Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it




mercoledì 9 giugno 2010

IN MERITO ALLA DELIBERA DELLA GIUNTA SUL CONTRIBUTO PER IL FESTIVAL JAZZ...


Caro nicola

Non so voi li a Roccella, ma io quando sono in difficoltà, oppure non comprendo una cosa riparto sempre dalla definizione della stessa.
Leggendo la delibera comunale che riporti nel blog, non sò perchè, ma mi viene in mente sepre la stessa cosa, si chiama conflitto d'interessi.

"Si verifica un conflitto di interessi quando viene affidata un'alta responsabilità decisionale ad un soggetto che abbia interessi personali o professionali in conflitto con l'imparzialità richiesta da tale responsabilità, che può venire meno visti i propri interessi in causa".
E' vero dirai tu, in questa nazione il conflitto d'interessi è presente in ogni ambito decisionale politico industriale eccetera, basta guardare Balducci e Anemone su tutti.
Però, io personalmente così smaccato, in un paesino di 6500 anime dove si conoscono tutti, e tutti sanno tutto di tutti, non l'avevo ancora visto.
Troppo ingenuo forse penserai tu, lo so lo so, ma vedi Nicola così alla luce del sole nero su bianco, mi sembra quasi un atto di onnipotenza, anzi di ostentazione della stessa.
Dunque, i fatti sono che, l'associazione culturale jonica, prende un finanziamento da 10,000 euro e l'esenzione a pagare l'affitto dei locali comunali dove si svolgerà il festiva jazz, il tutto concesso con delibera dal comune, e poco importa che il presidente della suddetta associazione e il "vice" sindaco del comune in questione siano la STESSA persona.
Sembra come quando, Telecom trattava i canoni di locazione con Pirelli Real Estate, in pratica, Marco Tronchetti Provera alzava il telefono e trattava con Marco Tronchetti Provera dall'altra parte della linea. Non sò se il primo Tronchetti abbia discusso a lungo per tirare sul prezzo col secondo Tronchetti, ma tantè, questa è la situazione.
Cari Roccellesi il festival jazz è una bella cosa, una manifestazione di cui potete vantarvi, lasciate che cammini con quello che prende dalla Regione dalla Provincia o dallo Stato i soldi del comune spendeteli per levare l'erbacce dal canale di cui leggo nel post sul blog. I poveri jazzisti potranno alloggiare anche in un tre stelle o anche in due stelle, basta che ci sia un letto. La maggior parte di loro è abituata a suonare per un centinaio di euro qualche volta un pò meno a volte un pò di più, vedrete che non si lamenteranno e staranno bene lo stesso.
Vale comunque ricordare a tutti, che quello che scrivo, lo penso e dato che lo penso, è solo una strettissima e personalissima mia opinione.

Saluti
Fabrizio Ch.

venerdì 4 giugno 2010

LA TELENOVELA - PORTO CONTINUA...

Sono passati poco più di due mesi dai festeggiamenti degli amministratori locali per l'affidamento della gestione del Porto da parte del Ministero dei Trasporti alla Società "Porto Delle Grazie" (di cui il Comune ha la quota del 20 per cento), ed ecco il nuovo ricorso della società concorrente. La Nautic Service & associate è convinta che, con l'affidamento della gestione alla Società "Porto delle Grazie", è stato fatto un sopruso e che la scelta fatta a fine marzo non è assoltamente obiettiva e giustificabile ai fini della comparazione dei due progetti presentati, visto che si presenta molto più strategica e vantaggiosa quella della Nautic Service e associate. Ecco, di seguito, il ricorso presentato al Tribunale Amministrativo Regionale di Reggio Calabria dalla Nautic Service & associate con udienza fissata per il 2 febbraio 2011.

"La data storica", tanto decantata due mesi fa dal sindaco Certomà, sarà quindi rimandata, festeggiamenti ed euforia andatesene a benedire... E tutto questo a causa di quella persona che dicono abbia i meriti di aver "costruito" il porto e che adesso lo sta proprio "disfando" impuntandosi a favore di una società costruita a tavolino da lui stesso che ha come socio di maggioranza un'altra società di Roma, che in tutti questi corsi e ricorsi non è mai entrata in merito. E dopo 14 anni di calvario, il decollo del porto è ancora lontano, è ancora di più un miraggio!!!



Tar Calabria
Sede di ReggioCalabria
Dettaglio del Ricorso



Num. Reg. Gen.: 296/2010 Data Dep.: 14/05/2010 Sezione: 1
Oggetto del ricorso: CONCESSIONE DEMANIALE PER LA GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE PORTUALI E DEI SERVIZI COMPLEMENTARI ALLA NAUTICA DA DIPORTO DEL PORTO DI ROCCELLA JONICA
Istanza di fissazione:
Istanza di prelievo: NO

Ricorrenti/Resistenti

Tipo Nome Cognome / Istituzione
RICORRENTE NAUTIC SERVICE DI MANDARANO MAURO
RICORRENTE SECONDARIO CAMASTRA PETROLI S.R.L.
RICORRENTE SECONDARIO COMPAGNIA PORTUALE "T.GULLÌ" S.R.L.
RESISTENTE AGENZIA DEL DEMANIO DI REGGIO CALABRIA
RESISTENTE CAPITANERIA DI PORTO DI REGGIO CALABRIA
RESISTENTE COMPARTIMENTO MARITTIMO DI REGGIO CALABRIA
RESISTENTE COMUNE DI ROCCELLA IONICA
RESISTENTE MINISTERO DELL'INTERNO
RESISTENTE MINISTERO TRASPORTI
RESISTENTE MINISTERO TRASPORTI DIP. NAVIGAZIONE E TRASPORTO AEREO MARITTIMO-
RESISTENTE PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
RESISTENTE REGIONE CALABRIA
RESISTENTE U.T.G. - PREFETTURA DI REGGIO CALABRIA
RESISTENTE PORTO DELLE GRAZIE S.R.L.- ROCCELLA JONICA-



Avvocati

Nome: NICOLA Cognome: ADRAGNA
Indirizzo , Tel.

Nome: ALESSANDRO Cognome: ZAMPONE
Indirizzo , Tel.

Nome: REGGIO CALABRIA Cognome: AVVOCATURA DISTR.LE STATO DI
Indirizzo , Tel.

Nome: ANGELO Cognome: CLARIZIA
Indirizzo , Tel.

Nome: VINCENZO Cognome: COLALILLO
Indirizzo , Tel.

Nome: GIACOMO Cognome: PAPA
Indirizzo , Tel.


Atti Depositati

Deposito Tipo Parte Parte Atto Depositato
04/06/2010 RESISTENTE PORTO DELLE GRAZIE S.R.L.- ROCCELLA JONICA- DEPOSITO > DOCUMENTI

04/06/2010 RESISTENTE PORTO DELLE GRAZIE S.R.L.- ROCCELLA JONICA- MEMORIA > DI COSTITUZIONE

04/06/2010 RICORRENTE NAUTIC SERVICE DI MANDARANO MAURO DEPOSITO > CARTOLINA RICEVIMENTO NOTIFICA

03/06/2010 RESISTENTE MINISTERO TRASPORTI DEPOSITO > DOCUMENTI

01/06/2010 RESISTENTE MINISTERO TRASPORTI CONTRORICORSO >

19/05/2010 RICORRENTE NAUTIC SERVICE DI MANDARANO MAURO DEPOSITO > COPIA RICORSO ORIGINALE NOTIFICATO

14/05/2010 RICORRENTE NAUTIC SERVICE DI MANDARANO MAURO DOMANDA > FISSAZIONE UDIENZA

14/05/2010 RICORRENTE NAUTIC SERVICE DI MANDARANO MAURO RICORSO


Provvedimenti Collegiali

Nessun Provvedimento

Provvedimenti Monocratici

Nessun decreto

Udienze

Data fiss. udienza: 04/06/2010 Tipologia udienza: CAMERA DI CONSIGLIO
Relatore: GIULIO VELTRI Tipologia del relatore: REFERENDARIO
Secondo componente: ETTORE LEOTTA Tipologia componente: PRESIDENTE
Terzo componente: SALVATORE GATTO COSTANTINO Tipologia componente: REFERENDARIO

giovedì 3 giugno 2010

UNITALSI & COMPANY, ECCO CHI SONO LE NOSTRE ECCELLENZE!!!



Domenica scorsa è stata vissuta al Porto di Roccella una appassionante giornata in compagnia di tutte le associazioni di volontariato e alle persone diversamente abili della sezione di Locri dell'UNITALSI.
Una giornata che ha avuto come attrazione principale un favoloso giro in barca per tutto il litorale di Roccella per la gioia dei ragazzi e dei volontari. Il tempo, nonostante le nuvole minacciose, ha tenuto ed ha consentito di fare a tutti una meravigliosa esperienza: abituati come siamo di vedere il mare dalla terra, è stato straordinario vedere il litorale dall'interno del mare, fra le battute scherzose e le risate della compagnia, specie quando una signora ha avuto i capogiri del mal di mare, ma poi l'abbiamo distratta ed ha continuato con noi la navigazione...
Al rientro sulla terra ferma tutti sotto la pineta per il pranzo, la musica dal vivo, la Santa Messa e l'animazione che ha scatenato l'entusiasmo d'indistintamente tutti.
All'imbrunire i saluti e l'arrivederci al campo estivo che si terrà anche quest'anno all'Oratorio di Roccella dal 21 al 26 luglio prossimo.

Come ho avuto modo più volte di sottolineare in passato parlando degli eccezionali ragazzi e ragazze dal cuore d'oro dell'Unitalsi di Roccella facente parte della sottosezione di Locri, la cosa più impressionante e che riempie di gioia è l'intesa, l'armonia, la gioviale serenità con cui si sviluppano le iniziative che culminano con queste indimenticabili giornate. Momenti questi vissuti con la voglia di evadere dalla quotidianità e immergersi in un mondo di reciprocità e compensazione dove ognuno cerca di offrire il meglio di se con l'intento di dare e ricevere affetto.
Un encomio questo che allargo a tutti i volontari delle altre associazioni, assistenti sociali, infermieri che si sono uniti con impegno e passione per la realizzazione di questa giornata che il Signore sicuramente ha assistito e benedetto.








Grazie a Giovanni Certomà che ha pubblicato questo articolo sul suo sito, seguitissimo a livello nazionale. Per entrare nella pubblicazione basta cliccare sul titolo "UNITALSI & COMPANY, ECCO LE NOSTRE ECCELLENZE".

domenica 30 maggio 2010


Intendo ringraziare vivamente il settimanale "La Riviera" che ha pubblicato nel numero di domenica 30 maggio 2010 foto e notizia della grave situazione di degrado ambientale che lamentano molte famiglie del rione Zirgone a ridosso della melma che viene giù dal torrente, portando con se altre alla puzza nauseabonda, anche sciami di zanzare, insetti e topi. In virtù del breve testo da me inviato, complimenti ai redattori della testata che hanno sintetizzato questo grave problema con il titolo:

Roccella, altro che bandiera blu.







Un ulteriore ringraziamento all'ing. Luciano Lombardo che con me, in caso di mancanza di risoluzione del problema da parte dell'amministrazione comunale, continuerà con altri mezzi la protesta!


mercoledì 26 maggio 2010

NINNI MINICI SHOW

Ieri un nuovo episodio di legittima protesta davanti a un sopruso subito da parte di Vincenzo Minici, persona serena ed equilibrata caratterialmente, ma che si trasforma in giustiziere senza mezzi termini con prese di posizione ferme quando si vede ledere dei sacrosanti diritti. In passato lo abbiamo visto incatenato al pilastro del liceo scientifico quando è stato messo a rischio il suo posto di lavoro e quello di tanti altri precari della scuola; anni fa ha fatto da gobbo con cartelli per delle sue proteste personali e familiari ma sempre in nome della giustizia. Ieri l'ultimo capitolo che ve lo riporto attraverso il servizio uscito oggi sul "Quotidiano della Calabria" a firma di Cesarina Riccio:
I lavori di restauro della strada di pietra di Via Vittorio Emanuele stanno per giungere nell'ultimo tratto di strada che terminerà nella villetta dei caduti. Per l'inizio dei lavori di quest'ultimo tratto gli operai hanno spostato arbitrariamente i cassonetti dei rifiuti della raccolta differenziata dalla loro postazione originaria (vicino al polo sanitario - altro paradosso del nostro paese!), piazzandoli proprio davanti al portone di una abitazione privata. Da qui un cittadino (Vincenzo Minici, che nel giornale non cita), inquilino dello stabile, ha subito protestato con gli operai artefici dello spostamento dei cinque cassonetti ed ha sporto denuncia ai carabinieri ed alla polizia municipale che si dice ignara dell'accaduto, non essendo partita dal corpo dei vigili urbani alcuna disposizione in merito. Secondo i carabinieri i vigili urbani dovranno provvedere a disporre entro 24 ore della rimozione dei contenitori dei rifiuti poichè impediscono il passaggio. Nello stabile, infatti, vive una signora anziana invalida che se, malaguratamente dovrebbe sentirsi male, sarebbe ostacolata ad uscire dalla propria abitazione. Inoltre - continua il servizio - sulla via interessata dai cantieri si trova il presidio ospedaliero pubblico, transitato dalle ambulanze che stentano a passare per il restringimento della carreggiata.
Il servizio si conclude sottolineando i costi dei lavori e le lamentele dei residenti di via Città, via Garibaldi, e adesso anche di tutta via Vittorio Emanuele, danneggiati perchè la strada di pietra comporta non pochi disagi nella circolazione sia a piedi che delle autovetture, a parte il fatto che è assolutamente impercorribile dalle persone anziane con difficoltà motorie, dai passeggini dei bambini e soprattutto dai disabili.
Ancora tanti complimenti a chi ha deciso di sperperare denaro pubblico (660 mila euro)per un'obbrobbrio di strada non finalizzata di certo alla vera valorizzazione del centro storico, ma che costituisce solo un'opera isolata fatta col solo scopo di spendere soldi stanziati ad hoc dalla Provincia senza la programmazione di nessuna strategia turistica futura!
Nella foto i cassonetti piazzati proprio davanti al portone della palazzina dove vi abita, fra gli altri, Vincenzo Minici.

lunedì 24 maggio 2010

Parità nel sondaggio su chi bisognerebbe denunciare per l'acquisizione dell'ottava bandiera blu!

Capisco che il sondaggio possa essere preso come una provocazione, capisco che ci sia qualcuno che possa pensare che io sia rammaricato per l’ennesima bandiera blu acquisita dai nostri amministratori, ma la verità lampante è che, accanto al depuratore che funziona (vanto che il nostro vicesindaco sventola più della bandiera blu), viviamo in dei rioni strapieni di erbacce alte quanto noi persone, la strada 106 che attraversa il nostro paese ch'è un colabrodo, i cassonetti che straripano di immondizia, di fogliame, di materassi ed elettrodomestici e, di contro, la furbata dell’assessore Bombardieri che va in televisione e, per accaparrarsi le simpatie dei cittadini, li elogia per aver contribuito, con la loro eccelsa educazione ambientale, a farci ridare l’effige di belpaese; quando neanche un mese fa, nel corso di un consiglio comunale, davanti alle sollecitazioni della minoranza per la sporcizia generale del paese, il sindaco additava nei cittadini come gli unici colpevoli di tutto il sudiciume esistente in ogni angolo di Roccella. Infatti il prof. Certomà ha pienamente ragione nell’accusare i cittadini di Zirgone, svogliati e vagabondi, per non prendere carretta e pala e pulirsi il loro ponte dalla melma e spruzzarsi un po’ di ddt contro i topi e le zanzare; Bombardieri fa bene nel ringraziare tutti quelli che, ogni sera mangiandosi la pizza lasciano i cartoni e le lattine, e magari anche i resti della pizza, sui sedili o nelle aiuole della piazzetta dei caduti; Il sindaco fa bene ad arrabbiarsi contro chi non prende forbice e accetta per potare e sfoltire le palme del lungomare, mentre l’assessore all’ambiente fa bene ad elogiare tutti quei “restauratori” che vanno a scaricare i loro materiali di risulta, eternit compresi, nella strada che, chissà quando, sarà la bretella alla 106, proprio dietro al parco dei principi, l’hotel a 5 stelle!!!
I nostri amministratori, sia che dicono testa e sia che dicono croce, a seconda della circostanza in cui si trovano a dialogare e a controbattere, arrampicandosi sugli specchi, tentano in ogni modo di difendersi dalla loro incapacità di curare dignitosamente l’ambiente e gli spazi pubblici nell’interesse dei cittadini; ma con la loro furbizia e diplomatica incoscienza, insieme all’ennesimo inganno della bandiera blu, riescono ogni volta a raggiungere il loro obiettivo: un nuovo finanziamento da parte della Provincia per la raccolta differenziata!
Adesso capiamo bene il perché degli incontri con gli studenti per sensibilizzarli alla raccolta differenziata: il solito palliativo per grattare soldi pubblici e “campare” di assistenzialismo!
Carissimi amici amministratori, non per dimostrarmi superiore a nessuno perché io sono e resto un semplice artigiano, ma ogni cittadino attento e senza paraocchi non può non rendersi conto con quanta superficialità ed incompetenza vengono curati le strade e gli spazi pubblici: si puliscono i parcheggi del porto (solo con l'intervento dei "benefattori" del consorzio di bonifica) dopo anni e anni di abbandono, e si brucia il fogliame, idem per il parco collina, fuoco e fumo alla savana!!!
Ma il vero problema è la convinzione di Bombardieri & Company di essere uno dei paesi più puliti della riviera. Si, proprio cosi, i nostri amministratori non sanno assolutamente cosa sia la vera pulizia e il rispetto ed equilibrio ecologico: cosi come a Dicembre scorso l’amministrazione comunale ha invitato le famiglie a piantare gli alberelli nei marciapiedi delle lacche in mezzo alla più incredibile sporcizia di montagne di foglie secche tagliate sei mesi prima, cartacce e bottiglie di plastica in ogni dove, anche qualche domenica fa, nell’iniziativa della passeggiata in bicicletta, nel lungomare si sono costeggiati, fra il compiacimento dei “roccellesi prima di tutto” (???), aiuole e palmeto pieno di erbacce, un’area fitness razziata, la pineta picnic sporca e desolata, gli alberelli e le palme tristi e rinsecchiti. Questo è il dramma: andare a far visita al morto e poi dire che é vivo, passeggiare nell’assoluta inciviltà ambientale e dire di essere fra i paesi più puliti d’Italia!
Scusate se a volte mi esprimo con dei proverbi, ma mi vengono proprio spontanei: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, quindi meglio lasciar perdere va, anzi no… mi è venuto in mente una cosa… Vi rimando a qualcosa di “forte” che vedrete fra qualche giorno… e non su questo blog!!! Promesso!!!
E termino con l’esito del sondaggio. Perfetta parità tra la cecità e la superficialità della commissione Fee che assegna la bandiera blu, e i rilievi ingannevoli inviati dalla nostra amministrazione. Un pareggio che grazia entrambe le parti dalla denuncia al prefetto solo per rispetto che ho verso il mio paese che si accinge ad affrontare l’estate, e non ha proprio bisogno di ulteriore cattiva immagine, più di quella che ha (non mi chiamo mica Walter con i suoi tubi di amianto nel cuore di agosto a terrorizzare i turisti a bere e cucinare con l’acqua del rubinetto!!!).

lunedì 17 maggio 2010

GLI ANNI PASSANO... MA IL DEGRADO RESTA!!!

Su segnalazione dell’Ing. Luciano Lombardo ho estratto un suo articolo, datato 14 maggio 2008 e pubblicato nel blog “Roccellajonica.blogspot.com” (sito internet conosciutissimo e molto letto in quel tempo, ma oggi, chissà perché, non più aggiornato nella rete), che a leggerlo oggi, nonostante siano passati due anni, è più che mai attuale, visto che si tratta di una situazione davvero deplorevole presente tutto l'anno, sotto gli occhi di tutti e soprattutto sotto il fetore ed il disgusto degli abitanti del quartiere. Sto parlando del Torrente Zirgone, un pugno nell’occhio e testimonianza più eclatante e lampante del degrado ambientale del nostro paese, bissato dalla sporcizia e dalle alte erbacce di cui tutte le strade periferiche di Roccella ne sono strapiene.
Ma ecco l’articolo dell’Ing. Luciano Lombardo di due anni fa, Vi prego di leggerlo e dopo andare a verificare voi stessi se la situazione del torrente Zirgone oggi è migliorata o meno…


Premetto che chi scrive è un cittadino roccellese molto orgoglioso del suo paese e dei suoi concittadini.
Proprio raccogliendo l’invito, fatto a margine della 1° “Giornata ecologica” del 2008, dal nostro sindaco Sisinio Zito, che dichiarava: “Il contributo dei cittadini è indispensabile per assicurare all’ambiente una tutela adeguata” (dichiarazione presente sul Sito Istituzionale del comune), ho deciso di segnalare una situazione ambientale al quanto degradante; così, in data 06/05/2008, (come correttezza vuole) tramite le e-mail, del sito ufficiale ed Istituzionale del Comune di Roccella Jonica ho avvisato gli amministratori competenti: il sindaco Sisinio Zito, l’assessore Giuseppe Mazzaferro e l’assessore Vincenzo Bombardieri, (fermo restando esclusivamente alle loro responsabilità istituzionali), senza tuttavia, ad oggi 14/05/2008, ricevere alcun tipo di informativa o comunicazione, neanche da qualche loro vicino collaboratore…!
Visto il totale silenzio di chi avrebbe dovuto agire, ecco la decisione di raccontare alla stampa ciò che seguirà, che è per me un vero rammarico, ma d'altronde non è nascondendo la realtà che un paese e la sua comunità cresce, ma al contrario, affrontando e risolvendo le reali problematiche...
La presente, quindi, per segnalare lo stato di degrado totale e di completo abbandono in cui, ormai da tempo, si trova la parte finale del torrente Zirgone. Venendo infatti dalla Strada Statale 106 e andando verso il lungomare, passando dalla strada parallela al torrente, lo scenario che vi si presenta è disgustoso: vegetazione spontanea di ogni tipo, liquami, sassi di ogni misura (che danneggiano le gomme delle auto dei passanti), sciami di insetti, e qua e là spazzatura varia...
Ma stiamo parlando della stessa Roccella, tanto pubblicizzata per la sua 6° consecutiva “Bandiera Blu”? Esattamente, solo che di queste degradanti realtà non si parla tanto nei giornali, anzi proprio per nulla! Infatti che senso ha dare all’esterno, tramite stampa, l’idea di un paese “quasi perfetto”, quando la realtà quotidiana, che la gente vive e conosce, è cosa ben diversa!?
Mi chiedo quindi, cosa deve fare un onesto cittadino, che paga le tasse, per essere almeno ascoltato da chi di competenza, sui reali problemi comuni?
Non bastano le semplici “operazioni di facciata” in vista della stagione estiva (come la sommaria ripulita del torrente Zirgone e del lungomare); ci vuole ben altro, fatti concreti, risposte definitive alle esigenze dei cittadini, ripeto!
Roccella Jonica non “vive e si fa bella” solo d’estate, poichè il cittadino, come tale, ha diritto a vivere in un paese pulito e dignitoso tutti i 365 giorni dell’anno; allora si che avere la 6° “Bandiera Blu” consecutiva sarà un vero onore per i roccellesi…!
Ringrazio quindi la stampa, che mi ha permesso di pubblicare questo articolo, e se vogliamo anche di dare voce a quella gran parte di gente silenziosa, che pensa, ormai rassegnata, che nulla si possa fare per cercare di cambiare in meglio le cose nel nostro tanto amato paese…

mercoledì 12 maggio 2010

SUL FRONTE SVENTOLA LA BANDIERA.... Per chi ha comprato il Quotidiano della Calabria oggi.


Davvero impietoso oggi il Quotidiano della Calabria che, nella prima pagina riservata alla Locride, ha affiancato agli articoli inneggianti la bandiera blu per Roccella e Marina di Gioiosa, due fotografie raffiguranti le spiaggie delle due cittadine, ma, mentre la spiaggia di Marina di Gioiosa è rappresentata strapiena di ombrelloni con una fetta di mare stracolma di bagnanti e sullo sfondo il castello di roccella a fare da cornice, nella fotografia di Roccella si vede una spiaggia vuota e desolata, scattata proprio vicino alla Calura laddovè ci sono le macerie per i lavori dell'incanalatura della fogna, e del mare neanche l'ombra. Qualcuno ha voluto giocare un curioso scherzetto, visto che, alle parole del sindaco Certomà, riferite nel bel servizio di Cesarina Riccio, "per acquisire la bandiera blu bisogna sottostare a dei parametri che indicano il mare e la spiaggia puliti, la sicurezza che contraddistinguono la cittadina che mette al servizio dei turisti servizi di qualità", si contrappone questa foto morta, quasi da terra colpita da terremoto. Speriamo che quella foto non arrivi mai ai delegati della Fee (l'Ente che assegna cosi generosamente questo riconoscimento), altrimenti potrebbero venirgli i dubbi e venire veramente a Roccella a verificare e fare i controlli, invece che stare ogni anno sulla fiducia dei nostri amministratori che ormai gestiscono questa pratica di routine, fornendo dati simulati su cartaceo; se i controlli venissero fatti realmente, allora si che sarebbero guai: mi sa che in quel caso la bandiera che ci verrebbe assegnata sarebbe, non dico nera, ma suppergiù marrò!!!

venerdì 7 maggio 2010

EVVIVA! Intervento tampone lungo la frana di Fonte.


Il 30 aprile scorso è stato il giorno dell'ultimo consiglio comunale, ma per questo blog, per l'associazione "Roccella in movimento" che ha dato il proprio sostegno, ma soprattutto per i residenti delle frazioni a monte di Roccella, è stata la giornata in cui dei camion hanno scaricato "terra e breccio", e diversi operai hanno lavorato per allargare e battere la traccia stradale, laddovè si passava "sull'orlo del precipizio" (cosi come titola l'articolo che ho pubblicato sul giornale 'a Città che tratta proprio del disagio della viabilità di queste famiglie che abitano a Fonte, al Mancino, e nelle frazioni su di li...), tant'è che oggi, addirittura, dopo tre mesi in cui gli studenti venivano lasciati quaggiù a Fonte per poi salire sulle auto dei familiari e rincasare, ci passa anche lo scuolabus che porta cosi i ragazzi fino davanti alla porta di casa.
Nella stessa giornata il tecnico comunale ha effettuato ulteriori sopralluoghi, magari in vista del progetto definitivo che prevede, oltre la costruzione e bitumazione completa della strada, anche la sua messa in sicurezza con segnaletica e barriere protettive, specie nei pericolosi tornanti. Chè in seguito a questi sopralluoghi, svolti in condizioni meteo non proprio favorevoli, l'ing. Lorenzo Surace si sia ammalato, questo ce ne dispiace e le auguriamo una pronta guarigione.
Ma non è possibile nascondere la mia, la nostra (intesa come "Roccella in movimento"), soddisfazione, insieme a quella di tutti i residenti, di Claudio Belcastro che per primo ha denunciato questa grave situazione, del consigliere Manti che, nel precedente consiglio si era fatto sentire proprio nel merito, nell'avere contribuito, tutt'assieme, a sensibilizzare l'amministrazione ad un intervento urgente.
La lettera con la richiesta di interventi urgenti, con le firme di tutti i residenti, protollata il 27 aprile scorso, ha avuto i suoi effetti.
Adesso c'è da augurarsi che non piova più, altrimenti questo ulteriore intervento-tampone, cosi come quello fatto nel dicembre 2009, andrà a farsi benedire giù nel burrone.
Ma, comunque, la gioia è parziale e l'attenzione e vigilanza deve rimanere alta, perchè l'obiettivo finale è quello di riuscire a vedere presto realizzate tutte le opere di rifacimento e messa in sicurezza della strada, compreso pure il tratto nella frazione di Cutunizza che, pare, sia di competenza provinciale, il cui dissesto causa, oltre ai disagi per tutti i residenti, pure gravi danni economici ad un imponente struttura ricettiva sita proprio accanto alla pietra di Fonte.

Infine permettetemi una considerazione che, purtroppo, non riesco a trattenere: qualche giorno fa il senatore Zito, parlando in delle televisioni locali in merito alla pista ciclabile, ha affermato che le sue idee guardano avanti di 20 anni, e che le popolazioni che verranno in quel tempo lo ringrazieranno...
Caro senatore, se lei gradisce dei ringraziamenti, inizi a realizzare queste strade essenziali, che il nostro grazie glielo diremo oggi non fra 20 anni, e, comunque, se lei realizzerà la pista ciclabile per gestirla e abbandonarla poi, com'è nel suo stile, come l'ha fatto con il parco collina, la via marina, il porto, l'auditorium , il mercato coperto, il mercato ittico, la contrada lacche, ecc. ecc., fra venti anni ci ritroveremo l'ennesima "cattedrale nel deserto" piena di erbacce, rovi, calcinacci, serpenti e ratti. Evviva!!!

mercoledì 5 maggio 2010

EMOZIONARSI CON I SUONI...


Una grande dimostrazione di affetto verso il nostro paese, una capacità e sensibilità espressiva che comunica e trasmette sentimenti e commozione. La percezione di chi nutre sempre il ricordo delle sue origini e ne manifesta, a cuore aperto, tutto il suo amore e attaccamento. Un grazie sincero al prof. Giovanni Certomà che mi affascina con le sue ispirazioni, sensazioni che mi compiaccio di condividere con tutti i lettori.
Cliccando sul link alla fine dell'articolo si può entrare direttamente nel sito di Giovanni Certomà dove è contenuto l'articolo qui trascritto e dove si possono ascoltare anche i suoni che nel suo pezzo ispirato mette in risalto.

ROCCELLA JONICA SI RACCONTA ATTRAVERSO I PROPRI SUONI…

Non ho mai nascosto l’amore viscerale per la mia terra, il mio paese natale, Roccella Jonica, splendida località lungo la costa jonica della Calabria, nella Riviera dei Gelsomini. Vivo ormai da diversi anni, per motivi lavorativi, in provincia di Milano e in ogni occasione della mia esperienza personale e professionale, non solo non rinnego le mie origini, ma ne faccio oggetto di promozione a qualunque livello. Eppure, vi assicuro, conosco molta gente a cui basta risiedere a Milano solo qualche mese e quando vede un proprio corregionale si vergogna addirittura di parlare in dialetto, oppure quando rientra in Calabria sfoggia una “cadenza” ormai “lombarda”, dimenticandosi che solo poco tempo prima, come si dice dalle nostre parti, “mangiava pani e ficandiani”. Certo la libertà di ognuno include anche questo e non è mia intenzione pormi a “moralista” della patria natìa. Queste due righe introduttive semplicemente per proporVi un nuovo modo di parlare della mia Roccella Jonica: attraverso alcuni suoi suoni caratteristici. Nel file audio, infatti, ascolterete in sequenza: la ‘Ncrinata del giorno di Pasqua; il rumore del treno che entra in stazione; il canto degli uccelli sul lungomare; e l’inevitabile rumore delle onde del mare.


http://www.giovannicertoma.it/dett_articolo.asp?id_a=4154

http://www.giovannicertoma.it/
http://www.giovannicertoma.it/dett_articolo.asp?id_a=4154

domenica 2 maggio 2010

BUON PRIMO MAGGIO A TUTTI I LAVORATORI.

Francesco Bova pubblica sul gruppo di face book di “Roccella siamo (anche) noi” uno strepitoso messaggio che è uno spaccato di vita dell’anno 2010 della nostra società. Grazie Francesco, quando hai di queste ispirazioni ti prego di renderci sempre partecipi!!!



BUON 1° MAGGIO A TUTTI I LAVORATORI, OPERAI ED IMPIEGATI; AGLI IMPRENDITORI ONESTI, AGLI STUDENTI CHE SARANNO I LAVORATORI DI DOMANI. BUON 1° MAGGIO A CHI NON HA UN LAVORO E VIVE CON LA SPERANZA DI RIUSCIRLO AD AVERE, AGLI SFRUTTATI DI ROSARNO, HAI PENSIONATI CHE HANNO LAVORATO TUTTA LA VITA, MA SOPRATTUTTO AUGURO BUON 1° MAGGIO ALLA MEMORIA DI CHI E’ MORTO SUL POSTO DI LAVORO.
NON AUGURO BUON PRIMO MAGGIO A CHI VUOL CAMBIARE L’ART.18, A CHI VUOL FAR ANDARE IN PENSIONE A 70 ANNI, A CHI SI INVENTA OGNI GIORNO NUOVE FORME DI LAVORO A PROGETTO, A CHI DICE CHE RIMANERE A ACASA DOPO UNA MATERNITA’ E’ SOLO UN PRIVILEGIO E NON UN DIRITTO ACQUISITO, A CHI PRENDE A LAVORARE GENTE CON PARTITA IVA PER POI DARCI UN CALCIO IN CULO QUANDO NON HA PIU’ BISOGNO. NON AUGURO UN BUON PRIMO MAGGIO A CHI FA LAVORARE LA GENTE IN NERO, A CHI SFRUTTA GLI EMIGRATI DI ROSARNO, AI POLITICI CORROTTI, A CHI AL MOMENTO DEL PAGAMENTO TI DICE PASSA DOMANI.
W LA FESTA DEI LAVORATORI.

sabato 1 maggio 2010

U GURDU NON CRIDI O DIJUNU!

Fabrizio Chiorri dalla lettura del resoconto del Consiglio Comunale del 23 Aprile scorso.

Caro Nicola
Da quello che leggo il convegno non ha riscosso l'audience che vi eravate prefissi, non scoraggiarti, si nasce si cresce e poi si diventa grandi, sono le fasi per ogni cosa che si intraprende nella vita, a cominciare, dalla vita stessa.
Passiamo ad argomenti più frivoli, per così dire.
Il 19 aprile, cioè, pochi giorni fà si è svolto il consiglio comunale, fin qui nulla di male, ma quello che mi ha colpito sono alcune cose che si possono dedurre dalla relazione dello stesso, pubblicata sul sito istituzionale del comune.
Noto con piacere che il presidente de consiglio comunale, si farà "aiutare a pubblicizzare le attività della presidenza del consiglio" da due persone competenti (forse qualche master in marketing e comunicazione???) oltre che dal vicepresidente del consiglio stesso.
Facendo due conti, ho scovato che se in un paese di 6500 persone a fare questa cosa servono 3 coadiuvatori, a Bologna ne servirebbero 174, a Genova 281, a Milano 602 e a Roma appena 1846...!
Noto poi, che un consigliere eletto nell'opposizione, si è fatto un gruppo autonomo per avere più libertà decisionale...!
Io personalmente sono sempre un pò contro chi prende voti sotto una bandiera per poi passare ad un altra, se poi l'altra è quella del partito Repubblicano che io pensavo addirittura estinto, al senso di contrarietà, si mischia quello della meraviglia.
Abbiamo poi il Programma triennale di opere pubbliche, che detta così sembra una roba da URSS anni 50, sono degli interventi da qui a 3 anni un pò su tutto abbiamo l'onnipresente porto, che a quanto pare è la fabbrica di San Pietro, la sicurezza stradale (strisce pedonali, cartelli, righe ecc.) il cimitero, la sistemazione di alcune aree pubbliche (piazzette) e dulcis in fundo l'allungamento della pista ciclabile (cofinanziata dal comune) verso sud.
A chi faceva notare che la pista ciclabile esistente è sufficiente e i soldini si poteva spenderli per altre cose (una miriade), i vostri amministratori rispondevano - "...richiamando l’azione della Comunità europea sulla tematica, l’importanza della viabilità ciclabile in una cittadina che punta all’eco compatibilità e allo sviluppo turistico ed hanno difeso tutti le opere inserite nel programma triennale sottolineando la coerenza delle scelte e il legame con le esigenze delle territorio."
Facendo chiarezza, per quel che ne so io, fare le piste ciclabili non vuol dire affatto incentivare la viabilità sostenibile, pensa che a Roma le chiamano le Finte Ciclabili. Infatti nel nord Europa Heindoven, Copenaghen, Amsterdam, non c’è un circuito a parte per le biciclette, ovvero, un anello dove puoi andare ,tipo parco la domenica, ma c’è una corsia ciclabile inserita nelle corsie delle automobili con semafori e segnali per le biciclette, e dove non c’è, la bici ha SEMPRE la precedenza. In oltre ci sono ampie zone del CENTRO dove puoi andare SOLO con le biciclette.
Per fare quello che dice l'Europa avrebbero dovuto chiudere il borgo alle automobili e via solo a piedi o in bicicletta, e corsie nelle strade, e semafori e segnali ecc. La mobilità sostenibile non è andare in un "anello" ciclabile, ma è andare dove voglio in bicicletta nella mia corsia senza essere investito.
Le questioni come vedi sono tante per la vostra associazione fate proposte e cercate, dati alla mano, di smontare il castello di carte che frappongono tra voi e un'amministrazione seria e moderna (siamo nel 2010) della cosa pubblica.
con stima
Fabrizio Chiorri.


Risposta (non risposta) di Nicola Iervasi....
Caro Fabrizio, c’è un caro lettore del blog, che purtroppo devo cancellare perché non si firma, che ti ha appellato col titolo di professore in virtù degli esempi e delle lezioni che ogni volta dai a tutti i roccellesi, chiusi nelle loro 4 mura, lontani, distratti e rassegnati dalle sorti della vita amministrativa roccellese e dalle “vergogne” che si verificano puntualmente ad ogni consiglio comunale.
E’ davvero sconcertante il fatto che una persona da Roma si renda conto delle mostruosità che si verificano nella nostra cittadina, mentre chi li vive e li subisce ne è succube e se ne sta zitto.
Ho da poco appreso da un mio amico che ha partecipato ieri all’ennesimo consiglio comunale vuoto ed insignificante e preparato a tavolino, che neanche una parola è stata spesa per le sorti delle strade delle frazioni, nonostante gli abitanti, che ogni giorno vivono a rischio di cadere nei precipizi per arrivare nelle loro case, si siano presentate in consiglio dopo aver protocollato una lettera con le richieste di spiegazioni e delucidazioni in merito al loro disagio.
Siamo all’insensibilità più grave che possa mai esistere. Cerco di farmi anch’io una ragione allorquando nei consigli comunali come anche nel convegno di “roccella in movimento”, come in ogni contatto diretto fra amministratori e cittadini, non si fa altro che riferire che il nostro paese è un’isola felice, il commercio è in linea con ciò che avviene negli altri paesi, il turismo consente all’economia del nostro paese introiti di 6 milioni di euro solo nei 20 giorni di agosto, fiumi e fiumi di parole che sanno ogni volta di rinnovo di spot e slogan elettorali, con le grandi loro chimere del porto, del castello e della pista ciclabile, e mai una volta ad affrontare i problemi del paese della sporcizia, delle strade pericolose, delle cattedrali nel deserto, della “fame” dei commercianti roccellesi, dell’ esiguità di un turismo striminzito e confusionario di soli 15 giorni compresi i 4 giorni dei “capelloni e squattrinati” del jazz!!!
Caro Fabrizio, me ne sto facendo una ragione perché chi fa parte della maggioranza del governo della cittadina, se li andiamo a prendere ad uno ad uno, nessuno conosce veramente la fatica cos’è, nessuno ha fatto la gavetta, nessuno capisce che significa fare 3 scontrini in una giornata di lavoro, nessuno capisce che significa aprire una partita iva, giocarsi tutti i soldi dei genitori o delle pensioni dei nonni, pagare fior di quattrini di affitto e poi chiudere a distanza di tre mesi. Non hanno mai vissuto esperienze di sacrificio economico questi tizi e mai come nel loro caso il proverbio calza a pennello che “U GURDU NON CRIDI O DIJUNU” (Il ricco non comprende il disagio del povero). E’ quello che si verifica a Roccella. E per questo che giustifico il sindaco, il vicesindaco e compagnia bella che in ogni loro uscita non fanno altro che inneggiare alla bella vita della loro cittadina. Ma quando mai questa gente ha conosciuto il disagio economico che vivono i cittadini e i commercianti? E se non hanno mai vissuto esperienze di vita disagiate quando mai vi si possono identificare ed immedesimare?

Grazie Fabrizio, lo so che sei appassionato delle vicende della politica, ma mi dispiace che perdi il tuo tempo a spiegare cose legittime e lecite a persone sorde ed irresponsabili.
Ad amministrare Roccella si sono ritrovati un gruppo di persone talmente infatuate dal sovrano, con nella pelle principi della più autentica monarchia francese, con giovinotti messi li solo per non aprire bocca e non pensare con la loro testa, che a me, solo a pensarci mi viene il voltastomaco.
Ti garantisco Fabrizio che è meglio non pensarci. Lo so che questo è il loro gioco, ma purtroppo, oggi, non c’è null’altro da fare!!!

lunedì 26 aprile 2010

IL BICCHIERE MEZZO PIENO


Dopo qualche ora dal termine del Convegno all'Oratorio, organizzato dall'associazione "Roccella in movimento" di cui ho l'onore di essere segretario, sul tema delle opportunità per un rilancio dell'economia commerciale, mi ha chiamato Flavio Impellizzieri, vicepresidente del gruppo e fervido credente delle attività di questa nascitura associazione, per conoscere la mia opinione in merito a come si è sviluppato il Convegno. Purtroppo, ho risposto io, non c'erano gli attori principali, coloro i quali, i commercianti, potevano trovare produttive le informazioni prevalse dal convegno attraverso i nostri gentili relatori che, nonostante il giorno di festa, hanno raccolto l'invito per venire a resocontare le occasioni alla portata delle imprese per provare a risalire la china da questa perdurante crisi che non sembra avere spiragli di luce!
E forse questo è il motivo dell'assenza dei commercianti: la mancanza di fiducia nei confronti di noi organizzatori, visto che siamo una formazione nuova, ma più in generale uno scoraggiamento e una rassegnazione per via di una blanda economia cittadina dalla quale non si vede e non si crede in una via d'uscita. Io in veste di socio di "Roccella in movimento" mi faccio un mea culpa perchè probabilmente non ho fatto abbastanza per promuovere e propagandare l'evento (nonostante i due Giuseppe, Logozzo e Condorelli, hanno dato l'anima per distribuire gli inviti agli esercizi pubblici), ho stampato delle locandine un po' scadenti (quelle create da Flavio il giorno prima del convegno sarebbero state probabilmente più incisive), non ho previsto che la solo curiosità non sarebbe bastata ad attrarre l'attenzione in una giornata uggiosa e per di più di festa (25 aprile).
Ma il nostro dispiacere non è tanto per non essere riusciti a riempire la sala quanto il sapere che i nostri concittadini che lavorano in un settore molto sofferente avrebbero potuto aggiornarsi ed informarsi su possibili occasioni di rilancio e, aver perso cosi l'occasione di ascoltare dei consulenti cosi preparati come Sonia Lombardo, Antonio La Rosa e Luca Mazzaferro; un'occasione mancata almeno per una ventata di ottimismo nel grigiore che di vive quotidianamente dentro i negozi del nostro paese.
Dall'altra parte del telefono ho ancora Flavio Impellizzieri che mi incalza... Ma Nicola, ma perchè non vediamo IL BICCHIERE MEZZO PIENO???
E' vero Flavio! Il bicchiere mezzo pieno siete voi, un gruppo veramente straordinario, composto da te che vivi questa esperienza con grande passione ed entusiasmo, dalla nostra meravigliosa presidente Stefania Farina che ha manifestato, nel suo discorso d'apertura, tutta una voglia di riscatto, una grande volontà di partecipazione, una possibilità di uscire dal guscio partendo dal basso, dall'umiltà dei nostri intenti, dalla forza dell'unione dei pensieri e dal rispetto reciproco. Il bicchiere mezzo pieno è stato Pino Gagliano che nei suoi rapidi ed incisivi interventi ha segnato e correlato i ritmi delle relazioni e degli interventi, ha dato una chiara e decisa identificazione dell'associazione, ha sovrastato e gestito con maestrìa ogni principio "d'invasione barbarica" dei politici.
Mi sento veramente orgoglioso di fare parte di un gruppo che sembra essere insieme da molto tempo, si rispetta, si relaziona reciprocamente, che sembra aver focalizzato l'obiettivo di volere crescere con l'idea che viene integrata alle altre idee fino a raggiungere l'obiettivo.
E come non prendere atto dell'interesse manifestato dagli organi di stampa che ci hanno dato attenzione: dai servizi su Telemia a quello su Teleradiosud, agli articoli di Stefania parrone sulla gazzetta del Sud a quello di Cesarina Riccio sul Quotidiano della Calabria. A loro va un grazie particolare perchè hanno saputo riflettere, con professionalità, la presentazione dell'associazione e gli scopi del convegno.
Non entro in merito agli interventi politici, perchè un conto sono le opinioni personali di Nicola Iervasi, un conto sono le iniziative che intende intraprendere "Roccella in movimento" dove il pensiero di Nicola Iervasi è uno fra tutti gli altri pensieri.
Lo start è stato dato, il bicchiere mezzo pieno c'è pure, cerchiamo insieme di riempirlo.

sabato 24 aprile 2010

SEMPRE A PROPOSITO DELLA STRADA "DEL MANCINO"...

Ciao nicola
e grazie per la solita ospitalità, ho letto con molta attenzione il post sulle condizioni delle strada che si snoda verso le frazioni interne del nostro paese.
Oggi, a quasi un anno dalle elezioni comunali passate, constato che quello che dicevamo noi con Pino Mazzaferro in testa è successo.
Cari concittadini, purtroppo il nostro vice sindaco e tutta la giunta hanno altri problemi da affrontare ......ARRIVA L'ESTATE!!!
E COME TUTTI SAPPIAMO SOLDI, LAVORI, RISORSE UMANE DEL NOSTRO COMUNE SONO IMPEGNATISSIMI!!!!!!
Che volete che sia una strada di campagna? Fra 5 anni si voterà,allora forse… A buon intenditor poche parole!
Ah, forse ho esagerato 5 anni! Però non sono tanti visto e considerato che oltre alla sopracitata strada e quei poveri cittadini ci sono altri con gli stessi problemi...
IL TERRITORIO SINDACO! IL TERRITORIO SINDACO! IL TERRITORIO TUTTO, NON SOLO LA MARINA. EPPURE LEI (PARLO CON CERTOMA') SINDACO E' UN UOMO DEL POPOLO.
ALLORA LASCIAMO SENZA STRADA QUESTA GENTE? CHE FORSE, ANZI SICURAMENTE, SONO ANCHE ELETTORI CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA VOSTRA VITTORIA.

CAPPELLERI TIBERIO
CANDIDATO NELLA LISTA ROCCELLA DEMOCRATICA

martedì 20 aprile 2010

10, 100, 1000 VOLTE... VERGOGNA!!!

L'articolo stavolta non lo scrivo io altrimenti potrà sembrare scontato. L'articolo è stato pubblicato dalla brava Cesarina Riccio (l'unica giornalista che ha avuto gli attributi a scrivere dello scandalo Fastweb su un quotidiano locale sottolineando il fatto che il "dirigente infedele" che porta il nome di Bruno Zito fosse il nipote del nostro vicesindaco!!!) nel Quotidiano della Calabria di Domenica 19 Aprile. Io mi auguro che l'amministrazione comunale abbia le sue giustificazioni o faccia le sue sentite scuse, altrimenti siamo all'insensibilità più assurda. Cari cittadini che avete votato loro...eccoli chi sono!!!

Roccella. Il comune dimentica il suo “nonnino”

Vincenzo compie 100 anni
e fa festa solo con il figlio
di CESARINA RICCIO

ROCCELLA - Ha compiuto cento anni
giovedì scorso Vincenzo Scali, muratore
in pensione e vedovo da qualche
anno.
Ma a festeggiare con lui è stato solo
un figlio dei tre rimasti. Nessun discorso
per l’importante traguardo
raggiunto, niente mazzo di fiori, il
centenario di Vincenzo è passato
inosservato all’amministrazione comunale,
dove generalmente in queste
occasioni il primo cittadino è sempre
in prima fila per porgere l’augu -
rio personale e quello dell’ intera comunità
che rappresenta. La disattenzione
ha creato sconcerto tra i cittadini
che, increduli, non si spiegano l’ac -
caduto, anche Claudio Belcastro che
ci ha comunicato l’evento, ha detto:
“Se lo avessi saputo per tempo gli
avrei organizzato io la festa a Vincenzo“.
Neancheil centro di aggregazione
sociale per gli anziani pur sapendo
della data, ha provveduto ad organizzare
la speciale festa di compleanno.
Ma il lucido centenario, nonostante
la delusione per non essere stato festeggiato
come dovuto, non si è perso
di certo d’animo. La sua festa, anche
senza i toni della fascia tricolore del
sindaco, comunque l’ha avuta, è stato
applaudito, servito e riverito nel locale
di fuori porta dove si è recato insieme
al figlio. Ai viaggi c’è abituato perché
il simpatico vecchietto è autonomo,
prende spesso il treno da solo, fa
la spesa, dialoga con gli amici al bar e
passeggia per le vie del paese tutti i
giorni. La grinta certo non gli manca
ed è ben voluto dalla comunità. Auguri.

venerdì 16 aprile 2010

Tanti auguri al nonnino centenario di Roccella Vincenzo Scali.

Proprio nel giorno dell'addio a Raimondo Vianello, dobbiamo registare il 100° compleanno del nonnino di Roccella. Il 15 Aprile del 1910 nasceva Vincenzo Scali, una persona che a vederla in giro per il nostro paese, scattante e dinamico com'è, non lo si direbbe mai che possa avere 100 anni. Oggi i festeggiamenti con la famiglia e, Sabato al Bar Roma, grande festa organizzata da Saro Bella, insieme anche a questo blog e ai componenti dell'associazione "Roccella in movimento" di cui parlerò ben presto nel blog.
A proposito di Saro Bella, gli debbo ancora una volta dei ringraziamenti per l'invito e l'intervista che mi ha fatto e che andrà in onda martedi prossimo su TRS. Saro Bella, come sempre, è una persona dalla distinta e raffinata eleganza e mi ha fatto una incredibile presentazione che anch'io sono rimasto sbalordito, tanto da farmi chiedere: ma di chi parla???
Un grazie di cuore anche all'ospitalità della mia affettuosa compagna di scuola, la telentuosa insegnante Maria Roberta Franco, a cui rivolgo il mio più sincero augurio per una splendida carriera professionale qui nel nostro paese dopo tanti anni di insegnamento in quel di Roma.
Ritornando al nonnino di Roccella, e in attesa di festeggiarlo e quindi intervistarlo e scattargli delle foto per il nuovo numero del book "roccella siamo (anche) noi" (che qui preannuncio con la copertina del centenario Vincenzo Scali), vi lascio con un botta e risposta avuta qualche giorno fa tra il nonnino e un suo conoscente che, nel chiedergli come stava di salute, lui gli ha risposto: "Beh, non c'è male!"; al che l'amico ribatte: "Sono contento, pe' cent'anni!"... E il sig. Scali, con il suo filo d'ironia: "Allura mi voi mortu!!!"
Tanti auguri! Pe' n'attri cent'anni!!!

mercoledì 14 aprile 2010

SOLIDARIETA' E SUPPORTO AI RESIDENTI DELLE FRAZIONI DI ROCCELLA!




E’ da qualche giorno che sono completamente preso ad intraprendere, insieme ai residenti delle frazioni a monte di Roccella, una “battaglia” per fare in modo che degli interventi urgenti siano presi per la messa in sicurezza della strada provinciale e comunale che collega Roccella alle frazioni di Cutunizza, Fonte, Varano, Caciotta, Mancino, Randaconi e Spanò
Si tratta di una situazione davvero grave a causa dell’impercorribilità della strada compromessa da frane, smottamenti, mancanza di segnaletica e barriere di sicurezza (guard rail).
I residenti, dopo diverse segnalazioni (raccolte anche da Claudio Belcastro - candidato a sindaco alle ultime consultazioni elettorali con la lista Fiamma Tricolore - che ha anche interessato gli organi di stampa), oggi, sentendosi emarginati e usati dall’amministrazione solo come bacino di voti, sono al limite della sopportazione e chiedono, in una lettera al presidente del consiglio comunale, spiegazioni precise e dettagliate, considerato che, da Natale, il sindaco li rimanda e li “accontenta” dicendo loro che il Comune è in attesa di un mutuo da parte della cassa depositi e prestiti, soldi richiesti per il rifacimento anche di quelle strade. Ma, dopo le ultime sollecitazioni, la risposta è stata che il finanziamento non è ancora disponibile.
Parte quindi una protesta che vedrà i residenti prendere parte fra il pubblico al prossimo consiglio comunale in attesa di poter ricevere dal civico consesso delle risposte concrete e risolutive. Il blog “Roccella siamo (anche) noi” seguirà l’evolversi della vicenda e terrà informati tutti i lettori con la speranza di non essere costretti a prendere ulteriori forme di protesta.

giovedì 8 aprile 2010

...E SONO SODDISFAZIONI! CONSIGLI E PREVISIONI AZZECCATE DI QUESTO BLOG

Stamattina sono stato al Comune e sulla vetrina del box dell’usciere c’era affisso un volantino di un bando di concorso: “Balconi fioriti”! L’assessore Bombardieri, come mi aveva accennato l’anno scorso, all’indomani della “Notte verde”, indice il concorso delle case e davanzali colorati e fioriti, riprendendolo dagli anni in cui è stato promosso da “Giovaninsieme” durante la settimana del gelsomino, e precedentemente dalla Proloco (quando la proloco era veramente con la P maiuscola!).

Vi confesso che ho avuto un briciolo di soddisfazione nel denotare che alcune delle mie “prediche” via rete finiscono per essere ascoltate e immerse nella realtà. Anche se, con il solo volantino e senza una adeguata promozione dell’iniziativa porta a porta, come facemmo noi negli anni scorsi, il concorso, secondo me, non decollerà. Le famiglie, anche quelle con il pollice verde, andrebbero stimolate, incoraggiate, rese partecipi con inviti a tu per tu, in maniera tale da farli sentire importanti ed indispensabili… Altrimenti si finisce per scoprire la realtà, ossia quella che il concorso, come le tante altre cosucce che organizza l’amministrazione, rappresenta la pennellata nel niente, una attenuante per coprire le grosse magagne che stanno dietro al loro grosso accanimento di potere.
Quest’idea si aggiunge ad un’altra piccola vittoria di questo blog, ossia la riparazione degli scivoli e l’installazione dei nuovi giochini per bambini in via Marina, previa nostra segnalazione e nonostante mi sia preso un bel “cretino e pazzo” dal nostro ill.mo sig. sindaco, scocciato del fatto che avessi fatto la segnalazione del pericolo incombente sui giochi rotti anche ai carabinieri. Ma, caro sindaco e compagnia bella, vi siete resi conto che, dopo appena due mesi, i dondoli sono già a pezzi? Sarà sicuramente colpa dei ragazzotti grandicelli che, presi dalla vivacità adolescenziale si lasciano andare in sfoghi ingiustificabili, ma neanche voi vi siete premuniti a creare le condizioni affinchè ciò non accadesse: primo, la struttura dei nuovi giochi è proprio scadente (evidentemente siete andati al risparmio!); secondo, nessun cartello con un invito al rispetto delle strutture vi è venuto mai in mente di impiantare; terzo, ma l’avete data mai l’indicazione ai vigili ogni tanto di farsi una passeggiata per veloci sopralluoghi giù di li?

Andiamo avanti: ricordate la mia posizione sulla notte bianca? Dicevo che era facile “cantare vittoria” nell’organizzarla il 15 agosto, nel cuore dell’estate quando di gente c’è, nonostante tutto! E si sono presi i meriti nonostante ci sia stato il black out elettrico che ha causato danni consistenti ai locali, tant’è che oggi c’è una causa in corso contro Comune ed Enel. Bene! Si è cercato di darmi torto organizzando la Notte Bianca il 7 dicembre scorso con una manifestazione dal titolo “Si accendono le luci”, che di natalizio non aveva nulla oltre che le luminarie di seria A lungo il corso, di serie B in via Cappelleri e di serie Z altrove. Ed è stata la prova della verità: una banda che ha suonato nel vuoto (poverini!), dei bravissimi dj che hanno parlato al nulla, gli esercizi commerciali, i pochi che sono rimasti aperti, che hanno sprecato solo la luce. Ma, meno male che ci ha pensato Mimmo Cavallaro & C. a far salvare la faccia!
Amici miei, se si vogliono fare le cose in grande occorre promozione, manifesti decorosi da affiggere in tutti i paesi viciniori, propaganda in ogni se e in ogni dove. Ma, gira e rigira, si torna sempre al punto di partenza… A voi non interessa che ci sia o no gente, vi interessa solo fare effetto!
Faccio solo un accenno, ma spero di parlarne e di festeggiare quando il fatto sarà compiuto, e mi riferisco alle “promesse” fatte ultimamente dall’amministrazione per la regolarizzazione di 10 su 50 precari. E quanti articoli ho scritto su questi santi ragazzi a cui messieur Zito dovrebbe fare la statua per il lavoro che svolgono! Nel frattempo sono stati assunti dei ragazzi stagionali sul territorio, ma, attenzione, vedete che questi sono persone, con grande dignità, non certo degli schiavi!!!
Concludo:
Una previsione di questo blog andata a buon fine, anche se era più che prevedibile, è stata il sostegno di “Roccella prima di tutto”, alle Regionali, della famosa lista “Naccari prima di tutto”! I 242 voti presi, contro i 600 ed oltre che si prevedevano, sono il riscontro che, fortunatamente, qualcosa, nel giro di quest’ultimo anno, sta cambiando nelle coscienze dei nostri cittadini.
Forse il più grosso successo e la grande soddisfazione di questo blog sta nel fatto che sia riuscito, dopo dieci anni di “sudditanza” psicologica portata da un sindaco che ha avuto come scopo principale di allontanare la gente dalla politica, ad aprirsi e dire le cose schiettamente, cose visibili a tutti ma che mai nessuno aveva avuto il coraggio di riferire (Ing. Costarella a parte!), e far aprire gli occhi ai nostri cittadini davanti agli obbrobri delle cose realizzate e poi abbandonate, delle cattedrali nel deserto, del fermo sulla gestione del porto, sullo sperpero di denaro pubblico a partire dall’inutile ed improduttivo Festival jazz, ecc. ecc.
Qualcosa sta cambiando finalmente, lo percepiamo un po’ tutti, ma, purtroppo, a loro non gliene frega nulla; loro sono compatti, vanno tutti dietro all’ape regina, sono troppo infatuati dal grande imbonitore di promesse che, con questo andazzo, finirà per relegare il nostro paese ai margini della già inesistente fascia jonica.

lunedì 5 aprile 2010

UNA VIA CRUCIS CHE HA INCANTATO, EMOZIONATO, COMMOSSO...
















Nel fare i complimenti più sinceri al regista Enzo Scali, a tutti i tecnici e alla strepitosa compagnia che con grande devozione e impegno ha realizzato questa "magna opera", dedico questo post a tutti i protagonisti, che ci hanno trasmesso delle grandi emozioni, e riporto i commenti, pubblicati su facebook da parte di cittadini e dei protagonisti stessi, e delle foto pubblicate da Ivana Ferraro. Auguri ancora a tutti.


Giuseppe Milano
Non avevo mai visto una rappresentazione così bella, siete stati tutti bravissimi, complimenti, avete incantato il pubblico

Maria Roberta Franco
Di problemi ne abbiamo avuti ... ma credimi ci siamo impegnate! Tutto x passione...LA PASSIONE DI CRISTO. Contente che vi abbiamo emozionato.. Grazie!

Franco Candido
siete stati bravissimi tutti, e' approfitto x farvi gli auguri di una serena pasqua

Simona Spanò
Fino ad allora non avevo mai provato un' emozione così grande..sarei disposta a rifarla altre mille volte!! La passione e la fede sono state la base di tutto!! grazie di cuore...e BUONA PASQUA!!

Vincenzo Scali
Io non avevo dubbi...questa Rappresentazione Popolare...le cui radici affondano lontano nel tempo, sono e saranno sempre vive... anche se qualcuno, forse per invidia, forse per presunzione...o forse per ignoranza... considera questo lavoro teatrale sorpassato... io, no, anzi noi continuiamo su questa strada... la gente è con noi... abbiamo dato delle emozioni... ma credeteci... i primi ad essere emozionati siamo stati noi... io il primo... BUONA PASQUA!

Pisana Romeo
molto bella, mi rikiama l'immagine del film di Zeffirelli...complimenti a Fausto ed alla ragazza!!!!

Simona Spanò
..grazie di cuore!!..siamo davvero fieri di essere riusciti a trasmettere emozioni così forti..
Ivana Ferraro
siamo contenti che sia piaciuta. E' stata dura e abbiamo incontrato mille difficoltà ma dovevamo farla; è stata una scommessa con noi stessi e alla fine siamo stati premiati, perchè ci siamo trovati un gruppo di persone oneste e amanti solo di questa rappresentazione!!!
Angelo Mazzaferro da Sydney
Grazie a tutti. Ci emozionate da tanto lontano.

venerdì 2 aprile 2010

UN AUGURIO SPECIALE DI BUONA PASQUA



Ciao Nicola, sono un roccellese, che vive a Sydney da più di 40 anni. Per darti un'idea chi sono, i miei cugini sono Luca Marrapodi, e tutti gli altri che appartengono a lui sono uguali per me li a Roccella.
Come ti dicevo manco dal nostro caro paese da molto tempo. Mantengo sempre vivo il ricordo dei luoghi dove sono nato. Ogni piccolo soggetto che riguarda Roccella mi fa palpitare il cuore. Credimi vorrei avere il potere di farlo cambiare in un giorno. Ho scoperto il tuo blog solo da poche ore, lo trovo molto interessante.
Ho notato che anche Enzo Macri', lo chiamo Enzo perchè e' un mio parente, condivide le tue idee; lui e' una persona di grande calibro, lo conosco da quando ero bambino. Visto che tu hai molta volontà di portare avanti questi tuoi sentimenti, ti faccio i migliori auguri per il futuro.
Auguro, con tutto il cuore, a tutti i roccellesi una Buona Pasqua. Ciao.

Angelo Mazzaferro.




Caro Angelo, grazie infinite per questo bel messaggio. Posso immaginare quanti ricordi nutri dentro il tuo cuore verso la tua terra e quanto l’amore sia fervido e immortale. Per questo motivo non è che mi senta contento che tu abbia scoperto il mio blog.
Un innamorato vorrebbe sempre sentire decantata la sua bella, vorrebbe che godesse di buona salute, il suo desidero è che fosse descritta come un gingillo, un fiore delicato da vantarsi e andarne sempre fiero. Questo blog, purtroppo per te, non adempie a queste aspirazioni e me ne dispiace molto; questo blog non è l’esempio più appropriato per la tua lettura e quella di tutti i nostri cari connazionali e compaesani che vivono all’estero.
Questo blog dovrebbe essere cancellato dai tuoi contatti perché relaziona situazioni che disgustano anche me, solo per il fatto che esiste nel nostro paese una situazione politica stagnante dove si insegue il bene personale più che quello comune. E capisco che articoli di questo genere non sono affatto interessanti, anzi sono ripugnanti, per la tua sensibilità e la tua bontà d’animo.

Tu, caro Angelo, hai bisogno che i tuoi occhi percorrano frasi delicate che trasmettano il colore dei nostri prati, delle foglioline che crescono a vista d’occhio nelle vigne, l’odore del pane caldo con l’olio grezzo, il delicato fruscìo della brezza e lo scroscìo delle onde del mare, e tutto il filo degli orizzonti che si ammira dal castello: quello del mar jonio, della punta della calabria che s’innalza fino al Montalto e poi riscende nelle colline, fino alle casette della tua amata Roccella.

Caro Angelo, l’amore che hai nel cuore tu verso Roccella noi neanche ce lo sognamo, il vuoto che hai dentro il tuo animo verso le tue radici fa si che tu custodisca e possieda un sentimento grande e unico che, purtroppo, noi non abbiamo. Non disperdere mai questo amore. Ti auguro che un giorno, spero presto, quando arriverai alle porte di Roccella, tu possa scoppiare in un grande pianto di gioia, una commozione unica, come se un figlio vedesse dopo tanto tempo la sua mamma. Perché tu sei un vero figlio di Roccella, molto più di noi. Tanti auguri di Buona Pasqua Angelo, a te e alla tua famiglia.

sabato 27 marzo 2010

GESTIONE PORTO: NON FINISCE QUI! ECCO IL COMUNICATO STAMPA INTEGRALE DELLA NAUTIC SERVICE CHE NON GETTA AFFATTO LA SPUGNA, ANZI...


Dopo la festa e l'euforia di martedi scorso dei nostri amministratori comunali, con il riflesso propagandistico in tutti i giornali e televisone locale, stracarichi di slogan lanciati da sindaco e vicesindaco, arriva puntuale la risposta del rappresentante della Nautic Service e associate, ossia delle società concorrenti alla "Porto delle Grazie" per la gestione del Porto; società che si sentono vittime di grosse ingiustizie commesse in fase decisionale da parte del Ministero dei Trasporti della Regione Calabria.
Una lunga dichiarazione che riporta fatti e situazioni che, ancora una volta, ci confermano la prepotenza e l'arroganza degli amministratori che puntano ai propri interessi e a quelli dei loro "clienti" più che allo collettività.

Per amor di giustizia e di vera concretezza di sviluppo del Porto, la Nautic Service non si arrende.

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare...

Ecco la versione integrale, che forse nessun giornale pubblicherà per intero, del Comunicato stampa del rappresentante della Nautic Service e associate:


Quella del Porto di Roccella Jonica è una vicenda che evidenzia in modo lapalissiano lo stato di degrado morale e l’incapacità operativa di organi importanti dello Stato nonché la propensione degli stessi alla violazione di leggi senza limiti.
Nel merito si precisa che durante lo svolgimento del procedimento amministrativo di affidamento della concessione, diverse volte e per molti aspetti uomini politici di diverse estrazioni sono stati informati degli abusi che si stavano commettendo al fine di favorire la società “porto delle Grazie” in danno della Nautic Service ed associate e, sostanzialmente, tutti hanno fatto orecchie da mercante o hanno dato risposte peggio del silenzio.
Al tempo stesso, formalmente, è stata investita della questione la magistratura penale che, bisogna ritenere, stia facendo le opportune e doverose valutazioni ed accertamenti sulle violazioni di legge commesse dai soggetti interessati al procedimento.
La fase preliminare del procedimento, pur tra infinite violazioni di legge, tutte puntualmente denunciate, si è conclusa con la determinazione dei seguenti criteri da osservare per l’affidamento della concessione:

1) Durata di lungo periodo della concessione;
2) Assoluta affidabilità del concessionario in termini di solvibilità, di esperienza e di management;
3) Maggiore dimensione quantitativa del patrimonio demaniale richiesto in concessione;
4) Capacità da parte del concessionario di contribuire allo sviluppo economico ed al miglioramento della qualità della vita dell’area, nel quadro del più rilevante interesse pubblico.

Sulla scorta di tali criteri, il Direttore Generale dei Porti del Ministero dei Trasporti ed Infrastrutture, con provvedimento del 18 settembre 2007 ha disposto l’affidamento della concessione alla Società “Porto delle Grazie” ed al tempo stesso, in ossequio all’art.10 bis della legge 241/90 e successive modifiche, ha assegnato alle altre imprese concorrenti il termine di 10 giorni per formulare osservazioni.

La Nautic Service ed associate, nel termine di legge, ha prodotto le proprie osservazioni dimostrando:

A) Di avere fatto richiesta di concessione, come la “Porto delle Grazie”, per un periodo di trent’anni;
B) Di avere maggiore affidabilità sia in termini di solvibilità che di esperienza e management (a fronte di un capitale sociale inferiore ai 40 mila euro della “Porto delle Grazie” ridotto a 25 mila per effetto delle perdite di esercizio, le Nautic Servece ed associate hanno un capitale sociale complessivo di oltre 20 milioni di euro ed un’esperienza maturata dalla consociata “T.Gulli” di quasi cento anni; i risultati di gestione delle tre imprese associate sono consistentemente attivi mentre quello della “porto delle Grazie” ha avuto risultati ampiamente passivi tanto che ha dovuto fare ricorso a ricapitalizzazione per ben due volte ed altrettanto negativi sono stati i risultati di gestione di “Italia navigando”, socio di maggioranza della “Porto delle Grazie”, che ha conseguito perdite pari al 25% del capitale sociale di 10 milioni di euro) mediante l’esibizione di specifiche certificazioni dei competenti uffici;
C) Di aver richiesto una quantità di patrimonio demaniale maggiore di 14 mila mq. Rispetto a quella richiesta dalla “Porto delle Grazie”, nonostante le illegittime variazioni introdotte dall’ufficio procedente nel corso dei lavori, con l’evidente contestata intenzione di favorire la “porto delle Grazie”;
D) Di avere maggiore capacità di contribuire concretamente allo sviluppo economico ed al miglioramento della vita dell’area, nel quadro del più rilevante interesse pubblico, come chiaramente affermato dal S.I.I.T- - Ufficio del Genio Civile Opere Marittime con il parere espresso con lettera n.2734 del 3 agosto 2007 che testualmente recita:”…specificatamente per quanto attiene la richiesta avanzata da Nautic Service, a parere di questo ufficio è da considerare positivamente rilevante sotto l’aspetto della sicurezza della navigazione il maggiore elemento della volontà di realizzare una torre di avvistamento. L’ulteriore aspetto apprezzato è specificatamente legato ai riflessi positivi che la gestione unitaria delle banchine, degli specchi acquei e delle aree di pertinenza portuali ha sull’opera in generale; in tal modo si riesce, infatti, a mediare i veri inetressi pubblici quali la valorizzazione turistica ed economica del porto e della realtà locale con la tutela del paesaggio e dell’ambiente”, e di impegnare un numero di 20 addetti contro i 19 previsti dalla “Porto delle Grazie”.

Nonostante la puntualità e documentata chiarezza delle osservazioni, il Direttore generale del Ministero Dr. Cosimo Caliendo, enunciando principi dallo stesso calpestati e travisando totalmente i fatati ed attribuendo alla Nautic Service ed associate dichiarazioni inesistenti, per motivi che non si conoscono ma che chiunque può facilmente intuire, con provvedimento in data 30.11.2007 ha disposto “che le istanze della Ditta Nautic Service di Mauro Mandarano e della Lega Navale sede di Roccella Jonica, per il complesso delle valutazioni espresse, sono da rigettare e, pertanto, da archiviare in maniera definitiva” , e quindi ha affidato la concessione portuale alla “Porto delle Grazie”

Ovviamente tale provvedimento è stato impugnato in via giurisdizionale ed il T.A.R. di Reggio Calabria con sentenza n.100/2009 depositata il 12.2.2009 ha annullato quella concessione disponendo al Ministero di “ripetere la valutazione delle istanze, tenendo conto dei profili di illogicità evidenziati dal Collegio”.

Le illogicità evidenziate al Collegio sono le seguenti:

- Circa la solvibilità per la quale il Ministero ha attribuito un vantaggio alla Porto delle Grazie, il TAR ha evidenziato che tale società ha un patrimonio disponibile di appena €.25,049, mentre la Nautic Service ed associate dispongono di un patrimonio di oltre 20 milioni di euro, sentenziando che “le valutazioni dell’amministrazione non appaiono rispettare il canone della coerenza logica e della ragionevolezza e, pertanto, della sufficienza e ragionevolezza motivazionale”;
- Con riferimento alla capacità manageriale e all’esperienza e management, tenuto conto degli atti e delle osservazioni, il TAR ha sentenziato che “anche sotto tale profilo le motivazioni dell’amministrazione non reggono al vaglio della ragionevolezza e sufficienza” puntualizzando che l’Amministrazione avrebbe dovuto valutare per Italia Navigando “un’attività di gestione senz’altro più duratura (circostanza peraltro non vera), ma certamente non economicamente remunerativa”.
- Circa il numero degli addetti previsti dalle due concorrenti, il TAR evidenzia che risulta dagli atti in modo inconfutabile che la Nautic Service prevede una unità in più con una maggiore spesa, a regime, di €.7.026,67, sentenziando che “a fronte di circostanze di fatto che ribaltano il presupposto da cui si è mossa la valutazione del Ministero, non può che rilevarsi l’ulteriore difetto del provvedimento impugnato sotto il profilo motivazionale ed istruttorio”;
- Circa la maggiore quantità di suolo demaniale richiesto, il TAR evidenzia che il Ministero avrebbe dovuto valutare l’impatto che la differenza di superficie richiesta potrebbe avere sul piano economico-finanziario e dei programmi d’investimento. Tale impatto, peraltro molto vantaggioso, è stato specificato con le osservazioni al provvedimento ultimo di assegnazione.


La richiamata sentenza TAR è stata impugnata davanti al Consiglio di Stato sia dalla soc. Porto delle Grazie che da Comune di Roccella Jonica ed il massimo organo di Giustizia amministrativa, oltre a respingere le richieste di sospensiva formulate dai ricorrenti, ha statuito che “in ogni caso è prevalente l’interesse pubblico alla riedizione, secondo le indicazioni conformati ove enucleabili dalla impugnata decisione, della valutazione delle offerte competitive dei soggetti che si contendono la concessione demaniale per cui è giudizio”

Il provvedimento di affidamento della concessione datato 8.3.2010 e tanto enfatizzato dall’ Amministrazione Comunale di Roccella Jonica, non fa alcun riferimento alle “illogicità” evidenziate dal TAR e ripete le considerazioni originarie, quindi è palesemente illegittimo e certamente verrà annullato dal competente organo di Giustizia Amministrativa cui gli interessati presenteranno ricorso nei termini di legge, con la logica conseguenza che la struttura portuale continuerà a subire ulteriori danni. Particolare questo che certamente interessa poco l’Amministrazione Comunale di Roccella Jonica cui, invece, interessa di più promettere centinaia di posti di lavoro ad ogni tornata elettorale, nascondendo che il Piano Economico – finanziario dalla stessa presentato prevede solo 19 addetti da assumere in tre anni ed a lavori di adeguamento e completamento ultimati.
Ma anche sui 19 addetti gli amministratori comunali possono solo fare promesse da marinaio gia chè non esiste dubbio alcuno che il provvedimento di affidamento della concessione sarà ancora una volta annullato per quanto sopra detto.

A proposito dei lavori di adeguamento e completamento del porto, è doveroso esporre alcuni dati: il piano economico – finanziario presentato in sede di richiesta di concessione dalla “Porto delle Grazie” prevede una spesa complessiva di 3 milioni e 700 mila euro (quello della Nautic Service ne prevede 4 milioni e 800 mila euro). Nelle continue dichiarazioni alla stampa, gli amministratori locali hanno sbandierato ai 4 venti di avere ottenuto dalla Regione Calabria un finanziamento di 4 milioni e 800 mila euro per lavori di “riqualificazione e completamento del porto”. La circostanza è suffragata dal Decreto n.507 del 17.06.2009 del Dirigente di Settore n.1 del Dipartimento Turismo con il quale, tra l’altro, è stato liquidata al Comune di Roccella la somma di 1 milione e 106mila 171 euro per primo stato di avanzamento. Stranamente però, appena 34 giorni dopo l’emanazione di tale decreto e cioè il 21.07.2009 il Comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo di Roccella Jonica con propria ordinanza n.28/2009 ha limitato l’utilizzo di alcune aree portuali per situazioni di pericolo.
Nel merito bisogna chiedersi:
1) Quando e con quale sistema è stata espletata la gara di appalto dei lavori per i quali è stato liquidato detto primo stato di avanzamento?
2) Il relativo progetto da chi è stato redatto, con quale incarico, quando è stato approvato e da chi, per quale importo?
3) Se l’importo finanziato è di gran lunga superiore a quello preventivato in sede di richiesta di concessione perché i lavori non sono stati ultimati?
4) Tenuto conto che il piano economico – finanziario presentato in sede di richiesta di concessione dalla “Porto delle Grazie2 prevede per la sistemazione del “porto a secco” una spesa di euro 800 mila, mentre per gli stessi lavori la Nautic Service ha previsto una spesa di appena 60 mila, come sono stati determinati i prezzi dei lavori da realizzare con il finanziamento regionale, posto che per l’affidamento di detti lavori non risulta espletata alcuna gara d’appalto?
5) La magistratura penale è a conoscenza di quanto procede?
6) Il ritardo fin qui causato dal comune di Roccella, con la complicità del Dr. Caliendo, per l’affidamento della concessione a chi veramente ne ha diritto e che causerà un danno erariale di enormi proporzioni, verrà esaminato dalla Corte dei Conti per il recupero dello stesso?
7) Perché e per quali motivi con la spesa di 1 milione 106 mila euro non sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza del porto?

Restiamo in attesa di vedere gli sviluppi della situazione nella certezza che alla fine trionferà la Giustizia e che nel volgere di breve tempo i cittadini calabresei, e non solo, possano fruire di un servizio determinante per il decollo economico e sociale della zona jonica, e non solo di qualcuno.
A questo proposito va puntualizzato, e concludo, che la Nautic Service e associate si sono obbligati a realizzare lavori di adeguamento e completamento del Porto per l’ammontare di 4 milioni e 800 euro, con risorse economiche proprie e non della Regione Calabria, e cioè dei cittadini calabresi; motivo sufficiente, da solo, per affidare la concessione alle stesse. Ovviamente questa associazione di imprese in caso di affidamento della concessione non farebbe regalie di alcun genere a chicchessia.

martedì 23 marzo 2010

IN RISPOSTA ALLA LETTERA DELL'ING. MAURIZIO COSTARELLA di Iervasi Nicola.

Gent.mo Ing. Costarella, erano diversi giorni che mi diceva che mi avrebbe scritto e, finalmente, la lettera è arrivata. La ringrazio, non tanto per i complimenti che mi rivolge, quanto per l’attenzione che ha nel leggermi, e spero che lo faccia anche attraverso il blog e non solo con il giornalino.
Non faccio torto alcuno nel dire che lei è una delle poche, se non l’unica persona, avversa alla politica della gestione pubblica di questo ultimo decennio, ch’è rimasto sempre coerente alle sue tesi, ai suoi principi e certezze. Anch’io, nella prima legislatura Zito, mi sono fatto abbindolare dalla sua maschera: ricordo il giorno in cui noi “Giovaninsieme” siamo andati a firmare il protocollo d’intesa per l’informazione turistica al porto (un anno finanziato dalla Comunità Europea con il pacchetto “Porti di Ulisse”) e, non dimentico mai, quelle risuonanti sue parole “Ragazzi, avete visto che noi vi siamo venuti incontro? Adesso anche voi dovete fare lo stesso, anche se vi capita di non essere d’accordo con noi”. E si riferiva agli articoli del giornalino che allora pubblicavamo, che spesso erano critici sul loro operato. Forse già da li è scattata in me la prima molla della consapevolezza di un sindaco con la volontà di zittire tutti i suoi detrattori.
Caro ingegnere, le sue convinzioni, anche se lentamente, oggi, finalmente, stanno affiorando sempre più nelle coscienze dei nostri cittadini, nonostante ancora non sia passato un anno dalla vittoria elettorale di Zito & Company.
Il paradosso che si sta verificando nel nostro paese è che, se nel consesso civico, per la gioia dei nostri amministratori, non esiste opposizione, nella popolazione roccellese, invece, sta venendo fuori l’orgoglio, sta maturando la presa di coscienza dell’inettitudine di questi amministratori, della loro assenza e del loro menefreghismo verso i problemi dei cittadini. Lei è stato sempre convinto di questo e continuamente lo ha predicato, ma i cittadini si sono fatti continuamente incantare dal flauto magico di chi sa ben promettere e non mantenere, da colui che inizia, sperpera e poi abbandona per andare all’assalto del prossimo finanziamento di turno.
Io non partecipo spesso ai consigli comunali, ma in quella occasione che c’eravamo entrambi, siamo scappati allo stesso momento (si ricorda?), terribilmente impressionati, quando anche l’opposizione ha approvato la gestione "svendita" del porto alla società di Roma, “Italia Navigando”! Io mi sono vergognato, non so lei… Ma d'altronde in Consiglio “il capo” ha sempre il coltello dalla parte del manico, visto che lo usa sempre infierendo il colpo “ma voi fino a qualche mese fa eravate con noi, e ciò vi andava bene!”
Questa è la nostra sfortuna ingegnere, un’opposizione messa sempre alla corda da questa clausola.
Quando la finiranno ed ammetteranno che fino a qualche mese fa erano succubi dell’arroganza del sindaco, e che adesso è ora di dire basta?!?
Comunque, ingegnere, io ho la convinzione che questa amministrazione sta facendo il suo perfetto gioco, portano in Consiglio argomenti futili, insignificanti, per coprire i veri problemi, per annebbiare le loro nefandezze e i segreti che discutono fra loro nella stanza dei bottoni.
Io non penso che l’attuale vicesindaco si roda le mani perché vorrebbe la prima poltrona, penso che a lui faccia comodo questa sua posizione che non lo impegna al cospetto della cittadinanza con tutte le formalità di rito da sindaco, ma nel frattempo, nelle decisioni importanti, sappiamo tutti chi decide il cosa e come fare…!
Altrimenti l’incarico di Certomà, “il peggior sindaco di tutti i tempi”, nella Fondazione del Festival jazz a cosa sarebbe servito?
Un saluto affettuoso e…non perdiamoci di vista, rimaniamo uniti!

sabato 20 marzo 2010

UN ROSPO DIFFICILE DA DIGERIRE di Maurizio Costarella


Carissimo Nicola,
i miei non vogliono essere compliementi di maniera ma la vera e leale considerazione per il lavoro che stai svolgendo con il tuo giornalino.
Perchè di lavoro si tratta.
Innalzare i livelli di democrazia, discussione e proposta in un paese che sembra aver smarrito la bussola della partecipazione alla vita pubblica, non è impresa da poco.
Sai bene come sono stato critico nel passato sulla gestione della cosa pubblica, ma qui, adesso, voglio fare un favore politico al precedente sindaco, Sisinio Zito.
Credo, e non a torto, che sta vivendo con enorme frustrazione il non essere sindaco e come debba digerire un "rospo" come peppe Certomà che aveva definito, nel passato recente, "il peggior sindaco che Roccella abbia mai avuto" (si riferiva agli anni 1995-99).
E di come gli stanno prudendo le mani nel pensare come sbarazzarsi di lui, non appena la legge sull'elezione del sindaco gli consentirà il ribaltone.
Torniamo, però, al favore che gli voglio fare.
Un paese abbandonato a se stesso, sporco, caotico come quello degli ultimi sette mesi non si vedeva da almeno dieci anni.
Problemi irrisolti, sempre gli stessi: enorme pressione fiscale e tributaria, strumenti urbanistici fermi (tranne che per qualche amico), porto nelle "nebbie" e temi sociali (disoccupazione giovanile, ordine pubblico, portatori di handicap, ecc.) assolutamente dimenticati.
Inoltre, le cose che si stanno vedendo ultimamente hanno il vago sapore della presunzione assoluta; mi riferisco allo spostamento arbitrario di alcuni "scomodi" cassonetti dell'immondizia, al restringimento della piazzetta Zirgone e al passaggio della pista ciclabile davanti ad attività commerciali, tutte cose che favoriscono pochi e danneggiano molti.
Cosa dire della società creata per la "Fondazione Rumori Mediterranei"?
Sbalorditivo!
O la mancata approvazione, dopo sette mesi, delle Linee Programmatiche, obbligatorie per ogni amministrazione entro 120 giorni dalle elezioni?
Stupefacente!
E della nomina, con relativi costi, dei nuovi amministratori della "Multiservizi SpA" (la nuova società dell'acqua), cosa ne pensi?
Incredibile!
Permettimi, visto che mi hai concesso lo spazio, un'ulteriore riflessione sulla pochezza dell'opposizione in Consiglio Comunale.
Un paese senza opposizione non è un paese democratico. Peggio se l'opposizione è sottomessa al potere.
Dopo tutto questo tempo passato dalle elezioni, non una interrogazione, una interpellanza, non una presa di posizione seria all'interno ed all'esterno del civico consesso.
Eppure temi di confronto e discussione, lo abbiamo visto, ve ne sono a iosa.
Rispetto a tutto questo sfacelo i membri dell'opposizione sembrano non vedere e non sentire; hanno, di fatto, issato bandiera bianca!
In politica bisogna avere pazienza, discutere, programmare, saper aspettare.
Ma quando attesa, discussione e pazienza vengono continuamente traditi da atteggiamenti poco chiari, l'unica soluzione è la denuncia.
Continua cosi. Sei sulla strada giusta.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri