Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



giovedì 18 marzo 2021

SCIOPERO!!! LA CLASSE 2° D DEL PLESSO TRASTEVERE OGGI E' RIMASTA A CASA PER PROTESTA.


Siamo arrivati allo SCIOPERO!!! Oggi i genitori della 2° D della Scuola Media, per protesta, non hanno mandato i loro figli a scuola. Siamo arrivati al limite della sopportazione!!!

Vani sono stati finora gli articoli su questo blog e le varie lamentele di tutti i genitori della seconda D i cui figli sono costretti a studiare, dall'inizio dell'anno, in una aula ricavata all'interno della palestra dell'Istituto, angusta, fatiscente, senza riscaldamenti, senza linea internet e adesso, addirittura, senza servizi igienici.

Mi sono sgolato attraverso le pagine di questo blog con diversi appelli in questi giorni, addirittura uno studente della classe (appena12 anni!!!) mi ha rivolto un appello per poter sensibilizzare gli amministratori affinchè si trovasse una soluzione per trasferire la classe in uno spazio più consono; ed invece nulla!!!

Nonostante l'apri e chiudi di questo anno condizionato dall'emergenza sanitaria, ribadiamo, la classe 2° D, dall'inizio dell'anno, si è ritrovata e costretta a fare lezioni nella palestra, considerato che una parte del plesso è stato interdetto per la realizzazione di lavori di adeguamento sismico e di impiantistica. 

La 2°D, ogni volta che le lezioni riprendevano di presenza, è sempre stata relegata in quella stanza "arrangiata" in palestra, nonostante i lavori per sei mesi non sono mai iniziati. 

E' davvero una situazione inconcepibile come una sola classe di tutto l'Istituto venga bistrattata e trattata come di serie B rispetto a tutte le altre - mi riferire una mamma. I nostri figli sono al freddo, in luoghi pieni di umidità e senza la possibilità, come tutte le altre classi, di avere la lavagna elettronica e la linea internet.

Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato quando, nel bagno, improvvisamente, si sono staccati dei pezzi di cemento dal tetto, proprio mentre era utilizzato da uno studente. 

Il ragazzino, fortunatamente non colpito in parti delicate, è tornato a casa tutto sporco di cemento e polvere. 

Il pericolo è stato scampato, ma il bagno è da due settimane che non è possibile utilizzarlo perchè si stanno effettuando lavori-tampone contro l'umidità. 

Gli alunni, quindi, per poter andare nei servizi igienici, sono costretti ad uscire nel cortile esterno, attraversare fra la sporcizia e le erbacce un tratto non riparato, per rientrare nel plesso ed utilizzare i bagni interni. Nella giornata di pioggia i genitori sono dovuti venire a riprendere i propri figli a scuola e portarli a casa perchè non potevano andare a fare la pipì. 

Siamo alla pura follia!!!

Oggi i genitori hanno detto BASTA!!! 

Hanno su una lettera messo nero su bianco tutti questi problemi ed hanno lasciato i loro figli a casa, e cosi continueranno a fare finchè non si troverà una soluzione, ossia la collocazione della classe in un'altra aula idonea a garantire il diritto allo studio degli alunni.

Ed anch'io dalle pagine di questo blog continuerò a gridare forte e ad insistere e ad ammonire questa Amministrazione Comunale silente (l'unica che ha la possibilità di decidere come trovare uno spazio più idoneo visto che la proprietà e la responsabilità della gestione dei plessi scolastici ricade esclusivamente sul Comune) fino a quando la 2° D non avrà la possibilità di studiare alla pari di tutti gli altri alunni.

mercoledì 17 marzo 2021

ANGELO LAGANA' REALIZZA UN VIDEO PER RIEVOCARE LA MISTICA NATUZZA EVOLO

W NATUZZA EVOLO

Filmato interamente dedicato alla mistica che è nata e morta a Paravati, frazione di Mileto, in provincia di Vibo Valentia.


E’ questo il mio ultimo video che ho dedicato a Natuzza Evolo, nei confronti della quale ho nutrito sempre grande rispetto e che, nel corso degli ultimi due decenni, sono andato a fare visita in quel di Paravati, piccola cittadina frazione di Mileto, per essere vicino ai luoghi in cui la mistica parlava e aiutava le persone che andavano a trovarla. 


Ho seguito, attraverso numerosi viaggi, lo sviluppo della zona dove ora sorge imponente la chiesa denominata: “Cappella del Santissimo Sacramento”, le cui opere interne sono state realizzate in Perù dagli Artigiani dell’ “Asociaciòn Artesanos Don Bosco” e seguito, in parte, la sistemazione delle 19 stele, sempre opera dei peruviani.


Come potete notare dal filmato che ho voluto realizzare, per come è mio solito e cioè dando importanza e spazio alle immagini tutte da me scattate, nelle prime foto-panoramiche si nota che la grande chiesa era ancora in costruzione, mi riferisco agli anni 2011, 2012 e 2013.

Nella scorsa settimana, mi sono portato di nuovo a Paravati per completare quanto era mancante in maniera da poter mostrare a tutti coloro che non sono più andati a vedere l’opera terminata e, soprattutto, a quelli residenti all’estero. 


L’Opera che mette in bella mostra la straordinaria visione della quale credo sia contenta la stessa Natuzza, tutto ordinato che sa di colossale e realizzato con i soldi inviati dai fedeli alla: “Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”.

Quel luogo sacro, di silenzio e di culto come l’aveva desiderato Natuzza Evolo e dove migliaia persone si recano per pregare e chiedere aiuto spirituale. L’aiuto del quale Natuzza si è sempre resa promotrice, predicando: “Non cercate me. Alzate lo sguardo al cielo verso Gesù e la Madonna”.


Auspico che questo video sia beneaugurante al fine di accelerare i tempi di beatificazione dopo l’accordo tra la Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea e la Fondazione di religione di culto: “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”.

Le foto della tomba dove è stata sepolta Natuzza Evolo le avevo già in archivio e anche gli interni della chiesetta dove parlava ai fedeli.


Come scrivo, nella settimana scorsa, sono andato a Paravati per ultimare il lavoro che avevo in mente di realizzare da anni. 

Mi mancavano proprio le foto che erano necessarie per completare il video e colgo l’occasione per rivolgere il mio caloroso e sentito ringraziamento a Padre Pasquale Barone, che per 40 anni è stato parroco di Paravati e ora parroco emerito e per 29 anni, il confessore di Natuzza Evolo e Padre Michele Cordiano, vice-parroco di Paravati, da 30 anni sacerdote della Fondazione e direttore della Casa di Riposo: “Monsignor Pasquale Colloca”. 


Entrambi mi hanno accompagnato a fare le foto nei vari luoghi sacri e Padre Michele Cordiano ha aperto la porta della chiesa per farmi scattare le immagini negli interni. Tutt’e due mi hanno dato preziosi consigli, ed è per questo motivo che non finirò mai di ringraziarli.

W NATUZZA EVOLO, con la speranza che, nel più breve tempo possibile, diventi Santa.

Angelo Lagana

domenica 14 marzo 2021

ENTRIAMO NEL MERITO DEL CONSIGLIO COMUNALE SUI REGOLAMENTI.

Come promesso provo ad entrare nel merito dell'ultimo Consiglio Comunale di lunedì scorso, per chi avesse voglia di seguirmi. Certo non sono in possesso di atti interni che avrei necessità di acquisire per andare fino in fondo alla verità, ma, per chi si vuol fare un'idea, quel che riferirò è frutto di documenti in mio possesso.

Ho già riferito in un precedente post la posizione presa dal consigliere Bruzzese e cioè quella di abbandonare l'aula davanti a una serie di regolamenti e convenzioni "già pronti e confezionati", portati all'attenzione del consigliere qualche giorno prima del Consiglio.

In ogni democrazia  l'opposizione è delegata dai cittadini come organo di controllo e vigilanza dell'operato della maggioranza.  A Roccella Jonica, in Consiglio Comunale, queste condizioni non sono mai state poste: gli atti vengono consegnate ai consiglieri solo in prossimità del Consiglio Comunale; le commissioni sono convocate a loro piacimento; mai un regolamento con la scritta "bozza"!!! 

Se nella maggioranza sono abituati ad andare in Consiglio Comunale per segnare la presenza ed alzare la manina senza neanche sapere cosa si vota, parte dell'opposizione non ci sta e dice basta a questo metodo di gestione allegra costruita nella stanza del sindaco attorniato da qualche suo personaggio fidato.

Ed entriamo nel merito.

Cittadinanza onoraria: Ribadiamo, la protesta del consigliere Bruzzese è relativa al metodo del propinare regolamenti capestro senza dare la possibilità allo stesso di approfondire, non assolutamente sul merito della cittadinanza onoraria del sig. Mohammed Hussin Hari, come daltronde sottolineato dallo stesso Bruzzese in Consiglio. Chi si è permesso di dire cose diverse da questo è stato lui a sporcare la manifestazione della cittadinanza onoraria.

La generosità, l'umiltà e l'umanità del sig. Momo, oltre che il grande servizio che offre  durante gli sbarchi al Porto di Roccella Jonica, merita la cittadinanza onoraria e non solo. L'operato di Momo merita la segnalazione per la medaglia di rappresentanza che viene attribuita dal Presidente della Repubblica a iniziative ritenute di particolare interesse  culturale, artistico o sociale. Mi auguro che la segnalazione al Presidente della Repubblica di Momo abbia seguito.

Convenzione tra Comune di Roccella Jonica e Associazione "Roccella Jonica - Europa per i gemellaggi". Prima di questa nuova Convenzione deliberata in quest'ultimo Consiglio Comunale vigeva la Convenzione approvata a Novembre 2015 dove nel direttivo dell'associazione erano presenti anche un Consigliere di maggioranza e uno di opposizione. Inoltre, ad ogni bilancio era iscritto, in un apposito capitolo, un contributo (€.2.500,00) per le iniziative che venivano promosse a livello di cultura e promozione turistica dall'associazione con la città gemellata di Arco (Trento) e altre sei città europee "amiche".

La nuova Convenzione, approvata lunedì scorso, è molto peggiorata rispetto a quella del 2015: il Sindaco oltre a far fuori il Consigliere di maggioranza dal Direttivo si è permesso di decidere anche di togliere il consigliere di opposizione. Ma chi gliela dà questa autorità??? Inoltre il contributo non sarà più certo ma "l'Amministrazione Comunale prevede un contributo economico per l'attuazione del programma compatibilmente con le proprie esigenze di bilancio..."; quindi è stato tolto il capitolo di bilancio dedicato al contributo per l'associazione che, con le sue intense attività ha contribuito ad avvicinare Roccella all'Europa, facendo arrivare nella nostra cittadina non solo i cittadini del Trentino ma anche di Francia, Belgio, Germania e Repubblica Ceca. 

Molto capestro è il Regolamento per il Controllo sulle società Partecipate dal Comune, che non hanno nessuna autonomia. Un regolamento tutto assoggettato alle decisioni dell'Amministrazione Comunale, un vero capolavoro in fatto di acquisizione di clientelismi. Una domanda sorge spontanea: ma se una società come la Multiservizi è al 100% del Comune che senso ha pagare un Consiglio di amministrazione, un amministratore e degli affitti e spese di locali che potrebbero essere tranquillamente assorbiti dai funzionari comunali e nei locali del Comune??? La sanno lunga loro....

E terminiamo con il Regolamento per l'uso delle attrezzature di alaggio e varo del Porto delle Grazie

Trattasi del servizio di alaggio e varo (il servizio delle colonnine di erogazione idrica ed elettrica  e la raccolta dei rifiuti inserita nel regolamento sono solo delle aggiunte per fuorviare l'attenzione a quello che è il servizio dell'alaggio che è quello più allettante) che da qualche giorno è disponibile al Porto grazie al Travel acquisito attraverso finanziamenti pubblici dal Comune. 

Un regolamento che sa di beffa perchè è la testimonianza che il servizio verrà affidato in maniera diretta da chi deciderà e da chi vorrà il Comune di Roccella, senza effettuare nessun bando di gara come sarebbe lecito fare da qualsiasi Comune trasparente e onesto.

Già, sempre a chi vogliono loro, alle solite facce (e alla faccia del conflitto di interessi!!!) e alla faccia di chi da trent'anni lavora a Roccella nel campo della nautica da diporto con grande esperienza e professionalità.

E dulcis in fundu... Pensate un po' che per sbloccare il finanziamento regionale di quasi 1 milione di euro per l'acquisto di queste attrezzature al Porto, è stato necessario un Consiglio Comunale di urgenza per approvare una garanzia del sindaco perchè... udite udite... il Comune si è ritrovato con il DURC (Documento Unico di regolarità contributiva) irregolare  poichè non ha pagato all'INPS contributi assicurativi per i lavoratori stagionali!!! 

Non bastava il mancato pagamento delle bollette del gas dei plessi scolastici, ora viene fuori che non sono stati pagati neanche i contributi per i lavoratori stagionali!!! Cose dell'altro mondo!!!

E cos'altro vi devo dire???




La settimana della gioia e della gioventù

 



giovedì 11 marzo 2021

NON C'E' PACE PER GLI STUDENTI DEL PLESSO TRASTEVERE

Nella giornata in cui una circolare della Dirigente scolastico ha manifestato la presenza di "corpi estranei presenti all'interno dei pasti della mensa scolastica" che ha creato forti preoccupazione fra le famiglie, ed anche nella giornata in cui i lavori di adeguamento sismico, dopo appena due giorni dall'inizio, si sono bloccati (pare che la ditta non abbia emesso la Dia), è successa anche un'altra cosa davvero anomala: la classe terza D dislocata in palestra, dopo qualche ora di lezione, si è svuotata. 

La situazione, davvero invivibile per gli studenti della 3°D di fare lezioni in questo spazio assolutamente inadeguato, ha fatto si che i ragazzi, ad uno ad uno, chiamassero i propri genitori per venirli a riprendere a metà giornata. 

Ribadiamo siamo nella palestra, alta sei metri, con gravi infiltrazioni di umidità, dove qualche settimana fa nel bagno sono caduti in testa a un ragazzino calcinacci dal tetto.

E domani che succederà? In palestra ci finirà la 2°D. Cose da pazzi!!! 

Appena saputa la notizia uno studente della 2°D mi ha scritto: "Nicola, domani la mia classe torna in palestra. Che dobbiamo fare? Dacci una mano tu! I bagni non funzionano... Si muore dal freddo..."

Ma io mi domando e dico: dopo aver lasciato chiusa tutta un'ala per sei mesi in attesa dell'inizio lavori, ma è possibile che in un paesino di 6 mila anime e 7 plessi scolastici non si riesca a trovare un'aula per permettere di fare scuola con dignità a 20 ragazzini che chiedono un trattamento alla pari dei loro coetanei? E' assolutamente vergognoso!

E come se ciò non bastasse, oggi è scoppiata pure l'emergenza "processionaria", l'insetto parassita dei pini che se viene a contatto con la pelle lascia infezioni ed irritazioni. 

Ci si è accorti che gli alberi adiacenti alla scuola sono strapieni e la processionaria circola dentro la scuola. 

Continuerò a denunciare fino allo sfinimento tutta questa grave situazione di inefficienze e superficialità di gestire strutture e servizi scolastici, perchè i nostri figli già stanno pagando duramente lo scotto di questa pandemia con l'apri e chiudi delle scuole, e non è assolutamente giusto che a ciò si aggiungano queste altre situazioni che limitano il diritto allo studio e creano disagi e pericoli per i nostri ragazzi.

Cari amministratori, spero che la smettiate di disperdere le vostre forze con attacchi personali verso questo blog che non risolvono i problemi ne intaccano minimamente il mio spirito di riferire fatti e verità, mi auguro che davanti a un grido di allarme di un ragazzino di 12 anni vi mettiate una mano sulla coscienza e ponete fine a questa umiliante situazione.



Foto della processionaria presente sui pini adiacenti al plesso scolastico di via Trastevere



mercoledì 10 marzo 2021

"24 ORE PER IL SIGNORE" NELLE CHIESE MATRICE, BORGO E SAN GIUSEPPE

 Accogliamo l'invito di Padre Francesco Carlino per vivere, Venerdi e Sabato prossimo, l'esperienza della Misericordia di Dio con le 24 ore per il Signore, un'iniziativa nata da papa Francesco e divenuta di respiro mondiale, nel corso della quale tutto il mondo cristiano è unito spiritualmente al Santo Padre per offrire la possibilità di fare esperienza personale della Misericordia di Dio. Ecco l'appello del nostro caro Padre Francesco:

CARISSIMI AMICI, IL PROSSIMO 12 E 13 MARZO, COME CE LO CHIEDE PAPA FRANCESCO, VIVREMO IN PARROCCHIA LE 24 ORE PER IL SIGNORE, UN TEMPO DI GRAZIA PER ESSERE CUORE CHE ADORA IL SIGNORE E PREGA PER LA PACE DEL MONDO.

ECCO IL PROGRAMMA CHE POTETE CONSULTARE PER VIVERE INSIEME 24 ORE DI GRAZIE E BENEDIZIONI CHE CI PREPARINO A VIVERE LA PASQUA DA RISORTI.

CI SARANNO TEMPI DI ADORAZIONE, DI INSEGNAMENTI E DI CONFESSIONI. LASCIAMOCI PRENDERE PER MANO DA GESU' PER RINNOVARE LA NOSTRA RELAZIONE CON IL SUO CUORE!

DIO VI BENEDICA E VI CUSTODISCA SEMPRE NEL SUO CUORE!




martedì 9 marzo 2021

UNA STRAORDINARIA MANUELA CRICELLI - INSIEME A PEPPE PLATANI - APPLAUDITI DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Straordinaria esibizione ieri mattina per la cantante roccellese Manuela Cricelli ospite al Quirinale davanti al Presidente della Repubblica per celebrare la giornata internazionale della donna. La cerimonia è stata trasmessa in diretta televisiva su Raiuno. 



Manuela Cricelli, accompagnata dal chitarrista bovalinese Peppe Platani, ha eseguito tre brani della cantautrice Rosa Balistrieri, ricevendo pubblicamente l'apprezzamento e i complimenti da parte del Presidente Mattarella.

Tutti incollati davanti alla tv abbiamo cosi vissuto un momento di grande emozione nell'ascoltare la voce cosi penetrante ed espressiva della nostra Manuela che ha regalato a se stessa e a tutti noi una grandissima soddisfazione.



Tantissimi i messaggi ed attestati di stima che in queste ore la talentuosa cantante roccellese ha ricevuto, fra i quali anche quello del Presidente del Consiglio Regionale Calabrese Nicola Irto che dal suo profilo facebook si è cosi espresso:

Oggi, al Quirinale, per la cerimonia dedicata all’8 marzo, davanti al presidente Mattarella si è esibita la cantante Manuela Cricelli, accompagnata dalla chitarra di Beppe Platani, con i brani "Mi votu e mi rivotu", "Cantu e cuntu" e "Rosa" di Rosa Balistreri.
Due artisti calabresi che hanno rappresentato la nostra terra in un’occasione di alto valore simbolico e di enorme significato sociale. Bravi! Orgoglio calabrese.




Già nel marzo del 2016 Manuela Cricelli, accompagnata alla chitarra classica da Peppe Platani, alla chitarra acustica da Vincenzo Oppedisano e alle percussioni da Federico Placanica (roccellese anche lui), aveva tenuto un concerto nella Cappella Paolini del Quirinale, destando tantissimo interesse davanti a un pubblico molto qualificato.




Ancora grazie a Manuela e Peppe per averci fatto sentire orgogliosi della nostra terra; a loro vanno gli auguri per sempre maggiori successi e per nuovi riconoscimenti che ampiamente meritano.



Per vedere il servizio trasmesso su Rai3 Regione realizzato da Antonio Condò e Roberto Naldi, cliccare il seguente link.

https://www.facebook.com/watch/?v=443767776947823

lunedì 8 marzo 2021

ORA BASTA!

Oggi pomeriggio si è tenuto un Consiglio Comunale dove sono stati portati all'ordine del giorno una serie di Regolamenti e Convenzioni.

Tratterò in un post seguente sul merito i regolamenti all'ordine del giorno di questo Consiglio.

Come solito fare questa maggioranza ormai da anni come prassi di un certo tipo di politica antidemocratica e per nulla partecipativa, dettata dai soliti noti, ha trasmesso questi atti alla minoranza solo qualche giorno prima del Consiglio, senza dare la possibilità di poter essere studiate attentamente per poter apportare modifiche e valutare la loro valenza o meno. 

Il dr. Bruzzese, consigliere di opposizione autonomo, rappresentante del gruppo del Partito Democratico di Roccella, ha cosi detto basta a questo metodo subdolo e che richiama principi autoritari.

Ecco l'intervento del consigliere Domenico Bruzzese rivolto al Consiglio prima di abbandonare l'aula:

Sig. Presidente, Sig. Sindaco, gentili colleghi consiglieri, chiedo la parola perché avverto forte l’esigenza di dover fare alcune considerazioni al Consiglio Comunale sull’attività che compete ai Consiglieri del nostro Comune.

Atteso che il ruolo dei Consiglieri di Opposizione per come previsto dalla normativa vigente è quello di avere :

· Rispetto “Il Rispetto è alla base della Democrazia” come ci ricorda il nostro Presidente della Repubblica in tutti i suoi interventi.

· Pari dignità tra Consiglieri

· Poter Esercitare per conto degli elettori il ruolo di controllo e vigilanza sull’operato dell’Amministrazione e dello stesso Consiglio Comunale

· Potere Esercitare con coscienza e buon senso la partecipazione ai lavori, attraverso un ruolo attivo e di merito sulle questioni che competono agli organi di governo

· Di avere la possibilità e le comunicazioni in tempi certi per approfondire e studiare gli atti inerenti i punti all’ordine del giorno di ogni Consiglio Comunale.

Per i suddetti motivi e per non subire la mortificazione del ruolo che mi è stato conferito dagli elettori, vi confesso, inoltre, con molta amarezza, che in questo Consiglio Comunale, a mio parere, non si osservano con disciplina né i regolamenti consigliari, né i tempi certi che meritano gli argomenti da trattare per essere dibattuti, approvati o respinti, insomma abbiano noi Consiglieri Comunali il diritto/dovere di partecipare alla preparazione dei lavori consigliari, attraverso le competenti commissioni, con lo studio, la stesura e la redazione degli atti stessi.

Chiedo, pertanto, di rinviare l’odierno Consiglio Comunale.

In caso contrario, per protesta avverto l’esigenza di dover abbandonare i lavori della seduta consiliare odierna.

Vi anticipo per correttezza che questa mia presa di posizione sarà resa pubblica attraverso gli organi stampa.

Confido nella vostra sensibilità che questo mio atto vi induca a considerare in futuro, come merita, questo consesso e il ruolo di ogni consigliere Comunale.


domenica 7 marzo 2021

INTERVISTA ALL'ING. ROBERTO FURFARO REALIZZATA DA CARLO MARIA MUSCOLO PER IL SETTIMANALE "LA RIVIERA"


“Homo faber suae quisque fortunae".

È il motto di Roberto Furfaro nato a Roccella Ionica e oggi Professore ordinario di ingegneria dei sistemi spaziali all’Universita’ dell’Arizona.

E’ direttore sia dello Space Engineering Research Laboratory (SSEL) che dello Space Situational Awareness Arizona (SSA-Arizona) Initiative.

Si e’ laureato nel 1998 in ingegneria aeronautica con lode alla Universita’ Di Roma “La Sapienza” e nel 2004 ha ricevuto il dottorato in ingegneria aerospaziale all’Universita’ dell’Arizona.

E’ seguita una splendida carriera, piena di incarichi e pubblicazioni scientifiche e nel 2021 ha ricevuto il prestigioso premio “Da Vinci Fellow” riservato a professori dell’Universita’ dell’Arizona che hanno dimostrato alto impatto e contributo nell’ingegneria nazionale e internazionale. In suo onore, l’asteroide WX 2003 e’ stato rinominato “133474 Roberto Furfaro”.

Mi ha onorato di questa bella intervista, dove le domande hanno trovato sfogo nello straripante racconto di un Protagonista orgoglioso delle sue radici e noi orgogliosi di Lui.



Quanto e’ lontana Roccella Jonica da Marte? Raccontaci la tua meravigliosa esperienza


Lontana, ma molto meno di quello che si pensa. Sono cresciuto a Roccella Jonica, un meraviglioso paese del profondo sud, da genitori nati e cresciuti nello stesso paese. Sin da piccolo ho sviluppato una passione smisurata per la matematica e per le science, specialmente la fisica. Credo sia stata stimolata dalle enorme quantita’ di libri scientifici che circolavano a casa mia. Un ricordo che ho da bambino e’ il mio sfogliare libri di fisica avanzata guardando con curiosita’ equazioni di cui non avevo idea ma che esercitavano su di me un fascino magnetico. Scuola elementare, scuola media, tecnico industriale e poi Universita’ di Roma: iscrizione in laurea in ingegneria aeronautica con l’idea di frequentare la famosa scuola di ingegneria aerospaziale post-laurea. Inizio difficile, non facile adattarsi ad una grande citta’ venendo da un paese piccolo, ma comunque in testa l’idea di fare grandi cose nel campo spaziale, nonostante il qualunquismo dominante tipico della capitale, che guarda tutti con scetticismo. Verso la fine del corso di studi, riesco a seguire le materie di ingegneria spaziale alla scuola di aerospaziale. Nonostante accademicamente le cose procedano bene, una vocina interna mi suggerisce che se voglio davvero fare la differenza devo andare in America a confrontarmi con le migliori menti del campo. L’occasione capita nel 1997 quando vado ad una conferenza per incontrare il direttore del NASA Space Engineering Research Center in Arizona. Molto sfacciatamente chiedo se e’ possibile passare un periodo al centro per sviluppare la tesi e lavorare su un rover capace di produrre propellente dall’atmosfera marziana. Mi dice di si, e via: si parte per l’Arizona. Passo un periodo stupendo che mi convince che la mia strada e’ in USA. 

Dopo aver discusso la tesi, riparto in Arizona. Vengo assunto dal centro NASA come project manager e allo stesso tempo completo il dottorato - in America lo chiamano “Philosphy Doctor”: sei chiamato dottore solo se hai un dottorato. Da li tutto e’ andato in crescendo: sono stato e sono coinvolto in progetti entusiasmanti che riguardano l’esplorazione spaziale ma anche in campi di ricerca che vanno dall’intelligenza artificiale, alla guida e controllo di veicoli aerospaziali, alla matematica applicata. Qui in Arizona mi hanno dato carta bianca: a parte sviluppare con miei colleghi missioni NASA, sono diventato professore di ingegneria dei sistemi spaziali, dirigo il mio laboratorio, lo Space Systems Engineering Laboratory, e sono direttore di una della Space Situational Awareness Arizona Initiative dove un gruppo di ricercatori e professori lavora con le forze spaziali americane per le osservazioni ed il monitoraggio di satelliti terrestri ed oltre. Qui in Arizona, abbiamo fatto una serie di missioni sia per Marte che per asteroidi. Siamo stati i primi a scoprire acqua su Marte, siamo atterrati nel 2008 sul polo nord marziano e confermato la presenza di ghiaccio. Stiamo conducendo due missioni, ovvero NASA OSIRIS REx Asteroid Sample Return Mission, che riportera’ un campione dell’asteroide Bennu nel 2023, e la NASA NEO Surveillance Mission che lanceremo nel 2024 e mappera’ piu’ del 90% di tutti gli asteroidi piu’ grandi di 140 metri. Insomma, una marea di progetti di cui condivido la leadership che alla fine vengono fuori da un’intensa attivita’ di ricerca, passione, conoscenza acquisita e sviluppata negli anni con costante applicazione. Quasi dimenticavo: alla fine questi sforzi sono riconosciuti. Per esempio mi hanno appena nominato “Da Vinci Fellow”, un riconoscimento dato ad un professore Universitario all’ anno per essere leader nazionale ed internazionale nel campo dell’ingegneria spaziale. In onore del mio contributo alla esplorazione spaziale, l’asteroide 2003 WX e’ stato rinominato “133474 Roberto Furfaro”.



Quanto incidono le tue radici nel tuo successo personale?

La storia della mia vita inizia a Roccella Jonica e come tale le mie radici hanno avuto un contributo primario in tutto quello che faccio. Strana terra la nostra: nonostante tutti i problemi che abbiamo, riesce a dar nascita a persone che diventano eccellenze in molti campi: scienze, medicina, arte, cultura, cinema ecc. Pero’ questa e’ una terra che non aiuta a forgiare e a coltivare i talenti: non ci sono strutture che possano aiutare la nostra gente ad esplodere ed in genera l’ambiente non aiuta i nuovi talenti a pensare in grande. Al contrario, c’e’ sempre stata una forte tendenza a buttare giu’ sogni e aspirazioni. Ricordo da piccolo ed adolescente, lo scetticismo che circondava le mie parole quando dicevo che sarei diventato uno scienziato ed ingegnere di livello mondiale. A parte i miei genitori, non ricordo parole di incoraggiamento ed in genere non ricordo persone specifiche che credessero nelle mie potenzialita’. Nonostante avessi i voti migliori del mio istituto, percepivo intorno sempre una sorta di dubbio ed atteggiamento quasi disdegnante circa la possibilita’ di aspirare a qualcosa che fosse su scala globale. Ma credo questo sia un problema italiano in generale, ed al sud i problemi vengono accentuati.

Dai classici, il mio motto e’ stato sempre “Homo faber suae quisque fortunae” ovvero ogni uomo e’ artefice del suo destino, motto che si sposa bene con la tradizione statunitense del “I know, I can do it” (so che lo posso fare). La Calabria e’ una terra baciata dal sole e dal mare, con una tradizione storica derivante dagli antichi greci, con persone di una intelligenza, spessore e creativita’ fuori dal comune. Mi dispiace davvero dirlo, ma credo che per emergere, dalle nostre parti si debba fare doppia fatica, con molti che si perdono per strada.


Come si concilia un’attivita’ cosi’ intensa con la vita personale?

Quando si arriva a fare cio’ che faccio a questi livelli, non esiste una chiara separazione tra vita personale e lavoro. In realta’ cio’ che faccio non lo sento come lavoro ma quasi come una passione ed una sfida. La mente e’ sempre concentrata sui vari progetti e la fatica quasi non si sente. La vita personale si interseca completamente con le missioni e la ricerca ed uno deve essere bravo a farle incastrare. Per esempio sono stato invitato a parlare in tutti i continenti, dalla Russia al Giappone, per cui si viaggia tantissimo, con l’eccezione di questo periodo pandemico. Di solito la famiglia viene con me cosi’ si riesce a visitare nuovi posti insieme. Ovviamente il supporto familiare e’ importante.

Cosa significa lavorare in un team con culture diverse e esperienze diverse, l’integrazione presenta difficolta’?

In generale, quando facciamo missioni spaziali, i teams sono multi-istituzionali e comprendono industrie, universita’, laboratori ecc. Tutto cio’ si sovrappone al fatto che gli Stati Uniti sono un crogiuolo di razze con diverse culture e backgrounds. Ovviamente, tutto questo complica il lavoro, perche’ molta energia viene spesa per cercare di capire il modo di lavorare dell’altro ed evitare tensioni che possono essere nocive alla riuscita del progetto. Pero’ quando esiste un obiettivo comune, integrato con la cultura del successo e del raggiungere livelli sempre piu’ alti, si riesce a lavorare tutti nella stessa direzione e creare un ambiente propositivo che consenta la realizzazione di qualcosa che non e’ mai stato fatto prima. Per esempio, con NASA OSIRIS REx, per la prima volta nella storia americana, portiamo a terra un campione di un asteroide dallo spazio profondo. Guardare in alto e si trova il sistema di riuscire a realizzare l’impossibile nonostante le difficolta.


Ci spieghi l’importanza di questi studi ed esperimenti rispetto alla nostra quotidianita’?

Da una parte c’e’ l’esplorazione spaziale che e’ legata all’obbiettivo scientifico di capire il nostro sistema solare, dall’altra c’e’ la creazione di nuovi metodi e tecnologie capaci di cambiare la nostra vita e risolvere i problemi quotidiani. In generale, non tutti comprendono il motivo del perche’ si spendono soldi pubblici per la ricerca in generale e le missioni spaziali in particolare. Una delle domande principali e’ la seguente: “perche’ spendiamo miliardi per andare su Marte e non dedichiamo questi soldi a risolvere i problemi terrestri, per esempio, fame, poverta’ecc.”. La risposta e’ complessa ma cerco brevemente di articolare il mio pensiero. Innazitutto la creazione diretta di nuova tecnologia che aiuta a migliorare la condizione umana con benefici economici. Per esempio, si stima che per ogni dollaro speso nel programma Apollo, c’e’ stato un ritorno economico di circa 8 dollari di cui ne ha beneficiato l’economia americana. Tecnologia spaziale ha creato per esempio il GPS per la navigazione terrestre, consente di costruire satelliti per fare monitoraggio dallo spazio di risorse naturali, consente la distribuzione di internet su scala globale - vedere per esempio lo SpaceX di Elon Musk che per il 2029 mettera’ 12.000 satelliti in orbita, consentendo accesso ad internet su scala mondiale. Internet garantito nelle zone piu remote consentira’ ai paesi piu’ poveri accesso ad informazione ed educazione per le generazioni future. Monitoraggio di risorse naturali consente mappatura di minerali, agricoltura specializzata in zone difficili per la creazione locale di cibo. Solo due esempi che possono aiutare paesi poveri a risolvere i loro problemi.


Ma c’e’ un altro aspetto piu’ che altro politico. Per esempio, la colonizzazione umana del sistema solare potrebbe avere conseguenze geopolitiche enormi. Si pensi alla formazione delle colonie americane con gente disperata che lascia la propria terra andando verso l’incerto. Tutto questo ha creato, con tutte le critiche che si possono fare, quella grande nazione chiamata Stati Uniti che rappresenta il simbolo del progresso mondiale e della ricerca della liberta’. Immaginate cosa potrebbe succedere con la formazione di colonie Lunari e/o Marziani. Paradossalmente, l’impatto di un nuovo mondo esteso al sistema solare potrebbe aiutare a risolvere i problemi che abbiamo sulla Terra. Discorso sarebbe molto piu’ ampio, ma mi fermo qui.

Cosa farai da grande, vedi un rientro in Italia nel tuo futuro?

Ho molte sfide nei prossimi 20 anni. Per esempio, abbiamo iniziato a sviluppare sistemi di intelligenza artificiale con reti neurali che controllano satelliti e prendono decisioni autonome per l’atterraggio su pianeti, asteroidi o comete. Oppure sistemi di osservazione che consentano di regolare il traffico spaziale sia in prossimita’ della terra che della luna. Sfide che si estendono a far volare autonomamente aerei ipersonici con velocita’ 10 volte quella del suono. Tante cose da fare, tante sfide entusiasmanti. Non vedo un rientro in Italia. Non che non ce ne sia stata l’opportunita’, ma ormai sono abituato a lavorare in un certo modo, con certe condizioni finanziarie e con certi teams. Contribuisco all’Italia con collaborazioni solide come quelle con il dipartimento di scienze aerospaziali del Politecnico di Milano e con la Scuola di Ingegneria Aerospaziale alla Sapienza. Di solito scambiamo studenti e periodicamente faccio dei seminari sui progetti che facciamo qui in America. Ed ovviamente ritornare periodicamente in Calabria in generale a Roccella Jonica in particolare, per ritrovare i vecchi sapori e le vecchie radici.


Intervista realizzata e pubblicata per il settimanale "La Riviera" n.10 di Domenica 7 Marzo 2021.


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

.

.
.

.

.

VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

.

Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

.

.
Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri