Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



domenica 11 luglio 2021

GLI ATLETI DEL 3° SUMMER CAMP CANTANO L'INNO DI MAMELI COME AUGURIO PER LA FINALE DI STASERA

Ieri sera al termine del 3° Summer camp organizzato dall'ASD scuola calcio SM Roccella Jonica e che ha visto la partecipazione di oltre 50 iscritti, tutti i piccoli atleti, al centro del campo, hanno cantato L'INNO DI MAMELI per fare gli auguri alla Nazionale Italiana di calcio che, stasera, nella finale di Euro 2020, affronterà l'Inghilterra. 

Siamo sicuri che sarà di buon auspicio. Forza Azzurri!!!




venerdì 9 luglio 2021

TORNO A PARLARE DELLE PETIZIONI SULLE INTITOLAZIONI E LANCIO LA MIA PROPOSTA...

Si fa un gran parlare nel paese delle due petizioni lanciate dal prof. Francesco Vigliarolo nella piattaforma change,org in merito alla proposta di fare delle intitolazioni di strade o di qualche struttura comunale a due sindaci di Roccella Jonica, l'avv. Giuseppe Tassone e il dr. Antonio Zito, che, nel corso della loro vita e attività politica si sono spesi per la crescita e lo sviluppo di questo paese gettando le basi o realizzando le opere di cui ora i cittadini stanno godendo.

Anche questo blog ne ha parlato e qualche giorno fa è stato dedicato un servizio sulla Gazzetta del Sud che qui di seguito pubblico perchè è molto esemplificativo della proposta.




E veniamo a cosa ne penso io, considerato che in tanti mi domandano come mai sostengo queste cause....

Come ho avuto modo di riferire anche nel precedente post, le "intitolazioni" io li ho proposte, insieme al gruppo "Roccella Bene Comune", già nel 2018 quanto si è ventilata la decisione di intitolare il Lungomare al senatore Sisinio Zito, e confezionare la manifestazione di intitolazione a qualche giorno dalle elezioni comunali del maggio 2019.

In quella circostanza - strumentalizzata a fini elettorali da "Roccella prima di tutto" -  ero d'accordo per quella intitolazione, e il sottoscritto - insieme agli altri amici del gruppo - ha proposto anche altre intitolazioni a persone che hanno segnato la vita politica e sociale di Roccella Jonica (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2018/04/roccella-bene-comune-onora-tre-persone.html). 

Oggi, il sottoscritto, nonostante "Roccella bene Comune" abbia cambiato bandiera, rimane sempre della stessa idea, anzi rilancia facendo una precisa proposta che toglierebbe l'amministrazione comunale dall'imbarazzo in cui si è venuta a trovare con queste due petizioni che stanno riscuotendo molti consensi. 

La mia proposta è quella di promuovere, in seno all'amministrazione, un "Comitato per le intitolazioni". Abbiamo tanti spazi pubblici, vie e strade che al momento sono "anonime" e potrebbero essere intitolate a diverse personalità, non solo politiche, che hanno lasciato il segno in questo paese, ognuno nel loro ambito, con la loro professionalità, arte o talento. 

Quindi accanto a Giuseppe Tassone e ad Antonio Zito fra i politici c'è l'on. Mimmo Bova, Andrea Bova e Nicolino Filocamo; nello sport c'è il compianto prof. Enzo Gemelli; nelle professioni il sarto Antonio Russo, e poi anche il preside Domenico Curtale, il prof. e giornalista Enzo Macri', il prof. Vincenzo Frascà; e poi i poeti roccellesi Giuseppe Mazzaferro (U cimbalu), Giuseppe Carlino e Micheluccio. Solo per citarne alcuni perchè  ce ne sarebbero davvero tanti altri...

La mia proposta è quella di un Comitato che si prenda a cuore di ricostruire una memoria condivisa della storia politica e sociale della nostra città, identificando tutte quelle personalità che hanno contribuito a determinare lo sviluppo e il progresso di questo paese.

Già nel 2018 proponevo, anche attraverso questo blog, "di dover dare un doveroso tributo, si a Sisinio Zito, ma anche ad altre personalità che hanno contrassegnato con la loro presenza fasi importanti di dialogo, di confronto e di crescita della nostra comunità, al fine di conservare anche per il futuro il ricordo del loro prezioso impegno sociale".

Ribadisco che di fronte a tali iniziative sono, da parte mia, deposte le armi della battaglia politica che continuerà sicuramente su altre strade.

Link per firmare le petizioni:

giovedì 8 luglio 2021

IL GRUPPO FB "INSIEME PER LA CALABRIA" INVITA AD ESPORRE UN LENZUOLO BIANCO PER RECLAMARE IL DIRITTO AD UNA SANITA' MIGLIORE.


C'è un gruppo su facebook che conta oltre 26 mila iscritti (esattamente 26761 membri) che si chiama INSIEME PER LA CALABRIA  ( https://www.facebook.com/groups/231730045478) ed è stato fondato da un roccellese, il dr. Antonio Mario Musolino.

Un gruppo che, con grande semplicità, ha un obiettivo preciso, quello di riportare quanto di più bello esiste in Calabria, ma anche riferire le cose che, purtroppo, non vanno bene. 

Lo slogan è "Insieme per la Calabria, perchè insieme si può. Tutto ciò che riguarda le buone iniziative a favore della Calabria e dei calabresi". Con un invito diretto: "Suggerire iniziative per far crescere la nostra amata terra!" .

Il fondatore del gruppo facebook INSIEME PER
LA CALABRIA, Dr. Antonio Mario Musolino.

In quasi un anno dalla sua fondazione il gruppo è davvero stato inondato di belle fotografie, di luoghi suggestivi di tutta la Calabria, storie e fatti di Calabresi che ce l'hanno fatta, di persone che lottano ogni giorno per il bene di questa Regione, manifestazioni che portano in alto il nome della Calabria.

Da qualche giorno è stata lanciata una iniziativa simbolica ma molto significativa ed importante, nel tentativo di porre l'attenzione ad uno dei problemi, se non il problema più grave della Calabria, ossia quello della sanità "malata". 

Gli amministratori del gruppo, quindi, hanno proposto a tutti gli iscritti di esporre un lenzuolo bianco dal proprio balcone di casa per Domenica 18 Luglio "per reclamare un diritto ad una sanità migliore e degna di questo nome".

Riportiamo qui di seguito il servizio giornalistico di presentazione della iniziativa realizzato da RTV e di seguito le motivazioni dettagliate di questa pacifica protesta partita da uno dei gruppi della Calabria con maggiori adesioni che sicuramente farà tanto parlare di se.


ESPONIAMO DOMENICA 18 LUGLIO UN LENZUOLO PER LA SANITA' CALABRESE. L'iniziativa, lanciata dal gruppo FB INSIEME PER LA CALABRIA, di esporre delle lenzuola sui nostri balconi di casa, nella giornata del 18 luglio, vuole essere un segnale di protesta civile per attirare l'attenzione sulla situazione catastrofica che vige in Calabria nel Sistema Sanitario.
Da più di 11 anni si parla di un debito di bilancio, definito ormai insanabile dagli stessi esperti del settore e di una riorganizzazione del Sistema Sanitario ma, dopo il provvedimento di sciogliere l'azienda Sanitaria di R. C. e di Catanzaro per infiltrazioni mafiose, a Roma l'unica decisione presa da governi di destra o di sinistra, è stata quella di affidare il compito di mettere ordine nella Sanità a dei Commissari con l'incarico di rientrare dal debito. Sono stati nominati prima i Commissari ad Acta poi quelli straordinari e, di seguito, i super Commissari il cui operato, fino ad oggi, è stato un completo fallimento. Nulla è cambiato, anzi le cose sono peggiorate.
Esistono molte criticità nei pochi Ospedali esistenti: tagli di posti letto ispirati da principi di risparmio sulla pelle dei cittadini, carenza di medici ed infermieri, posti vacanti per assenza di bandi di concorso, apparecchiature obsolete o che non funzionano, insufficienti autoambulanze etc etc. Si registrano continue lamentele da parte di medici che, quotidianamente, sono costretti a sostenere turni di lavoro massacranti per poter garantire l'indispensabile assistenza ai malati che rivendicano il diritto alla salute, sancito dalla Costituzione e che, principalmente per motivi economici, non sono in grado di spostarsi per farsi curare fuori regione. Perché tanto disinteresse nei confronti dei Calabresi? -
E' ridicolo ed avvilente ricordare che il commissario Cotticelli, profumatamente ricompensato, ignorava di dover elaborare un Piano per potenziare i reparti Covid. Ogni giorno leggiamo notizie sui gravi disservizi sanitari. Per reperire una fiala antivipera per salvare la vita di una bambina si è stati costretti a procurarla fuori regione con grande dispendio di energie, tempo e soldi. Perché tanta incuria e cinismo?.
Il "recovery fund" destinato dall'Europa per far ripartire soprattutto il Sud e la Calabria (fondi che purtroppo arriveranno in misura molto minore rispetto a quanto stabilito dai criteri europei di assegnazione)devono essere utilizzati per garantire al Sud ed alla Calabria, prima che altrove, un vero Piano Strategico di Riorganizzazione della Sanità, annullando il debito sanitario che strozza ogni possibilità di miglioramento.
Noi Calabresi siamo stanchi di essere gli ultimi della classe, cittadini di serie C, perché Noi non siamo secondi a nessuno. Altre proteste seguiranno, per far sentire forte le nostre voci contro le ingiustizie e le emarginazioni. Occorre trovare le necessarie soluzioni per garantire a Noi del Mezzogiorno e della Calabria di poterci curare nella nostra terra, dove le eccellenze sono numerose sia in campo sanitario che in tanti altri campi.


SERRA SAN BRUNO, L'ULTIMA PERLA DI ANGELO LAGANA' CHE ARRICCHISCE LA LUNGA SERIE DI VIDEO PROMOZIONALI DEI COMUNI CALABRESI.

E' stato da poco pubblicato su Youtube l'ultimo video realizzato dal M° Angelo Lagana'  dedicato alla città di Serra San Bruno. 

Ancora un nuovo tassello, quindi, che si unisce allo straordinario progetto "Calabria per sempre", ossia quell'idea, assolutamente rivoluzionaria, di realizzare un larghissimo archivio di video della Calabria e di brani musicali, tutti caricati su una pen drive (chiavetta usb) che consente di avere sempre a portata di clic le bellezze calabresi, utilizzabile da ogni computer, dentro l'autovettura, nei televisori o in qualsivoglia maxischermo.

Il video su Serra San Bruno, che segue di solo una settimana quello realizzato ad Oppido Mamertina,  ci offre non solo il borgo, ma si sofferma particolarmente su quelle che sono i punti più significativi della cittadina montana calabrese, ossia La Certosa, i frati certosini, San Bruno, il Monastero certosino, il Museo.

Con la particolare tecnica delle immagini in movimento, belle, luminose, limpide, il video fa conoscere, in sette minuti, le bellezze di Serra San Bruno trasmettendo curiosità e suggestione.

Il M° Laganà, che per per realizzare dei video cosi completi ed incantevoli dei vari paesi scatta centinaia di foto, ogni volta che realizza un progetto, diventa un tutt'uno con la sua macchina fotografia dalla mattina all'alba fino a notte fonda. 

E poi dei lunghi giorni per la selezione delle immagini, il montaggio, l'inserimento delle musiche (sempre selezionate nel lungo repertorio di Laganà) e la stesura dei testi, insieme ai suoi fidati collaboratori.

Grazie per questa nuova perla tutta da guardare e ammirare e... Alla prossima!!!





Serra San Bruno 
Idea, testo, immagini e foto panoramiche di Angelo Laganà; Montaggio Gianluca Crisafi. Hanno collaborato: Raffaele Randò e Vincenzo Carchidi. Colonna sonora "Nel silenzio della Notte" composta ed eseguita da Angelo Laganà con arrangiamenti di Claudio Gizzi. Regia: Angelo Laganà.


martedì 6 luglio 2021

I RINGRAZIAMENTI DEL COMMISSARIO DELL' ASP DI R.C. ALLA CROCE ROSSA "RIVIERA DEI GELSOMINI"

 Il Commissario straordinario dell'ASP di Reggio Calabria, il dr. Gianluigi Scaffidi, ha inviato, qualche giorno fa, una lettera di ringraziamento alla Presidente della Croce Rossa - Comitato Riviera dei Gelsomini, per ringraziarli dello straordinario servizio offerto, in tutta la Locride, per effettuare il vaccino a domicilio a tutte le persone indigenti, in difficoltà di deambulazione e a tutti i soggetti deboli. 

Professionalità, gentilezza, umanità a favore di persone (soprattutto anziani) che hanno ricevuto, insieme alle due dosi di vaccino, anche una parola di incoraggiamento e un sorriso.


COMMENTI DEI LETTORI

I cartelli stradali
"scarabocchiati" con gli
aumenti  del 60% rispetto
all'anno scorso.
A margine del mio articolo dal titolo "Il mio pensiero in libertà su questo inizio d'estate" ( https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2021/06/il-mio-pensiero-in-liberta-su-questo.html), ho accolto due interventi da parte dei lettori, forti ma che meritano la diffusione.



1.

Credo tu abbia scritto delle cose drammaticamente vere. C'è colpa di una Regione assente con la complicità di un'Amministrazione comunale assente. I danni partono dalla Regione ma si consolidano poi a livello comunale. E' triste dover notare località del nord che possono vantare 4 o 5 mesi di stagione estiva contro i 20 giorni "lordi" di Roccella. E poi lo dico da sempre che a Roccella manca una vera politica del lavoro. Appena compare il miraggio di un posto nella galassia comunale si sistema la moglie di, il fratello di, o la cugina di; in quel posto alla meritocrazia, l'importante è che la scelta sia realizzata dentro al cosiddetto cerchio magico, alla faccia di tanta gente meritevole e giovane che oltre alle capacità ne avrebbe più bisogno. Risultato? Un paese senza opportunità che invecchia precocemente perché manda via i giovani per fare posto all'ennesimo "adulatore" di qualunque età.



2.

Purtroppo, non ci resta che piangerci addosso, alimentando sempre più i rancori, i malesseri e la rabbia verso quelle facce che manterremo indelebili nei nostri ricordi nel tempo, come appartenenti a persone senza scrupoli, insensibili e capaci di rivoltare fatti, vicende, storie di famiglie al lastrico, che non hanno più di che vivere (figuriamoci a pagare salate utenze comunali); e loro "giocano" a portarsi avanti con i soldi dei cittadini, stremati e con le tasche vuote.... 

Ma chi di noi, che versiamo in condizioni di quasi povertà, può offrire qualcosa, a favore del turismo. E i 20 giorni di Agosto me lo chiamate turismo?  A Tropea, cosi come nelle località "veramente" turistiche, si paga 5 euro di parcheggio tutta la giornata, con parcheggi spesso custoditi e coperti. Qua l'arroganza li ha portati a dover correggere il prezzo a migliaia di grattini già stampati da 4 a 6 euro per la necessità di fare cassa per poter garantire i loro giochi di potere e le loro clientele. La loro sensibilità nel seguire le parole di Draghi "E' il tempo di dare non di prendere..." non ha uguali!!! E tutti zitti!!!

Qualche tempo fa si urlava ALLA VERGOGNA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE. Oggi non si fa più neanche questo, vista l'inutilità ad insistere di fronte alla tela da loro tessuta così fitta che solo i loro reciproci respiri passano... 

Che Associazione ragazzi!!! 

Ma io VERGOGNA lo urlo ugualmente:

FUORI DA QUEL COMUNE, NON SIETE DEGNI DI STARCI DENTRO, PER QUEL CHE RAPPRESENTA QUELLA STRUTTURA... 

ROCCELLESI NON FATEVI PRENDERE DALLA RASSEGNAZIONE, PER FAVORE!!!

The Truth


lunedì 5 luglio 2021

IL RICORDO DI RAFFAELLA CARRA'

 DI ANGELO SANTO LAGANÀ



Il mondo dello spettacolo italiano ed internazionale hanno perso, oggi, la Star dall'incommensurabile valore: Raffaella Carrà. 

Cantante, Ballerina, Show-girl e Attrice, era dotata di grandi qualità artistiche che hanno segnato la Storia della canzone italiana unita a decenni di grandi successi ottenuti nei Cinque Continenti. 

Ho avuto il piacere di incontrala e di pubblicare numerose interviste che mi ha rilasciato nei centri RAI di Viale Mazzini e di Via Teulada, dichiarazioni "condite" dal suo smagliante sorriso che mi è rimasto impresso anche dopo più di mezzo secolo. 

Mai una battuta fuori le righe, ma sempre premurosa, affabile e gentile. Un vero peccato sapere che non possiamo più vederla sul piccolo schermo. 

Rimarrà a perenne ricordo tutto quello che di bello ha saputo regalarci: le sue Canzoni, il suo Sorriso, la sua profonda Umanità, la sua immensa Classe e l'abilità di sapersi porgere al suo pubblico. 

Ciao Raffaella, riposa in pace!

domenica 4 luglio 2021

PADRE PADRONE E...(VIS) CONTI DIMEZZATI. IL PENSIERO DI CARLO MUSCOLO SULLA FRATTURA TRA CONTE E GRILLO.


Quando le vicende politiche del momento ti portano alla mente due grandi romanzi e la letteratura diventa storia. 

Di Carlo Maria Muscolo




Per mesi abbiamo letto di varie ipotesi fantasiosi sulle trame nazionali ed internazionali che avrebbero portato alla caduta del secondo governo Conte.

In questi giorni appaiono, al contrario, ipotesi di lettura molto più semplici e tutte interne allo stesso movimento.

O meglio, al Padre Padrone di quel movimento che, con la platealità che gli è propria, ha affossato e dato dell’incapace a colui al quale ha affidato per ben due volte il governo del Paese.

I padri padroni sono uomini che vivono nella solitudine, nella rabbia e nel nervoso. La loro ignoranza gli fa credere di comportarsi a favore della famiglia, quando in realtà pensano solo a loro stessi. Questo loro comportamento lascia segni indelebili su chi lo subisce.

La basi sentimentali dei padri padroni sono egoismo e solitudine. L’egocentrismo li porta a volere essere al centro dell’attenzione per forza. Il rispetto credono sia qualcosa che gli sia dovuto e non qualcosa che debbano conquistare.

Per i padri padroni il pensiero altrui (probabilmente di altri padri padroni) è fondamentale. Nessuno deve avere la possibilità di dire che nella loro famiglia qualcosa non va come ci si addice che debba andare. 

Tutto ciò che è vanto viene ostentato all’inverosimile, tutto ciò che è vergogna nascosto fino all’impossibile. Se i figli sono bravi se ne fanno vanto come fossero bravi loro, ma se i figli commettono degli errori non se li accollano come fossero errori loro, li nascondono agli altri per la vergogna e a casa qualche ceffone fa capire che ciò non deve più avvenire. 

La loro reputazione non deve essere messa in discussione da figli che non si comportano a dovere.

Non conoscono i propri figli a tal punto che tutto ciò che viene raccontato loro da altre persone a riguardo diventa verità. Non si prendono la briga di capire se ciò che hanno udito è vero o meno, ciò che importa è che non ci sia mai più l’occasione per altri di parlare male dei propri figli. 

Tutto questo non per un interesse verso i propri figli, ma per un interesse verso loro stessi: la loro immagine proiettata ad altre persone non deve essere messa in discussione. Che nessuno possa dire male di loro per via dei propri figli, mai!

I padri padroni vivono fuori dal tempo fino a che il tempo non li butta fuori dal suo corso naturale delle cose. Quando i loro figli saranno divenuti adulti si accorgeranno che essi gli hanno insegnato più cose di quanto loro non abbiano mai fatto di rimando. Capiranno che i loro figli sono divenuti uomini e donne nonostante in casa ci fosse un bambino a tenere le fondamenta della famiglia. Si accorgeranno che tutto è andato bene solamente perché nelle retrovie le loro mogli, oltre essere tali, facevano anche da madre e da padre allo stesso tempo. Capiranno di essere degli uomini soli, perché soli hanno deciso di vivere la loro vita; piena di malcontento nei propri confronti da riversare sugli altri con rabbia e nervoso.

Forse non discerneranno mai la differenza tra il ruolo di capo famiglia e quello di dittatore. Non capiranno mai cosa significhi che un capo deve servire e non farsi servire. Penseranno di essere stati dei buoni uomini, dei buoni padri e dei buoni mariti solo perché hanno pensato agli aspetti economici della famiglia. 

Ma questo anche un tutore o una vincita alla lotteria lo può fare, mentre le mancanze sentimentali lasciate in famiglia, quelle nessuno le potrà colmare. Rimarranno segni indelebili sui loro figli e sulle loro mogli.

Ed eccoci al nostro (Vis) Conte dimezzato che aveva deciso di arruolarsi nell’esercito pentastellato/asburgico in una guerra contro i Turchi/resto del mondo.

Durante il viaggio viene a conoscenza di tutte le atrocità della guerra e viene nominato tenente e per ben due volte assiso al ruolo di comandante supremo. 

Ma, iniziato il vero combattimento, contro il Padre Padrone, a causa della sua inesperienza viene centrato in pieno da una palla di cannone e diviso simmetricamente in due parti. Viene però ritrovata solamente la parte destra, a cui si riesce a salvare la vita.

Ora vediamo se riuscirà a ricostituire anche la parte sinistra e liberarsi del controllo.

Quindi, non complotti nazionali, internazionali, dei poteri forti visibili e invisibili, dei giornali a servizio dei loro padroni e dei loro indicibili interessi, il vero “Conticidio” lo ha fatto Beppe Grillo.

Plateale, forte e chiaro: il suo blog come luogo del delitto, la postura sprezzante, irriverente, come il titolo “una bozza e via”, le parole come una fucilata, quel “non ha visione politica né capacità manageriale”, che non lascia spazio e interpretazioni e margini di mediazione.

Nelle parole di Grillo, colpisce proprio questo: praticamente spiega che è un incapace colui al quale è stato affidato, anzi, ha affidato il governo del paese per ben due volte. Perché se servono visione politica e capacità manageriale per guidare i Cinque Stelle, con tutto il rispetto a maggior ragione occorrono per guidare l’Italia e se uno non ce l’ha oggi, non ce l’aveva neanche prima. 

E allora povera Italia. Se, come diceva il saggio, in ogni critica c’è un’autobiografia, questo licenziamento con o senza giusta causa di Conte, rappresenta la più grande autocritica involontaria degli ultimi tempi.

Ogni storia è storia a sé ma i precedenti ci sono, come è accaduto ad Alfano e Renzi, ma anche a Massimo D’Alema che quella frase l’aveva rivolta a Fabio Mussi quando non aderì al Pd e poi ne ebbe conferma quando cadde anch’egli nella tentazione della scissione. Tutta gente, comunque, abituata a mangiare pane e politica, con capacità reattiva e doti organizzative che l’avvocato del popolo ancora non ha dimostrato di avere, perché se vuoi fondare il nuovo partito, non puoi certo impiegare quattro mesi a fare uno statuto.

Alla nascita del Governo Draghi, ricordate quando Grillo urlava “Conte o morte”?

Grillo sparigliò, nacque il governo e non è morto nessuno.

Adesso la questione si ripropone, non sul governo, ma sul Movimento, di cui Grillo nei momenti cruciali ha sempre dimostrato di essere l’anima profonda. 

Adesso è il momento dello choc, da domani partirà un altro film, il chi sta con chi, se Conte lancerà il cuore oltre l’ostacolo, in che tempi, che garanzie può offrire a chi lo segue, e sulla base di quale progetto politico, a partire dalla collocazione sul governo, perché finora si è parlato solo di statuti. E finalmente potrà misurarsi col consenso popolare.


Articolo pubblicato sulla Riviera di Domenica 4 Luglio 2021.

LARGO COLONNE IMPREZIOSITO DALLA NUOVA SCULTURA "SAPORI DI BLUES DI MARIELLA COSTA"


Da qualche giorno fa bella mostra presso Largo Colonne (Largo Rita Levi Montalcini) una straordinaria opera scultorea realizzata dall'artista Mariella Costa. 
L'opera è stata "scoperta" nella serata inaugurale della rassegna di musica "Sapori di blues" ideata e organizzata da Radio Tele Roccella. 

Una scultura commissionata all'artista proprio per questa rassegna musicale e per festeggiare le 45 candeline di Radio Roccella, l'emittente radiofonica che ha segnato, con il suo stile musicale e la sua professionalità, la crescita culturale di diverse generazioni dal 1976 in avanti.

Tornando alla scultura di Mariella Costa, intitolata proprio "Sapori di blues", siamo di fronte a un'opera di marmo di Carrara scolpita a bassorilievo e dipinta, raffigurante un musicista che suona il contrabbasso ed immerso nell'atmosfera di un concerto in notturna sul mare.


La scultura è stata presentata da Luana Parisi, docente universitaria presso la University of East London, che ha descritto l'opera come appartenente alla serie di "quadri scultorei" dell'artista Mariella Costa, sintesi tra pittura e scultura, che da vita ad una commistione fra le due arti che le consente di trasmettere emozioni e sensazioni che vanno ben oltre quello che ci si aspetterebbe da una scultura: la luce lunare, i riverberi luminosi sul musicista e sul mare, l'atmosfera di un concerto in notturna..."



Siamo di fronte a un personalissimo stile, il bitridimensionalismo oltre che il trompe d'oeil, ossia una sorta di illusione ottica in grado di ingannare l'occhio e far  apparire l'opera a tutto tondo pur presentando nella realtà delle parti bidimensionali.

La scultura dipinta (alta un metro e sessanta) è un qualcosa che appartiene alla memoria genetica dell'artista essendo figlia della Magna Grecia, ed infatti a guardarla non possono che tornare alla mente le bellissime statue greche interamente dipinte con colori sgargianti.


Mariella Costa, ricordiamolo pure, nasce a Caulonia ma vive ed opera in c.da Canne a Roccella; è una artista dalla grande creatività e passione per l'arte; ha seguito dei corsi con vari maestri dove ha perfezionato le sue tecniche: dalla pittura ad olio al disegno, alla ceramica e alla scultura in pietra, marmo e granito; materie difficili da trattare ma su cui, tuttavia, l'artista flette tutto il suo volere, cosi come coi metalli, le resine, il vetro, l'argilla e il calcestruzzo.

Riconosciuta e premiata a livello internazionale, le sue opere hanno girato il mondo e fanno parte di collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero, tra cui: l'Alexander Museum di Pesaro, la collezione dei Principi di Monaco, Lo Xi'an Youth Art Museum in Cina. 

Ha al suo attivo esposizioni a Bruges, Bruxelles, Utrecht, Rotterdam, Londra, Montecarlo, San Diè des Vosges, Barcellona, Cracovia, Turgu jiu, Monaco di Baviera, Mosca, San Pietroburgo, Seoul, Xi’an, New York, Boston, San Diego, Washington, Miami.

Ha realizzato diverse opere pubbliche monumentali e murales in 3D dedicati principalmente ai temi sociali, oltre ad aver realizzato delle installazioni a livello internazionale. Pubblicata e recensita su quotidiani, cataloghi e riviste del settore tra cui il Catalogo Mondadori; le sue opere sono state battute dalla Casa D’Aste Poleschi.

Per Roccella Jonica (paese, ribadiamo, in cui Mariella Costa vive) ha promosso, negli anni scorsi, l'International Calabria Art Festival per celebrare la donna nell'arte, una mostra realizzata nei giorni della Festa della Donna dove il filo conduttore è stata la parità di genere della donna nella sua essenza di madre, figlia, sorella, amica, collega, lavoratrice nei più diversi settori della società moderna. 

E poi, indimenticabile è stato il Simposio d'arte "I colori e la natura a Roccella Jonica", realizzato all'Hotel Kennedy nel Settembre del 2015.

Da oggi quindi possiamo ben essere fieri di ammirare, appena giunti sul Lungomare, grazie all'intuito di Radio Roccella, di un pregevole monumento di eccellente fattura che desterà sicuramente ammirazione, curiosità ed emozioni ai roccellesi e ai tanti turisti che arriveranno nel nostro paese. 

Grazie Mariella.

 

Foto di Pino Curtale estratte dal profilo fb di Mariella Costa.

sabato 3 luglio 2021

BUONA FESTA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE A TUTTI I ROCCELLESI

Per il secondo anno i festeggiamenti in onore di Maria SS, delle Grazie stanno avvenendo in maniera limitata, anche nel programma religioso, oltre che nel programma civile completamente annullato.

I solenni festeggiamenti religiosi sono iniziati il 25 Giugno presso il Santuario della Madonna, domenica 27 la Santa Messa delle ore 18,00 è stata celebrata dal Vescovo Mons. Francesco Oliva. 

Mercoledi scorso la Statua della Madonna delle Grazie è stata portata dal Santuario alla Chiesa Matrice e qui è proseguito il Novenario.

Oggi (Vigilia della Festa) la Comunità Roccellese ha accolto il cardinale Enrico Feroci (nominato cardinale da Papa Francesco il 25 Agosto del 2020 da parroco del Santuario del Divino Amore di Roma) che ha recitato la Santa  Messa e prima tenuto una Conferenza sul tema: La chiesa in uscita secondo l'esortazione Apostolica"Evangelli Gaudium", per poi essere accolto dal Consiglio Comunale.

Veglia Notturna in Chiesa.



Domenica 4 Luglio, giorno della Festa, le Sante Messe si terranno in Chiesa Matrice alle ore 7,30, alle ore 9,00 e alle ore 10,30.

Nel pomeriggio alle ore 18,15 la Statua della Madonna delle Grazie verrà portata in spiaggia e avverrà la benedizione del mare.

A seguire la Madonna verrà portata, privatamente, al Teatro al Castello dove, alle ore 19,00, è prevista la Santa Messa presieduta dal cardinale Enrico Feroci e, in conclusione, la Statua di Maria SS. delle Grazie verrà riportata nel suo Santuario.


Auguro a tutti i Roccellesi (anche quelli sparsi nel mondo) e non solo, una sentita Festa da vivere con amore e devozione, Rivolgo la mia più sentita preghiera a Maria SS. delle Grazie a tutte le persone che sono in Ospedale, affinchè interceda per una pronta guarigione, e per tutte le persone che in quest'ultimo anno hanno perso una persona cara, affinchè possano trovare consolazione.



Fotografie gentilmente concesse da Matteo Ienco.


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri