Il grande cuore dei roccellesi si sta manifestando in ogni forma in questo periodo con l'accoglienza nel nostro paese di cittadini ucraini costretti a scappare dalle loro case e dalle loro città a causa della guerra, dell'invasione russa in Ucraina.
Prima alcuni nuclei familiari, oggi un gruppo di cinquanta bambini e ragazzi sono stati accolti, i primi nella casa Cappelleri gestita dalla Comunità parrocchiale diretta da padre Francesco Carlino, i ragazzi,, invece, all'Hotel Miramare gentilmente messo a disposizione dal proprietario Fernando Lombardo.
Intorno all'arrivo dei nostri fratelli ucraini a Roccella si è creata davvero una straordinaria macchina di solidarietà, tutti a dare "una mano", ognuno con le proprie possibilità, affinchè queste persone, questi bambini, sradicati involontariamente dalla loro terra e con negli occhi le loro città bruciate dai missili russi, possano vivere in serenità e in maniera spensierata la loro permanenza qui nel nostro paese.
Si è creato cosi un bel gruppo di volontari che, a rotazione, si prestano a garantire il soggiorno dei bambini con tutto quello che c'è da fare; tante poi le attività commerciali che forniscono le materie prime gratuitamente, e poi le associazioni che promuovono iniziative di animazione in piazza....
Davvero una meravigliosa "macchina da guerra" fatta di grande generosità. Il nostro paese risponde sempre presente quando c'è da aiutare il prossimo.
Con la speranza che presto queste anime di Dio innocenti possano tornare nelle loro città e portarci nel loro cuore.