Ho appreso nel corso del Congresso del Partito Democratico ch'è stato diramato in rete un comunicato stampa di un "Comitato Pro Renzi" fondato a Roccella di cui fanno parte il sindaco, assessori e consiglieri comunali. Solitamente le notizie relative a Roccella mi arrivano quotidianamente tramite email, evidentemente questa notizia è talmente insulsa che il motore di ricerca si è rifiutato di selezionarla ed inviarmela.
Reperisco quest'articolo e mi rendo conto che la mia ilarità non è per niente fuori luogo in virtù dell'ennesima conferma della contraddizione e perversione contenuta nel dna di chi ci amministra. Contraddizione in virtù di una spiccata incoerenza che vuole che un giorno questi signori affermano di non far parte di nessun partito, che all'interno della "loro" Amministrazione non debbano entrare schieramenti politici, e bla bla bla, e il giorno dopo fondano un fantomatico Comitato per Renzi candidato alla segreteria del PARTITO Democratico (la maiuscola di partito è proprio messa appositamente nel ricordare che Renzi non si candida nel circolo della caccia!).
Si ridicolizzano da soli nel sostenere Renzi a loro convenienza (e con lo scopo di opporsi al Circolo Democratico di Roccella): alle primarie dell'anno scorso hanno fatto fuoco e fiamme nel seggio per sostenere Renzi e hanno preso una sonante sconfitta, poi alle elezioni politiche di febbraio vanno a votare Lista Civica (ma Renzi percaso ha suggerito di votare per Monti???) mettendo in atto quello che è il loro motto "mettere la vela per dove spira il vento"; oggi ritornano a sbandierare Renzi con il nuovo obiettivo di mettere in cattiva luce il Circolo roccellese del PD.
E veniamo alla perversione. Vicesindaco e compagnia bella vorrebbero, come si suol dire, "mangiari cu dui vucchi": con una bocca, a livello locale, non vogliono essere disturbati dai partiti per poter continuare liberamente ad agire nella direzione dei loro fini personali senza il controllo da parte di chi professa il credo della partecipazione alla politica per fini di bene comune; con l'altra bocca hanno la necessità di crearsi una visibilità negli stadi superiori della politica onde poter continuare ad avere la loro particina di risorse riservata.
Ed è ovvio che davanti a questo loro quadro mentale il Partito Democratico di Roccella non può che dargli fastidio, perché nel circolo roccellese nessuno ha bisogno di visibilità personale, tutti conosciamo chiaramente le motivazioni che spingono determinati politici locali a queste scelte, e, di certo, non gli faremo mai passare sotto anonimato la mannaia delle tasse che vengono afflitte sui roccellesi, soldi che loro utilizzano per far girare le proprie associazioni e garantirsi le loro clientele.
Ma il colmo sta nel fatto che questo nuovo "Comitato pro Renzi" per raggiungere i loro obiettivi è disposto a tutto: si permette di riferire che nella nostra cittadina il partito democratico è politicamente insignificante, non avendo coscienza e rispetto, e quindi offendendo, 800 elettori roccellesi che lo scorso febbraio hanno eletto il partito democratico primo partito di Roccella Jonica.
Quel che più mi dispiace è per quei giovani che, inconsapevolmente, seguono la scia di questi imbonitori di illusioni. Mi dispiace per questi giovani perché, magari per bisogno, non si rendono conto che non hanno nessuna voce in capitolo ma sono usati per potenziare i giochi di egemonia di quella famiglia.
Faccio appello a tutti quei giovani che hanno in serbo qualche idea per il nostro paese ed hanno occhi per guardare aldilà della svolta, di avvicinarsi fiduciosamente a quelle persone che hanno il solo ed esclusivo interesse del bene del nostro paese, ed è per questo che vi invito appassionatamente a venire a conoscere le persone che animano il circolo del pd roccellese, onde tentare di mettere a frutto la nostra e la tua idea insieme.
Chi volesse inviarmi notizie, messaggi, comunicazioni di manifestazioni ed eventi da pubblicare sul blog può farlo attraverso la mail niko.25@hotmail.it
mercoledì 6 novembre 2013
martedì 5 novembre 2013
MANIFESTAZIONE DEGLI LSU E LPU A REGGIO CALABRIA
Una delegazione dei lavoratori LSU e LPU di Roccella presenti alla manifestazione di oggi a Reggio Calabria. |
Si è tenuta ieri mattina la manifestazione degli Lsu/Lpu che hanno bloccato i binari della stazione di Reggio Calabria.
I lavoratori chiedono l’intervento della Regione Calabria per lo sblocco dei 19 milioni di euro necessari per proseguire le loro attività.
Una nota sul sito delle Ferrovie dello Stato riporta: “Dalle 11.20, in seguito all’occupazione di Reggio Calabria Centrale da parte di un gruppo di manifestanti, la circolazione ferroviaria è sospesa sulla linea Reggio Calabria Centrale – Rosarno/Melito Porto Salvo”.
APPELLO DI PADRE FRANCESCO: "SI AGGIUSTI LA CHIESA DEL CIMITERO!"
Nella giornata dei Defunti come di tradizione è stata celebrata la Messa al Cimitero officiata da padre Francesco Carlino. Una funzione che ha raccolto tutti i cittadini roccellesi a fianco delle tombe in cui giacciono le nostre persone più care.
Al termine della Funzione religiosa Padre Francesco ha rivolto un appello direttamente al Sindaco del nostro paese chiedendo il suo interessamento immediato per la messa in sicurezza e sistemazione della Cappella cimiteriale da decenni senza alcuna manutenzione tant'è che oggi quella Cappella risulta essere una stanza fatiscente senza alcun arredo liturgico ecclesiastico.
"Chiedo al signor Sindaco di Roccella di interessarsi alla sistemazione di questa Chiesa - cosi l'appello di padre Francesco - Se non ci sono soldi vorrà dire che il Comune si dovrà sacrificare da qualche altra parte pur di trovare le risorse per mettere mano per una Cappella più decorosa cosi come questo Cimitero merita. E' mia intenzione, appena restaurata questa chiesa di celebrare ogni lunedì una Messa qui al Cimitero per i nostri cari defunti".
Abbiamo preso atto qualche mese addietro del progetto relativo all'ampliamento del Cimitero (lato Caulonia) con il relativo bando per la prenotazione di loculi, tombe, edicole funerarie e cappelle private. All'interno di quel bando, dove venivano previsti gli spazi per la deposizione dei defunti, non veniva affatto menzionato il restauro della Chiesa.
Ci auguriamo che l'appello di padre Francesco venga colto e l'interessamento diventi concretezza.
Al termine della Funzione religiosa Padre Francesco ha rivolto un appello direttamente al Sindaco del nostro paese chiedendo il suo interessamento immediato per la messa in sicurezza e sistemazione della Cappella cimiteriale da decenni senza alcuna manutenzione tant'è che oggi quella Cappella risulta essere una stanza fatiscente senza alcun arredo liturgico ecclesiastico.
"Chiedo al signor Sindaco di Roccella di interessarsi alla sistemazione di questa Chiesa - cosi l'appello di padre Francesco - Se non ci sono soldi vorrà dire che il Comune si dovrà sacrificare da qualche altra parte pur di trovare le risorse per mettere mano per una Cappella più decorosa cosi come questo Cimitero merita. E' mia intenzione, appena restaurata questa chiesa di celebrare ogni lunedì una Messa qui al Cimitero per i nostri cari defunti".
Abbiamo preso atto qualche mese addietro del progetto relativo all'ampliamento del Cimitero (lato Caulonia) con il relativo bando per la prenotazione di loculi, tombe, edicole funerarie e cappelle private. All'interno di quel bando, dove venivano previsti gli spazi per la deposizione dei defunti, non veniva affatto menzionato il restauro della Chiesa.
Ci auguriamo che l'appello di padre Francesco venga colto e l'interessamento diventi concretezza.
venerdì 1 novembre 2013
LA SCRITTRICE ROSSELLA SCHERL OSPITE ALLA RASSEGNA "LE STANZE DEI LIBRI - MELITO LIBRO APERTO"
I libri sono il cibo per l'anima, così come il corpo ha bisogno di nutrimento anche l'anima ha bisogno di nutrirsi. In quest'ottica il Circolo Culturale "Meli" e la Casa Editrice Città Del Sole Edizioni, hanno organizzato un evento importante: "Le stanze dei libri - Melito Libro Aperto".
Evento che si terrà nei giorni 1, 2 e 3 novembre a Melito Porto Salvo. L'evento sarà così articolato: il 1 novembre alle ore 17, ci sarà l'apertura degli stand con la partecipazione delle Case Editrici Città Del Sole Edizioni, Ferrari, Kaleidon, SabbiaRossa, Disoblio, Laruffa, Bibliotheca Edizioni, Farnesi, Falzea e Caccole e Coccole. Alle ore 19, aperitivo letterario con la degustazione dei vini della Cantina Malaspina.
A seguire Reading di letture: Il degustabook con le letture curate dalla Casa Editrice Città Del Sole. Ci sarà un Vernissage: Franco Zampaglione presenta l'artista Nikita e un Ipercollage: esposizione delle opere di Umberto Lo Presti- Associazione Start Out di Reggio Calabria. Chiuderà il concerto di Corona Chorus.
Il 2 novembre, alle ore 17, apertura stand. Il programma vedrà uno spazio per i bambini con i clown a cura di Falzea Editore e Caccole e Coccole. Si terrà un incontro con gli scrittori delle Case Editrici Presenti.
Il 3 novembre sempre alle ore 17, si apriranno gli stand e alle ore 18, si terrà un Happening musicale con Fabio Macagnino in Cosmopolitana Maura e a seguire una conversazione con la scrittrice Rossella Scherl e il suo romanzo dal titolo "Le ragioni di Nora" edito dalla casa editrice Laruffa. Per chi vuole nutrire la propria anima con ottimo cibo, appuntamento a Melito Porto Salvo. Buona lettura!
Rifiuti, il pentito Schiavone: "Moriremo tutti di cancro!"
Questo blog si sta attivando ad attingere delle notizie e delle informazioni in merito al tasso di mortalità per tumore nella nostra zona. Purtroppo i dati che si possono reperire pubblicamente sono ferme al 2010 con una suddivisione a livello regionale. L'impressione ormai nell'opinione diffusa di tutti (nonostante non si hanno dati alla mano con numeri specifici) che in questi ultimi due anni Roccella Jonica ha subìto un aumento esponenziale ed inspiegabile di decessi per cancro.
Ed è proprio dei dati specifici in virtù della densità di popolazione (bisogna capire quanto è allarmante la sproporzione tra i poco più di 6000 abitanti di Roccella Jonica con la sua mortalità per cancro) e le spiegazioni di questo aumento incredibile di decessi in questi ultimi due anni, che questo blog sta cercando di reperire informazioni sperando nell'aiuto e nella collaborazione di chi ci legge ed è a conoscenza di dati, situazioni e fatti certi o provati, o anche presunti da poter studiare o denunciare.
Faccio appello anche ai familiari che sono stati colpite da queste disgrazie di segnalarmi la loro triste esperienza e, soprattutto, se nel corso della loro "Via Crucis" sono venuti a conoscenza di cose e fatti che possono risalire a presunti "fatti scatenanti" di questa terribile strage innocente e silenziosa.
E già viene fuori fra l'opinione di molti roccellesi quella discarica di contrada Maria (Catarratti) sequestrata e chiusa nel 1998 dopo un decennio in cui sono stati confluiti ed incendiati rifiuti di ogni tipo. Catarratti era un precipizio dove venivano sversati tonnellate di rifiuti che andavano giù lungo il vallone che finiva in contrada Pogadi dove poi un torrente porta l'acqua lungo il torrente Zirgone e poi a mare.
Pubblico la grave testimonianza del pentito della Camorra Carmine Schiavone che proprio oggi è stata resa pubblica e che fa intendere che tutto il Sud Italia, come la Terra dei Fuochi della Campania, è stato interessato dal business del traffico dei rifiuti.
Grazie fin d'ora della collaborazione che ha lo scopo unico di aprire un spiraglio davanti a questo enorme muro di silenzio dietro al quale c'è un'infinita catena di lutti che segnano profondamente le nostre famiglie.
Fonte: http://www.ilsecoloxix.it/
Il pentito dei casalesi, Carmine Schiavone. |
La sentenza senza appello pronunciata dall’ex boss riguardava tanti centri del Casertano, «gli abitanti di paesi come Casapesenna, Casal di Principe, Castel Volturno e così via, avranno, forse, venti anni di vita».
giovedì 31 ottobre 2013
SCUOLA PRIMARIA ROCCELLA: I GENITORI CONTRO "IL PROLUNGATO" NON MOLLANO...
Fonte: http://www.lentelocale.it
Una diatriba fra organi scolastici e genitori sta interessando l'istituto comprensivo di Roccella Ionica. «All'inizio di questo anno scolastico - spiegano alcuni genitori degli alunni - la dirigenza ha imposto agli alunni che hanno scelto l'orario di 30 ore antimeridiane fino al sabato una modifica all'offerta formativa. Abbiamo provato più volte a dialogare con la dirigenza scolastica, anche facendo raccolte di firme spiegando le ragioni del nostro disappunto, ma non abbiamo avuto alcuna risposta».
di Adelina B. Scorda.
Una diatriba fra organi scolastici e genitori sta interessando l'istituto comprensivo di Roccella Ionica. «All'inizio di questo anno scolastico - spiegano alcuni genitori degli alunni - la dirigenza ha imposto agli alunni che hanno scelto l'orario di 30 ore antimeridiane fino al sabato una modifica all'offerta formativa. Abbiamo provato più volte a dialogare con la dirigenza scolastica, anche facendo raccolte di firme spiegando le ragioni del nostro disappunto, ma non abbiamo avuto alcuna risposta».
Con delibera alla mano e verbali di consigli i genitori degli alunni l'istituto comprensivo di Roccella hanno deciso di chiedere lumi ponendo le loro questioni davanti a chi di competenza. «Noi vogliamo capire se è possibile che una Scuola che presenta all'atto dell'iscrizione un orario didattico 8-13 dal lunedì al sabato, possa ad anno scolastico iniziato cambiare tutto e mettere in serie difficoltà centinaia di famiglie. Inoltre la scuola non ha un refettorio, una palestra e nemmeno dei laboratori, dove e cosa dovranno mangiare i nostri bambini?».
Il provvedimento in questione scaturirebbe dalla necessità di rendere il percorso scolastico più completo, inoltre, secondo quanto riportato nel verbale del consiglio d'istituto «l'ipotesi - si legge - nasce in primo luogo dalla constatazione che la frequenza degli alunni al sabato è notevolmente ridotta, inoltre nella giornata di sabato i genitori prelevavano i propri figli dalle 9 in poi con le motivazioni più varie e disparate». Ad essere segnalata con particolare evidenza è la mancanza non solo di un servizio mensa nonostante i due rientri settimanali si stiano regolarmente facendo, ma anche di un locale idoneo alla refezione scolastica.
Sciopero regionale dei lavoratori Lsu e Lpu fino a lunedì 4 novembre: manifestazione a Villa San Giovanni
Fonte. http://www.strettoweb.com/
Da oggi e sino a lunedì 4 novembre, con modalità e forme diverse in tutta la regione, prenderà il via la protesta dei Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità (conosciuti come LSU e LPU) e di tutti i precari dello storico bacino istituzionalizzato calabrese.
E’ stata infatti proclamata, oggi, una giornata di sciopero regionale di questi lavoratori da parte dei sindacati regionali NIDIL CGIL, FELSA CISL e UIL TEMP.
Si tratta di una vertenza che ha raggiunto, ormai, un carattere emergenziale e che vedrà, in tutta la Calabria, la calendarizzazione di una serie di manifestazioni sindacali unitarie, su base comunale e provinciale, con presidi presso i Comuni e gli enti utilizzatori e il conseguente blocco dei servizi, in un crescendo di iniziative di protesta (anche eclatanti) già previste per le prossime settimane.
Un continuum di proteste che si concluderà soltanto quando il Consiglio Regionale approverà la variazione di bilancio. I Sindacati chiedono, difatti, che il prossimo 11 novembre, quando si riunirà il Consiglio regionale, venga discusso e affrontato – con misure reali e concrete – il tema della stabilizzazione del bacino Lsu-Lpu: per ottenere il riconoscimento previdenziale e per garantire la copertura economica necessaria al pagamento di sussidi ed integrazioni fino al 31 dicembre 2013.
Per le OO.SS. occorre riavviare i processi di stabilizzazione e prendere atto della storicizzazione della spesa, ormai ultra quindicennale, di questi lavoratori che ammontano a 5000 in tutta la Calabria. Occorre, inoltre, prevedere le risorse necessarie – già in sede di bilancio di previsione – superando il carattere transitorio della Legge 10 del 2013.
“Durante questa mobilitazione – spiegano i Sindacati – chiediamo ai Comuni ed altri enti utilizzatori di esprimere fattivamente la solidarietà al personale LSU-LPU, comunicando alle Prefetture di riferimento, i disagi riscontrati per il blocco dei servizi resi da questi dipendenti”.
Oggi e domani, anche nei Comuni della provincia di Reggio Calabria e nella stessa sede del Comune reggino, si terranno dei presidi di protesta.
“A tal proposito – sottolineano i responsabili sindacali Sebastiano Marando (Cgil), Stefano Princi (Uil Temp) e Giovanna Fortugno (Felsa Cisl) – chiediamo che anche i Prefetti si impegnino a sollecitare una presa di posizione concreta da parte della Regione. Sono 5000 i lavoratori che, di fatto, vivono una grave situazione di disagio: non sono contrattualizzati ma svolgono funzioni fondamentali in seno alle Pubbliche Amministrazioni locali laddove garantiscono servizi pubblici essenziali”.
LSU e LPU di tutta la Calabria sono chiamati, quindi, a manifestare.
Lunedì 4 novembre, saranno tre le proteste che si svolgeranno nel territorio calabrese.
In particolare, nella Provincia di Reggio Calabria, scenderanno in campo i dipendenti provenienti dalla Locride, da Gioia Tauro e dal resto della provincia: a Villa San Giovanni sfileranno per i propri diritti. Perché, se i lavoratori LSU, da luglio, non percepiscono le integrazioni; quelli LPU, è da agosto che non ricevono i sussidi.
mercoledì 30 ottobre 2013
IL SUCCESSO NON ARRIVA MAI PER CASO
Fonte: http://www.lavocedinewyork.com/Il-successo-non-arriva-mai-per-caso-/d/3113/
La danza è la sua passione, ed è proprio la danza a portarlo a New York alla fine degli anni novanta a soli 23 anni. Lui è Nicola Iervasi, oggi 38enne, che andando contro ogni pregiudizio ha utilizzato il suo percorso artistico come massima espressione della sua personalità, diventando un coreografo e ballerino molto apprezzato e sposandosi appena la legge newyorchese ha dato il via libera ai matrimoni gay. La storia di Nicola è quella di un ragazzo che con determinazione e tenacia realizza i suoi sogni. Si definisce un realista considerando l’American Dream più che altro un mito: “Penso che tanti elementi del sogno americano sono un po’ oro che luccica. Penso siano leggende urbane”.
Il tuo sogno te lo guadagni con disciplina, costanza, sacrifici e perseveranza. Non ti viene regalato niente.
Così è stato per Nicola. Si è guadagnato ogni suo successo. Ha compiuto i suoi studi di danza classica e moderna sotto la guida di Lidia Strangio, nel suo paese Roccella Jonica che sempre porta nel cuore. Successivamente si sposta a Roma dove studia col maestro Walter Zappolini e Marco Ierva. E nel suo soggiorno romano, Nicola approfondisce anche lo studio del teatro. Il 1998 è l’anno della svolta. Dopo un soggiorno di tre mesi nella Big Apple ottiene una borsa di studio presso la Martha Graham School di New York, diplomandosi due anni dopo. Quando lasciò l’Italia era il 23 settembre 1998. “La vincita della borsa di studio in America ha cambiato la mia vita in tutto” dando inizio ad un nuovo capitolo della sua esistenza.
di Natascia Lorusso
La storia di Nicola Iervasi un italiano "trapiantato" a New York, che riesce a realizzare ben due sogni nel cassetto: diventare un coreografo apprezzato e coronare un grande amore
La danza è la sua passione, ed è proprio la danza a portarlo a New York alla fine degli anni novanta a soli 23 anni. Lui è Nicola Iervasi, oggi 38enne, che andando contro ogni pregiudizio ha utilizzato il suo percorso artistico come massima espressione della sua personalità, diventando un coreografo e ballerino molto apprezzato e sposandosi appena la legge newyorchese ha dato il via libera ai matrimoni gay. La storia di Nicola è quella di un ragazzo che con determinazione e tenacia realizza i suoi sogni. Si definisce un realista considerando l’American Dream più che altro un mito: “Penso che tanti elementi del sogno americano sono un po’ oro che luccica. Penso siano leggende urbane”.
Il tuo sogno te lo guadagni con disciplina, costanza, sacrifici e perseveranza. Non ti viene regalato niente.
Così è stato per Nicola. Si è guadagnato ogni suo successo. Ha compiuto i suoi studi di danza classica e moderna sotto la guida di Lidia Strangio, nel suo paese Roccella Jonica che sempre porta nel cuore. Successivamente si sposta a Roma dove studia col maestro Walter Zappolini e Marco Ierva. E nel suo soggiorno romano, Nicola approfondisce anche lo studio del teatro. Il 1998 è l’anno della svolta. Dopo un soggiorno di tre mesi nella Big Apple ottiene una borsa di studio presso la Martha Graham School di New York, diplomandosi due anni dopo. Quando lasciò l’Italia era il 23 settembre 1998. “La vincita della borsa di studio in America ha cambiato la mia vita in tutto” dando inizio ad un nuovo capitolo della sua esistenza.
E' DECEDUTO IL MASTRO FALEGNAME MIMMO SCALI
Sembra senza fine la sfilza di persone che in questi ultimi 35 giorni sono morti per tumore.
A partire dalla signora Orobello deceduta il 25 Settembre scorso, in questo momento veniamo a conoscenza dell'addio alla vita di Domenico Scali noto ai roccellesi come Mastru Mimmu u falegnami, anche lui colpito da tumore al fegato.
E' la sesta persona consecutiva in poco più di un mese che muore di cancro a Roccella Jonica proprio nel giorno dei funerali del Brigadiere Girolamo Genzone.
Un eccellente lavoratore ed artista del legno Mastro Mimmo, ha lavorato per una vita insieme al fratello Salvatore nella falegnameria di via Calcinara. Dalle sue mani sono venute fuori finestre, porte, credenze, tavole da pranzo, arredamenti di legno pregiato che dureranno "in eterno".
Grazie ai suoi insegnamenti del mestiere oggi dei giovani portano avanti quella che una volta era la sua falegnameria con grande successo e consenso in virtù dell'eccellente lavoro della famiglia Lombardo.
Formuliamo alla famiglia Scali le nostre più sentite condoglianze e il nostro affettuoso abbraccio di cordoglio.
Ciao Mastro Mimmo.
martedì 29 ottobre 2013
LA STRAGE CONTINUA: ROCCELLA PERDE IL BRIGADIERE GIROLAMO GENZONE
Ancora una vittima silenziosa, e sono cinque nel giro di poco più di un mese. Una strage inesorabile, che è un'assoluta emergenza per il nostro paese di meno di 6 mila abitanti, di cui nessuno ne parla perché si tratta di verità scomode, incredibili e dolorose e a nessuno conviene sollevare il problema. Roccella a livello di morti per tumore, in proporzione al suo numero di abitanti, è ai livelli di Taranto e della Campania (Terra dei fuochi) avvelenata la prima dagli scarichi fumari dell'ILVA e la seconda dai rifiuti tossici sommersi dalla Camorra.
Roccella avvelenata da cosa???
Esprimiamo a tutti i familiari della famiglia del Brigadiere Gerolamo Genzone le nostre più sentite condoglianze. Un uomo forte il brigadiere Genzone, che si è distinto nell'Arma dei Carabinieri per il suo alto senso del dovere, per lealtà, rigore morale e spirito di dedizione.
Da dieci anni lotta con il suo male e per un certo periodo è sembrato proprio che il miracolo si fosse avverato con una apparente quanto sperata guarigione.
Molto devoto alla SS. Madonna delle Grazie, il brigadiere Genzone non si è mai risparmiato. Nonostante il pre-pensionamento dall'Arma proprio a causa della malattia, non è mai rimasto con le mani in mano, lavorando in quella che era la sua passione verso la natura e la campagna con i suoi frutti. Una persona davvero esemplare per l'amore che ha sempre sprigionato e rivolto alla sua famiglia e il rispetto verso tutti i suoi amici e concittadini.
Che il Signore lo accolga fra le sue braccia ed aiuti la famiglia a consolarsi per la sua prematura scomparsa.
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2 agosto 2020 - 2 agosto 2021: Un anno senza Ludovico
JEU SUGNU CALABRISI - Sigla ufficiale Musica Etnosong 2019 Premio Mia Martini
La vera storia dei nostri emigranti che, per motivi di lavoro, sono stati "costretti" a lasciare la Terra in cerca di lavoro ma col cuore rivolto SEMPRE nell'estremo lembo della "nostra" Penisola: la CALABRIA!
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- ARTICOLI INVIATI AI SIMPATIZZANTI SULLA POSTA ELETTRONICA
- APPUNTI SUL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI SABATO 8 GIUGNO 2019
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- LE CREAZIONI ARTISTICHE DI MIMMO BAVA
- LE MIE PRIME NOTIZIE DEL 2020
ROCCELLA JONICA VISTA DA GERACE
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DUE STRAORDINARI SCATTI DI ANGELO LAGANA'
Un Lungomare così, a Reggio, non si vedeva da tanti tanti anni. Le Frecce Tricolori hanno richiamato in città decine di migliaia di persone da tutte le province calabresi e da gran parte della Sicilia. La via Marina, completamente chiusa al traffico in occasione della seconda “domenica sostenibile”, s’è gremita di circa 100.000 persone che nel pomeriggio hanno assistito incantate allo spettacolo dell’Air Show “Scilla & Cariddi” con l’esibizione delle celebri Frecce Tricolore.
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VINCENZO MILANO CI REGALA L'ECLISSI SOLARE VISTA DAL CASTELLO
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Oggi 20 marzo, nonostante le nuvole, abbiamo potuto assistere, dalle nove e mezza fino alle undici, all'eclissi di sole. Qui da noi il sole, "coperto" dall'ombra della luna, si è oscurato soltanto per il 41%. La prossima eclissi parziale avverrà nel 2026 mentre per avere un'altra eclissi solare totale dovremmo "attendere" fino al 2081.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
Questo straordinario evento è stato filmato dal videomaker Vincenzo Milano del Laboratorio DreamLab Studio di Roccella Jonica dalla postazione della Torre di Pizzofalcone. Un video, montato e musicato con grande sapienza, capace di trasmettere un brivido di emozione.
FESTIVAL JAZZ: DALLA GRANDE ILLUSIONE ALL'IMPIETOSA REALTA'
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OLTRAGGIO ALLA CITTA'
ECCO PERCHE' POCO PIU' DI UN ANNO FA PESTAVA I PUGNI SUL TAVOLO DEL CONVENTO DEI MINIMI
I VINCITORI DI ROCCELLA ON YOUTUBE
Tre straordinari video sono saliti sul podio in questa 2° edizione del Concorso curato da Mariagrazia Curciarello. Tre video, diversi fra loro, che li accomuna solo la volontà di valorizzare al massimo le risorse naturalistiche di Roccella Jonica, obiettivo riuscito appieno grazie alle idee che hanno sbizzarrito la fantasia degli autori, ma anche del montaggio del video, agli "attori" e agli ambienti.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.
Meritato primo posto per l'invenzione "Scirobetta" dal nome dei due cortiggiani del re Carafa che nel caldo estivo roccellese ha trovato rinfresco solo con questa speciale bibita a base dei nostri limoni... Simpaticissimi e bravissimi davvero tutti i ragazzini-attori che hanno recitato nel video. Con questo video credo che si mostra per la prima volta l'interno del nostro castello in via di restauro in rete. 10 e lode a Francesco Cappelleri, complimenti vivissimi.
Solo un'idea cosi innovativa poteva battere il vincitore dello scorso anno. Alessandro Neumann, dopo il simpaticissimo "U Pirozzu" con cui ha trionfato nella prima edizione, ha girato il secondo atto che si chiama "U tarantozzu" ed è ancora una volta uno strepitoso successo. Le suggestive immagini dal basso dei passi di taranta, dimostrano l'estro e il talento dell'autore che conferma molti dei protagonisti-attori de "U Pirozzu, che diventano delle vere e proprie macchiette. Non vedo già l'ora di vedere la terza parte il prossimo anno...
Da museo il terzo video classificato girato e montato da due giovani, Antonio Dimasi e Felice Guarneri, con lo zampino dei reperti "storici" fotografici dell'archivio dell'associazione "Roccella com'era". "Fra i ricordi di un passato" è la storia di due bambini che, attraverso stupende immagini del passato di Roccella Jonica che sembrano animarsi grazie agli effetti speciali degli autori, raccontano la vita di 50 anni fa del loro paese e alla fine, oggi, si chiedono... "Chissà come sarà fra 50 anni?" Bellissima colonna sonora e un invito a tutti di guardarlo, agli adulti per fargli rivivere meravigliose emozioni e ricordi e ai giovani per fargli scoprire la semplicità insieme al sorriso genuino che c'era una volta. Da pelle d'oca...
E adesso non ci resta che... ammirarli.