angela Maria nel suo percorso e nella sua crescita.

E non poteva mancare quindi anche la presenza di Giuseppe Russo, richiesta e voluta dalla stessa cantante e dalla sua famiglia che ha sempre riconosciuto, nel Concorso “IO CANTO IN TOUR…”, come essere stato il primo vero palcoscenico che l’ha introdotta, fatta conoscere e lanciata nel vasto mondo della musica leggera italiana attraverso persone serie e pulite.

E Giuseppe Russo non ha fatto mancare il suo affetto, anzi ha riservato, proprio davanti alla gremita piazza euforica, l’emozione di una grande sorpresa per Angela Maria: la telefonata “in diretta” con la viva voce e i complimenti più vivi e toccanti del grande Giò di Tonno, che ha scatenato applausi e ovazioni.

Una serata davvero tutta da incorniciare in cui la nascente stella musicale calabrese ed italiana ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per aspirare a grandi palcoscenici. Infiniti auguri!!!

In una foto il momento in cui Giuseppe Russo dell’agenzia Remix sale sul palco della festa per il Disco d’Oro 2011 (3 settembre scorso) e consegna il telefonino con il linea Giò di Tonno che fa i complimenti e gli auguri ad Angela Maria davanti a migliaia di suoi concittadini.

giovedì 1 settembre 2011

ATTI CHE UCCIDONO LA CALABRIA

da ASCA del 30.08.2011

Alcuni colpi di fucile, caricato a pallettoni, sono stati esplosi a Gioiosa Jonica (Rc), contro la vettura di don Giuseppe Campisano, di 59 anni, parroco della chiesa di San Rocco. Sull'intimidazione, che si e' verificata la scorsa notte, stanno svolgendo accertamenti i carabinieri della Compagnia di Roccella Ionica. L'autovettura era parcheggiata nei pressi della chiesa. L'episodio, sul quale indagano i Carabineiri, potrebbe essere legato ai festeggiamenti in onore di San Rocco, svoltisi domenica scorsa in occasione dei quali il vescovo di Locri, Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, era intervenuto per sottolineare il valore religioso e sacrale dell'appuntamento, che negli anni aveva acquisito un significato piu' laico e folcloristico. Don Campisano e' noto per il suo impegno contro la criminalita' organizzata, essendo anche vicino all'associazione 'Libera' di don Luigi Ciotti. Anni fa aveva ricevuto minacce telefoniche accompagnate da lettere con proiettili.

Questo blog offre la sua massima e incondizionata solidarietà a Don Campisano e condanna l'efferato gesto criminale che genera sconforto e paura in tutto il nostro comprensorio e rappresenta quanto di più marcio esiste nella nostra amara Calabria. 

Articolo ed intervista a Don Giuseppe Campisani nel sito Gianluca Congiusta. org.
http://www.gianlucacongiusta.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=1873%3Agioiosa-colpi-di-fucile-contro-don-giuseppe-campisano-il-sacerdote-qcombatto-la-ndrangheta-col-vangeloq&catid=18%3Acronaca&Itemid=71

Nella foto sopra il vescovo della Diocesi Locri Gerace, Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, che per la Festa di San Rocco di quest'anno aveva preso posizione chiedendo di «conciliare e tradizioni folkloristiche con un percorso di processione, che abbia anche quel carattere sacro che gli è dato dall’ascolto della Parola di Dio e dalla preghiera».
Nella foto sotto, Don Giuseppe Campisano nel corso di un'assemblea di Libera.


ECCOLI I DIECIMILA EURO PER IL JAZZ

Anche per quest'anno è fatta! Altri €.10.000,00 al jazz che sommati alle €.15.000,00 della notte bianca fanno 25.000,00, oltre ad altri balzelli finanziati e tutto dal fondo delle politiche sociali mentre i buoni mensa aumentano e i tributi stiamo a vedere... Ma l'assessore alle politiche sociali per il contributo al jazz era presente e quando si è trattato degli aumenti ai buoni mensa no! Per Zito si, per il popolo no!!!
Scali Fortunato

  http://94.95.56.149/gestdoc/FileGestdoc/S24324/398.deliberazione%20G.C.$000000000327$20110830170603[5265].pdf 
Ecco il link che conduce alla delibera di giunta a cui fa riferimento il sig. Scali.

La cosa più comica, e drammatica allo stesso tempo, di questa Delibera di Giunta è il conflitto di interessi tra le cariche di vicesindaco del Comune che eroga il contributo ed il presidente dell'Associazione Culturale Jonica che beneficia del contributo. E la cosa è talmente lampante che è ammessa anche dallo stesso protagonista tant'è che, puntulamente, nel momento in cui viene deliberata la lauta elargizione dei diecimilaeuro sia zio che nipote non sono presenti in "stanza".

Ognuno ha facoltà di giudicare se la cifra pagata dalle tasche dei roccellesi è giusta o trattasi di un ennesimo "furto". La realtà, purtroppo, in funzione di elezioni che gli hanno dato diritto a far questo, ci condanna ad assistere, subire e riportare quest'ennesimo scippo dalle casse comunali per una manifestazione, qual è il jazz, che quest'anno, nonostante il valore artistico non è mancato, ha fatto acqua soprattutto a livello di presenze, tant'è che quasi quasi il teatro popolare (6 giornate per mille euro di contributo!!!) di inzio agosto (quando ancora le presenze turistiche non erano nel pieno della stagione) gli "faceva le scarpe".

Se non fosse che "Roccella Jazz" sia al 31° anno di età, e quindi i passionari ormai lo considerano tappa importante, il jazz passerebbe inosservato visto che in ogni paese o città molto più raggiungibile della nostra vengono organizzati concerti di qualità; e che non ci vengano a dire che il nostro festival è unico a livello di creatività musicale perchè....leggete qui.... "Fasano Jazz conferma il suo essere un laboratorio di musica aperta, lontano dalla visione più ingessata del jazz e che vivifica la naturale vocazione turistica e culturale della Puglia" (dal sito del comune di Fasano in Puglia).
Quindi di laboratori come Roccella ce ne sono a iosa sparsi per l'Italia, anche perchè... qualcuno di voi ha mai sentito due volte lo stesso brano di musica jazz in due concerti diversi???

In conclusione voglio rimarcare che non sono contro il festival jazz, ma sono contro chi continua a ribadire, per sua convenienza, che il festival jazz è l'unica risorsa del nostro paese ("un'oasi nel deserto" l'ha definito), però continua a organizzarlo "nel cuore" di agosto con la speranza di avere più gente sugli spalti ma non solo per via dei biglietti venduti ma anche per testimoniare che si tratta di una manifestazione che "tira" e quindi potersi assicurare ancora maggiori contributi dagli Enti e possibilmente anche dagli sponsor. Se trattasi di una manifestazione di eccellenza, come volete farci credere, perchè il prossimo anno non la organizzate a cavallo fra agosto e settembre? Paura di perdere la vostra credibilità???  Siete davvero dei bravissimi marpioni... in tutto!!!

domenica 28 agosto 2011

NON SOLO JAZZ



di Alessandro Impellizzieri

Se Claudio Baglioni si esibisce a Roccella Jazz? Perché no! Questo sarebbe un motivo perché il Festival Jazz non sia oscurato dalle feste paesane, le “nostre” Madonna delle Grazie, San Vittorio e Addolorata, e quelle degli altri paesi. Il 16 agosto si sono esibiti per il Roccella Jazz, l’ orchestra giovanile di Delianuova con tanto di tenore e soprano (che con il Jazz non c’entra niente e che l’ anno scorso sono stati protagonisti della festa della Madonna delle Grazie a S. Giovanni di Gerace) e i Marvanza (che suonano tutt’altro che Jazz) e nel programma ci sono stati alcuni gruppi e cantanti che con il Jazz non c’entrano niente! Cosicché a pagare sono le nostre feste paesane, povere nel loro programma civile e senza artisti di grido come nelle altre feste della Locride!!! Tutto qui ?

In passato queste feste hanno ospitato cantanti e gruppi del calibro di Orietta Berti, gli Homo Sapiens, i Collage, i Camaleonti, i Matia Bazar, Il giardino dei semplici, l' orchestra di Raoul Casadei, Claudio Baglioni, Cristian e tanti altri.

Caro senatore Zito e caro sindaco Certomà, voi sapete che oltre al Jazz ci sono le feste religiose, perché al jazz non fate suonare i jazzisti e nelle feste la musica popolare?


Chiudo consigliando a tutti di visitare i gruppi di face book creati appositamente per non far cessare l’entusiasmo e la fede per le nostre feste
MARIA S.S. DELLE GRAZIE
http://www.facebook.com/groups/232273546787590/
SAN VITTORIO MARTIRE
http://www.facebook.com/groups/234727483215418/
MARIA S.S. ADDOLORATA
http://www.facebook.com/groups/178245968914903/

giovedì 25 agosto 2011

UNA PROTESTA ANNUNCIATA: VINCENZO MINICI DI NUOVO S'INCATENA AL LICEO SCIENTIFICO.



Rivolgo la piena ed incondizionata solidarietà a Vincenzo Minici che in data 19 Agosto ha recapitato agli organi di stampa e a questo blog la seguente missiva annunciando i motivi della sua protesta iniziata oggi. Ecco quanto trasmessoci:

CO.CO.CO. QUANDO E’ LEGALE E QUANDO NON LO E’.
Il contratto di collaborazione deve tutelare il lavoratore..
non può essere utilizzato come strumento per eludere i diritti.


Cosa dice la legge:
La normativa al riguardo è chiara. Un contratto a progetto è valido quando regolamenta una forma di lavoro autonomo. Nello specifico, come dice la parola stessa, presuppone l’esistenza di un progetto, definito e concreto: il lavoratore è vincolato a questo ed è tenuto a produrre risultati concreti entro i termini contrattuali.

Diventa irregolare quando…
Far passare come progetto la regolare attività dell’azienda invece è un sotterfugio comune e troppo spesso usato dai datori. In questo caso i lavoratori con contratti co.co.pro diventano nella pratica dei “normali” dipendenti e viene meno quella che dovrebbe essere una garanzia dei lavoratori a progetto, l’autonomia rispetto all’azienda. Inoltre, come abbiamo detto, un contratto co.co.pro è finalizzato alla realizzazione di un progetto e la retribuzione deve avvenire al reggiungimento di questo. In pratica la legge dice che, a differenza di un dipendente stabile, un lavoratore a progetto non deve essere pagato in base alle ore di lavoro ma in base al raggiungimento del risultato prefissato. Però, quando i co.co.pro diventano un’alternativa vantaggiosa a un contratto dipendente, anche questo aspetto viene meno.


Finanziaria 2008 e Stabilizzazione
Chi abbia già espletato attività lavorativa (cococo) per almeno tre anni anche non continuativi, nel quinquennio antecedente al 28 settembre 2007, presso la stessa amministrazione ha diritto ad essere stabilizzato e assunto a tempo indeterminato.


ATA ex enti locali : la Corte europea condanna l’Italia.
Dopo le annose vicende,iniziate nel 1999 nei tribunali italiani per il riconoscimento dei propri diritti e delle anzianità negate, per il personale cococo, il 7 giugno corrente anno la Corte europea dei diritti umani ha riconosciuto che in seguito al comma 218 della legge 266/05 i lavoratori si sono visti negare il diritto ad un giusto processo, quindi lo stato italiano ha violato l’articolo 6, comma 1 della convenzione dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Ergo……!


Dopo questa breve ma necessaria premessa, ho deciso di informare gli Organi di Stampa, il Comandante la Stazione dei Carabinieri di Roccella Ionica e la Procura della Repubblica, che il 25.08.2011 ho deciso di dare inizio a una forma civile di protesta incatenandomi davanti all’ingresso del Liceo Scientifico di Roccella Ionica per la violazione dei miei diritti.


Brevi cenni di cronostoria serviranno per illustrare il pathos di chi scrive:
1) Nel gennaio 1998 iniziava la mia attività lavorativa negli uffici di segreteria (Istruttore Amm. VI° Liv.) presso il Liceo Scientifico di Roccella Ionica;
2) Nell’anno 2000 si verificava il passaggio dagli Enti locali allo Stato L.124/99;
3) Dal 2000 al 31.12.2011 si susseguivano ben 12 contratti di cococo senza soluzione di continuità sempre presso lo stesso Liceo Scientifico e con le stesse mansioni.
4) Il 04/07/2011 mi veniva notificata dall’ufficio USR di Reggio Calabria tramite l’ufficio di segreteria del Liceo Scientifico di Roccella Ionica nota prot. 14525 mobilità del personale cococo e sedi da scegliere;
5) A tale nota seguiva immediata mia impugnativa contestandone la forma e il contenuto e manifestando la mia volontà a non essere trasferito,rivendicando la continuità lavorativa e un contratto in essere con il D.S. del Liceo Scientifico con scadenza al 31.12.2011;
6) Il 08.07.2011 l’USR di Reggio Calabria inviava all’ufficio di segreteria del Liceo Scientifico di Roccella Ionica altra nota prot.5528 con la quale imponeva al personale in oggetto(il sottoscritto) di presentare subito domanda minacciando il trasferimento d’ufficio;
7) A tale atto impositivo lo scrivente presentava oltre all’impugnativa a tale sopruso regolare denuncia a.:Presidente della Camera;Presidente del Consiglio;MIUR;Codacons;Stazione dei Carabinieri di Roccella Ionica;Procura della Repubblica di Locri e Reggio Calabria;USR di Reggio Calabria;Direzione Generale USR Catanzaro; Prefetto di RC; Presidente della Regione Calabria On. Scopelliti; Presidente della Provincia di RC On. Raffa.
8) Il 04.08.2011 l’USR di RC in barba ai miei ricorsi e denunce mi faceva notificare sempre tramite l’ufficio di segreteria del Liceo Scientifico di Roccella Ionica il mio trasferimento all’I.C. di Roccella Ionica dal 01.09.2011 (SIC!).


Per questi motivi ho deciso di protestare contro ogni genere di soprusi e violazione dei diritti dei lavoratori (che mi ha procurato uno stato ansioso depressivo con perdita del sonno e disturbi vari regolarmente certificati) confidando nell’aiuto degli Organi d’informazione che sono sempre attenti a tutto quello che accade in questa nostra povera Italia….


Fiducioso nella Vs. attenzione colgo l’occasione per porgere distinti saluti.
Roccella Ionica 19.08.2011


Vincenzo Minici.


LA MAMMA DI FEDERICA MONTELEONE NON ACCETTA LE SCUSE DEL GOVERNATORE SCOPELLITI. ECCO LA LETTERA DI RISPOSTA.



''Solo poche righe per far sapere al governatore Giuseppe Scopelliti e al suo entourage che la famiglia Monteleone di quelle sterili scuse al sapor di 'Pilato' non sa proprio cosa farsene''. E' quanto sostiene Mary Sorrentino, la mamma di Federica Monteleone, la sedicenne morta il 26 gennaio 2007 dopo un intervento di appendicectomia nell'ospedale di Vibo Valentia, dopo le scuse della Regione per l'invio alla figlia della tessera sanitaria.

La donna ha inviato la lettera al sito ''Scirocco eventi del sud news'', che l'ha diffusa. ''In questi quattro anni e mezzo - ha scritto Mary Sorrentino - abbiamo assistito a fin troppi scarica barile. Mia figlia era appena stata portata in rianimazione a Vibo quando sfacciatamente il capo dell'equipe si avvicino' a noi con le parole 'mi dispiace, l'intervento e' tecnicamente riuscito', come a voler dire 'non e' stata colpa mia'''.


''Passiamo quindi al nocciolo della questione - ha proseguito - ricordando al governatore Scopelliti, all'ex governatore Agazio Loiero, all'on. Orlando, ai vari direttori generali che si sono susseguiti negli anni all'Azienda sanitaria provinciale, che in piu' occasioni abbiamo chiesto che le persone inizialmente indagate, successivamente condannate, fossero sospese dal servizio. Ma anche in questo caso e' stato come assistere ad una partita di ping pong. Pare che in materia di sanita' non sia ben chiaro chi debba prendere determinate decisioni, perche' a sentir dai rimpalli verrebbe da pensare che chi fa parte di questo settore puo' anche uccidere (purche' indossi rigorosamente un camice bianco), tanto amministrativamente nessuno ha poteri sanzionatori''.


In chiusura, dopo aver evidenziato il controsenso di avere titolato una sala del palazzo del Consiglio regionale a sua figlia e di averle spedito la tessera sanitaria come a una comune cittadina in vita, Mary Sorrentino Monteleone scrive: ''cari Sindaco e Governatore, comunichiamo ufficialmente che nostra figlia vive in Cielo, ma con le spalle larghe che la vita ci ha modellato, ci impegniamo a trovare il modo di recapitarle la tessera sanitaria e, in fondo, crediamo sia piu' facile che si assista a questa consegna piuttosto che ad un vostro provvedimento nei confronti dei vostri distratti dipendenti''. (ANSA)

mercoledì 24 agosto 2011

GRAZIE PER GLI AUGURI!!!






Grazie davvero a tutti di cuore per l’affetto dimostratomi in occasione del mio compleanno. Immagino di dividere una grande torta con tutti voi e che ogni fetta rappresenta un vostro sogno che si realizza.

lunedì 22 agosto 2011

All'assessore "ombra" delle politiche sociali...

Notte bianca, notte verde e festival jazz passati senza aver lasciato un segno. Locali con guadagni paragonati ad una giornata qualsiasi, soldi pubblici spesi senza coscienza mentre le strade interne del paese sono sporche, la gente fa fatica a pagare le tasse e dal fondo delle politiche sociali escono una marea di soldi che vengono bruciati in una notte per delle feste povere. I genitori, che in questi giorni iniziano a comprare il materiale scolastico per i loro figli, devono provvedere anche per la carta igienica da portare a scuola, e lo scorso anno sentirsi presi in giro dal direttore della scuola che ha rimandato la mensa scolastica prima a 30 giorni, poi a 15, e poi è finita la scuola e la mensa non si è fatta!. Sarà cosi anche a settembre 2011? Caro assessore "ombra" delle politiche sociali, cosi si spendono i soldi in un momento di crisi? Aspetto risposte.

Mazzaferro Ferdinando.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri