Domenica 19 Gennaio la Compagnia ATRJ di Roccella Jonica si è esibita al Teatro Incanto di Catanzaro con l'ultima commedia "A casa sutta a l'ortu". Ecco di seguito quanto ha scritto il notiziario Catanzaroinforma.it attraverso la corrispondente Carmen Loiacono.
Prossimi appuntamenti dell'ATRJ il 15 febbraio a Locri e il 16 a Rosarno.
Teatro Incanto, Atrj sorprende con 'A casa sutta l'ortu'
Una commedia ispirata ad una storia vera
Una commedia di teatro popolare, sì, ma lontana da quelle consuete. E’ stata una piacevole sorpresa lo spettacolo portato in scena dalla Associazione teatrale di Roccella Jonica – Atrj, appunto -, guidata da Pino Carella, ospite del quarto appuntamento in programma con la rassegna a cura di Teatro Incanto, all’auditorium Casalinuovo.
Protagonista di questo mese, è stata infatti la commedia “A casa sutta l’ortu” scritta da Carella e ispirata a una storia vera. E’ lo stesso attore, autore e regista ad affermarlo, nel corso dello spettacolo, intervenendo a illustrare ciò che in scena non è possibile mostrare.
La storia d’amore – quello vero, che non ha bisogno della passione per essere riconosciuto -, non è il pretesto per l’intero racconto, quanto la conclusione, il punto d’arrivo. Il percorso è fatto di invidie, maldicenze, opportunismo, che minano il sentiero dei buoni sentimenti, sempre pronti a superare questi ostacoli; ma anche di personaggi freschi, in qualche modo fuori dai ruoli caratteristici della commedia.
La bravura di Carella, a prescindere dallo spunto che può avergli fornito l’ispirazione, è stata proprio nel tracciare questi profili dignitosi e, soprattutto, reali. Il pubblico presente all’auditorium - non da tutto esaurito come di consueto, per via del maltempo, ma numeroso -, ha seguito lo spettacolo con la dovuta attenzione, partecipando intensamente alle vicende che si svolgevano sul palcoscenico.
Le pause della comicità sono state amplificate rispetto alle commedie popolari, ma nessuno è parso accorgersene, preso com’era dalle emozioni che si susseguivano. Bravo Carella e tutti i suoi interpreti - Marta Placanica, Nicola Capocasale, Teresa Lombardo, Alexandra Carella, Maria Ammendolia, Enzo Marcellino, Nicolò Ursino – che hanno saputo raccontare la disabilità fisica con estrema delicatezza, in netto contrasto con quella dei sentimenti espressa da alcuni dei personaggi sul palco, porgendola con naturalezza.
Un altro tiro centrato da parte del Teatro Incanto che prosegue nella sua mirabile missione di diffusione del teatro – popolare, ma buono -, e che proseguirà con l’appuntamento di febbraio, domenica 19, con “Tavano Rag. Antonio”, portato in scena dallo stesso Teatro Incanto, scritto e diretto da Francesco Passafaro.