LA GIOVANE SCOUT AURORA MISITI STA VIVENDO L'ENTUSIASMANTE SEPPUR TRAVAGLIATA ESPERIENZA DELLO WORD SCOUT JAMBOREE IN COREA DEL SUD

Il Word Scout Jamboree è un raduno mondiale scout a cadenza quadriennale giunto quest'anno alla 25° edizione. Il "Jamboree" raccoglie dai 30 ai 50 mila scout provenienti da ogni parte del mondo. Quest'anno a ospitarlo è stata la Corea del Sud, nella località di Saemangeum.

Quest'anno sono presenti al raduno oltre 37 mila scout di cui 1.200 sono italiani. Fra questi c'è il gruppo "Spaghetti western" composto da 36 scout provenienti principalmente da varie zone della Calabria e anche da Basilicata e Sicilia guidati da don Angelo Battaglia, Livia Malara e Luigi Tripodi.

La giovane scout roccellese
Aurora Misiti

E nelle delegazione calabrese c'è anche lei, l'unica roccellese, la sedicenne Aurora Misiti dell'Agesci Roccella Jonica 1 reparto Simone Molinero.

Durante il grande raduno, purtroppo, è arrivata la notizia che il luogo poteva essere colpito da un tifone tropicale di forte intensità e quindi l'8 Agosto l'enorme campo di Saemangeum è stato evacuato in zone più sicure delle Corea, e più precisamente nella città di Incheon dislocati in diverse strutture adeguatamente predisposte.

Aurora Misiti in tipico costume
Coreano. La giovane scout 
riferisce che sta vivendo una 
esperienza straordinaria con
tutto il popolo coreano
davvero gentilissimo che ha 
fatto di tutto per mettere in
sicurezza tutti gli scout in
maniera molto efficiente.

Più di mille autobus hanno iniziato ad evacuare gli scout a causa del possibile arrivo della tempesta tropicale. L'operazione di trasferimento è stata portata avanti dalle autorità coreane con cui l'ambasciata italiana a Seul si è tenuta in stretto contatto, monitorando le varie fasi dell'operazione, cosi come ha fatto dall'Italia la Farnesina.

La minaccia della tempesta Khanun è arrivata pochi giorni dopo l'ndata di calore e temperature estreme che hanno creato non pochi disturbi ai partecipanti.

Nella nuova destinazione del campus universitario della città di Incheon, la delegazione reggina diretta da padre Angelo Battaglia è in piena sicurezza e stanno tutti bene, continuando la loro esperienza con la programmazione di diverse attività culturali, e quindi proseguirà fino alla normale conclusione, ossia fino al 12 Agosto. 

Dopo dei momenti di grande apprensione per Massimo e Rosamaria, i genitori di Aurora, e per la sorella Elisa, sempre rimasti in contatto, le notizie rassicuranti del trasferimento in un luogo sicuro, hanno tranquillizzato tutti e si aspetta ora di riabbracciare Aurora al rientro a casa previsto tra domenica e lunedì prossimo

E sicuramente Aurora ci racconterà la sua straordinaria esperienza.

IL GRUPPO FB "INSIEME PER LA CALABRIA" LANCIA UNA PETIZIONE CONTRO I FONDI "SCIPPATI" PER IL SUD

Il gruppo facebook "Insieme per la Calabria" fondato dal dr. Antonino Mario Musolino, e che conta oltre 66 mila iscritti, ha lanciato da qualche giorno una petizione sulla piattaforma change.org con titolo "Non stornate i fondi destinati alla amata Calabria e al Sud", contro, appunto, la volontà del Governo di trasferire i fondi destinati al Sud per interventi da fare in altri posti d'Italia. 

Il link su cui cliccare per firmare la petizione è il seguente: https://chng.it/zT4psj8Xg6

Ecco qui di seguito, le motivazioni e l'importanza della firma di tutti noi per questa causa:

Abbiamo notizia di un ulteriore scippo perpetrato ai danni della nostra amata Calabria e del Sud.  Due miliardi e mezzo di euro di infrastrutture su rotaia già stanziati per il centro sud sono stati stornati. 

Dall'invasione piemontese garibaldina  del Regno delle due Sicilie che ha distrutto le reali ferriere officine di Mongiana  portata al Nord, l'andazzo  per le nostre ferrovie da terzo mondo non è cambiato. 

Già un primo scippo è stato perpetrato quando per pagare le quote latte del Nord sono stati stornati i soldi destinati all'ammodernamento della statale 106 Jonica. 

Una montagna di soldi stanziati dall'Europa proprio per le miserevoli condizioni del nostro mezzogiorno, ed in gran parte destinati al Sud, arriveranno (se arriveranno) in percentuale  molto minore di quanto stabilito dall'Europa stessa. 

Adesso, i soldi già stanziati e destinati al Sud, ed in particolare all'elettrificazione della rete ferroviaria Catanzaro Lido - Reggio Calabria, sono stati stornati a favore del Nord. 

Il tutto nell'assordante silenzio di coloro i quali per meri interessi personali di carriera politica si piegano al volere dei loro dirigenti di partito. 

Essere in 65.000 non mi consola se ci limitiamo ad ammirare solo le bellezze dell'ombelico Calabria decantandone i suoi panorami mozzafiato, le sue tradizioni e le sue deliziose  pietanze.

Firmiamo la petizione. Riamando il link https://chng.it/zT4psj8Xg6

A CINQUEFRONDI VERRA' INAUGURATO IL PALAUNIPROMOS, UNA STRUTTURA UNICA IN TUTTO IL SUD ITALIA

    

 PalaUnipromos: un sogno che si realizza

La struttura è unica in tutto il centrosud

Dopo anni di impegno, di successi sportivi, di progetti e di lavoro, l’Asd Aida finalmente realizza il suo sogno: un palazzetto tutto suo.

Infatti venerdì prossimo, alle 18.30, a Cinquefrondi, nella Via Garibaldi, presso lo stadio comunale, sarà inaugurato il PalaUNIPROMOS, il palazzetto dello sport dell’Asd Aida.

È una struttura fortemente voluta dall’associazione sportiva di tiro con l’arco che proprio da Cinquefrondi è partita circa 10 anni fa, raccogliendo successi e risultati sia a livello nazionale che internazionale.

L’Asd Aida punta molto sul settore giovanile, la maggior parte degli atleti sono residenti nella comunità guidata dal sindaco Michele Conia, e ne fanno parte ragazzi provenienti da tutta la piana della città metropolitana di Reggio Calabria e dalla parte ionica della provincia reggina.

La presidente dell’Asd Aida, Annalisa Insardà, sarà presente al taglio del nastro di venerdì prossimo e si dichiara entusiasta della nuova casa che ospiterà l’associazione: «Il PalaUNIPROMOS sarà il punto di svolta per lo sport a Cinquefrondi. Ne sono certa, anche perché vi si potranno praticare anche altre discipline paralimpiche». 

La realizzazione del Palazzetto ha visto il lavoro costante e certosino dei dirigenti dell’Aida, in particolare dell’architetto Alessandro Albanese, segretario della società, che si è occupato della progettazione e della direzione dei lavori, del team manager Michelangelo Minutoli che ha supportato in tutto e per tutto quanti si sono prodigati a completare l’opera, con la collaborazione del consigliere con delega allo sport del comune di Cinquefrondi, Giuseppe Luciano.  

L’Asd Aida potrà così accogliere nella nuova casa i suoi atleti, circa 44 tesserati, che hanno al loro attivo tanti successi: 3 medaglie d’oro ai campionati italiani para archery, 7 medaglie d’argento e 1 di bronzo. 

Si tratta di una realtà, quella di Cinquefrondi, che ha visto l’esordio della campionessa Enza Petrilli, atleta che può vantare una bacheca molto ricca con ben 9 medaglie d’oro conquistate lo scorso anno tra mondiali, campionati europei e gare internazionali, oltre alla medaglia d’argento alle paralimpiadi di Tokyo 2020, e l’ultima medaglia d’argento vinta qualche settimana ai mondiali nella Repubblica ceca nella finale a squadre. 

All’inaugurazione di giorno 11 agosto alle 18.30 del PalaUNIPROMOS, oltre alle autorità cittadine, hanno assicurato la loro presenza i vertici della Fitarco nazionale, il dirigente federale Vittorio Polidori, il segretario generale Ivan Baraido, il C.T. della nazionale Para archery Willy Fuchsova, il presidente nazionale Unipromos Domenico Mamone, il presidente della Regione Calabria On. Robero Occhiuto, i Presidenti regionali del CIP e Fitarco, S.E. monsignor Francesco Milito, il sindaco della città Metropolitana Carmelo Versace.

Il responsabile regionale di sport e salute Walter Malacrino e naturalmente il primo cittadino della città di Cinquefrondi e consigliere città metropolitana Michele Conia. 

Ufficio comunicazione asd aida.

ASD ROCCELLA CALCIO: OGGI PRIMO INCONTRO TRA GIOCATORI E MISTER

Oggi pomeriggio è iniziata ufficialmente la stagione per l'asd Roccella. 

Una quindicina di giocatori insieme a mister Giampiero Squillace si sono ritrovati al campo "N. Muscolo"  per un primo incontro e per concordare ( visti gli impegni di lavoro stagionali per molti atleti) l'inizio degli allenamenti in vista dell'inizio della Fase Regionale della Coppa Italia Dilettanti. 

Il 5 Agosto scorso, infatti, sono stati resi noti i gironi della Prima fase; ogni girone è composto da una squadra che gioca in eccellenza e due nel campionato di promozione.

Il Roccella fa parte del triangolare del girone 13 con il Gioiosa Jonica (squadra di eccellenza) e il Bivongi- Pazzano 1968.

La prima gara di Coppa Italia è prevista per domenica 27 Agosto. 

Per estrazione il Roccella riposerà alla prima giornata, mentre si affronteranno Bivongi-Pazzano e Gioiosa Jonica. 

La vincente giocherà contro il Roccella Domenica 3 Settembre. La terza gara poi è prevista per la domenica successiva (10 Settembre). 

La prima classificata di ogni girone approderà al secondo turno (ottavi di finale) e via via fino alla finale regionale prevista per il 23 Dicembre.

In bocca al lupo al Roccella, a tutti i giocatori, ai tecnici e ai dirigenti.

LA MATTINA DI FERRAGOSTO SUL LUNGOMARE DI LOCRI, CONCERTO " IL SUONO DELL'ALBA

 

SAGRA DELLA CAPRA L'11 AGOSTO LARGO COLONNE

 

VENERDI 11 AGOSTO AL TEATRO AL CASTELLO SI RIDE CON LA COMMEDIA " 'U FEMMINISMU" DIRETTA DA NICOLA CAPOCASALE E FRANCO PLACANICA

Ritorna, finalmente, il teatro popolare in vernacolo! 

L' 11 Agosto al Teatro al Castello andrà in scena l'esilarante commedia brillante, in tre atti, scritta da Maria Pia Battaglia, dal titolo 'U FEMMINISMU.

Si tratta della prima commedia in assoluto scritta da Maria Pia Battaglia nel 1981, ispirata ad un'altra commedia messa in scena dal compianto attore e regista catanzarese Nino Gemelli, che toccano il tema dell'emancipazione e del femminismo in chiave brillante.

Oggi la commedia è messa in scena dal gruppo amatoriale formatosi fra i soci dell'associazione Roccella Jonica/Europa per i gemellaggi, con la regia di Nicola Capocasale e di Franco Placanica. 

Capocasale e Placanica che di certo non sono nuovi nel panorama del teatro popolare, ma hanno alle spalle tantissimi anni di esperienza e diverse commedie realizzate come attori protagonisti e portate in scena nei teatri e nelle piazze di tutta la Calabria, e non solo.

Cosi come sono ben conosciuti dal pubblico calabrese per aver preso parte a diverse rassegne teatrali con le commedie di Pino Carella, la più volte premiata come migliore attrice protagonista Teresa Lombardo, gli stessi Nicola Capocasale e Franco Placanica, Rosita Maiolo e Enzo Marcellino.

Per la prima volta calcano le scene Vincenzo Ursino e Lucia Mesiti.

Il divertimento è davvero assicurato.

LA DOTT.SSA CONCETTA GIOFFRE' RICEVE IL PREMIO "UNA VITA DI VALORE" 2023

La dottoressa Concetta Gioffrè, presidente della Croce Rossa "Riviera dei Gelsomini", ha ricevuto il Premio "Una Vita di Valore" 2023, nel corso della manifestazione tenutasi il primo Agosto in piazza Castello a Cinquefrondi.

Il Premio "Una vita di valore", giunto alla quinta edizione, è organizzato dall'Associazione Progetto Donna di Cinquefrondi, presieduta dalla dott.ssa Franca Ieranò, persona sempre attenta e sensibile ai temi sociali. 

L'associazione ha, fra gli obiettivi, quello di migliorare la condizione femminile attraverso la partecipazione attiva delle donne, promuovere iniziative sociali e benefiche a sostegno delle fasce più deboli e dare lustro a personalità del nostro territorio attraverso premiazioni e riconoscimenti ufficiali.

Ed è proprio in quest'ultimo contesto che nasce il Premio "Una vita di Valore" consegnato a personalità che si sono distinte, in vari campi, e che portano alto il nome della Calabria.

La dott.ssa Concetta Gioffrè è fra le dieci personalità calabresi premiate nella cerimonia, patrocinata dal Comune di Cinquefrondi, che ha gremito di persone Piazza Castello su un palco dove si sono alternate prestigiosi artisti e persone di elevato spessore socio-culturale, il tutto arricchito con intermezzi di musica, ballo e canto.

Il premio, realizzato da un bravissimo artigiano, è stato molto apprezzato perchè riproduce il simbolo dell'estate (il corallo) e della vita (il cervello per pensare, il cuore per trasmettere stima e cortesia e le mani indice di simpatia, rispetto ed affetto).

I premiati, decisi da una commissione interna all'associazione che ha scelto fra molteplici candidati, in questa V Edizione del Premio "Una vita di Valore" 2023, sono stati:

Giovanni Russo (Storico), dott.ssa Concettà Gioffrè (avvocato e presidente della Croce Rossa "Riviera dei Gelsomini"), Luigia Granata (artista-stilista), Domenico Milani (presentatore), dott.ssa Mariuccia Renne (medico senologa), Ettore Manes (musicista), Antonio Affidato (scultore, orafo), Walter Cordopatri (attore), Carla Sorrenti (stilist), Domenico Naso (giornalista, produttore tv).

La dott.ssa Gioffrè ha dedicato questo premio a tutti i volontari della Croce Rossa: "Onorata di ricevere questo premio dalle mani della grande professionista Marilù Zaccuri in una manifestazione la cui testimonial è stata la collega Valentina Femia. Dedico questo riconoscimento a tutti i volontari del Comitato di Riviera dei Gelsomini che ogni giorni in silenzio sono presenti a supporto del territorio e sulla banchina del Porto di Roccella Jonica per garantire la dignità e i diritti delle persone migranti. Grazie all'associazione "Progetto Donna, alla presidente dott.ssa Franca Ieranò e a tutti i componenti del direttivo e della commissione".

Grazie a lei cara dott.ssa Gioffrè per tutto quello che fa per il nostro territorio, e per le persone in grave difficoltà. Premio davvero meritatissimo!

UNA SECONDA LETTERA DAL VATICANO COME RINGRAZIAMENTO PER LA CANZONE "PAPA FRANCESCO, UNO DI NOI"

 

Dopo un prima missiva, giunta dalla Segreteria dello Stato Vaticano al M° Angelo Laganà lo scorso 1° Giugno, una seconda lettera è stata spedita dallo stesso indirizzo e allo stesso destinatario il 22 Luglio 2023. 

In questa nuova lettera, Papa Francesco manda i suoi saluti, con la sua foto autografata, e impartisce la Benedizione, pegno di abbondanti grazie celesti, per aver ricevuto il cd che contiene le versioni (in lingua italiana e spagnola) dell'Inno a lui dedicato su musica composta dal M° Angelo Laganà assieme a Gianfranco Grottoli ed Andrea Vaschetti, su testo di Marco Amerio: "PAPA FRANCESCO, UNO NOI", cantata da Domenico Calvano e "EL PAPA DE HOY", cantata da Alessandro Arena.

Questa seconda lettera è un'ulteriore soddisfazione per tutti gli autori della canzone, segno che papa Francesco ha ascoltato e gradito il pensiero a lui dedicato in occasione del decimo anno di Pontificato.

I brani sono prodotti e distribuiti dal M° Angelo Laganà ed abbiamo il piacere di riproporli qui di seguito con l'invito all'ascolto perchè sono davvero molto orecchiabili in entrambe le versioni.

UN CONSIGLIO COMUNALE MONOLOGO DEL SINDACO, E TUTTI "A GIOCARE" CON IL TELEFONINO.

Nicola, 

vorrei riferirti una situazione che si è verificata  nell'ultimo Consiglio Comunale di Roccella Jonica di lunedì scorso che mi ha lasciato incredulo. Negli altri consigli, più o meno, si verificava la stessa cosa, ma mai così clamorosamente come nell'ultimo.

Sette punti all'ordine del giorno, molti dei quali importantissimi, come la programmazione per i prossimi 3 anni, il bilancio preventivo 2023, l'accertamento di una serie di debiti fuori bilancio...

Più che un Consiglio Comunale a me è parso di assistere a un monologo del sindaco che ha relazionato in tutti i punti all'ordine del giorno, poi l'intervento della minoranza e ancora l'ulteriore risposta del sindaco!

Non so se questo succede in nessun altro consiglio comunale d'Italia, perchè siamo di fronte davvero ad uno schiaffo alla democrazia.

Tutti gli altri consiglieri completamente muti, anzi la maggior parte a "giocare" con il telefonino, sindaco compreso quando parlava la minoranza.

Sono rimasto allibito.

Credo che un Consiglio Comunale si programmi in anticipo e che sia umiliante, per tutti i consiglieri comunali di maggioranza, che un sindaco decida che debba parlare solo lui e gli altri fare scena muta!

A vedere ciò mi è salito il sangue alla testa. Ho pensato di scrivere a te per sfogarmi da questa grossa delusione. Grazie.

Cesare.

Carissimo Cesare, 

questa è una situazione che si è sempre verificata in maniera evidente e clamorosa soprattutto in questa legislatura, a  partire dalla campagna elettorale. 

Non so se ricordi ma, a parte dei video sui social, ogni intervento, nei vari comizi, era sempre e solo il sindaco a parlare. Spazi ridottissimi per gli altri candidati consiglieri.

"La famiglia" aveva deciso cosi! C'erano interessi altissimi e non si potevano correre rischi di far parlare persone, diciamo cosi, inesperte. 

Non mi stancherò mai di ribadire che hanno inaugurato il lungomare a 5 giorni dalle elezioni, usando il nome di un defunto per farsi campagna elettorale! Più eclatante di cosi! Pensa che mi hanno fatto pena e mi sono vergognato io per loro!

Ma tornando ai consiglieri, sono tutti bravissime persone, sarebbero una risorsa per il paese se potessero esprimersi, ma, invece, davanti al sindaco, non si sa perché, diventano tutti succubi! Io non so con quale flauto riesce ad incantarli!

Hanno anche loro gli occhi pieni di fumo e non riescono a guardare la realtà. Chissà cosa gli racconta per farli stare buoni!!! Ci sta massacrando dalle tasse, sta portando il comune al fallimento, strade che sono un colabrodo, nessuna iniziativa sui servizi sociali, scelte molto discutibili, ad ogni consiglio comunale risponde con delle frottole. Eppure nessuno riesce a mettere un freno a questa situazione che continua da anni a creare apparenza ma nessun fatto concreto.

Solo per dire l'ultima: il museo multimediale al Castello, costato su per giù un milione di euro, dopo la presentazione ad entrata gratuita, quando si è iniziato a pagare, non ci è andato più nessuno! 

L'ho scritto nell'articolo che ho inviato ai simpatizzanti poco tempo fa: le cose stanno un po' cambiando. 

Pare che, in seguito alle decisioni capestro e arroganti prese dal sindaco, a partire dalla gestione del Covid, i rapporti all'interno della maggioranza si sono logorati. 

Molti dei consiglieri non aspettano altro di finire la legislatura per farsi fuori, perchè non si sentono più partecipi della gestione amministrativa, perché non sopportano più il modo ristretto di decidere, senza il loro coinvolgimento e senza  venire messi al corrente di quello che viene fatto.

Si stanno rendendo conto (troppo tardi, sic!) di quello che da sempre dice questo blog, ossia che le decisioni vengono prese da uno/due persone, gli altri, a turno, vengono "usati" per raccogliere i voti e poi accantonati nelle decisioni da prendere.

Per quanto riguarda "giocare" al telefonino, pensa che hanno messo l'avviso sui muri, nella parte del pubblico della stanza del consiglio comunale, del divieto di utilizzare il telefonino durante il consiglio comunale; questo all'indomani di un consiglio in cui ero presente e, l'allora vice sindaco, oggi sindaco, pensava che io stessi registrando i loro interventi.

Io non ho bisogno di registrare, delle loro menzogne ho buona memoria.

Peccato che quell'avviso, del tutto illegittimo, non venga preso in considerazione da nessuno, ma è stato fatto ad hoc per me!!!

Che onore!!!

Ma tanto io al Consiglio Comunale da quasi 10 anni sono presente lo stesso (avendo l'onore di rappresentare una parte dei roccellesi) senza la necessità di andarci di persona. 

Grazie Cesare per aver messo al centro dell'attenzione questo caso che io di solito non faccio perchè sono abituato ad andare sempre nel merito degli argomenti.