Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



venerdì 22 agosto 2025

ANCORA DISSERVIZI E NESSUNA CONSIDERAZIONE PER I CITTADINI

di Giancarlo Coluccio.


Sento la necessità di evidenziare alcune situazioni che nella nostra cittadina sono passate attraverso il silenzio e, forse, la rassegnazione di una comunità che ormai si fa’ scivolare tutto addosso. 

E' evidente (o dovrebbe esserlo) che un'amministrazione, che vanta la Bandiera blu ed altri attestati che premiano tutta una serie di azioni volte ad una maggiore vivibilità, accoglienza, qualità della vita ed altro, ha nei fatti dimenticato che la tutela dei luoghi deve essere una parte fondamentale dell'azione di governo di chi vanta questi riconoscimenti. 

Partirei parlando del centro storico, verso il quale la mancanza di tutela e' sotto gli occhi di tutti, con i vicoli che invece di essere un luogo attrattivo e caratteristico per chi lo visita, sono lasciati nell' incuria più totale. Evito di ripetermi sulla situazione della Via Garibaldi (borgo), oramai diventata una via a scorrimento veloce e non un luogo del quale godere, sia per i visitatori che per i residenti che la attraversano ogni giorno. Chi come me ci vive ha a che fare costantemente con situazioni di pericolo, aggravate dalla totale mancanza di controllo e dal totale disinteresse di chi,   da diversi anni, pur conoscendo benissimo la gravità di tutto, continua a non fare nulla. 

La scalinata di San Giuseppe realizzata
attraverso il progetto wedding and
Conference con l'utilizzo di fiumi di risorse
P.ubbliche. Inaugurata un anno fa ma non
 ha visto ancora nessuna coppia
celebrare matrimonio nella Chiesa. Oltre ai 
Gradoni altissimi e pericolosi, quel
Passamano centrale è proprio un
obbrobrio.

E che dire di largo San Giuseppe, dello scempio e dell'assurdità dei lavori per la realizzazione di una scalinata che, per come è stata fatta, oltre ad essere effettivamente brutta, fa a pugni con la bellezza di una chiesa che risale a diversi secoli fa.

Il muro di contenimento adiacente
al Santuario della Madonna delle Grazie, 
che ha sostituito il vecchio muro risalente
al 1800.

Vi e' un dettaglio sconosciuto a molti, il muro lato torrente della chiesa delle Grazie (mi riferisco a quello di contenimento dello spiazzo adiacente la parete della chiesa, quello nel quale si accede attraverso il cancello), rivestito con una pietra a foglia “ultramoderna”, ha coperto il vecchio muro originale molto bello ed integro, nel quale si potevano leggere incise con un punteruolo dai vecchi costruttori presumo, varie scritte e una data che, se non ricordo male, era tra il 1870/1876 . 

Immagino che queste due situazioni che ho descritto (ma tranquilli, non sono le sole) faranno sorridere qualcuno, che le etichettera’ sicuramente come cose di poco conto. Vi posso assicurare che tutto ciò, come pure avere una fogna che sversa liquami per una settimana di seguito nel centro storico in piena estate, rappresentano un'immagine deleteria ed indelebile che Roccella non merita. 

Ed è davvero umiliante per me constatare che, in merito allo sversamento fognario,  centinaia di segnalazioni da me fatte non sono state prese in considerazione, mentre davanti a una festa gastronomica si è provveduto subito con un intervento, seppur provvisorio.

Detto questo, vi chiedo: quando riceverete il riconoscimento per i servizi ai cittadini? 

Continuando così la vedo molto dura, un'amministrazione che ha veramente a cuore la comunità, deve ricordarsi che questo oltre ad essere il paese delle sagre e dei concerti per accontentare i turisti, e' costituito da cittadini residenti che meritano dignità e rispetto. Ricordatevelo.

Buona vita a tutti.



martedì 19 agosto 2025

CORDOGLIO PER LA PERDITA DI PAOLO COLUCCIO

Profondamente addolorato per la tragedia avvenuta oggi che ha visto perdere la vita al giovane nostro concittadino Paolo Coluccio, sono vicino a tutti i familiari e in particolare al fratello Pasquale e alla sorella Sonia.

Mi stringo al loro dolore e ripongo al Signore le mie preghiere per questa vita strappata così prematuramente che lascia la nostra comunità in lutto, fortemente colpita dal dispiacere.

Che l'anima buona di Paolo possa trovare serenità e pace fra le stanze del Paradiso.

Il profilo di Paolo Coluccio in questa descrizione di Giuseppe Mazzaferro 

https://www.telemia.it/paolo-coluccio-roccella-piange-il-suo-figlio-illustre-scomparso-tragicamente-oggi-a-48-anni/?fbclid=IwQ0xDSwMRk51leHRuA2FlbQIxMQABHqV4LFzMPXDKX8-ejGXaxzkk86I7Vt1D9YWrdNRRL7Pii_DmsjK7ak1ZcbGI_aem_A76lf4lSse62SbOqruAm_A


Tutte le attività del blog sono sospese per oggi e domani in segno di lutto.


lunedì 18 agosto 2025

𝐑𝐈𝐓𝐑𝐀𝐓𝐓𝐈 𝐃𝐈 𝐌𝐄𝐌𝐎𝐑𝐈𝐀: 𝐋’𝐎𝐌𝐀𝐆G𝐈𝐎 𝐀 𝐃𝐎𝐌𝐄𝐍𝐈𝐂𝐎 𝐏𝐎𝐋𝐋𝐈𝐄𝐑 𝐄 𝐋𝐀 𝐁𝐄𝐋𝐋𝐄𝐙𝐙𝐀 𝐃𝐈 𝐑𝐎𝐂𝐂𝐄𝐋𝐋𝐀

di Pasquale Muià


“La Bellezza salverà il Mondo”. Il significato profondo della famosa affermazione di Fëdor Dostoevskij si può trasferire a tutto ciò che viene creato e che incarna l’innocenza, la bontà e la purezza dell’anima, spesso vista come una sorta di “Cristo” moderno. La sua visione della bellezza non è superficiale o legata unicamente all’estetica, piuttosto, riflette una bellezza morale e spirituale. 



E’ stato questo il leitmotiv che ha accompagnato per tutta la serata di mercoledì scorso, l’omaggio alla carriera che, l’Associazione di promozione sociale e culturale Incipit ha voluto offrire al pittore roccellese Domenico Pollier.


Il ritrattista, chiamato Mimmo oramai da tutti, ha dipinto i personaggi che, chi per un motivo, chi per un altro hanno lasciato un ricordo indelebile nella storia della cittadina.


Alla Corte del palazzo dell’ex Convento dei Minimi della città ionica, stracolma di visitatori fino all’inverosimile, dopo i saluti del Presidente del Consiglio Comunale della città Domenico Cartolano, Pollier ha esposto per l’occasione ventitrè ritratti che ricordano i personaggi, come fonte inesauribile di verità storica, capace di illuminare l’animo di chi li ha conosciuti, vissuto assieme e ha potuto apprezzare pregi e difetti.


Timido e umile nella sua espressione Pollier ha risposto alle domande del giornalista Pasquale Muià, che tra un ricordo e l’altro ha condotto il pubblico nella narrazione di epoche storiche per Roccella. Ha costruito, attraverso testimonianze e dichiarazioni di Mimmo Pollier l’immagine storica di una Roccella che non c’è più e che ha vissuto quell’epoca attraverso i ritratti dell’artista e le interpretazioni di brani musicali a cura di Franco Ursino.


Nel corso dell’evento Domenico Pollier, ha condiviso alcune riflessioni sull’importanza dell’arte ritrattistica e il suo legame con il territorio.

“Per me, l’arte ritrattistica ha rivestito un ruolo fondamentale nella mia storia personale. Non ho solo rappresentato i singoli personaggi, ma ho catturato anche i contesti culturali, sociali ed economici del mio territorio, che sono sempre stati una fonte di ispirazione. La ritrattistica mi permette di esplorare le identità individuali e collettive, creando una fusione unica tra storia e arte.


“Ho sempre ritenuto che la bravura di un ritrattista non sia semplicemente quella di riportare la somiglianza esteriore di un soggetto, ma di rivelare la sua anima. Penso che questa capacità mi venga da un istinto naturale. I ritratti non catturano solo l’aspetto fisico di una persona, ma anche la sua personalità, il suo status sociale e il suo ruolo all’interno della comunità.

Attraverso dettagli – ha dichiarato Pollier – come le espressioni facciali, la postura e l’abbigliamento, cerco di narrare una storia profonda che supera il confine del tempo. L’arte ritrattistica rappresenta un vero e proprio specchio della cultura di un territorio. Questi ritratti possono svelare i valori, le tradizioni e le ideologie dominanti di un determinato periodo, mettendo in luce – ha concluso – le interazioni tra gli individui e la loro comunità.”

“I ritratti del Pollier” esposti hanno fatto fare un tuffo nel passato, con i ritratti di Vincenzo Badolato; Jurino; Ntoni i Gozza; Tonino Badolato; Nello Caridi; Gianfranco Muscari; Bruno Zito; Enzo Gemelli personaggi dei migliori anni 60/70. Una prima carrellata di ritratti che ai presenti ha fatto venire la pelle d’oca. Toccante la testimonianza della figlia di Enzo Gemelli, la dottoressa Maria Ida che non ha mancato di ricordare il papà come uomo e come sportivo.

Poi quelli degli anni ottanta: Nichele du latti; Nicola Passarelli; Antonio Zito; Ninuzzo Bova; Gaetano Surace; Sina Scali; Francuccio Franco; Gianni Lombardo detto “ca panna”. A ricordare tutti i personaggi lo scultore Saverio Coluccio.

Il cuore in gola, e non solo quello della dottoressa Valentina Zito d’Amore, figlia di Antonio Zito, che con voce e mani tremanti ha ricordato il papà.

Per arrivare agli anni novanta con i ritratti di Gianfranco Logozzo; Antonino Lombardo; Michele Patruno; Raffaele Coluccio. L’ultima carrellata di ritratti ci ha ricordato Sisinio Zito; Vincenzo Staiano il Prof.re Vittorio Daniele, il direttore Giuseppe Bruzzese per finire con l’omaggio a Mastru Giusi.

domenica 17 agosto 2025

RIMANDO AL MITTENTE IL CALDO FERRAGOSTANO

Non sapendo come smaltire la frustrazione della mancata candidatura alle regionali pur consapevole di un prevedibile flop che avrebbe "bruciato" la sua immagine, il sindaco, insieme al suo socio ombra, scatena la sua macchina del fango sul sottoscritto. 

Cari cittadini, ma vi siete resi conto? Nei loro comunicati, così come nei convegni e nei consigli comunali, non entrano mai nel merito dei problemi del paese (sono sotto gli occhi di tutti le gravi negligenze nella loro gestione, per questo non affrontano l'evidenza), si gonfiano il petto con una improduttiva propaganda, accusando gli avversari di incapacità. 

Questo è il classico comportamento di chi si vede la terra franare sotto i piedi e cerca di aggrapparsi in qualche modo per salvarsi.

Capisco che in "questo stato" chi non si omologa al loro pensiero deve essere denigrato, offeso e zittito, ma non lo hanno capito che il fango che gettano su di me io lo considero acqua fresca (e in questo ferragosto caldo è un toccasana) che mi da maggiore forza nel continuare su questa strada per stanare questo regime da tutte le sue malefatte.

Il sottoscritto non cade nelle provocazioni; le offese non mi scalfiscono di un millimetro e non interessano ai cittadini che sanno bene chi è e per cosa si batte Nicola Iervasi, così come il movimento politico di cui mi onoro di fare parte.

Mi dispiace che i cittadini devono subire l'arroganza, la prepotenza e le vessazioni di questo sindaco, che mai come ora sta dimostrando tutta la sua incapacità di gestire tutti i disastri che sta combinando nelle opere pubbliche, al porto come nel lungomare, nelle strade delle contrade come nella realizzazione degli eco mostri al posto degli spazi verdi.

Il lampione caduto la sera della notte bianca
che ha toccato in testa a una signora .

Non una sola parola sul mare putrido nel giorno di ferragosto, ne le scuse alla persona che a momenti ci lasciava la pelle la sera della notte bianca colpita in testa dalla caduta di un lampione nel lungomare. 

https://www.facebook.com/share/p/164PaXbcFy/




Ma si, sfoghiamoci su Iervasi, così deviano l'attenzione su di lui, colpevole di tutti i mali di questo mondo!

Chi è causa del suo mal pianga se stesso, dice un saggio proverbio, ed infatti non sarà Iervasi ad affondarli ma saranno loro stessi a precipitare continuando con questa gravissima gestione fallimentare, e a non trovare più  mani per aggrapparsi.

Iervasi continuerà a lottare affinché questo momento arrivi prima che le sorti di questo paese tracollino.

sabato 16 agosto 2025

MARTEDI 19 AGOSTO IN PIAZZA DOGANA INCONTRO CON IL PROF. GUGLIELMO GENOVESE.

 

Lo scrittore storico prof. Guglielmo Genovese sarà presente il 19 Agosto in Piazza Dogana in un incontro pubblico sul tema "Culti e riti femminili nella Locride" da Afrodite a Persone.  Appuntamento alle ore 21.00.




MOSTRA FOTOGRAFICA E TAVOLA ROTONDA DAL TITOLO "GUERRA E PACE" A SIDERNO

Il 18 Agosto nel Teatro della Villa Comunale di Siderno si terranno due  mostre fotografiche curate da Stefano De Angelis e Saverio Coluccio. 

Seguirà un convegno con illustri ospiti che parleranno della ferocia delle guerre che si vivono nel mondo... Per cui è meglio scegliere la PACE.


https://www.ilreggino.it/societa/2025/08/16/siderno-a-80-anni-dalla-seconda-guerra-mondiale-un-incontro-sul-tema-della-pace/


venerdì 15 agosto 2025

TARI IN AUMENTO E SERVIZIO SCADENTE

Lettera di un lettore:

Un turista con un
neonato è costretto
a tenersi in casa
i pannolini dal 6
al 19 agosto!

Vorrei riferire delle tasse locali, in particolare riguardo la Tari, che quest’anno ha raggiunto importi davvero eccessivi. 

Ciò che trovo ancora più incredibile è che, nonostante paghiamo tariffe così alte, i servizi che riceviamo sono quasi inesistenti. 

Ad esempio, in questo mese di agosto, ci siamo trovati a dover affrontare una situazione veramente critica: la raccolta dei rifiuti indifferenziati è stata prevista solo due volte nel mese, il che significa che molti di noi, in particolare quelli con bambini piccoli, sono costretti a tenere i pannolini e i rifiuti per settimane all’interno delle proprie case. 

Questo non solo è poco igienico, ma crea anche disagio e stress inutile. 

Al contrario, la raccolta della carta è stata prevista ben quattro volte, il che appare decisamente illogico.

In effetti, il buon senso avrebbe suggerito di dare priorità alla raccolta indifferenziata, la quale, se lasciata a lungo, genera odori sgradevoli, mentre la carta, sebbene accumulata, non comporta gli stessi problemi.

Mi chiedo quindi se questa scelta sia stata fatta nell'ottica di incrementare la percentuale di raccolta differenziata, ma, sinceramente, dubito che il risultato sarà quello sperato. 

La quantità di rifiuti indifferenziati non diminuirà, anzi, i cittadini potrebbero essere indotti a smaltirli in modo irregolare, con danni ancora maggiori. 

Non solo, ma la situazione sta danneggiando anche l'immagine del paese, con i carrellati stracolmi di rifiuti. 

Basta fare un giro intorno ai condomini, per esempio vicino al semaforo, dove l’odore di spazzatura è talmente forte da allontanare chiunque, persino chi sta andando al bar.

Quindi, oltre al danno economico e ambientale, c’è anche la beffa: ci ritroviamo a pagare per un servizio che non viene minimamente garantito, mentre il paese si trova in una situazione di degrado.

Infine, desidero richiamare l'attenzione del nostro comandante dei vigili sul problema della sicurezza sul lungomare. 

È diventato sempre più pericoloso per i pedoni, a causa della velocità con cui le auto e i motorini sfrecciano. 

Questo crea un pericolo concreto, specialmente per chi attraversa la strada. 

Sarebbe necessario ripristinare i dossi che, in passato, costringevano gli automobilisti a rallentare e permettevano di attraversare in sicurezza.

Grazie per l’attenzione e spero che possano essere prese misure concrete per risolvere queste problematiche.


Risposta Iervasi Nicola.

Caro lettore,

da consigliere aggiungo che la maggioranza ha portato in consiglio comunale a Giugno la tariffa Tari 2025  dicendo che le tariffe sarebbero state invariate rispetto all'anno scorso; difatti ci hanno recapitato agli atti il piano economico finanziario 2024.

Discarica presente da diversi
giorni nella pineta all'entrata
del Porto.

La minoranza ha votato contro affermando che anche lasciando il piano finanziario 2024, che era aumentato del 25% rispetto al 2023 e del 40% rispetto al 2022 (in Italia nessun altro paese ha avuto questi aumenti!), si stavano togliendo i turni pomeridiani in estate con un risparmio di carburante e personale; inoltre hanno riferito di aver aumentato le frazioni differenziate, e questo significa ulteriore risparmio nel conferimento, visto che il rifiuto indifferenziato è quello che costa di più a smaltirlo (seppur il Comune neanche onora questi pagamenti con la Regione Calabria!)

La domanda sorge spontanea: perché questi risparmi non possono essere tradotti in una diminuzione delle tariffe 2025?

Ma che risparmi? Ma che tributo invariato!

La sorpresa è arrivata quando sono state recapitate le bollette a domicilio. 

Ci siamo visti tutti un aumento rispetto al 2024 dal 6 al 10%. Cose da pazzi! Altro che tariffe uguali all'anno scorso come hanno detto, mentendo per l'ennesima volta, in consiglio comunale!!!

Oggi, caro amico, il problema sai qual è diventato?

Che ai cittadini obbligano di fare meno indifferenziata possibile, ma a produrre la massima quantità di indifferenziata è proprio la cattiva gestione di questa amministrazione. Sono loro a dare il peggior  esempio: nel lungomare ci sono i cassonetti della differenziata che confluiscono in un unico sacco... E tutto fa indifferenziata! Tutti i rifiuti di feste, festini e sagre, tutto nell'indifferenziata! L'enorme quantità di cibo sprecato nella bob fest... indifferenziata! A tutto questo aggiungiamoci lo scandalo del momento venuto fuori grazie ai controlli della Guardia di finanza. Il Porto delle Grazie non paga i tributi al Comune di IMU e Tarì.

Tutto ciò ai danni dei cittadini che si sforzano a non produrre indifferenziata ma gli arrivano lo stesso bollette astronomiche, perché ci pensa l'amministrazione a produrla con la loro scellerata gestione, i cui costi vengono caricati nelle bollette di cittadini e commercianti.

Dalle menzogne e dal modo di arrampicarsi sugli specchi per giustificare le loro tante, troppe malefatte, siamo davvero stufi, e non ci saranno incontri pubblici o eco mostri esposti sul lungomare a salvarli.

mercoledì 13 agosto 2025

UN PIENO DI GENTE E DI RISATE PER LA "PRIMA" DELLA COMMEDIA "A MAGARIA"



L'avevo annunciata come la commedia più divertente dell'anno. E cosi è stato! 

La commedia "A Magaria", proposta il 31 luglio scorso al Teatro al Castello, non ha deluso le aspettative. Ed oltre a farci ridere a crepapelle, ci ha regalato momenti di riflessione e commozione. E alla fine è stata una ovazione di applausi interminabili.


L'associazione "Opera prima", attori, scenografi, registi e maestranze, sentivano forte l'adrenalina di potersi esprimere davanti al pubblico "di casa" dopo sei mesi di preparazione. L'emozione era altissima nella compagnia visto che si trattava della "prima" in assoluto della commedia sia per la rappresentazione che per il testo inedito. 

Alle 21,30 il teatro era strapieno di persone, ma ancora al botteghino c'era una lunga coda...

Un colpo d'occhio fantastico: platea e gradinate al gran completo in ogni ordine di posto. Aperta ad accogliere gli spettatori anche la tribuna alta. Ed è stato molto bello vedere la presenza di tanti amici speciali con i posti nelle prime file.


Alle 21,50 dopo una garbata presentazione di Nicola Placanica si chiudono le luci e, dopo pochi secondi, si riaprono e siamo immersi dentro la casa di Don Cicciu u sindacu (Francesco Ameduri), pronti a vivere le vicissitudini della sua vita e della sua famiglia, tra presente e passato.

Don Ciccio, in passato sindaco grazie ai voti della larga parentela della moglie, nella successiva tornata elettorale "ha preso" soltanto il suo voto (peraltro anche contestato!). Ma, ciò nonostante, quella che è stata la sua missione di sindaco la sente ancora forte tanto da indossare la fascia tricolore anche mentre dorme. 


Tutto si intriga perchè Don Ciccio è convinto di essere vittima di una "magaria" che oltre a non consentirgli di essere rieletto sindaco, lo ha reso impotente e, soprattutto, gli ha previsto la morte proprio quel giorno! E lui, superstizioso come non mai, nonostante non stia cosi male di salute, si prepara al trapasso tra un sospiro, una imprecazione e un "mamma moru".

Da qui parte la storia su cui ruotano tutti i personaggi: dalla moglie Lucia (Lucia Mesiti), tutt'altro che una moglie fedele, "giustificata" dall'impotenza del marito e assecondata dalla mamma Peppina (Teresa Lombardo),  al medico (Vincenzo Ursino) che va a visitare Cicciu e finisce per visitare, in privato, la suocera. 


E poi c'è Cola (Nicola Capocasale), il figlio di Cicciu e Lucia, e Mastru Vicenzu u falegnami (lo stesso Capocasale) con la "mitica" scena della presa delle misure per realizzare la cassa mortuaria du sindacu.

Cola (che un po' ricorda il personaggio di Simone di Giorgio Panariello) prima ci fa morire dalle risate con i suoi modi ingenui e scanzonati, oltre che con i suoi "tic", ma poi mostra anche il suo lato tenero ed educato, per ricoprire poi un ruolo centrale della storia a cui sono indirizzati i consigli del papà Cicciu di onorare sempre i genitori, anche se spesso non sono quelli "biologici", ma sono quelli che lo hanno cresciuto ed educato! 


Ed infine c'è lei, la magara (Rosita Maiolo) dal cui racconto viene fuori tutto il passato di Cicciu u sindaco e il suo amore per lui; questo si un amore puro, seppur irraggiungibile, che gli ha segnato la vita ma che ha sempre difeso e custodito nel cuore. 

Ma se il passato non può essere cambiato, il futuro è ancora tutto da scrivere, e i capovolgimenti di fronte e i colpi di scena del finale portano a un lieto fine dove trionfa l'amore puro, abbandonando le convinzioni che superstizioni e "magarie" possano cambiare i nostri destini.


Due ore fuggite vie in un baleno, dove il pubblico ha messo da parte la propria quotidianità immergendosi completamente nella storia che oltre a farci divertire da pazzi ha lanciato dei bei messaggi che, forse, resteranno nella nostra mente molto più di tante lezioni e discorsi.

Complimenti davvero a tutti, ed un plauso particolare per l'esordio alla grande di Francesco Ameduri, un esordio non marginale ma da protagonista, tanto che adesso dovrà "sopportare", da chi lo incontra durante il giorno, di essere  chiamato Cicciu u sindacu! 


Dopo "U femminismu" e "A finestra", la commedia "A magaria" ha confermato la bravura della compagnia nel fare un teatro brillante per tutta la famiglia; ma oggi abbiamo scoperto una nuova capacità che è quella della scrittura di un testo che sicuramente si imporrà nel panorama della commedia in vernacolo.

Ci auguriamo non una ma decine di repliche perchè, a chi è sfuggita, merita di poterla vedere.  

Infine un grazie particolare va al regista - insieme a Nicola Capocasale -  Franco Placanica, e a tutte le persone che hanno lavorato con grande affiatamento dietro le quinte per la piena riuscita della commedia.

Aspetteremo le repliche "invernali" seppur in un teatro al chiuso ci saranno sicuramente problemi di posti a sedere.


MARCO CANDIDO CANTA E SUONA "TERRA MIA CHI MI PORTI" DI CARELLA - CAVALLARO

Lunedì 11 Agosto, a Donisi frazione di Siderno, nel corso del Concerto di Mimmo Cavallaro e davanti a una grandissima affluenza di pubblico, il giovane e talentuoso Marco Candido si esibisce in un brano scritto da Pino Carella e le musiche di Mimmo Cavallaro. 

E noi abbiamo il grande piacere di proporvi questa esibizione.




lunedì 11 agosto 2025

ASPETTANDO LA VERSIONE CHE CI RACCONTERANNO DOMANI SERA.

di Giancarlo Coluccio 


Finalmente cari amici il momento e' arrivato, potremo confrontarci con il nostro sindaco, visto che quando si ha bisogno di parlare con lui, non si trova mai, e riferire della cose che accadono nella nostra “ amata “ cittadina. 

Ci saranno sicuramente molte persone a questo evento, tanti curiosi ma anche tanti sostenitori di questa amministrazione che ascolteranno con pacata osservanza e senza DISTURBARE i loro castelli in aria. 

Sono curioso invece di sentire qualche nota stonata per vedere quanto sono bravi ad arrampicarsi sugli specchi per fare le loro giustificazioni alle  gravi inadempienze che sono sotto gli occhi di tutti. 

Sara' senz'altro una narrazione  che, ovviamente, per gli innumerevoli problemi che questo paese ha, vedra’ una difesa ad oltranza da parte dei politici che guidano questo paese e che nulla fanno e faranno per migliorare le cose, anzi sarebbe già molto a non fare scelte per non peggiorarlo.

Chissà se si parlerà di come e' stato “gestito” l'incendio che per tre giorni ha devastato le nostre campagne... O Magari si inizierà parlando della fogna che da tempo e con cadenza giornaliera sversa liquami sulla via Garibaldi (Borgo), sulla quale camminano residenti e turisti che attraversano un centro storico che e' tale solo sulla carta.

Oppure si tratterà delle auto e moto che in questa via sfrecciano ad alta velocità (tutto segnalato al Comune, vigili compresi), mettendo a repentaglio l'incolumità di chi lì ci vive e dando un messaggio negativo a chi visita la nostra cittadina. 

E ci sarà anche tanto da parlare del lungomare i cui lavori si stanno dimostrando fallimentari e che, da un certo orario in poi, vede la sola presenza di qualche bancarella di ambulanti, senza altre attività che in altre località turistiche sono presenti in gran numero. 

Forse chi potrebbe investire ha capito che Roccella non è appetibile, soprattutto nel turismo e nel commercio in genere.

Hanno capito che quel che si racconta è  tutto fumo e che, purtroppo, abbiamo un'amministrazione superficiale e senza alcuna capacità di programmazione.

Vogliamo poi parlare delle infinita’ di discariche a cielo aperto che sono una costante ai bordi delle strade appena fuori il paese?Oppure del caos esistente nella piazza stazione con parcheggi selvaggi che non consentono a chi deve prendere il treno di scendere con i bagagli?

Queste considerazioni danno la misura della distanza che esiste tra un paese che vive di soli eventi e i reali problemi con i quali i cittadini si devono confrontare ogni giorno. 

Non può continuare così, qualcuno dovrebbe dire a questi signori che vi e' un mondo che ha bisogno di altro.

Che ci dicano, dopo aversi fatto un esame di coscienza, la narrazione di bandiere blu, concerti, sagre e cose simili, tolte le belle foto ad effetto, il servizio di qualche organo di stampa e televisivo, cosa hanno prodotto? 

Un paese dormitorio per undici mesi all'anno, un turismo che si concentra in pochi giorni ad Agosto e i nostri giovani che ormai sono fuggiti lontano perché hanno capito che con questo "andazzo" non c'è futuro. 

Quindi, cosa ascolteremo? Cosa ci racconteranno? Che per il prossimo anno andra’ tutto meglio? 

Le persone libere dalle forme di clientelismo, sanno già che non sarà cosi!

In queste condizioni il paese turistico e fiorente, che qualcuno della mia età ricorda, non ci sara' più e qualcuno, se avra’ un po' di dignità, dovrebbe chiedere scusa e farsi da parte.


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri