Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



lunedì 2 agosto 2021

CI LASCIA IL DECANO DEGLI AVVOCATI, LO STIMATO FELICE VERDIGLIONE.

L'avv. Felice Verdiglione insieme al figlio Bruno 
sullo sfondo il Palazzo della Suprema Corte di
Cassazione a Roma.

Stamattina è mancato l'avvocato Felice Verdiglione, l'avvocato storico per antonomasia di Roccella Jonica.
Una persona e un professionista tanto semplice quanto ricco di cultura, sempre schietto nel dire le cose e difficilmente ne sbagliava una, vista la sua saggezza e la sua preparazione.

Ha coniugato lavoro e famiglia con grande rettitudine e a tutti sapeva trasferire, con il suo filo di ironia, informazioni e suggerimenti di vita.

Le sue arringhe erano rappresentate con una dialettica ferma, spicciola e decisa, e ogni sua spiegazione arrivava dritta a colpire i giudici che lo ascoltavano nella sua maniera molto convincente.

Un signore e un avvocato d'altri tempi, come tantissime persone che lo stimavano lo stanno definendo in queste ore.

L'Ordine degli avvocati di Locri hanno manifestato il loro grande cordoglio ed hanno manifestato la propria stima definendo l'avv. Felice Verdiglione come il "decano del Foro, uomo d'altri tempi, che tanto lustro ha dato all'avvocatura per le sue doti umane e professionali".

Porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla moglie Agnese, ai suoi cari figli Bruno con la moglie Marilisa Lombardo e Maria Grazia, ed a tutti i parenti.

Che la sua anima benedetta sia accolta in Paradiso dagli Angeli e dal Signore.


In queste due foto l'avv. Felice Verdiglione (all'impiedi sulla destra) è insieme ad un folto numero di colleghi.
Queste foto, di qualche anno fa, mi sono state inviate dall'avv. Carlo Maria Muscolo che ricorda il compianto avv. Verdiglione con grande affetto e stima.

domenica 1 agosto 2021

ECCO LA MAGLIETTA DELLA "CATALANA 2021" 9°ROCCELLA FITWALKING

I due modelli delle straordinarie magliette previste per la 9° edizione del Roccella Fitwalking, versione maschile e femminile.

 



I colori scelti rappresentano la terra di Calabria dove il blu del mare si incontra con il verde delle colline.

Appuntamento con la prima tappa oggi Domenica 1 Agosto ore 18.15 presso la Piazzetta in Via Trastevere Alta.

E poi, 8 km di natura incontaminata a passo di Fitwalking

Camminata non competitiva gratuita e aperta a tutti..

Si consiglia una bottiglietta d'acqua al seguito

Per ulteriori info 3889797765


sabato 31 luglio 2021

L'AGGIORNAMENTO - NON UFFICIALE MA REALE - DELLA SITUAZIONE COVID A ROCCELLA

Cari amici cittadini e lettori di questo blog, la situazione nel nostro paese non è tanto bella. In ordine di contagi da Coronavirus, purtroppo, è la peggiore da quando è iniziata la pandemia.

Siamo di fronte a circa 60 casi positivi accertati; molti - come ho avuto già modo di riferire in un precedente post - sono giovani e ragazzi (c'è anche un bimbo di 7 anni e una bimba addirittura di 3).

La situazione appare difficile e complicata perchè all'inizio e al dilagare dei contagi non si è dati un freno con la tracciatura dei contatti. Molte delle persone che hanno avuto contatti diretti con persone risultate positive si sono messi spontaneamente in quarantena, ma molti altri, invece, hanno pensato - male!!! - di poter continuare la loro vita come se nulla fosse.

Ed è qui che è partita l'irresponsabilità e la negligenza da parte del Comune di Roccella che,  a differenza del procedimento messo in campo quest'inverno con il tracciamento dei contatti a cui veniva notificata la quarantena obbligatoria, non si è più adoperato a chiudere il cerchio intorno al caso positivo, tant'è che, nel giro di due settimane, il contagio è aumentato in maniera impressionante, e ogni giorno i casi continuano ad aumentare.

Ci sono dei ragazzi che, dopo aver avuto un contatto diretto con un loro compagno positivo, non hanno ricevuto nessun obbligo di quarantena e, dopo un primo tampone negativo, hanno continuato ad uscire con gli amici e, a distanza di una settimana, sono risultati positivi. 

Ecco l'esempio di come si diffonde il virus. Ecco l'esempio dell'importanza della quarantena di 12 giorni dall'ultimo contatto con un positivo. Ecco l'esempio di cosa succede quando un Comune molla la presa, non fa più i tracciamenti intorno al contatto positivo e non invia le quarantene obbligatorie.

A tutto ciò oggi si aggiunge una ulteriore imprudenza ossia lo spropositato numero di iniziative promosse senza il rispetto delle normative Covid (non bastano 20 sedie disposte ad un metro di distanza una dall'altra a scrivere che le norme sono rispettate!!!).

Il sottoscritto è il primo che vorrebbe che le iniziative proliferassero per promuovere la cultura, intrattenere i turisti e creare economia per il paese, ma davanti a una situazione sanitaria cosi grave, credo, che la salute delle persone e dei turisti debba essere prioritaria.

Cari amici, con tutto il rispetto della bellezza per la liberazione della tartaruga a mare, ritengo, nella situazione attuale, che queste siano iniziative troppo azzardate, iniziative da evitare e rimandare considerato l'inevitabile assembramento che tutti abbiamo visto.

Amici cittadini, ormai mi conoscete tutti, non sono qui per farmi il saputello, creare allarmismi e fare speculazione politica.  Non ho proprio bisogno e non me ne può fregar di meno. Vorrei meglio scomparire dalla faccia della terra che dare informazioni sbagliate.

Sono qui a riferire dei fatti, a riferire la situazione reale che altri dovrebbero dire e non lo fanno, sono qui a continuare nella mia missione di sensibilizzazione alla coscienza e alla responsabilità verso le famiglie e verso chi esce la sera, partecipa alle varie manifestazioni, e lo deve fare assolutamente indossando la mascherina e cercando di rimanere a distanza. 

Anche se con questo articolo riuscirò ad evitare anche un solo contagio, sarà una grande soddisfazione, ma sono convinto che, grazie alla coscienza dei cittadini e dei turisti che non molleranno proprio adesso che conoscono la situazione roccellese com'è, di persone ne salveremo proprio tante. 

Grazie ancora dell'attenzione che mi prestate, continuerò ad aggiornarvi e vi auguro, davvero dal profondo del cuore, un ottimo mese di Agosto a partire da coloro che stanno vivendo sulla propria pelle le difficoltà del Covid.

DOMENICA 1° AGOSTO AL VIA LA 2° EDIZIONE DE "LA CATALANA" ALL'INSEGNA DEL "FIT&LOVE" (BENESSERE E AMORE)


Tutto pronto per la seconda edizione de “La Catalana” - IX Roccella FitWalking - che partirà domenica 1° agosto, ore 18.30, dalla piazzetta in via Trastevere Alta, a Roccella Jonica.

L’evento, organizzato dall’A.S.D. Calabria FitWalking, presieduta da Fausto Certomà, ha come filo conduttore il “Fit&Love”: Benessere ed Amore si coniugano in un unico abbraccio, quello che tanto ci è mancato in questo anno e mezzo di pandemia.

Quattro appuntamenti per altrettanti itinerari che coinvolgeranno i fitwalkers e non solo nelle domeniche di agosto (1/8/15/22), alla scoperta dei percorsi urbani ed extraurbani dove i paesaggi si incontrano, all’insegna della spensieratezza, unendo natura, relax, turismo e attività fisica. L’obiettivo della Calabria FitWalking è quello di tornare a sentirci parte integrante dello spazio circostante, un ritorno alla “terra” in senso stretto, viscerale, per riassaporarne il contatto, completamente immersi nel Bosco Catalano di Roccella Jonica: percorso della prima tappa, situato a 340m slm.


«La bellezza della “Catalana” consiste nel portare i tanti camminatori nella “terra di mezzo”: quella zona collinare contrassegnata da uliveti e vigneti, come quella di Bosco Catalano, per mostrare il fascino e la bellezza di un’area spesso dimenticata, alla quale viene preferito, alle volte erroneamente, il mare o la montagna» ha dichiarato entusiasta Certomà, evidenziando come nonostante il periodo particolare legato al Covid «abbiamo voluto fortemente questa nona edizione del Roccella FitWalking, più contenuta rispetto a quelle del passato, e spalmata in quattro domeniche, ma contrassegnata dallo stesso slancio e dalla stessa voglia di fare gruppo, forse adesso ancora più forte e sentita. Da qui - ha proseguito il presidente e Membro del Comitato nazionale per lo sviluppo del FitWalking - la scelta del tema “Fit&Love” con lo scopo di far risaltare l’importanza dello stare insieme. Lo stesso abbraccio che regala la collina, punto di congiunzione tra terra e mare con scorci naturalistici da lasciare senza fiato».


Il FitWalking è una disciplina sportiva riconosciuta dalla Fidal (Federazione italiana di atletica leggera) e dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), nata da un’idea dei gemelli olimpionici di marcia Maurizio e Giorgio Damilano.

«La nostra scelta primaria resta sempre la salute - ha sottolineato il Presidente Certomà - e abbiamo pensato di unire l’importanza del distanziamento sociale alle camminate lungo i percorsi naturalistici, continuando a fare benessere, restando distanti ma sempre UNITI».

La Rassegna è organizzata dalla Calabria FitWalking, con il patrocinio del Comune di Roccella Jonica, sponsorizzata e sostenuta da Banca Generali Private.

La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti. Le camminate si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.

Per restare aggiornati sugli orari, luoghi di raduno e gli altri percorsi della “Catalana” potete visitare la pagina Facebook “Calabria FitWalking”. 

venerdì 30 luglio 2021

MA PERCHE' IL CONCERTO DI PEPPE VOLTARELLI A LARGO COLONNE?


Stasera alle ore 21,oo a Largo Colonne (Rita Levi Montalcini) è in programma il concerto di Peppe Voltarelli, uno degli attuali cantautori calabresi più conosciuti in Italia.

L’evento rientra nell’ambito di  Calabria Inter-detta, tre serate di dibattito e arte organizzato dal Comune di Roccella Jonica e Tabula Rasa.

Voltarelli, artista poliedrico che con le sue storie  unisce musica e narrazione ironica pungente e critica della quotidianità tanto da creare una immagine nuova del cantastorie del Sud, nel panorama musicale italiano si è ritagliato un importante spazio ed ha estimatori in tutta Italia.

A Roccella Jonica Voltarelli porta in scena il suo ultimo lavoro, "Planetario", uno spettacolo che è un travolgente recital di canzoni.

Annunciato già da diversi giorni il concerto di Roccella è molto atteso e si prevede la presenza di un numeroso pubblico.

E' annunciato che verranno rispettate le normative anti covid, ma sappiamo tutti che Largo Colonne ha una capienza molto limitata, e considerato che siamo in un luogo di passaggio, non riusciamo a capire perchè si è deciso di organizzare l'importante concerto in questo spazio.

In una situazione cosi delicata in cui si trova in questo momento Roccella non è affatto indicato fare un concerto di questa caratura nel ristretto spazio di Largo Colonne. Ci chiediamo perchè non si è deciso di utilizzare il Teatro al Castello, dove le presenze (volendo) possono essere contingentate e lo spazio è più esteso.

Misteri che non riusciamo a capire: volerlo fare a tutti i costi a Largo Colonne penalizzerà l'ascolto del Concerto del pubblico e farà "saltare" il rispetto delle normative covid. 

Credo che lo striscione esteso sul comune in questi giorni cambierà la sua scritta in IRRESPONSABILI!!!

mercoledì 28 luglio 2021

DOPO IL COMUNICATO DEL SINDACO SUI CASI COVID A ROCCELLA, NON SI PUO' RIMANERE ZITTI!!!

A distanza di una settimana dalla ripartenza dei contagi nel nostro paese, ieri sera si è fatto sentire il sindaco con un comunicato (senza bollettino!!!).

Quanto andrò a scrivere non ha scopo polemico, in questa situazione di emergenza mai mi sono permesso di polemizzare, ma, per rispetto dei cittadini, è assolutamente necessario ristabilire delle verità in seguito a delle inesattezze contenute in quel comunicato.

A partire dalla premessa, quando il sindaco parte subito con il piede sbagliato additando le notizie diramate dai social come informazioni che "generano allarme"!

Le notizie diramate da questo blog riferiscono della presenza di casi covid a Roccella una settimana prima che il sindaco lo confermi con il suo comunicato; L'allarme sui social da parte dei cittadini di Roccella non è stato altro che dire: "Perchè il Comune sta in silenzio, perchè non vengono diramate notizie ufficiali?" 

L'allarme, sindaco, siete voi a crearlo, a causa della mancanza di notizie, perchè la presenza del Covid vi è scomoda ed è incompatibile con tutte le manifestazioni che avete organizzato, perchè avete messo i roccellesi in  una situazione di incertezza e di sfiducia nei confronti delle istituzioni!

Una incertezza e sfiducia che viene confermata quando il sindaco dimostra di non essere al corrente dei reali casi covid!!! 14 casi? Ma ci è o ci fa? 

E' assolutamente sotto gli occhi di tutti che i casi, purtroppo, sono a dir poco il doppio. E allora viene da chiedersi perchè il sindaco riduce, mentendo, drasticamente i casi positivi e cerca di minimizzare la situazione?

Non si crea il panico riferendo le notizie esatte sui contagi, l'allarme si crea dimostrando inadeguatezza e incapacità di gestire la situazione. 

Il sindaco ci dice che stanno monitorando la situazione. Monitorando? 

Non hanno fatto uno straccio di tracciamento dei contatti, non hanno inviato le quarantene obbligatorie per tutti i contatti diretti. 

La coscienza dei cittadini ha fatto si che i contatti diretti si facessero tutti il tampone antigenico e rimanessero in quarantena volontaria. 

Ma siamo sicuri che tutti quelli che hanno avuto un contatto diretto con un positivo e non sono stati tracciati e non hanno ricevuto la quarantena obbligatoria dal Comune, sono chiusi in casa? Purtroppo no, non siamo sicuri, anzi...

Ed è per questo che il Comune non pubblica più il bollettino dei casi Covid fermo al 2 maggio scorso, perchè ha mollato proprio la presa, disinteressandosi di fare il tracciamento e notificare le quarantene.

Il primo caso dei 14enni positivi è avvenuto 12 giorni fa: sono sicuro che, da quel caso, se ci fosse stata la tracciatura di tutti i suoi amici e tutti fossero stati messi in quarantena obbligatoria, i successivi numerosi casi accaduti in quella compagnia di amici non si sarebbero verificati!!!

Mi chiedo perchè il protocollo del tracciamento a Roccella Jonica non è rispettato come lo si faceva nel corso della seconda ondata!!!

E' questo, sindaco, che crea allarmismo, il fatto che Lei e l'Istituzione che rappresenta non stanno facendo il proprio dovere, non gli appelli alla responsabilità lanciati dal sottoscritto e la richiesta di notizie ufficiali da parte dei cittadini sui social.

Ritengo di aver fatto cosa giusta nell'aver riferito e preannunciato la veloce ripresa dei contagi Covid a Roccella (il sottoscritto quando scrive qualcosa ha dati certi!!!), sono orgoglioso di aver lanciato un accorato appello proprio nel momento più critico. Centinaia sono le persone che mi hanno detto che all'indomani dei miei articoli si sono viste subito più mascherine sul volto delle persone e dei giovani. Viva Iddio!!! Scrivere della presenza di casi covid è prevenzione, invito alla responsabilità, altro che allarme!!!

La cosa alquanto grave, allo stesso modo del mancato tracciamento dei contatti, è il fatto del minimizzare la situazione. Grazie a Dio nessuno dei positivi, a parte la febbre che sale e scende, è in situazioni gravi; ma purtroppo, lo sappiamo, ci sono tante persone adulte ancora senza il vaccino, e quindi occorre fare di tutto per tutelarle, oltre a continuare a sollecitargli l'invito a vaccinarsi. Le raccomandazioni alla cautela non sono mai abbastanza!!!

Un' ultima cosa lasciatemela dire su tutte queste manifestazioni e concerti che il Comune ha organizzato o si accinge ad organizzare, forse a sproposito vista la situazione che è sempre di emergenza non dimentichiamolo.

Purtroppo non è affatto vero che i luoghi dove si effettuano questi concerti sono sicuri: sicuramente i posti a sedere sono distanziati e nelle gradinate ci sono i segnaposto, ma non è presente nessun responsabile Covid che monitora che il distanziamento o la mascherina sul volto vengano rispettati.  E poi chi ci garantisce che le presenze siano davvero mille come la legge prescrive?

E ancora, al termine dell'evento, si crea un assembramento incredibile davanti all'unica uscita del Teatro al Castello! Eleggere un responsabile che controlli e che scaglioni le uscite no, eh?

Ringrazio davvero le tantissime persone che mi stanno vicino, che mi danno le giuste e serie informazioni per poter dare il mio/nostro contributo per il bene della nostra Comunità che amiamo tanto. 

Sono molto rammaricato per lo sterile comunicato scritto ieri dal sindaco, ma sono convinto che i roccellesi siano persone coscienziose e responsabili e non hanno bisogno "del pezzo di carta" dei vigili urbani per fare la quarantena; il mio accorato invito va a quei genitori che non riescono ad imporsi nei confronti dei loro figli e farli stare a casa nonostante abbiano fatto un tampone risultato negativo. 

La presenza del virus, purtroppo, non si verifica subito, per questo sono necessari i 10/12 giorni di quarantena. Facciamo questo sforzo cari genitori, vi prego. 

Ne usciremo forti e soprattutto a settembre dovremo essere pronti tutti a ripartire con la scuola di presenza con i contagi zero. 

Forza Roccella, forza roccellesi e forza tutta la Locride!!!

martedì 27 luglio 2021

ROTARY CLUB DI LOCRI: PASSAGGIO DEL COLLARE DI PRESIDENTE




Ha avuto luogo il 13 luglio scorso presso i suggestivi giardini del Grand Hotel President di Siderno la cerimonia di passaggio del collare del Rotary Club di Locri, tra il Presidente uscente per l’anno rotariano 2020/2021 Vincenzo Schirripa ed il subentrante per l’anno rotariano 2021/2022 Luigi Brugnano.

La cerimonia, ha visto la presenza di Fernando Amendola, primo Governatore del nuovo Distretto 2102 Calabria del Rotary International (Distretto nato dalla scomposizione del Distretto 2100 che comprendeva oltre la Calabria anche la Campania, dal 1° Luglio divenuta Distretto 2102, e parte della Basilicata, oggi riunificata nel Distretto 2120 con la Regione Puglia), di Presidenti di Club calabresi e di altre importanti cariche rotariane.

Ha esordito Vincenzo Schirripa, che ha “spillato” il nuovo Socio Paolo Commisso, presentato da Salvatore Spagnolo che ne ha descritto il brillante curriculum, fornendo un ampio resoconto sulle molteplici attività svolte dal Club nel corso dell’anno sociale appena concluso, malgrado le difficoltà e gli impedimenti causati dalla pandemia da Covid-19.

Ha quindi preso la parola il neo Presidente Luigi Brugnano, il cui mandato coprirà l’anno compreso tra il primo luglio 2021 ed il 30 giugno 2022, tracciando le linee guida del programma del Club, fondato principalmente sull’attenzione verso il territorio e la riconferma di alcuni progetti già consolidati negli anni precedenti. Non è mancato il riferimento alle evoluzioni in atto nel mondo dell’associazionismo, all’attenzione verso le giovani generazioni ed alla ricerca delle possibili utili sinergie con le altre associazioni e Club service presenti nella Locride.

La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Governatore Fernando Amendola che ha tenuto a sottolineare, nell’ambito di un articolato discorso, l’impegno che il neonato Distretto sta già profondendo e che, ancor di più, profonderà durante tutto l’anno rotariano in favore della Calabria e delle esigenze della società calabrese, in collaborazione ed a supporto di tutti gli altri soggetti seriamente e concretamente impegnati su queste tematiche

I professionisti dell’antimafia, oggi, ricordando, ieri, Sciascia

di Carlo Maria Muscolo

Sulla manifestazione di domenica scorsa a Polsi si sono innescate polemiche, su cui non ritengo di intervenire, ma che mi spingono a ricordare la polemica suscitata da Sciascia, anni fa, e che appare tanto attuale e che contiene una precisa chiave di lettura dei fatti di oggi.


Leonardo Sciascia il 10 gennaio 1987 pubblica sul Corriere un lungo articolo titolato: "I professionisti dell'antimafia". Nella prima parte discute di un libro di Christopher Duggan sulla mafia durante il fascismo, sostenendo che l'antimafia può raggiungere «un potere incontrastato e incontrastabile» e trasformarsi in uno «strumento di potere». Nella seconda parte dà concretezza a queste astratte riflessioni, portando due esempi. Quello del sindaco di Palermo Leoluca Orlando (senza farne il nome) e (con nome e cognome) quello di Paolo Borsellino, appena diventato procuratore di Marsala «per meriti antimafia». Sciascia era stato spinto a scrivere dal magistrato candidato procuratore che, benché avesse maturato un'anzianità maggiore, era stato sconfitto da Borsellino. La competenza e la professionalità avevano finalmente battuto, forse per la prima volta, le ragioni dell'anzianità.

Il Coordinamento antimafia di Palermo (300 iscritti) emette un duro comunicato che critica Sciascia, afferma che con quell'intervento lo scrittore si è messo ai margini della società civile e lo qualifica come un «quaquaraquà». Sciascia, scrive il Coordinamento, per una «certa affinità di cultura», ha nel suo cuore non Orlando, ma un sindaco come Vito Ciancimino, «che gestiva la cosa pubblica in nome e per conto della mafia».

E scoppia la polemica.


A difendere Sciascia si muove uno schieramento compatto e bipartisan di giornalisti, intellettuali, politici, di destra e di sinistra (fino a Rossana Rossanda sul Manifesto). I toni sono da difesa della libertà d'espressione contro la dittatura della maggioranza, da battaglia contro il conformismo dell'antimafia.

Dall’altra parte gli intellettuali che cercano di capire le ragioni del Coordinamento: Corrado Stajano, Nando dalla Chiesa, Eugenio Scalfari, Giampaolo Pansa, Stefano Rodotà, Franco Rositi. La scia di Sciascia, viene strumentalmente sfruttata da tutta la palude siciliana e nazionale che coglie un'occasione ghiotta (e insperata) per attaccare i magistrati attivi contro Cosa nostra e i movimenti antimafia.

Il 2 gennaio 2006 Pierluigi Battista, a seguito di due precedenti articoli di Attilio Bolzoni su Repubblica e di Sandra Amurri sull'Unità, riprende la polemica e chiede a chi vent'anni fa criticò Sciascia di chiedere scusa allo scrittore. Interviene di rincalzo Piero Ostellino, che da direttore del Corriere vent'anni fa curò la regia giornalistica dell'intervento di Sciascia.

Reagisce, sull'Unità, Nando dalla Chiesa, che cerca di ristabilire i fatti: Sciascia non fece un generico intervento contro l'antimafia che può diventare strumento di potere (in astratto, può essere certamente vero); ma attaccò direttamente Paolo Borsellino, colpevole di aver fatto carriera per meriti antimafia. E per quali meriti si deve far carriera, in questo Paese? Per meriti di mafia? Perché chiedere scusa e di cosa?

Borsellino cinque anni dopo fu ucciso da Cosa nostra. Culmine della carriera di un professionista dell'antimafia. Davvero Sciascia si riconciliò con Borsellino, prima della strage di via D'Amelio? Di certo Borsellino tornò su quell'episodio nel suo ultimo discorso pubblico prima di morire, la sera del 25 giugno 1992 alla Biblioteca comunale di Palermo. Il magistrato parlò, quella sera, con un'intensità mai vista: parlò dei tempi brevi che doveva darsi, dell'amico Giovanni Falcone appena ucciso, del «giuda» che lo aveva tradito al Csm, dell'interminabile campagna di delegittimazione dei magistrati antimafia di Palermo: «Tutto cominciò con quell'articolo sui professionisti dell'antimafia», scandì, prima di ricevere dodici, interminabili minuti d'applausi, con cui i mille presenti, in piedi e con la pelle d'oca, vollero fargli sentire da vivo quel sostegno che Falcone non aveva potuto sentire.

E viene dunque da chiedersi: qualcuno dei sostenitori di Sciascia ha mai chiesto scusa a Borsellino?

lunedì 26 luglio 2021

IERI SERA A REGGIO LE PREMIAZIONI DEL "BERGAFEST 2021"


Ieri sera, nel grande salone del Museo del Bergamotto di Reggio Calabria, si è svolta la manifestazione per la consegna dei Mandati di Ambasciatore per l’Accademia del Bergamotto.

Quella di domenica 25 luglio 2021, è stata la 21° edizione in cui sono intervenuti, per ricevere l’ambito Premio, numerose personalità che si sono distinte nell’ambito delle loro professioni. Hanno presentato la manifestazione Massimo Proietto, giornalista, conduttore di Rainews assieme ad Eva Giumbo.


Il cerimoniere è sempre lui, l’instancabile, l’impareggiabile prof. Vittorio Caminiti che, da decenni, porta avanti il Museo del Bergamotto di Reggio Calabria con grande amore ed abnegazione e con tutte le difficoltà che esistono a monte.

Presente il Presidente onorario del Museo, il noto orafo Gerardo Sacco, che si è sempre prodigato con tutti i mezzi affinchè il nostro prezioso e pregiato agrume possa avere il successo che merita.


Non poteva mancare il Prof. Vincenzo Mollace il quale, proprio negli ultimi anni, ha ottenuto prestigiosi risultati nelle ricerche che hanno dimostrato come il bergamotto sia l’agrume naturale per la cura del colesterolo, grazie al prodotto “BergaMet” che è distribuito in scala internazionale.

Tra i numerosi presenti, Fortunato (Natino) Aloi, personaggio di spicco della politica che da anni si prodiga con tutte le forze in maniera che il nostro "Oro verde” abbia i meritati riconoscimenti in tutto il mondo.


E così si sono presentati per essere insigniti del prestigioso Premio: Paolo Brunelli, Eleonora Cozzella, Alessandro Maria D’Errico, Giuseppe Di Tommaso, Andrea Fagiolini, Anthony Genovese, Fabrizio Galla, Vincenzo Nisco, Maurizio Volterrani, Giuseppe Zimbalatti, Micaela Gliozzi, nonché i rappresentanti dell’Associazione Magmanimation, e delle Aziende Callipo, Barilla Farmaceutica e Agricola Patea.

Sulla bellissima terrazza del Museo, dove si è svolta la cena, le premiazioni hanno avuto un seguito ed altri personaggi hanno ricevuto l’ambito riconoscimento.


Tra i premiati il poliedrico artista Angelo Laganà che, oltre alle sue numerose iniziative nei vari campi dell’editoria, giornalismo, video e fotografia, ha composto la musica di “Profumi di Calabria”, l’Inno del Bergamotto di Reggio Calabria assieme a Raffy De Vita che ha scritto il testo ed è l’interprete.

Ecco la motivazione che si legge nella targa: Al Dott. Angelo Laganà, noto musicista e personaggio di spettacolo, il Premio Speciale per aver creato l’Inno per il Bergamotto di Reggio Calabria.

Arrivederci alla prossima edizione del Premio Bergafest 2022.

ABBIAMO PERSO IL NOSTRO CARO VASCO (FRANCO LOGOZZO)

Il caro Franco Logozzo (Vasco) in un dipinto 
Pollier

Ieri è venuto a mancare, all'età di 66 anni, Franco Logozzo, da tutto il paese conosciuto con l'appellativo di Vasco.

Già, perchè Vasco era davvero un personaggio a Roccella, aveva certo i suoi problemi, ma chi ha pensato di dargli il nome del più noto rockstar italiano, ha azzeccato in pieno in virtù della sua somiglianza e anche per la sua vita un po' "spericolata" e fuori dal comune.

Tendeva ad isolarsi, soprattutto negli ultimi tempi, ma non ha mai dispensato, a tutti coloro che lo conoscevano o lo incontravano, del saluto o di un sorriso. 

Spesso e volentieri lo si incontrava in una panchina del Lungomare o seduto al tavolino di un bar in compagnia della sua fedelissima chitarra. Forse la strimpellava la chitarra ma per lui era sempre un grande trasporto, per lui, o per chi lo voleva ascoltare, suonava sempre grandi concerti!!!

Ed eccolo nel dettaglio il meraviglioso dipinto
di Pollier, olio su tela cm 40 x 50. Interpellato dal 
blog l'artista Mimmo Pollier ci ha confidato di aver 
realizzato questo magnifica tela tanti anni fa,
ispirato dall'umiltà del personaggio. L'opera ha 
come titolo: "Concerto tra note diverse".



Aveva una umiltà fuori dal comune e per questo tutti in paese gli volevano bene. Era tranquillo, rispettoso, mai ha alzato la voce con nessuno; ha trascurato si la sua salute, ma ha vissuto, evidentemente, come lui preferiva, con l'animo libero. 

Io avevo un legame particolare con Franco perchè ha vissuto sempre a Picatari, nella stessa via dove abito io. 

La nostra famiglia era molto legata ai suoi genitori che sono mancati diversi anni fa; una famiglia semplice, generosa, sempre pronta ad aiutare gli altri. Loro, prima di trasferirsi definitivamente da Milano a Roccella, venivano ogni estate percorrendo 1600 km, ricordo, con la famosa 127 di colore bianco.

I funerali del caro Franco "Vasco" si terranno oggi (Lunedi 26 Luglio) nella chiesa Matrice alle ore 16,30. 

Porgo le mei più sentite condoglianze a tutti i parenti, alle famiglie Logozzo, Roccisano e Cavallaro.

Che il Signore accolga l'anima benedetta di Franco Logozzo fra le sue braccia e gli doni la vita eterna. 


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri