Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it



martedì 16 febbraio 2021

IL MARESCIALLO FRANCESCO NANNI PREMIATO CON LA MEDAGLIA D'ORO MAURIZIANA CONCESSA DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA


Il Presidente della Repubblica, On. Sergio Mattarella, ha concesso a Ufficiali, Marescialli e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri la Medaglia d’Oro Mauriziana al Merito di dieci lustri di carriera militare, nonché per eccezionali pregi conseguiti durante il periodo di comando e il perdurare degli anni di servizio. 

L’onorificenza fu istituita da Re Carlo Alberto nel 1839. 

 Il 10 febbraio 2021, a Catanzaro, il Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Generale di Brigata Andrea Paterna, ha consegnato la Medaglia d’Oro Mauriziana ai seguenti militari dell’Arma: Tenente BIFANO Salvatore, in congedo; Luogotenente C.S. SCALESE Pietro, Capo Nucleo AES Ufficio Logistico Legione CC Catanzaro; Luogotenente C.S. NANNI Francesco, Comandante Stazione CC di Roccella Jonica (RC); Luogotente C.S. VACCARI Gaetano, in congedo; Luogotenente MERANDI Salvatore, Comandante della Stazione CC di Caccuri (KR); Maresciallo PINIZZOTTO Mariano, in congedo; Brigadiere Capo Q.S. BELARDO Salvatore, Addetto alla Stazione CC di Villa San Giovanni (RC);  che si sono distinti per il comportamento ottimale e meritevole durante il servizio d’istituto prestato a difesa della legge e delle Istituzioni dello Stato, per la gente e con la gente. 

La cerimonia, alquanto sobria, è stata conclusa in forma privata in ossequio alle esigenze anti-Covid. E, per questo motivo, è stato assente il Presidente dell’Associazione “Nastro Verde” della Calabria, Tenente Cosimo Sframeli, alla cui Associazione hanno aderito gli insigniti. Complimenti e congratulazioni ai Militari decorati, che spirano un vento di freschezza nelle fila dell’Arma dei Carabinieri.

Cav. Ufficiale Ten CC Cosimo Sframeli

Presidente “Nastro Verde” Calabria

lunedì 15 febbraio 2021

GLI STUDENTI DEL PLESSO TRASTEVERE COSTRETTI A STUDIARE IN CLASSI CONGELATE


Problemi senza fine per quanto riguarda le classi della scuola media. 

Il caso dello studente positivo al Covid nella 2° B ha portato alla quarantena di tutti gli studenti della classe e dei professori che oggi dovranno effettuare il tampone e, in caso di esito negativo, come tutti ci auguriamo che sia, probabilmente domani potranno rientrare a scuola. 

L'assenza di una decina di professori ha portato un po' di scompiglio negli orari di diverse classi che si sono dovuti adeguare con supplenti e orario ridotto. 

Ma il problema dei problemi per il plesso di via Trastevere rimane comunque il ridotto funzionamento dei riscaldamenti, disagio particolarmente sentito da tutti gli studenti. 

Dopo il vergognoso caso del mancato pagamento da parte del Comune delle fatture per l'approvvigionamento del metano per le caldaie, l'impianto del plesso Trastevere è da anni che non funziona in maniera efficiente e mai nulla è stato fatto per la soluzione del problema.

Molte delle aule sono sprovviste dei termosifoni (presenti quelli in ghisa soltanto nei corridoi); laddove ci sono i radiatori sono freddi o appena tiepidi.

Gli studenti, oramai da Novembre, hanno fatto l'abitudine di tenersi il giaccone per tutte le ore scolastiche, ma oggi, particolarmente, che il freddo si è fatto sentire più rigido, la situazione è stata insopportabile.

E in particolar modo, la classe 3° B (poverini!!!) costretta in palestra con un semplice convettore elettrico collocato sopra la cattedra che non ha la capacità di riscaldare neanche il docente che si trova  di sotto, figuriamoci i ragazzi che oggi erano con le labbra viola, congelati!!!

Ci si augura che chi di dovere si metta una mano sulla coscienza e se non si  ritiene capace di risolvere problemi cosi essenziali, tolga il disturbo e se ne vada a casa!!!


martedì 9 febbraio 2021

FINALMENTE SI RIFA' VEDERE IL "PAPY SINDACO"

LO SFOGO E’ LEGGITTIMO, COME PREOCCUPARSI E’ LA CONSEGUENZA DELLA TRISTE CERTEZZA CHE HA PRESO FORMA NEI CITTADINI ROCCELLESI.

SIAMO TUTTI STANCHI DI SENTIRE PARLARE DI MISURE DI SICUREZZA, MASCHERINE, PROTOCOLLI, REGOLE E QUANT’ALTRO, E POI OSSERVARE, SGOMENTI E SCONFORTATI, CON QUANTA SFACCIATA INDIFFERENZA L'AUTORITA' SANITARIA DEL NOSTRO PAESE, OSSIA IL SINDACO, HA IGNORATO, DUE SETTIMANE ORSONO, 4 CASI DI CONTAGIO AVVENUTI NELLA SCUOLA MEDIA E PRIMARIA (NON IN DISCOTECA O NEI PUB), METTENDO A RISCHIO LA SICUREZZA DI CENTINAIA DI STUDENTI, DOCENTI E MAESTRANZE SCOLASTICHE.

IN QUEI GIORNI CE LO SIAMO CHIESTI FRA LE PAGINE DI QUESTO BLOG MA SOPRATTUTTO SE LO SONO CHIESTI I GENITORI DEGLI ALUNNI: “CHIUDERANNO LA SCUOLA? LE LEZIONI PROSEGUIRANNO IN DAD, SANIFICHERANNO I LOCALI SCOLASTICI?
BEH, QUALCOSA IL SINDACO FARA’ E CI COMUNICHERA’….. “.

MA CHI, MA QUANDO, MA PERCHE’, E’ SUCCESSO QUALCOSA? “ NIENTE DI TUTTO QUESTO!!!

I GENITORI, INTANTO, INFORMATI DIRETTAMENTE E ONESTAMENTE DALLA MADRE DEI RAGAZZINI RISULTATI POSITIVI, NEI GRUPPI WHATSAPP, IN ATTESA DELL’ ORDINANZA DEL SINDACO, QUELLA “SICURA, CERTA E VERITIERA" CHE NON E' MAI ARRIVATA, MANIFESTAVANO TUTTA LA LORO PREOCCUPAZIONE.
E QUI, ADESSO, VIENE IL BELLO, ANZI IL BRUTTO.
CI CHIEDIAMO: IN CHE MANI SIAMO? COME SI PUO’ VIVERE SERENI E IN SICUREZZA SENTENDOSI TUTELATI DA UN PRIMO CITTADINO IL QUALE, DAVANTI A UNA SITUAZIONE DI GRAVE E CONCLAMATA EMERGENZA, NON SI E’ FATTO NE’ VEDERE E NE’ SENTIRE?

E' STATO TALMENTE “IGNARO E DISINFORMATO” DA COSTRINGERE I NOSTRI FIGLI A SCUOLA, IL LUNEDI’ SUCCESSIVO, SENZA NEANCHE SANIFICARE LA SCUOLA (SANIFICAZIONE CHE PERALTRO SI SAREBBE POTUTA EFFETTUARE A COSTO ZERO DALLA MULTISERVIZI CHE E' UNA SOCIETA' COMUNALE), ALLA FACCIA DELLA SICUREZZA E DELLA RESPONSABILITA’!!!
RIASSUMENDO, SI E’ CHIARAMENTE CERCATO DI INSABBIARE I PRIMI TRE CASI, MA INVANO, PERCHE’ I GENITORI HANNO RIPETUTAMENTE CHIESTO LA DIDATTICA A DISTANZA E IL RISPETTO DEL DIRITTO ALLO STUDIO PER I LORO FIGLI CONTAGIATI E COSTRETTI A CASA.

DIDATTICA A DISTANZA MESSA IN ATTO DALLA SCUOLA NONOSTANTE NESSUNA ORDINANZA SIA ARRIVATA DAL SINDACO CHE, RIBADIAMO, E' L'UNICO CHE PUO' E DEVE DECIDERE SULLA SOSPENSIONE DELLE LEZIONI E SULLE QUARANTENE OGNI VOLTA CHE SI VERIFICANO CASI DI POSITIVITA' DENTRO LE CLASSI (PROTOCOLLO VUOLE CHE I LABORATORI COMUNICHINO, IN CASO DI POSITIVITA' DEI TAMPONI ANTIGENICI, AI MEDICI DI FAMIGLIA CHE, A LORO VOLTA, AVVERTONO IMMEDIATAMENTE IL SINDACO, CHE DEVE DECIDERE IN QUALITA' DI PRIMA AUTORITA' SANITARIA LOCALE).

DALLA NON DECISIONE DI INTERVENIRTE DI 15 GIORNI FA, ARRIVIAMO AD OGGI... ECCO CHE, PURTROPPO, NELLA SCUOLA MEDIA, EMERGE UN NUOVO CASO DI CONTAGIO, E SI DECIDE CHIUSURA, QUARANTENE E SANIFICAZIONE.

E SI CONTINUA A SOSTENERE CHE LA SCUOLA NON SIA UN LUOGO DI CONTAGIO? ORAMAI SI NEGA ANCHE DI FRONTE ALLA REALTA’!

MA COME FACCIAMO A FIDARCI DI QUESTA AMMINISTRAZIONE CHE OSSERVA A SUO PIACIMENTO LE INDICAZIONI DELL'ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITA IN MATERIA DI GESTIONE DEI FOCOLAI NELLE SCUOLE???

ORAMAI SI VIAGGIA SU UN BINARIO DI BROGLI E FALSITA' CON UN SINDACO DIVENUTO UN ATTORE CAPACE, CON NONCHALANCE, DI PASSARE DA UN RUOLO ALL’ALTRO. IL TITOLO DEL FILM ESTIVO ERA “IL PAPY-SINDACO “: CERTO IN ESTATE BISOGNAVA DIMOSTRARE PIU’ BUONISMO POICHE’ I TURISTI DOVEVANO SAPERE IL CUORE GRANDE DEL PRIMO CITTADINO "DEL PIU’ BEL LUOGO DI VACANZE ESTIVO".

IN INVERNO NO, NON CE N’E’ BISOGNO, PERCHE’ I ROCCELLESI SONO ABITUATI A BEN ALTRO, E, NONOSTANTE TUTTO, CONTINUERANNO AD OSANNARE ED INCHINARSI, IN SEGNO DI RINGRAZIAMENTO, DI FRONTE A QUALSIASI INDIFFERENZA OPERATIVA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
FINALMENTE SCOPERTE LE CARTE, ORA LA SCUOLA SARA' CHIUSA FINO A VENERDI’ E, NEL FRATTEMPO, SANIFICATA, SPERANDO NON SI VERIFICHINO NUOVI CASI FRA GLI STUDENTI.

GIA' PERCHE' IN QUESTA SETTIMANA AVVERRA’ DI TUTTO E DI PIU’, COM'E' GIUSTO CHE SIA: TAMPONI DI CONTROLLO AI COMPAGNI DI CLASSE DELLO STUDENTE POSITIVO, QUARANTENA PER I DOCENTI, OLTRE CHE LA RIPRESA DELLA DIDATTICA A DISTANZA.

SONO STUPITO, NON CI POSSO CREDERE… IMPROVVISAMENTE IL NOSTRO SINDACO E' TORNATO AD ESSERE UN "GRAN PAPY", PECCATO CHE CON FORTE E IMPERDONABILE RITARDO!!!

The Trust e Iervasi

lunedì 8 febbraio 2021

LETTERA DA PARTE DI UN GENITORE PREOCCUPATO: EPPURE EVITARE IL DIFFONDERSI DI FOCOLAI DOVREBBE ESSERE UNA PRIORITA'...

Riceviamo e pubblichiamo lettera inviata in queste ore da un genitore di uno studente della 2°A (classe in cui si è riscontrata la positività al Covid di uno studente) al Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo e per conoscenza al Sindaco di Roccella Jonica.



La presente per rappresentare quanto segue:

mio figlio XXXXXX   XXXXXX, frequenta la classe seconda sez. A, della scuola secondaria di primo grado di Roccella Jonica. Venerdì sera abbiamo avuto notizia che il genitore di un compagno di classe è risultato positivo al covid, mentre i figli (tra cui il compagno di classe di mio figlio) no. 

Contemporaneamente, per maggiore sicurezza, è stato effettuato anche il tampone molecolare il cui risultato, come è ben noto, arriva dopo qualche giorno. In tutto ciò la scuola nulla ha comunicato alle famiglie, né in termini di rassicurazioni, né di prudenza, né tanto meno ha previsto, o attuato, alcun tipo di precauzione. Solo grazie all’onestà della famiglia del bambino siamo venuti a conoscenza della situazione.

Oggi, lunedi 08/02/2021, sempre grazie alla correttezza di quella famiglia, veniamo avvisati che è pervenuto il risultato del tampone molecolare sul bambino (compagno di classe di mio figlio) ed è positivo!

Alle 20.30 di sera non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale della scuola che ci informi sullo stato di fatto della vicenda, né tanto meno sul da farsi. Solo un avviso sul gruppo Whats App di classe che ci informa dell’inizio della DAD che proseguirà per tutta la settimana.

Orbene, io ho tre figli, il grande che a questo punto immagino sarà messo in quarantena quanto prima, e due gemelli più piccoli che frequentano le scuole elementari. Quid iuris? Mi attivo per capire come regolarmi ed ottimisticamente immagino DAD anche per loro, del resto non ha senso tenere in quarantena un figlio e mandare liberamente a scuola gli altri due. Rappresento il tutto all’istituzione scolastica e mi sento rispondere che il contatto da contatto non prevede l’attivazione della procedura della DAD.

La procedura??????????

E il buon senso? Mi chiedo io?!

Non mi dilungo oltre, non voglio commentare, ma voglio solo invitarvi a riflettere che la maggior parte dei ragazzi che saranno messi in quarantena, perché sono stati a contatto col soggetto positivo, hanno fratelli e sorelle in altre classi di altre scuole e non è assolutamente opportuno lasciare la libertà a noi genitori di scegliere se mandare a scuola gli altri figli (mentre uno sta in quarantena) oppure optare per tenerli a casa accumulando assenze ingiustificate con tutto quello che ne consegue.

Nella speranza che quanto sopra porti a più equilibrate decisioni,

Avv. Maria Elisa Lombardo

sabato 6 febbraio 2021

LA DOMENICA DELLA CARITA' IN CHIESA MATRICE E CHIESA MARINA

PER UNA QUARESIMA DI FRATERNITA', SCEGLIAMO LA VIA DELLA CONDIVISIONE CON I NOSTRI FRATELLI E SORELLE PIU' BISOGNOSI.

ECCO UNA INIZIATIVA INTERPARROCCHIALE PER AIUTARE LA NOSTRA CARITAS AD AIUTARE CHI E' NEL BISOGNO.

CERCHIAMO DI ESSERE GENEROSI E COLMI DI AMOREVOLE ATTENZIONE VERSO GESU' CHE CI TENDE LA MANO CON LE MANI E GLI OCCHI DEI POVERI

I Parroci



TROVEREMO LA MOTIVAZIONE GIUSTA PER RIPARTIRE?

RIPRENDERE LA CORSA

di Vito Pirruccio


Da quasi un anno viviamo con angoscia la pubblicazione quotidiana dei dati sulla pandemia. Un appuntamento senza sorprese: in media 500 vittime al giorno accanto a tassi di positività e tamponi incolonnati su un tabellone blu che sembra, purtroppo, riprodursi senza tregua. 500 morti al giorno mi suggeriscono file di bare allineate negli obitori degli ospedali e l’industria che le produce unica attività in forte espansione accanto a quella straordinariamente ricca dei vaccini.

Tuttavia, notavo in questi giorni seguendo più del mio solito i programmi televisivi, la pubblicità è centrata sulle automobili, sugli operatori telefonici e i vari applicativi e sull’industria alimentare. Una nicchia importante e variegata è, però, occupata dal cibo per cani e gatti, il famoso pet food (cibo per animali domestici).

Per carità, non voglio essere frainteso! Amo gli animali e la natura e, per essere vissuto da bambino in una piccola realtà rurale, questo mondo mi appartiene e lo sento mio. Ma, anche, per i risvolti educativi e formativi che il messaggio pubblicitario contiene al suo interno, mi aspetterei una cernita della raccolta pubblicitaria, specie, sulle reti della televisione pubblica, per non urtare la dignità di quanti faticano quotidianamente a tirare avanti la vita. Questo aspetto vale sempre, sia nei periodi di crisi che di prosperità, in quanto la povertà non è stata sconfitta a differenza di quanto andavano sbandierando, tempo fa, i grillini cantarini dal balcone centrale della sede governativa. E sappiamo benissimo che è duro a morire lo zoccolo di emarginazione diffuso nelle nostre società che ipocritamente continuiamo a definire opulente. Pertanto, mi procura rabbia mista ad impotenza vedere sfilate di cani e gatti inghirlandati davanti a “pietanze di pet fodd” ben servite e con passaggi, pure, dalla toilette. Pensate, un po’!

Mi chiedo, allora, verso quale deriva ci stiamo incamminando?

Rischio di apparire vetusto e bacchettone riavvolgendo il nastro della memoria. Ma mi tocca farlo.

Fino agli anni 80 del secolo scorso, anche se la nostra società non luccicava, certo, per uguaglianza e giustizia sociale, almeno gli schermi televisivi erano invasi da biscotti Plasmon (il forzuto con la mazzetta), Nipiol (il biondino dagli occhi azzurri), Formaggino MIO (il bambino paffuto che si leccava il ditino), passeggini e indumenti PRÉNATAL. Una società perennemente in crisi, ma proiettata con tutte le difficoltà verso il futuro.

Oggi, invece, accanto alle notizie funebri provenienti da sigle divenute, purtroppo, familiari (come RSA), siamo in perenne compagnia dei nostri amici a quattro zampe e delle loro pietanze succulente. E, a spasso nelle piazze e nei giardini pubblici, non vediamo altro che donne e uomini, più o meno canuti, con al guinzaglio cani e gatti.

Quando i nostri governanti (Scusate, ma colgo l’occasione per brindare per buono auspicio alla nomina di un competente come il Presidente Mario Draghi a capo del Governo) stileranno finalmente il Next Generation UE, invece di pensare a bonus monopattini e rubinetti, si mettano la mano sulla coscienza e riflettano sui motivi di tanta pervasività della réclame “cani e gatti” sugli schermi televisivi! Troveranno la motivazione giusta per riprendere la corsa. Auguri!

LE SANTE QUARANTORE E I FESTEGGIAMENTI DELLA MADONNA DI LOURDES

 







venerdì 5 febbraio 2021

CIAO MARIO....


Una persona buona, gentile, dai modi garbati, con l'animo nobile e generoso.

Ci lascia a sole 58 anni, Mario Restagno, un roccellese onesto e laborioso, collaboratore di fiducia di uno dei più bravi parrucchieri di Roccella e non solo. 

Si spostava sempre a piedi, spesso da solo,  ma di amici ne aveva tanti che le volevano molto bene e con cui sprigionava tutta la sua simpatia. 

La sua scomparsa ci prende di sorpresa e lascia tutti con un grande magone di tristezza.

Siamo particolarmente vicini alla sorella Delia e al fratello Domenico, e a tutti i suoi parenti. 

I funerali si terranno in Chiesa Matrice domani sabato 6 Febbraio alle ore 10,30.

Che Dio Padre accolga Mario fra le sue braccia misericordiose e doni ai familiari e agli amici il conforto e la consolazione di cui hanno bisogno.






martedì 2 febbraio 2021

PREOCCUPAZIONE PER L'EROSIONE COSTIERA DEL NOSTRO LITORALE

Spesso ho tanti pensieri che vorrei esprimere su questo blog, molti più di quanto già lo faccio, ma spesso il poco tempo a disposizione che ho e qualche volta anche le motivazioni che non ci sono, fanno in modo che i pensieri rimangono sono in testa.

Ma quando poi ricevo delle lettere come quella che segue, ecco che il fuoco si riaccende e torna il coraggio di andare avanti perchè riscontro che ci sono persone con la vista bella lucida che si rendono conto del risvolto della medaglia dell'agire di questa amministrazione. Una seconda faccia, quella tenuta ben occultata, che preoccupa parecchio perchè è causa di una mancanza di impegno, capacità e professionalità verso uno sviluppo concreto per il paese che, purtroppo, con questa gestione, non arriverà mai. 

Ecco di seguito la lettera che ho ricevuto e che mi dà lo spunto, fra qualche giorno, di esprimere il mio pensiero sugli interrogativi posti nel presente articolo e anche sugli sviluppi di altri aspetti emersi in quest'ultimo periodo.

Affinchè le persone con la vista lucida non perdano la speranza e possano continuare a credere  in un vero cambiamento fatto di sviluppo concreto e non solo di assistenzialismo ed investimenti non opportunamente valorizzati. 

Ortofoto che raffigura le zone di erosione e ripascimento
sul litorale di Roccella Jonica



Buongiorno Nicola, 

avrei qualche suggerimento da farti.

E' problema di questi giorni l'EROSIONE COSTIERA che ha portato via parte della nostra splendida spiaggia sul lato nord del paese. 

Premesso che questo grave problema andrebbe risolto in tempi brevi visto l'imminenza dellarrivo della stagione estiva e solitamente a maggio la maggior parte dei lidi risulta montata, occorre fare una riflessione costruttiva su questa problematica che rischia di turbare non poco l'esistenza di uno dei tesori del nostro paese, la spiaggia per l'appunto. 

L'indiziato unico e principale rimane il porto che, contro natura si è voluto costruire forzatamente dentro il mare aperto e questo ha causato solo disgrazie soppiantando di fatto i capolavori della natura.

Inutile ricordare le ampie spiagge di cui godevamo prima della comparsa del porto. 

Il danno oramai è stato fatto, il porto è li, con i suoi 5 impiegati, poche barche ormeggiate, una pizzeria chiusa, un distributore per qualche decina di pescherecci che raschiano il fondale.

Bisogna guardare avanti: Il problema va quindi affrontato e risolto e, ripeto, va risolto in fretta. 

Mi tocca inoltre constatare come questo grave problema cozza in pieno con la recente notizia del rifacimento dell'intero lungomare grazie al bando da 7,5 mln di euro che la nostra cittadina pare abbia ottime probabilità di vincere. 

Da una parte l'ennesima opera pubblica di cementificazione e abbellimento della passeggiata lungo il mare, dall'altro la natura che tende a riprendersi ciò che le è stato sottratto, difficile mettere insieme le due cose. Quasi come se ad una persona gravemente ammalata le si regala un'abito firmato, mah!

Sembra davvero che le opere che vengono realizzate lo si fanno appositamente perché si distruggano per poter essere rifinanziare (vedi esempio emblematico del parco collina!!!)

Sono perplesso e triste, la nostra spiaggia non può fare questa orribile fine. Non so quali azioni sono allo studio per risolvere la situazione ma mi auguro che, anziché pensare a bandi, water-front, energia pulita al porto (già sempre il porto!) si provveda quanto prima a ricostruire la spiaggia, semmai scavando la sabbia al porto e portandola laddove è stata levata dal mare. 

E per il futuro? 

Il porto va "disarmato", vanno creati altri frangiflutti (brutti da vedere) a protezione della spiaggia; non possiamo permetterci di perdere altra spiaggia. 

Dopodiché ben vengano gli abbellimenti, le opere pubbliche ma sopratutto il welfare, i servizi, perché il paese si sta irrimediabilmente spopolando, ma questo purtroppo è altro problema che affligge un po' tutti i piccoli centri d'Italia. 

Grazie per l'attenzione che vorrai prestare al problema. Un cittadino molto arrabbiato, anzi molto incaxxato!!!

Un lettore del blog



L’erosione costiera che interessa la cittadina jonica è da imputare principalmente al porto, costruito tra Roccella Jonica e Caulonia Marina. Storicamente, si è rilevato che sotto l’azione delle correnti, il mar Jonio ha sempre teso a sottrarre la spiaggia, ma tornata la bonaccia l'ha poi restituita. Dal momento in cui è stato costruito il porto, realizzato non sulla terra ferma, ma proiettando le sue strutture all'interno delle acque marine e probabilmente trascurando l’andamento delle correnti, si è innescato il pericoloso processo di erosione. Infatti quando le correnti si muovono in direzione nord-sud, da Catanzaro verso Reggio Calabria, la sabbia viene sospinta fino allo sbarramento artificiale di Roccella e lì si deposita. Quando le correnti hanno direzione inversa è lo stesso sbarramento a non consentire alla sabbia di ritornare nel luogo di partenza con il rischio concreto di insabbiamento dell’imboccatura portuale

Tesi di Laurea dell' arch. Federico Curatola, anno accademico 2004/2005 dal titolo "L’erosione costiera in Calabria:proposta di Piano Regionale di tutela delle coste ed interventi sul litorale di Roccella Jonica (RC)"

domenica 31 gennaio 2021

GLI ESEMPI DI DON BOSCO NEL "FARE SCUOLA". LA RIFLESSIONE DEL PROF. VITO PIRRUCCIO

Carissimi,

la giornata odierna è  un appuntamento  annuale che le donne e gli uomini di scuola sono tenuti a ricordare: il 31 gennaio si ricorda la figura di San  Giovanni Bosco, l'apostolo dei giovani e fondatore  dell'Opera Salesiana.  Per me il ricordo  è  d'obbligo avendo vissuto dal di dentro l'esperienza salesiana, per cui ho il piacere di parlarne, anche, da ex-allievo.



Ci sono aneddoti per descrivere il miracolo salesiano ed  è  stata prodotta una pubblicistica ampia  sul momento in cui scatta nel giovane Don Bosco  la sua missione al servizio dei giovani. Chi ha vissuto l'esperienza salesiana e chi ha studiato la vita e la pedagogia del santo piemontese conosce bene questo percorso. Per quanto mi riguarda sono stato sempre colpito da un passaggio della vita di Don Bosco che, secondo me, dà l'idea plastica della sua opera educativa. Si tratta dell'incontro tra Don Bosco e Francesco Besucco, il ragazzo di Argentera (Cuneo), figlio di contadini poveri, accolto a Valdocco e morto a 13 anni di polmonite. Al piccolo Francesco smanioso di apprendere, studiare e riscattarsi dalla povertà,  Don Giovanni Bosco offre la semplicità della sua regola educativa: "Allegria, Francesco! Poi studio. E, infine, pietà, cioè la cura della preghiera e dell'amore verso gli altri". Un messaggio educativo spirituale e materiale insieme che non impedisce al laico di riconoscersi. 

Don Bosco, uomo, educatore e santo dei giovani, è ancora oggi, un punto di riferimento non solo per la scuola salesiana sparsa, ormai, in tutti i continenti. Ma è  una delle pietre  angolari di modello educativo divenuto un classico e, come tale, patrimonio di tutti, laici e cattolici. 

La spiritualità di Don Bosco non sta, infatti, nel suo essere prete, ma nella tensione pratica, come tale laica in senso lato, di un modo di vivere e di interpretare i bisogni di crescita dei ragazzi. Allegria e studio, inscindibilmente tenuti stretti da una disciplina conquistata e non imposta, sono i due assi portanti delle case salesiane fin dalla loro costituzione.

Qualcuno, ancora oggi, identifica la scuola salesiana con un modello educativo di élite. Nulla di più sbagliato!  La regola "allegria e studio" non è  una gabbia di classe, ma uno stile per aprire le porte della mente e del cuore alla conoscenza per formare l'uomo e il cittadino "sovrano", come un secolo dopo l'istituzione dell'opera educativa di Don Bosco , avrà  modo di affermare, sempre attraverso la scuola, un altro rivoluzionario del pensiero pedagogico moderno, Don Lorenzo Milani. 

La scuola salesiana, infatti, nasce come "scuola laboratorio". È  proprio Don Bosco a realizzare la Scuola Professionale (diversa dalla bottega artigianale) con l'apertura a Valdocco dei laboratori di falegnameria,  di sartoria, ecc. . Una "scuola del fare" per sottrarre i ragazzi del suo tempo allo sfruttamento e per inserirli da "sovrani", appunto, nella società.  Don Bosco lotta, in particolare, contro il settarismo ecclesiastico e il ragazzo Bartolomeo Garelli, cacciato dalla sacrestia con durezza per essere "incapace di servire messa", Don Giovanni Bosco lo accoglie, conquista la sua fiducia e da quel momento sviluppa l'idea di realizzare l'oratorio salesiano. Dirà ai suoi ragazzi aprendo loro il suo cuore in modo semplice e ingenuo: "Basta che siate giovani per amarvi... Troverete libri proposti da persone di gran lunga più  virtuosi e più  dotti di me, ma difficilmente troverete ... chi più desideri la vostra felicità".

Dentro questa regola semplice sta tutta l'attualità di un modo di fare scuola ed educare i giovani mai passato di moda. Il prete e l'educatore laico, due approcci ideali, hanno un solo modo di conquistare la fiducia dei giovani: offrire loro sostegno e guida con l'esempio, l'opera e il vissuto quotidiano.

Buona festa! F.to Vito Pirruccio


2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico

2 agosto 2020  - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
2 Agosto 2020 - 2 Agosto 2021: un anno senza Ludovico. Il ricordo di Ludovico Lombardo ad un anno dalla sua tragica scomparsa. Sempre nel cuore dei tuoi amici e sempre nel cuore dei roccellesi.

JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini

La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE

ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
Foto di Angelo Lagana'

DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'

Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.

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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO

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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.

FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'

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Il regalo di Natale del M°. Angelo Laganà

OLTRAGGIO ALLA CITTA'

OLTRAGGIO ALLA CITTA'
OLTRAGGIO ALLA CITTA'. Foto di Angelo Laganà


ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI

ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
Quale sindaco mai oltre a lui stesso o a chi per lui avrebbe consentito una liquidazione cosi rapida a suo favore? Un ulteriore una tantum prelevato da un fondo "segreto e nascosto". Cari elettori meditate...Dedicato a tutte quelle associazioni che partecipano alle riunioni con l'amministrazione la quale puntualmente ricorda pressappoco cosi: "Non chiedete soldi perchè non ce ne sono!"

I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE

Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.

1° classificato Roccella on youtube "A SCIRUBETTA" di Francesco Cappelleri.

2° classificato Roccella on youtube "U TARANTOZZU" di Alessandro Neumann

3° classificato "FRA I RICORDI DI UN PASSATO" di Antonio Dimasi e felice Guarneri