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venerdì 6 dicembre 2013

TASSE, TASSE E ANCORA TASSE!

Questo paese, grazie al prof. Giuseppe Alvaro, puo' dire di avere oggi in Consiglio comunale una persona degna, preparata e coraggiosa capace di snocciolare tutta una serie di verità che questa maggioranza tenta di occultare agli occhi dei cittadini. Verità costituite da uno sperpero di denaro pubblico per cose futili e investimenti zero per quei servizi economici (commercio, artigianato, attività produttive) che potrebbero fare da volano per lo sviluppo e l'occupazione; verità su  un programma elettorale, quello di "roccella prima di tutto", interamente disatteso su quelle che erano le voci più significative a favore del sociale e su infrastrutture di grosso spessore su cui hanno costruito la loro campagna. Il tutto ruota attorno alla mannaia dell' aumento di tasse, tributi e multe in modo irrefrenabile ed ingiustificato.
Una fiamma di verità del prof. Pino Alvaro che speriamo inneschi nei rappresentanti futuri della gestione amministrativa e nei cittadini quel senso alto di responsabilità che vada nella direzione degli interessi comuni e non di quelli di parte.

Relazione del prof. Giuseppe Alvaro nel Consiglio Comunale di Roccella Jonica del 3 dicembre 2013.
Oggi (intendesi 3 dicembre), con la discussione sul Bilancio di Previsione 2013,  l'ultimo di questa consiliatura, sento il dovere di affermare con decisione il fallimento politico di questa Amministrazione.  

Il fallimento non è sancito da me,  ma dagli stessi protagonisti se è vero, come è vero, che dalla Relazione Previsionale e Programmatica si legge come: ” La relazione (stessa) … deve unire la capacità politica di prefigurare obiettivi di ampio respiro … “ ed ancora come : “ La relazione costituisce un importante documento di programmazione con la quale si afferma la capacità politica dell’Amministrazione di agire …”.

Oggi è il 3 dicembre. Qualche giorno ancora e l’anno si chiuderà. A fine anno, dunque, veniamo chiamati a discutere non un Bilancio di Previsione ma un Consuntivo, in considerazione del fatto che, alla data odierna, quasi tutte le risorse sono state spese senza un programmazione vera e plausibile, ma solo con interventi che avrebbero dovuto rispettare la logica dell’Esercizio Provvisorio, ovvero della spesa divisa in dodicesimi rispetto al bilancio consolidato del 2012.

Di quale programmazione di ampio respiro parliamo? A quale “capacità politica di agire” facciamo riferimento?

Certo Voi  vi consolate facendo riferimento al fatto che tutti i Comuni si trovano nelle stesse condizioni e che, quindi, … “mal comune mezzo gaudio”.

Non eravate voi che negli anni passati, proclamando in maniera tronfia la capacità di agire, annunciavate la certezza di predisporre e approvare il Bilancio di previsione all’inizio dell’anno?
Non siete ancora voi che, in maniera altezzosa, proclamando una capacità politica unica nella Locride, se non addirittura nella Calabria, se non addirittura nel mondo,  vi considerate diversi e migliori di quei Comuni ai quali oggi vi accomunate? A che cosa dobbiamo fare riferimento?
A quella che andate predicando in ogni dove quando parlate della Raccolta Differenziata, di cui tra poco dirò, o quella che vi assimila a coloro i quali non sanno avviare un percorso virtuoso fatto di programmazione, intuizione dei processi di cambiamento e valorizzazione delle risorse?

Oggi, Voi qui, proclamate la vostra inefficienza gestire il futuro della città. Oggi, Voi qui, certificate solo la voglia di mantenere salde le vostre poltrone. Non per cambiare la città, ma per mantenerla in uno stato di prostrazione senza fine. L’orizzonte che volete farci vedere è quello delle illusioni, delle favole. Quello che parla di Roccella come “paese ad alta vocazione turistica” o quella che mette “la cultura” avanti ad ogni cosa.

Mentre la città muore sotto i colpi implacabili della crisi economica, sociale ed occupazionale, voi infarcite il Bilancio di Previsione di tasse, tributi e balzelli che non servono a dare slancio all’economia del paese, ma a sottometterla con la spregiudicatezza di far passare le scelte come “necessarie” ed “improcrastinabili”.
In tutto questo, e in altro ancora, sta il fallimento di una classe politica che ha fatto della “continuità” con le precedenti esperienze il proprio credo. In tutto questo sta l’inganno fatto agli elettori quando, nel Programma Elettorale, dichiaravamo: “Dopo 10 anni di buona amministrazione Roccella è pronta a dare un futuro alle nuove generazioni…”.  In tutto questo sta il mio allontanamento da un gruppo che credevo proteso verso grandi obiettivi ma che in realtà si è dimostrato piccolo e senza idee.

Come ho già detto, questo è l’ultimo bilancio di previsione del quinquennio amministrativo. Questo è l’ultimo bilancio che avrebbe potuto e dovuto dare seguito alle promesse elettorali.
Dove sono le cose che abbiamo promesso? Il Parco Urbano, La Fondazione per l’interazione delle culture del Mediterraneo, il Sistema Comunale Integrato di Assistenza. A quale capitolo di bilancio è riferito “ l’Emergenza Povertà” di cui dovevamo occuparci. Con quali soldi avete avviato lo “Sportello Sociale” che doveva esentare le famiglie indigenti dal pagamento delle bollette per acqua e rifiuti? Oggi se non puoi pagare l’acqua la “Jonica Multiservizi S.p.A.” stacca l’utenza. Cosa avete fatto negli ultimi due anni per il problema Arsenico che ha colpito la fonte “Finocchio”, mutilando circa 400 utenze dalla possibilità di avere acqua potabile. Cosa diremo ai cittadini delle località Bosco Catalano, Sant’Onofrio, Iudeo, Mangraviti, Limisano, Caria, Prano, Frisa, Cardillo, Agliocane, Bellomondo, Cufò, Colla, Caciotta, Randacoli ed i quartieri di Via Città, Calderone, e Gurnale? Gli racconteremo la favola del Pifferaio magico?

Che fine ha fatto il “Centro di Vita per i soggetti diversamente abili” che doveva sorgere nell’ex Mercato del Pesce? Ed il Liceo Musicale, il completamento del Liceo Scientifico, gli interventi sulle nostre scuole, dove sono andati a finire? Certo, continuerete a prometterli nel prossimo Programma Elettorale. Quello che da qui a qualche mese appronterete. Metterete nuovamente la realizzazione di una biblioteca, della Mediatica Comunale, del Centro di studi Economici. E perché no! Anche l’ Istituto di Storia Locale. Speriamo almeno che abbiate la decenza di rinunciare all’acquisto dell’ex Hotel Ariston. Milioni di euro previsti per l’acquisto di sei piani di inutilità.

Nella quarta di copertina del Programma Elettorale, tra gli slogan dichiaravamo: “ Se pensate che chi ha fatto farà e chi ha promesso prometterà, votate per noi. Se no, votate per gli altri”. Ai Roccellesi dico che questo slogan lo dovranno tenere come promemoria  nel momento in cui andranno a votare.

Considerando che, oltre alle parole, contano i fatti, ritenuto che comunque dobbiamo discutere dei numeri e delle proposte inserite nel Bilancio di Previsione, mi voglio soffermare su due o tre questioni che sanciscono in maniera completa la vostra inefficienza nel gestire la cosa pubblica.

Dai primi tre Titoli delle entrate, Entrate Tributarie, Entrate derivanti da trasferimenti e Entrate extra tributarie, il bilancio ci dice che siamo passati da circa 6.100.000 € del 2012 a circa 7.200.000 € nel 2013.  Al netto dei trasferimenti da parte dello Stato o di altri Enti, aumentati di circa 400.000 € rispetto al 2012, posiamo evidenziare che l’aumento di imposte, tasse e tributi, posto a carico dei cittadini,  può essere quantificato in circa 700.000 € in più rispetto al 2012. 
Di questi 700.000 € di maggiore entrate, la parte del leone la fanno tre voci:
1)       la tassa per lo smaltimento dei rifiuti passati da 785.000 € nel 2012 a 1.100.000 nel 2013 (+315.000 €) , dovuto all’introduzione sproporzionata della TARES. E meno male che con la Raccolta Differenziata ci avevano promesso, anzi si sarebbe dovuto applicare, una diminuzione del tributo.
2)      L’IMU che passerà dagli attuali 1.100.000 € a 1.200.000 € nel 2013 (+100.000 €). Senza contare che, nel 2012, eravamo passati dai  580.000 per l’ICI a 1.100.000 € (+ 520.000 €) per l’IMU. Il tutto per aver aumentato sia l’aliquota sulla prima casa (siamo tra i 2500 comuni d’Italia che lo hanno fatto) che quella sulle seconde abitazioni, dove è stata applicata l’aliquota massima pari al 10,60 per mille;
3)      Ed altri introiti previsti al titolo terzo delle entrate extra tributarie che sono state maggiorate per circa 385.000 €.

Insomma tasse, tasse e ancora tasse. Ormai divenute una costante in questi ultimi quindici anni.  Come se la capacità del contribuente fosse illimitata e non vivessimo in questa realtà.
La parte più scandalosa la fanno i capitoli di spesa. Qualcuno potrebbe pensare che, a fronte di un così corposo inasprimento della pressione fiscale, faccia riferimento un’oculata e propositiva spesa. Ci aspettavamo un’inversione di tendenza rispetto agli anni passati, con investimenti  mirati a rilanciare l’occupazione in generale, alleviando i settori oggi fortemente in crisi.

Bastava analizzare, per esempio, i proventi degli oneri di urbanizzazione, che segnano il funzionamento di uno dei settori strategici per la nostra economia: l’Edilizia. Ebbene, sono passati dai 120.000 € del 2012 ai 60.000 € del 2013. Una crisi  che non avevamo mai visto.

Nulla è stato fatto per alleviare un settore come questo. Paralisi degli strumenti urbanistici, non ultimo il Piano Strutturale che ci vede associati nientemeno che con Nardodipace; azzeramento quasi totale degli interventi consentiti con il Piano Casa ed altri incomprensibili ritardi. Purtroppo la disillusione è grande. Il solito tran, tran.

Spesa Corrente: nel 2010  era pari a quasi 5.000.000 di €, nel 2012 è arrivata a 5.600.000 €; oggi siamo a quasi 7.000.000 di €. Un aumento pari a circa 1.400.000 € in più. Un incremento, rispetto al 2012, pari al  25%. In queste spese esagerate emergono alcuni funzioni che la dicono lunga sul modo in cui si spendono i sacrifici dei roccellesi:
1)      Servizio per Attività Culturali,  passate da  circa 53.000 € nel 2012 a circa 187.000 € nel 2013 ( + 134.000 €);
2)      Servizi destinati al Verde Pubblico, ENEL, ecc. , da 572.000 € a circa 684.000 € (+112.000 €);
3)      Servizio smaltimento dei rifiuti passati da circa 800.000 € a quasi 1.100.000 € (+350.000 €). In questa voce appare spropositato il costo del personale pari a circa 360.000 €. E’ quanto volevo dire sulla raccolta differenziata che è affidata completamente agli LSU e LUP. Personale che non è mai stato stabilizzato, sottoponendo il servizio ad un continuo e pericoloso precariato, come è stato detto in occasione dell’ultimo sciopero. A questi lavoratori ne sono stati aggiunti altri ancora più precari, adoperati in alcuni periodo all’anno. Un servizio, quindi, al di la delle fastose dichiarazioni, che naviga in mari tempestosi, dove non è ancora passato il fortunale del “precariato” e dov’è lontanissima la terraferma di un servizio strutturale, economico ed efficiente.

In tutta questa enorme spesa abbiamo sperato nell’intervento connesso ai servizi economici quelli, tanto per intenderci, che possono portare occupazione, sviluppo sociale ed economico di un territorio. Invece, ecco alcune voci di bilancio:
1)      Spese per lo sviluppo economico riferito all’Artigianato : 0 € come nel 2012, 2011 e 2010;
2)      Spese per lo sviluppo economico riferito all’  Industria : 0 € come nel 2012, 2011 e 2010;
3)      Spese per lo sviluppo economico riferito al Commercio : 0 € come nel 2012, 2011 e 2010;
4)      Spese per lo sviluppo economico riferito all’Agricoltura : 0 € come nel 2012, 2011 e 2010;
5)      Spese per lo sviluppo economico riferito ad altre Attività Produttive : 0 € come nel 2012, 2011 e 2010.

Nel Bilancio di previsione che ci state proponendo non ho visto poi alcun riferimento  agli articoli di legge che prevedono, sia per “Porto delle Grazie srl” che per la “Jonica Multiservizi spa”, l’obbligo da parte dei comuni di cedere le quote entro il 31.12.2013. Cosa avete previsto in merito?

Mi dispiace, ma io non ci sto a vedere impunemente un'ulteriore decadenza economica e sociale di questo bellissimo paese  i cui amministratori hanno a cuore il propagandare solo ed esclusivamente l'immagine, senza che si abbia alcun beneficio, e a discapito delle tasche dei cittadini

mercoledì 4 dicembre 2013

QUESTO BLOG LE OFFESE LI RIMANDA AL MITTENTE


Nel corso del Consiglio comunale di ieri dei consiglieri di maggioranza (che non meritano neanche di essere citati) hanno lanciato delle pesanti offese nei confronti di questo blog.

Per rispetto degli oltre 500 visitatori al giorno che questo blog ha il grande piacere di accogliere, non riferisco i termini scurrili e impronunciabili che sono stati detti, indegni anche dei più bassofondi livelli di ignoranza, usati per definire questo sito che da tantissimi roccellesi sparsi nel mondo viene riconosciuto come il mezzo di informazione che più di tutti è capace di far sentire vivo il senso di appartenenza a Roccella.

Mentre per i cittadini roccellesi questo sito rappresenta l'unico mezzo democratico che dice le cose veramente come stanno, in maniera concreta e trasparente, contro il monopolio politico di una persona capace di imbonire e ipnotizzare seguaci e clientele.
Non c'è giorno che passa senza che io riceva telefonate o e-mail di ringraziamento per il servizio che questo blog offre.

Se pensate che con le vostre offese, cosi come con le vostre minacce, mi infastidite o mi intimorite, questo potete togliervelo dalla mente, anzi ciò mi da più forza ed energia e mi rende maggiormente consapevole di essere sulla giusta strada nel denunciare i vostri abusi di potere e i vostri conflitti di interesse.

Usare parole spregevoli verso questo blog che per il 90% riferisce notizie, manifestazioni, positività del nostro paese e per il 10% commenta le vostre "malefatte",  è l'ulteriore testimonianza di quanto ve ne infischiate di questo paese perché l'unico obiettivo del vostro regime è abbattere chi si permette di contraddirvi.

E sappiate bene che io non ho nemici in nessun campo; nel mio paese sono voluto bene da tutti sia per il mio mestiere che per il mio agire; s'è malauguratamente dovesse succedere qualcosa a me e alla mia famiglia alle forze dell'ordine so bene cosa dire.

Perché gli unici ad offendermi in vita mia siete voi, l'unico ad augurarmi la morte quel giorno dell'assemblea dell'acqua all'arsenico ("spero che il lumicino che fa opposizione si spenga definitivamente") è stato il vostro padrone di cui il sottoscritto teme meno di una formica.

Non ci crederà nessuno ma vi garantisco che mentre scrivo questa cosa vergognosa accaduta ieri in Consiglio comunale, sono la persona più felice al mondo: da qualche ora ho ricevuto dalle mani del mio amico, il M°. Angelo Laganà, la prima copia in assoluto del suo ultimo capolavoro editoriale "Itinerari turistici", una guida con foto spettacolari di alcuni centri storici della provincia di Reggio Calabria... Alle undici di stamattina gli è stato consegnato dalla stampa, a mezzogiorno il volume era nelle mie mani con tanto di orgoglio e gratitudine per il M°. Laganà che ha voluto concedermi questa incredibile soddisfazione.

Ma queste forti emozioni e gesti sono cose che quella gente non può capire, perché è talmente piccola che persegue solo gli idoli del potere e del denaro e i veri sentimenti dell'affetto, dell'amicizia e della stima non sanno proprio dove stanno di casa!

NEL BARCONE PORTATO A ROCCELLA FORSE ANCHE I PRESUNTI SCAFISTI.





 

Barcone alla deriva in Calabria, arrestati tre presunti scafisti

Tra i passeggeri salvati dalla Guardia costiera anche i presunti traghettatori dei profughi. La polizia li ha fermati nel centro di prima di accoglienza di Isola Capo Rizzuto. Testimoni: "Minacciavano di gettare una bimba in mare"
 
 
L'approdo dei migranti nel porto di Roccella Jonica (ansa)
Quando si sono accorti che il mare in burrasca non avrebbe consentito l'approdo e che il barcone in avaria imbarcava acqua, hanno costretto gli sciagurati passeggeri a svuotarlo, usando la violenza e minacciando persino di gettare in mare una bambina. Sono questi i primi resoconti raccolti dalla polizia calabrese tra i profughi salvati a bordo del peschereccio rimasto in balia delle onde per  oltre 36 ore al largo di Crotone. E' in base a queste testimonianze che gli agenti hanno arrestato i tre presunti scafisti. Si tratta di un cittadino egiziano ed altre due persone che si sono dichiarate siriane, ma che la polizia sospetta siano anch'esse egiziane.

I tre sono stati fermati nel centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto, dove si trovavano da ieri sera assieme agli altri 139 migranti salvati dalla Guardia costiera. Ora sono accusati, tra le altre cose, di aver sottoposto i passeggeri a maltrattamenti e violenze fisiche, ma potrebbe essere contestata loro anche l'accusa di far parte di un'organizzazione dedita al traffico di esseri umani. Le contestazioni al momento riguardano l'atteggiamento tenuto nei confronti dei passeggeri, le coercizioni, le violenze e le minacce, come quella di gettarli in mare. Partendo dai più piccoli: una bambina di tre anni, che viaggiava assieme al papà, sarebbe stata la prima vittima designata. 

Dei tre fermati, uno era il motorista dell'imbarcazione, mentre gli altri due tenevano sotto controllo i migranti. La squadra mobile di Crotone, che ha svolto le indagini che hanno portato ai tre fermi, prosegue l'attività investigativa nella convinzione che a bordo ci fossero altri scafisti. Il sospetto è, infatti, che tra i passeggeri sulla barca alla deriva, alla fine portata a Roccella Jonica, si possano nascondere tra i veri profughi anche altri complici dell'organizzazione.



lunedì 2 dicembre 2013

I 121 MIGRANTI SALVATI AL LARGO DI CROTONE VERRANNO TRASFERITI A ROCCELLA JONICA.

Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it

Migranti, barcone alla deriva al largo di Crotone: tutti in salvo.
 
Bloccati in mare per ventiquattro ore a causa del maltempo al largo di Crotone, e poi soccorsi: è successo a 121 migranti, a bordo di un peschereccio alla deriva a circa 140 km dalla costa. Nell’area è in corso una forte perturbazione con mare forza 7-8 e vento fino a 50 nodi, che rendeva difficoltoso il trasbordo. L’intervento era stato rimandato per evitare collisioni con i mezzi della Guardia Costiera o il capovolgimento del barcone: ora le persone a bordo verranno trasferite a Roccella Jonica.
 
L’allarme era stato dato ieri, con una telefonata satellitare da un cittadino egiziano. Il mezzo è privo di propulsione ed è rimasto in balia del fortissimo vento e del mare molto mosso. In caso di impossibilità di intervenire, si attenderà fino a domattina quando è previsto un più marcato miglioramento delle condizioni meteo-marine.

La centrale operativa di Roma delle Capitanerie di Porto aveva disposto il decollo immediato di un elicottero AV139 per il soccorso d’altura che, volando in condizioni molto difficili a causa del vento, era riuscito a localizzare il barcone. Per tutto il periodo aerei, pattugliatori ed elicotteri della Marina, si sono alternati per monitorare le condizioni dell’imbarcazione nell’eventualità di intervenire, qualora necessario, con il lancio di battelli autogonfiabili e salvagenti individuali.

Con le persone a bordo vi era stato un contatto telefonico: dal peschereccio avevano fatto sapere di essere un centinaio, tra loro alcune donne e alcuni bambini, e che le condizioni di salute erano buone. Nell’area erano stati dirottati sette mercantili, quattro dei quali hanno rapidamente raggiunto il barcone, senza tuttavia poter intervenire a causa delle onde altissime, per il rischio di collisione o di determinare il rovesciamento dell’unità in difficoltà. La presenza intorno al barcone dei mezzi di soccorso aveva evitato situazioni di panico a bordo dell’unità in difficoltà.


 

LA PRIMA VOLTA DEL SUPER TIFOSO GIULIO

Nella giornata in cui 12mila e 500 ragazzini sotto i 14 anni hanno gremito lo Juventus Stadium di Torino, un nostro piccolo grande tifoso roccellese, sfegatato per il Milan, ha avuto l'occasione di assistere, per la prima volta, ad una partita "vera" della sua squadra del cuore in occasione di Catania - Milan disputata alle 12,30 allo stadio Massimino.

Lui è Giulio Grollino, 12 anni, iscritto già da qualche anno al Milan Club "Gianni Rivera" di Roccella Jonica e assiduo frequentatore del club in ogni partita che disputa la sua squadra del cuore, sia di campionato che di coppa. Alla pari dei tifosi "grandi", ad ogni partita che assiste nel club a fianco di Salvatore Mammì, il capo degli ultras rossoneri a Roccella, Giulio esulta, "si dispera", commenta tutte le fasi di gioco con grande enfasi e partecipazione, tanto ch'è diventato il jolly e il portafortuna di tutti i soci del club.

E, nonostante di questi tempi la sua squadra non attraversi un buon momento di forma, Giulio è sempre lì, nel club come fra i suoi compagni di scuola, a difendere la sua squadra, pronto a soffrire e gioire con grande genuinità e  sportività.

E finalmente è arrivato il giorno in cui il club roccellese e suo papà gli hanno fatto il regalo più bello che Giulio potesse finora ricevere: andare ad assistere ad una partita dal vivo dei suoi beniamini. L'occasione si è avuta in occasione della sfida a Catania, meta di serie A più vicina a Roccella.
Nonostante il brutto tempo, si è partiti all'alba, in macchina, col presidente del Milan Club Giuseppe Ferrara, Giulio, Mimmo Grollino (il papà di Giulio) e Vincenzo Scaramuzzino; si è traghettato a Villa San Giovanni nonostante il mare forte, e giunti a Catania in tempo per assistere al riscaldamento dei giocatori prima della partita, vedere quindi tutti i "campioni" rossoneri sfilare ad uno ad uno ad un palmo dai loro tifosi.
E poi l'emozionante brivido del fischio d'inizio della partita.

Dopo la smorfia di disappunto al gol del Catania al 12°minuto, esplode la gioia di Giulio e di tutta la curva rossonera con i gol dei tre giocatori più rappresentativi del Milan: Montolivo, Balotelli, Kakà.
Il cuore "rossonero" di Giulio è in festa!

Al rientro a casa, Giulio, felicissimo, non ha resistito di condividere la sua gioia con tutti i suoi amici, lasciando un messaggio semplice e toccante nel suo profilo facebook e in quello del suo papà:
 "Un emozione indescrivibile....altro che televisione. Fino a quando Kaka' ha lanciato la maglia ed io come sempre ho fatto cilecca. Da vedere El Shaarawy come se ce lo avessi davanti, un sole che spaccava le pietre. GRAZIE PAPA' PER AVERMI FATTO AVERE QUEST' EMOZIONE !!! "

domenica 1 dicembre 2013

LA FORZA DEL MARE FA DANNI NEL LUNGOMARE ROCCELLESE

Il trancio causato dai marosi al lido Aloha

Il mare forte di questa notte e di stamattina ha causato l'erosione della costa roccellese nella parte del lungomare che va dal lido Undamaris fino al porto.

La forza delle onde hanno danneggiato fortemente quel che rimasto impiantato da quest'estate del lido Aloha (l'ultimo lido lato nord), ed hanno portato via tutta la prima fila del palmeto e stanno in questo momento andando oltre. Danni anche al lido Izozi (ex vecchia Dogana) e il Gabbiano.

Purtroppo non si prevede miglioramento per le prossime ore, a Siderno è stato chiuso il lungomare perché inagibile, Catanzaro, Crotone, Cirò e Corigliano stanno vivendo in pieno la forza del nubifragio Nettuno.

Speriamo che la forza di questo ciclone non si manifesti in nubifragi o bombe d'acqua come da previsioni dei giorni scorsi.

sabato 30 novembre 2013

ALLERTA METEO SU TUTTA LA CALABRIA JONICA

Fonte: http://www.meteoweb.eu/

Allerta mari e venti: domenica burrasche e mareggiate da scirocco sulle coste ioniche di Sicilia, Calabria e Puglia. 

Oltre alle piogge battenti e ai temporali la forte ondata di maltempo che da sabato si appresta a flagellare le coste ioniche sarà accompagnata anche da forti venti sciroccali che nella giornata di domenica si dipaneranno in tutto il mar Ionio, con burrasche forza 7-8 Beaufort che solleveranno un moto ondoso davvero imponente.

Il fitto “gradiente barico orizzontale” che si verrà a predisporre sopra lo Ionio, lungo il lato più orientale della profonda circolazione depressionaria, in fase di ulteriore approfondimento fra l’alta Tunisia e il Canale di Sicilia, attiverà un intenso flusso di correnti da SE e S-SE che dalle coste libiche risaliranno il mar Libico e lo Ionio, agitandolo per bene e generando ondate di “mare vivo” che supereranno anche i 3.0-4.0 metri di altezza.
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Molte di queste ondate, dopo aver percorso lo Ionio, andranno ad abbattersi con grande impeto lungo gli esposti litorali della Sicilia orientale, dal catanese al messinese ionico e imboccatura meridionale dello Stretto di Messina, e della Calabria ionica, dal reggino ionico fino alla costa crotonese e al basso cosentino ionico. Ma ondate, di oltre i 3.0 metri, si propagheranno all’interno del golfo di Taranto e verso le coste del Salento, dove irromperanno onde da S-SE che supereranno “Run-Up” di oltre i 3.5-4.0 metri. Le mareggiate che s’innescheranno causeranno danni e disagi nei tratti di costa già seriamente vulnerati dall’erosione. A rischio anche molti tratti di spiagge, specie fra messinese e reggino ionico, che rischiano di essere inghiottite dalla furia dei marosi provenienti dal quadrante sud-orientale.
 
Nella città di Reggio Calabria, in via cautelativa, con Ordinanza n. 92 del 29/11/2013 tutte le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse.
 

venerdì 29 novembre 2013

IN ATTESA DEI SALASSI DELLA TARES TUTTI A SVIOLINARE IL PADRONE

Secondo quanto previsto dall'art.5 della legge n.124 del 28.10.2013, c'è la possibilità per i comuni di continuare ad applicare la TARSU, determinando per i cittadini un risparmio rispetto alla Tares ed evitando di dover iniziare le attività di gestione di un nuovo tributo che sarà attivo solo per il 2013
(Alberto Castagna, responsabile Caf Cisl di Messina).

Considerando che Roccella Jonica, potendo fare il prestito di 138 mila euro all'associazione del vicesindaco, è un comune in attivo; considerando che la maggior parte dei lavoratori impiegati per la differenziata, servizi cimiteriali, servizi di manutenzione stradale e del verde pubblico sono a costo zero per il comune essendo LPU; considerato che il conferimento in discarica a prezzo pieno è solo il 30 per cento di tutti i rifiuti, poi c'è l'umido che si paga un terzo e poi c'è la differenziata con cui il comune ci guadagna. Ecco, considerate tutte queste condizioni di vantaggio rispetto ad altri comuni, immaginavo che Roccella fosse nella possibilità di mantenere la Tarsu. E invece no! Si è scelto di cambiare la gestione nel sistema operativo degli uffici tributari pur di infierire sui cittadini con le mazzate della Tares. Ma dopo l'esperienza dell'anno scorso dove Roccella, a differenza di molti comuni, ha applicato le massime aliquote dell'IMU, cosa c'era da aspettarsi?

Comunque staremo a vedere da qui a pochi giorni quali saranno le tariffe stabilite per la Tares approvate nel Consiglio Comunale di martedì scorso. Una seduta del consiglio comunale alquanto strana visto che all'ordine del giorno c'era appunto l'approvazione del regolamento e delle tariffe della Tares, ma per due ore di seguito non si è parlato altro che del rientro dei 138 mila euro nelle casse comunali da parte del Ministero dei beni culturali a definizione della cessione di credito effettuata dall'associazione culturale jonica nei confronti del comune nell'agosto scorso.
Una sfilza di belle parole per la positiva chiusura del "caso" che ha fatto discutere e polemicizzare tutta l'estate. Sviolinature interrotte dall'aspro intervento del prof. Pino Alvaro che, come una voce fuori dal coro, ha rinfacciato che i soldi pubblici non devono servire per iniziative private; il comune non è una banca; ora si è creato un precedente perché chiunque si trovi in difficoltà può rivolgersi al comune.
Non l'avesse mai fatto, apriti cielo! Queste frasi hanno scatenato nei componenti la maggioranza, quasi tutti "interessati" più che al bene delle casse comunali al bene delle casse della Fondazione per il Festival Jazz di cui fanno parte, un vero e proprio linciaggio nei confronti del malcapitato Alvaro anche con frasi forti che hanno toccato il personale. Ma la vergogna si è consumata allorquando il prof. Alvaro avrebbe voluto replicare alle pesanti accuse lanciategli dai vari Zito/Bombardieri e compagnia bella ma gli è stata negata la parola dal presidente del Consiglio Vozzo.
Di tutta questa storia vergognosa del festival jazz di quest'anno, cari amici, rimane una cosa sola e allarmante: Roccella Jonica è diventata negli ambienti musicali d'Italia e del mondo lo zimbello della cultura, un festival jazz citato solo come quella manifestazione dove non pagano nessuno, ne artisti, ne alberghi ne collaboratori, insoluti dai pagamenti dopo due, tre, quattro anni.
Mi vengono i brividi solo a rileggere un frammento dello sfogo di Max De Aloe pubblicata su tutti i giornali e siti dedicati al jazz e alla musica in genere che ha fatto il giro del mondo: "Mi chiedo come si possa portare avanti un'idea della musica come veicolo culturale se non si ha il rispetto del lavoro per chi la musica l'ha scelta come professione. Come si possa parlare di cultura se non si ha la considerazione di un elemento essenziale del vivere in società: il rispetto del lavoro. Il non pagare cosi tanti artisti che hanno portato la loro musica in quell'angolo della Calabria con entusiasmo, professionalità, talento e passione porta allo svilimento della loro persona e della loro arte".

Tornando al Consiglio Comunale, oltre l'acuto del prof. Alvaro, due ore inutili a corteggiare il padrone nella speranza possa acconsentire a "ricompattare il centro sinistra di Roccella"... E della Tares, che veramente interessa ai cittadini sapere di quanto saranno vessati da qui a poco, quando si parla? In un battibaleno i tre punti relativi alla Tares vengono avanzati e in men che non si dica approvati dai consiglieri rimasti, visto che il prof. Pino Alvaro nel frattempo aveva abbandonato l'aula.

Al momento della Tares in mano abbiamo un solo comunicato stampa pubblicato sul sito del Comune in cui l'assessore al bilancio fa il copia e incolla con qualche sito internet che spiega cos'è la Tares, dopodiché è talmente ingenuo oltre che sfacciato ad offendere e prendere in giro i roccellesi dicendo, da una parte "che la loro azione mira al perseguimento degli interessi dei cittadini di Roccella", e dall'altra li pugnala dicendo loro "la Tares costa ai cittadini più della vecchia Tarsu e per le attività commerciali questo aumento sarà ancora più alto".
Alla faccia degli interessi dei roccellesi!!!

E la cosa più grave è che si dice che questo assessore sia pure il prossimo candidato a sindaco!!!

mercoledì 27 novembre 2013

DUE CUORI E UNA CAPANNA. E SE I CUORI SI INFRANGONO?

 
Il Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Reggio Calabria e Locri, in occasione dell’evento promosso dal Consiglio Nazionale del Notariato, destinato ad approfondire – attraverso attività informativa e consulenza gratuita – le tematiche relative agli accordi patrimoniali tra i conviventi, nell’ambito delle “famiglie di fatto”, ha organizzato un incontro-dibattito sul tema

“CONTRATTI DI CONVIVENZA OPEN DAY”

che si terrà a Roccella Ionica, presso il Convento dei Minimi – Largo Don Simone Molinero, in data 30 novembre 2013 alle ore 10,00

Il Progetto “Open Day – Contratti di convivenza”, patrocinato dal Consiglio Nazionale del Notariato, prevede, tra l’altro, che i Consigli Notarili Distrettuali, nella giornata del 30 novembre p.v., aprano le porte alla cittadinanza, contemporaneamente, su tutto il territorio nazionale, presso le proprie sedi e/o presso i Comuni sensibili alla iniziativa, al fine di garantire una capillare informazione sul tema e per fornire approfondimenti utili in materia di “convivenze more uxorio” con l’obiettivo di illustrare gli aspetti economici e patrimoniali che i conviventi possono disciplinare grazie all’intervento del Notaio.

L’evento si articolerà in due sessioni attraverso un incontro-dibattito, con finalità di informazione e divulgazione, ed una attività di consulenza gratuita-riservata che verrà prestata su richiesta dai Notai.

Sito internet dell’evento: www.contrattidiconvivenza.it
 
 

UNA CARCASSA DI AUTO E UN RIMORCHIO A RICORDO DELL'ALLUVIONE DEL 2000


A tredici anni dall'alluvione che ha colpito Roccella nel 2000, a sua memoria c'è la pietra impiantata in via Trastevere Alta, quel masso che la piena dell'acqua ha portato dalla montagna fino alla marina percorrendo tutto il Vallone Arena.

Ma oltre a questo simbolo c'è un altra testimonianza dell'alluvione del 2000 che riaffiora ad ogni mareggiata proprio nella spiaggia accanto alla Calura. Si tratta di una carcassa si automobile e di un rimorchio che invece di recuperarli da quel posto e smaltirli, ad ogni estate vengono ricoperti con la sabbia per poi riaffiorare in autunno alla prima mareggiata.

Possibile che non esista un finanziamento pubblico dalla Provincia, dalla Regione o dal padreterno che porti la voce "lavori di pulizia e manutenzione della spiaggia libera"? E già perché per fare le cose, anche quelle più semplici ed elementari, è sempre doveroso che arrivi il finanziamento "dall'alto". Altrimenti com'è che si spartisce la torta?

lunedì 25 novembre 2013

A MARGINE DEL CONGRESSO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

Ringrazio l'amico Francesco De Leo per avermi invitato al Congresso del circolo "ombre Rosse" tenutosi ieri sera al Convento dei Minimi e mi complimento per l'organizzazione.
Colgo l'occasione per una piccola precisazione nei confronti di un'affermazione del segretario Nicola Lucà in un suo intervento a Telemia dove ha detto che il circolo democratico ha fatto il congresso cittadino "di nascosto" e senza che nessuno lo sapesse. Il 4 Novembre, il circolo democratico di Roccella Jonica ha votato per i candidati provinciali e i rappresentanti del circolo. Il Congresso quindi è stato dedicato esclusivamente per questo scrutinio dove, per regolamento, hanno potuto votare soltanto i tesserati.

Riguardo il Congresso di Rifondazione Comunista tenutosi ieri sera in forma pubblica, con la partecipazione dei rappresentanti politici cittadini, non entro nel merito dei grandi temi politici nazionali ed internazionali ampiamente trattati nella relazione del segretario e nei vari interventi succedutesi, visto che non ne sono all'altezza non essendo, ne mi considero, un politico capace di trattare efficacemente le problematiche di larga scala.
Mi permetto soltanto di esprimere una mia considerazione in merito alle posizioni che si stanno prendendo a Roccella Jonica in vista delle prossime elezioni comunali di primavera.
Ho sentito, ma già ne ero a conoscenza, da parte dei rappresentanti di Rifondazione e Comunisti Italiani dichiararsi verso un unico obiettivo di voler "ricompattare il centrosinistra roccellese, quello che nel decennio 1999/2009 ha gettato le basi per lo sviluppo nel nostro paese". Anche la posizione della sezione del PD è sembrata simile nella forma, ma non altrettanto nella sostanza. Il segretario Mimmo Bova infatti ha liberamente sostenuto che il Pd è sempre stato aperto verso tutte le forze politiche di sinistra, perché è nell'indole del partito democratico non escludere nessuno, dialogare con tutti, mettere al primo posto la partecipazione per il raggiungimento di scopi comuni. Sono stati altri, ieri come oggi, a voler escludere il partito democratico per rincorrere l'ideologia del personalismo.

Ed ora veniamo alla mia considerazione. In questa dichiarata posizione "lavoreremo per ricompattare il centrosinistra" ho avuto l'impressione come si volessero fare i conti in assenza dell'oste. Io non riesco a spiegarmelo, spero che qualcuno sia capace a farlo, con quale dignità si torna a corteggiare determinate persone che apertamente e pubblicamente hanno rifiutato ogni avance. Possibile che non sia giunto chiaro il messaggio, pubblicato su tutti i giornali all'indomani dell'incontro pubblico tenuto dalla lista ormai famosa a tutti con il nome di "famiglia Zito prima di tutto":  "All'interno dell'Amministrazione Comunale non vogliamo che ci siano partiti politici!"
Questa vile affermazione, autentico sputo alla democrazia mondiale, altro non è che l'ennesima dimostrazione che il despota non vuole per nessuna ragione essere disturbato nella formulazione dei suoi progetti in favore suo e dei suoi adepti e continuare indisturbato a manovrare i suoi burattini a suo piacimento e per i suoi scopi.
In quale lingua ve lo deve spiegare l'oste che la trattoria è  sua e ai suoi tavoli non vuole per nessun motivo che vi sediate voi che, con le vostre riflessioni giudiziose, potreste mettergli il bastone fra le ruote?

Mi appello veramente alla coscienza dei partiti politici roccellesi, aprite la mente, date l'esempio di riscatto ai giovani che si vogliono avvicinare alla politica, fate valere la voglia di mettere le loro idee nuove e piene di entusiasmo insieme alle vostre ricche di esperienza per un grande e ambizioso progetto di valorizzazione del nostro paese. Abbiate il coraggio di scommettere su voi stessi, sull'affiatamento dei vostri gruppi, non puntare a un posto al sole per la singola visibilità; e soprattutto non consentite a chi vuole rubare la vostra dignità per un pugno di voti di fare di voi delle belle statuine come hanno fatto finora!!!

Perché c'è più orgoglio a perdere a testa alta sapendo di avere portato avanti un progetto di squadra che guardi veramente alla solidarietà sociale e alla valorizzazione delle nostre risorse, che vincere con l' inganno sapendo che mai nessuna delle vostre idee germoglierà se è contraria al volere e agli interessi di quella famiglia.

sabato 23 novembre 2013

LA STRAORDINARIA FUMATA DELL'ETNA

L'immensa nuvola causata dall'Etna che attraversa
l'Aspromonte e sovrasta il nostro paese.
Ore 12,30 di oggi.
Una forte eruzione dell'Etna avvenuta stamattina nella parte sud est del vulcano ha creato una nuvola di polvere sottilissima; il movimento delle correnti  ha spinto la grande striscia nera oltre l'Aspromonte ed è giunta verso le ore 11,00 nella Locride interessando anche il nostro paese.

 Da mezzogiorno all'una  le strade, le macchine, i terrazzi  e i balconi delle case si sono cosparse di questa polvere lavica nera; la gente, chi camminava con la bocca coperta chi si copriva tutto il capo. Verso le 14,00 la grande nuvola nera si è dissolta; da quel momento tutti con scopa e paletta: mai visti tanti roccellesi a pulire tutti nello stesso momento!

Un fenomeno che si era già verificato tempo addietro nella precedente eruzione dell'Etna, ma in quella circostanza era successo di notte e ci siamo ritrovati al risveglio tutto l'ambiente attorno annerito dalle polveri.

Diciamo allora ch'è stata per tutti una mattinata in cui la natura ci ha regalato una situazione nuova e, vista la rarità, anche straordinaria e curiosa.

INIZIATIVA DELL'EMITTENTE FIMMINAT TV CONTRO IL FEMMINICIDIO

L'iniziativa dell'Azienda Attisanografia insieme a Fimmina Tv
della stampa della maglietta con la scritta
STOP FEMMINICIDIO
FIMMINA TV VI INVITA IL 25 NOVEMBRE A PORTARE UNA PAIO DI SCARPE ROSSE SULLA SCALINATA DELL'EMITTENTE IN VIA ROMA 1 ROCCELLA IONICA.

NOI METTEREMO LI' LE NOSTRE SCARPE......
PORTATE ANCHE LE VOSTRE E METTIAMO DRAPPI ROSSI.

PER RICORDARE LE VITTIME DI VIOLENZA IN ITALIA E NEL RESTO DEL MONDO.
UN PENSIERO SOPRATTUTTO ALLE DONNE CHE PERDONO I DIRITTI PIU' NATURALI E CHE PAGANO CON LA VITA L'ESSERE NATE FEMMINE!

SEMPRE  IL 25 NOVEMBRE FIMMINA TV ADERIRA' ALLO SCIOPERO DELLE DONNE .... PER 15 MINUTI: SENZA MUSICA, SENZA IMMAGINI VIDEO, SOLO UNO SCHERMO ROSSO!

venerdì 22 novembre 2013

BECCATO!

Questo blog è stato premonitore: proprio il 19 novembre scorso abbiamo lanciato l'avviso di fare attenzione ai soldi falsi che circolano nel nostro paese e  nella stessa giornata i Carabinieri della stazione di Roccella Jonica hanno segnalato per spendita di monete falsificate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, M. A. di anni 23, celibe, incensurato, poiché ha pagato il rifornimento di carburante presso un distributore IP con banconote falsificate.

Occhi (e tatto) aperti dunque, non ci facciamo abbindolare, ogni volta che qualcuno ci da banconote da 20 o 50 euro, tocchiamoli e verifichiamo per bene la loro effettiva validità.

mercoledì 20 novembre 2013

CROTONE CI METTE LA FACCIA. E ROCCELLA?

L'urlo è partito da Crotone sulla scia della grande manifestazione nella terra dei fuochi, ma idealmente si estende in tutti i territori con altissimo tasso di mortalità per cancro di cui Roccella Jonica, drammaticamente, ne fa parte.

Negli ultimi due anni il nostro paese è stato tristemente interessato da decine e decine di lutti di persone colpite da tumore al cervello, al fegato, all'intestino, ai polmoni, alla prostata; il mese scorso, addirittura, in un mese, sei persone decedute uno dietro l'altro per diverse forme di cancro. Negli ultimi cinque anni una squadra di basket è stata "decimata"!

Ma qui nel nostro paese vige il silenzio, non si muove una foglia, nessuno chiede un'analisi accurata dell'aria che respiriamo, si fanno tanti analisi del mare in estate per fare propaganda che sia pulito e nessuno interpella l'Arpacal per poter fare un'attento esame di misura sulla qualità dell'aria e dell'inquinamento, nessuno s'interroga quanto elettrosmog irradiano le varie antenne installate nel cuore del nostro paese, nessuno si pone il problema se l'area dell'ex discarica di contrada Maria (Catarratti) è stata bonificata o meno;
il problema dei tubi in cemento amianto che trasportano l'acqua ai nostri rubinetti di casa è stato "parcheggiato" e mai risolto (come si è detto nel corso di presentazione del movimento "Roccella 365"); ero di ritorno dal trigesimo di un amico, morto per cancro al cervello in meno di 6 mesi, quando, in piena emergenza dell'acqua all'arsenico ho gettato un urlo di allarme sul forte aumento delle morti per tumore a Roccella nel corso di una assemblea pubblica e sono stato tacciato di essere patetico e disfattista da quella gente che nel 1995 organizzava dibattiti contro la discarica abusiva di c.da Maria annotandola come altamente pericolosa e tossica.

Ma non ci perdiamo d'animo, una scintilla è scoppiata, crediamo che anche a Roccella come a Crotone, come a Taranto come nella Terra dei fuochi c'è qualcosa di "oscuro", ed è necessario fare chiarezza, perché tutti abbiamo il diritto alla salute e sono davvero assurdi e fuori da ogni comprensibile statistica i tanti decessi per cancro che si stanno verificando a Roccella specie in questi ultimi due anni.


Una giornalista di un noto quotidiano calabrese si sta interessando alla nostra drammatica situazione e si è attivata ad attingere informazioni e fare un servizio.

Per questo rifaccio l'appello a tutte le famiglie che hanno subito una grave perdita per forme tumorali, di contattare anche il sottoscritto nel tentativo di rivendicare anche noi come a Crotone il diritto alla salute e provare a venire a conoscenza delle presunte cause ambientali potenzialmente in grado di provocare il cancro.

martedì 19 novembre 2013

COMUNICATO STAMPA CIRCOLO PARTITO DEMOCRATICO DI ROCCELLA JONICA



I "renziani" di Roccella, per la terza volta in pochi giorni, hanno sentito il bisogno di comunicare la loro presenza nel nostro comune.
Nel loro ultimo comunicato attaccano il nostro circolo perché "chiuso ed autoreferenziale". Sentiamo il bisogno di precisare che:

1) Matteo Renzi è regolarmente iscritto al PD, gli autori del comunicato no! Renzi è stato ed è una risorsa per il partito stesso e mai si sognerebbe di dire che i partiti devono essere esclusi dal governo del comune, come invece è stato sostenuto a Roccella.

2) Il PD di Roccella ha certamente dei limiti, e sarebbe stato migliore se coloro che si definiscono "renziani" invece di attaccarlo avessero utilizzato le loro energie per sostenerlo.

3) Non risulta al nostro circolo che alcuno sia stato mai escluso dal tesseramento al partito, semmai sono stati i cosiddetti "renziani" a chiamarsi fuori e non a caso. Non dimentichiamo che a Roccella c'è un'amministrazione comunale sganciata da ogni istanza democratica e, questa si, con una visione "autoreferenziale, angusta e proprietaria" della cosa pubblica.

4) Non è nostra intenzione fare polemica con alcuno. Il partito non è proprietà privata ed appartiene a tutti coloro che si sono regolarmente iscritti, che partecipano alle attività di circolo e che sono disponibili ad esercitare i loro diritti, ma nello stesso tempo a dar conto delle proprie azioni.


On. Domenico Bova,
 segretario del Circolo
5) Infine, Renzi afferma sovente che i "renziani" non esistono, si considerano una corrente solo coloro che hanno bisogno di una struttura semiclandestina per poter dare una verniciatura politica al loro agire. Molti di noi hanno sostenuto Bersani nelle scorse primarie, un buon segretario e già ottimo ministro del governo Prodi. La nuova situazione politica, le dimissioni di Bersani, la costituzione del governo delle larghe intese, ci porta oggi alla conclusione che Matteo Renzi possa essere il migliore candidato possibile per offrire una garanzia di cambiamento e sviluppo alla nostra Italia.

Infine il circolo è disponibile a lavorare con chiunque intenda iscriversi al partito ed impegnarsi insieme a noi nell'esclusivo interesse della nostra città.

Maltempo, massima allerta nella zona jonica calabrese.

Fonte: http://www.meteoweb.eu

Aggiornamento di lunedì 18 novembre 2013 ore 13,24

ImmagineUna delle zone d’Italia più colpite dal brusco peggioramento in atto sarà quella Jonica, che coinvolgerà 3 Regioni: Puglia, Calabria e Sicilia. Mentre in Sardegna si stanno già verificando piogge alluvionali (qui la diretta meteo Sarda), inizia a diluviare anche in alcune zone joniche, soprattutto nel reggino, dove ha iniziato a piovere intorno alle 09.00 e fino alle 12.00 (dati, quindi, ancora parziali) sono caduti 40mm a Gioiosa Ionica, 20mm a Locri, 13mm a Roccella Ionica e 10mm a Stignano.
Ancora soltanto dei piovaschi in Sicilia, ma sappiamo bene che il “clou” del maltempo sarà tra oggi pomeriggio e domani mattina, anzi accumuli così abbondanti già adesso nel reggino sono sinceramente sorprendenti (e preoccupanti). Sì, preoccupanti, perchè la situazione è di alto rischio in modo particolare per la prossima notte e domattina, quando forti venti di scirocco spazzeranno tutto il mar Jonio con raffiche fino ad oltre 100km/h sul Salento e nel golfo di Taranto. E’ alto il rischio di tornado proprio tra Calabria Jonica e Puglia meridionale.

A prescindere da fenomeni vorticosi, forti venti (e conseguenti mareggiate), avremo anche piogge torrenziali con picchi di oltre 200-250mm secondo un po’ tutti i centri di calcolo, in modo particolare nel Catanzarese e nel Tarantino. Anche in città, a Taranto e a Catanzaro, ci saranno piogge torrenziali. Non sono da escludere, nella serata odierna, forti temporali un po’ su tutta la fascia jonica di Calabria e Sicilia, in estensione domani verso la Puglia.

Per monitorare la situazione meteorologica in diretta seguite le nostre news in tempo reale e le pagine del nowcasting: satelliti, situazione, fulminazioni, radar e webcam. E’ fondamentale per avere un controllo totale sulla situazione meteo minuto per minuto. Sulla nostra pagina di facebook trovate ulteriori aggiornamenti e potete interagire con la Redazione inviando foto, segnalazioni o qualsiasi tipo di riflessione. Se volete, scriveteci e inviateci le foto anche all’indirizzo di posta elettronica, redazione@meteoweb.it.

ATTENTI AI SOLDI FALSI CHE CIRCOLANO A ROCCELLA!

Ci tengo ad informare i commercianti roccellesi (molti dei quali sicuramente lo sapranno) ed in generale tutti i miei concittadini, che circolano per il nostro paese banconote false da 20 e da 50 euro.

Una settimana fa è stata arrestata una famiglia a Velletri in provincia di Roma trovata in possesso di 5350 euro in banconote da 20 e da 50 euro tutte con lo stesso numero di serie.
Velletri: banconote false da 20 e 50 euro


Il numero di serie che contraddistingue le banconote false sequestrate sono:da 20 euro S43774470341, mentre per le banconote da 50 euro è V25590030352.

Non si esclude che possano essere in circolazione altre banconote false con lo stesso numero di serie: se così fosse, si invita a denunciarne il rinvenimento presso i Comandi Stazione Carabinieri.

Di seguito pubblico i consigli dei carabinieri per poter riconoscere i soldi veri da quelli falsi, comunque esistono dei rilevatori automatici di soldi falsi (che non costano neanche tanto). Consiglio comunque la massima attenzione considerato che di questi tempi se ci rifilano una banconota da 50 euro mandiamo in fumo una giornata di lavoro!!!
 

I consigli dei carabinieri: come riconoscere i soldi falsi

Come è noto le sette banconote in euro sono identiche in tutti i paesi dell'area Euro e hanno corso legale in tutti gli Stati aderenti all'unione monetaria dal 1° gennaio 2002. Sul fronte delle banconote sono raffigurate finestre e portali che simboleggiano lo spirito di apertura e cooperazione che anima l'Europa e le 12 stelle dell'Unione Europea che rappresentano il dinamismo e l'armonia dell'Europa contemporanea. Sul retro  di ciascuna banconota è raffigurato un ponte ispirato allo stile architettonico di un periodo della storia dell'arte europea diversa per ogni singolo biglietto.

domenica 17 novembre 2013

IL RAG. CURCIARELLO CONFERMA CHE I SOLDI SONO STATI INCASSATI.

"Caro Nicola, ti confermo l'incasso della somma anticipata all' A.C.J., penso possiate mettere la parola fine a questa diatriba. Ho letto e sentito di tutto e di piu. Dovreste sapere che esiste nei comuni la differenziazione dei ruoli tra apparato burocratico e organo politico e che il primo non dipende dal secondo".

Questo quanto ha risposto il rag. capo Pino Curciarello all'invio dei due articoli di questo blog relativi alla famosa cessione di credito di centotrentottomila euro.

Ringrazio il rag. Curciarello, ma in considerazione al suo filo polemico contenuto nel suo breve intervento non posso trattenermi nel rispondere che cosi come "noi" avremmo dovuto differenziare il ruolo politico da quello burocratico, anche qualcun' altro avrebbe dovuto fare il distinguo tra i suoi fallimentari e misteriosi interessi privati e quelli pubblici e fare in modo che questi rimangano lontani e ben separati, non come si è verificato, invece, in questa vergognosa circostanza. Perché operazioni del genere sono altamente rischiose e al limite della legalità, ma, se non ci fosse stato lo scandaloso conflitto d'interessi, forse, la discussione si sarebbe trattata su toni più sereni.

Attendiamo di riscontrare la voce dell'incasso del contributo del Ministero dei 138 mila euro in una determina documentata di variazione di bilancio.

Francesco Simone:
Meno male che il "nostro" Ragioniere ci ha illuminati, anzi direi folgorati con la sua precisa e dotta puntualizzazione. Come avremmo potuto apprendere, altrimenti, il concetto della differenziazione dei ruoli? Dalle sue parole, poi, emerge un certo disappunto quando definisce tutta la vicenda come una "diatriba", come qualcosa, cioè, che si poteva benissimo evitare. Qui ci vuole una bella lettera pubblica con tanto di scuse da parte di chi ha voluto vederci chiaro, altro che storie! Non si disturbano "lorsignori", con le "diatribe". Fatevi i fatti vostri!

Maurizio  Ing. Costarella:
Caro Nicola, guarda come è strana la politica! Funzionari Comunali che si trasformano in politici. Invece di fornire dati asettici e controllabili partecipano all'agone politico ponendosi su un piatto della bilancia con l'intento, chiaro, di farla pendere da un lato. Credo che non si debba chiudere la "diatriba" ma chiarire gli aspetti contabili. L'amministrazione comunale, con delibera di giunta n° 120 del 21.08.2013, ha dato mandato al responsabile dell'area economica di liquidare la somma di 138.000 euro a favore dell'Associazione Culturale Onlus, previo la cessione di un credito vantato dalla stessa Associazione. Il Responsabile dell'area economica, con Determina Dirigenziale n° 48 del 23.08.2013 ha liquidato all'Associazione la somma di €.138.000 imputando la spesa sull'intervento 4000007, Capitolo n° 5011 che porta il titolo "Partite di giro diverse". Quando una somma esce dalle casse comunali deve essere "tracciabile". Così come quando una somma entra nelle casse comunali. Vuoi per un finanziamento, per un mutuo o per una cessione di credito. La tracciabilità ci dice quando una somma entra, da parte di chi è stata erogata, su quale capitolo è stata allocata, ecc. Ad oggi nulla di tutto questo. E' vero: nei comuni esiste la differenziazione tra i ruoli tra apparato burocratico ed organo polito. E' bene che ognuno faccia il proprio.

venerdì 15 novembre 2013

LO SFRATTO DEL CENTRO SPORTIVO "DON MILANI" DI GIOIOSA JONICA

La scuola di calcio ed etica minacciata dalla 'ndrangheta è a rischio chiusura: la fondazione Candido Cannavò aprirà la sottoscrizione con 5 mila euro. Aspettando la risposta di tutto il mondo dello sport e non solo.

I bambini nel centro sportivo Don Milani sito in via A. Diaz
a Gioiosa Jonica. Il centro presieduto da Francesco Riggitano
conta oltre duecento bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni.
Indignarsi non basta, ha scritto don Luigi Ciotti sulla Gazzetta. Occorre agire nel concreto e con l’esempio. E allora facciamolo subito. Salviamo tutti insieme – intendo tutto il mondo dello sport – la scuola di calcio ed etica di Gioiosa Ionica, minacciata non solo dall’ndrangheta (ieri l’impianto è stato devastato dai soliti ignoti) ma anche dall’intollerabile insipienza dello Stato e della regione Calabria. E’ una priorità nazionale, tanto e più di molte leggi in discussione al Parlamento. Affrontarla e risolverla costa meno di una pensione d’oro:185 mila euro per l’esattezza è il prezzo della dignità collettiva e del principio di legalità che in questa vicenda sono la vera posta in gioco.

La storia è nota, l’ha ben raccontata tra gli altri il nostro Francesco Ceniti: nel 2009, in terra di mafie, le associazioni Libera e Don Milani mettono in piedi un centro sportivo in cui 200 ragazzini imparano a tirar calci a un pallone e alla criminalità. Una sfida stupenda. Il terreno è della Regione che ora pretende 185 mila euro per l’acquisto oppure se lo riprende e lo mette all’asta. Non ho commenti. Dico solo che questi soldi le associazioni non li hanno e l’ndrangheta invece sì.

E allora pensiamoci noi, tutti insieme ripeto. Sarebbe una gran bella lezione di unità e concretezza, un antidoto al razzismo, alla violenza, a mille chiacchiere senza costrutto. E’ possibile che la Figc, le varie Leghe, i club della serie A, i numerosi sponsor che a vario titolo partecipano al mondo del pallone non riescano a raccogliere il necessario per evitare questo sconcio? No, non è possibile. E allora cominciamo da noi: la fondazione Candido Cannavò – che purtroppo non naviga nell’oro - aprirà la sottoscrizione con 5 mila euro in nome della sua campagna “Io tifo positivo”. E il giornale, oltre alle cronache con cui documenterà gli sviluppi della vicenda, metterà a disposizione due pagine del quotidiano e due pagine di SportWeek (il controvalore di qualche decina di migliaia di euro) per pubblicizzare il marchio delle istituzioni e delle aziende che contribuiranno alla causa.

Ma questa non deve essere e non sarà la campagna della Gazzetta, bensì di tutto lo sport. Sono sicuro che tanti colleghi ugualmente impegnati su questi temi, negli altri giornali e nelle televisioni, sapranno cogliere il senso della sfida e farla propria. La piccola partita di Gioiosa vale un intero campionato. E vedo una grande squadra che può vincerla.

Andrea Monti

Fonte: Gazzetta dello sport

CERCASI LA VERITA'... DOCUMENTATA!

 
In merito alla notizia rilasciata da questo blog relativa al rientro nelle casse comunali dei 138 mila euro da parte del Ministero dei Beni Culturali in virtù della becera operazione effettuata quest'estate della cessione di credito dell'Associazione culturale jonica al Comune di Roccella Jonica, ho il piacere di accogliere l'attenta precisazione di Maurizio Costarella e Claudio Belcastro.

Caro Nicola, l'informazione che ti hanno dato appare priva di riscontro. Quando una somma entra, per qualsiasi ragione, nelle casse comunali deve essere fatta una variazione di bilancio in entrata mediante una delibera di Giunta Comunale. Guardando l'albo Pretorio on line del Comune di Roccella Jonica, ad oggi, nessuna delibera è stata fatto in tal senso. Non esistono nemmeno Determine dirigenziali (Curciarello) che confermano tale ipotesi. Spero che la tua fonte sia affidabile. A me non pare. Un abbraccio.

Maurizio Costarella

Preciso come sempre l'amico Maurizio, in effetti, le entrate e le uscite devono essere documentate e questa presunta entrata al momento non risulterebbe.

Claudio Belcastro


L'informazione mi è stata data verbalmente lunedì 11 Novembre dal Ragioniere Capo del Comune proprio in virtù della mia precisa domanda di poter essere informato nel momento in cui la cessione di credito del Ministero sarebbe rientrata. La notizia, dettatami direttamente dal dirigente amministrativo del nostro Ente, Rag. Giuseppe Curciarello, credevo potesse essere "una indiscrezione sicura".
Credo anch'io che sia necessaria l'ufficialità attraverso la variazione di bilancio. Ringrazio Costarella e Belcastro per la doverosa precisazione.
Restiamo in attesa di riscontro da parte degli organi preposti se si degnano di aver rispetto dei cittadini, e se qualcuno pensa che questo blog faccia cadere nel dimenticatoio quest'argomento, sbaglia indirizzo! Perché il sottoscritto né  dimentica nè si fa prendere in giro!

Nicola Iervasi

mercoledì 13 novembre 2013

I 138 MILA EURO PARE SIANO RIENTRATI, MA MAI PIU' CESSIONI DI CREDITO!

Ancora nessuna notizia ufficiale, solo un'indiscrezione sicura mi ha messo a conoscenza che giovedì scorso sono rientrate nelle casse comunali i 138 mila euro della cessione di credito che l'Associazione Culturale Jonica aveva accollato al Comune in merito all'anticipazione del 60% del contributo di 200 mila euro concessi dal Ministero dei Beni Culturali all'ACJ per l'organizzazione del Festival Jazz 2013. Rimaniamo in attesa dell'ufficialità anche perché, in virtù delle accese polemiche che questa operazione di fido ha creato, i cittadini che tengono in piedi con il pagamento di tutte le tasse e i tributi l'Ente erogatore di questo ingente prestito, hanno diritto di tirare un sospiro di sollievo, sapere che l'operazione si sia conclusa e sperare che questo non si verifichi più.

Perché s'è vero che, seppur in casi eccezionali i comuni virtuosi hanno la possibilità di effettuare cessioni di credito (seppur mai per cifre cosi interessanti), è alquanto vero che questa si è verificata con la presenza di un lampante quanto vergognoso conflitto di interessi (il Comune di Roccella mai avrebbe fatto un'operazione simile per qualsiasi altra associazione!) ed in una situazione di ricatto messa in atto dal vicesindaco e presidente dell'associazione che ha beneficiato dei 138 mila euro di prestito del Comune.
Già ricatto: presentarsi alla vigilia di Ferragosto in consiglio comunale con tutto l'incartamento bell'è pronto inscenando la falsa di dire "o mi date i soldi o il festival jazz non si fa...", è stata proprio una comica visto che la metà dei facenti parte del Consiglio Comunale hanno interesse nell'Associazione Culturale Jonica, mentre gli altri si sono dovuti attenere alle "regole" del loro "padrone", sborsando addirittura la loro indennità di due mesi.

Ma si tratta di un interesse alquanto misterioso visto che quest'associazione, ormai alla frutta per quanto riguarda l'organizzazione del fallimentare festival jazz (concerti al teatro al Castello con meno di 200 persone è davvero denigrante per Roccella e per gli artisti che suonano...), che ha tutte le strutture e location gratuite e risucchia più di mezzo milione di euro all'anno di contributi pubblici, nessuno sa dove questi soldi vanno a finire visto che né artisti, né alberghi né collaboratori di palco vengono pagati regolarmente.

Quella che una volta era la manifestazione che si pensava facesse cultura e promozione al nostro paese, è diventata ormai un gravissimo fardello identificato in tutta Italia come il festival dove non si viene pagati e dal quale tutti i musicisti scappano, compreso il direttore artistico!
Un tempo si nominava Roccella e si pensava al Jazz, oggi guai a nominare festival jazz di Roccella perché si pensa subito a debiti e speculazioni.

martedì 12 novembre 2013

Casta. I vitalizi dei parlamentari calabresi nei primi posti in europa

La Calabria è ultima in tutte le statistiche economiche italiane e europee, ma la classe politica è, al contrario, ai primi posti nelle classifiche di prebende, gratifiche e vitalizi. Davvero soldi buttati perché nessuno di coloro che percepisce anche un solo euro ha fatto il bene della sua Regione, se è vero, che lo sviluppo economico, civile e sociale della regione rimane una chimera.

Focalizzando il discorso sui vitalizi al primo posto si trova Antonino Murmura, ex senatore vibonese della Democrazia cristiana il quale percepisce ogni mes un vitalizio pari a 6177 euro. Dopo sette legislature la sua carriera politica è finita 20 anni fa, eppure, ancora, costui pesa sulle casse dello Stato. Mario Tassone ha invece concluso la sua carriera solo pochi mesi ed è stato presente per nove legislature è buon secondo con  5737 euro netti al mese.

Il podio calabrese è chiuso da Sisinio Zito e Salvatore Frasca, storici esponenti del Psi del duo Mancini-Craxi, i quali prendono 5520 euro mensili. Poco più in basso c'è Ida D'Ippolito, l'ex parlamentare berlusconiana poi dell'Udc, non ricandidata per la quale c'è un assegno di 5155 euro.

Girolamo (Mommo) Tripodi, storico esponent edel Pci calabrese più volte parlamentare e sindaco di Polistena per  31 anni, e l'ex missino Renato Meduri intascano 5039 euro al mese.  Angela Napoli,  nota per le lotte antimafia che seguì Gianfranco Fini in Futuro e libertà si ferma invece a 4937 euro. Francesco Bevilacqua senatore ex aenne e pdellino ha  un vitalizio pari a 5018 euro mensili. Ancora tra i più noti percettori di vitalizi ci sono  Mario Oliverio (4649 euro), dirigente del Pd e attuale presidente della Provincia di Cosenza e l'esponente della destra reggina Fortunato Aloi (4652).

Fonte : net1news

lunedì 11 novembre 2013

"Roccella in movimento" riaccende la macchina per la IV Festa dell'olio

Fonte: http://www.teatronaturale.it/

di Andrea Lauman

La Calabria deve all'olio d'oliva il 30% della propria produzione lorda vendibile

L’olivicoltura in Calabria da sempre si intreccia armoniosamente con la storia socio-economica della Regione, ed oggi può rappresentare una delle risorse economiche più rilevanti se si creano le condizioni favorevoli.


Il manifesto della festa dell'olio
di due anni fa
In una terra, la Calabria, dove ben il 30% della PLV agricola ha un piede ben saldo nel settore dell'olio da olive, tutti gli Enti territoriali, del pubblico e del privato, sono impegnati a promuovere e tentare un rafforzamento del comparto olio.Tra questi, l'Associazione culturale e di volontariato "Roccella In Movimento", che ha impegnato i propri soci per la realizzazione del seminario: Aspetti salutistici, nutrizionali e ambientali dell’olivicoltura calabrese.
L'incontro, previsto per il 23 novembre 2013 presso l’ex convento dei Minimi di Roccella Jonica, si avvierà alle 8,30 ed avrà in programma una serie di lezioni che riguarderanno la qualità, l’importanza nutrizionale e gli aspetti salutistici dell’olio di oliva calabrese.

L’Associazione "Roccella In Movimento" - recita un comunicato stampa diramato dai vertici associativi - promuove questo evento per la valorizzazione del prodotto calabrese per eccellenza, a salvaguardia dell'ambiente, per conservare e recuperare l’identità culturale della nostra comunità e le nostre tradizioni. L’olivicoltura in Calabria - continua il comunicato -, da sempre si intreccia armoniosamente con la nostra storia socio-economica, ed oggi può rappresentare una delle risorse economiche più rilevanti di questa regione, se si creano le condizioni favorevoli.

2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri