di Giancarlo Coluccio.
Sento la necessità di evidenziare alcune situazioni che nella nostra cittadina sono passate attraverso il silenzio e, forse, la rassegnazione di una comunità che ormai si fa’ scivolare tutto addosso.
E' evidente (o dovrebbe esserlo) che un'amministrazione, che vanta la Bandiera blu ed altri attestati che premiano tutta una serie di azioni volte ad una maggiore vivibilità, accoglienza, qualità della vita ed altro, ha nei fatti dimenticato che la tutela dei luoghi deve essere una parte fondamentale dell'azione di governo di chi vanta questi riconoscimenti.
Partirei parlando del centro storico, verso il quale la mancanza di tutela e' sotto gli occhi di tutti, con i vicoli che invece di essere un luogo attrattivo e caratteristico per chi lo visita, sono lasciati nell' incuria più totale. Evito di ripetermi sulla situazione della Via Garibaldi (borgo), oramai diventata una via a scorrimento veloce e non un luogo del quale godere, sia per i visitatori che per i residenti che la attraversano ogni giorno. Chi come me ci vive ha a che fare costantemente con situazioni di pericolo, aggravate dalla totale mancanza di controllo e dal totale disinteresse di chi, da diversi anni, pur conoscendo benissimo la gravità di tutto, continua a non fare nulla.
E che dire di largo San Giuseppe, dello scempio e dell'assurdità dei lavori per la realizzazione di una scalinata che, per come è stata fatta, oltre ad essere effettivamente brutta, fa a pugni con la bellezza di una chiesa che risale a diversi secoli fa.
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Il muro di contenimento adiacente al Santuario della Madonna delle Grazie, che ha sostituito il vecchio muro risalente al 1800. |
Vi e' un dettaglio sconosciuto a molti, il muro lato torrente della chiesa delle Grazie (mi riferisco a quello di contenimento dello spiazzo adiacente la parete della chiesa, quello nel quale si accede attraverso il cancello), rivestito con una pietra a foglia “ultramoderna”, ha coperto il vecchio muro originale molto bello ed integro, nel quale si potevano leggere incise con un punteruolo dai vecchi costruttori presumo, varie scritte e una data che, se non ricordo male, era tra il 1870/1876 .
Immagino che queste due situazioni che ho descritto (ma tranquilli, non sono le sole) faranno sorridere qualcuno, che le etichettera’ sicuramente come cose di poco conto. Vi posso assicurare che tutto ciò, come pure avere una fogna che sversa liquami per una settimana di seguito nel centro storico in piena estate, rappresentano un'immagine deleteria ed indelebile che Roccella non merita.
Ed è davvero umiliante per me constatare che, in merito allo sversamento fognario, centinaia di segnalazioni da me fatte non sono state prese in considerazione, mentre davanti a una festa gastronomica si è provveduto subito con un intervento, seppur provvisorio.
Detto questo, vi chiedo: quando riceverete il riconoscimento per i servizi ai cittadini?
Continuando così la vedo molto dura, un'amministrazione che ha veramente a cuore la comunità, deve ricordarsi che questo oltre ad essere il paese delle sagre e dei concerti per accontentare i turisti, e' costituito da cittadini residenti che meritano dignità e rispetto. Ricordatevelo.
Buona vita a tutti.