L'INVASIONE DEL RIONE CROCE

Sabato e Domenica scorsi, cittadini e turisti hanno ben risposto all'invito dell'Arciconfraternita di San Giuseppe di partecipare alla terza edizione della Festa del Rione Croce. Dopo due anni di stop obbligatorio per il Covid, la ripartenza è stata davvero "inaspettata".

Il successo della "Festa" non è imputabile soltanto alle due serate gastronomiche, ma a tutto l'insieme che ha visto un susseguirsi di interessanti iniziative: dalla Mostra dei Principi Carafa ai giochi popolari di una volta, dai coinvolgenti concerti di musica popolare del cantastorie Andrea Bressi che ha allegramente intrattenuto il pubblico nella straordinaria location del chiostro adiacente la chiesa, al trio Sicari (Sicari, Loccisano, Costa) che hanno trasportato i tantissimi appassionati nella musica popolare rivista in veste moderna.

E per il gran finale, per il ballo della Pupazza di sabato, ma, soprattutto, per il ballo del ciuccio di Domenica, il Rione Croce era davvero invaso di persone!!!

Sotto l'aspetto culinario, unanime è stato il gradimento dei prodotti  nella sagra della salsiccia di sabato e delle zeppole di domenica (si è arrivati ad utilizzare 100 kg di farina per la preparazione del famoso impasto "segreto" della signora Emilia!).

E' vero che gli organizzatori non si aspettavano un simile successo, e qualche problema è sorto il sabato quando la salsiccia è finita cosi come i tanti posti a sedere. 

Occorre pensare che ad organizzare la Festa è un'arciconfraternita, sicuramente molto collaudata ed esperta nella preparazione e nella bontà delle due sagre (questa è stata la settima edizione), ma nessuno fa questo per lavoro, nessuno fa questo neanche un centesimo. 

Nessuno è "del mestiere" ma tutti ci mettono serietà, passione, ed insieme viene fuori un grande spirito di squadra, ma, ciò nonostante, c'è un margine di errore possibile che, sicuramente servirà per migliorarsi per il prossimo anno.

Complimenti vivissimi a tutti i confratelli e le consorelle che non si sono affatto risparmiate, organizzati magistralmente dall'instancabile priore Pasquale Mammone e il vice priore Cosimo Maiolo.

Un ringraziamento va al Comune che si è reso disponibile per ogni cosa che è necessitata, grazie ai Carabinieri e ai Vigili Urbani  per l'ottimo servizio d'ordine, grazie a tutti gli sponsor, alle attività commerciali che hanno contribuito, ed un grazie sentito ed affettuoso al prof. Fausto Certomà e a Nunzio di Calabria Fitwalking, che, insieme a Gianluca Cartolano e il sottoscritto, hanno diretto e fatto divertire decine di bambini nei giochi popolari.

Si, è vero, è mancata la ciliegina sulla torta. Moltissime persone aspettavano con grande interesse la prima esibizione, dal vivo nel nostro paese, del piccolo Marco Candido che proprio due giorni prima delle due serate è risultato positivo al Covid.

Lo salutiamo con affetto augurandogli un prontissima guarigione, sicuri che ci sarà presto una nuova occasione per rifarsi e per ricevere l'applauso del pubblico di Roccella.

In chiusura si pubblicano i numeri vincenti della Riffa che sono: n.314 primo premio, n.783 secondo premio, n.892 terzo premio, n.457 quarto premio, n.373 quinto premio.

L'11 AGOSTO LA SAGRA DEL FUNGO.

 

RITROVAMENTO DI UN CANE IN VIA PICATARI

Un cane di razza somigliante ad un amstaff (nella foto) è stato ritrovato ieri in via Picatari. 

Adesso ha trovato accoglienza presso una casa sempre nella stessa via. 

Se il proprietario lo riconoscesse può contattare il gestore di questo blog, Nicola Iervasi, al n. 3474687948.

Grazie.

AVIS ROCCELLA: DONAZIONI SABATO 6 AGOSTO.

LA GENEROSITÀ CE L'HAI NEL SANGUE, DONA ANCHE TU!

Prenota la tua donazione, soprattutto in questo periodo di forte carenza di sangue, per SABATO MATTINA 6 AGOSTO chiamando il nostro numero

3275580558.

Ti aspettiamo

ANCHE STAVOLTA PER IL JOVA BEACH COMMERCIANTI BEFFATI ???

Mi corre l'obbligo di fare qualche nota in merito al piano straordinario di viabilità per il Jova Beach. 

Abbiamo letto che nei giorni del concerto di Jovanotti nessuno può entrare con la macchina nel paese se non i residenti (muniti o del pass del parcheggio a mare o di un ticket da richiedere dai vigili), i disabili, gli autobus e i camioncini che forniscono i negozi; per nessuno è consentita la sosta con le macchine nè nella via Roma nè nel lungomare. Possono circolare solo le biciclette. Il centro di Roccella in quella due giorni sarà blindata! Questo in sintesi il tutto. 

Ma una cosa non è stata detta ed è la cosa più importante ed essenziale, e che veramente è necessario che qualcuno dell'amministrazione lo dica espressamente.

Le persone in arrivo per il concerto potranno attraversare a piedi il centro del paese o saranno dirottati, come è successo nel 2019, nel Lungomare, lasciando deserto e all'asciutto tutti i commercianti di via Roma e zone adiacenti???

E' davvero necessario che qualcuno ce lo dica perchè se questo paese avrà davvero l'opportunità di vedere passare (a piedi) tutte le persone attese per il Jova Beach, ci dovremmo tutti attrezzare con acquisti e forniture maggiori. 

Cari amministratori, questo è un nodo importante da sciogliere e che i commercianti devono sapere in anticipo per organizzarsi per il meglio. La gente passerà o no lungo il paese??? Non abbiate paura del non consenso per dircelo. 

Per come ci spiegano nei loro comunicati pare di no. Scrivono che le navette porteranno dall'area parcheggio al Ponte Rossetti e al ponte Zirgone..."dal quale a piedi si raggiunge l'area concerto". 

Pensate un po' a Barletta, la settimana scorsa, gli amministratori hanno colto ogni opportunità e, con il biglietto del Jova beach gli spettatori, oltre a circolare per la città, avevano diritto al prezzo ridotto per la visita di tutti i beni culturali... 

Qui da noi, se sarà come nel 2019, la marea di gente la vedremo solo nei video che ci giungeranno dalle dirette dal Concerto, magari con le persone in mano la piadina comprata con i token all'interno del Jova beach.

Ma ci sono i 25 posteggi che verranno assegnati dal Comune tramite bando, da allestire nel lungomare, dal lido Aloha al chiosco Belvedere. Posteggi per la vendita di bibite, prodotti alimentari e altro...

Le 25 "bancarelle" potrebbero anche star bene se fossero però il di più, rispetto alla possibilità di comprare nei locali all'interno del paese. Altrimenti credo che sia davvero una brutta pagina per l'immagine del paese pensare che persone che arrivano da ogni parte del Sud Italia, ritornino a casa ricordandosi di Roccella solo per il panino comprato alla bancarella sul Lungomare, nel mentre le attività fisse a Roccella che hanno regolari autorizzazioni sanitarie ed hanno investito nel tempo in accoglienza e decoro dei loro locali, staranno a guardare, sconsolati e beffati ancora una volta!!!

Prima di chiudere una nota sui parcheggi privati in contrada Lacchi. Un mese fa il Comune ha fatto un avviso pubblico per il reperimento di aree private da adibire ad aree di sosta per il Jova Beach, ossià i proprietari terrieri di c.da Lacchi avrebbero potuto fare richiesta al Comune per essere autorizzati ad utilizzare il proprio terreno come parcheggio. 

Nell'avviso in Comune richiedeva, tra l'altro, la sottoscrizione di una polizza assicurativa a garanzia di eventuali danni. Pare che non ci sia nessuna compagnia assicurativa che possa fare polizze di questo genere. 

Mi chiedo, al campo sportivo, dove il parcheggio sarà gestito dal Comune, la sottoscriveranno l'assicurazione? Risponderemo Grazie se, in virtù della tanta loro sbandierata trasparenza, ce la faranno vedere!!!

Sempre a disposizione a rispondere nel merito, su tutto. 

Coraggio amici miei concittadini, anche se tutti pensano a se stessi e nessuno al bene comune, Dio anche stavolta ci aiuterà!!! Innanzitutto Pace e salute dice sempre mia mamma!!!

FLUSSO TURISTICO A ROCCELLA: DELUSE LE ASPETTATIVE. LUGLIO, UN DISASTRO!!!

La desolazione dei parcheggi sul lungomare,
il primo di Agosto. Mai cosi vuoti!!! 

Siamo al 4 Agosto, lo scorso fine settimana abbiamo visto arrivare qualche nostro concittadino di rientro per le ferie, ma ancora questo paese non decolla turisticamente. 

Luglio è stato un disastro: strutture balneari vuote, alberghi con le camere chiuse, case sfitte e attività commerciali con corrispettivi giornalieri come ottobre o febbraio, ristoranti con qualche tavolo occupato ma di famiglie roccellesi che si prendono la pizza o che festeggiano qualche compleanno.

Non si discute, per carità, ben venga la bandiera blu; ma guai a dire che questa benedetta bandiera blu, guadagnata con le autocertificazioni compilate dell'ing. Surace, venga valorizzata con un ritorno turistico. 

E viene da ridere ad ascoltare chi, con la mente molto confusa, "si spara la caglia" dicendo che gli incassi dell'estate bastano per alzare il PIL e far guadagnare alle attività commerciali roccellesi per poter vivere tutto l'anno!!!

Ma Gesù mio che peccati abbiamo fatto per dover subire tali aberranti e ridicole affermazioni!!!

Ma io veramente mi domando, e non riesco a capire il perchè, occorre mentire e prendere in giro i nostri cittadini dicendo di vedere negozi, lidi, alberghi pieni di gente, e il teatro al castello pieno di pubblico col festival jazz. 

E il bello è che hanno previsto pure di risanare i debiti accumulati lo scorso anno con l'incremento della tassa di soggiorno. Ma dove sono questi turisti soggiornati che pagano la tassa di soggiorno per 40 mila euro in più rispetto all'anno scorso. Utopie!!!

Ma ci prendete davvero per cretini? Ma veramente pensate che i cittadini siano cosi ingenui?

Speriamo davvero che in questo fine settimana il paese possa accogliere la gente che ci si aspetta e le attività, tutte, possano lavorare un pochino e prendere fiato, almeno per ricompensare l'immane lavoro di montaggio e smontaggio di quelle attività mobili come i lidi. 

Auguro a tutte le attività, e auguro anche a me stesso visto che siamo tutti sulla stessa barca, buon lavoro in questi soliti 15 giorni di Agosto, sperando di poter fare almeno come gli altri anni. 

Di solito sono sempre fiducioso, cerco di trasmettere positività, ma stavolta, vi dico la verità, non la vedo bene!!!

LA PROF. VANESSA RIITANO SCRIVE AL MINISTRO BIANCHI SUI RITARDI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Egr. Ministro Bianchi,

le vorrei qui oggi rappresentare la situazione tipo di un precario scuola con contratto al 30.06 prorogato al 07.07 per esami di stato.

Visto che dal 08.07 sono disoccupata, ho fatto la domanda Naspi dal sito Inps e dal 10 luglio risulta ancora in lavorazione; l'Inps dice che prima di 30 giorni non si può fare sollecito.

Nel frattempo dello stipendio dei 7 gg lavorati a luglio neanche l'ombra: scritto a Noipa, fatto sollecito alla scuola, ma attualmente non ci sono i fondi per pagare questi contratti.

Per quanto riguarda il bonus di 200 € che spetta a tutti, noi precari lo prederemo presumibilmente a ottobre, con quale criterio? Non è dato sapere.

L'indennità per aver fatto gli esami di stato? La considero tipo il 4ºmistero di Fatima.

E il tfr dell'anno scorso? Beh l'inps ha tempo fino al 31.11 per pagarlo, perché l'anno scorso ho avuto la fortuna di un contratto al 31.08.

In pratica io per lo Stato vivo di aria, amore e fantasia.

Però le priorità della Scuola oggi sono:

- impedire che i locali scolastici diventino per 48 ore o poco più i seggi elettorali di eventuali elezioni.

- capire come riciclare i milioni di mascherine formato pannolino che sono rimaste inutilizzate dall'emergenza covid.

- creare delle super figure come il docente esperto che avrà 5600 € circa di stipendio al mese, e il nuovo referente chiamato mobility manager...

... e probabilmente nemmeno in quest'ordine.

Il lavoro è un sacrosanto diritto oltre che un dovere di ogni cittadino, ma il datore di lavoro, soprattutto se questi è lo Stato, ha il dovere imprescindibile di dare dignità ai lavoratori tramite il giusto pagamento del servizio prestato.

Vanessa Riitano.

"IL TANTO PEGGIO" CREATO IN QUASI 25 ANNI DI AMMINISTRAZIONE.

La cosa forse migliore per coloro che amministrano è condividere con animo rispettoso le critiche che vengono fatte al loro operato. 

Capire che la perfezione non è di questo mondo e che, nell'amministrare, si può anche sbagliare, rappresenta un segno di maturità oltre che di umiltà. 

Pregi che, da anni, non appartengono alla classe politica che governa Roccella. Sono convinti di essere sempre nel giusto e che siano gli altri a sbagliare anzi, come spesso ripetono, e a sperare "nel tanto peggio, tanto meglio".

Questa classe politica, con le varie sfaccettature, governa il Paese da quasi 25 anni. Nella vita di un uomo 25 anni rappresentano circa un quarto della propria esistenza. In 25 anni un uomo diventa maturo, entra nel mondo del lavoro, si forma una famiglia e concorre alla crescita della società.

Immaginare che in 25 anni questi amministratori abbiano fatto solo cose buone è aberrante non solo perché non è vero ma, soprattutto, perché il "tanto peggio" lo hanno creato proprio loro. In tutti i settori. Da quello economico (aumento della pressione fiscale), urbanistico (Piano Strutturale con Nardodipace), sociale (questione dello scempio dell'immigrazione), ecc. 

L'elenco è lunghissimo ma non mi dilungo. In aggiunta, questa ultima amministrazione sta brillando per aver bruciato quel poco di buono fatto fin qui con l'inversione di tendenza rispetto a numerose questioni come, per esempio, il pagamento delle soste sulla Via Marina, le concessioni dei posti barca, il nuovo Piano Spiaggia, la questione del Cimitero con promesse mai mantenute ed in generale tutti i settori hanno risentito della scarsità di idee e argomenti dell'attuale compagine amministrativa. 

Gruppo che appare scollato, inesistente, vergognosamente assente. 

Concludo con la questione del Festival Jazz. Argomento delicato quanto spinoso. Non sono stati certamente gli altri a relegare il Festival Jazz a manifestazione di secondo livello rispetto ai più commerciali concerti di questa estate. Nell'aver fatto ciò hanno dato fiato a coloro che pensavano che la manifestazione jazzistica fosse solo una bolla di sapone. Che i passati successi fossero legati più al regalo dei biglietti che alla manifestazione vera e propria. Anche in questo caso il "tanto peggio" lo hanno creato gli attuali amministratori. 

Mi dispiace che l'opposizione sia completamente inesistente in spregio ai tanti voti ottenuti. Avrebbero dovuto di più rispettare il voto popolare ma si sa, il governo logora chi non lo ha.

Un lettore.

FINALMENTE RISOLTO ANCHE IL "PANTANO" SOTTO IL PONTE ROSSETTI

Il 23 maggio, a distanza di una settimana da un forte temporale che ha portato tanta sabbia sotto il ponte Rossetti, questo blog segnala le difficoltà di circolazione, sia pedonale che con le auto, sotto il ponte della ferrovia del cosidetto Vajuni da Rina. 

Il giorno dopo un bobcat di una ditta, per conto del Comune, interviene togliendo il terriccio risieduto dal temporale.

Il 14 Giugno questo blog segnala le brutture del "pantano" Zirgone, un vero e proprio stagno di acqua e terriccio che causa difficoltà alla circolazione, è un pugno nell'occhio per l'immagine del paese e, soprattutto, quell'acquitrino attira zanzare e altri insetti proprio a ridosso delle finestre di diverse famiglie. 

Il 16 Giugno - due giorni dopo -  la Multiservizi si attiva e dopo qualche giorno il torrente Zirgone viene pulito e l'acqua incanalata.

Il 28 luglio il sig. Claudio Belcastro, attraverso un video trasmesso nel tg news di Telemia, ha segnalato lo stesso pantano che c'era a Zirgone, ma questa volta, di nuovo, sotto il ponte Rossetti, ossia l'accesso alla via Marina più frequentato dalle autovetture, forse ancor di più rispetto al passaggio a livello della piazza san Vittorio.

Passano pochi giorni e, "miracolosamente", dopo qualche bla bla bla dell'amministratore della Multiservizi, ecco che sotto u Vajuni da Rina l'acquitrino non c'è più. E' tutto asciutto!!!

Ne io ne, credo, il sig. Belcastro pretendiamo riconoscimenti da nessuno, anzi vorremmo che situazioni del genere non si verificassero, perchè sono problemi sotto gli occhi di tutti e causano disagi per tutti. La cosa anomala è che le nostre segnalazioni arrivano dopo giorni e giorni di sopportazione dei disagi che, guarda caso, vengono risolti solo dopo le "denunce" pubbliche. 

Che cosa significa questo? 

Significa che non si ha contezza delle priorità dei servizi ai cittadini, vengono trascurati i servizi essenziali per avvantaggiare degli altri, magari importanti, ma non quanto la buona circolazione e la sicurezza stradale.  

Non esiste programmazione, non esiste pianificazione dei lavori da eseguire di volta in volta, di mese in mese, di anno in anno; tutto quello che si fa è avventato, è lasciato "alla giornata", quel che si fa è...a seconda delle segnalazioni che si ricevono!!!

Pensate un po'... si erano messi a tinteggiare le strisce pedonali sbiadite da diverso tempo, hanno finito la pittura e oggi le strisce pedonali sono, in diversi posti importanti del paese,  invisibili. Per non parlare poi dei segnali stradali che devono indicare la presenza dei passaggi pedonali. Completamente assenti!!! Programmazione... pianificazione... Ciao Ciao!!!

Che bello sarebbe se domani, nonostante siamo al 3 di agosto (come vedete le segnalazioni e la denuncia arrivano quando la tolleranza è finita da un pezzo!!!), si mettessero a pitturare le strisce pedonali!!!

IL M° ANGELO LAGANA' INSIGNITO DEL TITOLO DI COMMENDATORE DELL'ORDINE "AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA"

La comunicazione è arrivata tramite lettera firmata dal Prefetto di Reggio Calabria, dr. Massimo Mariani e recita espressamente la distinzione onorifica di Commendatore all'Ordine "Al merito della Repubblica Italiana" per il M° Angelo Laganà, titolo assegnatole dal Presidente della Repubblica in data 2 Giugno 2022.

Il prestigioso titolo conferito al M° Laganà è frutto della sua straordinaria carriera dove ha lasciato dei segni indelebili come cantautore, musicista, professore di matematica, editore, giornalista, regista e fotografo

Nell'arco di 53 anni di editore Angelo Laganà ha pubblicato 15 libri sulla Calabria presenti alle BIT di Milano nel 2012 e nel 2013, ha distribuito in omaggio negli stadi d'Italia il primo magazine a colori, stampato su carta patinata lucida da lui inventato, con oltre 20 milioni di copie, assieme a poster, CD, portachiavi, adesivi, borse, magliette e cappellini tutti personalizzati, lavorando al seguito del Catanzaro, dell'A.S. Roma, della Nazionale italiana e della Reggina.

Come cantautore e musicista ha inciso 30 LP e 55 CD e scritto le sigle musicali dei campionati del mondo di "Italia '90", "U.S.A. '94, "Francia '98" e del Campionato europeo che si è svolto in Francia nel 2016.

Complimenti al M° Laganà per questo nuovo ed ambito riconoscimento giunto dalle massime cariche dello Stato, meritatosi per la professionalità e l'innovazione sempre manifestata in tutti i suoi progetti, realizzati con passione e gratuitamente, la maggior parte rivolti a valorizzare le bellezze della nostra Calabria sotto ogni aspetto.