Si è concluso, sabato scorso, come meglio non si poteva, il 3° Summer camp organizzato dalla SM Scuola Calcio Roccella Jonica: l'Inno di Mameli, cantato dagli oltre 60 bambini e ragazzi iscritti, ha intonato per tutto lo stadio comunale "Ninetto Muscolo", ed ha portato fortuna alla Nazionale Italiana di Calcio che domenica ha poi vinto il Campionato d'Europa.
Dopo le due esperienze scorse, tenutesi in spiaggia e ai campetti di via Aldo Moro, quest'anno, anticipato di qualche mese rispetto alle passate edizioni, il Summer camp si è tenuto allo Stadio Comunale dal 5 al 10 Luglio coinvolgendo, come dicevo prima, oltre 60 ragazzi dai 9 ai 16 anni.
Ed è ormai consolidato il feeling che Marco e Matteo Sorgiovanni, i due giovani organizzatori e istruttori del Summer camp, riescono a trasmettere nei ragazzi che hanno vissuto, ancora una volta, una bellissima esperienza agonistica ma anche educativa, visto i valori che vengono trasmessi durante il torneo, ossia quelli del rispetto reciproco, del gioire per la vittoria ma di saper accettare la sconfitta, di azzerare ogni pregiudizio e giocare tutti alla pari.
Una vera e propria "scorpacciata" di calcio per gli atleti, di gran divertimento, senza che alla fine ci siano nè vincitori e nè vinti.
Questo lo stile delle tre edizioni del "Summer camp": tanto gioco (ben 6 partite per ogni giornata) ma senza nessuna classifica, senza nessun primo o ultimo posto, solo abbracci e premi uguali per tutti.
Soddisfazione, quindi, per la riuscita di questo appuntamento sportivo estivo, ormai consolidato grazie all'impegno dei due straordinari e affiatati fratelli Sorgiovanni che, insieme al loro papà Alessandro e a Antonio Pollifrone e Raffaele Iervasi, portano avanti questa iniziativa a soli pochi giorni dalla fine della stagione agonistica della loro scuola calcio, ormai diventata, per numero di iscritti, la più importante del nostro paese.
Un grazie va detto anche ad Andrea, Jessica, Mariagrazia e Chiara che hanno dato una grande mano allo staff nella messa a punto di tutta l'organizzazione.
Appuntamento al prossimo anno e ancora tanti complimenti agli organizzatori per aver realizzato una manifestazione ineccepibile con quell'inno di Mameli conclusivo che ha trasmesso a tutti gli atleti il grande senso di appartenenza e di amore verso la maglia e verso i valori dello sport, oltre naturalmente ad aver portato fortuna per la vittoria dell'Italia ad "Euro 2020"